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    ZOK Ub e Partizan Belgrado trionfano nella Coppa di Serbia

    Di Redazione

    Tra i tanti trofei nazionali assegnati domenica in Europa c’è anche la Coppa di Serbia: le finali si sono disputate in giornata unica al palazzetto di Ub, davanti a circa 3500 spettatori. Ad aggiudicarsi la competizione femminile, per la seconda volta nella sua storia dopo il successo del 2020, è stata proprio la squadra organizzatrice, lo ZOK Ub, che ha sconfitto per 3-2 lo Jedinstvo Stara Pazova (25-27, 19-25, 25-23, 25-23, 15-12) dopo un’entusiasmante rimonta e oltre 2 ore di battaglia. Le due squadre erano state avversarie anche nei quarti di finale di Challenge Cup, conclusi con la qualificazione dello Jedinstvo; ora Bojana Celic (premiata come MVP) e compagne si sono prese una bella rivincita.

    In campo maschile è arrivata la seconda Coppa consecutiva per il Partizan Belgrado, che in finale ha sconfitto il Vojvodina Novi Sad dopo un’altra sfida punto a punto, terminata anche in questo caso al tie break (21-25, 25-22, 18-25, 25-19, 15-7). Si tratta della nona Coppa nella storia del club della capitale, che festeggia anche il riconoscimento di MVP assegnato a Milija Mrdak.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Serbia: Stella Rossa e Partizan Zagreb si aggiudicano la Coppa nazionale

    Di Redazione Hanno regalato ancora sorprese le finali della Coppa di Serbia, disputate a Lajkovac nel fine settimana. In campo femminile la Stella Rossa Belgrado è tornata a vincere il trofeo dopo 8 anni, battendo le padrone di casa dello Zeleznicar Lajkovac per 3-1 (25-18, 25-14, 18-25, 25-23) e aggiudicandosi la Coppa per la diciottesima volta nella sua storia. Nel torneo maschile durava addirittura da 32 stagioni il digiuno del Partizan Belgrado, che lo ha interrotto superando il Mladi Radnik Pozarevac per 3-1 (25-17, 23-25, 25-15, 25-22). Il successo della Stella Rossa porta la firma di una storica colonna della squadra biancorossa come la palleggiatrice Bojana Drca, tornata in campo proprio quest’anno dopo due stagioni di stop e premiata come MVP delle finali: la regista aveva già vinto tre Coppe con la formazione della capitale, ma l’ultima era datata addirittura 2011! Il fondamentale che ha fatto la differenza in finale è stato la battuta, con 12 ace di squadra di cui 4 di Dajana Boskovic, sorella di Tijana. Lo Zeleznicar è andato vicino a riaprire la gara (superlativa la capitana Anika Kutlesic con 8 muri) ma l’infortunio della centrale Ljubica Milojevic ha contribuito ad affossare le ambizioni delle padrone di casa, campionesse uscenti. Il successo del Partizan è il primo da allenatore per Bojan Janic, ex giocatore della nazionale; la sua squadra ha potuto contare su una grande prestazione dell’eterno Novica Bjelica, 38enne centrale a lungo protagonista anche in Italia, che ha chiuso con 14 punti, il 73% in attacco e 4 muri. Ottima prova anche dell’opposto canadese Nathan Delguidice con 19 punti, ma il Partizan è stato soprattutto una barriera insuperabile a muro, con ben 20 block vincenti di squadra (5 del capitano Lazar Marinovic). (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Serbia: Vojvodina Novi Sad campione per la quinta volta consecutiva

    Di Redazione Soffre fino all’ultimo il Vojvodina NS Seme, ma alla fine resta sul trono: la squadra di Novi Sad si è aggiudicata il titolo di campione di Serbia per il quinto anno consecutivo, battendo per 3-2 (22-25, 25-19, 21-25, 25-17, 16-14) il Partizan Belgrado in Gara 4 della finale scudetto. La formazione biancorossa aveva vinto per 3-0 le due partite in casa, ma a Belgrado si era arresa per 1-3 in Gara 2; la vittoria decisiva è arrivata ancora nella capitale. Il Vojvodina raggiunge così la Stella Rossa a quota 6 scudetti dal lancio della Superliga serba (2006) e conquista anche il diciottesimo titolo nazionale della sua storia, considerando anche i campionati dell’ex Yugoslavia. L’ultima sfida con il Partizan è stata una vera e propria battaglia: la squadra campione in carica si è fatta rimontare dal 10-6 all’11-11 nel tie break e si è vista annullare anche un match point, prima di chiudere ai vantaggi grazie a un errore avversario. Tra i migliori in campo i due centrali Nemanja Masulovic (11 su 13 in attacco e 4 muri) e Stevan Simic (10 punti con 5 muri vincenti); decisiva anche la mossa dell’allenatore Boskan che ha sostituito Filip Kovacevic con Lazar Bajandzic, subito protagonista con 7 punti in due set e il 64% in ricezione. Al Partizan non è bastata la grande prestazione del bomber Milan Pepic, autore di 29 punti con il 51% in attacco e 4 muri. (fonte: Ossrb.org) LEGGI TUTTO

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    Il Vojvodina inaugura la stagione con la Supercoppa di Serbia

    Di Redazione
    Il Vojvodina NS Seme riparte da dove si era interrotto, continuando a mietere successi in patria: la squadra di Novi Sad ha vinto ieri la Supercoppa di Serbia battendo in finale il Partizan Belgrado per 3-1 (25-19, 23-25, 25-22, 25-17). Per il Vojvodina, campione nazionale in carica, si tratta del secondo successo consecutivo nella competizione e del terzo in assoluto.
    Per la squadra campione è stata decisiva la prestazione dello schiacciatore Pavle Peric, top scorer con 27 punti, 3 muri, 3 ace e uno stratosferico 78% in attacco; tra i protagonisti della vittoria anche il palleggiatore della nazionale Vuk Todorovic e l’opposto Aleksandar Blagojevic (18 punti). Il coach Sinisa Gavrancic ha ricevuto nell’occasione il premio come miglior allenatore della scorsa stagione.
    (fonte: Ossrb.org) LEGGI TUTTO