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    Il Congresso FIVB approva il budget e nuove norme sulla parità di genere

    Foto FIVB Di Redazione Quella di ieri è stata la seconda giornata di lavori per il trentottesimo Congresso Mondiale della FIVB che si sta tenendo ad Arnhem, in coincidenza con la prima fase dei Campionati Mondiali femminili. Una giornata importante, perché è stata quella dell’approvazione del budget per la stagione 2022-2023 e di alcune importanti […] LEGGI TUTTO

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    Federica Tonon nel programma WISH per formare allenatrici in tutto il mondo

    Foto FIVB Di Redazione C’è anche un’allenatrice italiana, Federica Tonon, tra le partecipanti al programma WISH (Women in Sport High Performance Pathway), organizzato dal CIO e finanziato da Olympic Solidarity per promuovere lo sport al femminile attraverso la formazione di 100 allenatrici donne per lo sport ad alto livello. L’ex beacher, nominata istruttrice FIVB nel […] LEGGI TUTTO

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    Alle VNL Finals tornano le Equal Jersey a favore della parità di genere

    Di Redazione

    Il progetto era nato lo scorso anno, proprio in occasione delle finali Volleyball Nations League: maglie da gioco speciali, uguali per uomini e donne, indossate durante le finali di Rimini per dare spazio e visibilità al tema della parità di genere, un argomento da sempre all’ordine del giorno per la FIVB e in generale per il mondo della pallavolo. Quest’anno le VNL Finals maschili e femminili si giocano in due location differenti, Bologna e Ankara, ma la Federazione internazionale e Volleyball World non rinunciano alle Equal Jersey: giocatori e giocatrici non saranno fisicamente sullo stesso campo, ma indosseranno maglie da gara che riporteranno due nomi, uno maschile e uno femminile.

    L’identità dei testimonial che sosterranno l’iniziativa, tutti atleti di primo piano a livello mondiale, sarà rivelata nei prossimi giorni. Per la seconda edizione della campagna, Volleyball World si è appoggiato all’azienda italiana (di Riva del Garda) Ninesquared: “È un piacere e un onore essere parte attiva di questo movimento – dice il CEO Lorenzo Gallosti, ex giocatore – fondando Ninesquared abbiamo infatti voluto portare un’idea nuova nella pallavolo. Crediamo che questo sport rappresenti i valori dell’equità di genere, anche considerando che in maggioranza viene praticato da ragazze“.

    A sostenere la campagna ci sarà anche l’associazione benefica Let’s Keep the Ball Flying, che vestirà 10 ragazze e 10 allenatori impegnati in Nepal per un progetto di volontariato in un camp di allenamento. “L’intento – spiega ancora Gallosti – è quello di espandere la famiglia pallavolistica e proporla come motore di sviluppo sociale ed economico per quelle comunità che ne rivelino il bisogno. Per questo Ninesquared opera scegliendo fra l’altro fornitori certificati, rispettosi verso la persona, i materiali e le condizioni di lavoro“.

    “Crediamo nel potenziamento della comunità della pallavolo per creare un campo di gioco equo, indipendentemente dal sesso, dalle convenzioni o dal background economico: ecco perché la campagna Equal Jersey è importante per noi“, ha dichiarato Finn Taylor, il CEO di Volleyball World. “Vogliamo proporre una piattaforma aperta, in cui atleti, tifosi e appassionati possano condividere le idee di uguaglianza“. 

    Le maglie Equal Jersey potranno essere acquistate online sul sito shop.volleyballworld.com e il 40% del ricavato andrà direttamente a Let’s Keep the Ball Flying.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Bologna, vertici rosa per la parità di genere

    Di Redazione “La parità di genere, nelle imprese come nello sport, rappresenta ancora un tema piuttosto dibattuto. Una rotta da invertire per cui i riflettori dell’opinione pubblica chiedono un cambio culturale di passo. La discriminazione legata al sesso ancora esiste, sia nello sport che nei contesti lavorativi, e sostenere l’uguaglianza di genere deve diventare un driver per promuovere un modello di società sempre più inclusivo e sostenibile, che sia in grado quindi di proporre uno schema organizzativo differente e organizzato sulla base di elementi imprescindibili per acquisire valore sul mercato territoriale, nazionale ed internazionale in virtù di un tema che ad oggi non può più passare inosservato” questo l’incipit di una nota inviata alla stampa dalla Pallavolo Bologna, società sportiva che fin dagli albori, è nata con un’impronta rosa, “con lo scopo di poter portare alla città un modello di organizzazione e gestione inclusivo che sapesse mettere sullo stesso piano la professionalità di uomini e donne”. Elisabetta Velabri, presidente di Pallavolo Bologna, è al timone da quando la società da piccolo granello si è trasformata in un’operazione concreta ed è con lei che approfondiamo il tema del gender Gap. Un obiettivo perseguibile per raggiungere, o quanto meno avvicinarsi, alla sostenibilità sociale. La prima squadra della Pallavolo Bologna ha partecipato nell’ultima stagione al campionato di serie A3 maschile non riuscendo però a salvarsi. Questa l’intervista alla presidente Velabri diffusa ieri alla stampa. Cosa significa essere la presidente di una squadra maschile?  “Non dovrebbe esserci differenza che a guidare una società sia un presidente o una presidente, ma realisticamente non è così. È una sfida, un modo per portare il proprio personale apporto al cambiamento”. Lo staff di pallavolo Bologna è composto almeno per il 50% da donne, quale è il valore aggiunto di una società a quote rosa? “Sembrerà scontato, ma è la prospettiva diversa con cui le donne vedono le cose. Ritengo che la diversità sia potenzialmente ricchezza e opportunità. Detto questo è importante che la dirigenza sia poi capace di fare sintesi per portare a casa l’obiettivo”. Cosa possono portare al mondo dello sport le donne che ricoprono ruoli dirigenziali? “Diversità, tenacia, passione e soprattutto la capacità di fare rete anche in modi non convenzionali”. Raggiungere la Gender equality è uno degli obiettivi che si pone la Agenda Onu2030 per raggiungere la sostenibilità sociale in azienda. Cosa credi sia necessario fare per accelerare questo processo? “Lo sappiamo bene che le donne continuano ad avere un ruolo marginale nella sfera decisionale e di leadership nello sport, dovute soprattutto a pratiche culturali, atteggiamenti e stereotipi di genere. Credo che queste barriere possano essere superate mettendo in campo azioni che “facciano cultura”, iniziando dal linguaggio di genere, formando i nostri e le nostre dirigenti, i nostri staff tecnici sulla tematica, proponendo iniziative mirate per i nostri atleti e le nostre atlete. Adottando, come società, pratiche etiche, come ad esempio l’adesione alla carta etica per lo sport. Mi fermo qua, altrimenti andrei avanti per ore….”. Credi che le cariche dirigenziali nel mondo dello sport siano ancora un tema prettamente maschile?  “Decisamente! forse lo sport non è “maschilista” ma decisamente è maschile”. Ma ora veniamo al tuo ruolo in PB, di cosa ti occupi operativamente? La mia carica si divide in due macroaree. Sono amministratore unico della parte contabile e burocratica, e presidente della parte che potremo definire “politica” e di relazione, dei progetti e dei bandi. Ma ci tengo a sottolineare che le decisioni importanti le condivido con la mia dirigenza. Se posso vantarmi, sono stata brava a scegliere il mio staff su cui poter fare affidamento”. Veronica, un’altra quota rosa indispensabile…“Veronica Brandi, Team Manager della prima squadra, una componente dello staff tecnico di PB che ha contribuito in modo importante a rendere PB quello che è ora. Insieme a lei la terza allenatrice Vania Dauria, l’addetta stampa Glenda Cancian, la responsabile organizzazione campo Enrica Santolini, la presidente onoraria Marinella Vaccari Zanetti, la responsabile ufficio contabilità Antonella Gaggiano per nominare le persone che sono a me più vicine”. Il tuo motto, il vostro obiettivo, il vostro messaggio. “Un passo alla volta, un gradino alla volta. Il nostro obiettivo riportare il movimento della pallavolo al posto che merita per dare lustro alla nostra città. Vorrei che la mia Bologna Metropolitana (e sottolineo metropolitana) diventasse la capitale dello sport. Unisciti a Pallavolo Bologna non te ne pentirai. Insieme diventeremo grandi!”(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Regione Lazio ascolta i rappresentanti di AIP sul tema delle pari opportunità

    Di Redazione Audizione alla Regione Lazio per AIP – Associazione Italiana Pallavolisti: questa mattina i rappresentanti dell’associazione di categoria sono stati convocati dalla IX Commissione Consiliare Permanente per un consulto sulla proposta di legge n.298 del 14 giugno 2021 in merito alle disposizioni per la promozione delle pari opportunità. All’audizione sono intervenuti il vicepresidente Federico Masi e la consigliera Roneda Vokshi, giocatrice attualmente in gravidanza, che hanno espresso il pieno supporto di AIP alla proposta. “Si auspica – scrive l’associazione – che tale iniziativa sia ripresa in tutta Italia, perché quanto prima ci sia una condivisione e collaborazione che vada oltre i confini regionali, ma veda anche tutte le istituzioni nazionali convergere su questi temi fondamentali, in sinergia con tutto il mondo sportivo, che deve aprire le sue porte a dialogo e dibattito“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volleyball World lancia la campagna Equal Jersey a favore della parità di genere

    Di Redazione Due maglie assolutamente identiche, con due nomi sulle spalle: quelli di un campione della pallavolo maschile e di una campionessa del volley femminile. È questa l’idea alla base della campagna Equal Jersey, lanciata da Volleyball World nella settimana decisiva della VNL a Rimini: un progetto che mira a promuovere la parità di genere nello sport attraverso la disciplina che, forse più di tutte le altre, può contare a livello mondiale su un’attività ad alto livello (quasi) equamente divisa tra uomini e donne. I primi testimonial delle nuove maglie saranno tre coppie di giocatori impegnati nella VNL che condividono lo stesso numero: Facundo Conte (Argentina) e Lauren Carlini (USA) con il 7, Natalia Goncharova (Russia) e Wallace (Brasile) con il 14, Eda Erdem (Turchia) e Nimir Abdel-Aziz (Olanda) con il 14. Foto Volleyball World “Volleyball World – spiega il CEO Finn Taylor – è orgoglioso di promuovere la parità di genere e l’inclusività, che fanno parte del DNA della pallavolo. È uno sport nel quale, a livello internazionale, uomini e donne competono allo stesso livello, con le stesse opportunità, le stesse retribuzioni e la stessa attenzione. Ma dobbiamo fare ancora di più in questo campo, mettendo in mostra la cultura di inclusione e parità della pallavolo in modi nuovi e innovativi per incoraggiare azioni più ampie in tutto il mondo dello sport. Lanciando la campagna Equal Jersey vogliamo mostrare che il volley è universale“. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO