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    Il Panathinaikos prova l’assalto a Kenia Carcaces?

    Dopo cinque stagioni consecutive nel campionato italiano, Kenia Carcaces potrebbe trasferirsi in Grecia a partire dalla prossima stagione. Secondo il portale ellenico FOS Online, a mettere nel mirino la schiacciatrice cubana dell’Igor Gorgonzola Novara è stato il Panathinaikos, che sta mettendo in atto una vera e propria rivoluzione sul mercato (in attivo, tra le altre, anche la centrale croata Martina Samadan).

    L’esperta attaccante classe 1986, che tra poche ore sarà in campo per la semifinale di ritorno di Champions League contro l’Eczacibasi, aveva iniziato la stagione come riserva alla corte di Stefano Lavarini, finendo poi per conquistare il posto da titolare a causa dei problemi fisici di McKenzie Adams e mantenerlo con una serie di prestazioni brillanti.

    (fonte: FOS Online) LEGGI TUTTO

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    La talentuosa greca Martha Anthouli nel mirino di Chieri

    Da un paio d’anni è sotto la lente di tutti gli osservatori internazionali: classe 2004, alta 2 metri e 02, l’opposta Martha Anthouli è già protagonista nel campionato greco con il Panathinaikos e ha tutte le carte in regola per diventare uno dei pezzi pregiati del mercato europeo. E il suo debutto internazionale potrebbe avvenire proprio in Italia: sulle sue tracce c’è infatti la Reale Mutua Fenera Chieri, rimasta evidentemente colpita dal doppio incrocio con le greche in Challenge Cup (manifestazione poi vinta dalla squadra piemontese). Secondo il portale Athlos News, Anthouli avrebbe addirittura già firmato per la prossima stagione.

    Altra giocatrice sul taccuino della Reale Mutua, questa volta come schiacciatrice, è la statunitense Avery Skinner, fresca vincitrice della Coppa di Francia con il Béziers nella stagione che ha segnato il suo debutto da professionista. Si allontana invece l’ipotesi Lina Alsmeier: la tedesca sembra più interessata al corteggiamento del Bisonte Firenze, dove potrebbe trovare spazio anche da titolare.

    Per quanto riguarda il Panathinaikos, la stagione non certo soddisfacente vissuta dalle biancoverdi potrebbe essere il prodromo di una vera e propria rivoluzione: in partenza, oltre ad Anthouli, le straniere Grothues, Anae, Cross e Medic. Al centro si parla dell’arrivo di Martina Samadan, esperta centrale croata del VB Nantes; per sostituirla, le “Neptunes” potrebbero provare a riportare in patria Amandha Sylves da Firenze.

    (fonte: Athlos News) LEGGI TUTTO

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    L’Olympiacos ribalta tutto al Golden Set e va in finale contro il Maccabi

    Di Redazione

    È successo davvero di tutto, e purtroppo non solo in campo, nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo. Come da nefasta tradizione anche in altri sport, il derby greco – che si sarebbe dovuto giocare ieri all’arena Agios Thomas di Atene – ha causato gravi incidenti tra le tifoserie fuori e dentro il palazzetto: la polizia è stata costretta a intervenire con i lacrimogeni (una mossa condannata dalla squadra di casa, che ha parlato di “azione criminale”) e 8 persone, rimaste ferite o intossicate, sono state trasportate in ospedale. Questo ha causato prima il rinvio e poi lo spostamento di un giorno della partita, che si è disputata oggi pomeriggio a porte chiuse.

    In campo, com’era prevedibile, non sono mancate le emozioni: la squadra di Alberto Giuliani, sconfitta per 1-3 nella gara di andata, si è rifatta con lo stesso punteggio annullando agli avversari un set point (sul 24-23 del secondo parziale) che sarebbe valso la qualificazione. Il Golden Set di spareggio è poi stato dominato (15-6) da Dragan Travica e compagni, che hanno portato 5 giocatori in doppia cifra (il top scorer Salvador Hidalgo a quota 19) siglando anche 7 ace e 9 muri.

    Niente da fare dunque per il Panathinaikos di Jiri Kovar, grande protagonista all’andata: sarà l’Olympiacos, che nella sua storia ha vinto due volte la CEV Cup e perso una finale di Challenge nel 2018 (contro Ravenna), a sfidare i sorprendenti israeliani del Maccabi Yeadim Tel Aviv, protagonisti di una storica qualificazione ai danni del Fonte Bastardo. Per la cronaca, anche sul campo del Maccabi si erano verificati incidenti tra tifoserie in occasione del quarto di finale contro l’Omonia Nicosia. La finale di andata si disputerà tra il 7 e il 9 marzo, quella di ritorno la settimana successiva, dal 14 al 16 marzo.

    SEMIFINALIAJ Fonte Bastardo (Portogallo)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 3-2 (25-18, 23-25, 22-25, 25-23, 15-10) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 1-3 (25-22, 25-27, 21-25, 17-25) Golden Set 6-15 andata 3-1

    FINALEMaccabi Yeadim Tel Aviv-Olympiacos Pireo

    (fonte: CEV, FOS Online) LEGGI TUTTO

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    A Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos il primo round delle semifinali

    Di Redazione

    Il Maccabi Yeadim Tel Aviv continua a coltivare il sogno di portare per la prima volta una squadra israeliana in finale di una Coppa europea: nella semifinale di andata di Challenge Cup maschile arriva il successo per 3-1 sui portoghesi dell’AJ Fonte Bastardo, che dopo aver vinto il primo set ai vantaggi subiscono il rientro dei padroni di casa. Decisivi i 20 punti del russo Alexander Safonov, ma ottima prova anche per il centrale Viacheslav Batchkala, autore di 6 muri vincenti sugli 11 totali di squadra; agli ospiti non bastano i 33 centri del venezuelano Edson Valencia.

    Dall’altra parte del tabellone, nel primo dei due derby greci, è il Panathinaikos di Jiri Kovar a vincere in quattro set in casa dell’Olympiacos Pireo di Travica e Giuliani. In assenza di Fernando Hernandez, è proprio lo schiacciatore italiano a caricarsi sulle spalle la squadra biancoverde con 26 punti di cui 5 ace e 2 muri, ben assistito da Brenden Sander (16 punti), mentre per l’Olympiacos sono 25 i punti di Toncek Stern ma solo 10 quelli di Hidalgo. “Non è finita, dobbiamo restare con i piedi per terra” predica prudenza Kovar in vista del ritorno in casa.

    SEMIFINALIMaccabi Yeadim Tel Aviv (Israele)-AJ Fonte Bastardo (Portogallo) 3-1 (24-26, 25-21, 25-18, 25-23) ritorno mer 15/2Olympiacos Pireo (Grecia)-Panathinaikos (Grecia) 1-3 (25-21, 21-25, 23-25, 24-26) ritorno mer 15/2

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Panathinaikos si salva al Golden Set, sarà derby con l’Olympiacos

    Di Redazione

    Ci sarà l’annunciato derby greco tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo in semifinale di Challenge Cup, ma solo a prezzo di mille sofferenze per i biancoverdi: la squadra di Jiri Kovar, che veniva dalla vittoria per 3-1 dell’andata sul campo dell’Orion Doetinchem, al ritorno ha perso inopinatamente in casa per 0-3, salvandosi grazie al Golden Set vinto per 15-12. Tutto facile, al contrario, per Dragan Travica e compagni, che in casa dello Steaua Bucarest si sono aggiudicati subito i due set necessari per il passaggio del turno prima di chiudere l’incontro al tie break.

    Dall’altra parte del tabellone lo Sporting Lisbona non è riuscito a ribaltare la sconfitta dell’andata contro l’AJ Fonte Bastardo, che dunque approda per la prima volta a una semifinale europea: di fronte si troverà un’altra esordiente assoluta, il Maccabi Yeadim Tel-Aviv, che scrive la storia del volley israeliano ripetendo anche a Cipro la vittoria dell’andata ai danni dell’Omonia Nicosia.

    QUARTI DI FINALEOmonia Nicosia (Cipro)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 1-3 (22-25, 23-25, 25-21, 12-25) andata 0-3Sporting CP Lisbona (Portogallo)-AJ Fonte Bastardo (Portogallo) 2-3 (19-25, 25-21, 25-23, 19-25, 10-15) andata 0-3Steaua Bucarest (Romania)-Olympiacos Pireo (Grecia) 2-3 (15-25, 21-25, 25-15, 25-20, 11-15) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Orion Doetinchem (Olanda) 0-3 (22-25, 23-25, 20-25) Golden Set 15-12 andata 3-1

    SEMIFINALIMaccabi Yeadim Tel Aviv-AJ Fonte BastardoOlympiacos Pireo-Panathinaikos

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Chieri passa anche ad Atene e conquista i quarti di finale

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Reale Mutua Fenera Chieri: dopo il 3-0 dell’andata, le piemontesi si impongono anche sul campo del Panathinaikos e centrano la qualificazione ai quarti di finale di Challenge Cup femminile. In terra greca la squadra di Bregoli incontra per la prima volta qualche difficoltà nel suo percorso europeo, cedendo il secondo set, ma poi blinda la qualificazione; la vittoria arriva in un tie break in cui l’allenatore italiano dà spazio anche a molti cambi.

    Dopo aver vinto in scioltezza (14-25) un primo set sempre condotto, e perso 25-20 un secondo sempre in mano al Panathinaikos, le biancoblù faticano non poco a conquistare l’ambito pass in un terzo parziale lottato pallone su pallone. Risolutiva capitan Grobelna che in una delle fasi più delicate prende per mano la squadra, mettendo pure a terra il pallone del 19-25. Dal quarto set coach Bregoli dà spazio alle seconde linee, ma in campo è sempre partita vera. Il quarto parziale sorride al Panathinaikos che sul 21-20 trova l’allungo vincente (25-22), mentre nel tie break Chieri è sempre avanti di un’incollatura e pone fine alla contesa sul 10-15. Migliori realizzatrici i due opposti, Anthouli (21 punti) e Grobelna (19).

    “Sapevamo che qui sarebbe stato difficile perché qui l’ambiente è molto caldo, poi il Panathinaikos è una squadra che gioca, infatti secondo me il risultato dell’andata è stato un po’ troppo severo per le loro qualità – il commento a caldo di Giulio Cesare Bregoli –. Siamo stati un po’ disattenti nel secondo set, forse rilassandosi un po’ dopo aver vinto il primo, calando nell’intensità di battuta e difesa. Siamo stati bravi a venirne fuori quando la partita poteva prendere una piega veramente difficile“.

    Nei quarti Chieri se la vedrà con le olandesi dello Sliedrecht Sport, che hanno eliminato le olandesi dell’Holte IF.  L’andata si giocherà in Olanda, probabilmente il 14 o 15 febbraio; il ritorno verrà disputato la settimana successiva al PalaRuffini di Torino, impianto che da qui in avanti ospiterà le partite casalinghe di Challenge Cup delle biancoblù, perché il PalaFenera non ha i requisiti richiesti dalla CEV per le fasi finali.

    Panathinaikos-Reale Mutua Fenera Chieri 2-3 (14-25, 25-20, 19-25, 25-22, 10-15)Panathinaikos: Chatziefstratiadou 8, Vasilantonaki ne, Anae 18, Nikologianni 3, Grothues 8, Palacio, Papafotiou 3, Anthouli 21, Politi (L) ne, Rogka (L), Metaxa 1, Arvanitopoulou ne, Merkouri, Medic 10. All. Kalmazidis.Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 9, Morello 1, Rozanski 4, Bosio 4, Spirito (L), Fini (L) ne, Nervini 3, Grobelna 19, Villani 17, Butler ne, Storck 5, Mazzaro 11, Kone, Weitzel 7. All. Bregoli.Arbitri: Milic (Austria) e Gore (Inghilterra).Note: Spettatori 330. Panathinaikos: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 38%, ricezione 53%-27%, muri 13, errori 27. Chieri: battute vincenti 9, battute sbagliate 9, attacco 41%, ricezione 59%-27%, muri 12, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olympiacos e Panathinaikos partono bene nei quarti di finale

    Di Redazione

    L’andata dei quarti di finale di Challenge Cup maschile è ancora una volta nel segno delle squadre greche: Olympiacos Pireo e Panathinaikos vincono le rispettive sfide per 3-1, ponendo le basi per un possibile derby in semifinale. La squadra di Dragan Travica e Alberto Giuliani, trascinata da Toncek Stern (20 punti) e Salvador Hidalgo (19), ha la meglio in casa sullo Steaua Bucarest, mentre quella di Jiri Kovar (9 punti) passa in Olanda sul campo dell’Orion Doetinchem, con 22 punti di Fernando Hernandez.

    Negli altri due match continua a sorprendere il Maccabi Yeadim Tel Aviv, che si impone per 3-0 sull’Omonia Nicosia e si avvicina sempre più allo storico traguardo di una semifinale europea. L’andata del derby portoghese, invece, va tutta a vantaggio del Fonte Bastardo, che mette in croce la ricezione dello Sporting Lisbona con gli 8 ace di Edson Valencia e compagni. Le gare di ritorno si giocheranno tra mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio.

    QUARTI DI FINALEMaccabi Yeadim Tel Aviv (Israele)-Omonia Nicosia (Cipro) 3-0 (25-21, 25-20, 25-16) ritorno gio 26/1AJ Fonte Bastardo (Portogallo)-Sporting CP Lisbona (Portogallo) 3-0 (26-24, 25-19, 25-21) ritorno mer 25/1Olympiacos Pireo (Grecia)-Steaua Bucarest (Romania) 3-1 (23-25, 25-16, 25-16, 25-19) ritorno gio 26/1Orion Doetinchem (Olanda)-Panathinaikos (Grecia) 1-3 (27-25, 23-25, 21-25, 22-25) ritorno mer 25/1

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    La serie di Chieri continua: 3-0 anche al Panathinaikos

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    L’Europa continua a sorridere alla Reale Mutua Fenera Chieri: anche l’andata degli ottavi di finale di Challenge Cup femminile si conclude con un 3-0, il quinto consecutivo in Coppa per la formazione di Bregoli. A cadere sotto i colpi delle piemontesi è un Panathinaikos che impressiona decisamente meno delle attese, anche per merito di un servizio efficacissimo da parte delle padrone di casa. Il risultato finale è decisamente un buon viatico in vista della gara di ritorno, in programma mercoledì 18 gennaio in Grecia: a Chieri servirà vincere due set per qualificarsi.

    Reale Mutua Fenera Chieri-Panathinaikos 3-0 (25-18, 25-17, 25-22)Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 7, Morello, Rozanski ne, Bosio 2, Spirito (L), Fini (L) ne, Nervini ne, Grobelna 15, Villani 12, Butler 7, Storck 3, Mazzaro, Kone ne, Weitzel 11. All. Bregoli.Panathinaikos: Chatziefstratiadou 7, Anae 7, Nikologianni 4, Grothues 5, Palacio 2, Papafotiou 2, Anthouli 10, Politi ne, Rogka (L), Metaxa, Merkouri ne, Medic 2. All. Kalmazidis.Arbitri: Demir e Barev.Note: Spettatori 1200. Chieri: battute vincenti 8, battute sbagliate 12, attacco 48%, ricezione 76%-37%, muri 6, errori 18. Panathinaikos: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 34%, ricezione 58%-26%, muri 5, errori 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO