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    Antares: “Rispettare le regole era l’unico modo per poter continuare ad allenarci”

    Di Redazione
    Il Direttore Sportivo di Pallavolo Antares Verona fa il punto della situazione, dopo l’annuncio della Fipav sulla partenza dei Campionati di serie B il 23 Gennaio.” È una bella notizia – ci dice il dirigente veronese – credo che la FIPAV abbia soprattutto voluto dare un segnale di ottimismo, una prova che le cose comunque andranno avanti.Certamente siamo ancora in piena emergenza, anche se, nonostante tutto, noi abbiamo sempre continuato ad allenarci.Con molti sacrifici da parte di tutti, sia ben chiaro. Seguire in modo preciso e continuativo i protocolli di sicurezza ha avuto costi che solo ora stiamo iniziando a metabolizzare. Tuttavia, rispettare le regole era l’unico modo per poter continuare. Anzi, alle ragazze abbiamo applicato un protocollo interno ancora più restrittivo.
    Le nostre atlete hanno l’obbligo di restare a casa al primo sintomo riconducibile anche solo ad un’influenza. Tosse, raffreddore, anche solo il mal di testa, quest’anno sono motivi di assenza giustificati, anzi, richiesti. Abbiamo lasciato a casa, in via cautelativa, tutte quelle atlete che a scuola avevano anche un solo compagno positivo. Abbiamo reciprocamente firmato con le famiglie delle nostre atlete un ” patto di corresponsabilità ” , nel quale noi ci impegniamo a svolgere tutte le operazioni richieste dal protocollo FIPAV all’interno dell’impianto, mentre le famiglie, a loro volta, si impegnano a monitorare costantemente la salute delle ragazze ed a far loro tenere un comportamento, al di fuori degli allenamenti, che non metta a rischio la loro salute. Questo ci ha garantito la continuità degli allenamenti e l’assenza di focolai di infezione, come ha dimostrato la negatività al test sierologico di tutte le atlete U17 e U19 Vidata, oltre che di tutto lo staff tecnico e dirigenziale.
    Dobbiamo davvero ringraziare le ragazze e le loro famiglie per l’attenzione che mettono nei loro comportamenti e per l’aiuto che ci stanno dando.Sono momenti difficili per gli adolescenti italiani, privati della possibilità di frequentare la scuola, di frequentare le amicizie, obbligati ad osservare regole comportamentali che la nostra generazione non ha mai dovuto osservare. Stanno subendo, per il bene della comunità e per tutelare le persone più fragili, notevoli limitazioni.
    Ci è sembrato giusto offrire loro un’oasi di ” normalità” continuando gli allenamenti, dimostrando loro che, nonostante tutto, rispettando le regole, fosse possibile continuare a perseguire una passione.Anzi, siamo convinti di avere aiutato la comunità, perché il costante monitoraggio al quale sottoponiamo quotidianamente le nostre ragazze è stato un modo per tenere sotto controllo sanitario moltissime famiglie.Ora aspettiamo fiduciosi l’evolversi della pandemia, con il principio che faremo sempre quello che ci sarà consentito fare e che ovviamente non ci opporremo a nessun provvedimento che gli organi federali o le autorità volessero in futuro prendere, ma sicuri di aver finora dimostrato che continuare in sicurezza sia possibile.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Antares: dopo due anni Asia Fedrizzi lascia la società

    Foto Facebook Pallavolo Antares

    Di Redazione
    Dopo due splendidi anni con la Pallavolo Antares, Asia Fedrizzi, 2001, lascia la società di Borgo Roma per iniziare una nuova avventura in B1. Un titolo provinciale U18, un campionato di serie C ed uno di B2 hanno visto Asia sempre protagonista.
    È stata una giocatrice generosa, amica di tutte le compagne dentro e fuori la palestra. Un’atleta vera, che ha seguito Feyles nel percorso tecnico da lui intrapreso che l’ha portata ad essere scelta per disputare un campionato di B1. In bocca al lupo, Asia, Antares ti ricorderà con affetto e grande stima.Da quando Claudio Feyles ha assunto la direzione tecnica di Antares, quattro ragazze sono andate a giocare in B1 ed altrettante sono andate in B2. Questo è quello che vuole fare Antares: portare le ragazze a giocare al loro massimo livello possibile.
    È questo che le atlete che scelgono di giocare in Antares vogliono ottenere al termine del loro percorso giovanile ed è questo che la società vuole dare a loro. La loro miglior crescita tecnica possibile.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Antares: il saluto a Giulia Leone e Gaia Biondi che giocheranno altrove

    Foto Ufficio Stampa Pallavolo Antares

    Di Redazione
    La Pallavolo Antares saluta Giulia Leone e Gaia Biondi che il prossimo anno giocheranno in un’altra società.
    Giulia Leone, libero del 2002 è arrivata a Verona due anni fa dalla serie C ligure. In due anni ha vinto un titolo provinciale U18, disputato una semifinale regionale, un campionato di serie C ed uno di serie B2, meritando l’attenzione di molte società italiane.
    Gaia Biondi, centrale 2003, è arrivata lo scorso anno dalla storica società di Livorno, dove disputava la serie C, società, quest’ultima, vera fucina di atleti importanti, Elena Pietrini su tutte. Anche lei, dopo un anno da titolare in B2 ha suscitato l’interesse di numerose società di primissimo piano.
    “Siamo contenti del percorso che le ragazze hanno fatto con noi” afferma il ds Staderoli “Che dimostra la bontà del lavoro svolto dal nostro staff tecnico guidato da Claudio Feyles, che ha vinto da PRIMO allenatore un titolo italiano ad Orago sotto la direzione tecnica di Beppe Bosetti. Siamo l’unica società veronese che disputa un campionato nazionale con atlete del settore giovanile. Noi, al contrario di altre società del territorio, siamo lieti che le nostre ragazze siano richieste. Noi, al contrario di altre società del territorio, non riteniamo di essere i più bravi, anche se in questi ultimi anni i risultati sembrerebbero avvalorare questa considerazione. Soprattutto non ci sentiamo proprietari di nessuno. Le persone non appartengono a nessuno, se non a se stesse. A noi nessuno ” ruba” le atlete, la schiavitù è stata abolita da 200 anni nel mondo occidentale.Le nostre atlete sono libere di andare dove ritengono ci sia un progetto migliore per la loro crescita”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO