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    B2 F: A Vicenza arriva la capolista Orotig Peschiera Ponti

    Di Redazione

    Nuovo impegno casalingo per le giovani di Vicenza Volley nel campionato di serie B2 femminile (girone D). Domani, sabato 25 febbraio, alle 21 nella palestra del liceo cittadino “Quadri” (viale Arturo Ferrarin) le biancorosse allenate da Claudio Feyles e Roberto Caron ospiteranno l‘Orotig Peschiera Ponti. La formazione veronese condivide la vetta alla classifica con le conterreanee dell’Isuzu Cerea.

    Le ragazze di coach Feyles arrivano dallo scivolone di sabato a Riva del Garda contro il fanalino di coda C9 Arco Riva (3-2).

    “Domani – commenta Roberto Caron, vice allenatore biancorosso –  arriva una corazzata che punta alla promozione, mentre noi siamo reduci dal ko in Trentino, consapevoli di non aver giocato una bella partita e pronti subito a riscattarci. Siamo diventati una mina vagante anche per formazioni importanti e puntiamo a ripetere questo ruolo”.

    A dirigere l’incontro saranno il primo arbitro Sabrina Giorgio e il secondo arbitro Elisa Gardellin.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: nulla da fare contro Peschiera per la Trentino Energie

    Di Redazione

    Contro le big non si passa. La qualità di gioco della Trentino Energie migliora con il succedersi delle giornate, ma non abbastanza per colmare il divario con le prime della classe, che continuano a viaggiare ad una velocità di crociera superiore a quella dell’Argentario. Lo ha confermato l’atteso appuntamento contro la vice capolista Peschiera, giunto dopo una serie di sei vittorie in sette incontri: Bonafini e compagne stavolta hanno strappato con le unghie e con i denti almeno un set, il secondo, ma negli altri tre, terminati a 19, 18 e 12, non sono riuscite a tenere il passo indiavolato delle avversarie.

    Il Peschiera di questa stagione dispone di un organico lunghissimo, pratica un doppio cambio sistematico che di fatto non altera la qualità del gioco e e può contare su una gabbia muro-difesa che lascia cadere solo le briciole. Un sistema di gioco contro il quale solo la capolista Cerea è finora riuscita ad avere la meglio. La Trentino Energie ha fatto quello che ha potuto per tenere testa alle veronesi, ma ci è riuscita solo quando il servizio ha girato ad alti regimi. Troppo evidente il gap in attacco (43 punti contro 60) per poterlo colmare con altre soluzioni, anche perché alla marcatissima Katerina Pucnik non è stato concesso di andare oltre il 21% (11 su 51). Poco cambia in classifica, dato che Orgiano è caduto a Vicenza, quindi il quinto posto non appare in pericolo.

    La cronaca:Consueto settetto base per la Trentino Energie, con la significativa novità di Giulia Caneparo e Sofia Battistoni in alternanza nel ruolo di libero, la prima impiegata nella fase di cambio palla, la seconda nella fase break, una scelta resa possibile dalla non contemporaneità di questo match con quello della seconda squadra di serie C. La vice-capolista schiera Sara Moschini al palleggio, Benedetta Bellè opposta, Glenda Sandrini e Silvia Tolotto in banda, Martina Scupola e Marianna Fiocco al centro con Giulia Galati libero. Si tratta di un assetto decisamente diverso da quello adottato nel match di andata, quando in banda giocò Cordioli (al posto di Tolotto) e al centro la coppia Turrini – Patelli, per dare la misura di quanto sia profondo l’organico a disposizione di Lorenzo Mori.

    Dopo le prime schermaglie Peschiera prende lentamente, ma inesorabilmente in mano le redini del match e lo fa grazie ad una  gabbia muro difesa a dir poco granitica, che imbriglia tutte le soluzioni di palla alta trentine, in particolare quelle predilette di posto 4. Il 4-5 è frutto di un ace di Bissolo su Costalunga, il 4-6 di un facile tocco di Tolotto, poco dopo il 6-9 di un ace di Fiocco su Caneparo, che colpisce il soffitto, e l’8-12 è un attacco ancora di Tolotto. Bisogna attendere il 10-15, frutto di un primo tempo in rete di Buratti, per annotare la prima interruzione del gioco da parte di Mario Martinez.

    Alle sue indicazioni fa seguito il secondo break dell’Argentario, conquistato da Sfreddo, ma rimane un episodio assai isolato, dato che un fallo di doppia fischiato a Bonafini riporta l’Orotig a più 6. Di qui alla fine le trentine possono solo rallentare la corsa del Peschiera con un muro di Pucnik su Bellè e un ace di Buratti su Sandrini (19-23), perché poi una difesa lunga (e beffarda) di Bellè e un attacco contro il muro a tre di Sandrini chiudono il parziale.

    L’Argentario capisce che se non alza il livello di gioco il match è destinato a durare ben poco e nel secondo parziale prova a dare qualcosa in più, in particolare in difesa e al servizio. L’avvio non è certo dei migliori (1-4 con due errori in attacco e un ace del regista Moschini su Caneparo) e sino al 6-10 non si intravedono segnali di inversione della tendenza, visto che le venete vanno a segno con una ricezione e un muro di Scupola su Costalunga (6-10). Le cose cambiano improvvisamente quando si porta al servizio la stessa schiacciatrice valsuganotta, che riesce a piazzare tre stoccate molto incisive, capaci di produrre le ricostruzioni vincenti di Bonafini e Pucnik e un ace sul libero Galati.

    Si procede spalla a spalla fino al 13-14, quando un’invasione di Bellè e un attacco della stessa Costalunga costruiscono l’agognato primo sorpasso del match. Le padrone di casa riescono ad allungare ancora con le battute di Paoli e una bella prestazione in difesa (20-16 con il muro di Costalunga sulla neo entrata Franchini), ma basta un attimo di distrazione per ritrovarsi in parità, causa di un errore di Pucnik, di due muri della stessa Franchini e di un attacco vincente di Tolotto. Il rush finale è appassionante: due errori delle veronesi rimandano avanti l’Argentario, che però sul 23-21 si fa infilare per tre volte, ritrovandosi sul 23-24 a causa di un palleggio falloso della neoentrata Matilde Zara. Un pallonetto di Paoli da seconda linea annulla l’unico set ball ospite, Pucnik firma il 25-24 e il 26-25, mentre il punto finale è frutto di un block di Costalunga su Bellè.

    Il match sembra aperto ad ogni conclusione ma è un’illusione, perché Peschiera alza ulteriormente il ritmo e non lascia più alcuno spazio di manovra alla Trentino Energie. Nel quarto set basta un turno al servizio di Fiocco per lanciare le ospiti sul 3-6: muro e difesa toccano tutti gli attacchi trentini e alla fine Moschini trova sempre una soluzione per mettere a terra il pallone, in banda o in contromano. Sul 4-7 Costalunga e Paoli commettono un errore ciascuno ciascuno, subito dopo Sandrini mette a terra il pallone del 4-10.

    L’Orotig è incontenibile, produce break point in serie, come quello di Moschini, che tocca un pallone vagante, o quelli di Fiocco (fast) e Bellè. Sul 6-15 la frazione è già ampiamente compromessa per l’Argentario, che dà qualche segnale di vita nella solita rotazione con Costalunga in battuta (due ace su libero e su Sandrini) e costruisce altri due break point con Alessia Paoli, la più continua delle attaccanti di casa (16-20), ma poi deve arrendersi alla forza di Peschiera, che sfrutta anche gli errori di Paoli e Pucnik, oltre a un ace di Moschini su Costalunga, per chiudere agevolmente la frazione sul 18-25.

    Nel quarto set l’Argentario inizia con uno sprint inatteso: 4-0 grazie a due errori di Tolotto, ad un muro di Pucnik e ad un attacco di Paoli. La vice capolista non si scompone e il tre sole rotazioni produce il terrificante parziale di 16-1, praticamente identico a quello confezionato sette giorni prima nel tie break contro Bassano, vinto 15-1. Fatali per il cambio palla trentino, che cola a picco, i servizi di Moschini e Fiocco, che producono tre ace e consentono al muro e alla difesa di ricostruire fin troppo agevolmente palloni su palloni, che Bellè, Tolotto, Sandrini e Patelli mettono a terra con una regolarità incredibile.

    L’Argentario si riprende dallo shock solo per terminare la frazione dando nuovamente segnali di vita, grazie al doppio cambio che manda in campo la diagonale Zara – Bulegato e ad un ace di Buratti (11-18. Nel finale le battute di Patelli fanno male, al punto da portare il punteggio sul 12-23. Gli ultimi punti sono frutto di altrettanti attacchi di Franchini e Fiocco.

    Argentario Trentino Energie-Orotig Peschiera 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 12-25)Argentario Trentino Energie: Caneparo (L), Bulegato 4, Bonafini 2, Zara, Nicoloso, Pixner ne, Battistoni (L), Buratti 4, Pucnik 12, Santi ne, Costalunga 14, Sfreddo 5, Paoli 13. All. Martinez.Orotig Peschiera: Bianchini, Bellè 20, Sandrini 10, Faettini (L) ne, Franchini 5, Turrini ne, Cordioli, Galati (L), Patelli, Moschini 7, Bissolo ne, Tolotto 11, Fiocco 14, Scupola 8. All. Mori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, la trasferta di Peschiera non porta punti al Vicenza Volley

    foto Antonio Trogu Di Redazione Nulla da fare per le giovani di Vicenza Volley battute sabato sera a Peschiera dall’Orotig Peschiera Ponti, capolista del girone D di B2 femminile insieme all’Isuzu Cerea. Sul rettangolo di gioco veronese, le biancorosse hanno ceduto in tre set dove le padrone di casa hanno dominato la scena. “Abbiamo giocato – […] LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Vicenza impegnata nella difficile trasferta sul campo dell’Orotig

    foto Antonio Trogu Di Redazione Missione ardua per le giovani di Vicenza Volley, impegnate domani (sabato) nel campionato di serie B2 femminile. Alle 21 a Peschiera (Verona) le biancorosse di Roberto Caron affronteranno le padrone di casa targate Orotig nella quarta giornata d’andata del girone D. Le avversarie di turno sono in testa alla classifica a punteggio pieno […] LEGGI TUTTO

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    Argentario Trentino Energie ospite dell’ambiziosa Orotig Peschiera

    Foto Argentario Trentino Energie Di Redazione Dopo aver assaggiato la nuova categoria sabato scorso nel derby casalingo contro il C9 Arco Riva, per l’Argentario Trentino Energie arriva il momento di mettersi alla prova in un test molto impegnativo. L’avversario del secondo turno si chiama infatti Orotig Peschiera ed è una delle pretendenti alla promozione in […] LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: passerella finale tutto cuore per Gussago, ma a vincere è Peschiera

    Di Redazione Con tanto cuore e tra gli applausi. Si conclude così il campionato di B2 della Promoball Sanitars Gussago che, impegnata contro Peschiera, dopo l’ultima palla caduta a terra, si stringe nel più bell’abbraccio di squadra e, tra lacrime e sorrisi, viene poi salutata anche dal suo pubblico, dai suoi tifosi. Come congedo dalla stagione regolamentare, e con una salvezza già blindata nel turno precedente, la compagine biancorossa si regala una prestazione di grinta e carattere che costringe le ospiti, alla vigilia ancora in corsa per il primo posto e quindi obbligate al successo, a sudarsi il 3-0 finale.  Il risultato, tondo ai punti assegnati, non lo è per niente sul piano della contesa, perché le tigri tutto fanno fuorché da spettatrici alla vittoria dell’Orotig. Al contrario, sin dalle primissime battute, impongono alla formazione veneta, che ora disputerà i play off promozione, una gran fatica su ogni singolo punto.  Primo set. Per l’ultimo impegno casalingo e della stagione, coach Giorgio Nibbio si affida al sestetto composto da Malvicini, Sandrini, Piantoni, Ferrari, Gasparini, Moriconi e Bertoletti libero e questo, fatto suo il primo punto del match, misura subito la tenuta difensiva non da poco di Peschiera, vede la stessa portarsi sul 1-3, poi comincia a dare assaggi di due costanti di serata: la battuta tagliente e un muro davvero difficile da superare. Così, Malvicini e compagne ripianano la distanza, poi stampano il 4-3 con quel già citato muro che tanto farà faticare le avversarie, quindi spingono sul 7-5. Peschiera non ci sta e ristabilisce la parità a quota 8, ma la Promoball gioca senza alcun timore e, a rete, alza le mani sporcando un’infinità di palloni, per poi ricostruire in maniera efficace. Ne nasce un seguito fatto di guizzi in avanti della Sanitars Gussago e di recuperi ospiti, come quello che costringe il tecnico di Peschiera a chiamare il tempo: toccato l’11-11, Sandrini mette giù l’attacco del 12-11, quindi si porta al servizio e piazza un ace per il 13-11. Come si diceva, l’Orotig stoppa tutto ricorrendo al time out, tuttavia al rientro la numero 15 biancorossa continua a far male e serve la battuta punto per il 14-11, quindi Gasparini arrotonda il vantaggio 15-11. La replica delle venete non si fa attendere e si concretizza nel 15-15, poi la Promoball prova a riportarsi avanti e tale resta fino al 19-18, ma sul più bello l’inerzia del set cambia e Peschiera chiude 25-20. Secondo set. Con il sestetto confermato, la Sanitars Gussago affronta il parziale che segue e mette davvero paura alle avversarie con un avvio esplosivo al servizio. Dopo i primi scambi, infatti, sul 2-2, si porta in battuta Sandrini e dall’altra parte del campo salta tutto. Le sue traiettorie tengono in scacco la ricezione e producono una serie di errori di Peschiera, mentre il resto del sestetto biancorosso, sempre gagliardissimo a muro, completa l’opera. Sul 6-2, il tecnico dell’Orotig ferma il gioco, ma non la corsa Promoball che prosegue quindi anche al rientro sotto rete e spinge al massimo vantaggio, ovvero 11-2. A questo punto, anziché spalancarsi la discesa verso il pareggio, comincia la parte difficile, perché la situazione si capovolge: Peschiera toglie dai 9 metri Sandrini, e va in battuta con Campi che a suon di ace (saranno 8 i suoi a fine match) e mandando in tilt la ricezione della Sanitars, lancia la rimonta, perfeziona il pareggio, e serve anche il sorpasso 11-12. A questo punto la contesa si fa più equilibrata, e non registra più grandi strappi, con i due sestetti che si alternano ai punti, fino al 16 pari. Da lì, l’Orotig si mette a tirare il parziale e non retrocede più, tanto da confezionare il 2-0 con il punteggio di 21-25. Finale. Si va così a quello che sarà l’ultimo atto di serata, diversamente dai precedenti per lo più sempre in mano a Peschiera. La Promoball – in campo con Susio al posto di Sandrini – rimane subito indietro 4-9, poi però, anche grazie al buon giro in battuta di Ferrari e a un muro ancora solido, si rifà sotto e aggancia a quota 13. A rompere la buona rincorsa sono quattro errori consecutivi della Sanitars Gussago che consentono all’Orotig di rilanciare 13-17 e di prendersi quel margine utile ad amministrare fino al 17-25 che può far partire i titoli di coda sul campionato.  “Noi teniamo testa alla prima in classifica per gran parte del match – rilegge la partita coach Giorgio Nibbio – poi crolliamo, come succede a tutte le squadre giovani, questo è stato un po’ l’andamento di tutta la stagione però, insistendo su alcuni aspetti e con qualcosina in più, in futuro si potrà fare un altro campionato”. “È stato un campionato impegnativo – plaude al percorso il presidente Costanzo Lorenzotti – abbiamo avuto alti e bassi ma siamo cresciuti sotto tutti gli aspetti. Chiudiamo una stagione emozionante e guardiamo a quel che verrà: un’altra grandissima stagione che vedrà protagoniste le nostre ragazze”. Promoball Sanitars Gussago – Orotig Peschiera 0-3 (20-25, 21-25, 17-25) Promoball Sanitars Gussago: Malvicini 2, Gasparini 6, Piantoni 9, Ferrari 4, Moriconi 4, Sandrini 9, bertoletti (L), Zampedri 1, Cherubini, Salvetti, Susio 5, Conti. Ne: Basalari, Bergamaschi. All. Nibbio Orotig Peschiera: Bellè 4, Sandrini 11, Ianeselli 6, Campi 14, Moschini 1, Scupola 6, Galati (L), Franchini 4. Ne: Lorenzi, Faettini, Turrini, Cordioli, Tolotto. All. Mori.  Arbitri: Bonacorsi, Locatelli. Note: durata set: 28′, 26′, 24′. Promoball: 4 battute punto e 6 errori. 44% positività in ricezione, 25% prf e 13 errori. 29% in attacco e 12 errori, 6 muri punto. Peschiera: 13 battute punto e 6 errori, 38% positività in ricezione, 23% prf e 4 errori, 34% in attacco e 8 errori, 7 muri punto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Tecnimetal Piadena doma Peschiera e la aggancia in vetta

    Di Redazione Aspettative rispettate per la Tecnimetal Piadena che, nel big match della nona giornata di Serie B2 femminile, si impone per 3-2 a domicilio dell’Orotig Peschiera e conquista due punti fondamentali per issarsi al primo posto in classifica, seppur in coabitazione con la forte rivale gardesana. Buona prestazione per le ragazze di Roberto Marini, che puntavano ad una vittoria per conservare l’imbattibilità. Prova con ancora qualche pausa (vedi il terzo set), ma certamente in crescendo per Castellini e compagne, che non trovano la solita incisività dai nove metri (solo 7 gli ace diretti), ma fanno della qualità in fase break, sia con il fondamentale del muro (11 i vincenti) che con tante difese della seconda linea, un punto di forza. Le attaccanti non si sono fatte pregare nel mettere palla a terra: 21 punti per Vidi e 17 per l’MVP Castellini, 11 quelli di una Bulla in progresso e 10 per una sempre positiva Feroldi. Dall’altra parte Peschiera si lecca le ferite e si mangia le mani, visto il grande livello di gioco tenuto per due ore, dimostrando a momenti di essere superiore alle Linci piadenesi con un muro-difesa spettacolare innescato da una battuta di grande livello. La squadra del bravo Mori infatti gioca molto bene, orchestrata da una Moschini di alto livello ma, alla fine la differenza la faranno i dettagli e la grinta del team piadenese, che sotto 2-1 tira fuori gli artigli, gioca un buonissimo quarto e allunga la partita all’ultimo e decisivo set. Un quinto set che comincia male per Piadena che, sotto 2-5 e 4-8, sembra doversi arrendere. Ð con le spalle al muro che le Linci si esaltano, giocano con carattere, cuore e tecnica e con la somma di difese spettacolari, muri ed attacco ribaltano il set e con un parziale di 11 a 4 costringono le gardesane ad alzare bandiera bianca. In questo finale da grande orchestra esce la classe del “primo violino” Ale Vidi che fa di tutto: riceve, difende, batte ed attacca forte contribuendo, assieme alle compagne, alla vittoria finale. Orotig Peschiera Ponti-Tecnimetal Piadena 2-3 (25-22, 23-25, 25-18, 21-25, 12-15)Orotig Peschiera-Ponti: Lorenzi – Bellè – Sandrini – Franchini – Turrini – Cordioli – Ianeselli – Campi – Moschini – Tolotto – Scupola – Galati (L) – Faettini (L) – All. Mori – Bavastrelli.Tecnimetal Piadena: Nicoli 3 – Vidi 21 – Faroldi 10 – – Dalpedri 9– Castellini K 17 – Bulla 11 – Montagnani (L) – Michelini (L) – Bonardi – Guerreschi – Mulas A.  – NE – Andreani – Mulas N. All. Marini – Castellucchio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, Orotig Peschiera al primo posto in classifica in solitaria

    Di Redazione Niente punti, qualche ingenuità, tanti spunti su cui lavorare. La trasferta in terra veneta, alla corte della capolista Peschiera, si chiude con una sconfitta piena per la Promoball Sanitars Gussago. In un’ora e mezza di gioco, l’Orotig fa sua l’intera posta issandosi al primo posto in classifica in solitaria, mentre la squadra biancorossa resta ferma a quota tre. Primo set. A Ponti sul Mincio, coach Nibbio schiera Malvicini incrociata a Susio, Piantoni e Basalari al centro, in banda Buiatti e Salvetti e Bertoletti a presidiare la seconda linea e il duo arbitrale non fa neppure in tempo a dare il là al gioco che subito si comprende quello che sarà il seguito del parziale, ovvero un botta e risposta tale da impedire qualsiasi fuga in avanti di uno dei due sestetti. Fino a quota 17, di fatto, è un punto a punto quello al quale si assiste, e ad interromperlo è la formazione di casa che con un break di quattro punti perfeziona l’aggancio a quell’altezza, poi mette la freccia per il 20-17. La Sanitars Gussago prova a non cedere e tenta la reazione, tuttavia il colpo di coda di Peschiera è quello giusto e gli vale l’1-0 per 25-20. Secondo set. Poi, funge anche da carburante per l’avvio della frazione successiva. Quando questa inizia, l’Orotig, facendo leva su una battuta molto insidiosa, mette in difficoltà la ricezione delle tigri – in campo con Miljojkovic al posto di Buiatti – e spacca subito il punteggio, scavando una distanza (10-5) che, malgrado i tentativi ( e pure i cambi: Buiatti per Salvetti e poi Sandrini per Miljojkovic), la Promoball non riesce più a sanare. Anzi, il divario si allarga, così coach Nibbio mescola ancora le carte riproponendo Salvetti per Buiatti, e poi, con la squadra sotto 15-7, ferma anche il gioco. Tutti inutile, però, perché sebbene qualche punto la Sanitars Gussago lo rosicchi, Peschiera si prende il doppio vantaggio, con il parziale di 25-17. Anziché accusare il colpo e rassegnarsi alla resa, le tigri che tornano sottorete per il terzo set sono battagliere. E lo si nota dalle prime battute che le vedono portarsi sul 4-1. Le padrone di casa, tuttavia, non stanno a guardare e di lì a poco agganciano sul 5 pari. L’equilibrio regge ancora per qualche scambio, poi la Promoball, aiutata anche da una serie di muri di Susio, prima trova un break 11-8, poi incrementa il distacco 16-13. Potrebbe essere il momento buono per scappare, invece, l’Orotig reagisce, riprende le biancorosse a quota 16, e sta con le stesse spalla fino al 20-20, infine, con un servizio sempre più che fastidioso, indovina il guizzo finale, e chiude ogni discorso prendendosi il set per 25-22. Non è soddisfatto coach Giorgio Nibbio “Mi aspettavo una prestazione diversa. Vuol dire che siamo ancora indietro, abbiam perso 3-0, e di questa gara salvo solo il terzo set. Brava Peschiera, certamente candidata alla promozione, ma noi non abbiamo giocato una buona partita”. TabellinoOrotig Peschiera – Promoball Sanitars Gussago 3-0 (25-20, 25-17, 25-22)Peschiera: Campi 5, Galati (L), Moschini 1, Scupola 1, Franchini 16, Turrini 9, Sandrini 13, Ianeselli 9. Ne: Bellè, Lorenzi, Faettini (L), Cordioli, Tolotto. All. MoriPromoball: Malvicini 2, Susio 13, Salvetti 3, Basalari 8, Piantoni 2, Buiatti 5, Bertoletti (L), Miljojkovic 1, Sandrini 3. Ne: Zampedri, Ferrari, Conti, Bergamaschi. All. Nibbio.Arbitri: Libralesso, Grasselli.Note: durata set: 26′, 26′, 33′. Peschiera: 9 battute punto e 9 errori. 49% positività in ricezione, 30% prf e 3 errori. 33% in attacco e 10 errori, 7 muri punto. Promoball: 3 battute punto e 8 errori, 42% positività in ricezione, 23% prf e 9 errori, 28% in attacco e 8 errori, 4 muri punto (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO