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    Italiani nella lega NAIA, i risultati della settimana

    Di Redazione Seppur con qualche ritardo e alcune partite posticipate a causa dell’emergenza Covid-19, stanno iniziando finalmente a scendere in campo buona parte dei pallavolisti italiani che hanno deciso di stabilirsi oltreoceano, e giocare per il campionato universitario NAIA. La Grand View University di Leonardo Annichini (prima nel ranking NAIA e anche in quello della Heart of America Athletic Conference) ha esordito nella conference lo scorso martedì contro i Mustangs della Mount Mercy University. Annichini e compagni si sono imposti sugli avversari in tre set (25-14, 25-20 e 25-18). Anche la Park University di Luciano Bucci non poteva iniziare meglio questa stagione. Dopo una vittoria in rimonta al tie break contro i Warriors della Westcliff University (23-25, 25-19, 24-26, 25-14, 15-6) e un perentorio 3-0 lo scorso martedì 25 gennaio ai danni di Missouri Valley College, Bucci e compagni si ritrovano con un record di 3-0 grazie al forfait del Culver-Stockton College. Luciano, inoltre, ha conquistato per la quarta volta l’Heart of America Athletic Conference Setter of the Week award. Doppia maratona per la Vanguard University, protagonista di due vittorie al tie-break nel fine settimana, con un ottimo contributo di Filippo Meoni, che ha sfoderato 13 attacchi vincenti. Meoni e compagni hanno saputo domare la numero 2 Benedictine Mesa University con i parziali di 16-25, 28-30, 28-26, 26-24, 15-12, mentre il giorno precedente hanno avuto la meglio su UC Merced, conquistando un quinto set lunghissimo e terminato con il punteggio di 21-19. La Missouri Baptist University inizia la season con un record di 2-0. La squadra di Daniel Borsi e Francesco Michielini, dopo aver vinto una partita sofferta contro la Quincy University di Andrea Miotto (NCAA DII), ha pienamente assunto il controllo della partita contro l’Olivet Nazarene (0-7) grazie ad una performance quasi perfetta (25-8, 25-16, 25-9). Infine, prestazione da incorniciare per il padovano Daniel Cogo, che con 28 assist porta la Midway University a una schiacciante vittoria sulla Roosvelt University. Cogo e compagni calcheranno di nuovo il taraflex sabato 29 gennaio contro la Carlow University e il Saint Vincent College, nella citta’ di Pittsburgh. Ferma ai box la Warner University di Tomas Di Costanzo (Mid-South Conference) che deve ancora fare il suo esordio stagionale. LEGGI TUTTO

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    NCAA maschile: Davide Gardini e la BYU ci riprovano

    Di Redazione La stagione del volley universitario negli USA prosegue: dopo la conclusione dei campionati femminili, sono ai nastri di partenza anche i tornei NCAA e NAIA di pallavolo maschile. Alcune squadre sono già scese in campo per i primi match ufficiali, ma la maggior parte scenderanno in campo nel corso delle prossime settimane. Lunedi’ 10 gennaio l’American Volleyball Coaches Association (AVCA) ha rilasciato il nuovo ranking nazionale, che vede sempre in testa la University of Hawaii. Vincitrice della scorsa edizione, Hawaii ha come obiettivo il mantenimento del primato nazionale nonostante la perdita di pedine importanti come Rado Parapunov, opposto della nazionale bulgara. Il promettente palleggiatore norvegese Jacob Thelle (appena nominato Big West Conference’s Offensive Player of the Week) sembra aver trovato la giusta chimica con i suoi attaccanti, che hanno già messo in cascina due vittorie consecutive contro Loyola e Chicago. Foto BYU Men’s Volleyball La Brigham Young University (BYU) è scesa alla settima posizione dopo aver perso i primi due match stagionali contro una solida Penn State. La partenza di diversi senior al termine del loro percorso universitario (tra cui anche Gabi Garcia, attualmente in forza a Civitanova) ha portato ad un rinnovo importante del team. Riusciranno Davide Gardini e compagni (tra cui anche un connazionale, il centrale campione del mondo Under 19 Alessandro Gianotti, al suo primo anno da student-athlete negli States) a trovare la chiave giusta per tornare alla vittoria e continuare il percorso di successi degli ultimi anni? Ricordiamo che BYU, nella scorsa stagione è stata l’altra squadra finalista per il titolo nazionale. Arrivano le prime previsioni anche dal pre-season ranking rilasciato dalla NAIA (National Association of Intercollegiate Athletics). La Grand View University di Leonardo Annichini è al primo posto nel ranking NAIA e anche in quello della rispettiva conference, la Heart of America Athletic Conference. I Vikings proveranno in tutti i modi a difendere il titolo in un campionato che si preannuncia davvero avvincente. I pronostici sono favorevoli anche per il palleggiatore Luciano Bucci, eletto nel First Team CoSIDA (College Sports Information Directors of America) Academic All-American lo scorso 3 agosto. La sua Park University è al secondo posto nella Heart of America Athletic Conference e al terzo nella classifica generale NAIA. L’anno scorso Bucci e compagni hanno ceduto nelle semifinali nazionali ai futuri campioni di Grand View e tenteranno quantomeno di confermarsi anche questa stagione. Nella top 5 del pre-season ranking anche Daniel Borsi e Francesco Michielini, al quarto posto con la loro Missouri Baptist University. L’italiano e figlio d’arte Filippo Meoni, invece, è in testa alla Golden State Athletic Conference con la sua Vanguard University (#7 NAIA). I Lions sono stati l’unica squadra della GSAC a conquistare un posto alle finali NAIA l’anno passato. LEGGI TUTTO

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    NAIA: titolo a Missouri Baptist, Vera Beltrame sconfitta in finale

    Di Redazione Si è concluso il 42esimo campionato femminile della lega NAIA con la settimana delle Finali Nazionali al Tyson Events Center di Sioux City, Iowa. A un passo dal sogno si è fermata la corsa di Park University e Vera Beltrame: dopo aver vinto per il secondo anno consecutivo la Heart Tournament Conference e aver guadagnato l’accesso al torneo finale con un record di 27 vittorie consecutive, Park University ha ceduto solo in finale, in un match combattutissimo. La Missouri Baptist University, vincitrice della precedente edizione, si è aggiudicata il match in 5 set e così anche il titolo nazionale NAIA. Missouri Baptist è ora una delle cinque squadre che hanno vinto due titoli consecutivamente. In precedenza a riuscire nell’impresa erano state Hawaii-Hilo, Brigham Young-Hawaii, California Baptist, Fresno Pacific e Columbia. La Xavier University of Louisiana ha concluso la stagione con l’opening round del NAIA Women’s Volleyball National Championship. Egonu e compagne non sono riuscite a superare lo scoglio rappresentato dalla Life University (record 33-2) e hanno ceduto per 3-0 (28-26, 25-18, 25-22). Nonostante il risultato, XULA può vantare una stagione decisamente positiva, culminata con la vittoria della Red River Athletic Conference. Prestazione da incorniciare per Linda Mungai, che ha sfoderato 18 difese stabilendo così un record stagionale di 5,05 difese a set. Linda ha abbattuto il record del 2017 di Anna Dalla Vecchia (4,76), con una media di 6,45 difese a set nelle ultime tre partite. Buona prestazione anche per l’altra italiana Emanuela Riglioni, che ha realizzato 15 assists e 2 ace. Per XULA, questa e’ l’undicesima apparizione al NAIA Women’s Volleyball National Championship. LEGGI TUTTO

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    Con un poker di italiane la Xavier University festeggia l’undicesimo titolo NAIA

    Di Redazione Momento chiave della stagione per i campionati universitari USA: anche la lega NAIA è entrata nel vivo con un weekend di finali di Conference, di cui scorriamo rapidamente i risultati che riguardano le atlete italiane. Cambio di conference, ma non di esito finale per la Xavier University of Louisiana (record 13-6): dopo 10 titoli consecutivi nella Gulf Coast Athletic, la XULA si è trasferita quest’estate nella competitiva Red River Athletic Conference, portando anche stavolta il trofeo a New Orleans per l’undicesima volta consecutiva. La squadra della Louisiana, con un quartetto di giocatrici italiane formato da Angela Egonu, Giulia Follador, Linda Mungai ed Emanuela Riglioni, si è imposta per 3-2 su Our Lady of the Lake (19-6) in un match molto combattuto: solamente il quinto set è stato a senso unico, e con un netto 15-6 Xavier si è aggiudicata la partita e il titolo. Mungai e Riglioni, insieme alla MVP Wade, sono state elette tra le migliori giocatrici del torneo; prestazione positiva anche per Angela (sorella di Paola Egonu) con i suoi 8 punti e 3 muri. Prossimo match sabato 20 novembre contro Life University per accedere alle Finali Nazionali che si terranno a Sioux City, Iowa nella prima settimana di dicembre. Foto Xavier University of Louisiana La Park University (29-2) di Vera Beltrame ha vinto per il secondo anno consecutivo la Heart Tournament Conference grazie ad un netto 3-0 contro la Central Methodist University.  A differenza degli scontri precedenti in cui era riuscita a strappare qualche set, nella finale CMU si e’ dovuta arrendere di fronte alla grande prestazione delle Pirates, tra le quali spicca Vera con ben 42 assist. Al momento Beltrame occupa la prima posizione del ranking NAIA con una media di 11.9 assist a set e, superando la soglia di 1000 assist, è entrata a far parte della storia della Park University. Anche per Park prossimo appuntamento il 20 novembre in casa contro Midway University per strappare il pass per Sioux City. Grandi soddisfazioni anche per Bianca Grassi. La St.Thomas University (21-6) ha vinto la regular season della Sun Conference per la prima volta dal 2017. A sancire questo traguardo è stata la vittoria per 3-1 su Southeastern, ottenuta grazie anche alle 30 difese di Bianca. Purtroppo però la stagione di St.Thomas si è conclusa con la sconfitta contro College of Coastal Georgia nelle finali della conference. LEGGI TUTTO

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    NAIA e NJCAA, il punto sulla stagione delle (tante) giocatrici italiane

    Di Redazione Con una partecipazione sempre maggiore di giocatrici italiane, continua negli Stati Uniti la stagione pallavolistica femminile con i campionati NJCAA e NAIA. Nella NAIA (National Association of Intercollegiate Athletics) troviamo ancora una volta la Park University di Vera Beltrame nella top 5 a livello nazionale. Le Pirates hanno iniziato alla grande la stagione con un record complessivo di 12 vinte e 2 perse e rimangono ancora imbattute nella conference (5-0). Leggermente in salita invece la partenza del quartetto Egonu, Follador, Mungai e Riglioni della Xavier University of Louisiana che hanno perso 5 partite su 8. La squadra di coach Pat Kendrick ne ha però vinte 3 su 4 nella conference e l’italiana Linda Mungai si è già aggiudicata anche il premio di Player of the Week della Gulf Coast Athletic Conference. Passando invece alla lega dei Junior Colleges (NJCAA) troviamo ben tre italiane classificate, con le loro squadre, nel ranking di 25 Top Team: Miami Dade di Elena Bianchi in quinta posizione, Hillsborough Community College di Alice Munari in quindicesima e Odessa College di Francesca Giovane in diciottesima. Alice Munari, anche se al primo anno di esperienza negli States, ha già collezionato un “FCSAA Volleyball Player of the Week” grazie ad una media di 3.23 punti per set e 97 attacchi vincenti dall’inizio della stagione. Grazie anche alle splendide prestazioni di Alice, HCC ha un overall record di 7-2 e di 5-2 nella conference. Una delle due sconfitte è stata rimediata contro Miami Dade di Bianchi lo scorso 11 settembre, ma ci sarà l’opportunità di un rematch il 7 Ottobre. Munari e compagne hanno invece vinto per 3-1 contro Indian River State College di Verdino e De Prato, che punteranno a rifarsi nella gara di ritorno. IRSC detiene un record di 5-7 complessivo e di 4-4 nella conference. Elena Bianchi e compagne vengono da un’ottima stagione, conclusa troppo presto con qualche rammarico, e puntano a rifarsi immediatamente. Al momento il loro record è di 7-2 complessivo e 6-2 nella Conference. Anche l’Harford Community College di Benedetta Canfora e Martina Croce è partito alla grande con un overall record di 8-2 e un perfetto 5-0 nella Conference. Un altro scontro tra italiane è avvenuto tra il trio Bergesio, Bonsanti e Flueras della Colby Community College e Francesca Giovane di Odessa College, che ha visto quest’ultima vincitrice per 3-1. Odessa College si trova attualmente al diciottesimo posto del ranking nazionale e detiene un record complessivo di 9-3 e di 3-1 nella Conference. Colby CC invece ha un record di 12-8 e 5-3 nella conference. Un po’ più in salita la partenza di Francesca Rossi con Laramie Community College che ne ha perse 10 e vinte 9 (1-1 nella Conference). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Missouri Baptist University trionfa nel campionato NAIA

    Di Redazione Una settimana dopo la vittoria del titolo maschile da parte di Grand View, è stata incoronata la vincitrice del campionato NAIA femminile, una delle principali competizioni universitarie degli USA. Per la prima volta nella storia dell’università la Missouri Baptist University, ex squadra di Caterina Cigarini, è riuscita nell’impresa di conquistare il titolo nazionale dopo averlo sfiorato più volte, l’ultima nel 2017, quando raggiunse la Final Four proprio con la giocatrice italiana in squadra. Un percorso tutto in salita per le ragazze di Chris Nichols (premiato come Coach of the Year) che entravano nel torneo al quinto posto e si sono guadagnate il titolo con ben tre vittorie al tie break consecutive, di cui quello finale vinto 15-12 contro Midland University. Risultato amaro invece per Park University delle italiane Vera Beltrame e Margherita Marconi, che si fermano nel pool play dopo la sconfitta subita per 3-2 da Dordt University, poi arrivata nella Final 4 prima di essere sconfitta da MBU. Rimane comunque una stagione molto positiva quella delle Pirates che concludono con un record di 21 vinte e 4 perse. Concluse entrambe le finali del campionato NAIA, ora restano da disputare le finali maschili di NCAA Division I, che vedono favorite a contendersi il titolo BYU di Davide Gardini e University of Hawaii del nazionale bulgaro Rado Parapunov, e le finali di Beach Volley femminile NCAA a Gulf Shores (Alabama). LEGGI TUTTO

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    Italiani nella lega NAIA: Park University e Grand View ai vertici

    Di Redazione
    Nuova tappa del nostro viaggio nel volley universitario made in USA, alla scoperta delle poll dei campionati maschili e femminili della lega NAIA (National Association of Intercollegiate Athletics) e dei risultati delle prime partite. Anche in questa lega si procede a marce alterne: alcune squadre hanno già disputato diverse gare, mentre altre hanno dovuto rimandare alcuni incontri per l’emergenza Covid e li recupereranno successivamente.
    Andando in ordine cronologico partiamo dalla 2021 Men’s Volleyball Coaches’ Preseason Top 15 Poll uscita lo scorso 5 gennaio con in testa la Grand View University dell’italiano Leonardo Annichini che, dopo un mese di competizioni, si mantiene saldamente al primo posto grazie ad un record perfetto di 6 vittorie a 0 sconfitte. L’ultima vittoria è stata ottenuta in casa della numero 6 Missouri Baptist University, in cui militano due modenesi, Daniel Borsi e Francesco Michelini, che nulla ha potuto contro la corazzata dei Vikings.
    Stabile da un paio di settimane al secondo posto troviamo la Park University di Luciano Bucci, che è partita alla grande con 6 vittorie su 7 gare. La prima sconfitta stagionale è avvenuta lo scorso 10 febbraio contro la MBU, che rivedremo sicuramente salire di qualche posizione dopo la bella prestazione messa in campo contro i Pirates. A seguire troviamo Campbellsville, Lourdes e Vanguard. Ma gli italiani non finiscono qui: a rappresentare il tricolore negli States troviamo anche Daniel Cogo, che con la Midway University si è aggiudicato la prima vittoria della stagione con un punteggio di 3-0.
    Passando al femminile, la prima Top 25 poll stagionale è uscita solamente lo scorso 2 febbraio e vede al primo posto Jamestown, seguita da Park University delle nostre Vera Beltrame e Margherita Marconi (in pausa in questa stagione causa infortunio), che eguagliano i ragazzi al secondo posto. Avendo disputato la maggior parte delle gare lo scorso semestre, le Pirates di Mike Talamantes posso già vantare un record di 15-0, con soltanto altre tre partite in programma prima di passare alle fasi finali del campionato.
    A concludere la Top 5 troviamo Indiana Wesleyan, Westmont e Missouri Baptist University che per anni ha visto Caterina Cigarini protagonista e continua a riconfermarsi come una delle favorite alla vittoria del titolo nazionale. Non una partenza eccellente, ma tante partite ancora da disputare, per la Xavier University of Louisiana della terna italiana formata da Angela Egonu, Emanuela Riglioni e dal libero Linda Mungai, che è sbarcata a New Orleans poche settimane fa. La squadra allenata da Pat Kendrick agli inizi del 2021 ha vinto una gara su 3 disputate che, sommate alle partite giocate lo scorso semestre, portano il bilancio a 4 vittorie e 4 sconfitte. LEGGI TUTTO

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    La Lega NAIA, un circuito “alternativo” per gli studenti-atleti

    Di Redazione
    Per continuare il nostro viaggio nelle conference delle Leghe sportive universitarie americane, vi proponiamo un approfondimento sulla National Association of Intercollegiate Athletics (NAIA). I membri di questa associazione sono college e università in genere di dimensioni medio-piccole, per la maggior parte privati e in molti casi religiosi, ripartiti in 2 Divisioni e 21 gironi (conferences).
    Questa lega si estende prevalentemente nel centro-Est e sulla costa Ovest, escludendo alcuni stati del centro degli USA. In ordine alfabetico abbiamo: American Midwest Conference (AMC), Appalachian Athletic Conference (AAC), California Pacific Conference (CAL-PAC), Cascade Collegiate Conference (CCC), Chicagoland Collegiate Athletic Conference (CCAC), Crossroads League (CL), Frontier Conference, Golden State Athletic Conference (GSAC), Great Plains Athletic Conference (GPAC), Gulf Coast Athletic Conference (GCAC), Heart of America Athletic Conference (HAAC), Association of Independent Institutions (AII), Kansas Collegiate Athletic Conference (KCAC), Mid-South Conference (MSC), North Star Athletic Association (NSAA), Red River Athletic Conference (RRAC), River State Conference (RSC), Sooner Athletic Conference (SAC), Southern States Athletic Conference (SSAC), Sun Conference (TSC) e Wolverine-Hoosier Athletic Conference (WHAC).
    La NAIA riconosce 14 sport, tra cui 13 maschili e 12 femminili e svolge 26 campionati annuali. Nella categoria di “emerging sports” ovvero discipline che non sono ancora state ufficialmente riconosciute dalla lega troviamo il Beach Volley femminile e il football femminile. Vista la continua crescente popolarità del Beach Volley nei college e i numeri in costante aumento delle istituzioni che lo stanno aggiungendo, ci si può augurare che entro breve venga ammesso definitivamente tra gli sport sponsorizzati anche dalla NAIA.
    Tra gli sport più competitivi della NAIA al primo posto troviamo la pallacanestro maschile, nella quale molti atleti riescono a continuare la propria carriera professionistica sia in America che in Europa. Un esempio di eccellenza cestistica proveniente dalla lega NAIA è il coach dei Toronto Raptors (campioni in carica NBA) Nick Nurse, fresco di nomina come migliore allenatore dell’anno 2019-20, proveniente dalla Grand View University (Des Moines, Iowa) università appartenente alla Heart of America Athletic Conference (HAAC).
    Ma non solo basket: anche baseball, calcio, wrestling, atletica e pallavolo sono sport che non hanno molto da invidiare al livello della più conosciuta NCAA. Infatti, spesso si pensa che il livello della NAIA non sia all’altezza delle altre leghe, ma in parecchi sport le migliori 20 squadre possono tranquillamente competere con alcune di quelle della NCAA Division 1 e la maggior parte della NCAA Division 2. Ne sono una conferma gli atleti di Sportlinx360 che competono nel campionato NAIA ottenendo ottimi risultati.
    Prima su tutti Margherita Marconi, che dopo essere cresciuta tra le fila della Lardini Filottrano ha avuto la fortuna di conquistare il titolo nazionale NAIA 2018 con Park University: come ha confessato in varie interviste, ha rappresentato uno dei momenti più belli della sua vita. Da quest’anno Margherita potrà contare su un’altra italiana, Vera Beltrame, che è diventata anche lei una delle Pirates ed insieme a Marconi tenterà l’assalto ad un altro nazionale.
    Il percorso di Andrea Maggio (anche lui ha vestito la maglia della Park University) è un’altra testimonianza dell’ottimo livello della lega NAIA. Infatti, dopo un anno di esperienza alla Newcastle University in Inghilterra dove ha conseguito un Master, Andrea ora gioca nella IBB Polonia London, squadra che milita nel massimo campionato d’Inghilterra e che partecipa anche alla Champions League, dove proprio nei giorni scorsi ha affrontato la Trentino Itas.
    Cercando di seguire le orme di Andrea, anche Leonardo Annichini, dopo essere stato conteso dalle migliori squadre della NAIA, ha deciso di vestire la maglia di Grand View University con cui cercherà di vincere il titolo nazionale per i prossimi anni. Tra le altre università al top sia a livello maschile che femminile troviamo la Missouri Baptist University, che ha visto Caterina Cigarini distinguersi sia a livello accademico che sportivo, ottenendo il riconoscimento di All-American tutti e quattro gli anni. Adesso Caterina è rientrata in Italia e milita nel campionato di serie A2 con la Exacer Montale, oltre ad essere entrata a far parte dello staff Sportlinx360.
    Come dimostrato da questi esempi di eccellenza, anche la Lega NAIA può offrire grandi opportunità anche per chi desidera continuare la propria carriera sportiva una volta terminati gli studi universitari. Una realtà che Sportlinx360 non vede l’ora di farvi scoprire. LEGGI TUTTO