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    Valentino Rossi e Antonio Cairoli saranno ricevuti da Mattarella al Quirinale

    ROMA – Sono tante le cose che accomunano Valentino Rossi e Antonio Cairoli: la nazionalità, il numero di titoli conquistati (nove) e quel decimo sigillo che è mancato a entrambi, fino al momento del ritiro da MotoGp e Motocross, che per entrambi è arrivato nell’autunno del 2021. Saranno loro due, nella giornata di mercoledì 8 dicembre, le punte di diamante della delegazione della FMI che sarà ospite al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oltre a Rossi e Cairoli, accompagnati dal presidente della federazione Giovanni Copioli, ci saranno i vincitori della Sei Giorni Enduro 2021, della Sei Giorni Junior, del Motocross delle Nazioni e del Mondiale Motocross Junior.
    Il commento di Copioli
    Il presidente Copioli ha parlato con soddisfazione dell’imminente visita al Quirinale: “Siamo davvero orgogliosi di rendere visita al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ringrazio sentitamente il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha contribuito a rendere possibile questo incontro. Sarà un’occasione speciale per tutti noi e per il motociclismo italiano. Avremo la possibilità di sottolineare la grande portata del nostro movimento, che vede impegnati atleti capaci di scrivere la storia dello sport, grandi campioni e giovani talenti. Ci apprestiamo a vivere con immensa soddisfazione questa giornata intensa ed emozionante”. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi e Antonio Cairoli al Quirinale da Mattarella

    ROMA – Valentino Rossi e Antonio Cairoli hanno in comune tante cose: la nazionalità, il numero di titoli conquistati (nove) e quel decimo sigillo che è mancato a entrambi, fino al momento del ritiro da MotoGp e Motocross, che per entrambi è arrivato nell’autunno del 2021. Saranno loro due, nella giornata di mercoledì 8 dicembre, le punte di diamante della delegazione della FMI che sarà ospite al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oltre a Rossi e Cairoli, accompagnati dal presidente della federazione Giovanni Copioli, ci saranno i vincitori della Sei Giorni Enduro 2021, della Sei Giorni Junior, del Motocross delle Nazioni e del Mondiale Motocross Junior.
    Le parole di Copioli
    Il presidente Copioli ha parlato con soddisfazione dell’imminente visita al Quirinale: “Siamo davvero orgogliosi di rendere visita al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ringrazio sentitamente il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha contribuito a rendere possibile questo incontro. Sarà un’occasione speciale per tutti noi e per il motociclismo italiano. Avremo la possibilità di sottolineare la grande portata del nostro movimento, che vede impegnati atleti capaci di scrivere la storia dello sport, grandi campioni e giovani talenti. Ci apprestiamo a vivere con immensa soddisfazione questa giornata intensa ed emozionante”. LEGGI TUTTO

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    Motocross, tragedia in MX2: Rene Hofer muore travolto da una valanga

    ROMA – Il team KTM e tutto il mondo della motocross piange Rene Hofer, centauro della classe MX2 che ha perso la vita sabato 4 dicembre durante un’uscita sugli sci con degli amici. Il giovane pilota si trovava tra le montagne austriache, quando il gruppo è stato sorpreso da una slavina che non ha lasciato scampo al classe 2002 e ad altri due ragazzi. Una notizia che ha sconvolto il mondo del fuoristrada e delle due ruote, che già qualche mese fa ha perso un’altra stella come Jason Dupasquier, pilota francese di Moto3 morto al Mugello lo scorso 29 maggio, anch’egli all’età di 19 anni. 
    MXGP: “Abbiamo perso un bravo ragazzo”
    In mattinata, è arrivato il messaggio di cordoglio della MXGP, per uno degli astri nascenti del Mondiale. “Era uno dei ragazzi più solari nel paddock, sempre con un gran sorriso sul suo volto”, si legge nel profilo Instagram ufficiale della federazione. “Era un bravo ragazzo, dentro e fuori dalla pista”, si legge ancora; “quest’anno abbiamo avuto modo di vedere cosa aveva in serbo per noi, visto che non solo ha vinto una gara a Pietramurata, ma si è assicurato anche la prima vittoria in un Gran Premio in MX2. Questa è una grave perdita per tutta la MXGP. Ma mandiamo le nostre condoglianze più sentite e la nostra forza alla famiglia di Rene e ai suoi amici in questo momento così difficile”.  LEGGI TUTTO

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    Motocross, MX2: morto Rene Hofer, travolto da una valanga

    ROMA – Tragedia nel mondo della motocross: Rene Hofer, pilota KTM della categoria MX2, ha perso la vita sabato 4 dicembre mentre sciava con degli amici. Il giovane pilota si trovava tra le montagne austriache, quando il gruppo è stato sorpreso da una slavina che non ha lasciato scampo al classe 2002 e ad altri due ragazzi. Una notizia che ha sconvolto il mondo del fuoristrada e delle due ruote, che già qualche mese fa ha perso un’altra stella come Jason Dupasquier, pilota francese di Moto3 morto al Mugello lo scorso 29 maggio, anch’egli all’età di 19 anni. 
    Il cordoglio della MXGP
    In mattinata, è arrivato il messaggio di cordoglio della MXGP, per uno degli astri nascenti del Mondiale. “Era uno dei ragazzi più solari nel paddock, sempre con un gran sorriso sul suo volto”, si legge nel profilo Instagram ufficiale della federazione. “Era un bravo ragazzo, dentro e fuori dalla pista”, si legge ancora; “quest’anno abbiamo avuto modo di vedere cosa aveva in serbo per noi, visto che non solo ha vinto una gara a Pietramurata, ma si è assicurato anche la prima vittoria in un Gran Premio in MX2. Questa è unagrave perdita per tutta la MXGP. Ma mandiamo le nostre condoglianze più sentite e la nostra forza alla famiglia di Rene e ai suoi amici in questo momento così difficile”.  LEGGI TUTTO

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    Motocross, la FIM rende omaggio a Tony Cairoli: il mitico 222 sarà ritirato

    ROMA – La FIM, Federazione Internazionale Motociclismo, ha deciso che il mitico 222, il numero che ha sempre accompagnato Tony Cairoli nell’arco della sua carriera, sarà ritirato a fine 2021, quando si chiuderà la carriera del pilota italiano. La Federazione lo ha reso noto durante una conferenza stampa dedicata in occasione del Motocross delle Nazioni 2021 a Mantova. Un bel gesto che neanche Cairoli si aspettava: “Qui in questo paddock penso di essermi fatto molti amici e penso di piacere a tutti perché sono quello che sono dentro e fuori la pista. Vorrei poter rimanere più a lungo, ma il mio corpo non recupera più come un tempo. Penso che sia ora di fare qualcos’altro, ma di rimanere ovviamente all’interno del paddock. Aiutando gli altri ragazzi a crescere e a seguire lo stesso sogno che avevo da bambino. Grazie a tutti per questa fantastica avventura, spero di continuare ad aiutare la MXGP e tutti i ragazzi che stanno sognando”, le sue parole.
    Il numero di Cairoli non potrà più essere indossato
    Una decisione, quella della FIM, che testimonia l’importanza avuta nel mondo del motocross da Tony Cairoli, nove volte campione del mondo e italiano più vincente di sempre. “Antonio ha fatto la storia della MXGP. Non solo con i suoi numerosi titoli, ma anche con il suo comportamento. Con il suo rispetto e con la sua correttezza, è un esempio per tutti i giovani. Ci mancherà Antonio in pista, ma speriamo che non ci mancherà nel nostro mondo dove continuerà ad offrire la sua esperienza e conoscenza alle prossime generazioni”, ha concluso Giuseppe Luongo, presidente di Infront Moto Racing, il promoter ufficiale della MXGP sottolineando la grandezza di Cairoli. LEGGI TUTTO

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    Motocross, il mitico 222 di Tony Cairoli sarà ritirato

    ROMA – Il mitico 222, il numero che ha sempre accompagnato Tony Cairoli nell’arco della sua carriera, sarà ritirato a fine 2021, quando si chiuderà la carriera del pilota italiano. Lo ha deciso la FIM, la Federazione Internazionale Motociclismo che, durante una conferenza stampa dedicata in occasione del Motocross delle Nazioni 2021 a Mantova, ha reso noto come nessun altro al mondo potrà fregiarsi dell’iconico numero appartenuto allo squalo di Patti. Un bel gesto che neanche Cairoli si aspettava: “Qui in questo paddock penso di essermi fatto molti amici e penso di piacere a tutti perché sono quello che sono dentro e fuori la pista. Vorrei poter rimanere più a lungo, ma il mio corpo non recupera più come un tempo. Penso che sia ora di fare qualcos’altro, ma di rimanere ovviamente all’interno del paddock. Aiutando gli altri ragazzi a crescere e a seguire lo stesso sogno che avevo da bambino. Grazie a tutti per questa fantastica avventura, spero di continuare ad aiutare la MXGP e tutti i ragazzi che stanno sognando”, le sue parole.
    La FIM ritira il mitico 222
    Una decisione, quella della FIM, che testimonia l’importanza avuta nel mondo del motocross da Tony Cairoli, nove volte campione del mondo e italiano più vincente di sempre. “Antonio ha fatto la storia della MXGP. Non solo con i suoi numerosi titoli, ma anche con il suo comportamento. Con il suo rispetto e con la sua correttezza, è un esempio per tutti i giovani. Ci mancherà Antonio in pista, ma speriamo che non ci mancherà nel nostro mondo dove continuerà ad offrire la sua esperienza e conoscenza alle prossime generazioni”, ha concluso Giuseppe Luongo, presidente di Infront Moto Racing, il promoter ufficiale della MXGP. LEGGI TUTTO