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    Italia Campione del Mondo, festeggia il vivaio gialloblù: tre gli azzurri cresciuti a Trento

    Dopo ben ventiquattro anni di attesa la Nazionale Italiana Maschile è di nuovo Campione del Mondo; a far festa per il grande risultato ottenuto domenica sera a Katowice dagli azzurri ci sono tanti appassionati di questo sport ma anche un intero settore giovanile: quello di Trentino Volley che ha fornito alla rosa guidata in panchina da Ferdinando De Giorgi ben tre atleti del sestetto titolare.Il palleggiatore Simone Giannelli, il centrale Gianluca Galassi e lo schiacciatore Alessandro Michieletto, assoluti protagonisti della manifestazione, sono infatti cresciuti con addosso la maglia gialloblù, iniziata a vestire sin da quando erano poco più che tredicenni.Simone Giannelli è approdato nel 2010 nel vivaio della Società di via Trener, dove è rimasto sino a maggio 2021, vincendo qualsiasi titolo giovanile, qualsiasi premio individuale e vestendo la maglia della prima squadra per 315 volte, durante le quali ha conquistato due scudetti, un Mondiale per Club e una CEV Cup. Nel corso di questo Mondiale ha rivestito anche il ruolo di Capitano della Nazionale, mansione che ha iniziato a svolgere proprio a Trento dal 2018, totalizzando in seguito 130 partite con la fascia.Gianluca Galassi, oggi centrale del Vero Volley Monza che ne ha acquistato il cartellino tre anni fa, ha fatto parte delle formazioni giovanili di Trentino Volley a partire da settembre 2012 sino all’estate del 2015, vincendo cinque titoli italiani: uno scudetto Under 17 (2013), due Junior League (2014 e 2015) e due Scudetti Under 19 (2014, da mvp, e 2015). Nella sua ultima stagione in gialloblù (2014/15) in un paio di occasioni vestì anche la maglia dell’allora Energy T.I. Diatec Trentino (con cui spesso si allenava mentre disputava la Serie B1 agli ordini di mister Francesco Conci), pur senza mai esordire effettivamente in SuperLega. Il debutto nel massimo campionato nazionale è arrivato due anni più tardi con la Revivre Milano, Società a cui Trentino Volley lo prestò dopo l’esperienza con il Club Italia.Per Alessandro Michieletto, invece, la scalata è stata ancora più rapida; ha impiegato infatti solo quattro anni a collezionare la prima presenza in prima squadra (datata 13 febbraio 2019 – successo casalingo in tre set su Amriswil con annesso ultimo punto del match), essendo arrivato nel vivaio gialloblù nel settembre del 2015, non ancora quattordicenne. Quella odierna è la quarta grande vittoria in maglia azzurra; la prima l’aveva ottenuta nell’estate 2019, sempre (Mondiale Under 19), ma nel suo palmares ci sono anche Europeo Seniores 2021 e Mondiale Under 21.Per il Settore Giovanile di Trentino Volley quella di Katowice è una dolcissima seconda volta assoluta; dopo l’Europeo 2021, Galassi, Giannelli e Michieletto hanno fregiato il vivaio gialloblù stasera di un’altra medaglia d’oro con la Nazionale Seniores, risultato mai centrato prima. In totale sono otto i giocatori che hanno vestito l’azzurro più importante: oltre ai fantastici tre, l’elenco comprende anche Filippo Lanza, Gabriele Nelli, Michele Fedrizzi, Tiziano Mazzone e Oreste Cavuto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Sono in una società importante con compagni fortissimi”

    Di Redazione
    È sicuramente una delle rivelazioni di quest’anno. Dopo delle brevi apparizioni nella scorsa stagione, nella quale ha vinto il premio come under 23 della Serie A3, ormai è il presente di Trento.
    Pedina fondamentale per Angelo Lorenzetti, il classe 2001, si è fatto sempre trovare pronto sostituendo anche Kooy per un lungo periodo. Ed è proprio il 19enne bresciano, intervistato da Il Corriere del Trentino, ad analizzare questo periodo di pausa in casa dolomitica, dove si sta preparando il quarto di finale di Champions: “Ci voleva perché dopo il mese di stop per Covid ne abbiamo vissuti altri due giocando invece ogni tre giorni. La Coppa Italia ci ha mostrato che abbiamo un gap da colmare con le prime e stiamo sfruttando questa settimana proprio con questo obiettivo e pensando alla sfida di Berlino. Puntiamo a non scendere mai sotto un certo livello di gioco e a trovare continuità”.
    Il presidente Mosna pensa che non si sia ancora vista la vera Itas e che il vostro impegno meriterebbe un trofeo: è d’accordo? “Lo ringrazio perché conosce bene gli sforzi fatti. Ogni giorno vissuto insieme ci rende più forti, adesso arrivano le partite che contano e ogni vittoria ci darà ulteriori stimoli per diventare inarrestabili. Magari per ora non abbiamo diritto a nulla, ma faremo di tutto fino all’ultimo pallone per vincere un trofeo”
    Che cosa sceglierebbe tra la Champions League e lo Scudetto? “Vincere è troppo bello quindi non voglio pormi limiti. Sono in una società importante con compagni fortissimi: daremo il massimo”
    Che cosa sta imparando da Kooy e Lucarelli? “Siamo giocatori diversi per caratteristiche, penso di poter dare magari qualcosa in più in ricezione. Tra noi c’è un rapporto molto sincero: faccio domande e loro mi offrono consigli. Quello che vorrei apprendere è l’approccio con cui affrontano ogni impegno”. LEGGI TUTTO

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    L’Italia è in finale! Battuta la Bielorussia per 3-0

    Di Redazione
    La nazionale azzurra con un’altra grande prestazione ha centrato la finale del Campionato Europeo under 20 maschile, in programma a Brno (Rep. Ceca).
    Dopo i cinque successi consecutivi del girone, questa sera i ragazzi di Frigoni hanno imposto la propria pallavolo in semifinale contro la Bielorussia, piegata con un netto 3-0 (25-19, 25-18, 25-19). Grazie alla vittoria Michieletto e compagni domani sera (ore 18) si giocheranno la medaglia d’Oro continentale contro la vincente dell’altra semifinale tra Polonia e Belgio.
    Dopo la vittoria nel Mondiale U19 dello scorso anno, questo straordinario gruppo ha centrato così un altro grandissimo traguardo: l’Italia juniores mancava dalla finale europea dal 2012, in quell’edizione, disputata a Gdynia (Polonia), Bonitta e i suoi ragazzi vinsero il titolo.
    Con quella di domani sera saliranno a otto le finali europee giocate dalla nazionale azzurra juniores: 2012, 2002, 2000, 1996, 1992, 1990, 1988.
    In avvio di match la Bielorussia ha tentato di prendere il comando (4-7), ma l’Italia ha preso velocemente le misure agli avversari (10-10). Porro ha gestito molto l’attacco azzurro, guidato da un’inarrestabile Michieletto (17-14). Una volta avanti i ragazzi di Frigoni hanno gestito con grande sicurezza il vantaggio, imponendo la propria pallavolo ai bielorussi (25-19).Nella seconda frazione la nazionale tricolore è scappata avanti, mostrando ancora un ottimo gioco (8-5). Con il passare delle azioni la Bielorussia si è rifatta sotto (12-10), senza però scalfire le sicurezze azzurre. Michieletto e compagni, infatti, hanno prontamente risposto (21-17) per poi chiudere di forza con un perentorio (25-18).Nel terzo parziale il copione non è cambiato, l’Italia ha rotto l’equilibrio e si è portata con decisione al comando (17-12). A differenza dei set precedenti i bielorussi si sono dimostrati più combattivi e hanno provato a rimontare (18-17). Il tentativo, però, è stato respinto duramente da Porro e compagni, nel finale assoluti padroni del campo (25-19).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO