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    Kaisa Alanko è la nuova palleggiatrice della Megabox Ondulati Del Savio

    Di Redazione Arriva finalmente la nuova palleggiatrice tanto attesa dalla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia per supplire alla prolungata assenza di Francesca Scola. Ha firmato per la società marchigiana (nelle prossime ore dovrebbe arrivare la conferma ufficiale) la finlandese Kaisa Alanko, che da tempo era nel mirino della Megabox e presto si aggregherà al roster a disposizione di Fabio Bonafede. L’obiettivo è quello di averla a disposizione già per la partita di domenica contro Conegliano o, al massimo, per la successiva trasferta a Busto Arsizio. Classe 1993, Alanko è alla sua prima avventura in Italia: nella prima parte della stagione ha già vissuto un’esperienza analoga nel campionato polacco, all’E.Leclerc Moya Radomka Radom, sostituendo fino a dicembre 2021 l’infortunata Kasia Skorupa. In precedenza aveva giocato per 5 stagioni nella Bundesliga tedesca (con Wiesbaden, Munster e Schwerin), vincendo uno scudetto e una Supercoppa, e per altre tre in Francia con il Nantes VB. Nell’ultima sessione di mercato estiva era stata anche nel mirino di Casalmaggiore. LEGGI TUTTO

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    Top & Flop della Serie A1: il meglio e il peggio del girone d’andata

    Di Alessandro Garotta Il campionato di Serie A1 femminile si è fermato a un passo dal giro di boa: com’è noto, l’ultima giornata del girone di andata (prevista per il 26 dicembre) non si è disputata a causa dei numerosi rinvii per casi di Covid, e nella situazione attuale è estremamente difficile ipotizzare la tempistica dei recuperi. Tuttavia, la sosta forzata è comunque un buon momento per tracciare una panoramica su quello che si è visto fin qui. Come da tradizione, andiamo dunque ad individuare quali giocatrici si sono particolarmente distinte e chi invece ha deluso le aspettative. LE TOP Foto LVF/Rubin Paola Egonu. Qualora servissero controprove, l’opposta della Prosecco DOC Imoco Conegliano dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 21,83 punti di media a gara (262 in totale di cui 22 ace e 14 muri) con il 48,60% di positività e il 37,85% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’hanno sempre contraddistinta. Alterna pallonetti in posto 3 a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca nel Minivolley. Nei frangenti decisivi, quando la squadra campione d’Italia e d’Europa ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, ci pensa lei, o con il servizio o in attacco (vedasi tie break delle sfide contro Monza, Busto Arsizio e Cuneo). Foto LVF/Rubin Eleonora Fersino. Una giocatrice che quest’anno non ha sbagliato ancora una partita è il libero della Igor Gorgonzola Novara. Stimolata dalla concorrenza interna con Caterina Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino sta offrendo prestazioni di alto livello in serie (53,18% di ricezione perfetta e solo 8 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Stefania Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni. I meriti vanno divisi con quelli del muro, quasi sempre composto ed ordinato, ma poi il pallone bisogna comunque tirarlo su e lei lo fa con reattività, coraggio e qualità tecniche fuori dal comune. foto Vero Volley Monza Anna Danesi. Nel terzo posto in classifica della Vero Volley Monza c’è tanto, tantissimo della centrale della nazionale, che sta confermando l’altissimo rendimento della scorsa stagione e dei Campionati Europei, anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 51,41% di positività su una buona quantità di assist (145) e i soli 9 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fa un vero incubo per le altre compagini. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, da sempre il suo marchio di fabbrica, in cui si dimostra granitica con 38 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta. Foto Savino Del Bene Volley Scandicci Ofelia Malinov. Se dovessimo scegliere la miglior palleggiatrice del girone di andata, non potrebbe essere altri che lei. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: Malinov è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per la Savino Del Bene Scandicci è una soltanto e porta ad arrivare in fondo a ogni competizione. Foto Unet E-Work Busto Arsizio Alexa Gray. Soverato, Casalmaggiore, Caserta, Scandicci. E poi Unet E-Work Busto Arsizio. C’è un prima e un dopo nella carriera della giocatrice canadese. C’è un prima fatto di speranza e un talento che bussa alla porta della pallavolo italiana, c’è un dopo che equivale a responsabilità, concretezza e consapevolezza di essere un perno fondamentale per la propria squadra. Cresciuta esponenzialmente sotto la guida di Marco Musso, nella prima parte del campionato Gray si conferma una macchina da guerra con 181 punti, il 47,38% di positività e il 39,09% di efficienza in attacco: nel dubbio, Jordyn Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo. Foto Fenera Chieri ’76 Héléna Cazaute. “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione ai primi mesi della schiacciatrice francese in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (120 punti, 15 muri, il 43,58% in fase offensiva e il 45,73% di ricezione positiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla propria squadra. Ora la miglior banda d’equilibrio del campionato deve solo compiere il passo più difficile, cioè mantenere la continuità e confermare le qualità mostrate fino a qui. Foto Il Bisonte Volley Firenze Sylvia Nwakalor. Ci eravamo abituati a considerare la giovane opposta come un talento brillante e con colpi da campionessa, ma ancora incostante nell’arco del match. Quest’anno Nwakalor sta squarciando il velo e mostrando quanto possa essere decisiva una con il suo atletismo e il suo killer instinct. Lo si legge nei numeri, prima di tutto: 171 punti (di cui 4 ace e 20 stampate), attaccando col 41,61% di positività. Il girone di andata ci restituisce dunque una giocatrice nel pieno della maturazione tecnica, fisica e psicologica, che sa mettere il suo talento sconfinato al servizio del Bisonte Firenze, per elevarne a potenza i valori offensivi. foto Megabox Vallefoglia Sinead Jack-Kisal. Nella pallavolo è innegabile che, se dei grandi numeri individuali non sono accompagnati dai successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni o delle singole performance, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. A proposito di ciò, Jack-Kisal è probabilmente uno dei massimi esempi in questa prima parte di Serie A1: a suon di punti (136), muri (31) e alte percentuali in attacco (49,48% di positività e 46,91% di efficienza) la centrale di Trinidad e Tobago ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia che sta vivendo una stagione stimolante ma, allo stesso tempo, tortuosa. I FLOP foto Igor Volley Novara Britt Herbots. No, non è un girone di andata da ricordare per la schiacciatrice belga dell’Igor Gorgonzola Novara. Tutto sembrava apparecchiato per il suo decollo verso lo spazio, soprattutto dopo quelle prestazioni estive in nazionale da vera leader, che sembravano aver cancellato persino il calo nel finale della scorsa stagione. Invece, anche la nuova annata si piega presto su se stessa. Prima uno strappo ai muscoli addominali che condiziona la sua preparazione, poi le difficoltà nel ritrovare la forma migliore, con ingressi in campo non sempre convincenti e prestazioni altalenanti (56 punti con il 37,39% di efficienza in attacco e il 29,52% di ricezione positiva). Tuttavia, nella sfida con la Savino Del Bene Scandicci si sono rivisti sprazzi della vecchia Herbots: speriamo sia di buon auspicio in vista del 2022, l’anno decisivo per capire se ritroveremo tutto il suo talento o se dobbiamo rassegnarci ad una carriera in tono minore. foto Instagram Hanna Orthmann Hanna Orthmann. In che senso “flop”? Rispetto alla sua versione di Monza? Rispetto a compagne o avversarie che giocano nello stesso ruolo? A tutte le giocatrici del campionato tout court? Orthmann è certamente una delle più talentuose schiacciatrici in Europa, gioca in una delle migliori squadre della Serie A1 e inserirla in una qualche classifica che contempli l’essere meno incisiva di altre fa sempre un po’ strano. Eppure in quella sinfonia wagneriana che dovrebbe essere il gioco della Savino Del Bene Scandicci, al momento suona come un bemolle, una nota che, diminuita di mezzo tono, fluttua a mezz’aria, come sospesa, e dà un senso di incompiutezza (seconda scelta per coach Massimo Barbolini, mette a referto 23 punti, 2 muri e 4 ace con il 18,33% di efficienza offensiva in soli 16 set giocati). foto VBC Casalmaggiore Luna Carocci. È vero che la stagione della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore non sta andando negativamente rispetto alle premesse iniziali, ma non per questo rimane esente da giudizi. In particolare, tra le giocatrici apparse più in difficoltà finora c’è la 33enne toscana, che non riesce a portare quella dose di esperienza per guidare al meglio la seconda linea e facilitare i compiti in regia di Marta Bechis. Nelle prime 12 partite Carocci chiude con il 28,85% di positività, il 24,52% di efficienza e ben 18 errori in ricezione, collocandosi all’ultimo posto nella graduatoria riferita ai liberi titolari, che combina tutti gli indici di rendimento nei fondamentali difensivi: per puntare a qualcosa in più di una salvezza tranquilla la formazione casalasca ha bisogno della miglior Luna. Foto Volley Bergamo 1991 Ana Paula Borgo. Il fatto è che si può fallire in molti modi, ma quello della giocatrice brasiliana del Volley Bergamo 1991 ha proprio i connotati rotondi e corposi di un Cabernet Franc che ti fa schioccare la lingua prima di dire al cameriere che “sì, può servirlo anche alla signora”. Ovviamente sarebbe ingiusto pretendere che riesca a fare bene pur non avendo la possibilità di attaccare palle sempre perfette, ma purtroppo in questo sport se un opposto mette a terra 62 palloni su 184 (66 punti totali in 27 set giocati se aggiungiamo anche 1 ace e 3 muri) di solito per la propria squadra non ci sono tante speranze di riuscire a vincere. Inoltre, mancano la personalità e l’esperienza che è lecito aspettarsi da una giocatrice che ha vestito la maglia della nazionale verdeoro e di club brasiliani prestigiosi, prima di approdare in Europa. Foto Delta Despar Trentino Rebecca Piva. Le grandi aspettative, inevitabilmente, anticipano grandi reazioni. Nel caso dell’ex martello di Ravenna alla Delta Despar Trentino tutto faceva pensare all’operazione perfetta: una delle migliori giocatrici dell’ultima A2 aveva scelto di vivere la prima avventura nel massimo campionato in una piazza dove potesse crescere senza troppe pressioni. Purtroppo, però, questo sodalizio sta un po’ deludendo. Complice lo stop per l’operazione al menisco di Vittoria Piani e il conseguente spostamento di Jessica Rivero in posto-2, Piva ha finalmente l’occasione di partire nel sestetto titolare, ma non la sfrutta a dovere: fatica a trovare ritmo in attacco (33 palloni a terra, 19 errori e 13 murate su 116 assist) e in battuta (8 ace a fronte di 23 errori), soffre tantissimo in ricezione (29,46% di positiva e 25,58% di efficienza), tramutandosi più in un flop che in una risorsa per la squadra gialloblù. foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi perugia Britt Bongaerts. Essere “peggiore” alla prima esperienza in Italia, porta con sé tutto un codazzo di attenuanti, e non ha mai il suono perentorio di una bocciatura definitiva: c’è un sacco di tempo per recuperare. Se però a guardarsi indietro ci viene da sollevare un piccolo sospiro di rimpianto, ecco significa che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Infatti, quando la palleggiatrice olandese era stata annunciata dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia, in molti si aspettavano la sua esplosione consacratoria dopo stagioni positive tra Germania e Polonia. Tuttavia, Bongaerts sta incontrando qualche difficoltà ad imporsi: le sue alzate non sono facili da gestire per le bocche da fuoco; con le centrali va anche peggio, dato che difficilmente riescono a fare la differenza in attacco. Foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi Perugia Christina Bauer. Anche una realtà di bassa classifica come quella di Perugia sembra diventata un vestito troppo largo per una giocatrice che nella sua carriera ha vinto tutto e ora appare in un’evidente fase di calo – tendenza peggiorata ancor di più dal contesto tattico della squadra di Luca Cristofani. Poco coinvolta dalla regia di Britt Bongaerts, la centrale francese prova ugualmente a mettere in difficoltà le avversarie sfruttando tutti i palloni che le arrivano, anche se trovare la marcia è davvero complicato, così come dare una mano alla difesa sporcando più palle possibili sotto rete. Alla fine, segna 39 punti con il 40,28% di positività e il 38,89% di efficienza offensiva, 9 muri e 1 ace (11 errori al servizio). LEGGI TUTTO

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    Anche Roma-Vallefoglia rinviata: casi di Covid-19 nel gruppo squadra di casa

    Di Redazione Non ha pace la Serie A1 femminile, che continua a subire modifiche nel calendario. Infatti, anche la gara del 26 dicembre tra Acqua & Sapone Roma Volley Club e Megabox Volley Vallefoglia è stata rimandata a data da destinarsi per casi di positività nel gruppo squadra delle padrone di casa. Il Boxing Day di Santo Stefano, per il momento, conta le sole partite Novara-Chieri e Perugia-Casalmaggiore. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia chiude l’anno a Roma. Mancini: “Mi aspetto una partita difficile e combattuta”

    Di Redazione

    Si chiude a Roma il 2021 della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, un anno indimenticabile che ha visto la neonata società del presidente Angeli conquistare la serie A1 al primo tentativo con il successo nella finale play-off contro Pinerolo.

    La prima parte della stagione di A1 è stata molto impegnativa, ma le tigri sono in piena corsa per raggiungere il loro obiettivo: conservare la A1 a Vallefoglia. Il prossimo incontro, un vero e proprio confronto diretto che chiuderà il girone di andata, vedrà le biancoverdi affrontare in trasferta l’Acqua & Sapone Roma domenica 26 dicembre alle 18.15.

    La classifica, strettissima, vede cinque squadre in due punti, con Megabox, Bergamo e Trento a 9 punti e Perugia e Roma ad 8, ma il calendario ha subito alcuni cambiamenti: sono state rinviate per motivi sanitari sia la partita della scorsa settimana Bergamo-Firenze che due in programma domenica 26, Conegliano-Bergamo e Monza-Trento.

    Acqua & Sapone-Megabox sarà diretta da Marco Turtù e Bruno Frapiccini e trasmessa in diretta streaming su Volleyball World Tv (www.volleyballworld.tv).

    Così racconta la settimana della sua squadra la centrale Giulia Mancini: “Per me si tratta di un derby, io sono nata ad Aprilia e giocare una partita del genere nel palazzo dello sport più importante della città che è come fosse casa mia proprio contro la squadra di Roma per me è molto stimolante. Sono molto carica, per come sono fatta io queste sono le partite che amo di più. Abbiamo lavorato molto duro in settimana, già un minuto dopo la partita di Monza abbiamo rivolto tutte le nostre energie verso questo confronto, che è molto importante per noi. Abbiamo dedicato attenzione massima a tutti gli aspetti: fisico, tecnico, tattico e mentale, spingendo molto. Mi aspetto una partita difficile, combattuta, loro hanno giocatrici forti e credo che daremo uno spettacolo piacevole”. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia a secco, Carcaces: “Abbiamo giocato comunque un’ottima gara, un punto di partenza”

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia non guadagna punti dall’incontro casalingo con la lanciatissima Vero Volley Monza, ma resta in partita dall’inizio alla fine, pagando cari un paio di errori a set che le costano la sconfitta. Fabio Bonafede ha sperimentato assetti diversi durante la partita, impegnando tutte le giocatrici e preannunciando novità a breve dal mercato. Nel dopopartita, così si è espressa la schiacciatrice Kenia Carcaces: “Siamo restate in corsa sino alla fine, peccato non aver conquistato nemmeno un set, ma secondo me abbiamo giocato una bella partita e questo è un buon punto di partenza in vista della partita di Roma, che sarà molto importante per noi. Penso che se manterremo questo livello di gioco potremo fare una bella partita anche contro di loro. Sono ottimista sul futuro di questa squadra, penso che dobbiamo mantenere l’energia positiva che mettiamo in campo dall’inizio alla fine. Sino a qui è stata una stagione molto dura, ma stiamo lavorando con grande impegno ogni giorno in palestra per migliorare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, altra prova di forza: 0-3 contro Vallefoglia e aggancio momentaneo a 2° posto

    Di Redazione

    Nel primo anticipo della 12° giornata del campionato di Serie A1 la Vero Volley Monza conquista nettamente altri tre punti sul campo di Vallefoglia, battuta in tre set con i parziali di 23-25, 21-25, 22-25. Risultato che consente alle ragazze di coach Gaspari di agganciare per una notta Novara al secondo posto a quota 28 punti, in attesa del match che l’Igor giocherà domenica contro Scandicci.

    – Seguono aggiornamenti – LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia ospita Monza, Kosheleva: “Più la sfida è grande più questo deve ispirarci”

    Di Redazione Seconda partita casalinga consecutiva per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che ospiterà al PalaCarneroli di Urbino sabato 18 dicembre alle 17 la Vero Volley Monza, una delle principali pretendenti allo scudetto 2021/22, al momento terza in classifica alle spalle di Conegliano e Novara. Il match è valevole per la dodicesima giornata di Serie A1 femminile. Così racconta la settimana della sua squadra la capitana biancoverde Tatyana Kosheleva: “Questa partita per noi sarà una grande sfida e questo deve darci ispirazione a dare il massimo in campo, tutte insieme. Inoltre, giocando in casa, potremo contare sulla speciale atmosfera che si crea e il grande sostegno che ci fanno sentire i nostri tifosi. Spero e credo che questa partita possa essere piacevole e soddisfacente per noi contro una squadra così forte”.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO