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    Il derby è dell’Argentario, battuto l’Ata in quattro set

    Di Redazione
    Missione compiuta, anche questa volta. L’Argentario Trentino Energie è riuscito ieri pomeriggio nell’intento di fare proprio anche il secondo derby con l’Ata Walliance e anche in quello di dar spazio ad alcune giocatrici che fino ad ora era state un po’ sacrificate, archiviando quindi con successo la missione assegnatagli dalla terza giornata del girone di ritorno del gironcino.
    Maurizio Moretti ha dato spazio per l’intero incontro a Leonor Polezzi in regia, ha dato fiducia per quasi due set a Lara Colombini nel ruolo di opposta, ha lanciato in campo Zoe Ori da metà della seconda frazione, riuscendo così ad utilizzare l’impegno ufficiale anche per concedere “ore di volo” ad atlete che ne avevano bisogno.L’Ata Walliance, che ha proposto un sestetto un po’ diverso dal solito, ha dato filo da torcere alle argentelle nelle prime due frazioni, sfiorando una clamorosa rimonta nel primo set e portandosi a casa il secondo, ma poi, quando Pucnik e compagne, anche grazie all’innesto di Ori e Paoli, hanno aumentato i giri del motore, il divario è apparso netto. Un buon test, insomma, per la Trentino Energie, che adesso dovrà cercare di strappare qualche punto alla capolista Volta Mantovana e al Villa d’Oro per nobilitare il proprio percorso in questo gironcino.
    La cronacaAllo starting six delle argentelle, con le diagonali Polezzi – Colombini, Pucnik – Cusma, Varani – Sfreddo, come Pierobon libero, Marco Mongera risponde utilizzando dopo quasi due mesi di assenza la centrale Francesca Baccolo, con Rebecca Eccel nell’ineditoruolo di libero e con Greta Carosini e Blerona Tasholli a posizioni invertite, la prima in banda e la seconda in diagonale con il palleggiatore.Il primo vantaggio significativo del match è per la Trentino Energie, che si affida ad un attacco (1-2) e ai servizi di Pucnik (attacco di Varani e muro di Polezzi su Tasholli) per portarsi a casa i primi tre break point (2-5). Bastano però due passaggi a vuoto, un errore in attacco di Cusma e un’invasione, per riportare l’Ata sul 7-7. Subito dopo i buoni servizi della stessa Cusma permettono a Sfreddo di murare Carosini e alla triestina di andare a segno con un ace. Sull’11-13 tocca a Katerina Pucnik battere per tre volte con efficacia, dando la possibilità a Varani di andare a segno con muro e primo tempo, ai quali si aggiunge un errore di Tasholli (11-16). Poi il divario si allarga ancora con un muro di Pucnik sulla fast di Bertoldi e un ace di Sfreddo su Blasi (16-22). A questo punto la Trentino Energie commette l’errore di rilassarsi un po’ troppo e l’Ata ne approfitta, incassando volentieri due errori break (Colombini in attacco e Polezzi al palleggio) e un muro di Baccolo su Pucnik: è il punto del 21-23, che diventa un 21-24 grazie a Pucnik, ma poi l’Argentario si blocca di nuovo (muro di Baccolo su Colombini ed errore di Varani), offrendo all’Ata un’insperata parità sul 24-24. Un attacco di Pucnik e un muro di Sfreddo su Blasi, dopo una strepitosa difesa della stessa numero 12 della Trentino Energie, chiudono però la contesa sul 24-26.
    Nella seconda frazione le padrone di casa, che per il calendario sono le ragazze di Mongera, partono decise, al punto che sul 10-4 hanno già realizzato ben sette break point. Il merito è di Greta Carosini: suoi il muro e l’attacco del 2-0 iniziale, suo il turno al servizio con il quale la Walliance si porta dal 5-4 al 10-4, nel quale ci sono due errori ospiti, un ace e un attacco di Blasi. L’Argentario reagisce con i servizi di Ori, gettata in campo sull’8-4: Sfreddo piazza due muri su Blasi e Tasholli, poi Pucnik firma a modo suo l’11-9 e l’11-10. L’Ata però non accusa il colpo e si rifà sfruttando le battute di Camilla Gitti, inserita al posto di Tasholli, che, dopo un attacco in rete di Sfreddo, valgono un ace corto e una bella ricostruzione, chiusa da un primo tempo di Bertoldi. Il 15-10 rilancia le atine, che però poi concedono tre errori break con Carosini (due attacchi fuori) e con un secondo tocco sopra la rete di Granieri, considerato falloso dall’arbitro. Si tratta del 19-18, che diventa addirittura un 20-21 quando l’indomabile Pucnik firma tre punti di fila in attacco. A questo punto però l’Ata si ritrova e, dopo un cambio palla di Gitti, prima Granieri mette a terra un secondo tocco, poi Blasi scarica terra la palla del 23-21. Sul 24-22 un pallonetto di Carosini chiude la frazione.
    L’Argentario ha ben compreso che non può scherzare con il fuoco se vuole i tre punti. Maurizio Moretti decide di schierare fin dall’inizio della terza frazione Paoli in contromano, una mossa che si rivela decisiva, come dimostra l’avvio della terza frazione, dominata proprio dalle rasoiate mancine dell’opposta, che firma il cambio palla dell’1-1 e poi confeziona tre battute in grado di generare due fast vincenti di Varani e un ace su Blasi. Polezzi firma il 2-6, poi, con Varani dai nove metri l’Argentario dilaga, sfruttando un attacco di Ori, anche lei in campo dall’inizio del set, due errori dell’Ata e un ace. Il 3-11 è punteggio troppo pesante per lasciare spazio a rimonte, ma la Walliance prova comunque a riavvicinarsi, portandosi fino all’11-15, poi però Polezzi e compagne sfruttano un ottimo momento di Ori per andare a chiudere: sono suoi i punti numero 17, 18, 19, 20 e 22 (un ace), che avvicinano il 16-15 finale. Suo anche il turno in battuta che trascina la squadra da 14-20 a 14-22, l’ultimo punto è di Valentina Varani.
    In avvio di quarto set l’Argentario mette subito le cose in chiaro, portandosi sullo 0-4 grazie alla premiata ditta Paoli (al servizio) – Varani (in attacco), poi con le battute di Ori l’Ata torna di nuovo in balia delle avversari, incassando altre tre break per mano di Tasholli e Granieri (errori) e di Pucnik, che mura Blasi. La Walliance risponde con due muri (Blasi e Granieri), che valgono il 7-11, ma la squadra di Mongera ormai è stata abbandonata dal fondamentale dell’attacco, attraverso il quale di qui alla fine della frazione raccoglie appena due punti. L’Argentario ci mette del suo con ben otto errori per protrarre un po’ la sfida , ma in realtà non perde mai il controllo della situazione, chiudendo 21-25 con un attacco di Pucnik, che prima viene valutato out dall’arbitro, poi, dopo consulto con il secondo, in campo.
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    L’Argentario supera il Volano. Moretti: “Bella iniezione di fiducia”

    Di Redazione
    Motivato a riscattare la sconfitta incassata una settimana prima a Volano e a interrompere la serie di tre ko consecutivi inanellati in campionato, l‘Argentario Trentino Energie ha superato ieri sera a Cognola per 3-1 la squadra lagarina, offrendo la miglior prova stagionale. Impegnate, per una  volta, in una gara ufficiale nella palestra dove sono solite allenarsi, Bonafini e compagne hanno messo sotto le ospiti fin dal primi scambio, riuscendo a mantenere una pressione costante sul Rothoblaas, che ha faticato più del solito sviluppare le proprie trame di gioco, in particolare con i due posti-4 Barbolini e Galbero, che tanti dolori aveano procurato alle avversarie una settimana prima. Al contrario le due bande di casa hanno fatto faville: Katerina Pucnik ha chiuso con 21 punti (e 6 muri), Sofia Cusma con 15. A pesare oltremodo sugli equilibri sono stati anche i 23 errori complessivi su azione totalizzati dal Volano, contro i 10 delle argentelle.
    A metà del quarto set le ospiti hanno anche dovuto fare i conti con l’infortunio alla caviglia sinistra di Maddalena Crotti, ricaduta male dopo un muro, un episodio che probabilmente ha contribuito ad abbassare il morale delle ragazze di Luca Paratini. L’Argentario rimane al penultimo posto della graduatoria, ma ora è molto più vicino al drappello di centro classifica.
    La cronaca
    La Trentino Energie comincia la sfida con Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Cusma e in banda, Varani e Sfreddo al centro, Pierobon libero, mentre il Volano, che non può schierare Tresoldi in quanto tesserata dopo la data di calendario di questo match, si affida a Bortolot e Pozzoni, Barbolini e Galbero in banda, Gabrieli e Nalmodi al centro.
    Le padrone di casa si portano subito sul 6-2, grazie a quattro errori del Volano, poi con le battute di Cusma il divario aumenta ancora (10-4), dato che le rosablù difendono e ricostruiscono, permettendo a Paoli (mani e out) e a Pucnik di attaccare con successo. Dopo aver stabilizzato il cambio palla, il Rothoblaas raccoglie finalmente i primi due break point, grazie ad altrettanti ace di Beatrice Pozzoni su Sofia Cusma (12-9). Si tratta, tuttavia, di episodi isolati, infatti non appena le padrone di casa escono da quella rotazione, riallungano con la scatenata Cusma (15-10) e poi, con Sfreddo al servizio, capitalizzano due errori consecutivi di Barbolini e Galbero (20-14). La frazione è ormai decisa.
    Le ospiti possono solo fare di meglio nella seconda frazione, almeno questo viene da pensare dopo aver annotato i loro 11 errori in un solo set. Invece dopo il cambio di campo partono sotto 5-3, commettendone altri 4, oltre ad incassare un ace. Un muro di Sfreddo su Pozzoni fa 7-4, uno di Pucnik su Barbolini fa 9-5. Il problema delle ospiti è che nessuna riesce a mettere la palla a terra, o perché la gabbia muro – difesa dell’Argentario fa buona guardia o perché arriva l’errore. Con Serena Sfreddo al servizio il divario aumenta ancora, dato che Bortolot e Barbolini non si intendono e Varani mette a terra un pallonetto (12-7). Fino a questo momento il Volano ha all’attivo un solo break point, frutto di un ace di Nalmodi, per realizzarne altri due deve attendere un errore di Polezzi e un muro di Gabrieli su Pucnik (13-11). Il punteggio concederebbe ancora ampi spazi di recupero alle lagarine, ma da qui in poi non si portano a casa più un solo break. L’Argentario invece può contare su una Pucnik ispiratissima, che porta casa ace (15-11), attacchi da prima e da seconda linea e due muri su Barbolini, uno show personale al quale si aggiungono due punti di Cusma e due di Varani, che accompagnano la squadra senza difficoltà verso il 25-18 finale.
    Il Rothoblaas comincia meglio la terza frazione, portandosi avanti 1-3 grazie a Barbolini e a un errore di Paoli, l’Argentario pareggia i conti con un errore di Galbero, sorpassando con quello di Bortolot (7-6). Stavolta, però, le ospiti non mollano e si tengono strette almeno il cambio palla fino al 9-9, quando Barbolini mette a segno il 9-10. Ora in campo ci sono Crotti per Nalmodi e Ianeselli per Galbero. Sul 12-13 Bortolot in battuta si fa notare, mettendo le basi per un ace, un attacco di Pozzoni e un errore di Bonafini. Il 12-16 galvanizza le lagarine, che abbassano la testa e si mettono a correre verso la fine della frazione, mettendo al sicuro il successo parziale con altri due break firmati Gabrieli (primo tempo e muro su Paoli), che valgono il 15-22. Chiudono una battuta out di Varani e un muro di Bortolot su Ori.
    Il Volano inizia bene anche la quarta frazione, portandosi avanti per 1-4 grazie agli attacchi break di Barbolini. Pucnik mura l’attacco del possibile 2-5 e va al servizio, che esegue per ben quattro volte, dato che Ianeselli, confermata nello starting six, sbaglia due attacchi, Cusma va a segno e siamo 5-4. A questo punto il Volano ci riprova, affidandosi ai servizi di Gabrieli, che offrono la possibilità a Pozzoni e Galbero (rientrata in campo nel frattempo) di colpire in attacco e a Bortolot di mettere a segno un altro muro su Cusma. Il 5-8 sembra aprire la strada alle ospiti, invece i loro ingranaggi si inceppano di nuovo. Valentina Varani mette in difficoltà il cambio palla lagarino, colpito da Cusma e Pucnik. Siamo 8-8, che diventa un 10-8 grazie ad un ace di Bonafini su Pozzoni, che però si rifà con l’attacco del 10-11. Il set è equilibratissimo, ma sul 12-11 Crotti atterra male dopo un salto a muro e si procura una forte distorsione alla caviglia sinistra. Dopo i soccorsi si rigioca il punto, che si chiude con un muro vincente di Pucnik e il Volano sparisce progressivamente dal campo. La schiacciatrice triestina firma i punti numero 12, 13, 14, 15, 16 e 17 . Sul 19-16 le argentelle conquistano altri quattro break, portati da due errori e da due attacchi di Sofia Cusma, l’ultimo punto è una battuta in rete di Bortolot. Poi è festa per le argentelle.
    Il premio quale migliore giocatrice, un mazzo di fiori offerto da Trentinoplant, è finito nella mani di Katerina Pucnik.
    Le dichiarazioni
    «In primo luogo mi preme sottolineare che il nostro cambio palla ha funzionato molto bene. – sottolinea a fine gara Maurizio Moretti – Su questo aspetto del gioco lavoriamo con intensità da agosto e aver raccolto un 68% di efficacia contro una squadra forte come il Volano è un bel segnale. In secondo luogo mi è piaciuto come la squadra ha saputo adattarsi alle circostanze e ai diversi momenti della partita, senza perdere mai la concentrazione. Questa vittoria rappresenta una bella iniezione di fiducia per il nostro gruppo».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domani sera a Cognola nuova sfida fra Argentario e Volano

    Foto Ufficio Stampa Argentario Trentino Energie

    Di Redazione
    Per l’Argentario Trentino Energie tira ancora aria di derby. Domani sera (mercoledì) alle 20.30, nella palestra di Cognola, la squadra di punta del progetto VolLei se la vedrà nuovamente con il Rothoblaas Volano in una sfida valida quale recupero della gara inserita nel programma della prima giornata, ma rinviata a causa dei contagi che avevano interessato il gruppo squadra lagarino a fine gennaio.
    Si tratta quindi di una rivincita, che arriva giusto una settimana dopo lo scontro vinto dalla squadra di Luca Parlatini per 3-0 fra le mura amiche, un match nel quale le argentelle hanno combattuto con grande vigore nella prima frazione, portata ai vantaggi, calando un po’ nelle due successive, nelle quali il Volano ha fatto valere la qualità del proprio organico, in particolare delle schiacciatrici Francesca Barbolini e Emma Galbero. Per un gruppo giovane come quello allenato da Maurizio Moretti si tratta di una nuova possibilità per confrontarsi con un team di alto livello e per compiere qualche passo avanti nella qualità del gioco, ma anche per provare a portare a casa qualche punto, dato che fino ad ora l’Argentario ha mosso la classifica solo nel match contro l’Ata.
    Se la formazione delle ospiti appare abbastanza obbligata, alla luce del fatto che le centrali Bogatec e De Val sono fuori gioco, Perez è ferma per un problema ad una spalla e Tresoldi domani non potrà essere impiegata in quanto tesserata in una data successiva a quella originaria del match, quella di casa dispone di diverse alternative. Lo starting seven dovrebbe appoggiarsi sulla diagonale Bonafini – Paoli, su Pucnik e Cusma in posto-4, Varani e Sfreddo al centro e Pierobon come libero, con Polezzi, Ori, Colombini, Zani e Vianello pronte a subentrare. Dall’altra parte della rete troveranno Bortolot al palleggio, Pozzoni opposta, Barbolini e Galbero in banda, Gabrieli e Nalmodi al centro, Scanavacca libero.
    Si gioca, come accennato, nella palestra di Cognola, a partire dalle ore 20.30, dato che il PalaBocchi non è disponibile. Gli arbitri designati sono Marco Pernpruner di Verona e Stefania Petrera di Bolzano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Argentario alla prova della capolista Volta. Moretti: “Squadra più forte del girone”

    Di Redazione
    Dopo aver mosso la classifica sabato scorso, in occasione del primo derby stagionale, per l’Argentario Trentino Energie è già tempo di calarsi nel clima di una nuova durissima contesa, quella che domani (sabato 13) lo porterà a sfidare a domicilio il Nardi Volta Mantovana. Si tratta di una delle squadre più attrezzate del girone, costruita per dare l’assalto alla serie A2, che ha cominciato alla grande la stagione.
    La giovane formazione di Maurizio Moretti è consapevole del grado di difficoltà di questa partita, ma ha comunque voglia di dimostrare di saper tenere il campo anche contro avversarie di questo livello. «Affrontiamo quella che secondo me è la squadra più forte del girone, – dice il tecnico marchigiano – non solo per l’organico di grande qualità ed esperienza su cui può contare, con cambi di alto livello, ma anche per la pallavolo che riesce a giocare. Noi dovremo sfruttare l’occasione se non per fare punti, almeno per crescere in vista di partite più alla nostra portata, come quella del sabato successivo contro Villa d’Oro. Il gruppo dopo il derby ha acquisito entusiasmo, che dovremo portare in campo».
    Il Volta Mantovana in regia schiera Beatrice Giroldi, che ha disputato tre delle ultime quattro stagioni in B1, a Chieti, Montecchio Maggiore e Isernia, e una in A2 con le stesse vicentine, posizionata in diagonale con Sofia Tosi, già seconda di Gloria Baldi alla Delta Informatica in A2 nella stagione 2018-2019 e lo scorso anno a Roma in A2. In banda giocano Chiara Boninsegna, anche lei navigata alla categoria dopo le annate a Sassuolo, Ostiano ed Empoli (l’ultima), e Cristina Coppi, altra atleta che in passato ha vestito la maglia gialloblù della Trentino Rosa (in A2 nel 2016-2017), per assestarsi poi in B1 con le maglie di Vicenza, Empoli e Castelbellino (un anno fa). Al centro troviamo l’espertissima Mila Montani, da 18 anni nella terza categoria nazionale con quattro incursioni in A2, le ultime due a Orvieto fra il 2017 e il 2019, e Sofia Ferrarini, prodotto del fertile settore giovanile di San Donà. Il libero è Veronica Di Nucci, che ha giocato sempre e solo a Volta Mantovana.
    Allenato da Matteo Solforati, questo team è uno dei cinque del girone C, insieme a Giorgione, Arena Verona, Torri e Ata Trento, che finora sono riusciti a disputare tutte le partite in programma e che ha regolarmente vinto “da tre”, avendo superato per 3-0 il Porto Mantovano, per 3-0 la stessa Ata al PalaBocchi e per 3-1 il Villa d’Oro Modena sabato scorso. Nessun problema di formazione per l’Argentario Trentino Energie, che potrà dunque scegliere fra l’intero organico.
    Il match si giocherà al PalaValle a partire dalle ore 20.30, arbitrato da Elisa Cristanini e Alessandra Olive di Verona, e potrà essere seguito in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Argentario Progetto VolLei.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Energie supera in tre set la Walliance Ata Trento

    Di Redazione
    In linea con la tradizione, che, da quando le due squadre si affrontano nella terza categoria nazionale ha sempre visto uscire vincente l’Argentario, anche il derby di sabato pomeriggio ha premiato la Trentino Energie, capace di superare la Walliance Ata Trento per 3-0, con parziali abbastanza eloquenti, ovvero 25-19, 25-15, 25.15. Supportata da un servizio che quando serviva accelerare ha sempre messo in difficoltà il cambio palla delle ragazze di Marco Mongera, e da un attacco molto più produttivo, guidato una Katerina Pucnik strepitosa (20 punti con il 70% di rendimento), le argentelle hanno sempre tenuto in mano il bandolo della matassa e hanno così mosso i primi tre passi in classifica, mettendosi alle spalle il ko incassato all’esordio a Porto Mantovano. Il cammino verso la salvezza è ancora molto lungo, ma il gruppo ha dimostrato di possedere buoni automatismi e che tutto il lavoro svolto in estate e in autunno ha lasciato il segno.
    La cronaca
    Non ci sono sorprese negli starting seven: Maurizio Moretti schiera Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro, Vianello libero, utilizzando sistematicamente il doppio cambio sulla diagonale palleggiatore – opposto nel momento in cui Paoli avvia il proprio turno al servizio. Marco Mongera risponde con Granieri regista, Carosini opposta, Blasi e Tasholli in banda, Bertoldi e Venturato al centro, Giacomuzzi e Camazzola liberi, la prima nella fase di cambio palla, la seconda in quella break.
    Dopo due acuti di Carosini (muro e pallonetto per l’1-2) e un cambio palla di Paoli, va al servizio Valentina Varani e per la ricezione dell’Ata sono dolori. La gabbia muro difesa della Trentino Energie tocca e rigioca a ripetizione, mandando a segno Pucnick e due volte Sfreddo, il 6-2 è un ace corto sul libero. Dopo un attimo ecco un’altra mini-serie: batte Bonafini e arrivano un attacco di Paoli e un ace su Blasi (9-3). È già maturo il primo time out della Walliance, che sorride grazie ad un ace sul nastro di Tasholli (10-6), ma poi perde di vista le avversarie a causa di un’invasione di Bertoldi e di una pipe lunga della stessa Tasholli (15-8). La frazione è già nella cassaforte dell’Argentario, che sfrutta ancora i servizi di Varani per allungare sul 18-9 e quello di Pucnik per fissare il 21-11. A questo punto le padrone di casa (per il calendario) allentano un po’ la presa e l’Ata, mossa dall’orgoglio, raccoglie cinque dei sette break point della frazione grazie al muro (a segno Granieri e Blasi) e alla complicità dell’Argentario, i cui errori valgono i punti numero 12, 13, 16, 17, 18 e 19. Sul 24-19 Varani dice stop.
    Nel secondo set ci pensa coppia Pucnik – Paoli a spingere le argentelle sul 6-3. Poi Cusma scaglia a terra il break dell’8-3 e del 10-6, mentre l’11-6 è un ace di Ori su Tasholli. Mongera prova a correre ai ripari con un time out e con l’ingresso di Camilla Gitti per Tasholli qualche frutto lo ottiene, dato che l’ace di Granieri e l’attacco della stessa Gitti valgono il 13-12. Le due squadre non sono mai state così vicine nel punteggio, ma la cosa dura pochi secondi, perché, dopo aver firmato un cambio palla, Katerina Pucnik inizia a demolire la ricezione dell’Ata. Serve per ben nove volte consecutive ed oltre a due ace si annotano un muro di Paoli, un attacco di Sfreddo, uno di Ori e due errori avversari. Alla fine della tempesta il tabellone segna 22-12. Frazione già terminata. Il 25 non può che realizzarlo Pucnik.
    Dopo un nuovo cambio di campo la Walliance prova a metterci qualcosa in più. Va avanti 0-2 grazie a Blasi (muro) e Carosini (ace), poi va sotto 3-2 nel turno al servizio di Varani, per rialzare la testa quando, dopo un fallo di Pucnik (palla portata), le buone battute di Bertoldi consentono a Granieri di murare Paoli, che dopo un attimo commette altri due errori (4-7). Come avvenuto nel set precedente la reazione dell’Argentario è furiosa e si sviluppa con la solita Pucnik in battuta. Ancora una volta mette a ferro e fuoco la ricezione dell’Ata, aiutando Ori, Paoli e Sfreddo ad andare a segno a muro. Con un ace e un attacco di Ori si arriva così sul 10-7. Da qui alla fine della frazione la Walliance conquista un solo break point (il 23-15), mentre le argentelle, sei rotazioni dopo, infieriscono ancora con le battute di Pucnik, che portano il punteggio sul 23-13. Chiude, esattamente come era avvenuto nella frazione precedente, una pipe di Katerina.
    Le dichiarazioni
    «Si tratta della nostra prima vittoria in campionato – afferma Maurizio Moretti – ed è importante sia sotto il profilo della classifica, sia sotto quello del morale, perché il nostro è un gruppo nuovo e molto giovane, che ha bisogno di trovare fiducia nei propri mezzi. Sul piano tecnico abbiamo offerto una prova senza sbavature, grazie al fatto che abbiamo battuto bene e abbiamo conquistato il cambio palla con regolarità. Abbiamo compiuto un passo avanti, ma ora ci attende una partita durissima a Volta Mantovana e poi uno scontro diretto da provare a vincere contro il Villa d’Oro, siamo solo all’inizio della battaglia».
    Il tabellino
    Trentino Energie Argentario – Walliance Ata Trento 3-0 (25-19, 25-15, 25-15)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, per l’Argentario subito derby casalingo contro il Volano

    Di Redazione
    Come per tutte le squadre di serie B anche per l’Argentario VolLei, quest’anno marchiato Trentino Energie, il ritorno alle gare ufficiali rappresenta una sorta di liberazione da un lungo incubo. Il team allenato da Maurizio Moretti si allena senza pause da mesi, per farsi trovare pronto all’appuntamento con le sfide per i tre punti, ed ora che il primo match bussa alle porte aumenta la curiosità per vedere in azione Bonafini e compagne, chiamate subito ad una prova difficilissima. Domani pomeriggio (sabato 23) al PalaBocchi, a partire dalle ore 17, la squadra della collina darà infatti vita al primo derby stagionale con il Rothoblaas Volano, senza dubbio una delle squadre più attrezzate del girone.
    L’Argentario, che in estate ha inserito nel gruppo nuove forze quali l’opposta Alessia Paoli (2002), la schiacciatrice Sofia Cusma (2004), le centrali Valentina Varani (2002), Clara Zani (2001) e Eleonora Buratti (2004), nonché il libero Vittoria Vianello (2000), dopo aver salutato l’opposta Nicole Tellaroli e la centrale Sofia Cerini, affronta il terzo torneo nazionale per la terza stagione consecutiva con un organico al solito molto giovane e ricco di alternative in tutti i ruoli.
    «Di fatto abbiamo sospeso gli allenamenti solo dal 23 dicembre al 5 gennaio – spiega l’allenatore Maurizio Moretti – e quindi non vediamo l’ora di tornare in campo. Credo che ora, a prescindere dalle formule e dalle avversarie, quello che conta sia solo avviare i campionati di serie B per non rischiare di buttare via un’intera stagione. Se sarà necessario giocare fino all’estate lo faremo volentieri pur di disputare un campionato vero».
    Le argentelle cominciano dunque affrontando una squadra che in estate si è rafforzata non poco, dotando il proprio arco di frecce di qualità, su tutte le regista Elena Bortolot, le schiacciatrici Valentina Barbolini e Beatrice Pozzoni, nonché la centrale Elena Gabrieli, che vanno a comporre un settetto di valore insieme all’opposta Sabina Perez, alla centrale Martina Bogatec e al libero Marta Scanavacca. Lo scorso anno il lockdown ha congelato le lagarine al terzo posto in classifica a due soli punti dall’Offanengo e a uno dal Volleybas Udine, appaiate al Giorgione, mentre l’Argentario ha chiuso anzitempo la stagione al 12° posto con due successi consecutivi all’attivo.
    Maurizio Moretti dovrebbe partire con Aurora Bonafini in cabina di regia, Alessia Paoli opposta, Katerina Pucnik e Ori Zoe in banda, Valentina Varani e Serena Sfreddo al centro, Vittoria Vianello libero, ovvero con quattro under-19 subito in campo.La partita si giocherà a porte chiuse, ma sarà trasmessa in diretta streaming a partire dalle ore 17 sulla pagina Facebook dell’Argentario VolLei. Al termine della sfida lo sponsor Trentinoplant consegnerà alla miglior giocatrice un omaggio, un rito che si ripeterà in occasione di ogni gara casalinga.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO