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    Savigliano saluta il vice allenatore Brignone: “Grazie per questi anni fantastici”

    Il Volley Savigliano comunica che, terminata la stagione sportiva 2023/24, dopo sei annate si dividono le strade tra il sodalizio biancoblu e il vice-allenatore Matteo Brignone.

    Monregalese classe 1984, “Brigna” rappresentava uno degli ultimi elementi della “vecchia guardia” saviglianese, essendo approdato al PalaMarenco nel 2018. Per lui, quattro stagioni come secondo allenatore sotto la guida tecnica di Roberto Bonifetto, con la storica promozione in Serie A3 Credem Banca, centrata dopo la vittoria dei playoff di Serie B nel 2020/21, e due annate come “vice” di coach Lorenzo Simeon, condite dalla doppia qualificazione ai playoff e dalla partecipazione alla final four della Del Monte Coppa Italia A3 dello scorso marzo 2024.

    “Per me la pallavolo è sempre stata un sogno, più ancora che una passione, e devo dire grazie a Savigliano, perché qui sono riuscito a trasformarlo in realtà. Il Volley Savigliano ha creduto in me e mi ha dato la concreta possibilità di arrivare ad assaporare le emozioni offerte dai campi di Serie A. Non posso che dire “grazie” a tutti per questi anni fantastici e per i tantissimi ricordi che mi porterò dietro per sempre. La mia è una scelta innanzitutto personale, ma sarò sempre tifoso di questi colori” il pensiero di Brignone.

    Alle sue parole fanno eco quelle di Guido Rosso, presidente del Volley Savigliano: “Sicuramente, spiace separarsi, perché “Brigna” ha contribuito in modo importante a scrivere la storia recente della società, prima come supporto di Bonifetto e poi di Simeon. Ha dato tanto per questi colori e ci lascia tanti bei ricordi. Lo ringraziamo anche per quanto fatto grazie alle sue competenze in ambito medico e sanitario, che sono state per noi importanti in questi anni. Era un punto di riferimento importante per i ragazzi e per noi della dirigenza. Non posso che augurargli il meglio per la sua carriera professionale, ovunque andrà”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, Brignone avverte: “Bologna in fiducia, servirà prova di grande carattere”

    Di Redazione Da metà del guado in poi, i punti in palio di certe partite sono sempre gli stessi ma valgono molto di più. Per un Monge Gerbaudo Savigliano a digiuno ormai da 5 turni, lo scontro diretto contro Bologna è il primo degli snodi cruciali lungo il cammino verso la salvezza. Lo stesso dicasi per i felsinei di coach Asta, battuti all’andata per 1-3, ma che al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore (sabato, inizio ore 20.30) ci arriveranno sull’onda dell’entusiasmo per due vittorie consecutive: la remuntada di Santo Stefano su Portomaggiore (2-3), il secco 3-0 rifilato a Brugherio. E ora si trovano a sole 2 lunghezze dai biancoblù.Di tenore diverso lo scenario in casa saviglianese, dove il condizionale e i distinguo sono d’obbligo: Vittone – assente nella trasferta contro Portomaggiore – dovrebbe (potrebbe) rientrare, capitan Bossolasco figurerà a referto ma non sarà utilizzabile in prima linea, Ghibaudo lamenta un problema muscolare.Tocca a Matteo Brignone, il vice di coach Bonifetto, presentare una gara: “Loro stanno bene e sono euforici, già questo rende difficile la sfida. Ma pure noi addosso abbiamo la carogna. In settimana i ragazzi si sono allenati decisamente bene, intendo sul piano caratteriale più che squisitamente tecnico. Un segnale di buon auspicio”. Le rispettive carature si equivalgono, sostiene Brignone: “Tecnicamente Bologna è simile a noi. Cercheremo di metterli da subito sotto con un approccio aggressivo, battendo molto bene, in maniera incisiva, e sfruttando i nostri cardini, in primis la difesa”.Rispetto alla gara di andata la formazione bolognese ha cambiato fisionomia: a giostrarsi nel ruolo di palleggio c’é Faiulli anziché Cogliati, le retrovie non sono più affidate al libero Poli ma gestite con l’alternanza tra Ghezzi e Meer, la batteria delle bande ha perso Boesso. Sorvegliato speciale è l’opposto Marco Spagnol, classe 2000, 2 metri di altezza: contro Brugherio ne ha messi 27.“Dovremo lavorare bene a muro, il compito dei nostri centrali sarà fondamentale. Abbiamo Gonella che scalpita, potrebbe essere la sua partita”. Il Savigliano confida poi nella vena dei suoi bombardieri, l’S1 Galaverna e l’opposto Bosio: “Li ho visti bene – aggiunge Brignone in conclusione -. Il piano gara è abbastanza delineato, a patto di spingere. Inutile nascondere che in questo momento abbiamo margini di manovra giusti, ma ci giocheremo le nostre carte, consapevoli delle nostre possibilità”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO