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    Australian Open: Il Tabellone Principale Maschile. Cinque azzurri al via aspettando le qualificazioni. Sinner dalla parte di Djokovic. Spicca Berrettini vs Tsitsipas

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini torna a Melbourne per l’Australian Open 2024, e il sorteggio non poteva essere più esaltante: il tennista romano esordirà contro Stefanos Tsitsipas in quello che è già stato etichettato come il primo turno più glamour del torneo.Il numero 125 del mondo, Berrettini, è fuori dalla Top 100 per la prima volta dopo cinque anni. Con la semifinale del 2022 come suo miglior risultato all’Australian Open, Berrettini si trova ora di fronte alla sfida di ricreare le emozioni di un grande match contro il numero 7 del mondo, Tsitsipas. Tuttavia, la storia non è dalla sua parte: Berrettini ha perso tutti e quattro i loro incontri precedenti a tutti i livelli.In quella che si prospetta come una sezione italiana del tabellone, troviamo anche Lorenzo Musetti, testa di serie numero 25, che inizia il suo torneo contro il francese Benjamin Bonzi. Musetti non ha mai vinto una partita nel tabellone principale dell’Australian Open, ma conduce 2-1 nei confronti diretti contro Bonzi, con entrambe le vittorie risalenti al 2019.
    Jannik Sinner, numero 4 ATP, è alla sua quinta partecipazione all’Australian Open, con un quarto di finale nel 2022 come suo miglior risultato. Inizia il suo percorso contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, numero 59, in un primo incontro in carriera tra i due. Il suo tabellone prevede possibili scontri con Sebastian Baez al terzo turno, Karen Khachanov all’ottavo e potenzialmente Andrey Rublev nei quarti di finale.
    Lorenzo Sonego, numero 46 mondiale, partecipa all’Australian Open per la sesta volta, mai andato oltre il terzo turno. Inizia il suo torneo contro il britannico Daniel Evans, numero 40, contro il quale ha un record positivo di 2-0.Infine, Matteo Arnaldi fa il suo debutto nel tabellone principale dell’Australian Open contro l’australiano Adam Walton, numero 176. Arnaldi, numero 41 mondiale, si trova di fronte a un’opportunità unica nel suo primo main draw a Melbourne.

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Alta – hard🇷🇸 N. Djokovic 1 vs Qualificato🇦🇺 A. Popyrin – 🇦🇺 M. Polmans WC🇩🇪 Y. Hanfmann – 🇫🇷 G. Monfils🇬🇧 A. Murray – 🇦🇷 T. Etcheverry 30
    🇫🇷 A. Mannarino 20 – 🇨🇭 S. Wawrinka🇺🇦 A. Shevchenko – 🇪🇸 J. Munar🇦🇺 C. O’Connell – 🇨🇱 C. Garin🇪🇸 R. Bautista Agut – 🇺🇸 B. Shelton 16
    🇺🇸 T. Fritz 12 – 🇦🇷 F. Diaz Acosta🇪🇸 R. Carballes Baena – 🇭🇷 B. Gojo🇭🇺 F. Marozsan – 🇭🇷 M. CilicQualificato – 🇦🇷 F. Cerundolo 22
    🇮🇹 L. Musetti 25 – 🇫🇷 B. Bonzi🇦🇺 J. Duckworth WC – 🇫🇷 L. Van Assche🇦🇺 A. Vukic – 🇦🇺 J. Thompson🇮🇹 M. Berrettini – 🇬🇷 S. Tsitsipas 7
    🇮🇹 J. Sinner 4 – 🇳🇱 B. van de ZandschulpQualificato – 🇦🇷 P. Cachin🇨🇴 D. Galan – 🇦🇺 J. Kubler WC🇺🇸 J. Wolf – 🇦🇷 S. Baez 26
    🇺🇸 F. Tiafoe 17 – 🇭🇷 B. Coric🇨🇿 T. Machac – Qualificato🇨🇱 A. Tabilo – Qualificato🇩🇪 D. Altmaier – 🇷🇺 K. Khachanov 15
    🇦🇺 A. de Minaur 10 – 🇨🇦 M. Raonic🇮🇹 M. Arnaldi – 🇦🇺 A. Walton WC🇷🇺 P. Kotov – 🇫🇷 A. RinderknechQualificato – 🇨🇱 N. Jarry 18
    🇺🇸 S. Korda 29 – Qualificato🇫🇷 Q. Halys – Qualificato🇺🇸 C. Eubanks – 🇯🇵 T. Daniel🇧🇷 T. Seyboth Wild – 🇷🇺 A. Rublev 5

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Bassa – hard🇩🇰 H. Rune 8 – 🇯🇵 Y. Nishioka🇷🇸 L. Djere – 🇫🇷 A. Cazaux WC🇫🇷 A. Fils – 🇨🇿 J. Vesely🇷🇺 R. Safiullin – 🇳🇱 T. Griekspoor 28
    🇫🇷 U. Humbert 21 – QUalificato🇨🇳 Z. Zhang – 🇦🇷 F. Coria🇨🇦 D. Shapovalov – QualificatoQualificato – 🇵🇱 H. Hurkacz 9
    🇧🇬 G. Dimitrov 13 – 🇭🇺 M. Fucsovics🇦🇹 S. Ofner – 🇦🇺 T. Kokkinakis🇩🇪 M. Marterer – 🇵🇹 N. Borges🇫🇷 C. Lestienne – 🇪🇸 A. Davidovich Fokina 23
    🇨🇦 F. Auger-Aliassime 27 – 🇦🇹 D . Thiem🇱🇺 A. Muller – Qualificato🇺🇸 P. Kypson WC – 🇫🇮 E. RuusuvuoriQualificato – 🇷🇺 D. Medvedev 3
    🇩🇪 A. Zverev 6 – 🇩🇪 D. Koepfer🇰🇷 S. Kwon – QUalificato🇦🇺 J. McCabe WC – 🇩🇰 A. Michelsen🇪🇸 B. Zapata Miralles – 🇨🇿 J. Lehecka 32
    🇬🇧 C. Norrie 19 – 🇵🇪 J. Varillas🇷🇸 D. Lajovic – Qualificato🇦🇺 M. Purcell – Qualificato🇪🇸 A. Ramos-Vinolas – 🇳🇴 C. Ruud 11
    🇺🇸 T. Paul 14 – 🇫🇷 G. Barrere🇺🇸 M. Giron – 🇬🇧 J. Draper🇷🇸 M. Kecmanovic – 🇯🇵 Y. Watanuki🇦🇺 R. Hijikata – 🇩🇪 J. Struff 24
    🇰🇿 A. Bublik 31 – Qualificato🇺🇸 M. McDonald – 🇨🇳 J. Shang WC🇬🇧 D. Evans – 🇮🇹 L. Sonego 🇫🇷 R. Gasquet – 🇪🇸 C. Alcaraz 2 LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini sarà presente al Kooyong Classic in preparazione agli Australian Open 2024. Questa notte in campo Jannik SInner (con il programma della prima giornata)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Con l’edizione 2024 degli Australian Open alle porte, i tennisti stanno ultimando i preparativi per il primo Grande Slam dell’anno. Tra questi, spiccano i nomi degli italiani Matteo Berrettini e Jannik Sinner, entrambi in procinto di partecipare al Kooyong Classic, una classica esibizione pre-Australian Open.
    Matteo Berrettini, dopo un periodo di inattività a causa di un infortunio agli US Open 2023, ha dovuto affrontare una off-season complicata. Il giocatore romano ha recentemente deciso di non partecipare alle qualificazioni dell’ATP250 di Brisbane a causa di un fastidio al piede. Tuttavia, le sensazioni sono migliorate durante la sua permanenza a Monte Carlo, dove si è allenato insieme al suo nuovo tecnico, Francisco Roig.
    La scelta di Berrettini di partecipare al Kooyong Classic, in programma dal 10 al 12 gennaio, rispecchia la necessità di ritrovare il giusto feeling in campo prima dell’inizio dell’Australian Open. Quest’esibizione rappresenta un’opportunità per avere delle indicazioni sul suo livello di gioco attuale.
    Anche Jannik Sinner sarà uno dei protagonisti dell’evento. Sinner è atteso in campo nella nottata italiana (01.00) di mercoledì 10, dove sfiderà l’australiano Marc Polmans nel suo match di esordio nel 2024.
    Il Kooyong Classic non impone limitazioni riguardo al numero di partite che un giocatore può disputare, offrendo quindi la possibilità di giocare tutti e tre i giorni dell’evento. Il roster dei partecipanti è stellare e include, oltre a Berrettini e Sinner, nomi del calibro di Holger Rune, Casper Ruud, Karen Khachanov, Frances Tiafoe, Andy Murray, Stan Wawrinka, Zhang Zhizhen, Dominic Thiem, Marc Polmans, Milos Raonic e Marin Cilic.
    Nel tabellone femminile, si segnalano la presenza della russa Mirra Andreeva e della spagnola Paula Badosa, aggiungendo ulteriore fascino a questo prestigioso evento.
    🇦🇺 Il programma di Mercoledù 10 Gennaio1. 🕚 11:00 (01:00 in Italia) 🇮🇹 Jannik Sinner vs. 🇦🇺 Marc Polmans
    2. 🇬🇧 Andy Murray vs. 🇭🇷 Marin Cilic
    3. 🇩🇰 Holger Rune vs. 🇷🇺 Karen Khachanov
    4. 🇺🇸 Frances Tiafoe vs. 🇨🇳 Zhang ZhizhenNon prima delle 🕒 15:00 (05:00 in Italia) LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: Il Ritorno in campo agli Australian Open

    Matteo Berrettini – Foto Getty Images

    Dopo un anno turbolento segnato da infortuni e da una vittoria in Coppa Davis vissuta dalla panchina, Matteo Berrettini, ex numero uno del tennis italiano, è pronto a riprendere il racket per affrontare la sua prossima grande sfida: gli Australian Open.
    Il 27enne romano, finalista a Wimbledon nel 2021, si prepara a partire per Melbourne senza aver partecipato a nessun torneo di preparazione, una mossa audace che testimonia il suo desiderio di tornare in campo. Nonostante il recente ritiro dal torneo di Brisbane a causa di un problema al piede e l’assenza di notizie riguardanti i suoi piani futuri, Berrettini ha sorpreso tutti annunciando la sua partecipazione al primo Slam della stagione.
    Il cambio di programma è stato una decisione inaspettata, considerando che Berrettini non aveva la classifica per entrare direttamente nel main draw dell’Auckland Open in Nuova Zelanda, previsto la prossima settimana. Si pensava che avrebbe saltato completamente la trasferta australiana per rientrare a marzo, quando avrebbe potuto usufruire della classifica protetta dopo sei mesi di inattività.
    Tuttavia, Berrettini ha dimostrato il suo spirito combattivo. Con il supporto del fratello Jacopo e del nuovo coach Francisco Roig, ha superato un test decisivo sul piede destro, ottenendo risposte positive. Questo progresso è stato condiviso con i fan tramite una storia su Instagram, dove appare sorridente in compagnia della sua famiglia.
    Berrettini partirà da Milano per l’Australia e non è escluso che nei prossimi giorni possa essere raggiunto dalla fidanzata Melissa Satta, attualmente in vacanza.
    Mentre un ritorno trionfale non è garantito, la volontà di Berrettini di affrontare queste sfide è di per sé una vittoria. Con la mente sgombra, potrebbe sorprendere tutti, proprio come fece a Wimbledon. Gli appassionati di tennis attendono con trepidazione il suo ritorno in campo, sperando che il 2024 sia l’anno del suo grande riscatto.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    La situazione incerta di Matteo Berrettini. Difficile una wild card per Auckland

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini sta affrontando un periodo complicato a causa di un problema fisico al piede che lo ha costretto a rinunciare al suo primo impegno stagionale, l’ATP 250 di Brisbane. L’atleta romano, che non scende in campo dal ritiro al secondo turno degli US Open, si trova nuovamente alle prese con un infortunio, una costante negli ultimi due anni della sua carriera.
    Lo Stato Attuale e la ClassificaAttualmente, la situazione di Berrettini è incerta riguardo l’inizio del 2024. Con gli Australian Open, il primo Slam dell’anno, previsti per il 14 gennaio, Berrettini è iscritto all’ATP 250 di Auckland, che inizierà l’8 gennaio. Tuttavia, la sua partecipazione non è certa: nonostante sia iscritto al tabellone principale, ma è fuori di ben 20 posti dal Md.
    La Situazione delle Wild-CardsGli organizzatori del torneo di Auckland dispongono di tre wild-cards. Una è destinata al vincitore del play-off locale, un’altra a Gael Monfils, e l’ultima al campione in carica Richard Gasquet o al canadese Denis Shapovalov o ad entrambi se Monfils entrasse direttamente nel md.
    Commenti del Direttore del TorneoNicolas Lamperin, direttore del torneo di Auckland, ha dichiarato: “Su Berrettini non ci sono novità. So che è assente per infortunio nella prima settimana della stagione, non sono sicuro se scenderà in campo nella seconda”. Questa dichiarazione non fa che aumentare l’incertezza sulla situazione fisica di Berrettini e sulla sua partecipazione ai prossimi eventi.
    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 250 Adelaide (MD) Inizio torneo: 08/01/2024 | Ultimo agg.: 30/12/2023 21:21Main Draw (cut off: 48 – Data entry list: 12/12/23 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    10 sogni per un 2024 indimenticabile

    Jannik Sinner, n.4 al mondo (foto Getty Images)

    Ci siamo, il countdown per la stagione 2024 si è concluso. Con la United Cup sono scattati i primi match del nuovo anno, anche se il calendario è ancora quello “vecchio”, ancora per poco. Dopo un 2023 scoppiettante, con un finale di stagione a fortissime tinte azzurre grazie a un Jannik Sinner stellare, l’attesa per la nuova stagione è enorme. Aspettative? Altissime. Speranze? Altrettante. Speranza di vincere, soprattutto di passare ore e ore di puro godimento ammirando e cavalcando la nostra viscerale passione per il tennis. Meglio se dal vivo nelle Arene più affascinanti al mondo. Ci lanciamo in alcuni sogni per il 2024, giusto una decina. Badate bene, non previsioni, sogni. Arditi, sì, ma tanto sognare non costa nulla. E del resto, come scriveva Arthur Schopenhauer, “La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare”.
    1) Jannik Sinner vince i Championships di WimbledonSe sognare non costa nulla, allora puntiamo al massimo possibile. Vincere sulla sacra erba – anche se un po’ sbiadita rispetto ai tempi d’oro del S&V – di Wimbledon è l’impresa massima dello sport, quella che ti consacra all’immortalità, quella che praticamente tutti sognano. Jannik ha fatto semifinale nel 2023; il tennis mostrato dall’azzurro negli ultimi tre mesi dell’anno che sta per chiudersi sembra proiettato ad eccellere sull’erba, con un servizio più efficace, una risposta clamorosa, tempi di gioco più rapidi, una maggior propensione a venire avanti. Vengono i brividi anche solo a pensarlo, ma vedere Sinner alzare LA coppa del tennis ormai non è più solo una Chimera…
    2) Un nuovo calendario più “razionale e funzionale”Amiamo il tennis come poche altre cose, ma la struttura della stagione è ormai incancrenita da anni e non funziona. Sappiamo che ci sono in ballo mille problemi, interessi e via dicendo. Qua siamo quasi al miracolo, ma se mai il prossimo anno – magari anche grazie all’intervento dei tanto famigerati fondi sauditi… – si riuscisse a provocare una vera rivoluzione, dando un colpo di spugna alle tante storture del calendario e costruire un’annata con più qualità, magari meno tornei ma con un posizionamento più logico e che aiuti i giocatori a presentarsi al meglio, sarebbe un passo in avanti gigantesco. A volte, per costruire è necessario prima abbattere.
    3) Musetti in Top10Lorenzo viene da un 2023 a tinte grigie, è inutile girarci intorno. E valutate le tante cose che gli sono accadute in campo e fuori, il ’24 rischia di essere una stagione di passaggio, speriamo non di delusioni. Il sogno è che la prossima paternità possa rappresentare una scossa positiva, un qualcosa che lo renda più consapevole e maturo, facendo così esplodere il potenziale enorme del suo gioco e ritrovare quel tennis che nell’autunno del 2022 aveva esaltato tutti. È già stato n.15, adesso è un po’ sceso. Per arrivare tra i 10, è necessario eccellere, sul rosso e non solo. Magari vincendo un 1000 su terra, e fare bene anche altrove. Il suo bel tennis merita di stare tra i migliori.
    4) 12 mesi di Berrettini “sano”Non chiedo titoli o grandissimi risultati, ma solo, semplicemente, banalmente, dodici mesi di salute e continuità di prestazioni in campo per Berrettini. Il “Matteo-Nazionale” ha dimostrato ampiamente, anche allo scorso Wimbledon, che quando può giocare libero da infortuni ha ancora la dinamite nel braccio e la testa da grande giocatore. Che gli Dei del tennis lo tengano al riparo da infortuni, il resto verrebbe da solo.
    5) Un Masters 1000 su erbaAlla fine è una postilla del punto 2, il calendario. L’avvicinamento ideale agli Slam sarebbe: 250, 500, 250, 1000, 250, Slam. Dopo il periodo “nero” dei super battitori dei ’90s che avevano reso quasi disumano il gioco sui prati, ora si è rallentato tutto a tal punto che il tennis su erba è diventato il più interessante della stagione (insieme a quello indoor). Se è molto complicato distanziare molto RG e Wimbledon, almeno un’altra settimana di spazio per poter disputare un M1000 sulla superficie più antica sarebbe molto, molto intrigante…
    6) Davis Cup di nuovo centrale dell’annataNon è solo perché l’abbiamo riportata a casa dopo 47 anni, grazie a tutti i nostri ragazzi trascinati da un Sinner incredibile. La Coppa Davis alla fine intriga, affascina e coinvolge gli appassionati come poche cose. Una meravigliosa e un filo anacronistica competizione nata nel 1900 che, nonostante mille crepe, meriterebbe altro rispetto, formula e valore. La soluzione ci sarebbe, basta volerlo: darle spazio, rimetterla al centro dell’annata, con una formula che ripresenti le sfide casa-trasferta (almeno fino alle semifinali) e regali agli appassionati qualche settimana di magia. Yes, we can.
    7) Qualche altro torneo in ItaliaIl Masters 1000 di Roma è da anni un torneo favoloso, e abbiamo il gioiello delle Finals, che speriamo possano restare a Torino per altri 5 anni. Ma quanto è piaciuto il 250 di Firenze 2022, e pure quello di Napoli se fosse stato organizzato un filo meglio… Almeno altri due tornei (un indoor e magari uno su terra) sarebbero un premio al nostro movimento, all’apice nella storia della disciplina. AAA imprenditori cercasi…
    8) Fognini vince la DavisPersonalmente mi è spiaciuto molto che Fabio Fognini non abbia partecipato vittoriosa alla campagna Davis a Malaga. Non è mia intenzione ritornare su polemiche inutili, ma umanamente “Fogna” meritava il premio di esser parte del team, visto che per anni ha tirato la carretta della maglia azzurra, in stagioni complicatissime, e l’ha fatto sempre a testa alta e senza farsi pregare. Per questo, sogno un Fabio che alza l’Insalatiera, sarebbe un gran premio alla carriera.
    9) Un prepotente ritorno del Serve and VolleyPalle più leggere, corde che magari aiutano meno in risposta, superfici che premiano lo slice e quindi gli attacchi a rete. Ritrovare le mitiche schermaglie tra chi attacca e chi cerca il passante, tra chi gioca la “prima” (sic) volée e chi tocca un lob millimetrico. Ormai questo vive solo in polverose VHS… rivederlo in campo, almeno in una parte di stagione, sarebbe l’apoteosi…
    10) Djokovic e Nadal lasciano spazio ai giovaniQuesto sogno non piacerà a molti, ma… pur inchinandomi di fronte alla grandezza di Novak e Rafa, i giovani hanno ampiamente dimostrato che hanno talento, carattere e personalità per non far rimpiangere i grandissimi campioni dell’epoca attuale. I fan a livello globale hanno scelto Jannik come tennista preferito, e tutti attendono nuovi capitoli della saga Alcaraz-Sinner. Il nuovo è giusto che si prenda definitivamente la scena.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Non è grave il problema di Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini, sta affrontando un periodo di sfortuna. Durante la sua preparazione pre-season, Berrettini ha riscontrato un problema fisico al piede, che ora mette in dubbio la sua partecipazione all’ATP 250 di Brisbane nel 2024. Attualmente iscritto nelle qualificazioni del torneo australiano, Berrettini dovrebbe essere pronto a competere a partire dal 28 dicembre.
    Fortunatamente, la lesione sembra non essere grave, ma potrebbe comunque ritardare il suo ritorno in campo. C’è la possibilità che Berrettini possa decidere di tornare direttamente per l’Open di Australia 2024, dove, se le cose non cambiano, arriverà fuori dalla top-100. Questa situazione è stata riportata da La Repubblica, che segue da vicino le vicende del giocatore.
    La speranza per i tifosi del tennista è che possa riprendersi in tempo per Brisbane, ma la prudenza potrebbe consigliare di puntare direttamente al primo grande slam dell’anno. La situazione, certamente, è seguita con attenzione dagli appassionati di tennis e dai media sportivi.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Ancora un problema fisico per Matteo Berrettini. Dubbi per le quali di Brisbane

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini sembra non trovare tregua dagli infortuni. Dopo essere stato costretto a saltare la fine della stagione a causa di un infortunio alla caviglia subito agli US Open, Berrettini ha lavorato instancabilmente per tornare in forma in vista dell’inizio del 2024. Tuttavia, come riportato da Sky Sport, un nuovo problema al piede sta ora minacciando la sua partecipazione al torneo di qualificazioni di Brisbane, previsto per il 29 dicembre.
    Questo recente contrattempo, che ha impedito a Berrettini di allenarsi oggi con il collega e amico Lorenzo Sonego a Torino, mette a rischio non solo la sua presenza a Brisbane, ma potrebbe avere ripercussioni sulla sua posizione nel ranking ATP. La prolungata assenza dai campi ha già fatto scivolare Berrettini fino alla 92esima posizione mondiale, un declino che limita significativamente il suo accesso diretto ai main draw dei principali tornei.
    Riguardo alla separazione, Santopadre ha affermato in un’intervista con Sky Sport: “Io e Matteo abbiamo preso insieme questa decisione. La separazione era inevitabile per il bene di Matteo, e abbiamo deciso di percorrere questa strada. Il nostro rapporto è rimasto sano e la separazione è avvenuta in modi e tempi corretti”.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Francisco Roig, nuovo allenatore di Matteo Berrettini

    Nel mondo del tennis, gli allenatori giocano un ruolo cruciale nello sviluppo e nel successo degli atleti. Questa settimana, il panorama tennistico italiano ha assistito a un cambiamento significativo: Matteo Berrettini ha annunciato l’arrivo del suo nuovo allenatore, lo spagnolo Francisco Roig.Francisco Roig, 55 anni, non è un nome nuovo nel circuito ATP. Ex giocatore professionista, Roig ha raggiunto il 60° posto nella classifica mondiale durante la sua carriera. La sua esperienza e competenza sono indiscusse.La collaborazione è iniziata nei giorni scorsi a Montecarlo, dove Roig ha cominciato a lavorare fianco a fianco con Berrettini. Questa nuova alleanza si propone di portare Berrettini, attualmente numero 92 del ranking ATP, a nuove vette nella sua carriera. La loro prima prova sarà la trasferta australiana di gennaio, dove Berrettini inizierà la sua stagione partecipando alle qualificazioni a Brisbane.
    La decisione di Berrettini di collaborare con Roig segue la separazione dal suo storico coach Vincenzo Santopadre. Questa scelta ha suscitato molto interesse nel mondo del tennis, alimentando varie speculazioni. Prima dell’annuncio ufficiale, si era parlato di Thomas Enqvist, ex giocatore svedese e numero 4 del mondo, come possibile nuovo allenatore. Tuttavia, Enqvist ha declinato l’offerta per motivi personali dopo un lungo periodo di trattative.Roig porta con sé una ricca esperienza, essendo stato parte integrante del team di Rafael Nadal dal 2005 al 2022. Ha lavorato al fianco di figure come Zio Toni e Carlos Moya, contribuendo al successo di uno dei giocatori più leggendari del tennis. La sua esperienza su una delle panchine più prestigiose del circuito maggiore è un asset fondamentale per Berrettini.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO