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    Due top40 ATP e un coach avrebbero truccato alcuni incontri

    L’agenzia che controlla l’integrità del tour Pro

    Il media tedesco ZDF ha pubblicato il risultato di una inchiesta secondo la quale due tennisti tra primi 40 del ranking ATP e un coach sono coinvolti nel match fixing di più partite. I tennisti interessati sarebbero il georgiano Nikoloz Basilashvili (attuale n.25 ATP) e il russo Aslan Karatsev (n.40). Da quanto riportato, il coach bielorusso Yahor Yatsyk ha offerto ai giocatori delle somme di denaro per perdere volutamente alcuni incontri nel recente passato. Questo deriverebbe da alcune carte private ​​della International Tennis Federation (ITF) venute a disposizione di ZDF. Karatsev ha lavorato con Yatsyk tra il 2018 e il 2021, mentre Basilashvili è stato insieme all’allenatore bielorusso per circa 18 mesi dal 2013.
    Un coach dell’est Europa (che ha preferito restare anonimo) ha dichiarato al media tedesco: “Yatsyk ha sempre molti soldi con sé, è in giro per il circuito e cerca giovani giocatori che hanno problemi finanziari, quelli che possono essere facilmente conquistati con i soldi… Yatsyk ha lavorato a stretto contatto con entrambi i giocatori e li ha osservati per anni. Sono entrambi giocatori incredibilmente talentosi, ma hanno avuto problemi finanziari e delle fasi di debolezza nei quali sono caduti in classifica. Li ha raggiunti in ogni momento critico della loro carriera”.
    Sarebbero cinque in totale gli incontri sospetti, nei quali si è generato un giro di scommesse anomalo per le medie del tipo di partita interessata. Karatsev sarebbe coinvolto in due incontri di doppio, disputati durante il periodo di collaborazione con Yatsyk: un torneo in Finlandia 2019 e un torneo in Kazakistan 2020, entrambi del Challenger Tour, quindi match precedenti alla clamorosa esplosione del russo avvenuta agli Australian Open 2021.
    Yatsyk e Karatsev sono stati interrogati dalla polizia francese durante gli Open di Francia del 2020, fatto rilevato dal quotidiano francese L’Equipe lo scorso maggio, quando si è saputo che l’International Tennis Integrity Agency ha sospeso per 16 anni un ex top 170 giocatrice, nata dal Kirghizistan, Ksenia Palkina e quelle indagini hanno collegato Palkina a Yatsyk.
    Karatsev è sospettato di aver manipolato l’ultima partita al torneo di Stoccarda dello scorso giugno. Nel primo turno di doppio, in coppia con Jonathan Erlich, ha perso per 6-4 6-0 contro Rohan Bopanna e Denis Shapovalov.
    Basilashvili invece è finito nell’indagine per un incontro di doppio disputato al primo turno di Wimbledon 2021, nel quale il georgiano in coppia col moldavo Radu Albot fu sconfitto per 3-6 6-2 6-2 contro l’ungherese Marton Fucsovics e l’italiano Stefano Travaglia. Durante la partita ci furono “scommesse esageratamente alte sulla sconfitta di Basilashvili e Albot, per una somma di qualche milione di dollari”.
    Tom Mace, Direttore operativo di Sportradar, la società di monitoraggio che controlla il mercato delle scommesse per la federazione mondiale, ha riferito a ZDF: “Posso confermare che abbiamo analizzato le partite di Aslan Karatsev, ma a causa dei nostri contratti con la federazione mondiale e l’ITIA non posso fornire informazioni su risultati specifici”. LEGGI TUTTO

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    Match fixing, tennis: arbitro squalificato a vita per partite truccate

    Match fixing, tennis: arbitro squalificato a vita per partite truccate

    L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha squalificato a vita l’arbitro di sedia portoghese Daniel Zeferino per partite truccate.
    Decidendo sul caso, Ian Mill, funzionario indipendente dell’audizione anticorruzione (AHO) ha detto che Zeferino avrebbe dovuto essere rimosso dallo sport in modo permanente, il che significa che non sarà più in grado di arbitrare eventi di tennis autorizzati o sanzionati da alcun organo di governo internazionale del tennis. Zeferino, che era un ufficiale di livello due con badge bianco, non ha contestato le accuse.
    L’ITIA , riporta agipronews, ha rilevato che Zeferino ha violato due sezioni del Programma anticorruzione del tennis (TACP), secondo cui nessuna persona deve, direttamente o indirettamente, facilitare qualsiasi altra persona a scommettere sul risultato o su qualsiasi altro aspetto di un match di tennis. Questa settimana l’ITIA aveva confermato la squalifica di sei tennisti spagnoli, condannati per accuse penali relative a partite truccate LEGGI TUTTO

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    Match fixing: il marocchino Ayoub Chakrouni squalificato a vita. Stop di 11 anni per Amine Ahouda

    Amine Ahouda nella foto

    L’International Tennis Integrity Agency (ITIA), attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, ha reso noto di aver fermato l’attività professionistica di sei giocatori marocchini a causa di diverse violazioni al programma di Anti-Corruzione (Match Fixing).
    Il trentenne Ayoub Chakrouni, senza ranking ATP e fermo dal marzo di quest’anno, è stato squalificato a vita mentre il 24enne Amine Ahouda, ora n.1757 del mondo ma ex Top-700 e invitato per tre stagioni consecutive (dal 2016 al 2018) a prendere parte all’ATP 250 di Marrakech per mezzo di una wild card, dovrà restare fuori dalle competizioni fino al 13 luglio 2032. Gli altri giocatori squalificati sono Anas Chakrouni (10 anni), Mohamed Zakaria Khalil (9 anni, ma inattivo nel circuito dal 2018), Soufiane El Mesbahi (9 anni, ma inattivo dal 2019) e Yassir Kilani (9 anni, ma inattivo dal 2019).
    AYOUB CHAKROUNI [30 ANNI] – BR N.1098 ATP, ORA SENZA RANKING – SQUALIFICA A VITA + $10.000 MULTA – Ultimo torneo giocato nel marzo 2021
    AMINE AHOUDA [24 ANNI] – BR N.668 ATP, ORA N.1757 ATP – 11 ANNI DI SQUALIFICA + $5.000 MULTA – Ultimo torneo giocato nel luglio 2019
    ANAS CHAKROUNI [22 ANNI] – SENZA RANKING ATP – 10 ANNI DI SQUALIFICA + $5.000 MULTA – Ultimo torneo giocato nel luglio 2021
    MOHAMED ZAKARIA KHALIL [22 ANNI] – SENZA RANKING ATP – 9 ANNI DI SQUALIFICA + $5.000 MULTA – Ultimo torneo giocato nell’agosto 2018
    SOUFIANE EL MESBAHI [20 ANNI] – BR N.1465 ATP, ORA SENZA RANKING – 9 ANNI DI SQUALIFICA + $5.000 MULTA – Ultimo torneo giocato nell’agosto 2019
    YASSIR KILANI [21 ANNI] – BR N.1317 ATP, ORA N.1540 ATP – 9 ANNI DI SQUALIFICA + $5.000 MULTA – Ultimo torneo giocato nell’agosto 2019 LEGGI TUTTO

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    Lotta al match fixing, Itia: 38 segnalazioni di scommesse sospette nel terzo trimestre 2021

    38 segnalazioni di scommesse sospette nel terzo trimestre 2021

    L’International Tennis Integrity Agency (ITIA), l’organizzazione indipendente precedentemente nota come Tennis Integrity Unit (TIU), ha ricevuto 38 segnalazioni di scommesse sospette tra luglio e settembre 2021.
    Complessivamente, spiega agipronews, il numero totale di segnalazioni ricevute quest’anno arriva a 72, con il terzo trimestre che ha registrato di gran lunga il numero maggiore di “alert”, 27 in più rispetto agli 11 del secondo trimestre e 15 in più rispetto ai 23 del primo trimestre.
    Tra i tornei, l’ATP Challenger Tour ha registrato il maggior numero di segnalazioni, 13 solo nel terzo trimestre. Sono stati registrati altri 9 alert durante l’M25 Men’s World Tennis Tour, 7 durante l’M15 Men’s World Tennis Tour e altri due durante il W15 Women’s World Tennis Tour.
    «Ogni alert segnalato all’ITIA viene registrato e valutato. È importante sottolineare che un avviso non corrisponde automaticamente a una prova di una partita truccata», ha sottolineato l’Itia. «Le segnalazioni possono scaturire da molte ragioni diverse, ad esempio per un’impostazione errata delle quote», ha spiegato l’organizzazione. MSC/Agipro LEGGI TUTTO

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    Due tenniste russe bannate a vita per match fixing

    International Tennis Integrity Agency

    The International Tennis Integrity Agency ha appena comunicato di aver bandito a vita due tenniste russe per match fixing, compresi alcuni incontri in cui le due hanno giocato insieme in doppio. Alija Merdeeva è stata giudicata colpevole per due partite truccate; Sofia Dmitrieva ben sei, situazione aggravata dall’accusa di non aver collaborato all’indagine. Il caso si è concentrato su “fatti dolosi multipli”, ha dichiarato l’ITIA, tra cui due partite in cui le russe hanno giocato insieme in doppio; tuttavia non sono stati comunicati dall’agenzia i tornei e match oggetto del match fixing.

    Merdeeva e Dmitrieva hanno avuto una carriera assai modesta, frequentando tornei Pro di basso livello, soprattutto eventi disputati in Africa, Turchia ed Europa orientale. Merdeeva ha toccato solo la posizione n.1192 del ranking; Dmitrieva 900, con qualche risultato migliore  in doppio (best ranking 644).
    Merdeeva e Dmitrieva hanno fatto coppia in due tornei ITF in Kenya nel 2019, quindi quelli dovrebbero essere gli eventi in cui è andato in scena il match fixing.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Esclusiva – Fornell-Mestres: “Un’italiana nelle intercettazioni? Non la conosco, è un’invenzione della Guardia Civil”

    Pubblichiamo oggi la seconda parte (clicca QUI per leggere le altre domande) dell’intervista esclusiva a Marc Fornell-Mestres, ex giocatore spagnolo arrestato nel 2018 perché ritenuto colpevole di essere a capo di un’organizzazione dedita alla combine di partite di tennis a livello Challenger e ITF. L’ex numero 236 ATP, ai microfoni di LiveTennis, ha parlato del possibile coinvolgimento di […] LEGGI TUTTO

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    Esclusiva – Fornell-Mestres: “Trattato come un terrorista, la polizia non ha mai capito la realtà delle cose”

    Marc Fornell-Mestres nella foto

    Marc Fornell-Mestres, arrestato nel 2018 perché ritenuto colpevole di essere a capo di un’organizzazione dedita alla combine di partite di tennis dei circuiti Challenger/ITF, è tornato al centro dell’attenzione nelle ultime settimane dopo le squalifiche comminate dalla TIU a Naydenova e Lopez-Perez, giocatori che sarebbero stati menzionati dall’ex tennista iberico in alcune conversazioni telefoniche intercettate dagli investigatori. L’ex numero 236 del ranking ATP, in riferimento a questo articolo, ha rilasciato una lunga serie di dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di LiveTennis: la seconda parte dell’intervista, nella quale lo spagnolo parlerà anche del possibile coinvolgimento di una tennista italiana fuori dalla Top-500 WTA, sarà pubblicata nei prossimi giorni.

    Alla fine di ottobre del 2018 hai giocato a Santa Margherita di Pula, perdendo al primo turno da Mattia Frinzi. Questo, alla fine, si è rivelato essere l’ultimo incontro della tua lunga carriera.“Purtroppo sì, non credevo potesse essere l’ultima partita della mia lunghissima avventura nel circuito professionistico“.
    Ad un mese dall’ultimo match, sei stato arrestato. Che momenti sono stati per te?“E’ successo tutto nel giro di pochi istanti, io stavo dormendo e la polizia è piombata in casa all’improvviso ad arrestarmi come fossi un terrorista: non sono riuscito a capire cosa mi stava capitando, ero veramente sorpreso. Dopo tre giorni mi hanno portato in carcere a “Soto del Real”, dove sono stato rinchiuso per poco meno di un mese, ma anche nel corso di questo periodo bruttissimo ho fatto tanta fatica a capire cosa mi stava succedendo. Non ho mai fatto nulla di così sbagliato da meritarmi un trattamento da terrorista, c’è stato una sorta di “spettacolarizzazione” attuata nei modi e nei gesti dalla polizia, che non ha mai capito la realtà delle cose“.
    Naydenova e Lopez-Perez sono gli ultimi giocatori, in ordine cronologico, ad essere stati fermati dalla TIU. I loro nomi risultano in un’intercettazione telefonica che ti ha visto coinvolto: spiegaci la situazione.“Conosco molto bene Enrique Lopez-Perez ma con lui ho sempre avuto conversazioni tradizionali come quelle che si hanno tra amici. Era un gran tennista, sicuramente non meritava una punizione così severa come quella che gli è stata inflitta dalla Tennis Integrity Unit“. LEGGI TUTTO

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    Match fixing: Fornell-Mestres, arrestato nel 2018, fece i nomi di Lopez Perez e Naydenova, ora squalificati dalla TIU. Nella lista anche un’italiana

    Marc Fornell-Mestres, ex tennista spagnolo, venne arrestato nel novembre del 2018 perché ritenuto colpevole di essere a capo di una organizzazione criminale, collegata ad una medesima organizzazione con “base” in Armenia, dedita alla combine di partite di tennis a livello Challenger e Futures. Il trentottenne spagnolo, capace di raggiungere la posizione n.236 del ranking ATP in […] LEGGI TUTTO