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    Masters 1000 Indian Wells: Wild card anche al nostro Fabio Fognini per il md. Ecco tutti gli inviti Md e Qualificazioni

    Fabio Fognini nella foto

    Fabio Fognini si appresta a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga e variegata carriera nel mondo del tennis. Il veterano italiano, amatissimo dai tifosi per il suo stile di gioco unico e il carattere fuori dagli schemi, ha ricevuto una wild card per il prestigioso Masters 1000 di Indian Wells, che prenderà il via il prossimo 6 marzo sui campi in cemento degli Stati Uniti. Questa opportunità segna il suo ingresso nel tabellone principale del primo torneo del cosiddetto Sunshine Double, una chance importante per dimostrare ancora una volta il suo valore nel circuito.
    La decisione di assegnare una wild card a Fognini era attesa da molti, specialmente dopo che il giocatore aveva rinunciato a partecipare alle qualificazioni. Ora, confermato ufficialmente, Fabio si unisce a un prestigioso gruppo di italiani in lizza, tra cui Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli, mentre Luca Nardi e Andrea Vavassori saranno impegnati nelle qualificazioni.Per Fognini, Indian Wells 2024 rappresenta la quindicesima partecipazione in carriera a questo evento, un ritorno in campo che segue un periodo di stop forzato a causa di problemi al polpaccio. L’ultima apparizione del 36enne risale al 17 febbraio, quando è stato sconfitto dal bosniaco Dzumhur nelle qualificazioni dell’ATP 250 di Doha. Dopo aver raggiunto gli ottavi sia nel Challenger di Manama che in quello di Tenerife, l’azzurro, attualmente 109° nel ranking ATP, cerca di risalire la classifica.
    Le wild card assegnate per questo torneo nel main draw non riguardano solo Fognini, ma anche altri giocatori di rilievo come Jakub Mensik, Brandon Nakashima, Aleksandar Kovacevic e Patrick Kypson, dimostrando l’intenzione degli organizzatori di mescolare esperienza e giovani promesse nel tabellone.
    Main Draw– (WC) Jakub Mensik 🇨🇿 87– (WC) Brandon Nakashima 🇺🇸 89– (WC) Aleksandar Kovacevic 🇺🇸 93– (WC) Fabio Fognini 🇮🇹 109– (WC) Patrick Kypson 🇺🇸 150
    Qualificazione– (WC) Steve Johnson 🇺🇸 240– (WC) Ethan Quinn 🇺🇸 287– (WC) Lucas Pouille 🇫🇷 289– (WC) Stefan Dostanic 🇺🇸 581– (WC) Cooper Woestendick 🇺🇸
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Indian Wells (MD) Inizio torneo: 04/03/2024 | Ultimo agg.: 01/03/2024 23:32Main Draw (cut off: 75 – Data entry list: 05/02/24 – Special Exempts: 0/0)

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    Sinner punta alla vittoria nel Masters 1000 successivo al primo trionfo Slam. Sarebbe il quinto a riuscirci

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Mancano pochi giorni al ritorno in campo di Jannik Sinner al Masters 1000 di Indian Wells. L’azzurro dopo la vittoria a Rotterdam, secondo titolo di un 2024 per lui ancora immacolato, si è preso alcuni giorni di riposo e allenamento nella sua Monte Carlo, allenandosi anche insieme a Matteo Berrettini sui campi del Country Club. C’è grande attesa per ammirare il tennis consistente e sempre più vincente dell’azzurro nel torneo 1000 diventato il più ambito nella stagione, un evento che grazie agli enormi investimenti di “Mr. Oracle” si è assai avvicinato per qualità a uno Slam. Lo scorso anno Sinner in California si fermato in semifinale, sconfitto in due set da Carlos Alcaraz. Quest’anno molti lo vedono vincitore, ma la competizione sarà altissima. Dopo l’assenza dovuta ai problemi per la mancata vaccinazione anti-covid, anche Novak Djokovic sarà della partita, e dopo lo smacco subito da Jannik a Melbourne tutti si aspettano un serbo super motivato a riaffermare la propria leadership.
    Attualmente Sinner vanta un record nel 2024 di 12 vittorie e nessuna sconfitta. Se l’azzurro riuscirà nell’impresa di vincere a Indian Wells, diventerà il quinto giocatore a trionfare nel Masters 1000 successivo al primo trionfo in uno Slam. La categoria 1000 (ex Super 9 e poi Masters Series) è stata lanciata dall’ATP nel 1990. Da allora, sono soltanto 4 i giocatori capaci di imporsi in un evento di questa categoria dopo aver alzato il primo titolo Major in carriera.
    Nel 1992, Andre Agassi sorprese il mondo del tennis trionfando sull’erba di Wimbledon, un torneo che aveva inizialmente snobbato perché contrario alle stringenti regole dell’AELTC (dress code, ecc) ma anche perché il suo gioco non era esattamente ideale per le condizioni dell’erba “vera”, quella scivolosa e rapidissima. Andre dopo un esordio sorprendente a Londra nel ’91, visse due settimane magiche a Wimbledon ’92 battendo in una finale leggendaria Goran Ivanisevic. Forte di questo successo, il Kid di Las Vegas sbarcò a Toronto per l’Open del Canada, dove disputò un grande torneo battendo in finale Ivan Lendl in tre set. Fu il suo primo titolo del torneo, ne vincerà poi altri due.
    Nel 1995, Thomas Muster alzò il suo unico Slam a Roland Garros, coronando una carriera fantastica sulla terra battuta. Vinse in tre set la finale di Parigi su Michael Chang, e quindi dopo un’estate ricca di successi sul suo “rosso”, sbarcò in autunno ad Essen, indoor in Germania, sbaragliando la concorrenza (tra cui Sampras in semifinale!), e battendo nel match per il titolo Malivai Washington in quattro set. Uno dei successi più prestigiosi in carriera per l’austriaco, che al coperto non era esattamente nel suo territorio di caccia preferito.
    Nel 2005 il mondo della racchetta fu travolto dalla potenza di Rafael Nadal, che vinse il suo primissimo Roland Garros sbarazzandosi di Mariano Puerta in finale. Sbarcato in Nord America, lo spagnolo impose le sue terribili rotazioni su tutti i rivali, trionfando nell’Open del Canada a Montreal in finale su Andre Agassi. Fu il suo primo titolo vinto sul cemento, poi trionferà nel maggior evento canadese per altre quattro volte in carriera.
    Nel 2008 l’anno inizia con una finale Slam sorprendente: non Federer, dominatore dell’epoca, né Nadal. La finale degli Australian Open la giocano due giovani, il sorprendente Tsonga e il serbo Novak Djokovic, che conclude un torneo fantastico battendo in francese in quattro set e alzando il primo Norman Brookes Trophy, ne seguiranno altri 10 per lui! A inizio marzo, Novak vince anche a Indian Wells, superando in tre set Mary Fish in finale, primo dei suoi 5 titoli in California.
    Riuscirà Sinner a ripetere la doppietta Australian Open – Indian Wells del Djokovic 2008? Impresa possibile, ma tutt’altro che facile.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Vavassori entra nelle quali di Indian Wells

    Scritto da Vincenzo
    Scritto da Calvin
    Scritto da VincenzoIo vorrei soltanto sapere con certezza se giocando le quali perde il PR (in questo caso sarebbe stato utilizzabile da Miami in poi), oppure se è una scelta rinunciarvi anche avendone diritto perché magari preferisce partire dalle quali per mettere più partite nelle gambe anziché giocare a freddo nel tabellone principale grazie al PR

    Non credo.Il ranking protetto si può chiedere se non si gioca una partita, di qualsiasi livello, per sei mesi e lui avrebbe compiuto i sei mesi.Poi dura nove tornei, ma solo nove in cui si utilizza, quindi lui può fare le quali di IW e Miami senza usare “sprecare” tornei in RP e poi, da dopo Miami, utilizzarlo per tutto ciò che va dalla terra rossa all’erba…sperando che in poco tempo faccia i punti per non dovrelo usare più.

    Apprezzo la risposta ma la mia domanda era un’altra, non mi riferivo al PR in se di cui conoscevo il meccanismo per i mesi e i tornei futuri, la durata ecc.. come hai correttamente detto anche tu, volevo solo sapere se avrebbe potuto già richiederlo prima di Miami e se si se sia stata una scelta quindi partire dalle quali, e allo stesso se giocando le quali senza PR può automaticamente escludere il suo PR da Miami in poi, non sapendo io stesso da quando potrebbe richiederlo
    Senza infortuni, credo che la sua attività sarà questa :Ranking Protetto : Madrid, Toronto, Cincinnati, US OPEN, Shanghai, Parigi Bercy, Miami non lo so, Australia OpenWild Card : Roma Monte-Carlo, Queen’s e Wimbldeon, un paio di altri tornei.Il resto quali ATP, challenger forti.SE–Berrettini torna competitivo … il Ranking Protetto non gli servirà più, rientrando nei top 50-70 in 2 – 3 -4 mesi.–Berrettini non torna competitivo … giocherà fio agli Australian Open con ranking protetto, solo che andrà incontro a sconfitte contro i big in partite senza storia, e perderà contro giocatori anonimi ma in grande condizione per riuscire a battere Berrettini.Si stanzierà tra l’80ma e la 120ma posizione, al chè chiuderebbe la carriera, perchè scaduto il ranking protetto ce lo vedo poco giocahre nei challenger, uno o due anni prima di chiudere.Sarebbe insomma una ” fine alla Omar Camporese ” come chiusura di carriera con il botto di Pesaro in Coppa avis ma senza essere più competitivo ome quando era top 20.A differenza è che Berrettini ha guardagnato una botta di soldi i massimi successi a massimo livello non li porterebbe più a casa, quindi non va a fare il challengerista o il giocatore comparsa avendo visotno di allungare la carriera per incamerare qualche dindino in più.L’ha detto lui stesso.O rientra nei top 40-50 o va a chiudere la carriera. L’anno prossimo avrà 29 anni, non 24 o 25.Non sarebbe l’unico caso al mondo ne in Italia che chiude anticipatamenteIl dopo tennis ? Ospitate in TV, qualche telecronaca, non credo diventi un guru nel tennis, magari seguirà qualche giocatore giovane on in voga, collaborando con qualche team, rappresentante del tennis italiano in qualche campo e così via.Oppure compra il Real Madrid … chi lo sa ? LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Vavassori fuori di due posti dalle quali di Indian Wells

    Scritto da Vincenzo
    Scritto da Calvin
    Scritto da VincenzoIo vorrei soltanto sapere con certezza se giocando le quali perde il PR (in questo caso sarebbe stato utilizzabile da Miami in poi), oppure se è una scelta rinunciarvi anche avendone diritto perché magari preferisce partire dalle quali per mettere più partite nelle gambe anziché giocare a freddo nel tabellone principale grazie al PR

    Non credo.Il ranking protetto si può chiedere se non si gioca una partita, di qualsiasi livello, per sei mesi e lui avrebbe compiuto i sei mesi.Poi dura nove tornei, ma solo nove in cui si utilizza, quindi lui può fare le quali di IW e Miami senza usare “sprecare” tornei in RP e poi, da dopo Miami, utilizzarlo per tutto ciò che va dalla terra rossa all’erba…sperando che in poco tempo faccia i punti per non dovrelo usare più.

    Apprezzo la risposta ma la mia domanda era un’altra, non mi riferivo al PR in se di cui conoscevo il meccanismo per i mesi e i tornei futuri, la durata ecc.. come hai correttamente detto anche tu, volevo solo sapere se avrebbe potuto già richiederlo prima di Miami e se si se sia stata una scelta quindi partire dalle quali, e allo stesso se giocando le quali senza PR può automaticamente escludere il suo PR da Miami in poi, non sapendo io stesso da quando potrebbe richiederlo
    Senza infortuni, credo che la sua attività sarà questa :Ranking Protetto : Madrid, Toronto, Cincinnati, US OPEN, Shanghai, Parigi Bercy, Miami non lo so, Australia OpenWild Card : Roma Monte-Carlo, Queen’s e Wimbldeon, un paio di altri tornei.Il resto quali ATP, challenger forti.SE–Berrettini torna competitivo … il Ranking Protetto non gli servirà più, rientrando nei top 50-70 in 2 – 3 -4 mesi.–Berrettini non torna competitivo … giocherà fio agli Australian Open con ranking protetto, solo che andrà incontro a sconfitte contro i big in partite senza storia, e perderà contro giocatori anonimi ma in grande condizione per riuscire a battere Berrettini.Si stanzierà tra l’80ma e la 120ma posizione, al chè chiuderebbe la carriera, perchè scaduto il ranking protetto ce lo vedo poco giocahre nei challenger, uno o due anni prima di chiudere.Sarebbe insomma una ” fine alla Omar Camporese ” come chiusura di carriera con il botto di Pesaro in Coppa avis ma senza essere più competitivo ome quando era top 20.A differenza è che Berrettini ha guardagnato una botta di soldi i massimi successi a massimo livello non li porterebbe più a casa, quindi non va a fare il challengerista o il giocatore comparsa avendo visotno di allungare la carriera per incamerare qualche dindino in più.L’ha detto lui stesso.O rientra nei top 40-50 o va a chiudere la carriera. L’anno prossimo avrà 29 anni, non 24 o 25.Non sarebbe l’unico caso al mondo ne in Italia che chiude anticipatamenteIl dopo tennis ? Ospitate in TV, qualche telecronaca, non credo diventi un guru nel tennis, magari seguirà qualche giocatore giovane on in voga, collaborando con qualche team, rappresentante del tennis italiano in qualche campo e così via.Oppure compra il Real Madrid … chi lo sa ? LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Entry list Md e Qualificazioni. Uscite anche le quali. 4 azzurri al via, c’è anche Matteo Berrettini

    Scritto da Salvo
    Scritto da guidoNon ho capito. Cosa significa “i sei mesi dovrebbero partire dal 29 marzo”.Quali sei mesi?I sei dello stop FINISCONO il 29 febbraio, credo.Quelli che cominciano dovrebbero essere nove. E perchè dal 29 marzo?

    Eh, la miseria….quindi anche aggiungendo ad oggi i 14 giorni di chiusura dell’entry-list di Miami arriviamo al 20 febbraio, il che significa che i 6 mesi ancora non sarebbero scaduti, nel caso….Ergo, non so se Berrettini potrà iscriversi a Miami con il PR.Occorre che qualcuno che sappia di più facesse chiarezza.
    La norma dice che si entra in Ranking protetto dopo sei mesi dall’ultima partita che, nel caso di matteo, è del 31 agosto 2023 e scadrebbe a fine febbraio.
    Io ho un dubbio “normativo” forse non si può iscrivere ufficialmente alla antry list con il ranking protetto fintanto che non avrà ufficialmente il ranking protetto e, quindi, stiamo (io per primo) facendo casino per nulla.
    In tal caso non si potrebbe icrive con il ranking protetto ad IW perché la chiusura della entry list è precedente a fine febbraio, mentre i potrebbe iscrivere a Miami perché la scadenza della entry list è dopo fine febbraio.
    Però, a norma di regolamento, potrebbe accettare una wild card perché comunque giocherebbe dopo i sei mesi e il requisito per avere il ranking protetto sono i sei mesi.
    Per farla breve, personalmente, quello che ho capito è che questa situazione non nasce da problemi fisici, ma da casini regolamentari. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Entry list Md. 5 azzurri al via. C’è anche Rafael Nadal con il ranking protetto

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    L’entry list del Masters 1000 di Indian Wells, in programma dal 6 al 17 marzo 2024 sui campi in cemento outdoor della rinomata località californiana, è stata ufficialmente pubblicata nelle ultime ore. Tra i nomi più attesi figura quello del numero uno al mondo, Novak Djokovic, che dopo le polemiche legate alla vaccinazione anti-Covid, tornerà a competere liberamente in uno degli eventi più prestigiosi del circuito ATP.Il torneo vedrà anche la partecipazione di stelle del tennis come Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, vincitore dell’edizione precedente, e Daniil Medvedev. Sinner, in particolare, arriva a Indian Wells con la speranza di continuare il suo periodo d’oro, segnato da recenti successi, inclusa una vittoria Slam a Melbourne. Accanto a loro, quattro italiani pronti a dare battaglia: Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e, per la prima volta nel main draw in California, Flavio Cobolli.
    Una sorpresa è stata l’assenza di Matteo Berrettini dall’elenco dei partecipanti, nonostante le aspettative che potesse utilizzare il “Ranking Protetto” per iscriversi al torneo. Questa mancanza solleva interrogativi sulle future mosse del tennista romano, specie alla luce del ritiro all’ultimo momento dall’Australian Open, che ha destato perplessità.Fabio Fognini è al momento fuori di 29 posti dal tabellone principale.
    Inoltre, si segnala l’utilizzo del “Ranking Protetto” da parte di Rafael Nadal, un altro ritorno importante che arricchisce il parterre di Indian Wells. Resta da vedere in quale condizione fisica si presenterà il campione spagnolo e se la sua partecipazione al torneo verrà confermata nei prossimi giorni.

    INDIAN WELLS M1000 H 96 48 Inizio mercoledì 🇺🇸

    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Indian Wells (MD) Inizio torneo: 04/03/2024 | Ultimo agg.: 06/02/2024 10:13Main Draw (cut off: 75 – Data entry list: 05/02/24 – Special Exempts: 0/0)

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    Rivoluzione nei Prize Money: Indian Wells e Miami anticipano un nuovo corso nel tennis?

    Rivoluzione nei Prize Money: Indian Wells e Miami anticipano un nuovo corso nel tennis?

    All’indomani del primo Grand Slam dell’anno, l’Open d’Australia ha stabilito nuovi record di affluenza e incassi, spianando la strada a un circuito in ebollizione che ora guarda con interesse crescente verso gli eventi imminenti di Indian Wells e Miami. Quest’anno, negli Stati Uniti, si annunciano importanti novità in termini di prize money, con implicazioni profonde per il panorama tennistico internazionale.
    Il dibattito sui premi nel circuito ATP è un leitmotiv costante. La realtà di circa 150 giocatori che riescono a mantenersi a pieno regime in uno degli sport più amati e praticati ha spesso alimentato il malcontento tra gli addetti ai lavori. Stabilire un equilibrio tra le opportunità offerte e le esigenze commerciali è vitale per la salute dell’ecosistema sportivo. Di recente, abbiamo assistito a un incremento dei premi per i vincitori dei maggiori tornei, mentre la maggioranza dei tennisti lotta per affermarsi in competizioni di rango inferiore.
    Tuttavia, gli appuntamenti del 2024 a Indian Wells e al Miami Open potrebbero segnare l’avvio di un cambiamento significativo, volto a sostenere in maniera più equa l’intera comunità dei giocatori. Per le loro edizioni del 2024, questi tornei hanno introdotto una nuova politica di distribuzione dei premi che si discosta nettamente dalle consuetudini dei principali eventi tennistici, solitamente incentrati sull’aumento dei guadagni per i vincitori.
    Sorprendentemente, sia Indian Wells che Miami hanno optato per ridurre del 10% i premi destinati ai campioni e ai finalisti, a favore di un incremento sostanziale dei premi per coloro che partecipano alle fasi iniziali o che vengono eliminati nei primi turni. Questa strategia assicura un aumento progressivo dei guadagni fino alle semifinali, punto dopo il quale i premi diminuiranno leggermente rispetto al 2023. La novità più evidente riguarda i premi per il campione e il finalista, che subiranno una decurtazione del 10% rispetto all’anno scorso, anche se le cifre rimangono notevolmente elevate (i vincitori a Indian Wells e Miami incasseranno 1.100.000$ rispetto ai 1.262.220$ della stagione precedente; i finalisti 585.000$ rispetto ai 662.360$).
    Un Sostegno Concreto per la Comunità dei GiocatoriQuesto nuovo approccio nei premi monetari rappresenta un passo importante verso il sostegno effettivo dell’ampio nucleo di tennisti. Chi raggiunge il tabellone principale e viene eliminato al primo turno a Indian Wells beneficerà di un premio di 30.050$, significativamente superiore ai 18.660$ dell’anno precedente. Questo aumento avrà un impatto positivo soprattutto per quei giocatori che più ne hanno bisogno, seguendo una strategia sempre più orientata da parte dell’ATP e degli organizzatori: incentivare la partecipazione alle qualificazioni dei tornei ATP per migliorare sia i punti che i premi, piuttosto che limitarsi al circuito Challenger.
    La pressione esercitata da fattori esterni, come la Professional Tennis Players Association (PTPA), e il sentimento diffuso tra i giocatori indicano l’avvio, seppur cauto, di una nuova fase nel circuito. Il mondo del tennis sembra finalmente orientato verso una maggiore equità, riconoscendo l’importanza di supportare tutti gli atleti, e non solo le figure di spicco.
    **2023 🇺🇸 Indian Wells & Miami**– Singolare:– VINCITORE: $1,262,220– FINALISTA: $662,360– SEMIFINALISTA: $352,635– QUARTO DI FINALE: $184,465– OTTAVO DI FINALE: $96,955– ROUND OF 32: $55,770– ROUND OF 64: $30,885– ROUND OF 96: $18,660– QUALIFYING 2: $9,440– QUALIFYING 1: $5,150
    – Doppio:– VINCITORE: $436,730– FINALISTA: $231,660– SEMIFINALISTA: $123,550– QUARTO DI FINALE: $62,630– OTTAVO DI FINALE: $33,460– ROUND OF 32: $18,020
    **2024 🇺🇸 Indian Wells**– Singolare:– VINCITORE: $1,100,000– FINALISTA: $585,000– SEMIFINALISTA: $325,000– QUARTO DI FINALE: $185,000– OTTAVO DI FINALE: $101,000– ROUND OF 32: $59,100– ROUND OF 64: $42,000– ROUND OF 96: $30,050– QUALIFYING 2: $14,400– QUALIFYING 1: $7,800
    – Doppio:– VINCITORE: $447,300– FINALISTA: $236,800– SEMIFINALISTA: $127,170– QUARTO DI FINALE: $63,600
    **2024 🇺🇸 Miami**– Singolare:– VINCITORE: $1,100,000– FINALISTA: $585,000– SEMIFINALISTA: $325,000– QUARTO DI FINALE: $185,000– OTTAVO DI FINALE: $101,000– ROUND OF 32: $59,100– ROUND OF 64: $34,500– ROUND OF 96: $23,250– QUALIFYING 2: $13,500– QUALIFYING 1: $7,000
    – Doppio:– VINCITORE: $447,300– FINALISTA: $236,800– SEMIFINALISTA: $127,170– QUARTO DI FINALE: $63,600
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO