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    Terremoto a Porto Viro, si dimette coach Massimo Zambonin

    Di Redazione La sua assenza non era passata inosservata: ieri in panchina, in occasione della vittoria della Delta Group Porto Viro su Ortona, mancava coach Massimo Zambonin, sostituito dal suo vice Nicola Baldon. La spiegazione arriva oggi dalle colonne de Il Gazzettino Rovigo: l’allenatore chioggiotto, protagonista della promozione in Serie A2, si sarebbe dimesso proprio sabato sera, alla vigilia del match contro gli abruzzesi. In assenza – per ora – di comunicazioni ufficiali da parte della società, non si conoscono le motivazioni della scelta di Zambonin, che a sua volta non ha rilasciato dichiarazioni. LEGGI TUTTO

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    Coach Zambonin e Romolo Mariano presentano la sfida Santa Croce-Porto Viro

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro si prepara alla difficile trasferta sul campo di Kemas Lamipel Santa Croce, in programma domenica 16 ottobre alle ore 18. I nerofucsia, privi di due centrali (gli infortunati Matteo Sperandio e Giulio Romagnoli), se la dovranno vedere con un avversario particolarmente su di giri, capace di spazzare via Mondovì con un rotondo 0-3 nella prima giornata di Serie A2 Credem Banca. “Santa Croce è tra le formazioni più quotate della categoria, ma partiamo dal presupposto che non ci sono gare facili in questo campionato – commenta il tecnico della Delta Group Porto Viro Massimo Zambonin nel corso della conferenza stampa prepartita – Dobbiamo scendere in campo con determinazione e per giocarcela al massimo delle nostre possibilità, voglio vedere una buona prestazione della mia squadra. In questo momento abbiamo dei problemi di organico, con due infortuni importanti nello stesso ruolo, ma stiamo lavorando per sopperire alle assenze”. Potrebbe esserci in serbo anche qualche novità tattica, Zambonin, però, nasconde sapientemente le proprie carte: “Sì, stiamo provando alcune cose, non dimentichiamoci comunque che c’è il giovane Tiozzo in rampa di lancio, per cui vedremo. Se interverremo sul mercato? La società sicuramente si sta guardando intorno, non posso dire altro”. Lo schiacciatore nerofucsia Romolo Mariano pregusta già una domenica di fuoco in quel di Santa Croce sull’Arno: “Sarà una grande battaglia, il pubblico di casa è molto caloroso e creerà un’atmosfera ‘di guerra’, ci aspetta una sfida molto avvincente. Se firmerei per un punto? Si va sempre in campo con l’obiettivo di fare bottino pieno, ma dobbiamo essere anche obiettivi e onesti: abbiamo due giocatori importanti out nello stesso ruolo, questo è un fattore che conta. Vorrà dire che nei momenti di difficoltà dovremo essere bravi noi a sopperire a questa mancanza, cercheremo di dare qualcosa in più, qualcosa di straordinario”. Coach Massimo Zambonin torna quindi sulla all’esordio contro Lagonegro: “C’è rammarico per non aver vinto la prima in casa, ma non è stata una prestazione negativa. Non siamo stati bravi nei dettagli, cinici, soprattutto in alcune situazioni. La squadra però è sempre stata in partita, siamo riusciti a rientrare in corsa anche nei momenti più difficili e mi è piaciuto il contributo che hanno dato i ragazzi della panchina. I problemi a muro? È ovvio che avendo delle assenze tra i centrali sia più difficile allenarsi, ma lavoriamo sempre tanto su questo fondamentale, a prescindere da quanto avvenuto nella partita precedente. Siamo un cantiere aperto ora come ora, il potenziale è alto e dobbiamo ancora esprimerlo a pieno, ma il campionato incalza: bisogna darci dentro e portare a casa tutto quello che possiamo prendere”. Positivo il primo contatto con i tifosi nerofucsia per Romolo Mariano: “Il calore del pubblico si è sentito eccome, è stato emozionante rivedere gli spalti pieni dopo tanto tempo, per cui è stato un inizio positivo, perlomeno da quel punto di vista. Il mio ambientamento qui procede per il meglio, mi trovo bene in città e con il gruppo. La società è ambiziosa, sta lavorando tantissimo per essere preparata a questa prima stagione di A2”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Group Porto Viro: il programma della Preseason

    Di Redazione A un mese dall’inizio del campionato, la Delta Group Porto Viro rende noto il calendario degli allenamenti congiunti che segneranno il percorso di avvicinamento alla nuova avventura in Serie A2 Credem Banca. La prima uscita stagionale dei ragazzi di Massimo Zambonin è in programma giovedì 16 settembre alle ore 18: ospite al Palasport di Porto Viro la Sa.Ma. Portomaggiore degli ex Aprile e Dordei, squadra di A3. Durante il test match verrà presentata l’Under 12 Femminile dell’Ellepi San Giusto Volley, formazione allestita in collaborazione con il Delta Volley. Mercoledì 22 settembre alle ore 17 la Delta Group sarà impegnata in trasferta, sul terreno della Conad Reggio Emilia, già avversaria dei nerofucsia lo scorso anno in Coppa Italia. Venerdì 24 settembre, di nuovo a Porto Viro, l’allenamento congiunto con Sol Lucernari Montecchio Maggiore (A3) a partire dalle ore 19. In questa occasione saranno presentati i gruppi squadra U16/U18 Femminile della Junior Volley Porto Viro e l’U13 Maschile 3×3, l’U15 Maschile e l’U17/19 Maschile del Delta Volley. Altro appuntamento casalingo mercoledì 29 settembre alle ore 18, quando la Delta Group sfiderà nuovamente la Conad Reggio Emilia. Anche in questo caso spazio al settore giovanile, con la presentazione dei mini atleti S3 dell’Ellepi Volley . Ancora da definire, infine, orario, luogo e avversario del quinto e ultimo allenamento congiunto prima dell’inizio del campionato, che dovrebbe svolgersi venerdì 1 ottobre. Per i test match e le presentazioni in programma al Palasport di Porto Viro non sarà consentito il libero accesso all’impianto. Potranno partecipare gli atleti delle squadre giovanili coinvolte e i loro genitori/accompagnatori, mentre tutti gli altri ingressi in struttura saranno su invito: per accedere alla struttura bisognerà essere minuti di Green Pass o certificazione di avvenuto tampone antigenico negativo nelle 48 ore precedenti, ad eccezione dei minori di 12 anni di età. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Group Agroalimentare sarà il title sponsor 2021-22 di Porto Viro

    Di Redazione Delta Group Agroalimentare è il title sponsor 2021-22 del Delta Volley Porto Viro. L’accordo di sponsorizzazione è stato ufficializzato quest’oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Palasport di Porto Viro. Dunque, la prima squadra nerofucsia, prossima partecipante al campionato di Serie A2 Credem Banca, sarà denominata Delta Group Porto Viro.Il commento del Presidente del Delta Volley Luigi Veronese: “Siamo felicissimi di esserci legati con una grande realtà del nostro territorio. Possiamo dire che questa partnership era scritta nel destino, le due società hanno in comune il nome, la posizione geografica e anche la gamma di colori è simile, ma soprattutto ci lega a Delta Group un fortissimo legame di amicizia, quasi parentale. La speranza è che questo sia un matrimonio solido e duraturo nel tempo. Ho ringraziato personalmente la famiglia Scabin per l’aiuto e il supporto che ci hanno dato la scorsa stagione: ci sono state delle difficoltà con l’allora main sponsor e Delta Group si è resa subito disponibile, dimostrando di credere nel nostro progetto”. Così Marco Lazzarini, Business Development & Control Area Export di Delta Group Agroalimentare: “Ringrazio il Presidente Veronese per le belle parole a nome di tutta l’azienda e della famiglia Scabin. Delta Group è nata oltre 50 anni fa grazie alla lungimiranza del nostro fondatore, Giancarlo Scabin. Oggi la società è guidata dai suoi figli con la stessa capacità imprenditoriale e siamo una delle principali realtà del settore avicolo in Italia e all’estero. Cosa ci ha spinto a fare questo passo? Il progetto Delta Volley in questi anni è stata sinonimo di organizzazione, attenzione ai particolari, programmazione, una storia di successo che rispecchia appieno la crescita della nostra azienda negli ultimi 20 anni. Siamo qui e siamo felici di esserci, come azienda del territorio non potevamo lasciarci sfuggire questa opportunità”.È intervenuto in conferenza stampa anche coach Massimo Zambonin, che guiderà la Delta Group Porto Viro nel prossimo campionato di A2: “Per noi è un grande orgoglio essere legati a questa azienda e portare il suo nome in tutta Italia. Affronteremo questa categoria per la prima volta, si tratta di uno step importante e credo che la società abbia operato molto bene sul mercato. Il Direttore Pavan ha creato un mix di atleti esperti e giovani interessanti, abbiamo un roster di tutto rispetto, ma come neopromossa partiamo a fari spenti con l’obiettivo di fare il meglio possibile. La squadra è nuova, ci sono alcuni ragazzi che sono stati già dei leader nelle proprie squadre, ma ora bisogna far diventare questo ottimo gruppo di giocatori una squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per Porto Viro, 3-0 a Montecchio

    Di Redazione Un piede nei quarti, l’altro bisognerà metterlo domenica prossima. Straripante esordio della Delta Group Rico Carni nei playoff di Serie A3 Credem Banca: i nerofucsia di Massimo Zambonin sgretolano 3-0 la Sol Lucernari Montecchio Maggiore in gara uno degli ottavi di finale e mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno. Un monumentale Cuda (top scorer di giornata) e il muro le armi vincenti di Porto Viro, che dal secondo set in avanti ha praticamente annichilito l’avversario. LA PARTITALo starting players della Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. In panchina, tra gli altri, ci sono il nuovo arrivato Maniero (un cavallo di ritorno) e il giovane De Bei. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore dell’ex Mario Di Pietro inizia con Zivojinovic-Pranovi sulla diagonale, Frizzarin-Franchetti al centro, Flemma-Fiscon in posto quattro, Battocchio libero. Gli arbitri del match sono Piera Usai di Milano e Denis Serafin di Padova. Le sbavature di Montecchio, ma anche la precisione di Cuda: primo vantaggio della gara per i padroni di casa (6-3). Immenso Sperandio, un attacco, uno scontro a rete vinto, un monster block su Pranovi: 9-3, time Di Pietro. Ancora la parallela di Cuda, ancora una murata di Sperandio (12-4), il fattore a sorpresa è la battuta dell’under Cortese, che permette agli ospiti di ridurre le distanze (14-10). Altro terreno recuperato da Sol Lucernari, stavolta sul servizio di Franchetti, coach Zambonin deve interrompere il gioco (16-14). Sfida bellissima tra gli opposti, chirurgico Cuda, fisico Pranovi. Riecco Cortese e la sua battuta, che fa più danni della grandine: 20-19 sul “rigore” di Frizzarin. Entra anche Bargi dai nove metri, intanto gli ospiti commettono due sciocchezze da matita rossa, anzi rossissima: 24-21, time Di Pietro. Non è in vena di sconti Vinti: 25-21, 1-0 Delta Group Rico Carni. Cambio campo, Porto Viro con Bargi al posto di Aprile. Mortifero lo sprint iniziale (e il muro) nerofucsia: subito 4-0. Cuda è una meraviglia, Di Pietro purtroppo non può apprezzare e chiama time (7-1). Il muro di Sperandio non manca mai (8-1), alla festa si aggiunge Lazzaretto, magico in questa fase: 11-2, seconda interruzione richiesta dalla panchina vicentina. Delta Group Rico Carni in controllo, quasi in scioltezza, Montecchio prova a girare il vento con Bosetti in regia (14-5): niente, calma piatta, anche perché nel frattempo Bargi e Vinti murano che è un piacere (23-13). Parziale davvero senza storia: 25-15, 2-0. Terzo set, Sol Lucernari conferma Bosetti in sestetto, ma deve incassare un altro break pesante in partenza: 4-0 sul turno in battuta di Bargi. Ci sono cenni di risveglio comunque nella metacampo ospite, Pranovi e Fiscon a segno per il 5-3. Come non detto, battuta velenosa di Sperandio, ricezione sballata, Bargi non perdona: 8-4, time Di Pietro. Bargi-bis, stavolta a muro (9-4), pallonetto di Lazzaretto (11-5), ace di Cuda (12-5), contrattacco di Vinti (14-6): c’è tutto il repertorio nerofucsia sul programma, inevitabile il time per Di Pietro. L’emorragia vicentina prosegue, due errori gravi per il 17-7, palla sublime di Lazzaretto e ace di Kindgard per il 19-8. Doppio cambio per Di Pietro (Zivojinovic- Cortese al posto di Bosetti-Pranovi), gettone in battuta ben speso da Bellia (ace del 22-10). Non c’è altro da aggiungere, se non “ci rivediamo domenica prossima”: 25-12, 3-0 Delta Group Rico Carni. Gara uno degli ottavi di finale vista da Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Siamo partiti molto forte nel primo set, poi c’è stato un piccolo calo, che mi aspettavo perché non giocavamo da quindici giorni e dovevamo prendere il ritmo partita. Quando abbiamo accelerato, però, alzando l’efficienza al servizio e l’efficacia di muro-difesa non c’è stata più storia. Siamo avanti 1-0 ma ricordiamoci che questi sono i playoff, domenica a Montecchio si riparte praticamente, ogni partita è una storia a sé. Dobbiamo cercare di vincere subito anche per risparmiare energie in vista dei quarti di finale”. Prestazione da antologia per il capitano nerofucsia Juan Cuda, che ha attaccato con uno strabiliante 70%: “Sappiamo che i playoff sono un percorso molto lungo, non si può più scherzare, bisogna sistemare ogni aspetto, ogni giocata in campo per cercare di essere il più perfetti possibile. Siamo partiti bene nel primo set ma poi abbiamo avuto un piccolo calo di attenzione, che non si è ripetuto nei parziali successivi. Adesso riposiamo e da martedì pensiamo a gara due, studieremo l’avversario ancora meglio per provare a chiuderla subito perché sappiamo qual è il nostro obiettivo finale”. TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-21, 25-15, 25-12) Battute punto/errori: Porto Viro 4/12, Montecchio 1/17; Ricezione: Porto Viro 47%, Montecchio 54%; Attacco: Porto Viro 63%, Montecchio 37%; Muri punto: Porto Viro 11, Montecchio 4. Delta Group Rico Carni Porto Viro: Cuda 15, Lazzaretto 13, Vinti e Sperandio 8, Bargi 5, Kindgard e Bellia 1, Aprile 0, De Bei, Maniero, Dordei e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 10, Flemma e Fiscon 6, Frizzarin 5, Franchetti 4, Cortese e Zivojinovic 1, De Fortunato e Bosetti 0, Carlotto e Novello NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro centra un’altra vittoria e blinda il secondo posto

    Di Redazione
    Secondo posto in cassaforte. La Delta Group Rico Carni torna al successo e pone una pietra miliare sul suo cammino in Serie A3 Credem Banca: il successo per 3-1 su Sol Lucernari Montecchio Maggiore certifica infatti che i nerofucsia scatteranno (quantomeno) dalla seconda casella della griglia di partenza dei playoff. Un vantaggio concreto per il fattore campo, un altro passo avanti verso il momento decisivo della stagione di Porto Viro.LA PARTITA
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, ripropone la formazione della finale di Coppa Italia: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore al via con tutti gli ex schierati: oltre a coach Mario Di Pietro, si aggiungono Bosetti in regiae Flemma come laterale.Completano lo starting dei vicentini Pranovi in posto due, Frizzarin-Novello al centro, Fiscon in banda, Battocchio libero. Gli arbitri del match sono Rachela Pristerà e Marco Pasin di Torino.
    Due errori ospiti, in mezzo ace fortunato di Bargi, 3-0 Delta Group Rico Carni in apertura. Lazzaretto azzanna la palla vagante (6-2), Bargi mura Pranovi (8-3), ancora Lazzaretto per un contrattacco vincente: 10-4, immediato time richiesto da Di Pietro. Montecchio un po’ imprecisa, ma più che altro è merito di Porto Viro, fin qui una meraviglia di continuità. Di Pietro si gioca il doppio cambio (Zivojinovic-Cortese per Bosetti-Pranovi), Cuda conferma che di trippa ce n’è comunque pochissima sul piatto: 18-12, secondo time per la formazione vicentina. Lamprecht non sbava nemmeno mezza ricezione, Kindgard distribuisce che è un piacere, Lazzaretto e Vinti sono la solita certezza da posto quattro: 25-15, 1-0 Delta Group Rico Carni.Cambio campo, bel crescendo nerofucsia che raggiunge il suo apice sul 7-3 firmato Cuda. Di Pietro invece vede qualcosa che non va nel reparto bande, prima sostituisce Fiscon con De Fortunato (10-5), quindi si spazientisce per un errore in ricezione di Flemma e chiama time (12-7). Anche Pranovi, in realtà, è ben contenuto (block di Sperandio del 15-9), ma il guaio è che Montecchio sbaglia molto da sola: 16-9, time numero per Di Pietro. Devastante il turno in battuta di Vinti, su cui Porto Viro costruisce l’allungo decisivo (21-10, fuori anche Novello per Pellicori tra i vicentini). Ormai la cronaca riguarda solo i movimenti sulle due panchine, il resto è accademia: ace di Lazzaretto a suggellare il parziale, 25-13, 2-0 Delta Group Rico Carni.
    Terzo set, Vinti e Cuda dimostrano di avere una scorta infinita di colpi (4-1), Pranovi risponde con la fisicità e la precisione, muro e poi ace del 4-3 (Montecchio schiera De Fortunato in luogo di Flemma). Due block di fila per un reattivissimo Bargi (9-6), gli ospiti risalgono a suon di mani-out di Fiscon, addirittura tre  in rapida successione per l’inatteso sorpasso, 11-12. Partita vibrante adesso (era ora), muro di Frizzarin del 14-16, Porto Viro va completamente nel pallone: 15-19, time Zambonin. Scossa nerofucsia, Lazzaretto-Vinti siglano il 19-21 che convince Di Pietro a chiamare tempo, arriva pure l’ace di Bargi del 20-21. La Delta Group Rico Carni, però, è lontana parente della spietata killer delle prime due frazioni: 22-25, 2-1.
    Quarta frazione, Porto Viro riparte dalla sua battuta float, specie quella di Kindgard, per disorientare la ricezione ospite: 6-1, time inevitabile per Di Pietro. Montecchio si affida alla potenza di Pranovi (7-4), ma deve fare presto i conti con il muro di Sperandio e il servizio di Vinti: 11-4, ospiti con Flemma al posto di Fiscon. I vicentini ora tentano l’assalto all’arma bianca, Kindgard (15-9) e Sperandio (17-12) alzano la voce a muro per zittirli, Di Pietro le prova comunque tutte per ribaltare le sorti del match: dentro Carlotto in seconda linea, nuovo doppio cambio e time out per chiudere il cerchio (19-13). C’è troppo da recuperare, nonostante un po’ di rilassatezza tra i padroni di casa. Cuda conquista la palla match numero uno (24-19) ed è già sufficiente: 25-19, 3-1 Delta Group Rico Carni.Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, commenta la gara dei suoi: “Abbiamo blindato il secondo posto e questo era l’obiettivo più importante di oggi. Visto come avevamo condotto il gioco nei primi due parziali e il fatto che abbiamo il recupero con Torino mercoledì, mi sarebbe piaciuto chiudere la gara già al terzo e risparmiare energie, ma evidentemente non siamo stati abbastanza determinati e concentrati. Va bene così, ora riposiamoci un po’ e poi pensiamo al prossimo impegno”.Prova di spessore in seconda linea per Tommaso Bernardi: “Per noi era fondamentale chiudere subito il discorso secondo posto, così adesso possiamo iniziare a preparare i playoff, che sono la parte più importante della stagione. Siamo un po’ calati nel terzo set, è vero, merito anche del ritorno di Montecchio, ma nel complesso è stata una buona prestazione la nostra: ottima vittoria”.
    TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-15, 25-13, 22-25, 25-19)Battute punto/errori: Porto Viro 7/12, Montecchio 4/17; Ricezione: Porto Viro 56%, Montecchio 44%; Attacco: Porto Viro 53%, Montecchio 38%; Muri punto: Porto Viro 13, Montecchio 4.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 17, Lazzaretto 16, Bargi 12, Cuda e Sperandio 9, Kindgard 4, Bellia e Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Dordei NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 14, Fiscon 11, Frizzarin 8, Flemma e De Fortunato 6, Novello 3, Bosetti 1, Carlotto, Cortese, Pellicori e Zivojinovic 0; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Zambonin: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto”

    Di Redazione
    Dietro a un sogno che svanisce, c’è una bellissima realtà. La Delta Group Rico Carni chiude al secondo posto la sua avventura nella Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. I ragazzi di Massimo Zambonin danno tutto nella finalissima di Cisano Bergamasco, ma non riescono a ribaltare il pronostico: vince 3-0 l’Agnelli Tipiesse Bergamo, che si cuce la coccarda tricolore sul petto per il secondo anno consecutivo.
    Al di là della retorica, nei volti del clan portovirese c’è un po’ di delusione a fine gara. Comprensibile, visto che il sogno era davvero vicino e il risveglio è stato fin troppo brusco, ma la realtà, oggi, non è meno entusiasmante. Sì, perché la Delta Group Rico Carni l’impresa l’ha già compiuta arrivando fino a qui, a giocarsi la coppa contro i giganti della categoria superiore. Ha eliminato avversari più quotati, ha entusiasmato i propri tifosi e ne ha conquistati di nuovi, è riuscita a far conoscere il nome di Porto Viro in tutto il Paese. D’accordo, il trofeo è di Bergamo, ma tutto il resto, tutto l’interesse che in questi giorni ha saputo suscitare questa sorprendente finale di Coppa Italia appartiene ai ragazzi in nerofucsia e a chi li ha accompagnati in questa avventura. E non è poca cosa. 
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto, siamo arrivati qui con merito. Stasera sognavamo tutti di fare di più, nei primi due set abbiamo tenuto benissimo il campo, anche se forse potevamo gestire meglio qualche situazione, specie in difesa, poi credo che purtroppo la differenza di categoria si sia vista. Fa male aver perso così il terzo set, ma faccio i miei complimenti a Bergamo che è una squadra molto forte e ben allenata, ha vinto con merito la coppa. Adesso dobbiamo smaltire un attimo la delusione per questa finale persa, dopo di che ci concentreremo sul campionato, il nostro vero obiettivo stagionale: vogliamo riprendere il cammino e tornare subito alla vittoria”.
    Federico Bargi è stato uno degli ultimi a mollare sul taraflex di Cisano Bergamasco: “In questo momento sinceramente non riesco a essere triste, essere qui stasera è la nostra vittoria, e lo dico dal profondo del cuore. Potevano esserci altre squadre al posto nostro, invece ci siamo arrivati noi. Ci abbiamo provato, siamo partiti bene nei primi due set, mentre nel terzo siamo andati in panne. Onore a Bergamo che ha dimostrato in tutto e per tutto la miglior squadra di A2, sono stati superiori a noi, in difesa e nel contenimento a muro. Per noi la cosa importante era provarci, sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, il presidente Veronese: “Siamo felici di partecipare alla Finale di Coppa”

    Di Redazione
    Su il sipario. È stata presentata questo pomeriggio in diretta streaming la finale di Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3, che il prossimo 11 marzo alle ore 20.30 vedrà la Delta Group Rico Carni Porto Viro contendere il titolo tricolore ai padroni di casa della Agnelli Tipiesse Bergamo. Il match, che verrà disputato al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco, verrà trasmetto in diretta su Rai Sport a partire dalle ore 20.20 con la telecronaca di Maurizio Colantoni e il commento tecnico di Andrea Lucchetta. In contemporanea verrà realizzata anche una telecronaca “sperimentale” della gara che proporrà invece un commento a due voci, una per Porto Viro, una per Bergamo.
    Nel corso dell’evento di presentazione tantissimi i complimenti ricevuti dalla Delta Group Rico Carni, prima squadra di A3 della storia a raggiungere la finale della Coppa Italia. Il numero uno del club nerofucsia Luigi Veronese ha voluto ringraziare tutti i presenti, tra cui il Presidente dell’Agnelli Tipiesse Bergamo Angelo Agnelli e quello della Lega Volley Massimo Righi, quindi si è soffermato sul valore di questo traguardo: “Arriviamo in finale con molta sorpresa, devo dire, ma anche con tanta voglia di far conoscere al grande pubblico il lavoro svolto da questa società e soprattutto dai nostri meravigliosi ragazzi. Sono loro che versano il sudore in campo e sono loro che in questi anni ci hanno fatto permesso di vivere i nostri sogni. Siamo felici di poter partecipare a questa festa della pallavolo e di rappresentare il nostro territorio su un palcoscenico tanto prestigioso. Come ho sempre detto, la nostra mission è far diventare il volley maschile uno sport sempre più cool, di tendenza”.
    Il numero uno del Delta Volley si è soffermato anche su un altro obiettivo, quello della promozione in A2: “Ci sono tante incognite in questo momento particolare, ma come società cerchiamo di lavorare su una programmazione pluriennale – spiega Veronese –. Se avremo l’opportunità di accedere alla categoria superiore faremo di tutto per non farcela scappare. La nostra grande fortuna è avere degli sponsor che continuano a investire e a credere in noi nonostante il periodo difficile che stiamo vivendo. Senza il loro contributo sarebbe stato impossibile portare avanti il campionato nella situazione attuale”.
    L’intervento di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Trovarci in finale e affrontare la miglior squadra di A2 è un grande onore per noi. Il segreto che ci ha permesso di arrivare fin qui? Un’ottima programmazione, da ormai tre anni a questa parte stiamo lavorando giorno dopo giorno per crescere come squadra e come società. Sicuramente in questa manifestazione abbiamo avuto delle situazioni favorevoli, ma noi siamo stati bravi a sfruttarle, perché le partite bisogna sempre vincerle in campo. Giovedì prossimo ce la giocheremo fino in fondo per provare a fare un altro risultato straordinario. Servirà la nostra miglior prestazione, poi saranno i dettagli a fare la differenza”.
    Parole al miele da parte del dirimpettaio di panchina, Gianluca Graziosi, coach dell’Agnelli Tipiesse Bergamo: “Sarà una partita tostissima ed essendo una finale in gara secca il pronostico è 50 e 50. Voglio fare i complimenti a Porto Viro, che ho già affrontato l’anno scorso in Coppa Italia con Siena. Trovarli in questa finale è una sorpresa fino a un certo punto, se non ci fosse stato il Covid sono convinto che oggi sarebbero in A2 e, visto il livello della rosa e l’impostazione di gioco, probabilmente stazionerebbero nei quartieri medio-alti della classifica. Merito alla società e allo staff per aver continuato il lavoro di programmazione”.
    Prima del grande appuntamento il capitano della Delta Group Rico Carni Juan Cuda sottolinea il suo legame indissolubile con la città di Porto Viro: “Qui mi sento a casa, fin dalla prima stagione ho trovato qualcosa di speciale in questo club e in questo ambiente, ecco perché sono voluto rimanere tutti questi anni”.
    In finale ci sarà molta Argentina in campo, con tre rappresentanti per Porto Viro e uno, il palleggiatore Finoli, tra le fila di Bergamo: “Nella nostra squadra sicuramente c’è una forte anima argentina e penso che si veda anche nel nostro modo di pensare e di interpretare la pallavolo – prosegue Cuda –. Venendo alla gara, ci troveremo di fronte una squadra di livello superiore per cui per provare a vincere ci vorrà un po’ di tutto, il sangue freddo sicuramente, ma anche se non soprattutto la capacità di entrare in campo a tutto fuoco. Ricordiamo che Bergamo ha molto da perdere, noi niente”.
    Enrico Lazzaretto è stato spesso e volentieri miglior cannoniere della Delta Group Rico Carni in questa stagione, ma lo schiacciatore preferisce glissare sul ruolo di solista: “Non mi sento il bomber di questa squadra perché non gioco da solo, il merito dei nostri risultati è di tutti – dice –. La nostra forza è proprio il gruppo, ci divertiamo molto insieme e credo che questo sia il miglior modo di vivere le partite: con questo spirito possiamo fare tanta strada”.
    Una considerazione che sembra rivolta soprattutto al campionato (“La A3 è una categoria molto valida, ci sono tante squadre che ci stanno mettendo in difficoltà e ai playoff bisognerà faticare parecchio, non c’è nulla di scontato”), ma che in realtà Lazzaretto proietta anche sulla finale di Coppa: “Dobbiamo giocare di squadra, non penso ci sia un singolo fondamentale che possa fare la differenza. Bergamo batte bene ed è fortissima in muro-difesa, per cui mantenere un cambio palla regolare e sistematico sarà molto importante, ma dal 20 in poi entreranno in gioco anche altri valori”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO