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    Marco Fabroni in cabina di regia per Porto Viro

    Di Redazione Mani di qualità, mani con cui poter costruire una grande stagione. Il Delta Volley Porto Viro piazza il primo colpo di mercato in vista del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Salutato il regista delle ultime due stagioni Martin Kindgard, la compagine nerofucsia trova la sua nuova guida in mezzo al campo in Marco Fabroni, palleggiatore classe 1981 che nell’ultima stagione si è diviso tra Lagonegro e, da gennaio in poi, Siena. Basta un dato su tutti per inquadrare il tasso tecnico e di esperienza del nuovo acquisto del Delta Volley: tra A1 e A2, Fabroni gioca ininterrottamente nei campionati di massima serie addirittura dal 2001. Vent’anni esatti in cui l’atleta nato a Castellanza, provincia di Varese, ha girato l’Italia in lungo e in largo vestendo maglie prestigiose come quelle di Perugia, Cagliari, Gioia del Colle, Castellana Grotte, Pineto, Latina, Modena, Segrate, Corigliano, Sora, Reggio Emilia, oltre alla già citate Lagonegro e Siena. Proprio ai colori della Emma Villas sono i legati i successi più recenti della straordinaria carriera di Fabroni, ovvero la promozione in Superlega conquistata nel 2018 e la vittoria della Coppa Italia di A2 l’anno precedente. Due stagioni magiche che lo hanno consacrato come “totem” della formazione toscana, che infatti lo ha richiamato lo scorso gennaio per raddrizzare una stagione fin lì piuttosto deludente. Con l’arrivo di Fabroni, Siena si è rilanciata chiudendo al quarto posto la stagione regolare e poi arrivando fino alle semifinali playoff. Avrebbe certamente voluto centrale un’altra promozione il palleggiatore varesino, ma chissà cosa gli riserverà il suo prossimo futuro in nerofucsia: “Trovo che il Delta sia una società molto ambiziosa, ha sempre fatto bene in questi anni fino a meritarsi la promozione in A2. Nei mesi scorsi ho visto la finale di Coppa Italia contro Bergamo e soprattutto la parte finale dei playoff, Sono bastate un paio di telefonate con il Direttore Sportivo Pavan per trovare un accordo ed entrare a far parte di questa realtà e di questo progetto. Dalle parole che ho scambiato con la dirigenza e con Matteo Sperandio, che è stato mio compagno a Sora, mi aspetto di trovare un ambiente professionale e con tanta voglia di fare bene”, sono le prime parole di Fabroni da nuovo giocatore di Porto Viro. La sfida che attende il Delta Volley sarà impegnativa, perché la A2 ha un altro ritmo rispetto alla A3: “Sarà sicuramente molto più dura rispetto alle ultime due stagioni, c’è un bel divario fisico e tecnico tra le due categorie – prosegue Fabroni –. In A2 devi tenere sempre molto alto il livello di gioco, ogni domenica e soprattutto in settimana, altrimenti rischi di perdere contro chiunque. Non ci sono partite facili”. Ma quale potrebbe essere la griglia di partenza del campionato? “Fare pronostici ai primi di giugno è sempre complicato. Molte squadre stanno ancora lavorando per completare il proprio roster, meglio aspettare qualche settimana per avere un quadro più chiaro di chi saranno le cosiddette ‘favorite’. Dal canto nostro, so che la società di sta muovendo molto bene sul mercato, allestendo una squadra competitiva. Daremo del filo da torcere a tutti”. Mentalità da campione quella di Fabroni, che solletica subito le ambizioni del Delta Volley: “Mi piace sognare in grande, uno ‘sfizio’ che vorrei togliermi è senz’altro poter disputare di nuovo una finale promozione. Nella passata stagione ci sono andato molto vicino, ma purtroppo non è andata come speravo. Chissà, magari con Porto Viro…”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martin Kindgard è il nuovo regista dell’Aurispa Libellula

    Di Redazione Prima pedina importante per l’Aurispa Libellula Lecce in vista della stagione 2021/2022 in Serie A3 Credem Banca. Dopo l’annuncio del nuovo coach Fabrizio Grezio che ha preso il posto di Francesco Denora, la prima ufficialità nel reparto giocatori è una vera e propria bomba di mercato. In Puglia, dalla Delta Group Rico Carni Porto Viro, arriva il palleggiatore italo-argentino Martin Kindgard. Nell’ultima stagione il regista classe 1986 ha conquistato la promozione in Serie A2 Credem Banca proprio con la formazione veneta. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, capitan Cuda e l’omaggio a Diego Armando Maradona

    Di Redazione
    La morte del “Pibe de oro” Diego Armando Maradona continua a farsi sentire nel mondo dello sport, non solo nel calcio, dove l’argentino è stato uno dei più grandi calciatori della storia inseme a Pelè, ma anche nella pallavolo. Tre giocatori della Biscottificio Marini Delta Volley, capolista del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, gli argentini Cuda, Kindgard e Vinti, sono scesi in campo con il lutto al braccio in segno di rispetto verso Maradona.
    Un gesto che il capitano della Marini Delta Juan Cuda ha commentato così dopo la rotonda vittoria per 3-0 su Portomaggiore: “Voglio iniziare omaggiando Diego, la sua scomparsa ci ha toccato nel profondo, credo che solo noi argentini, forse insieme ai napoletani, possiamo capire cosa ha rappresentato questo grande campione nelle nostre vite. Venendo alla partita, è stata una gara più semplice di quanto ci aspettassimo. Sicuramente Portomaggiore ha sofferto l’assenza di Vanini, a cui faccio i miei auguri per una pronta guarigione, ma noi ci eravamo preparati molto bene in settimana e Alberto Previato ha tenuto la squadra in mano in modo eccellente. Ne approfitto per mandare un grande saluto a coach Zambonin, con la speranza che possa tornare presto in palestra”. LEGGI TUTTO

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    Martin Kindgard carica Porto Viro: “Stavolta vogliamo i tre punti”

    Di Redazione
    A caccia del poker, e possibilmente senza dover dividere la posta in palio questa volta. Dopo due successi di fila al tie-break, la Biscottificio Marini Delta Volley vuole il bottino pieno: i nerofucsia di Massimo Zambonin cercheranno il loro quarto successo consecutivo in campionato sabato 7 novembre alle ore 20.30, in diretta streaming gratuita su legavolley.tv, in casa dell’UniTrento.
    Sconfitta all’esordio dalla matricola Montecchio (1-3) e ferma da due turni per le problematiche legate al Covid-19, al suo ritorno in campo la giovane formazione guidata da coach Francesco Conci si troverà di fronte una delle sue bestie nere della passata stagione. L’anno scorso, infatti, Porto Viro si impose 0-3 all’andata al SanbaPolis e 3-0 al ritorno in casa in un doppio confronto quasi senza storia. Come se non bastasse, negli ultimi mesi gli Universitari hanno perso definitivamente il loro golden boy, Alessandro Michieletto, trasferitosi in pianta stabile in Superlega, con i fratelli maggiori dell’Itas Trentino.
    Insomma, sulla carta (e sulla carta soltanto) la missione della Marini Delta sembra più che possibile. E dopo i successi tirati con Fano e Motta è d’obbligo puntare al bersaglio grosso: “Ci proveremo sicuramente, speriamo di riuscire a portare a casa la vittoria e anche i tre punti – conferma l’alzatore nerofucsia Martin Kindgard –. Lavoriamo con la testa proiettata all’obiettivo della stagione e ogni passo in avanti è fondamentale per arrivare al traguardo finale. Non penso che nelle scorse settimane abbiamo perso punti, era comunque importantissimo vincere. All’inizio del campionato è normale ci siano delle cose che non vanno, ma intanto meglio vincere e poi, col tempo, sistemare il resto”.
    Anche se i giovani di Trento fanno un po’ meno paura dello scorso anno, guai a presentarsi al SanbaPolis più “teneri” o, peggio, distratti: “Il nostro atteggiamento non deve cambiare – incalza Kindgard –. Bisogna essere sempre concentrati al massimo, dal primo punto fino all’ultimo, contro qualsiasi avversario. Se cali un attimo l’attenzione, è la volta che ti ritrovi alla cena post-partita a lamentarti di quello che non ha funzionato… Quanto può essere importante la nostra esperienza? Credo che ci aiuti a rimanere sempre tranquilli e consapevoli del nostro valore, così possiamo essere pronti a cogliere il momento giusto per chiudere il set oppure a mantenere il vantaggio quando siamo davanti”.
    Ma cosa manca alla Marini Delta per essere la schiacciasassi ammirata la scorsa stagione? “Abbiamo ancora troppi alti e bassi – risponde Kindgard –, ci sono dei momenti ‘vuoti’ troppo lunghi. Un errore può capitare ma non cinque o sei di fila: possono condizionarti il set e rischiano di farti perdere la partita”. Il regista argentino, comunque, è soddisfatto di come si sta muovendo l’ensemble nerofucsia sul taraflex: “Tra me e i miei compagni ormai c’è grande fiducia, loro sanno qual è il mio gioco e io conosco i loro movimenti, è molto più facile andare a memoria perché ognuno sa come comportarsi nelle diverse situazioni in campo“.
    Inevitabile guardarsi attorno in questo periodo. Finora tanti casi di positività e tante gare rinviate in Serie A3 Credem Banca, anche se la Marini Delta ha potuto proseguire indenne il suo percorso. “Per adesso abbiamo avuto la fortuna di vivere settimane ‘regolari’, sia a livello di allenamenti che di partite – commenta Kindgard –. Come per tutti, la nostra unica speranza è quella di poter continuare la stagione. E che intanto il mondo vada avanti”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO