consigliato per te

  • in

    Marco Pierotti è la prima conferma in casa Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione Marco Pierotti è la prima conferma della nuova Agnelli Tipiesse, primo ad arrivare nella scorsa stagione e primo ad essere riconfermato per la prossima. Il giovane schiacciatore di Fano, 193 cm classe ’96 ha dimostrato di essere un posto 4 affidabile e concreto, la sua esperienza in Superlega prima nelle fila di Modena, poi alla Tonno Callipo Vibo Valentia hanno dato tanto in questa prima annata Agnelli Tipiesse guidata da Gianluca Graziosi. Inoltre, insieme a coach Graziosi, Marco aveva già ottenuto la medaglia d’oro in maglia azzurra ai Giochi del Mediterraneo e alle Universiadi. Schiacciatore versatile e dalle buone doti di ricevitore, con la giusta freddezza nei momenti più importanti Marco era tornato lo scorso anno dopo che era stato protagonista a Bergamo nei primi due anni di ascesa del club per sposare un progetto di una squadra competitiva e dalla linea verde sempre orientata in avanti, ottenendo in questa stagione insieme ai suoi compagni gli importanti risultati della vittoria della regular season, la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa. “Sono molto contento e orgoglioso di proseguire il percorso iniziato quest’anno con questa squadra e questa società. È stata una bella stagione con un gruppo fantastico! Ripartiamo da qui con tanta voglia di confermare le cose buone che abbiamo fatto e con l’obiettivo di far meglio nel finale di stagione. Ringrazio la società per la fiducia e per la possibilità che mi ha dato anche per il prossimo campionato. Un saluto caloroso ai tifosi con la speranza di poter tornare a lottare insieme al palazzetto!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tempo di bilanci in casa Agnelli Tipiesse. Le parole dei protagonisti

    Di Redazione Oltre la delusione, le dichiarazioni dei rossoblù: il bilancio di un’annata da protagonisti dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. Antonio Cargioli, capitano, centrale: “Non riuscire a raggiungere la semifinale è stato un colpo al cuore. L’eliminazione subita da parte di Brescia, dopo poco più di un mese dalla gioia della Coppa Italia, è sicuramente uno dei momenti più tristi da quando sono a Bergamo: eravamo sempre riusciti a raggiungere la semifinale ed anche la finale dei play off (con Piacenza). Esserci fermati qui proprio nell’anno in cui sono il capitano, mi fa rabbia, dispiacere: ancora non mi sono ripreso da questa doccia fredda che ci ha colpiti. Brescia ha giocato sicuramente bene, ma se abbiamo perso è soprattutto colpa nostra che, nel momento decisivo, abbiamo smarrito il bandolo del ns. gioco, non esprimendoci più, né come squadra, né singolarmente, al meglio delle nostre. possibilità . È c’è molto rammarico, da parte mia, nel non essere riuscito a giocare al massimo e a trascinare la squadra verso una buona prestazione. Se penso che abbiamo dominato il campionato col bel gioco divertendoci e divertendo, mi viene una rabbia ed un “magone” indescrivibili. Ci sono state anche diverse situazioni capitate al momento sbagliato (infortuni più o meno gravi) che sicuramente ci hanno tolto qualcosa, ma tant’è… Ma, come mi dice il tifoso più caro che ho, bisogna guardare avanti, facendo tesoro, possibilmente, delle esperienze fatte, e quindi non solo dagli errori. Anche perché, se ritorno col pensiero a maggio dell’anno scorso, quando, non ascoltando le sirene di altre società, sottoscrissi l’accordo per un altro anno con Bergamo, senza sapere esattamente a cosa andavo incontro, vedendo il cammino che abbiamo fatto, il bel gruppo che abbiamo saputo tutti insieme costruire, credo che dobbiamo essere fieri comunque e vedere il bicchiere pieno almeno per 3/4 , non solo mezzo! Sarebbe bello avere la possibilità di riprovarci tutti insieme la prossima stagione, sperando di poter stare insieme al palazzetto coi nostri grandi tifosi che, soprattutto in questo momento poco felice, ci hanno fatto sentire il loro affetto. Forza Agnelli Tipiesse, ci sono tante altre partite da vincere! Andrea Santangelo, opposto: ”Sono orgoglioso di aver passato una stagione con questo gruppo con questo allenatore in questa società!Sono orgoglioso della nostra squadra che giorno dopo giorno aveva una voglia mi migliorarsi mai vista cosa che ci ha permesso di esprimere la più bella pallavolo e vincere la regular season. Purtroppo però in tutta la serie con Brescia non siamo stati lucidi nelle fasi finali dei set e i playoff sono così tutti vogliono vincere e giocano con il coltello fra i denti! Possiamo solo prenderlo come insegnamento e non ripetere gli stessi errori il prossimo anno.” Giovanni Ceccato, palleggiatore: ”È stata una stagione fantastica, gruppo molto forte che può crescere ancora tanto.Peccato essere usciti ora abbiamo sprecato una grande opportunità. Durante i quarti non siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro gioco anche perché brescia ci ha messo un po’ in difficoltà in certi momenti. Bilancio finale siamo una grande squadra che con tanto lavoro e tanto impegno crescerà moltissimo.” Daniele Rota, libero: ”Purtroppo siamo usciti in gara 3 contro un avversario che era alla nostra portata…infatti c’è tanto rammarico anche visto quanto ci siamo allenati per arrivare a giocare queste partite; tuttavia bisogna guardare anche la stagione nel suo insieme e non soltanto al suo finale. Infatti durante la stagione abbiamo collezionato molte vittorie e poche sconfitte, oltre alla conquista della Coppa Italia, ed è proprio questo particolare successo che ci permetterà di tornare in campo a fine maggio per giocarci la Super Coppa sfidando i futuri vincitori di questi playoff. Sono cresciuto molto come giocatore e anche come persona, é che devo tutto a questo splendido gruppo di ragazzi che mi hanno sempre aiutato nel mio percorso.” Mattia Sormani, schiacciatore: ”C’è sicuramente tanta tristezza e rammarico per questa eliminazione dai playoff, mi è dispiaciuto molto vedere i miei compagni così affranti dopo la partita contro Brescia perché so quanto tutti ci tenevamo a proseguire il percorso. Questa sconfitta brucia perché contro un avversario sicuramente alla nostra portata, che durante i play off è cresciuto molto, e perdere ai vantaggi dei tie -break non è mai bello. Personalmente questa stagione ha un bilancio positivo, quando abbiamo iniziato il lavoro in palestra il 2 agosto non avrei mai pensato di poter vincere una Coppa Italia e una regular season, anche se il rimpianto della promozione rimane. Sono cresciuto come giocatore grazie soprattutto ai miei compagni di squadra che sono stati per me un esempio da seguire dentro e fuori dal campo.” Francesco D’Amico libero: ”Siamo tutti amareggiati molto per la sconfitta in gara 3, perché non volevamo finisse così.Secondo me la cosa più frustrante è che abbiamo fatto un’anno da primi in classifica quindo poi uscire al primo turno non è per niente bello. Siamo stati anche un’po’ sfortunati in alcuni episodi delle due partite perse, però comunque complimenti a brescia per le grandi prestazioni. Comunque è stato un anno per me personalmente incredibile, all’inizio del mercato dell’anno scorso non pensavo potessi far parte di un gruppo così forte e soprattutto così unito. È stato un anno fantastico e pieno di soddisfazioni e ringrazio tanto tutti i miei compagni, il mister, Vito e tutte lo staff della società.” Gianluca Signorelli, centrale: ”Uscire così dai play off dopo il campionato fatto è dura da digerire. Abbiamo vinto tanto e tutti volevamo fare meglio andando più avanti possibile. Resta una stagione importante per ciò che abbiamo vinto, regular season e coppa Italia, queste cose non si possono dimenticare. Probabilmente siamo arrivati un po’ cotti a questo impegno dei play off e lo dimostra il fatto che nelle tre gare non abbiamo espresso un gioco all’altezza di quanto espresso in regular season. C’è dispiacere ma guardandosi indietro c’è da essere soddisfatti pensando alla partenza di agosto quando c’erano tanti punti di domanda.” Jernej Terpin, schiacciatore: “Tirando le somme con più razionalità c’è da dire che la stagione è stata molto positiva. Ricordiamoci da dove siamo partiti, con una squadra giovane e siamo riusciti a giocare bene per tutta la stagione vincendo qualcosa di grande. E’ chiaro che la serie con Brescia lascia dell’amaro in bocca perchè era un sogno poter passare e giocarsela contro Siena in semifinale. Un po’ per demerito nostro, un po’per merito di Brescia che ha giocato bene, sono dell’idea che lo sport è fatto così, si vince e si perde e non c’è nulla altro da fare. Adesso dobbiamo solo portare con noi ciò che abbiamo imparato e fatto di buono quest’anno, e soprattutto ciò che non abbiamo fatto per il prossimo anno.” Lorenzo Milesi, centrale: “La delusione e l’amaro in bocca ci sono da parte di noi giocatori, staff, società, tifosi che hanno sostenuto tutto l’anno la squadra. Sapevamo che l’aver fatto un “campionato della Madonna” purtroppo ai play off contava si e no, sicuramente un regolamento che lascia molte perplessità però lo sapevamo anche prima e non è un alibi. Il rammarico resta perdendo con Brescia che in campionato è arrivata ottava.Hanno fatto una gran serie e per qualità di gioco hanno meritato di passare anche se è da capire quanto sia demerito nostro. Se avevamo più del doppio dei punti in campionato qualcosa doveva dire. Purtroppo in queste partite conta tanto l’esperienza e piccoli dettagli che fanno la differenza. Noi sotto pressione non siamo riusciti a giocare come volevamo e speravamo. Insegnerà questo a tutti noi che non bisogna mai davvero staccare la spina neanche per un secondo per conquistarci le cose centimetro per centimetro. Per le tante scommesse fatte dalla società ingaggiando giovani che hanno fame ma che avevano da dimostrare ancora tutto il loro valore ci eravamo costruiti una certa credibilità palla su palla. Abbiamo fatto un sacco di belle partite e tante vittorie, tante gioie. Questo resta una magra consolazione ma non ce la toglie nessuno. Ripartiamo da questo per crescere sotto tanti punti di vista. Michele Fedrizzi, schiacciatore: ”Ho trovato un bellissimo gruppo ed è stato facile integrarmi, sono stati tutti molto disponibili! Per quanto riguarda il risultato sportivo…Ovviamente è stata una grande delusione uscire subito ai quarti di finale, tutti avevamo grandi ambizioni. Non saprei dire però, cosa sia andato storto. Forse il fatto di essere i favoriti, dopo una regular season praticamente perfetta, ci ha messo addosso quella pressione in più che non ci ha fatto giocare come sapevamo!”. David Umek, opposto: ”Superare la delusione di essere usciti ai quarti di finale non è affatto facile. La ferita è ancora aperta.Realizzare che domenica è stata l’ultima partita di questa incredibile stagione è stato doloroso. Soprattutto perché consapevoli di non essere riusciti a esprimere al meglio il nostro gioco in queste tre gare di playoff, che durante tutto il campionato è stata la chiave dei nostri successi. Dobbiamo pensare a cosa abbiamo costruito e vinto nei mesi scorsi. Ad un gruppo nuovo che grazie alla società che, nonostante il periodo di crisi in cui viviamo non ci ha fatto mai mancare nulla, permettendoci di lavorare nel migliore dei modi e sempre con serenità.Ad un gruppo molto unito con cui è stato un piacere lavorare ogni giorno ed alzare costantemente i livello degli allenamenti senza mai accontentarci dei risultati che ottenevamo, atteggiamento che ci ha permesso di dominare la regular season e vincere la Coppa Italia.” Marco Pierotti, schiacciatore: ”È stato un duro colpo concludere l’anno in questo modo sopratutto per quello che avevamo dimostrato durante tutta la stagione. Lo sport è questo, puoi solo imparare dagli errori e andare avanti.Non è finita, abbiamo ancora una partita da giocare per l’assegnazione della Supercoppa,(evento sportivo in programma probabilmente per la fine di maggio) per cui è importante cancellare subito questa sconfitta e impegnarci al massimo per portare a casa il trofeo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Semifinale Coppa Italia, Bergamo ospita Cuneo. Pierotti: “Vogliamo vincere e difendere il titolo”

    Di Redazione
    Ad un anno oggi dalla vittoria della Finale a Casalecchio di Reno, Bergamo si trova a difendere il titolo di campioni in carica con il match previsto domani alle 18, match di spessore valido per la semifinale Del Monte® Coppa Italia: l’avversario presente al Pala Pozzoni sarà proprio Cuneo, il team in cui giocano gli ex Preti, Tiozzo e Wagner, protagonisti della scorsa stagione in maglia bergamasca e campioni in carica come i nostri, ma ora avversari.
    Hanno un sestetto di alto livello costruito per vincere. Il team di Serniotti vanta oltre agli ex conosciutissimi schiacciatori e l’opposto brasiliano, anche dell’esperienza del palleggiatore Pistolesi e del centrale Codarin e Sighinolfi ex Superlega, insieme al notevole libero Catania nazionale under 20, la banda Galaverna in posto 4, e  una panchina lunga e pronta a dare il suo apporto. Un avversario di grande valore e caratura per il match di semifinale, nonostante venga da un’ultima sconfitta in campionato, proprio come gli orobici che hanno perso il derby con Brescia. Ai quarti di coppa invece, Cuneo ha battuto Brescia al tie break, e questo dimostra ancora di più il valore del team piemontese, in una stagione in cui nessun match può dirsi scontato, nemmeno sulla carta.
    All’andata fu una battaglia di 3 ore, vinta solo al tie break da Bergamo, dopo lunghi set terminati ai vantaggi, eccezion fatta per il 5 set in cui i rossoblù dominarono l’intero tie break. Al ritorno fu un match a senso unico vinto dagli orobici in trasferta, ma Cuneo veniva da uno  stop importante per il covid come quasi tutte le squadre hanno subito, e da allora è tornata a correre mantenendo la seconda posizione di classifica.
    Il mental trainer Arioli si esprime sulla caratura del match: “Queste partite si dice spesso che si preparino da sole, ma non è proprio così. Bisogna essere capaci a vivere queste emozioni, dentro o fuori, ogni errore può determinare uno stato oppressivo verso il risultato finale. Come fare? La mia esperienza con atleti di alto livello mi ha sempre portato a pensare a questi eventi in diverse fasi:– la fase di preparazione, studiare con lo staff ogni mossa ed allenarsi al massimo.– prepararsi mentalmente ad ogni evento della gara e pensare alle sfide che si presentano da superare.– vivere il momento, ogni singola azione perché può essere determinante. Utilizzo sempre con gli atleti il termine “vivere il presente “ per concentrarsi sulla propria prestazione e quella di squadra.– giocare di squadra, essere coesi, aiutarsi e sostenersi per andare oltre.Solo così si preparano queste partite, nulla va lasciato al caso.”
    Il preparatore atletico Gibellini analizza il lavoro fatto finora:“La programmazione del lavoro quest’ anno è stata impostata in modo diverso dal solito, soprattutto alla luce del fatto che non si è mai certi di giocare ogni settimana. Le sedute in sala pesi sono focalizzate per la maggior parte sulla capacità di espressione di forza in modo da mantenerla sempre elevata, mentre la parte sul campo verte più sulla capacità di forza esplosiva. In questo modo saremo pronti in vista dei playoff a cambiare e concentrarci maggiormente su lavori di scarico ad alta intensità. Per gli impegni di coppa, le sedute rimangono pressapoco invariate, modulando i volumi di lavori a seconda dei giorni in cui si gioca in modo da dare il giusto stimolo allenante e garantendo ai giocatori di poter recuperare tra una partita e l’ altra.”
    Gli avversari, in particolar modo Alessandro Preti, giocatore in forma e grande ex dell’evento, si esprimono nel pre match: ”La partita di domani sarà speciale per due motivi:è una semifinale di Coppa Italia, match delicato, sono occasioni che non capitano tutte le stagioni, significa che sei tra le migliori 4 squadre del campionato e chi vince va in finale. Sarà doppiamente importante per me, Tiozzo e Wagner perchè giochiamo contro la nostra ex squadra con la quale abbiamo vinto la Coppa lo scorso anno e dovremo fare particolarmente bene, sappiamo che loro sono molto forti e vengono da un bel periodo, ma anche noi stiamo facendo bene, sarà una partita emozionante ma abbiamo tutte le carte in regola per giocare una bella partita e le motivazioni per dare il massimo” 
    Marco Pierotti, nell’ultimo match premiato mvp sul campo bresciano, si esprime con consapevolezza e lucidità di fronte a questo evento importante: “Abbiamo tantissima voglia di vincere questa partita, sia per quel che rappresenta per la società, la quarta finale di fila, e per difendere il titolo dell’anno scorso, ma anche per ciò che rappresenta per noi come gruppo, sarebbe il coronamento di quanto fatto finora in questa prima parte della stagione. La partita con Cuneo sarà diversa dalle altre disputate in campionato, la posta in gioco è diversa, sarà difficile perchè hanno giocatori abituati a disputare questo genere di partite, basti pensare che tre di loro sono campioni in carica con la nostra maglia, ma nonostante sia uno scontro diretto è pur sempre una partita di pallavolo bisogna concentrarsi solo sul nostro gioco e palla su palla, rimanendo tranquilli nei momenti di difficoltà che sicuro ci saranno contro una squadra molto forte. Io sono molto fiducioso perchè penso che se esprimiamo il nostro gioco migliore abbiamo le nostre chances di vittoria”
    Continua Pierotti con un inciso sul match contro Brescia: ” Siamo dispiaciuti per non aver portato a casa il risultato con Brescia perchè si trattava di un derby e ci si tiene sempre a prevalere vincendo, ma bisogna fare i complimenti a loro che hanno disputato una bella partita e sono stati sempre aggressivi dalla prima all’ultima palla. Noi non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, ma ciò non toglie niente a quel che abbiamo fatto finora e fa parte del percorso di crescita, ci ha fatto capire che dobbiamo sempre esprimerci ad alto livello, altrimenti basta una partita sottotono che perdi con qualunque squadra, è anche il bello del campionato stesso, è un campionato equilibrato e stimolante. Noi siamo positivi perchè il percorso è ancora lungo, sono partite che servono per farci capire su cosa dobbiamo lavorare e per tenere alta la concentrazione”
    L’appuntamento dunque con la partita che deciderà chi disputerà la finalissima l’11 marzo è per le 18 al Pala Pozzoni, diretta live sul canale youtube Legavolley al link https://youtu.be/_vfeW-s74Bg
    Arbitri dell’incontro saranno Sessolo Maurina e Armandola Cesare
    L’altra semifinale si disputerà domani alle 19 tra Conad Reggio Emilia e Delta Group Porto Viro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Agnelli Tipiesse Bergamo: Marco Pierotti è il giocatore di gennaio

    Di Redazione
    Cuore grande, concretezza nei momenti decisivi, consapevolezza e determinazione: sono le caratteristiche di Marco Pierotti, schiacciatore classe ’96 di Fano, nominato giocatore del mese di gennaio. Approdato ad inizio anno a Bergamo, dopo un passato bergamasco alla corte di Graziosi nelle prime due stagioni di A2 fino al 2018, quando ha scelto di fare esperienza in Superlega. Esperienza che emerge al momento giusto anche in questa stagione, perchè a lui sono affidati palloni scottanti, che puntualmente mette a terra con freddezza e grinta sempre composta, tipica del suo carattere mite ed elegante, senza mai proferire una parola o gesto fuori posto.
    E’ definito dai compagni di classe e dalla stampa come una certezza, un bravo ragazzo dalle doti di grande atleta, equilibrato e ordinato, un esempio di fair play, dallo staff un giocatore che Bergamo ha riabbracciato volentieri, per la sua versatilità e competitività necessarie al percorso vincente che Agnelli Tipiesse sta affrontando.
    I COMPAGNI
    Daniele Rota: “Per me Pierotti è un compagno di squadra fantastico e sicuramente un punto di riferimento importante da cui imparare il più possibile, infatti da questo punto di vista è sempre molto disponibile e dà sempre una mano a tutti. Inoltre è uno dei ragazzi più umili che abbia mai incontrato, qualità che non si deve dare per scontata a parer mio. Infine si deve anche sottolineare che è un gran lavoratore e molto determinato, infatti è sempre tra gli ultimi ad uscire dal palazzetto la sera. Veramente, da lui c’è solo che da imparare”
    Mattia Sormani: ”Marco è un esempio per me perché è un ragazzo umile che non smette mai di lavorare in palestra, ha sempre voglia di fare e di migliorarsi”
    Francesco D’Amico: “È un ragazzo d’oro, sempre molto gentile, tanto disponibile, un ragazzo che fa gruppo nello spogliatoio.Un ragazzo adorabile, amato da tutti. Noi abbiamo subito avuto un buon rapporto, mi trovo molto bene con lui, anche perché è difficile trovarsi male.”
    Nicolò Mancin:”Marco è un giocatore e una persona fantastica. Un gran lavoratore e fin dal primo giorno è stato fonte di crescita per noi giovani. È sempre pronto a darci consigli e dare il suo punto di vista per farci migliorare sempre più. È una persona che mi trasmette tranquillità e con la quale si scherza molto. Una sua particolarità è decisamente essere un gran lavoratore”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pierotti: “La differenza l’ha fatta il non mollare mai”

    Di Redazione
    16 punti con il 54% in attacco (senza neanche un errore), un ace e due muri. È questo quello che recita il tabellino di Marco Pierotti nella partita di ieri della sua Agnelli Tipiesse Bergamo contro la Prisma Taranto.
    Prestazione che ha portato i suoi ad una bella vittoria in quattro set e gli ha permesso di essere eletto mvp, dai giornalisti presenti, che commenta così: “È stato un lavoro di squadra questa partita, la differenza l’ha fatta il non mollare mai e rimanere lì con la testa anche quando eravamo sotto. Dico un “grazie” e un “complimenti” a tutti i miei compagni di squadra.
    Sulla prossima trasferta di Siena il afferma: “Bisognerà interpretarla un pò come questa partita con Taranto, me la immagino così, bisognerà andare lì con pazienza e giocare punto su punto rimanendo concentrati e cercare di portarla a casa”
    Lo spettro del Covid sembra passato in casa orobica: “Siamo stati molto bravi nelle due settimane a lavorare bene e a ritrovare il ritmo gioco. Siamo in forma, il peggio è passato e godiamoci questi momenti” LEGGI TUTTO

  • in

    Pierotti verso il derby: “Sicuramente una partita difficile ma vogliamo fare bene”

    Di Redazione
    Avversario storico quello che sarà ospite al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco domenica alle 18: i bresciani del Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia arrivano da uno stop con Reggio Emilia, e vantano di una rosa di tutto rispetto.
    Sono gli storici Tiberti e Cisolla, rispettivamente il regista e il posto 4 ex nazionale italiana, pilastri del team ormai da molti anni, uniti ad un gruppo misto di giovani ed esperti, quali l’opposto mancino Bisi, classe 1994 per 202 cm, punta di diamante del team bresciano, anch’egli a Brescia da molti anni con una parentesi a Potenza Picena, i centrali Esposito e Candeli integrati dal giovane Orlando che ha ben figurato nell’ultimo match contro Reggio Emilia, la banda Galliani (lo scorso anno ha fatto scintille a Brescia, proveniva da Monza)e il celebre Cisolla. Il libero Franzoni, vecchia conoscenza di Bergamo, ha già dimostrato da inizio anno grandissime doti sia in ricezione che in difesa, e va a completare un sestetto che apparentemente sembra avere ben pochi punti deboli.
    Doveroso ricordare il palmarés del grande campione azzurro Alberto Cisolla, bandiera di Brescia , classe 1977 per 198 cm, cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, medaglia d’argento ai giochi Olimpici di Atene 2004, mvp degli Europei 2005, vincitore di 4 Coppe Italia in diversi club di Superlega, due Coppe Cev e diverse Supercoppe Italiane. Rimasto a Treviso fino al 2009, ha poi trascorso parte della carriera a Macerata , a Roma e a Vibo Valentia. Arriva a Bergamo con un bagaglio pesante di trofei e medaglie, e ancora tanta voglia di giocare e trasmettere ai giovani esperienza e valori sportivi. Sarà l’”osservato speciale” di Agnelli Tipiesse insieme all’altro veterano, il regista Tiberti, non meno pericoloso, con una vittoria ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, due campionati vinti in A2 e una Coppa Italia, e dall’esperienza variegata in club di Superlega quali Acqua Paradiso Montichiari, Padova, Monza.
    I precedenti scontri di campionato tra Bergamo e Brescia vedono favorita Bergamo con 8 derby su 8 vinti dagli orobici, ultimo la vittoria della Coppa Italia ma si sa, un derby è sempre una partita a sè che si investe di valore particolarmente intenso.
    Nell’ultimo match assente Esposito, rimpiazzato da Orlando e in settimana Brescia ha dichiarato la positività di due atleti isolati e la negatività del restante gruppo, pertanto si auspica di poter disputare questa partita anche se bisogna aspettare ancora gli ultimi test del venerdì di entrambe le parti.
    I ragazzi di Graziosi ormai fermi da 4 turni, bramano il campo come non mai desiderosi di ritrovare presto il ritmo partita per recuperare tutti i match non disputati causa Covid(4 partite contro le 2 non disputate di Brescia) In classifica Brescia nonostante due partite in più disputate è a 4 punti mentre Agnelli Tipiesse è a 5: sarà uno scontro senza esclusione di colpi come quello disputato in quel di Bologna il 23 febbraio, che consegnò agli orobici l’ambitissima Coppa Italia.
    Le parole di Marco Pierotti dopo un mese di stop:
    “Non vediamo l’ora di scendere in campo dopo un mese di stop. Sarà sicuramente una partita difficile ma vogliamo fare bene e sono molto fiducioso del gioco che possiamo esprimere. Abbiamo lavorato bene queste due settimane per tornare in forma e faremo di tutto per portare a casa il risultato!”
    Fischio d’inizio ore 18, arbitri dell’incontro Papadopol Veronica Mioara e Sabia Emilio.
    Il match si svolgerà a porte chiuse.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Agnelli Tipiesse, Pierotti: “Siamo un buon gruppo, possiamo puntare in alto”

    Foto Facebook Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione
    Continua la preparazione dell’Agnelli Tipiesse Bergamo in vista della stagione 2020/2021 in Serie A2 Credem Banca che prenderà il via domenica 18 ottobre. La squadra di coach Graziosi farà il suo “esordio” in casa contro i cuneesi della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo.
    Lo schiacciatore di Fano, Marco Pierotti, tornato a Bergamo dopo due stagioni in Superlega (Modena e Vibo), fa il punto della situazione sul lavoro svolto in queste settimane in palestra con la formazione orobica già carica e predisposta al sacrificio: “Stiamo spingendo molto, possiamo puntare in alto“.
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Marco Pierotti nuovo posto quattro di Modena

    Di Redazione La rivelazione della Serie A2 è canarino! Marco Pierotti è un nuovo giocatore di Modena Volley. Lo schiacciatore ricevitore ha firmato un contratto biennale con la società del Presidente Catia Pedrini.  Il giovane, classe 1996, è reduce da un’ottima stagione in A2 a Bergamo dove si è imposto come uno dei migliori schiacciatori […] LEGGI TUTTO