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    Da Prata ecco Manuel Bruno:è lui il primo colpo di mercato in posto 4

    È Manuel Bruno il primo colpo di mercato messo a segno dalla Pallavolo Bari per il reparto di posto 4. Dopo averlo seguito con grande attenzione nelle ultime stagioni vissute da protagonista tra le fila della Volley Prata (due in A3 e una in A2), la dirigenza biancorossa ha deciso di puntare forte su di lui e, dopo una serie di contatti avuti nelle scorse settimane, è riuscita ad assicurarsi il suo sì per il prossimo campionato di serie A3 Credem Banca.L’ambizioso progetto sportivo e la presenza in panchina di coach Paolo Falabella (con cui ha condiviso l’esperienza in B1 a Lagonegro nella stagione sportiva 2015/2016) sono stati determinanti per il suo approdo a Bari.Cresciuto pallavolisticamente a San Lucido, nel corso della sua carriera lo schiacciatore calabrese, classe ’94, ha maturato esperienze importanti a Macerata (in B e in A3), a Lamezia (in B e in A2) e a Prata di Pordenone (in A3 e in A2), che gli hanno regalato la gioia della prima promozione in A2 (con la maglia della Conad Lamezia, stagione sportiva 2017/2018) e le emozioni uniche ed indescrivibili del double promozione in A2-Coppa Italia di A3 (con la casacca della Tinet Prata di Pordenone, stagione sportiva 2021/2022).Ecco le sue prime dichiarazioni da giocatore biancorosso: “Ho colto al volo l’occasione di vestire la maglia della Pallavolo Bari, convinto dalla voglia della società di puntare sempre in alto e dall’opportunità di tornare a lavorare con il coach Paolo Falabella – esordisce Manuel Bruno -. Arrivo qui nel momento migliore della mia carriera, dopo gli splendidi anni vissuti a Prata di Pordenone che mi hanno dato la possibilità di crescere tanto a stretto contatto con due grandi maestri della pallavolo come Dante Boninfante e Samuele Papi. Adesso sono pronto per questa nuova sfida. Spero di lasciare il segno anche a Bari con la mia grinta, la mia determinazione e la mia voglia di vincere – conclude -. L’unione del gruppo sarà fondamentale per ambire a qualcosa di importante. Le qualità per essere protagonisti non ci mancano. Sono convinto che diremo la nostra fino alla fine“.

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    La bambola assassina e altri film, le facce di Sophie e molto altro

    Di Redazione Le 10 foto più belle della settimana sono solo su Volley Glamour! Ricordiamo a tutti i lettori di Volley Glamour che è possibile inviarci segnalazioni all’indirizzo redazione@volleynews.it. E’ sufficiente indicarci il link del post Instagram selezionato, unito ad un breve commento. SOPHIE BLASI      Quando la tua amica ti chiede se le presti la borsa […] LEGGI TUTTO

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    Manuel Bruno, il “Bruninho” della A2: “Coinvolgo il pubblico per creare valore aggiunto”

    Di Roberto Zucca Il beniamino dei tifosi, il trascinatore, lo showman. Incasellare Manuel Bruno in una definizione o in un epiteto che racchiuda il suo essere uno dei giocatori più spumeggianti e travolgenti della Serie A è una missione assai complessa. Conosciuto come il “Bruninho” della A3 (e ora della A2, in cui è stato appena promosso con la Tinet Prata di Pordenone), ha 150.000 seguaci su Tik Tok e quasi trentamila su Instagram. Segno che, con la pallavolo e la sua personalità prorompente, Manuel ha trovato una popolarità mai esibita ma divertente e ironica: “Partiamo dal soprannome. Bruno è sempre stato il mio idolo sin da quando giocavo nelle giovanili. Il mio cognome ha fatto poi tutto il resto“. Lo ha mai conosciuto? “Sì, un vero idolo. Ci siamo conosciuti una sera negli anni in cui giocavo a Macerata. È un atleta incredibile e una persona davvero umile al di fuori del campo“. foto Franco Moret Questo successo social come se lo spiega? “Mi diverto. Sono uno di quelli che utilizza il pubblico e coinvolge le persone per creare valore aggiunto. Mi piace stare in mezzo alla gente, mi diverte vedere ad esempio il palazzetto pieno di tifosi che supportano Prata. Mi emoziona vederli lì per noi e fare festa insieme a loro“. Quest’anno l’avete combinata grossa, come si suol dire. “Un anno irripetibile. Vincere Coppa Italia e campionato di A3, il solo pensiero mi fa ancora venire i brividi. È stata una soddisfazione immensa, soprattutto perché ho amato profondamente questo gruppo di ragazzi con cui ho condiviso l’esperienza“. Foto Lega Pallavolo Serie A In panchina sedevano Boninfante e Papi. Mica male. “Mica male davvero! Due persone che lasciano il segno in ogni allenamento, due professionisti da cui ho davvero imparato moltissimo. Quando si parla di salto di qualità, ecco, io credo che con persone del genere si faccia sul serio“. Il segreto è il gruppo? “Sì. Senza ombra di dubbio“. Quando ha capito che sarebbe finita così? “La sera della Coppa Italia, festeggiando e guardando negli occhi ognuno di loro mi sono detto che saremo riusciti a vincere il campionato. Ci ho creduto davvero, nonostante ci fossero altre squadre che avevano fatto i conti con la promozione. Invece ci siamo riusciti noi, che piaccia o no (ride, n.d.r.)!“. Foto Instagram Manuel Bruno La foto con la Coppa sul letto e il tricolore l’aveva pregustata? “Me la sono goduta. Quella Coppa l’ho fissata per tutta la sera, pensando di aver conquistato qualcosa di bellissimo. Le devo poi confessare che vincerla davanti a quei tifosi e ai miei genitori che hanno fatto 9 ore di macchina per venirmi a vedere è stato troppo emozionante. Piangevo, urlavo. Mi trema la voce se ci penso ancora oggi“. Il prossimo anno in A2. Lei ci aveva scommesso firmando un rinnovo a febbraio? “Ho posto quella firma con entusiasmo, non solo scommettendo nell’esito positivo, ma con la gratitudine verso una squadra che ha saputo coltivarmi, starmi vicino durante l’infortunio lo scorso anno, regalarmi una stagione come questa“. Foto Lega Pallavolo Serie A Che squadra sarà? Ci spoileri qualcosa… “Ci sono stati i rinnovi che ha visto, compreso il mio, e questo è davvero un segno di gratitudine della società verso di noi, oltre ad essere una bella scommessa e un’opportunità. Per il resto, non posso dire altro, ma faremo un campionato di buon livello, se tutto va bene. Basta, non mi faccia dire altro!“. Adesso un po’ di Calabria. La sua terra. “Sì, qui a San Lucido trascorrerò i mesi estivi. Poi tornerò a Prata con la voglia di giocarmi la A2 nel migliore dei modi. Voglio proseguire un bel cammino iniziato due anni fa con la società, sperando di rivivere ancora momenti come quelli di questa stagione“. LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata a testa alta: “Abbiamo portato al tie break i più forti”

    Di Redazione Questa volta non è riuscita l’impresa alla Tinet Prata di Pordenone, che si è arresa al tie break nella finale di Del Monte Supercoppa A3 dopo aver sfiorato ancora lo sgambetto alla Videx Grottazzolina, come nella finale di Coppa Italia a Bologna. Dante Boninfante può però essere soddisfatto della prestazione dei suoi, presentatisi tra l’altro con assenze importanti: “Sono molto orgoglioso della mia squadra – commenta il coach – che ha fatto una partita di livello assoluto. Abbiamo portato di nuovo al tie break la squadra più forte che c’è in questa categoria. Complimenti a loro che hanno vinto, però i miei ragazzi hanno fatto una gran partita“. “La squadra era rimaneggiata, sì – aggiunge Boninfante – però io conosco il valore dei miei ragazzi: anche se qualcuno era fuori ruolo, io ero convinto che avrebbero giocato alla grande. Il nostro problema è stato semmai trovare il ritmo in allenamento nelle settimane che hanno preceduto la gara. Questa partita ci lascia comunque la consapevolezza di poter affrontare i Play Off da protagonisti. È normale che perdere dispiace, e ci saranno alcuni passaggi in cui potevamo fare meglio, però per come l’abbiamo giocata posso solo dire bravi ai ragazzi“. Anche Manuel Bruno elogia la sua squadra: “È stata una partita bellissima, giocata su tutti i fronti. Noi abbiamo dato tutto, loro sono stati molto bravi, ma merito nostro averla portata al tie break senza due giocatori molto importanti. Abbiamo fatto vedere che possiamo giocarcela con tutti e siamo un bel gruppo. Complimenti a loro perché sono una squadra fantastica, ma noi se giochiamo così possiamo dare fastidio a chiunque“. (fonte: Facebook C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO

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    Manuel Bruno rinnova per il terzo anno: “Prata è come una famiglia per me”

    Di Redazione Arrivato due stagioni fa, quasi in sordina, Manuel Bruno ha saputo conquistarsi lavorando duro in palestra e facendo leva su una determinazione incredibile, oltre che su un carattere solare, il credito e la considerazione da parte degli appassionati di pallavolo oltre che il cuore dei tifosi gialloblù , dei quali ormai è un beniamino.In questi due anni alla Tinet Prata ha messo in mostra doti tecniche eccellenti e una capacità di entrare subito in temperatura anche partendo dalla panchina. Queste caratteristiche lo hanno reso un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico di Coach Dante Boninfante che, infatti, concordando con il ds Sturam, ha proposto allo schiacciatore calabrese un ulteriore rinnovo di contratto. E questo a dispetto della voce comune secondo la quale per giocare bene a pallavolo è necessario essere molto alti. Ma, come dice Manuel in quasi ogni intervista, “L’importante non è essere alti, ma essere all’altezza”. “Non potevo non rinnovare, questa società per me è come una famiglia – racconta un emozionato Manuel all’atto della firma ai microfoni della società – E’ il mio terzo anno qui e sono sempre più convinto della scelta che ho fatto. Mi trovo in un gruppo e in un ambiente bellissimi che difficilmente si trovano in altre parti d’Italia. Sono molto felice di restare” Sei un combattente molto amato dal pubblico. Ogni anno sembra tu abbia sempre qualcuno davanti, ma poi riesci a ritagliarti un ruolo da protagonista “Il mio motto, lo sai, è “Non serve essere alto, ma all’altezza” e, per renderlo effettivo devo andare ogni giorno in palestra lavorando forte e cercando di migliorare sempre più. Solo facendo così i risultati arrivano. Credo che sia necessario inseguire i propri sogni e lavorare quotidianamente. Io ho visto che, facendo così, i risultati arrivano” Come hai fatto ad ambientarti così velocemente a Prata proveniendo da 1300 km di distanza e da un ambiente tanto diverso? “Il primo anno è stato particolare perchè c’è stato il Covid e l’ambiente non ho potuto viverlo a pieno. Quest’anno invece è stato fantastico. Poche società possono contare su un tifo come il nostro, veramente il settimo uomo in campo. Io sono molto passionale e ad ogni punto mi piace istigare il pubblico, quindi per me avere la nostra curva davanti da una carica incredibile” Te lo aspettavi quando hai firmato qui il primo anno? “Non così e posso dire che da questo lato sono stato veramente sbalordito” Quali sono i tuoi prossimi obiettivi? “Continuare a lavorare come stiamo facendo. Abbiamo la fortuna di avere un grande staff guidato da Dante Boninfante. Per uno schiacciatore come me, poi, è un’occasione incredibile potersi confrontare con un grandissimo del ruolo come Samuele Papi. Con lui sono sicuro che migliorerò sia in ricezione che nella gestione dei diversi colpi d’attacco. Era il mio idolo da bambino e sono orgoglioso di averlo come allenatore. E’ un onore poter lavorare quotidianamente con lui” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Rondoni e Manuel Bruno: “L’ambiente di Prata è come una famiglia”

    Di Redazione Andrea Rondoni e Manuel Bruno sono coinquilini in quel di Prata, ma anche sul campo, dove condividono mattonelle adiacenti durante la fase di ricezione. Rondoni, libero classe 1999, è un nuovo arrivo per la Tinet Prata di Pordenone, mentre è al secondo anno Bruno, che con i suoi 27 anni è uno degli “anziani” del gruppo e ha una grandissima voglia di riscatto dopo aver chiuso la passata stagione ai box a causa di un infortunio alla caviglia, avvenuto proprio a ridosso dei play off. “È la mia prima esperienza lontano da casa – racconta Rondoni – ma mi sto trovando molto bene. Dopo due settimane e mezzo di lavoro posso dire dire di aver trovato un ambiente molto intimo che ti fa sentire parte di una famiglia. In palestra ho trovato un gruppo giovane e coeso. Mi sto trovando bene con le proposte di allenamento di Dante. Piano piano mi sto anche ambientando in paese e con i ragazzi abbiamo già fatto delle gite a Pordenone e Venezia. Adesso non vediamo l’ora di cominciare con i primi test match in vista del campionato“. “Sono molto felice di essermi ripreso – gli fa eco Manuel Bruno – e cercherò di dare tutto me stesso per questa maglia. Quest’anno il gruppo è molto giovane e questa  può essere una buona arma, perché siamo tutti molto grintosi e vogliosi di fare un buon campionato e questo mi rende fiducioso. Non posso dire di sentire pressione, però fa un po’ di impressione essere uno dei più anziani del gruppo a 27 anni! Ad ogni modo cercherò di dare una mano ai più giovani ricorrendo alle mie esperienze delle passate stagioni. Non vediamo l’ora di ritornare a giocare, ma soprattutto, per quanto possibile, di poter giocare davanti al nostro pubblico. Se fosse per il loro calore Prata meriterebbe di stare esclusivamente ai piani alti della graduatoria“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata riparte dall’entusiasmo di Manuel Bruno: “Gruppo giovane e affamato”

    Di Redazione Lo schiacciatore calabrese, con la sua grinta e dedizione al lavoro, è il primo tassello della nuova Tinet stagione 2021-2022.“La serietà della società e il calore dell’ambiente anche nei momenti brutti mi hanno fatto sentire a casa e adesso vorrei ripagarli. Saremo un gruppo giovane e affamato: niente ci deve essere precluso”. Arrivato forse un po’ in sordina la scorsa estate Manuel Bruno ha conquistato tutti con la sua dedizione al lavoro e le sue capacità che, nonostante un’altezza non stratosferica, si sono dimostrate fondamentali per il gruppo gialloblù. Per questo il DS Luciano Sturam ha deciso che la prima riconferma nel roster della stagione 2021-2022 dovesse essere quella dello schiacciatore 27enne calabrese. Solo un brutto infortunio lo ha privato della gioia di giocare gli incontri decisivi di fine stagione. Ma Manuel, con la grinta che lo contraddistingue è ora in quel di San Lucido dove, assieme all’amato mare che non vedeva da otto mesi, si allena quotidianamente per farsi trovare al meglio ad agosto per la ripresa dell’attività. Ormai l’infortunio è un brutto ricordo. La prima domanda è forse la più scontata. Cosa ti ha portato a firmare il rinnovo? “A Prata mi sono trovato veramente bene. Era la mia prima esperienza al nord e devo dire che sono rimasto colpito dalla serietà della società e da tutto il calore dei tifosi che mi hanno coccolato fin dall inizio e nei momenti più brutti della stagione. Ora tocca a me ripagarli” La scorsa stagione si è chiusa con rammarico, per l’uscita dai play off e, per te in particolare, per non aver potuto dare l’usuale contributo in campo a causa di un infortunio, avvenuto proprio nel momento topico della stagione. A Prata ancora tutti ricordano le tue lacrime nel post partita con Torino. Quelle lacrime sono un’ulteriore benzina per iniziare al meglio questa stagione? Quali sono i tuoi obiettivi personali? “La scorsa stagione si ê conclusa con molto rammarico. Il brutto infortunio nel momento top mi ha fatto stare molto male. Ho fatto di tutto per recuperare il prima possibile ma purtroppo non ci sono riuscito evedere le partite da bordo campo e non poter dare una mano ai miei compagni mi faceva soffrire ancor di più.” Come vedi la squadra che si sta costruendo? Quali pensi possa essere l’obiettivo di squadra di questa stagione? “Saremo un gruppo di giovani affamati, sono molto fiducioso. Io personalmente non vedo l’ora di cominciare. Il nostro obbiettivo deve essere quello di provare a vincerle tutte e puntare ai piani alti della classifica, sperando che riaprano i palazzetti perché l’ apporto del pubblico sarà fondamentale per noi” Cosa ti sei messo nel bagaglio dopo la prima stagione in gialloblù? “Credo di essere cresciuto molto grazie anche ai  consigli di Paolo Mattia, Dante e Luciano Sturam. Anche quest’anno sono in buone mani e sono sicuro che crescerò ancora di più” Vuoi dire qualcosa ai tifosi di Prata? “Io mi carico molto con il pubblico e non vedo l’ora di esultare su ogni punto con loro sperando che riaprano il PalaPrata. Voglio una vera e propria bolgia!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet in trasferta a Trento senza Manuel Bruno, infortunato alla caviglia

    Di Redazione
    C’è voglia di riscatto in casa Tinet. Se l’ultima gara casalinga con Porto Viro ha lasciato buone sensazioni a livello di prestazione è stata comunque avara di punti. Per questo i ragazzi di Boninfante hanno pigiato sull’acceleratore in settimana per poter affrontare al meglio la trasferta di Trento e cercare di incrementare il proprio bottino in classifica.
    Classifica alla mano il pronostico dovrebbe essere tutto per i gialloblù che in graduatoria hanno più del doppio dei punti dei giovani trentini. Ma mai come in questo caso i numeri potrebbero essere ingannevoli. I Passerotti hanno ben presente il fatto che la compagine degli universitari è tutt’altro che da sottovalutare e che ad esempio ha portato a casa lo scalpo della capolista HRK Motta.Quindi massima attenzione e studio dei trentini che in settimana hanno perso il recupero con Brugherio, ma hanno anche conquistato tre punti in trasferta a Montecchio Maggiore
    Tegola per lo staff tecnico che si vede privato di una pedina che in questi mesi si è rivelata spesso decisiva per la Tinet. Manuel Bruno ha riportato un infortunio alla caviglia sinistra e non potrà essere della gara, togliendo possibilità di scelta in posto 4 a Coach Boninfante.
    “Lo sport è fatto anche di queste situazioni sfortunate – è il laconico commento del DS Luciano Sturam – per noi quella momentanea di Manuel è una perdita importante in un momento nel quale stavamo tutti lavorando bene. Dovremo essere ancora più bravi e concentrati per sopperire a questa difficoltà e ognuno di noi dovrà ancora di più cercare di mettersi in gioco e raddoppiare i propri sforzi”
    L’appuntamento è fissato per domani al Sanbapolis di Trento con inizio alle 20.30. I tifosi potranno trepidare davanti alla diretta streaming fornita dal canale legavolley.tv . A dirigere l’incontro Angelo Santoro di Varese e Piera Usai di Cagliari.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO