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    Cuneo, intervento al menisco riuscito per Lucille Gicquel

    Foto Cuneo Granda Volley Di Redazione La Cuneo Granda Volley comunica che Lucille Gicquel, a seguito di esami clinici e strumentali che hanno evidenziato la rottura del menisco esterno del ginocchio sinistro, in accordo con società e staff, nella giornata di martedì 11 ottobre è stata operata di meniscectomia artroscopica selettiva esterna. L’intervento chirurgico, eseguito […] LEGGI TUTTO

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    Cuneo Granda ancora senza Lucille Gicquel al Trofeo “Amor Avis”

    Foto Cuneo Granda Volley Di Redazione A poco più di quindici giorni dal debutto in campionato, la Cuneo Granda S.Bernardo è pronta a misurarsi con tre formazioni di Serie A1 nel primo Trofeo “Amor Avis” by Fideuram in programma sabato 8 e domenica 9 ottobre nel rinnovato palazzetto dello sport di Viadana (Mantova). Le cuneesi […] LEGGI TUTTO

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    Diagonale che convince non si cambia: Cuneo conferma anche Gicquel

    Di Redazione Diagonale che convince non si cambia, ed ecco che dopo la conferma di Noemi Signorile arriva anche quella di Lucille Gicquel: l’opposto francese, reduce da un’ottima prima stagione da titolare in Italia in cui ha fatto intravedere ampi margini di miglioramento, continuerà a incantare il pubblico cuneese con la sua eleganza. Gicquel è il terzo tassello della Bosca S.Bernardo Cuneo 22/23 dopo Signorile e il neo acquisto Stevenson. 442 punti, 31 ace, 53 muri, 4 volte MVP: questi i numeri del primo campionato cuneese di Lucille Gicquel. Qualche alto e basso nella fase centrale della stagione, poi un finale di regular season di grande sostanza prima dei quarti dei play-off con una prestazione in crescendo in gara 2 e una gara 3 condizionata da un piccolo infortunio occorso nell’antivigilia. ‘Lulu’ ha conquistato il pubblico cuneese con il suo stile di gioco che combina forza e eleganza, e ha lasciato intravedere notevoli margini di crescita soprattutto sugli angoli di attacco e nella scelta dei colpi. La Bosca S.Bernardo Cuneo potrà contare per la prima volta nella sua storia in A1 su una diagonale già rodata, un fattore da sfruttare soprattutto in fase iniziale in un campionato quasi tutte le formazioni cambieranno almeno uno dei due elementi. Gicquel è attesa da un’estate di impegni con la sua Nazionale che, con le Olimpiadi di Parigi 2024 come obiettivo sul lungo periodo e la qualificazione agli Europei del 2023 già in tasca, cercherà di mettere mattoni importanti nella sua scalata al gotha della pallavolo mondiale a partire dalla Golden League, alla quale parteciperà dal prossimo 25 maggio insieme a Spagna, Bosnia Erzegovina, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Slovacchia e Ucraina. “Sono molto contenta di rimanere a Cuneo – racconta Gicquel -. Non vedo l’ora di ritrovare le mie vecchie compagne, la società e i tifosi e di vivere insieme alle nuove compagne un’altra stagione bellissima come la scorsa. Ci vediamo presto al palazzetto!“ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lucille Gicquel: “Nessun rimpianto per la stagione di Cuneo”

    Di Alessandro Garotta Ruolo opposto, professione bomber. Lucille Gicquel è stata una delle grandi protagoniste della Serie A1 femminile 2021-2022: punto di riferimento per la regista Noemi Signorile, l’opposta francese ha disputato un campionato di altissimo livello, guidando l’attacco della Bosca S.Bernardo Cuneo con prestazioni brillanti e tanti punti. In esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, Gicquel ha tracciato un bilancio della sua seconda stagione in Italia. Alla fine, non restano soltanto la malinconia e l’amarezza per come si è concluso il percorso di Cuneo nei Playoff: le “Gatte” hanno fatto sognare una città intera con il loro cuore, l’orgoglio, la determinazione e le qualità tecniche. E il talento della numero 11 biancorossa ha contribuito a regalare ai tifosi momenti emotivamente indimenticabili. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley Partiamo dai quarti di finale dei Playoff Scudetto, in cui Cuneo ha costretto una corazzata come Novara alla “bella”. Ha qualche rimpianto per l’esito di questa serie? “Dopo Gara 1 eravamo deluse, non tanto per la sconfitta ma per la prestazione: non avevamo lottato e giocato ai livelli mostrati durante l’anno. Gara 2 è stata completamente differente perché non volevamo che la nostra stagione si concludesse con un’altra serata negativa. Addirittura siamo riuscite a vincere grazie a una prova corale e al sostegno dei nostri tifosi. Comunque, non ho rimpianti per l’eliminazione perché abbiamo tenuto testa a una grande squadra, lottando fino alla fine con le ‘armi’ a nostra disposizione. Sono davvero orgogliosa del percorso di Cuneo in questa stagione“. Come riassumerebbe la stagione della sua squadra? Qual è stata la vostra miglior partita? “Inizialmente abbiamo dovuto affrontare molte difficoltà: c’erano tante giocatrici nuove e non riuscivamo a trovare ritmo di gioco e sviluppare la miglior sintonia tra di noi in campo. Questo momento è durato all’incirca due mesi. Tuttavia, tra novembre e dicembre abbiamo trovato il giusto equilibrio e cominciato a giocare meglio. Alla fine, penso che abbiamo fatto bene in tante partite. Non saprei individuare le migliori in assoluto; forse quelle contro Conegliano, in cui siamo riuscite a mettere in campo ottime prestazioni contro una grandissima squadra“. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley C’è qualcosa che Cuneo avrebbe potuto fare meglio? “Sì, in particolare a inizio stagione, e mi riferisco soprattutto alla prima partita contro Roma. Anche in altre occasioni avremmo potuto fare qualcosa di più, ma preferisco sempre guardare il lato positivo delle cose e porre l’accento su ciò che di buono è stato fatto quest’anno“. A livello personale, è soddisfatta delle sue performance? Dove pensa di dover migliorare? “Sono contenta della mia stagione, anche se a un certo punto ho perso un po’ di costanza iniziando a giocare una partita bene e una male. Nella pallavolo c’è sempre qualcosa che si può migliorare. Nello specifico, penso di dover lavorare sulle schiacciate e sugli angoli di attacco, ma anche sulla scelta del giusto colpo nelle varie situazioni di gioco“. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley Riavvolgiamo un attimo il nastro. Com’è stato il passaggio da Conegliano a Cuneo? “Per me è stato importante fare questo step, perché a Conegliano non avevo avuto tante opportunità di giocare. Devo ammettere che all’inizio non è stato facile, perché il livello del campionato italiano è altissimo e avevo bisogno di tempo per adattarmi alle nuove responsabilità in campo. Poi, però, mi sono divertita molto“. Questa è stata la sua seconda stagione in Italia. Cosa le piace di più del nostro paese? “Mi trovo davvero bene in Italia. La vostra cultura è simile a quella francese, perciò ho trovato tanti punti di contatto. Ciò che mi piace maggiormente dell’Italia è senza dubbio il cibo… Sono una grande ‘food lover’ (ride, n.d.r.). Apprezzo anche i paesaggi e il fatto che ci siano sempre nuove esperienze da provare e nuovi posti da scoprire“. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley C’è stato qualche piccolo ostacolo o sfida extracampo che ha dovuto affrontare in Italia? “Certo, ho dovuto superare la barriera linguistica. Nonostante che l’italiano sia della stessa famiglia del francese, appena arrivata avevo qualche difficoltà a comprendere quello che veniva detto. Ora, invece, non è più un problema“. Presto sarà impegnata con la nazionale francese. Quali sono le sue aspettative per quest’estate? “Come sempre, sono entusiasta di andare in nazionale. Quest’estate sarà un po’ meno impegnativa perché siamo già qualificate ai Campionati Europei del 2023. Perciò, il nostro obiettivo è di ottenere un buon risultato nella Golden League: puntiamo a raggiungere la Final Four e magari vincerla. Penso che ci sia ancora tanto lavoro da fare per crescere come squadra in vista dei Giochi Olimpici di Parigi, che sono il nostro obiettivo principale“. Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley Quali sono i suoi piani per la stagione 2022-2023? “Non so cosa posso rivelare in questo momento, ma sicuramente il mio desiderio è di restare a Cuneo (ammicca, n.d.r.)”. E il sogno per il prosieguo della sua carriera? “Il grande sogno è di prendere parte alle Olimpiadi nel 2024: è un’opportunità enorme per la mia carriera e non voglio lasciarmela scappare. Inoltre, mi piacerebbe crescere ulteriormente e raggiungere il livello più alto possibile con i club“. LEGGI TUTTO

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    La Bosca S.Bernardo riparte da Noemi Signorile. C’è un’offerta per Dani Drews

    Di Alessandro Garotta All’indomani dalla splendida prestazione contro Novara in Gara 2 dei quarti di finale, la Bosca S.Bernardo Cuneo può ripartire da una certezza: anche nella stagione 2022-2023 potrà contare sull’apporto del capitano Noemi Signorile. Il sodalizio biancorosso e l’esperta regista torinese hanno infatti raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto: manca solo l’annuncio ufficiale. Si tratta di una conferma importante visto che, nelle prime due annate a Cuneo, Signorile ha dimostrato di essere una delle migliori interpreti del suo ruolo in Serie A1, soprattutto grazie a una buona lucidità in fase di impostazione e alla capacità di spaziare il gioco chiamando in causa tutte le attaccanti. Altra giocatrice che potrebbe restare a Cuneo è l’opposta Lucille Gicquel: in una recente intervista al portale TI Sport la francese ha dichiarato “ho voglia di restare qui, voglio confermare la mia stagione e conto di potermi stabilizzare“. Sul fronte degli arrivi, invece, c’è da registrare l’interessamento della società piemontese per Dani Drews, schiacciatrice statunitense proveniente dalla NCAA, che ha disputato un breve scorcio di stagione nel Chemik Police e ora sta facendo faville nel campionato di Athletes Unlimited. LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Gicquel e Jasper agli Europei con Francia e Paesi Bassi: “Diremo la nostra”

    Di Redazione Nella Bosca S.Bernardo Cuneo che lunedì 16 agosto aprirà ufficialmente la stagione 2021/2022 con una doppia seduta mancheranno all’appello i nuovi acquisti Lucille Gicquel e Marrit Jasper, che da mercoledì 18 agosto disputeranno i Campionati Europei con le rispettive Nazionali. La Francia, inserita nella Pool A insieme a Azerbaijan, Serbia, Belgio, Bosnia ed Erzegovina e Russia, debutterà venerdì 20 a Belgrado contro la Russia. I Paesi Bassi se la vedranno con Romania, Turchia, Ucraina, Finlandia e Svezia nella Pool D che si svolgerà a Cluj-Napoca (Romania); debutto giovedì 19 con l’Ucraina. A pochi giorni dall’inizio della preparazione precampionato delle compagne e dall’inizio della rassegna continentale abbiamo raccolto le loro impressioni sui Giochi Olimpici appena conclusi e sull’estate in Nazionale, con un occhio a quella che sarà la loro prima stagione in maglia biancorossa. Partiamo dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: qual è stata la medaglia che ti ha ispirato di più? Gicquel: È difficile sceglierne solo una, ma direi la medaglia d’oro conquistata dalla squadra mista francese nel judo. A livello individuale non hanno ottenuto i risultati sperati, ma insieme sono riusciti a centrare un traguardo storico. Anche la squadra di pallavolo maschile, che ha centrato per la prima volta la finale olimpica, è di grande ispirazione. Jasper: Tra le tante belle storie dietro alle medaglie d’oro dei miei connazionali scelgo quella di Niek Kiemman, oro nella BMX. Kiemman aveva rischiato di non esserci per colpa di un assurdo incidente in allenamento quattro giorni prima della gara, quando si era scontrato con un giudice che aveva attraversato la pista senza alcun preavviso. Nonostante un problema al ginocchio e il pessimismo dello staff medico, Kiemman si è presentato al via e ha battuto tutti: una vera impresa. Passiamo alla pallavolo: qual è stata la squadra che ti ha impressionato di più e quale la delusione più grossa? Gicquel: La squadra che mi ha impressionato di più è il Brasile, che ha un gioco molto vario e bello da vedere, una grande energia e un atteggiamento fantastico. La Cina è senza dubbio la delusione più grande: sulla carta sono tra le tre squadre più forti al mondo ma non hanno centrato l’accesso ai quarti di finale. I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono una grande motivazione e ispirazione. È un sogno poter disputare i Giochi Olimpici nel nostro paese e di fronte al nostro pubblico. Dobbiamo lavorare duramente per crescere nei prossimi tre anni ed essere all’altezza. Jasper: La squadra più deludente è stata senza dubbio la Cina, che non è riuscita a qualificarsi per i quarti di finale. Le squadre che mi hanno sorpreso positivamente sono la Corea del Sud, che ha battuto una squadra quotata come la Turchia nei quarti di finale, e l’Argentina maschile, che prima ha eliminato l’Italia e poi ha estromesso dal podio il Brasile. Come giudichi la tua estate con la Nazionale? Con quali aspettative vi approcciate ai Campionati Europei? Gicquel: È stata una buona estate: siamo migliorate molto sia a livello individuale sia a livello di squadra dalle qualificazioni agli Europei ad oggi. C’è stato un po’ di rammarico per non aver raggiunto la final four di Golden League perché era un traguardo alla nostra portata e ci siamo andate vicinissimo, ma il percorso è decisamente positivo. L’obiettivo per i Campionati Europei è quello di superare la fase a gironi: sappiamo che sarà molto difficile perché siamo in un girone molto duro, ma ci proveremo fino alla fine. Giocare contro squadre come la Serbia, tra le prime quattro di Tokyo 2020, e la Russia, sarà un’esperienza fantastica. Jasper: La VNL è stata un’esperienza molto positiva e utile. Eravamo un gruppo molto giovane con alcune giocatrici esperte che si sono prese una pausa e tante giocatrici alla loro prima esperienza in un torneo di questo livello. Soprattutto all’inizio abbiamo espresso un ottimo gioco, poi probabilmente abbiamo patito un po’ la pressione data dal poterci giocare l’accesso alla final four. Nel complesso il giudizio rimane ottimo. Agli Europei potremo sicuramente dire la nostra nel girone; l’avversario più tosto sarà senza dubbio la Turchia. Cercheremo di andare più avanti possibile, consapevoli che nella fase a eliminazione diretta ci troveremo di fronte formazioni molto competitive. Questi Campionati Europei per noi sono una tappa importante di crescita verso i Mondiali che giocheremo in casa nel 2022. A fine luglio vi siete affrontate tre volte in amichevole a Orléans: cosa vi ha colpito di più dell’avversaria e dove può arrivare agli Europei? Gicquel: Le tre amichevoli contro i Paesi Bassi sono state molto utili perché ci siamo confrontate con una squadra di livello superiore al nostro. Una formazione molto dotata fisicamente, con tante giocatrici alte. Difficile dire dove potranno arrivare agli Europei, ma credo che abbiano le potenzialità per fare bene anche perché sono inserite in un girone non impossibile. Jasper: Non avevo mai giocato contro la Francia. È stato molto utile confrontarci con loro: hanno espresso una buona pallavolo e sono state molto efficaci sia in battuta sia in difesa. Spesso hanno saputo sopperire con l’intelligenza alla fisicità inferiore. Se giocano come hanno giocato contro di noi credo che daranno del filo da torcere alle squadre che si troveranno di fronte agli Europei. La stagione della Bosca S.Bernardo Cuneo inizia ufficialmente lunedì 16 agosto: che messaggio vuoi mandare alle tue nuove compagne di squadra e ai tifosi cuneesi? Gicquel: Alle mie nuove compagne vorrei augurare un buon inizio di preparazione: non vedo l’ora di raggiungerle e iniziare con loro questa nuova avventura. Jasper: Alle mie nuove compagne di squadra mando un grande abbraccio e un in bocca al lupo per l’inizio della preparazione. Non vedo l’ora di tornare in Italia e di iniziare la mia avventura a Cuneo. Spero davvero di poter finalmente contare di nuovo sul supporto dei nostri sostenitori al palazzetto: so che i tifosi di Cuneo sono molto presenti e appassionati e il loro calore potrà darci una grossa mano. Uno sguardo alla griglia di partenza del campionato:chi vedi in pole position? Dove può arrivare la Bosca S.Bernardo Cuneo? Gicquel: Tante squadre hanno cambiato molto quest’anno e credo che dovremo aspettarci un campionato duro, in cui ogni partita sarà una battaglia. Conegliano ha mantenuto la spina dorsale della squadra e penso che sia ancora una volta la favorita.  Jasper: Vedo ancora Conegliano davanti a tutti. Novara, Monza e Scandicci hanno dei roster molto competitivi e credo che anche l’anno prossimo il campionato sarà il migliore al mondo. Il nostro obiettivo? Centrare i playoff e migliorare il piazzamento della scorsa stagione.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO