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    Luca Porro: “Ho scelto questa vita perché la pallavolo mi rende felice”

    Serenità accomodante. Simpatia accondiscendente. E quello stile senza sovrastrutture che caratterizza il trio dei fratelli più famosi della pallavolo italiana, ovvero Paolo, Simone e Luca Porro. Oggi è il turno di Luca, che si presenta di fronte al registratore con una stagione, la prima di una serie che sono certo farà in Superlega, da incorniciare. Obiettivo permanenza in Superlega conquistato da qualche giornata con la Pallavolo Padova e la pacatezza da chi, da qui a fine campionato, potrà giocarsi la libertà di ciò che si è conquistato con fatica assieme ad un gruppo di base giovanissimo (e di cui Falaschi appare il fratello maggiore):

    “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante come la salvezza molto prima del previsto. Potremo giocarci il finale di stagione con la spensieratezza di chi in campo potrà far vedere tutto il lavoro che c’è stato dietro“.

    In pieno stile Luca Porro. Uno che sembra sempre sereno e pacato in campo.

    “L’idea che ho di questo sport è che innanzitutto debba essere qualcosa che premia il lavoro fatto, ma che sappia farmi vivere la domenica con divertimento. Mi piace fare ciò che faccio e lo faccio col sorriso. Poi mi rendo conto che, in un gruppo come quello di Padova, la complicità e l’alchimia che si sono create facilitano il lavoro. Però cerco sempre di non dimenticare che ho scelto questa vita perché mi rende felice farla“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Vedremo una bella Padova alla fine del campionato.

    “La vedrà con meno pressione certamente, e circondata da un clima di soddisfazione per quello che si è conquistata con il duro lavoro. Personalmente cercherò di migliorarmi a livello tattico così come ho fatto per tutta la stagione. Penserò a ciò che potrei fare meglio anche in futuro“.

    Non è stato tutto facilissimo, almeno a vedere alcuni segmenti di campionato.

    “Ci siamo trovati di fronte alcuni muri da superare non semplici. Abbiamo avuto una fase in cui le vittorie non riuscivamo ad ottenerle, e quando arrivi alla sesta sconfitta di seguito tendi a perdere per un attimo la speranza di poterti salvare con anticipo come è successo. Ma continui a lottare. Nel nostro caso siamo stati fortunati, perché siamo un gruppo giovane e affiatato, e abbiamo lavorato affinché venisse fuori l’impegno di tutti di poter giocare al livello di questa categoria. Le dico che la cosa migliore è stato vincere contro chi non si aspettava accadesse. Forse è il lato migliore della medaglia. Una bella soddisfazione innanzitutto“.

    Foto di LVM

    Un dato è certo: Porro è ormai un uomo da Superlega.

    “Mi piacerebbe molto proseguire in Superlega. È un campionato nel quale vorrei crescere“.

    A proposito di vittorie inaspettate, quella con Milano come è stata?

    “Bellissima, perché è arrivata davanti alla famiglia e agli amici accorsi a vedere la sfida tra me e Paolo. Dopo la sconfitta dell’andata mi sono ripromesso che avrei lottato maggiormente per ottenere la rivincita, e così è stato“.

    Foto Pallavolo Padova

    Com’è stato affrontare Paolo quest’anno?

    “Stranissimo guardarlo dall’altra parte dei quadretti, e certamente emozionante“.

    Si ha la sensazione che sia un orgoglio vero vedere suo fratello pronto a giocarsi il meglio della sua carriera.

    “Sì, perché conosco bene la strada che ha fatto. E quanto tanti di questo ambiente non credessero appieno nelle sue qualità. Parlavano sempre della sua altezza. Mi pare abbia dimostrato che non ha niente da invidiare ad alcun palleggiatore e che sia in grado di giocare una grande pallavolo“.

    Foto Pallavolo Padova

    Chiudiamo con la sua famiglia. I Porro sono una di quelle famiglie che vive tutto questo con la sua stessa serenità.

    “Dal primo giorno in cui soprattutto mamma prendeva la macchina per macinare chilometri e accompagnarci in questo percorso, abbiamo vissuto tutto come uno sport in cui, prima di affermarci, dovessimo divertirci e stare bene. Quello spirito è rimasto anche oggi. Anche il cosiddetto derby familiare per la mia famiglia è stata una festa in primis, un’occasione per vedersi una partita in cui io e Paolo avremo giocato per due ore dalla parte opposta del campo. Senza riporre pressioni o aspettative. Sicuramente per tutti noi è importante arrivare lontano, ma solo come un premio per il percorso fatto. Ma non a qualsiasi prezzo. Voglio sempre uscire dal campo con la voglia di giocare la partita successiva, perché mi sono divertito per ciò che sono riuscito a fare in campo con la mia squadra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Jacopo Cuttini: “Provo un sentimento di liberazione e gratificazione”

    Sarebbe bastato un punto alla Pallavolo Padova per festeggiare la salvezza matematica: sul campo di Catania ne sono arrivati due, che completano l’ennesimo capolavoro compiuto dalla società veneta con una squadra giovanissima e a trazione italiana. Alla guida uno Jacopo Cuttini che non trattiene l’emozione a fine partita: “Con la vittoria di questa sera a Catania, e con l’arrivo del punto che ci mancava, abbiamo coronato un qualcosa di importante. Abbiamo vissuto fino ad ora una bella stagione, fatta di gioie, sofferenza e duro lavoro in palestra, oggi però, con la vittoria del terzo set, c’è stato qualcosa di liberatorio“.

    “Quello che sto provando, così come lo sta provando l’intera squadra, è un sentimento di liberazione e di gratificazione – spiega il tecnico di Padova –. Sono davvero contento per i ragazzi. Siamo rientrati in partita nel quinto set, pur avendo raggiunto il nostro obiettivo di stagione, è abbiamo vinto il match. Devo fare i complimenti alla squadra per essere riuscita a dimostrare di avere il carattere per vincere questa sfida“.

    Gioia incontenibile anche per Davide Gardini: “Questa sera ci sarebbe bastato un solo punto per raggiungere la salvezza, ed era l’intento con cui siamo arrivati a Catania. Quando lo abbiamo raggiunto, però, abbiamo voluto toglierci la soddisfazione di riuscire a conquistare anche la vittoria nel match, che ci consente di avere una carica maggiore per le prossime partite, in quanto il campionato non è finito qui. Sono davvero felice, abbiamo fatto un grande salto in avanti nella crescita di squadra. Adesso dobbiamo concentrarci sulle prossime tre partite“.

    Eroe delle ultime sfide Luca Porro, protagonista nella vittoria su Milano come in quella sul campo della Farmitalia: “Ci sarebbero bastati due set per ottenere matematicamente la vittoria, siamo però stati bravi a rimanere in partita e portare a casa la vittoria. Continueremo a spingere nelle prossime partite come abbiamo sempre fatto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Davyskiba inarrestabile, Luca Porro mostruoso

    Settima giornata di ritorno in Superlega e la corsa al miglior piazzamento possibile in chiave Play Off si fa sempre più serrata, con squilli di tromba da parte di Monza, Verona e Modena. Fanno rumore le sconfitte casalinghe di Piacenza e Perugia, ma anche la battuta di arresto di Milano contro un’ottima Padova. Vediamo il pagellone delle singole partite del weekend!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Catania-Trento 0-3. Buchegger contro tutti, questo il titolo del film andato in scena sabato sera con l’opposto austriaco (voto 8) unico attore in campo per i siciliani insieme ad Orduna (voto 6,5). Per il resto è notte fonda, con Randazzo (voto 4) impalpabile e Massari (voto 4) non pervenuto in ricezione. Senza muro e con un attacco ai minimi termini sembra davvero vicina al capolinea l’avventura di Catania nella massima serie.

    Per Trento un buon allenamento, anche se non convince la scelta di coach Soli di non fare mai turn over… Mentre Rychlicki (voto 7,5) picchia senza timore e Michieletto (voto 7) sforna una prova di sostanza in tutti i fondamentali, manca l’apporto di Lavia (voto 5), che chiude con percentuali per lui sottotono sia in ricezione che attacco. Ottimo al centro Kozamernik (voto 7,5) con 4 muri personali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Monza 2-3. Occasione sprecata dai padroni di casa per provare a riavvicinare Perugia nella lotta per il secondo posto: non bastano un super Romanò (voto 8) e un Leal (voto 7,5) in palla, perché la squadra di Anastasi paga la giornata no di Caneschi (voto 5) al centro e di Lucarelli (voto 5), che in ricezione fa acqua da tutte le parti.

    Monza continua ad appoggiarsi ad un super Loeppky (voto 8) che magari in ricezione non brilla, ma è un faro sia per l’attacco che per il muro. Con lui si esalta Maar (voto 7,5), sempre ben servito da un ispirato Cachopa (voto 7). Giornata difficile invece per il terzo canadese, Szwarc (voto 5), troppo falloso e ben limitato dal muro avversario.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Verona 2-3. Tonfo inatteso della Sir, che ritrova Leon (voto 6,5) da titolare dopo mesi, ma mura poco e attacca con percentuali basse. Ben Tara (voto 5,5) subisce troppi muri e Semeniuk (voto 6,5), pur disputando un’ottima prova in seconda linea, manca di lucidità in attacco nei momenti chiave. Fatica anche Russo, che specie a muro non trova mai il guizzo vincente!

    Verona disputa invece un gran match, con un super Mozic (voto 8) trascinatore, ben spalleggiato da uno Dzavoronok (voto 7,5) alla sua miglior partita in maglia scaligera. Molto bene infine Grozdanov (voto 7,5) che, finalmente servito con continuità, si impone nel duello fisico al centro della rete.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Taranto-Civitanova 1-3. Prova a rialzare la testa la Gioiella Prisma dopo la bruciante sconfitta con Cisterna, ma un Lanza volonteroso (voto 6,5) non basta a rilanciare i pugliesi. Ad un buon Gutierrez (voto 6,5) fanno da contraltare un Sala (voto 5,5) che sciupa l’occasione e un Jendryk (voto 5) che dopo un ottimo avvio di stagione non riesce più ad incidere al centro della rete.

    Per i marchigiani ottima prova corale, con Nikolov (voto 8) trascinatore e Chinenyeze (voto 8) prepotente al centro della rete. Bene anche Bottolo (voto 7) e standing ovation per un Balaso (voto 8,5) già in forma olimpica. Di sicuro questa partita è un bel segnale per una squadra apparsa altalenante nelle ultime apparizioni.

    Foto Pallavolo Padova

    Padova-Milano 3-2. Soffre in ricezione, ma spinta da Falaschi (voto 7) Padova trova una vittoria e due punti meritati. La linea italiana funziona, con Gardini (voto 7,5) che, seppur tentennante in ricezione, non smette di macinare punti e soprattutto con Luca Porro (voto 8) che, di fronte al fratello, sfodera una prova mostruosa per un quasi debuttante.

    Milano ritrova i colpi di Dirlic (voto 7,5) e di Ishikawa (voto 7) e gioca una buona partita complessiva, ma poco precisa nei punti a punto finali. Chi rimane sottotono è Mergarejo (voto 5,5), forse troppo dimenticato da Paolo Porro (voto 6) in regia, e anche Loser (voto 6) rispetto al suo potenziale resta molto ai margini del gioco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Cisterna 3-0. In un match chiave per i Play Off la Valsa Group ritrova di colpo gioco ed orgoglio e si sbarazza velocemente della rivale più pericolosa. Con una ricezione finalmente positiva, Bruno (voto 7,5) esalta i suoi attaccanti, con Juantorena (voto 7,5) solido e Davyskiba (voto 8) infermabile. Stecca il solo Rinaldi (voto 5), mentre il solito assente è il muro, fermo a 2 soli vincenti.

    Cisterna, con Faure (voto 5) spuntato, è davvero poca cosa, e a poco valgono i guizzi di Ramon (voto 6,5) perché la fluidità del gioco pontino risente davvero tanto della ricezione che costringe Baranowicz (voto 5,5) a correre ovunque.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Luca Porro: “Vittoria che abbiamo meritato, mettiamo l’anima in ogni allenamento”

    16 punti a tabellino e una prova pressoché perfetta. Quella di Luca Porro che insieme a Davide Gardini ha trascinato la sua Padova ad una importantissima vittoria in chiave salvezza contro Modena.

    “Siamo felici e ci godiamo la vittoria che non arriva da tanto tempo – queste le parole di Luca Porro a fine gara. – Era un periodo un po’ difficile perché arrivavamo da tante sconfitte di fila ma siamo stati bravi a stare in palestra con lo spirito giusto e con la voglia di rifarci e oggi si è visto.”

    “Ce lo meritavamo perché ci mettiamo sempre l’anima in ogni allenamento, anche in quelli che vengono meno bene. Siamo felici, continuiamo così e speriamo che i risultato arrivino. Vorremmo staccare ancora più le squadre dietro – aggiunge Porro. – Siamo sempre lì a lottare, sappiamo che i risultati poi arrivano all’ultima giornata e quindi dobbiamo continuare a spingere come abbiamo fatto oggi.”

    “Devo sicuramente migliorare in ricezione, ora cerco di adattarmi ai ritmi e alla velocità della battuta in questa prima Superlega per me, ci alleniamo tanto anche su questo. Siamo molto giovani e siamo un bel gruppo” conclude lo schiacciatore patavino.”

    Jacopo Cuttini: “Sono contentissimo per i ragazzi. Come ho detto prima di entrare in campo, negli spogliatoi ai ragazzi, avrei veramente pagato qualsiasi cifra per vincere questa sfida. Oggi sentivo che potevano esserci buone vibrazioni. Sono settimane che ciascun giocatore sta lavorando veramente bene e sta dando l’anima. Siamo rientrati da Cisterna lunedì mattina, e martedì erano già in Kioene a spingere al cento per cento. Se lo meritano, si meritano un premio, si meritano gratificazione”.

    Davide Gardini: “Tanta felicità questa sera. Una partita complicata alla quale abbiamo approcciato bene. Modena ha alzato il livello di gioco, ci hanno messo sotto pressione in battuta, ma alla fine abbiamo portato a casa il match. Siamo stati bravi a rimanere in partita nei momenti di difficoltà e quando loro spingevano molto e alla fine aspettare che loro calassero l’intensità per fare punti”.  

    (Fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Prata, ancora quattro chances per aggiudicarsi il Play Off

    Di Redazione

    Saranno quattro gare da affrontare come finali quelle alle quali andrà incontro la Tinet Prata nel prossimo, decisivo mese. Quattro scontri secchi con i Passerotti decisi a fare più punti possibili per raggiungere la griglia dei play off (destinata alle prime otto squadre della graduatoria) e poi a garantirsi la miglior posizione di partenza possibile nell’eventuale post season.

    Il primo di questi match sarà quello di Brescia, domenica alle 18.00, dove i ragazzi di Dante Boninfante troveranno una formazione desiderosa di punti per raggiungere la quota salvezza e per provare la rincorsa ai play off. All’andata finì 3-1, ma i gialloblù rispetto a quella volta possono tornare a schierare Luca Porro e hanno un Simon Hirsch in più nel motore, anche se proprio con i lariani Miguel Gutierrez fece la propria miglior gara a livello realizzativo, mettendo a tabellino 28 punti. Nello zoo della A2 Credem Banca ci sarà l’ennesimo scontro “animalesco”: i Tucani Bresciani contro i Passerotti pratensi.

    Tucani che saranno diretti in regia dall’espertissimo Simone Tiberti, quarantadue primavere per lui, 22 delle quali passate sui campi di Serie A, dove ha anche ottenuto quattro promozioni in A1 (con Trieste, Santa Croce, Padova e Monza). Per lui anche cinque presenze in azzurro con la gioia di un oro ai Giochi del Mediterraneo del 2019. In diagonale con lui, nel ruolo di opposto, giostrerà Jacub Petras, fratello minore di Michal, arrivato alla corte di Coach Zambonardi durante il periodo natalizio. La sfida in famiglia con lo schiacciatore della Tinet si preannuncia interessante anche perché potranno trovarsi spesso a muro uno contro l’altro. In posto 4 saranno probabilmente schierati il cubano Abrahan e Galliani, coppia che garantisce fisicità ed affidabilità, entrambi nella top ten degli attaccanti più prolifici del campionato. Al centro ci saranno Candeli ed Esposito, mentre nel ruolo di libero giocherà Franzoni. I biancoblù sono reduci da un combattuto 3-1 che li ha visti cedere il passo a Grottazzolina.

    “Siamo reduci da una bella vittoria – racconta dallo spogliatoio Tinet Luca Porro – una vittoria importante, soprattutto in chiave play off. Merito anche del nostro fantastico pubblico che ci supporta sempre al meglio: un vero uomo in più in campo. Da parte nostra siamo stati bravi sia nell’approccio al match che nel mantenere costanza di gioco per tutta la gara. Per mantenere questa continuità è necessario proseguire a lavorare sul nostro gioco. Credo sia più proficuo applicarsi su quello che facciamo bene e quello che ci riesce meno bene, piuttosto che preoccuparsi troppo degli altri. I risultati in questo modo arriveranno”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano in trasferta a Modena, Porro: “Abbiamo fiducia e siamo carichi”

    foto Allianz Milano Di Redazione Big match in vista. Modena per l’Allianz Powervolley Milano. Dopo la vittoria casalinga su Siena, la squadra di coach Piazza si prepara a scendere di nuovo in campo per la quarta giornata di campionato, prevista domani alle ore 15.30 al PalaPanini di Modena. Avversario sul cammino dei meneghini sarà la Valsa Group per […] LEGGI TUTTO

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    L’abbraccio di Prata a Porro e Boninfante: “Siamo orgogliosi di voi”

    Foto C.S. Prata Volley Di Redazione Un ritorno a casa con tutti gli onori per Luca Porro e Mattia Boninfante al termine di un’estate magica. I due giocatori della Tinet Prata di Pordenone sono reduci dallo straordinario successo ai Campionati Europei Under 20, in cui Porro si è aggiudicato anche il premio di miglior schiacciatore, […] LEGGI TUTTO

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    La Tinet si tiene stretta Luca Porro: “Non vedo l’ora di giocare in A2”

    Di Redazione La Tinet Prata conferma di voler perseguire la valorizzazione dei giovani talenti anche una volta sbarcata in A2. Per questa ragione e per la bella annata trascorsa in gialloblù non ci sono state esitazioni nel rinnovare la fiducia a Luca Porro. Il giovane ligure ha affrontato con ottimo piglio la sua prima stagione in Serie A, gestendo al meglio, grazie anche al bel lavoro dello staff tecnico, l’impegnativo “doppio incarico” di studente giocatore. E dopo aver messo in bacheca Coppa Italia e Serie A3 ha deciso di rimanere nelle fila della Tinet, nonostante alcuni tra i club più prestigiosi avessero ovviamente messo gli occhi su di lui. I risultati sul campo si sono visti: Porro è stato di gran lunga il miglior battitore del campionato, mettendo a segno ben 99 ace, a sole 3 battute vincenti da un campionissimo come Wilfredo Leon. E così anche quest’anno al suo turno di battuta lo speaker potrà arrotare la erre e la Curva Berto intonare il coro che già mette pressione alla ricezione avversaria. “Non mi aspettavo un’annata così vincente – racconta lo schiacciatore genovese all’atto del rinnovo – però si è visto da subito che eravamo volonterosi di raggiungere grandi obiettivi e tramite il lavoro sodo in palestra ce l’abbiamo fatta. Sono felicissimo di questa scelta da parte della società, che mi ha rinnovato la fiducia. Per questa ragione non vedo l’ora di ricominciare e mettermi alla prova in un campionato nuovo e stimolante sempre assieme al nostro fantastico pubblico”. Di sicuro Porro non perderà il ritmo di lavoro considerando che, come l’altro “Golden Boy” gialloblù lo attende un’estate in nazionale juniores, che dovrebbe culminare nell’europeo che si gioca in Italia. Lo scorso anno i Mondiali giovanili furono un buon viatico per iniziare la stagione e tutta Prata spera, scaramanticamente, che la magia si ripeta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO