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    Mondiali U20 femminili: le azzurre battono la Russia e volano in finale

    Di Redazione Una grande prova delle azzurre porta l’Italia in finale al mondiale U20 femminile a Rotterdam in Olanda. La vittoria per 3-0 (25-22, 29-27, 25-23) di oggi, arrivata in semifinale contro una grande avversaria come la Russia, segna il numero 7 nella casella delle vittorie in questo mondiale con le ragazze guidate da Massimo Bellano mai sconfitte fino ad oggi. Nella vittoria di oggi, arrivata non senza difficoltà con una Russia capace per l’intera gara di tenere la scia delle azzurre, grazie anche ai 21 punti personali di Akimova, in evidenza tra le azzurre Frosini, autrice di 19 punti, in doppia cifra insieme a Omoruyi con 14 punti, Graziani con 10 (5 muri personali) e Gardini con 12. Sarà necessario attendere l’esito dell’altra semifinale di questa sera tra le padroni di casa dell’Olanda e la Serbia per conoscere l’avversaria che domani contenderà alle azzurre l’oro mondiale nella seconda finale consecutiva dopo l’argento ottenuto in Messico nel 2019. Avvio di primo set sostanzialmente equilibrato con le russe avanti fino al 5-4, punteggio portato subito in parità dalle azzurre, parità mantenuta fino al 13-13 quando un muro di Frosini prima e un errore in attacco di Chernova portano avanti le azzurre 15-13, due punti di distacco mantenuti fino al secondo time out tecnico sul 16-14. Omoruyi firma il punto del 18-16, azzurre avanti semppre di due lunghezze. Il +3 arriva con un pallonetto vincente di Frosini, Italia avanti 20-17. Un block out prima e un muro dopo di Kostina portano le russe ad un solo punto dalle azzurre con Bellano costretto ad un time out sul 23-22. L’attacco vincente di Gardini porta l’Italia alla prima palla set sul 24-22, set chiuso sul 25-22 grazie al servizio vincente della stessa Gardini. Russia avanti nella prima parte del secondo parziale col massimo vantaggio toccato sul 6-3. Il tocco di prima intenzione di Kobzar porta la Russia avanti 8-5 al primo time out tecnico. Omoruyi a segno al ritorno in campo per il punto che vale il sesto punto azzurro, Russia avanti 8-6 con le azzurre che pareggiano i conti 8-8 grazie ad un attacco vincente e un muro di Frosini. L’Italia trova il vantaggio sul 11-10 grazie ad un primo tempo di Graziani. Azzurrine che aumentano il proprio vantaggio sulle avversarie portandosi al secondo time out tecnico avanti 16-13. L’ace di Kochurina porta la Russia ad una sola lunghezza dalle azzurre 17-16. L’Italia riprende il largo e si porta sul +3, 20-17 ma le russe non mollano e con un break di tre punti ritrovano la parità 20-20 e poi il vantaggio grazie ad una parallela vincente di Chernova 22-21. Azzurre nuovamente avanti 23-22, vincente il muro di Gardini. La prima palla set arriva per mano di Frosini, 24-23 a favore dell’Italia, annullata dalla Russia che guadagna la sua palla set sul 25-24 subito annullata dalle azzurre. Il muro di Graziani chiude il set sul 29-27 con le azzurre avanti 2-0. Avvio di terzo set equilibrato con la Russia avanti 8-5 al primo time out tecnico. L’Italia raggiunge la parità sul 8-8 grazie ad un fallo fischiato in attacco alle russe e trova il vantaggio sul 9-8 con un pallonetto vincente di Gardini con le azzurre brave a mantenere il vantaggio fino al secondo time out tecnico sul 16-14. Un errore in attacco della Russia porta sul +3 le azzurre avanti 18-15. Akimova pareggia i conti e mantiene le russe agganciate alle azzurre 20-20. L’Italia ritrova il vantaggio grazie a Gardini sul 23-22 che diventa 24-22 grazie al muro di Graziani. L’Italia conquista il pass per la finale mondiale chiudendo set e match 25-23 grazie all’attacco vincente di Gardini. Tabellino Italia – Russia 3-0 (25-22, 29-27, 25-23) Italia: Graziani 10, Guiducci 1, Omoruyi 14, Frosini 19, Gardini 12, Nwakalor 2, Armini (L), Ituma 1, Monza, Cagnin. N.e. Consoli, Nervini. All. Bellano Russia: Kochurina 7, Chernova 5, Kostina 9, Akimova 21, Suvorova 7, Kobzar 1, Perova (L), Seliytina, Gorbunova 1. N.e. Zamanskaya, Shubina, Slautina. All. Kurnosov.  Arbitri: Medvid Mykhaylo (UKR), Van Raalte Matthew (CAN)Durata: 29’, 36’, 33’Italia: 4 a, 7 bs, 9 mv, 21 et.Russia: 2 a, 8 bs, 4 mv, 20 et. Dichiarazioni Loveth Omoruyi: “Sapevamo che la squadra russa era molto forte e siamo contentissime di aver vinto. Il secondo set è stato decisivo, siamo state brave a chiudere i palloni importanti. La chiave della vittoria è stata proprio questa, giocare bene i palloni decisivi dopo il ventesimo punto. Ora pensiamo a domani, siamo pronte e daremo il massimo per raggiungere il nostro obiettivo”. Sabato 17 luglio 2021 – Semifinali 1/4Italia – Russia 3-0 (25-22, 29-27, 25-23)Olanda-Serbia ore 17.30 Domenica 18 luglio 2021Finale 3/4Finale 1/2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco vincente anche alla maturità: Omoruyi e Frosini diplomate

    Di Redazione Una “nidiata” di giovani dell’Imoco Volley Conegliano ha superato con successo gli esami di maturità: nonostante gli incastri tra attività con le nazionali maggiori e giovanili, finali tricolori di categoria e normale attività con i club, i risultati sono stati davvero brillanti, per la soddisfazione della società veneta, a conferma dell’ottimo lavoro dentro e fuori dal campo dello staff che cura il florido settore giovanile dell’Imoco Volley, coordinato da Silvia Giovanardi. In attesa delle imminenti Finali Nazionali di categoria (en plein di qualificazioni con le tre “Under” dell’Imoco Volley San Donà a caccia del tricolore) e delle competizioni internazionali giovanili con molte “panterine” coinvolte, in casa Imoco ci si gode gli ottimi risultati scolastici delle ragazze. Hanno brillantemente sostenuto l’esame e ottenuto il diploma di maturità le due giovani che l’anno prossimo saranno in prima squadra con l’Imoco, Loveth Omoruyi (già con le “grandi” la scorsa stagione) e Giorgia Frosini, che esordirà quest’anno nel roster campione d’Italia e d’Europa. Con loro si sono diplomate altre “panterine” dell’Under 19 che giocherà le Finali Nazionali, come Gaia Natalizia e altre due giocatrici attualmente in prestito come Sara Cortella (Martignacco) e Emma Rizzieri (Cutrofiano). A dimostrazione di come scuola e sport non siano incompatibili ci sono state anche tre “centine” che hanno passato l’esame con il massimo dei voti: Margherita Brandi che quest’anno era in prestito a Montecchio in A2 e Anna Pelloia (in A2 con il Club Italia nel 2020-21), rientrate alla base per le finali come Emma Cagnin, già vista in qualche occasione con la prima squadra. Quest’ultima, anche lei impegnata a Montecchio, ha addirittura strappato la lode all’esame. Il presidente Piero Garbellotto commenta così questa estate di esami di maturità per le baby gialloblu: “Siamo orgogliosi delle nostre ragazze. Riuscire a conciliare sport ad alto livello e scuola non è davvero facile, gli impegni sono tanti, eppure queste bravissime pallavoliste teenagers, tutte promesse per il futuro della pallavolo italiana, si sono rivelate anche delle ragazze super anche dal punto di vista dell’impegno scolastico e sono state premiate dai risultati. Il nostro club ci tiene molto ai buoni risultati scolastici delle componenti delle giovanili: prima dello sportivo viene la persona, la nostra responsabile Silvia Giovanardi e tutti i dirigenti e tecnici dello storico vivaio di San Donà sono attenti a questo aspetto perché vogliamo sempre che l’importanza della scuola abbia un ruolo centrale nella formazione delle giovani atlete. A loro comunque vanno i nostri complimenti e ora in bocca al lupo alle nostre ‘panterine secchione’ per la loro carriera!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa Imoco Volley. Loveth Omoruyi sarà ancora una “pantera”

    Di Redazione La stellina Loveth Omoruyi, 19 anni il 25 agosto, schiacciatrice di 185cm, attualmente impegnata con la Nazionale maggiore nella VNL, è stata confermata nel roster dell‘Imoco Volley Conegliano per il 2021/22, dopo la sua prima ottima stagione in gialloblù. La giovane lodigiana nel suo primo anno da “senior” dopo i tanti successi di squadra e individuali nelle categorie giovanili (ad esempio è stata miglior schiacciatrice ai Mondiali Juniores nel 2018 e 19), ha impressionato tutti per la sua capacità di tenere il campo ai massimi livelli, contribuendo nel corso della stagione all’en plein di vittorie che vede già nella sua bacheca per quattro trofei, Supercoppa, Coppa Italia, Scudetto e Champions League. Per Loveth  33 set giocati con 91 punti e il 43% in attacco, cifre di tutto rispetto per una “teen ager” al primo impatto con la massima serie. Attualmente Omoruyi è una delle componenti del gruppo azzurro nella “bolla” creata a Rimini per la VNL, prossimi impegni il 18 giugno con il Canada, nei giorni successivi il 19 Italia-Belgio e il 20 Italia-Thailandia.Terminata la VNL per Loveth ci sarà l’impegno della maturità e a seguire il Mondiale Under 20, prima di iniziare la preparazione con le Pantere al Palaverde. Loveth, sei felice di questa conferma? “Sono molto molto contenta di rimanere, poter giocare ed allenarmi un altro anno con giocatrici di altissimo livello mi stimola tantissimo, per me giocare con l’Imoco è un’opportunità di crescita unica. Il mio obiettivo per la prossima stagione è quello di migliorare e poterlo fare con un coach e uno staff di livello top, con compagne che sono quanto di meglio c’è al Mondo, penso sia un grande privilegio. Voglio diventare un cambio importante e affidabile per Daniele (Santarelli) e dimostrarmi pronta in ogni occasione se ci sarà bisogno del mio contributo.” Sei soddisfatta del tuo primo anno? “E’ stata una stagione emozionante, la mia prima ad alto livello. Sono contenta dello spazio che mi è stato dato, ma sono anche molto autocritica, potevo fare di più. L’anno prossimo senza l’impegno della scuola potrò applicarmi al 100% nello sport e allenarmi al massimo tutti i giorni, sarà una stagione importante per me.” Quali sono stati i più grandi cambiamenti che hai dovuto assorbire? “L’aspetto più nuovo è stato quello di vivere per la prima volta lontano da casa, fuori della Lombardia, dopo Lodi e il Club Italia è stata la prima volta in cui ho dovuto relazionarmi con compagne di tutte le età, non solo coetanee,ho vissuto per conto mio lontano da casa, inizialmente era tutto diverso e ci ho messo un po’ per ambientarmi. La società e le compagne fortunatamente mi hanno aiutato molto e poi mi sono ambientata in fretta, ho conosciuto la città e sono entrata nel gruppo senza problemi, meglio non poteva andare.” Che effetto fa giocare in una squadra che non ha mai perso in tutta la stagione e ha conquistato tutti i trofei? “Giocare in una squadra così dà sensazioni indescrivibili, è un privilegio essere qui, sembra incredibile avere vinto tutto, ma ce l’abbiamo fatta dopo una stagione di tanto impegno e tanto lavoro. Per l’anno prossimo ho sensazioni buone, so che la squadra ha ancora fame, voglia di vincere, non è di certo un gruppo che si siede sugli allori e sono onorata di farne parte.” Qual’è secondo te il segreto di questa Imoco Volley? “Il segreto non è particolarmente segreto, perchè è il duro lavoro in palestra tutti i giorni, la voglia costante di migliorare e non accontentarsi mai, guardando sempre al prossimo obiettivo. L’altro ingrediente-base è la forza del gruppo, la capacità di ragionare sempre come una squadra, questo è il nostro punto forte.” Un’estate di fuoco tra Nazionale, Nazionale Under 20 e…maturità “Si, è un’estate molto impegnativa, adesso sono in Nazionale con la VNL, poi sarò al Mondiale Under 20, in messo la maturità che è uno degli obiettivi a cui tengo molto. Ci sto mettendo grande impegno e spero di uscire bene, avrò l’esame il 22 giugno a Lodi e conto di arrivarci pronta nonostante i tanti impegni di questo periodo con la VNL. La Nazionale maggiore è stata quest’estate un’altra esperienza nuova, è emozionante vestire l’azzurro delle grandi dopo tante giovanili, non è stato facile adattarsi a tante novità, ma sono contentissima e voglio fare bene anche nella prossima tappa.” Non hai mai giocato con i tifosi al Palaverde, curiosa? “Si, non vedo l’ora, conosco il tifo gialloblù, ma non sono ancora riuscita a vederlo al Palaverde perchè l’anno scorso è stato impossibile. Saluto tutti i tifosi, io e le mie compagne vivremo una grande emozione se si potrà giocare con la gente in tribuna, ci è mancata tanto.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omoruyi, tra Imoco e Nazionale una “piccola” tra le Big: “Determinata fin da bambina”

    Di Redazione A 18 anni ha già un palmarès vastissimo, tra Nazionale under e club in cui gioca, l’Imoco. Ora la ciliegina sulla torta: Loveth Omoruyi è tra le “big” al collegiale azzurro guidato da coach Mazzanti.“Non mi aspettavo la convocazione già da quest’anno” è stato il suo commento. Una sorpresa che può valere oro per la giovane schiacciatrice lodigiana, classe 2002. Ma per ogni grande atleta, c’è dietro un ottimo allenatore. In un’intervista a Il Cittadino, Leticia Mejia, allenatrice che ha seguito Omoruyi fin dalle sue prime ginocchiere, racconta la Loveth bambina. “Non vedevo in lei una futura campionessa: 13 anni fa vedevo una bambina dotata di buona coordinazione, disciplinata, che sapeva ascoltare. Loveth era una bambina molto determinata non era e non è estroversa comela sorella, ma era un punto di riferimento per tutti i suoi fratelli. E poi difendeva le sue compagne dai ragazzi che si comportavano da bulli: è sempre stata molto combattiva in questo”. Mejia si riferisce alla stagione 2008/2009, quando Omoruyi era una giovane atleta del gruppo minivolley all’oratorio di Sant’Alberto. A 11 anni, viste le sue incredibili capacità fisiche, Loveth gioca in Seconda Divisione e in Under 16, arrivando fino alla finale provinciale del torneo giovanile. Una baby prodigio che i genitori hanno sempre saputo instradare ed educare, come racconta coach Mejia: “Loveth è sempre stata una bambina molto educata. Sua madre ha agito con grande equilibrio e riguardo quando tante società più grandi del “piccolo” Sant’Alberto cominciavano a chiamarla per tesserare la figlia, solo 12enne.La mamma ha sempre risposto: “Parlatene con gli allenatori”. La famiglia non ha mai messo parola sulle scelte tecniche, mi chiese solo di accompagnarla a un torneo nel 2015 che giocò aggregata alla Pro Patria per evitare che una ragazzina si muovesse da sola senza punti di riferimento”. Per la giovane schiacciatrice promessa del volley, Leticia Mejia è stata e resta un mentore con cui rimane costantemente in contatto mentre spicca il volo in maglia azzurra. LEGGI TUTTO

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    Omoruyi sull’azzurro: “Non mi aspettavo di essere chiamata nelle grandi”

    Di Redazione A 18 anni essere campionessa d’Europa non è da tutti. Se poi arriva anche la convocazione in azzurro è la vera e propria ciliegina sulla torta per una stagione indimenticabile. È quello che sta succedendo alla schiacciatrice lodigiana Loveth Omoruyi che, in quest’anno con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano ha vinto scudetto, Coppa Italia, Supercoppa italiana e la Champions League conquistata a Verona sabato scorso. Il posto quattro lombarda, intervistata da Il Cittadino, commenta così la chiamata in nazionale: “È unanotizia bellissima, non mi aspettavo già quest’anno di entrare nel gruppo azzurro delle “grandi””. Il 2021 in azzurro per la classe 2002 doveva essere incentrato sui Mondiali Under 20 (in luglio tra Belgio e Olanda), invece potrebbe arrivare un’insperata chance agonistica di altissimo prestigio già a fine mese. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Santarelli e De Gennaro: “Bella prova di tutta la squadra”

    Di Redazione
    Una sfida appassionante quella andata in scena ieri sera al PalaFenera, dove le padrone di casa hanno dato del filo da torcere alle venete dell’Imoco Volley Conegliano. Le parole dei protagoniste rilasciate a Il Gazzettino Treviso al termine del match contro la Reale Mutua Fenera Chieri.
    “È bello perché è un obiettivo a cui tenevamo tanto – dice coach Santarelli -. Non uno di quelli che ci eravamo prefissati a inizio stagione, ma che è arrivato con il tempo ed è qualcosa che ci rimane per il cammino molto positivo che abbiamo fatto in questa regular season. È un record tutto nostro e ce lo portiamo con noi, per la squadra, per la società che ha lavorato tanto, lo staff e per quello che stiamo costruendo. Ora però c’è da vincere qualche trofeo, altrimenti questo record non vale nulla”.
    Record messo a repentaglio da una Chieri combattiva e determinata fino all’ultimo, che ha saputo sfruttare i momenti di calo delle campionesse gialloblu, senza però prevalere nel momento decisivo. “Sono contento anche per la prova della squadra. Ho usato quasi tutto il roster a disposizione e credo che abbiano giocato tutte bene con buon livello di gioco. Forse abbiamo commesso qualche errore di troppo in attacco e avremmo potuto fare sicuramente meglio, ma sapevo che sarebbe stata una battaglia. Loro giocano molto bene e hanno un bel roster lungo. Noi abbiamo cambiato tanto, c’è stata qualche defezione, ma la squadra si è espressa ad alti livelli”.
    Il tabellino finale riporta una Imoco più efficace in ricezione (62% di positività), mentre l’attacco si ferma al 42%. Wolosz e compagne mettono a segno 11 muri e ne subiscono 13, ma vincono la sfida in battuta con 5 ace. Mvp indiscussa Moki De Gennaro, riceve più di tutte e lo fa con l’82% di positività, a cui si aggiunge il merito di una serie di ottime difese e di grande importanza. “Sono molto contenta per la prestazione di squadra, perché non era scontato venire in questo campo e ottenere un risultato da 3 punti. Siamo state molto brave, sia chi ha giocato più a lungo, sia chi è entrato dopo e ci ha aiutate a vincere“.
    Bene anche Omoruyi, tornata titolare per dare respiro alle compagne di settore, che chiude con 16 punti, 1 muro e 1 ace: “Abbiamo fatto molti errori di fila, soprattutto nel 2. set, che è stato ciò che ci ha portato a mollare di testa, ma l’importante è aver portato a casa la partita finendo bene il campionato. Siamo contente, in realtà non ci eravamo rese conto di aver messo in fila tutte queste vittorie consecutive, ma è successo partita dopo partita e sono belle soddisfazioni“.
    Entrata nel finale, Miriam Sylla non ha mancato di dare ancora una volta un contributo importante per il conseguimento della vittoria: “Come in tutte le squadre ci sono dei momenti in cui le cose vanno bene e altri in cui vanno male e anche le energie sono poche, quindi bisogna cercare di concentrarle e di utilizzarle al meglio. Ci è successo in due partite consecutive perché abbiamo anche trovato due squadre che non hanno mollato, ma abbiamo comunque dato prova che nonostante le difficoltà facciamo il nostro e ci impegniamo per ottenere questi risultati. La base per essere un gran gruppo è essere anche un po’ una famiglia e questo lo facciamo bene, in maniera naturale”. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Omoruyi: “Il mio sogno? Giocare con la nazionale maggiore”

    Di Redazione
    Loveth Omoruyi è la pantera più giovane del roster Imoco Volley Conegliano, con i suoi 18 anni compiuti solo lo scorso 25 agosto, ma ha alle spalle già un nutrito bagaglio di esperienze internazionali. Ecco la bella intervista rilasciata dalla schiacciatrice al quotidiano Il Gazzettino Treviso.
    Come è iniziata la tua avventura nella pallavolo e cosa ti ha fatto decidere di continuare? “È stato grazie a mia sorella, che è più grande di me. Lei ha iniziato a giocare a pallavolo in prima elementare e io le sono andata dietro perché facevo tutto quello che vedevo fare a lei. Poi non stavo mai ferma e quindi la pallavolo era un ottimo modo di usare le mie energie. Ho fatto anche atletica mentre giocavo, ma a un certo punto ho dovuto scegliere tra le due discipline e ho preferito il volley, soprattutto perché è un gioco di squadra. Avevo conosciuto così tante amiche, mi piaceva l’idea di continuare a giocare con loro”.
    Com’è stato il tuo percorso da giocatrice prima di arrivare a Conegliano? “Ho giocato tanti anni a Milano, tra Pro Patria e Club Italia e questo è ormai il terzo anno in Veneto, dopo due anni a San Donà e ora all’Imoco. Sono molto contenta di essere arrivata qui e spero di arrivare sempre più in alto”.
    Cosa ti ha sorpresa o colpita di più quando sei arrivata in squadra? “Le ragazze, perché me le immaginavo molto diverse rispetto a come poi le ho conosciute. Sono davvero felice di far parte di questo gruppo, perché è un’esperienza unica”.
    Ti senti cambiata rispetto all’inizio del campionato? “Sì, soprattutto a livello caratteriale. Mi sento più forte, più coraggiosa e più determinante nel gioco in tutti i fondamentali. So di poter migliorare ancora tanto però mi sento già più solida”.
    Quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza, sia come persona che come atleta? “È sempre difficile farmi individuare i miei punti di forza, perché non penso mai di averne tanti. Però nella pallavolo potrebbe essere la determinazione nei colpi di attacco, mentre come persona nonostante io sia molto timida, nell’ultimo periodo sono riuscita a esprimermi di più con le persone che mi stanno accanto. Nel gioco credo di dover migliorare nella battuta, dove posso essere più incisiva e osare un po’ di più, mentre caratterialmente mi sento un po’ fragile ed è qualcosa su cui voglio lavorare”.
    Con chi hai legato di più in squadra? “In particolare con Miriam e Paola, ma anche con Lucille, Monica, tante di loro. Mi hanno accolta benissimo e nei momenti più difficili riesco veramente a confidarmi e mi danno consigli sia fuori che dentro al campo”.
    Che obiettivi ti poni come atleta? “Personalmente il mio grande sogno sarebbe arrivare a giocare con la nazionale maggiore, però per quest’anno sarebbe importante anche solo ripartire con le competizioni internazionali”. LEGGI TUTTO

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    L’MVP Loveth Omoruyi: “Lavorare con questa squadra è il top”

    Di Redazione
    20 punti, 3 muri, 56% in attacco, 71% ricezioni positive. Questi i numeri della super prestazione di ieri di Loveth Omoruyi, la giovane schiacciatrice classe 2002 dell’Imoco Volley Conegliano.
    La classe 2002 è stata tra le protagoniste del successo di ieri in quattro set della gialloblù contro Cuneo e commenta così la vittoria, intervistata dalla Tribuna Treviso: “Sapevamo che una partita come questa non era semplice da affrontare, perché Cuneo su ogni pallone ha dato tutto. Alla fine per noi sono arrivati vittoria e i tre punti”
    La 19enne conclude con un giudizio sull’esperienza nella compagine veneta: “Sto crescendo grazie a tante compagne più esperte di me; sono contenta del mio percorso perché lavorare con questa squadra è il top e spero di continuare così e dare sempre di più”. LEGGI TUTTO