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    Omoruyi versione modella, Buti incontra qualcuno più altro di lui…

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    Chieri di scena a Conegliano, l’ex Omoruyi: “Contro l’Imoco non è mai facile”

    Dopo due impegni casalinghi fra campionato e Coppa Cev, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si prepara alla prima trasferta del nuovo anno. La partita, valida per la terza giornata del girone di ritorno della Serie A1 Tigotà, porta le biancoblù al Palaverde di Villorba contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano. La gara è in programma domenica 14 gennaio con fischio d’inizio alle ore 17.Imbattute e primissime in classifica con 44 punti conquistati su 45 disponibili, le pluricampionesse venete allenate da Santarelli cercheranno contro le ragazze di coach Bregoli il sedicesimo successo stagionale in campionato. Chieri ovviamente venderà cara la pelle e tenterà l’impresa non ancora riuscita a nessuno in questa stagione, provando a fare meglio del girone d’andata quando al PalaFenera si è arresa 1-3 andando vicinissima al tie-break.Negli undici precedenti fra le due squadra Conegliano ha sempre vinto. In un’unica occasione, il 5 febbraio 2023, Chieri ha strappato un punto.

    L’unica ex è Loveth Omoruyi. E’ proprio lei a presentare la partita alla vigilia della trasferta.

    “In gennaio avremo tante partite a scontro diretto e tante trasferte. Penso che abbiamo portato a casa due vittorie importanti iniziando molto bene questo 2024 – sottolinea la schiacciatrice della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – A Conegliano conosco tantissime giocatrici, contro di loro sappiamo che non è mai facile, ma secondo me la chiave per giocare contro squadre così sarà la pazienza. Per me il PalaVerde sarà sempre casa perché ho passato gli anni migliori fino ad adesso: non vedo l’ora di tornarci anche se da avversaria, so che sarà una bella battaglia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto-Novara, Omoruyi: “Gara tosta, ma dobbiamo cercare di cancellare la prestazione di Perugia”

    foto Lega Volley Femminile Di Redazione Le farfalle sono di nuovo pronte a tornare all’e-work arena di Busto Arsizio dove, mercoledì 2 novembre, arriva l’Igor Gorgonzola Novara per la partita valida per la quarta giornata di campionato, con la prima battuta prevista alle ore 20.30. Tre punti nelle prime tre uscite per la UYBA, che è chiamata al riscatto dopo […] LEGGI TUTTO

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    Lena Stigrot e Loveth Omoruyi: doppio colpo per la Unet E-Work

    Di Redazione Giornata di grandi annunci per la Unet E-Work Busto Arsizio, che oggi ha confermato in un colpo solo l’ingaggio di due schiacciatrici: Lena Stigrot e Loveth Omoruyi. La schiacciatrice tedesca classe 1994 è reduce dalla sua prima stagione in Italia con la maglia dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: ottimi i suoi numeri, che la collocano tra le primissime migliori realizzatrici del ruolo con 274 punti, il 40,2% di efficacia in attacco, 15 muri e il 29.3% di ricezioni perfette. Stigrot, che prima di approdare a Roma ha giocato in Germania con Rote Raben Vilsbiburg e Dresdner SC, è attualmente impegnata con la sua nazionale nella VNL. Omoruyi, classe 2002, si è appena laureata campionessa d’Italia con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano: originaria di Lodi e cresciuta nel Club Italia, la giovane schiacciatrice si è messa in luce anche in nazionale, come dimostra la convocazione nel gruppo che disputerà i Giochi del Mediterraneo. Nell’ultima stagione a Conegliano è riuscita a ricavarsi qualche spazio, dimostrandosi sempre pronta alle chiamate di coach Santarelli: per lei 113 punti, il 45% offensivo, ben 18 muri, il 33% di ricezioni perfette. Con l’arrivo di Omoruyi salgono a 5 le giocatrici della rosa nate dopo il 2000: Loveth farà compagnia, in questo senso, alle già confermate Monza, Bressan, Colombo e Battista. Come di consueto l’ufficizzazione dei nuovi arrivi ha avuto tinte “social”: Stigrot e Omoruyi hanno infatti partecipato, insieme a Sofia Monza, alla trasmissione “UYBA Mystery Room“, andata in onda in diretta oggi pomeriggio su Instagram. Ecco le prime parole di Lena Stigrot, in diretta da Brasilia: “Sarà la mia seconda stagione in Italia e ho una gran voglia di iniziare: è vero che a Roma ho avuto l’opportunità di giocare e di mettermi in mostra, ma il risultato della squadra non è stato soddisfacente e questo è stato un vero peccato. Ho dunque un desiderio di rivincita, per ottenere con la nuova UYBA dei buoni risultati di squadra. La stagione a Roma mi ha fatto capire che il livello del campionato italiano è molto alto, ma molto stimolante: a Busto Arsizio voglio confermarmi e migliorare ancora di più la mia pallavolo“. Così Loveth Omoruyi: “Credo che quest’anno la UYBA abbia fatto un super mercato, riuscendo a portare a Busto Arsizio giocatrici di grande esperienza e giovani di ottima prospettiva. Sono sicura che potremo fare un bel campionato e che porteremo in alto il nome della squadra come merita. Far parte del gruppo di Conegliano ha rappresentato per me un’esperienza unica: sono state le mie prime stagioni in serie A, difficili da dimenticare. Le giocatrici con cui ho giocato fanno parte della storia di questo sport: vorrei citare Kimberly Hill, che avendo anche il mio stesso ruolo è stata per me un punto di riferimento fondamentale. Credo di aver fatto un buon lavoro all’Imoco, crescendo come pallavolista ma anche a livello caratteriale: ora sono più sicura e consapevole di quello che posso fare“. “Mi sto allenando con la nazionale – continua Omoruyi – e ci aspetta un’estate impegnativa con i Giochi del Mediterraneo in partenza il 25 giugno: non vedo l’ora. Ho giocato tanto anche con la nazionale giovanile vincendo tanto: se dovessi scegliere il successo più bello direi il Mondiale Under 20 dell’anno scorso. Alla UYBA sarò una delle ragazze più giovani, ma non la più giovane, e questo mi porta un po’ di responsabilità in più; ho giocato con Sofia Monza in nazionale e un anno al Club Italia, è una grande amica e mi fa piacere ritrovarla. A Busto Arsizio spero di giocare tanto, perché la continuità in campo mi manca e vorrei crescere ancora di più per poter diventare una giocatrice più stabile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Gennari e la brasiliana Lorrayna tra gli obiettivi di Bergamo

    Di Redazione Sottotraccia e senza quasi mai apparire sulle pagine dei giornali, il Volley Bergamo 1991 è già da tempo impegnato nella costruzione della squadra per la prossima stagione. Ieri è arrivato il primo tassello ufficiale, la conferma dell’allenatore Stefano Micoli, ma la composizione del mosaico è già molto più avanzata e andrà a formare un’immagine molto diversa rispetto a quella della stagione appena conclusa. Molte infatti saranno le partenze, tra cui quelle del capitano Sara Loda e di Emma Cagnin (dirette a Pinerolo?), anche se il mercato parte da una conferma che vale quanto un acquisto: quella di Khalia Lanier, inseguita da diverse squadre, ma alla fine probabilmente destinata a restare a Bergamo per il terzo anno consecutivo. Alla corte di Micoli potrebbero rimanere anche l’altra statunitense Mackenzie May e la centrale croata Bozana Butigan, in un reparto che – secondo L’Eco di Bergamo – vedrà il ritorno dopo 8 anni dell’ex Federica Stufi, e in cui la società orobica è interessata anche alla giovane Emma Graziani da Firenze. In attacco un rinforzo importante potrebbe essere l’opposta Lorrayna, talento classe 1999 del Barueri, nel giro della nazionale brasiliana e seguita anche da altre squadre europee. C’è poi in ballo un possibile tris di arrivi da Conegliano: molto probabile quello di Giulia Gennari, che avrebbe una chance importante da titolare, affiancata dalla confermata Sofia Turlà. La regista romana potrebbe portare con sé anche l’opposta Giorgia Frosini e, soprattutto, l’ambitissima schiacciatrice Loveth Omoruyi, anche lei in cerca di spazio per crescere ancora: per quest’ultima, però, c’è da vincere la concorrenza di Busto Arsizio. LEGGI TUTTO

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    Raphaela Folie: “Abbiamo fatto degli errori, ma ne siamo uscite di squadra”

    Di Redazione Non è una novità per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano di quest’anno essere costretta a soffrire fino in fondo prima di festeggiare, come successo nella semifinale di Coppa Italia contro Busto Arsizio. E non è una novità neppure che Raphaela Folie sfoderi grandi prestazioni nelle gare che contano: “Abbiamo fatto degli errori – dice la centrale ai microfoni di RaiSport a fine partita – che hanno permesso a Busto di tenerci sempre lì nel punteggio, però ne siamo uscite di squadra e abbiamo giocato veramente una bella gara. La Unet E-Work ha comunque giocato benissimo, complimenti a loro“. D’altra parte, sottolinea Folie, anche l’Imoco è una squadra “umana”: “Come tutte le altre anche noi lavoriamo duramente e quest’anno abbiamo avuto tanti problemi da risolvere. Poi sì, la squadra è abituata a giocare partite importanti e nei finali di set sa accendersi“. Domani l’ennesima finale con Novara, che viene da un giorno di forzato riposo non avendo giocato la sua semifinale: “Non penso inciderà così tanto – dice la centrale – certo, noi avremo una partita in più sulle gambe, però è una finale e bisogna giocarla, non vediamo l’ora. Sarà un’altra bella battaglia“. Anche Joanna Wolosz fa professione di modestia: “Non penso di fare sempre le scelte giuste, ogni tanto sbaglio, come nel secondo set in cui potevo fare sicuramente meglio. Però abbiamo vinto, e siamo contente perché era il nostro obiettivo: adesso riposiamo un po’ e domani speriamo che sia una battaglia contro Novara. Mi aspetto una bella partita come sempre, anche se penso che noi, purtroppo, ci portiamo dietro un po’ più di stanchezza: abbiamo giocato 5 partite più di tutti gli altri e non abbiamo avuto riposo. Speriamo di metterci prima di tutto il cuore“. Ottimo l’impatto sulla gara della giovane Loveth Omoruyi: “Anche se abbiamo faticato, oggi si è visto un grande gioco di squadra e sono molto contenta di come abbiamo giocato. Nel secondo set ci sono stati un po’ di errori di distrazione sulle cose più facili e dall’altra parte c’era comunque una squadra che sa giocare e che difende molto. Novara la aspettavamo in finale, non vediamo l’ora di giocarcela“. LEGGI TUTTO

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    Omoruyi non arresta la sua corsa: “Dopo il Mondiale, più spazio all’Imoco”

    Di Redazione Che estate per l’Italia! Dopo il calcio all’Europeo, anche la Nazionale Under 20 femminile di pallavolo conquista l’oro ai Mondiali di categoria. Per coach Bellano e le sue ragazze il gradino più alto del podio è arrivato grazie al 3-0 sulla Serbia. Tra le protagoniste indiscusse di questo torneo iridato, Loveth Omoruyi. Promessa della pallavolo e Pantera dell’Imoco Conegliano. La sua intervista al Corriere del Veneto – Tv. Omoruyi com’è vincere un Mondiale a 18 anni? “Sono davvero tanto emozionata, perché abbiamo vinto questo Mondiale in cui ho giocato daprotagonista, facendo vedere a tutti i miei miglioramenti frutto del grande lavoro fatto quest’anno con l’Imoco”. È stata una cavalcata trionfale: come l’ha vissuta? “È stato un Mondiale bello, ma anche difficile. Devo davvero ringraziare tutte le mie compagne, perché non era facile, per tante era l’anno della maturità, ma abbiamo dimostrato la forza e il carattere di questo gruppo, che è cresciuto partita dopo partita”. Assieme a lei grande protagonista è stata Giorgia Frosini, prossima Pantera… “Sono davvero contenta che Giorgia l’anno prossimo arrivi all’Imoco. È una ragazza davvero forte, dotata di ungrandissimo potenziale, ele voglio fare un grande in bocca al lupo per questa sua nuova avventura”. Con un Mondiale in tasca e un titolo di miglior schiacciatrice, cerca più spazio all’Imoco? “Spero davvero di poterlo trovare. Anzi sono sicura che riuscirò a ricavarmi un po’ più di spazio. Anche perché quest’anno non dovrò andare a scuola, e quindi potrò migliorare il mio margine di miglioramento, concentrandomi almassimo sulla pallavolo”. LEGGI TUTTO

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    Mondiali U20 femminili: le azzurre battono la Russia e volano in finale

    Di Redazione Una grande prova delle azzurre porta l’Italia in finale al mondiale U20 femminile a Rotterdam in Olanda. La vittoria per 3-0 (25-22, 29-27, 25-23) di oggi, arrivata in semifinale contro una grande avversaria come la Russia, segna il numero 7 nella casella delle vittorie in questo mondiale con le ragazze guidate da Massimo Bellano mai sconfitte fino ad oggi. Nella vittoria di oggi, arrivata non senza difficoltà con una Russia capace per l’intera gara di tenere la scia delle azzurre, grazie anche ai 21 punti personali di Akimova, in evidenza tra le azzurre Frosini, autrice di 19 punti, in doppia cifra insieme a Omoruyi con 14 punti, Graziani con 10 (5 muri personali) e Gardini con 12. Sarà necessario attendere l’esito dell’altra semifinale di questa sera tra le padroni di casa dell’Olanda e la Serbia per conoscere l’avversaria che domani contenderà alle azzurre l’oro mondiale nella seconda finale consecutiva dopo l’argento ottenuto in Messico nel 2019. Avvio di primo set sostanzialmente equilibrato con le russe avanti fino al 5-4, punteggio portato subito in parità dalle azzurre, parità mantenuta fino al 13-13 quando un muro di Frosini prima e un errore in attacco di Chernova portano avanti le azzurre 15-13, due punti di distacco mantenuti fino al secondo time out tecnico sul 16-14. Omoruyi firma il punto del 18-16, azzurre avanti semppre di due lunghezze. Il +3 arriva con un pallonetto vincente di Frosini, Italia avanti 20-17. Un block out prima e un muro dopo di Kostina portano le russe ad un solo punto dalle azzurre con Bellano costretto ad un time out sul 23-22. L’attacco vincente di Gardini porta l’Italia alla prima palla set sul 24-22, set chiuso sul 25-22 grazie al servizio vincente della stessa Gardini. Russia avanti nella prima parte del secondo parziale col massimo vantaggio toccato sul 6-3. Il tocco di prima intenzione di Kobzar porta la Russia avanti 8-5 al primo time out tecnico. Omoruyi a segno al ritorno in campo per il punto che vale il sesto punto azzurro, Russia avanti 8-6 con le azzurre che pareggiano i conti 8-8 grazie ad un attacco vincente e un muro di Frosini. L’Italia trova il vantaggio sul 11-10 grazie ad un primo tempo di Graziani. Azzurrine che aumentano il proprio vantaggio sulle avversarie portandosi al secondo time out tecnico avanti 16-13. L’ace di Kochurina porta la Russia ad una sola lunghezza dalle azzurre 17-16. L’Italia riprende il largo e si porta sul +3, 20-17 ma le russe non mollano e con un break di tre punti ritrovano la parità 20-20 e poi il vantaggio grazie ad una parallela vincente di Chernova 22-21. Azzurre nuovamente avanti 23-22, vincente il muro di Gardini. La prima palla set arriva per mano di Frosini, 24-23 a favore dell’Italia, annullata dalla Russia che guadagna la sua palla set sul 25-24 subito annullata dalle azzurre. Il muro di Graziani chiude il set sul 29-27 con le azzurre avanti 2-0. Avvio di terzo set equilibrato con la Russia avanti 8-5 al primo time out tecnico. L’Italia raggiunge la parità sul 8-8 grazie ad un fallo fischiato in attacco alle russe e trova il vantaggio sul 9-8 con un pallonetto vincente di Gardini con le azzurre brave a mantenere il vantaggio fino al secondo time out tecnico sul 16-14. Un errore in attacco della Russia porta sul +3 le azzurre avanti 18-15. Akimova pareggia i conti e mantiene le russe agganciate alle azzurre 20-20. L’Italia ritrova il vantaggio grazie a Gardini sul 23-22 che diventa 24-22 grazie al muro di Graziani. L’Italia conquista il pass per la finale mondiale chiudendo set e match 25-23 grazie all’attacco vincente di Gardini. Tabellino Italia – Russia 3-0 (25-22, 29-27, 25-23) Italia: Graziani 10, Guiducci 1, Omoruyi 14, Frosini 19, Gardini 12, Nwakalor 2, Armini (L), Ituma 1, Monza, Cagnin. N.e. Consoli, Nervini. All. Bellano Russia: Kochurina 7, Chernova 5, Kostina 9, Akimova 21, Suvorova 7, Kobzar 1, Perova (L), Seliytina, Gorbunova 1. N.e. Zamanskaya, Shubina, Slautina. All. Kurnosov.  Arbitri: Medvid Mykhaylo (UKR), Van Raalte Matthew (CAN)Durata: 29’, 36’, 33’Italia: 4 a, 7 bs, 9 mv, 21 et.Russia: 2 a, 8 bs, 4 mv, 20 et. Dichiarazioni Loveth Omoruyi: “Sapevamo che la squadra russa era molto forte e siamo contentissime di aver vinto. Il secondo set è stato decisivo, siamo state brave a chiudere i palloni importanti. La chiave della vittoria è stata proprio questa, giocare bene i palloni decisivi dopo il ventesimo punto. Ora pensiamo a domani, siamo pronte e daremo il massimo per raggiungere il nostro obiettivo”. Sabato 17 luglio 2021 – Semifinali 1/4Italia – Russia 3-0 (25-22, 29-27, 25-23)Olanda-Serbia ore 17.30 Domenica 18 luglio 2021Finale 3/4Finale 1/2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO