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    Verona, Lorenzo Cortesia: “Puntiamo a raggiungere almeno le semifinali playoff”

    E’ una Rana Verona lanciata quella vista nell’ultima parte di campionato: a cinque giornate dalla fine della Regular Season, i gialloblù hanno ottenuto otto vittorie nelle ultime nove gare disputate.

    A inquadrare il buon momento della squadra, intervistato da Matteo Fontana, è Lorenzo Cortesia, centrale della Rana Verona e della Nazionale: “Stiamo bene e abbiamo la consapevolezza che serve per salire ancora” assicura.

    Al momento la classifica dice sesti, ma Cortesia e compagni hanno dimostrato di avere i mezzi per poter arrivare ancora più in alto… Il calendario riserva ora partite al vertice: dopo Perugia (domenica 11 febbraio) gli scaligeri dovranno affrontare Piacenza, Milano e Cisterna: “Ci presentiamo a queste partite con il feeling giusto. Abbiamo una grande convinzione: non lasciare punti, prenderne il maggior numero possibile. Ottenere un piazzamento favorevole sarà fondamentale”.

    L’obiettivo è chiaro: “L’intento è andare oltre quanto fatto nell’ultima annata. Ci siamo fermati ai quarti di finale dopo essere stati avanti 2-0 con Civitanova. E’ mancato poco per riuscire a raggiungere un traguardo storico per il volley a Verona, l’accesso alle semifinali per lo scudetto. La soglia che cerchiamo di toccare e superare è quella”.

    “Siamo sulla strada giusta – assicura in chiusura Cortesia –, abbiamo le possibilità per superare anche le rivali più accreditate. Ora dobbiamo chiudere bene, consolidare il nostro gioco e presentarci al meglio ai playoff“.

    (fonte: Corriere di Verona) LEGGI TUTTO

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    Nazionali: Cortesia d’oro alle Universiadi

    Nazionali: Cortesia d’oro alle Universiadi
    Si conclude con un trionfo l’esperienza alle Universiadi di Chengdu per Lorenzo Cortesia, capace di superare in finale la Polonia e di fregiarsi del titolo di campione con la selezione italiana di Coach Fanizza.
    Il cammino degli azzurri è cominciato nel migliore dei modi con la netta vittoria ai danni di Taipei (3-0), dove il centrale trevigiano ha contribuito con un bottino di 8 punti, di cui 2 dai nove metri. Nella seconda uscita della prima fase ad avere la meglio è stata la Germania, ma Cortesia è andato in doppia cifra con 10 palloni messi a terra (2 muri e 1 ace). La sua miglior prestazione è arrivata, poi, contro il Brasile, timbrando il cartellino 13 volte e bloccando gli avversari sottorete in ben cinque occasioni. Passato il turno, ai quarti la compagine guidata da Fanizza ha battuto l’Argentina, con il classe ’99 che ha totalizzato 6 punti, prima di realizzarne 10 in semifinale contro i padroni di casa della Cina. Infine, Cortesia si è reso protagonista anche nell’atto conclusivo con la Polonia, mettendo a referto 11 punti, di cui 3 a muro e 2 ace.
    Per Cortesia, dunque, si tratta della seconda medaglia d’oro in questa estate azzurra 2023, dopo il successo ottenuto al Torneo Internazionale dei 2 Mari a inizio luglio. LEGGI TUTTO

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    WithU Verona verso Gara 5 contro la Lube: le parole di Stoytchev e Cortesia

    Coach Stoytchev e Cortesia hanno presentato Gara 5 contro la Lube
    A due giorni dal quinto round dei Quarti Play Off, coach Radostin Stoytchev e il centrale Lorenzo Cortesia sono intervenuti nella consueta conferenza stampa prepartita. I due hanno presentato la sfida che la WithU Verona affronterà sabato sera alle ore 18.00 sul campo della Cucine Lube Civitanova.
    Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Lo sapevamo già prima, ma in queste partite ci siamo resi conto della forza di Civitanova. Noi scenderemo in campo per combattere fino all’ultimo punto e faremo tanto lavoro per contrastarli anche nella gara di sabato. I ragazzi sono sani e affronteremo bene l’impegno che ci attende. Loro hanno trovato una soluzione in ricezione che è molto valida e che ha funzionato. Analizzando bene le partite, però, abbiamo introdotto anche noi qualche novità”.
    Coach Stoytchev ha proseguito: “Sotto il profilo tecnico, la Lube ha dei battitori molto forti che possono davvero fare differenza: i set che abbiamo perso sono derivati da quello. Noi dobbiamo lavorare sulla ricezione, ma ci siamo concentrati tantissimo anche su altri aspetti come la gestione di alcune situazioni particolari che ancora ci manca. Nervosismo in campo? È dato dal fatto che i giocatori ci tengono tanto a fare bene, noi abbiamo avuto dei giocatori che hanno pianto dopo la partita e questo lo rispetto, perché è segno di quanto sia importante per loro; quindi io non posso accusare nessuno.
    Infine, il tecnico scaligero ha concluso: “Per me la gara più importante è sempre la prossima. Mi interessa solo il presente, con il massimo rispetto per quello che ha fatto la Lube l’anno scorso. Per recuperare le forze dalla sconfitta di sabato, io sono andato a letto alle 5.00, poi dal giorno dopo abbiamo ricominciato a lavorare senza piangere o cercare scuse. Il fattore campo? Il palazzetto di Civitanova è strano perché loro utilizzano megafoni e mettono la tifoseria dietro alla nostra squadra, ma è una loro scelta e noi la rispettiamo. I giocatori devono essere bravi a non farsi condizionare da questo e gestire bene tutte le situazioni”.
    In seguito, è intervenuto il centrale con il numero 1: “Sicuramente non abbiamo avuto tanto tempo per pensare a ciò che è successo. C’è tanto rammarico, ma bisogna andare avanti e l’unico modo è stato tornare in palestra e lavorare al massimo per presentarci al meglio alla prossima sfida. I buoni numeri rivelano che abbiamo acquisito consapevolezza nei nostri mezzi. Sapere di aver fatto una bella prestazione ma aver subito una sconfitta comunque non aiuta. Noi dobbiamo superare il nervosismo e arrivare con grande convinzione alla partita di sabato. Abbiamo tutti i mezzi per farlo.  Il pubblico a sfavore diventa più rumore quando sei focalizzato sulla partita perché hai altro a cui pensare. Devi essere consapevole di giocare bene sempre, indipendentemente da quello che sta succedendo attorno a te”. LEGGI TUTTO

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    Stoytchev carica Verona: “La gara più importante è sempre la prossima”

    A due giorni dalla decisiva Gara 5 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto, coach Radostin Stoytchev e il centrale Lorenzo Cortesia hanno presentato in conferenza stampa la sfida che vedrà la WithU Verona impegnata contro la Cucine Lube Civitanova all’Eurosuole Forum, sabato 8 aprile alle 18. L’allenatore scaligero è tornato dunque ai microfoni, dopo diverse settimane di silenzio, proprio alla vigilia della sfida più importante della stagione.

    “Lo sapevamo già prima – ha detto Stoytchev – ma in queste partite ci siamo resi conto della forza di Civitanova. Noi scenderemo in campo per combattere fino all’ultimo punto e faremo tanto lavoro per contrastarli anche nella gara di sabato. I ragazzi sono sani e affronteremo bene l’impegno che ci attende. Loro hanno trovato una soluzione in ricezione che è molto valida e che ha funzionato; analizzando bene le partite, però, abbiamo introdotto anche noi qualche novità“.

    Il coach di Verona ha proseguito analizzando le 4 partite giocate fin qui. “Sotto il profilo tecnico, la Lube ha dei battitori molto forti che possono davvero fare differenza: i set che abbiamo perso sono derivati da quello. Noi dobbiamo lavorare sulla ricezione, ma ci siamo concentrati tantissimo anche su altri aspetti come la gestione di alcune situazioni particolari che ancora ci manca. Nervosismo in campo? È dato dal fatto che i giocatori ci tengono tanto a fare bene, noi abbiamo avuto dei giocatori che hanno pianto dopo la partita e questo lo rispetto, perché è segno di quanto sia importante per loro; quindi io non posso accusare nessuno“. 

    Stoytchev non guarda però al passato: “Per me la gara più importante è sempre la prossima. Mi interessa solo il presente, con il massimo rispetto per quello che ha fatto la Lube l’anno scorso. Per recuperare le forze dalla sconfitta di sabato, io sono andato a letto alle 5, poi dal giorno dopo abbiamo ricominciato a lavorare senza piangere o cercare scuse“. Infine una frecciatina alla squadra avversaria: “Il palazzetto di Civitanova è strano, perché loro utilizzano megafoni e mettono la tifoseria dietro alla nostra squadra, ma è una loro scelta e noi la rispettiamo. I giocatori devono essere bravi a non farsi condizionare da questo e gestire bene tutte le situazioni“. 

    foto Lega Volley

    In seguito è intervenuto il centrale Lorenzo Cortesia: “Sicuramente non abbiamo avuto tanto tempo per pensare a ciò che è successo. C’è tanto rammarico, ma bisogna andare avanti e l’unico modo è stato tornare in palestra e lavorare al massimo per presentarci al meglio alla prossima sfida. I buoni numeri rivelano che abbiamo acquisito consapevolezza nei nostri mezzi. Sapere di aver fatto una bella prestazione ma aver subito una sconfitta, comunque, non aiuta“.

    “Noi dobbiamo superare il nervosismo – ha concluso Cortesia – e arrivare con grande convinzione alla partita di sabato. Abbiamo tutti i mezzi per farlo.  Il pubblico a sfavore diventa più che altro rumore quando sei focalizzato sulla partita, perché hai altro a cui pensare. Devi essere consapevole di dover giocare bene sempre, indipendentemente da quello che sta succedendo attorno a te“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simoni: “La Lube è questa. Dobbiamo migliorare tecnicamente e mentalmente”

    Avanti 2-0 nella serie, Verona fallisce il primo match point per volare in semifinale incassando a Civitanova una netta sconfitta che interrompe la striscia di nove successi consecutivi. Le parole del vice allenatore Dario Simoni al termine di Gara 3: “C’è sicuramente delusione, com’è normale che sia dopo una sconfitta. Abbiamo commesso qualche imprecisione di troppo, quindi dobbiamo migliorare sia dal punto di vista tecnico che mentale. Era impensabile arrivare qui e vincere 3 a 0 come una settimana fa. Non dimentichiamo la forza della Lube. Adesso ripartiamo per affrontare al meglio il prossimo impegno”.

    Luca Spirito: “Dobbiamo metterci nell’ottica che loro sono i Campioni d’Italia in carica, sono la Lube e se vogliamo vincere Gara 4 dobbiamo giocare come le prime due, con lo stesso approccio. Oggi forse è mancato un po’ questo, siamo partiti un po’ nervosi e tesi e si è visto perché abbiamo sofferto il loro gioco. Loro hanno sbagliato pochissimo, noi un po’ di più e di conseguenza ci siamo svegliati tardi”.

    Lorenzo Cortesia: “È normale che dopo due sconfitte la Lube abbia giocato molto meglio. Noi sapevamo che avrebbero giocato in questo modo, sono i play off. Adesso dobbiamo resettare, andare avanti e pensare solo alla prossima partita. Cosa è mancato di più? Parlando da centrale forse un po’ il muro, che era andato tanto bene nelle prime due gare. Sicuramente in alcuni punti importanti potevamo fare meglio, avendo avuto la palla in mano, ma sono errori di gioco che ci stanno e l’importante adesso è andare a casa e pensare a Gara 4 che giocheremo davanti al nostro pubblico che ci dà sempre una grande carica”.

    foto Lega Volley

    (fonte: Comunicato stampa Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Per Verona un filotto da Play Off: “Non vogliamo fermarci, continuiamo così”

    Di Redazione

    Cinque vittorie consecutive: un record nella giovane storia della WithU Verona, ma soprattutto un filotto che vale la matematica qualificazione ai Play Off Scudetto, arrivata per la verità già prima dell’emozionante successo al tie break contro Modena. Non che i gialloblu ci pensassero troppo, a giudicare dalle parole di Lorenzo Cortesia: “La classifica la guarderò dopo, sono ancora con la testa alla partita. Fa molto piacere, siamo contenti, adesso però dobbiamo continuare così per migliorare questo record e cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile“.

    “Modena è una squadra di campioni – aggiunge il centrale della squadra veronese – la cosa più difficile è stata reggere la loro pressione in battuta. Nel terzo e nel quarto set ci hanno messo qualcosa in più a livello di esperienza rispetto a noi, però per fortuna siamo riusciti a spingere tantissimo nel tie break e portare a casa la vittoria“.

    “Ovviamente siamo molto felici – ribadisce l’assistente allenatore Dario Simoni – è la quinta vittoria di fila e non vogliamo fermarci. Questa partita mi ricorda quella contro Piacenza, anche lì venivamo da una serie di vittorie e dovevamo dimostrare chi eravamo. E oggi abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti. Dobbiamo però migliorare perché sta succedendo troppo spesso che dopo due set incredibili abbiamo un calo nel terzo: era capitato anche contro Civitanova e Padova. È un calo mentale che fa parte del processo di crescita, credo che quello di restare concentrate fino in fondo sia proprio un passaggio che le squadre giovani come la nostra devono riuscire a fare“.

    Ad attenuare un po’ la gioia della vittoria c’è soltanto l’infortunio alla caviglia di Aleks Grozdanov, che però non sembra preoccupare troppo Simoni: “Non sappiamo ancora nulla, ma presumo sia una distorsione. Bisogna capirne l’entità, spero che possa recuperare in fretta“.

    Giornata particolare anche per Rapha, premiato con un riconoscimento speciale per lo storico traguardo dei 30 anni di carriera: “L’8 febbraio 1993 ho chiesto ai miei genitori di portarmi a San Paolo per fare un provino, però non immaginavo che ci fossero 5000 ragazzi insieme a me… siamo passati in 5 e da lì è cominciata la mia storia. Ho ricevuto dalla pallavolo molto più di quello che sognavo, poter essere ancora qui e vedere questi ragazzi che stanno cominciando ora il loro viaggio è davvero meraviglioso. Non mi aspettavo questo omaggio, mi sono davvero emozionato“.

    (fonte: YouTube WithU Verona) LEGGI TUTTO

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    Mozic: “Ottimo risultato, ora puntiamo alle prime quattro posizioni”

    Di Redazione

    Terzo sigillo consecutivo per la WithU Verona, che dopo le due vittorie casalinghe espugna l’Arena di Monza, superando la Vero Volley con il punteggio di 3 a 1.

    Continuità nel gioco e carattere sono i due ingredienti che hanno caratterizzato la grande prestazione dei gialloblù, capaci di non scomporsi anche dopo il calo avuto nel terzo set e di chiudere la pratica nel quarto. Tre punti di valore per la squadra di Stoytchev, che sale così a quota 27 in classifica.

    L’analisi di Lorenzo Cortesia: “Siamo molto contenti perchè prendere tre punti contro una diretta concorrente come Monza era molto importante, poi fuori casa abbiamo sempre fatto meno bene che in casa perciò era molto importante portarla a casa. Nel terzo set c’è stato un calo nostro, abbiamo iniziato a sbagliare molto mentre loro sono cresciuti in battuta e secondo me è proprio lì che hanno fatto la differenza”.

    Stoytchev ha riproposto Keita opposto e un attacco senza Sapozhkov, che nella prima parte di campionato aveva dato tantissimo, ma la formazione sembra funzionare comunque bene: “La nostra forza è il roster lungo, tante armi che possiamo mettere in campo. Abbiamo già giocato due partite con questa formazione, è la nostra forza poter giocare sia in un modo che nell’altro. Anche la ricezione cambia: Magalini ha più esperienza in ricezione rispetto a Keita, che ovviamente appena arrivato nel nostro campionato è normale faccia un po’ fatica. Migliora la ricezione ma si giocava bene anche prima, l’importante è che stiamo bene insieme e giochiamo così forte“.

    La palma di top scorer della sfida è andata a Noumory Keita, che da opposto ha messo a terra 18 palloni. Doppia cifra anche per Rok Mozic, che ha condito la propria performance con 16 punti, 3 ace e 2 muri, numeri che gli sono valsi il premio di MVP: “La cosa più importante è il risultato e il fatto che abbiamo portato a casa tre punti. Avremmo potuto giocare molto meglio, ma come tutti avevamo un po’ di problemi: Keita non si è allenato per un po’ di giorni, Magalini aveva male al ginocchio…Abbiamo comunque gestito molto bene il primo set e recuperato parecchi punti nei momenti importanti. Essendo una squadra giovane abbiamo qualche difficoltà a mantenere la costanza a lungo e quando c’è un calo gli avversari riprendono terreno e così il terzo set è scivolato via ma poi nel quarto siamo rientrati molto bene con la testa e questa è la cosa importante. Ora pensiamo solo a raggiungere il posto più alto in vista dei play off, puntando alle prime quattro posizioni“.

    Aleks Grozdanov, ex di giornata: “Vittoria molto bella ed importante per noi, ora ci prepariamo per le prossime due partite che saranno intense e importanti per la classifica. Dobbiamo sicuramente prendere più punti possibili con Padova e dare tutto in campo con Modena”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona a caccia della grande impresa: “Prima o poi anche Perugia dovrà perdere…”

    Di Redazione

    Il 2023 della WithU Verona inizia con la sfida più difficile: quella di domenica con la Sir Safety Susa Perugia, capolista imbattuta della Superlega. Alla vigilia del match, Radostin Stoytchev e Lorenzo Cortesia sono intervenuti in conferenza stampa per presentare l’incontro.

    Queste le parole dell’allenatore scaligero: “Perugia non ha bisogno di presentazioni, i risultati parlano per lei. Leon è il miglior giocatore degli ultimi dieci anni, Semeniuk è stato il migliore dell’ultimo anno, Solé è uno dei centrali più forti in Italia da tanto tempo. Hanno giocatori di alto livello in tutte le posizioni, per cui vanno fatti i complimenti alla società. Inoltre, stanno migliorando molto rispetto all’inizio della stagione e in questo momento sono la squadra migliore del campionato italiano“.

    “Cosa dobbiamo fare? Provare a vincere – ha detto Stoytchev – non possiamo fare altro. Prima o poi Perugia perderà, quando quattro loro giocatori faranno male e l’altra squadra giocherà al cento per cento delle sue possibilità. Il mio dovere è pensare a noi. Non sarà determinante il risultato di domani, ma faremo di tutto per contrastare Perugia. La classifica non la seguo molto, anche quando eravamo quarti non lo facevo. Più avanti dobbiamo trovare un livello di gioco per sconfiggere le squadre che hanno caratteristiche simili alle nostre“. 

    Poi l’allenatore gialloblu ha continuato: “Preparare tatticamente la partita non è complicato, il problema è applicare quello su cui abbiamo lavorato durante la settimana. Dovremo ricevere bene, soprattutto quando avranno il servizio medio-forte. Se Keita gioca male la squadra va in difficoltà? È uno dei due giocatori fondamentali per la squadra. Nella fase di ricezione, poi, Mozic si è dimostrato molto costante; è normale che Keita vada in difficoltà essendo il primo anno che gioca in Italia. La delusione di Coppa? Siamo delusi perché potevamo vincere ed eravamo anche abbastanza preparati. Loro sono stati veramente bravi e Simon ha fatto la differenza. I giocatori di Piacenza hanno fatto davvero un’ottima prestazione“. 

    Infine Stoytchev ha analizzato il livello di maturazione dei suoi: “Si vedono la crescita di squadra e lo sviluppo dei meccanismi. Cortesia è diverso dall’anno scorso, ha molte più soluzioni in campo e questo lo fa stare molto più tranquillo, lo stesso vale per Mosca, Gaggini, Grozdanov, Sapozhkov, Keita… Considero esperto Mozic, anche se gioca da un anno nel nostro campionato, sia di testa che di tecnica. Il pubblico? Forse tra qualche anno sentiranno meno la pressione. I nostri giocatori sono ancora i più forti, ma tanti di loro danno il massimo e per me è molto importante e non scontato; quando entrano in campo danno tutto per la città e per il Club. Sono contento che tanta gente che non seguiva la pallavolo ora venga a vedere le partite. Apprezzo molto il nostro pubblico“. 

    In seguito, ha preso la parola Cortesia: “Sicuramente il pubblico è una parte fondamentale, ci dà molta carica e un’adrenalina incredibile. Quella di domani è una bella partita da giocare contro la squadra che ora come ora è la più forte in Italia e in Europa. Sono queste le sfide che attendi di giocare e affrontare. I progressi al servizio? Il lavoro paga, ho fatto una transizione da float a spin in questi due anni. Più metto la palla in campo più si vedono i risultati. Dovremo battere molto bene perché loro sui palloni prevedibili sono fortissimi e sanno fare del male“. 

    Il centrale gialloblu ha poi proseguito: “Il match contro Piacenza ha lasciato tanto rammarico e sappiamo che potevamo fare di più. Si poteva vincere, come perdere, ma c’è da dire anche che loro hanno giocatori che noi al momento non abbiamo che sanno risolvere situazioni complicate. Il gruppo? È sempre unito, stiamo bene tra di noi, c’è grande serenità nello spogliatoio. Stiamo bene sia quando vinciamo sia quando perdiamo. Quando le cose non vanno bene vedo meno sorrisi e più lavoro e questa cosa a me piace molto. Si notano facce diverse e più dedite al lavoro; il clima è ottimo e sono molto fiducioso“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO