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    Irina Filishtinskaia è la nuova regista della Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione La Lokomotiv Kaliningrad ha ufficializzato l’ingaggio della palleggiatrice che sostituirà Laura Dijkema: si tratta di Irina Filishtinskaia, regista classe 1990, anche nota con il cognome da nubile di Uralova. La regista è tornata all’attività lo scorso anno con lo Yenisei Krasnoyarsk, dopo due intere stagioni di stop per maternità, e ha subito dimostrato di non aver smarrito quelle qualità che avevano fatto la sua fortuna prima con le nazionali giovanili e poi con Dinamo Krasnodar e Dinamo Kazan. Filishtinskaia si dividerà la cabina di regia con la confermata Daria Ryseva. A questo punto per completare il roster della squadra campione di Russia manca soltanto l’ultimo tassello, quello più importante: l’opposta straniera, che dovrebbe essere la polacca Malwina Smarzek. (fonte: VC Lokomotiv) LEGGI TUTTO

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    La nazionale serba Bianka Busa alla Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione Le campionesse di Russia della Lokomotiv Kaliningrad ufficializzano uno dei colpi di mercato per la prossima stagione: arriva – come già noto da tempo – la schiacciatrice serba Bianka Busa, campionessa d’Europa e del mondo con la sua nazionale. La giocatrice classe 1994, vista anche in Italia con le maglie di Vicenza e Montichiari, arriva da un campionato nel Fenerbahce Opet Istanbul e sarà alla sua prima esperienza in Russia. La Lokomotiv ha già annunciato anche l’ingaggio del libero Tamara Zaitseva dalla Dinamo Krasnodar, mentre manca ancora il nome dell’opposto che sostituirà Louisa Lippmann: tutte le voci sembrano convergere sulla polacca Malwina Smarzek. (fonte: VC Lokomotiv) LEGGI TUTTO

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    Laura Dijkema resta in Russia al Leningradka?

    Di Redazione Potrebbe continuare in Russia la carriera di Laura Dijkema. La palleggiatrice della nazionale olandese, che lascerà la Lokomotiv Kaliningrad (è di ieri il saluto ufficiale della società), aveva da subito dichiarato la sua intenzione di restare in Superleague: secondo il portale Voleybolun Sesi si sarebbe già accordata per la prossima stagione con il Leningradka. Non è invece ancora chiaro chi guiderà in cabina di regia la Lokomotiv: le campionesse di Russia, secondo i rumors di mercato, sono fortemente interessate all’opposta Malwina Smarzek e alla schiacciatrice Bianka Busa, e sarebbero dunque vincolate a ingaggiare una palleggiatrice russa. (fonte: Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: Muserskiy riporta i Sunbirds nell’Olimpo

    Di Stefano Benzi Assegnato il titolo della V.League maschile giapponese, che si conclude al termine di uno dei campionati più belli e tecnicamente evoluti di sempre. Nonostante la pandemia e i cancelli chiusi. In Russia nel campionato femminile vince la Lokomotiv Kaliningrad, contro ogni pronostico, mentre in Brasile si conferma l’Itambé Minas. Da oggi si giocano le gare decisive in Turchia, Polonia e in Russia maschile. La pandemia blocca di nuovo i campionati in Slovenia e Repubblica Ceca. POLONIACome da programma la Gara 1 delle semifinali nella PlusLiga maschile. Ma solo lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle può dirsi completamente soddisfatto: la squadra testa di serie numero 1 del campionato domina il campo contro lo Skra Belchatow, vincendo con margini sostanzialmente ampi. Grande sofferenza invece per lo Jastrzebski Wegiel di Andrea Gardini, costretto ad andare fino al quinto set per avere ragione del Verva Varsavia di Andrea  Anastasi, domato al termine di una partita lunga, intensa e ricca di capovolgimenti di fronte. Nella finalina per il quinto posto, utile per i piazzamenti che portano alle coppe europee, l’Asseco Resovia di Giuliano Giuliani batte 3-1 il Trefl Gdansk. Le serie sono al meglio delle due vittorie su tre. In ambito femminile la Tauron Liga ha la sua prima finalista: si tratta del Chemik Police che, confermando un lungo percorso di crescita che non si è ancora concluso ed era nato da un avvio estremamente problematico e difficile, conquista anche la seconda vittoria in semifinale contro l’E.Leclerc Radomka Radom in rimonta. Finisce 3-1 per una squadra che ha appena accolto un altro rinforzo, Sinead Jack, subito in campo e decisiva. Per l’altra finalista bisognerà aspettare la terza sfida tra il Developres SkyRes Rzeszow di Antiga e l’LKS Commercecon Lodz. La bella è in programma questa sera alle 20.30. Il quinto posto assoluto va invece al Budowlani Lodz, che ribalta lo 1-3 subito all’andata dal Bielsko Biala, vince in tre set e sullo slancio si aggiudica anche il decisivo Golden Set. RUSSIAPer una volta partiamo dal campionato femminile che assegna il suo titolo di Superleague, non senza sorpresa, alla Lokomotiv Kaliningrad. È innegabile che la squadra baltica avesse da tempo tutte le carte in regola per puntare con decisione alla vittoria, ma di certo non ci si aspettava una tale esplosione in un momento così particolare e con un format tanto atipico, soprattutto di fronte alla padrona di casa Dinamo Kazan e a una Dinamo Mosca che sembrava quasi imbattibile. E invece proprio nelle partite decisive, la Lokomotiv ha disegnato una impresa storica. Prima, nella fase a gironi, ha clamorosamente battuto Kazan. Poi, dopo essersi sbarazzata dell’Uralochka in semifinale, ha giocato la sua partita più bella nella finale contro la Dinamo. Una rimonta impressionante, dallo 0-2 al 3-2, maturato al termine di un tie-break che vede la corazzata Dinamo sgretolarsi in modo impietoso sotto i colpi di Voronkova e Lippmann. In ambito maschile la Final Six è appena cominciata, con le vittorie di Lokomotiv Novosibirsk e Zenit San Pietroburgo ai danni di Zenit Kazan e Fakel Novy Urengoy. Oggi (Kemerovo-Kazan e Dinamo-Zenit San Pietroburgo) e domani (Kemerovo-Lokomotiv e Fakel-Dinamo Mosca) le ultime gare che designeranno le quattro semifinaliste. Si gioca alle 15.30 e alle 18.00 a Mosca, in casa della Dinamo, top seeded della regular season. TURCHIADopo una sosta di quasi tre settimane tra la regular season e le semifinali, Gara 1 registra le vittorie dello Ziraat Bankasi di Giampaolo Medei, al quinto set in casa sul Galatasaray, e dell’Arkas Izmir, al quarto set in trasferta sul Fenerbahce. Due partite molto incerte e nervose. Già oggi è giornata decisiva: si gioca alle 13 in casa del Gala e alle 16 a Smirne la seconda partita che potrebbe definitivamente chiudere i conti. Nel play off per il quinto posto è in parità, 1-1, la serie tra Spor Toto e Halbank, con i banchieri che ribaltano la sconfitta di Gara 1 andando a vincere in trasferta per 3-2. In Sultanlar Ligi, il Vakifbank di Giovanni Guidetti, ultimo avversario della Imoco Conegliano nella finalissima di Champions League, non deve fare gli straordinari. Arriva anche in Gara 2 di semifinale una secca vittoria per 3-0 sul THY di Marcello Abbondanza che chiude i conti. Il Vakif attende la bella della sfida tra Fenerbahce ed Eczacibasi, ora sull’1-1 dopo la rimonta della squadra arancionera. Oggi inizia la finale per il quinto posto assoluto tra le due vere sorprese del campionato, Nilufer e Aydin. GERMANIASi apre giovedì la serie della finale maschile di Bundesliga maschile tra Friedrichshafen (che ospiterà l’eventuale bella in caso di parità dopo le prime due partite) e Berlin Recycling, con quest’ultima che si è qualificata battendo il Duren in Gara 3. La finale femminile è invece tra le due top seeded del campionato Dresdner e Allianz MTV Stuttgart, vittorioso in rimonta sullo Schwerin: format identico a quello del campionato maschile, due vittorie al meglio delle tre partite con eventuale bella in casa del Dresdner, meglio piazzato in regular season. Si gioca sabato e mercoledì prossimo con eventuale bella sabato 17. FRANCIASono iniziati i play off senza grandi sorprese: vincono tre delle favorite, chiamate per altro a una Gara 1 in trasferta. Domina il Montpellier, soffre lo Chaumont di Prandi al quinto set contro il Tours, protagonista di una gara orgogliosa anche se caratterizzata da molti errori dopo le ultime opache prestazioni di regular season. Cade invece il Narbonne sul campo del Cambrai, che gioca forse la sua miglior partita stagionale infliggendo alla favorita un secco 3-0. Assegnato intanto il titolo di MVP assoluto della stagione regolare, che è andato a Nicolas Le Goff, alzatore del Montpellier. Il campionato francese di Ligue A femminile tornerà in campo nel corso di questa settimana con le gare del 27esimo turno. Non ci sono sorprese in una classifica che deve fare i conti con parecchi recuperi. Il Mulhouse mantiene 7 lunghezze di vantaggio dopo la vittoria sullo Chamalières, ed è sempre più vicino al suo secondo titolo nazionale dopo quello vinto nel 2017. L’unica a potere impensierire la squadra di Salvagni è il Beziers, che si mantiene in quota andando a vincere sul campo del Venelles. Interessante la lotta per le posizioni europee con un bel testa a testa italiano tra Volero e Racing Cannes che vede al momento il Le Cannet quarto con tre punti da difendere dopo la vittoria sul Terville-Florange. In coda la situazione è ormai definita: all’Istres, battendo il Marcq-en-Baroeul, manca solo un punto. BRASILEIl titolo femminile brasiliano va di nuovo all’Itambé Minas, che questa notte ha battuto al quinto set il Praia Clube chiudendo una serie imprevedibile e molto incerta. A Saquarema il terzo match vede il Minas, allenato da Nicola Negro, complicarsi enormemente la vita dopo un primo set dominato. Secondo e terzo set giocati in modo sciagurato prima della rimonta e del successo al tie break. Finisce 3-2 (25-17, 13-25, 12-25, 25-18, 15-11) e terzo titolo confederale per il Minas. La Superliga maschile riparte con le semifinali al meglio delle due vittorie in tre gare: Minas-Itapetininga (domani) e Funvic-Volei Renata (giovedì). Domenica la rivincita. Anche in questo caso si gioca nella “bolla” di Saquarema. GIAPPONESi conclude con la vittoria dei Suntory Sunbirds la lunga corsa al titolo nipponico. I Sunbirds staccano dunque dalla maglia dei JTEKT Stings il titolo dello scorso anno e se lo appuntano con pieno diritto al petto al termine di un campionato strepitoso, che li ha visti dominare la scena evidenziando poche incertezze e pochissime debolezze. Il 3-0 inflitto in finale ai Panasonic Panthters di Michal Kubiak, che in semifinale avevano battuto i Wolfdogs Nagoya con una drammatica estensione al Golden Set, la dice lunga: un 3-0 eloquente e che non ammette repliche. Il resto lo dicono le statistiche: 32 vittorie in 35 partite, una striscia di 23 successi consecutivi. Titolo che torna con pieno merito ai Sunbirds dopo 14 anni. MVP assoluto ancora una volta Muserskiy, 28 punti e 65% in attacco. COREASono iniziate oggi le semifinali del campionato sudcoreano maschile: nella gara di andata il Woori Card ha battuto per 3-1 l’OK Financial Group, che a sua volta aveva superato a sorpresa i KB Stars nel turno preliminare. La semifinale di ritorno si giocherà domani: chi vince affronta dall’11 aprile i Korean Air Lines Jumbos di Santilli. Nel campionato femminile il titolo va al GS Caltex, che con un finale di stagione in crescendo ha definitivamente ridimensionato le Heungkuk Life Pink Spiders che per tutta la prima parte della stagione, prima del ben noto scandalo che ha travolto le gemelle Lee, avevano dominato la scena. Vittoria in Gara 3 per 3-2 al termine di un tie break nel quale i ragni si spengono, nonostante una bella rimonta che le aveva riportate in parità. Si spalancano le porte dell’Europa o del campionato cinese per Kim Yeon-Koung che sembra essere definitivamente destinata a lasciare il campionato coreano. GLI ALTRI CAMPIONATINumerosi i titoli assegnati un po’ ovunque: in Portogallo il campionato maschile va al Benfica (nono titolo assoluto). Il secondo consecutivo dopo quello del 2019: lo scorso anno il trofeo non era stato assegnato. Negli Emirati Arabi Uniti lo scudetto torna alla polisportiva dell’Al Nasr che inseguiva un’affermazione nazionale da oltre otto anni. In Argentina ottavo titolo per l’UPCN di San Juan. In Repubblica Ceca e Slovenia il torneo è stato interrotto a causa dell’intensificarsi della pandemia: titolo femminile ceco assegnato d’ufficio al Dukla Liberec, semifinalista e vincitore della regular season. I play off non saranno recuperati. Il titolo maschile della Repubblica Ceca, per ora, dovrebbe giocarsi regolarmente con la finale in programma da oggi tra Jihostroj e CEZ Karlovarsko. In Slovenia il trofeo femminile è sospeso con il Calcit Kamnik a una sola vittoria dalla riconferma del titolo. Sospesa anche la finale scudetto maschile con il Ljubljana in vantaggio 1-0 sul Maribor. In Finlandia quarto titolo consecutivo per il VaLePa Sastamala di Tampere. LEGGI TUTTO

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    Lokomotiv Kaliningrad campione di Russia! La Dinamo Mosca si inchina in finale

    Di Redazione Clamorosa sorpresa nelle Final Six della Superleague femminile a Kazan: a laurearsi campione di Russia, per la prima volta nella sua storia, è la Lokomotiv Kaliningrad, protagonista di due imprese in successione ai danni delle due squadre che per tutto l’anno si erano sfidate per il primo posto, Dinamo Kazan e Dinamo Mosca. Quasi una vendetta della storia dopo che lo scorso anno la Lokomotiv si era fatta soffiare all’ultima giornata il primo posto in regular season, che poi aveva assegnato lo scudetto vista la sospensione causata dalla pandemia. In finale la squadra di Kaliningrad completa il suo capolavoro con una spettacolare rimonta dallo 0-2 al 3-2 ai danni della Dinamo Mosca (21-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-12), che crolla psicologicamente e fisicamente dopo aver fallito l’occasione di chiudere la gara nel terzo set (in cui conduceva 21-23). Irina Voronkova vince il premio di MVP, mentre Louisa Lippmann è la miglior realizzatrice con 23 punti, seguita da Ezhak a 18. La Dinamo deve fare i conti con il clamoroso black out di Nataliya Goncharova proprio nella gara più importante: provano a supplire Enina (23) e Natalia Pereira (20), ma non basta e le moscovite, che avevano perso anche la Coppa di Russia in finale contro Kazan, restano a bocca asciutta. Le padrone di casa della Dinamo Kazan, eliminate da Mosca in semifinale, si consolano con il terzo posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League: battuta nella “finalina” l’Uralochka Ekaterinburg per 3-1 (25-20, 25-21, 23-25, 27-25). (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca fa fuori la Dinamo Kazan in semifinale

    Di Redazione Saranno Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad a sfidarsi oggi, alle 18 italiane, per il titolo della Superleague femminile russa. La Dinamo Kazan, vincitrice della regular season e organizzatrice della Final Six, perde la possibilità di difendere lo scudetto conquistato lo scorso anno: fatale la sconfitta subita nella prima fase contro la Lokomotiv, che ha costretto la squadra di Kazan ad affrontare le grandi rivali della Dinamo Mosca già nella semifinale, vinta dalla squadra della capitale con un netto 3-0 (25-23, 25-20, 25-16). Una prestazione sopra le righe di Natalia Pereira (22 punti, 10 nel solo primo set), ben coadiuvata dalla solita Goncharova (15), ha trascinato le moscovite alla vittoria, mentre nella Dinamo Kazan ha completamente steccato la partita Samantha Bricio, che ha commesso anche l’errore decisivo nel primo set, il più combattuto. Nemmeno il cambio in palleggio con Popova al posto di Startseva ha dato frutti, anche perché la sola Samanta Fabris (17 punti) ha tenuto alta la bandiera dell’attacco di casa. In finale torna per il terzo anno di fila anche la Lokomotiv Kaliningrad, grazie al 3-1 in rimonta (24-26, 25-16, 25-20, 25-18) sull’Uralochka Ekaterinburg: dopo un primo set spigoloso, la Lokomotiv ha preso decisamente il comando, con la centrale Valeriya Zaytseva top scorer e assoluta protagonista (18 punti, di cui 7 muri). 17 punti anche per Voronkova e 15 a testa per Ezhak e Lippmann, mentre l’Uralochka, priva del suo condottiero Nikolaj Karpol (assente per un controllo medico), ha provato fino all’ultimo a opporsi con gli attacchi di Bogdana Anisova. Intanto il Minchanka Minsk ha guadagnato il quinto posto grazie al 3-1 (23-25, 25-20, 25-21, 25-16) ai danni del Proton Saratov. In corso anche il mini-girone dei play out: la prima giornata si è chiusa con le nette vittorie per 3-0 di Tulitsa Tula e Sparta, che già vantavano un considerevole vantaggio in considerazione dei punti conquistati in regular season, ai danni di Dinamo Metar e Zarechie Odintsovo. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: colpaccio della Lokomotiv contro la Dinamo Kazan

    Di Redazione Una clamorosa sorpresa anima la Final Six della Superleague femminile russa: nella seconda giornata di gare la Lokomotiv Kaliningrad sconfigge per 3-2 (14-25, 25-16, 25-20, 20-25, 15-13) le padrone di casa della Dinamo Kazan, assicurandosi il primo posto nel girone. La Dinamo aveva chiuso la regular season con sole due sconfitte, l’ultima delle quali ininfluente nel turno conclusivo di campionato: la precedente risaliva addirittura a ottobre. Tra le artefici dell’impresa una Louisa Lippmann da applausi (23 punti); bene anche Voronkova (18) e Ezhak (17), mentre a Kazan non bastano i 18 punti della giovane Fedorovtseva, top scorer a pari merito con Fabris. Il risultato condanna di fatto la Dinamo a una probabile semifinale contro la Dinamo Mosca, che dal canto suo ha battuto l’Uralochka Ekaterinburg per 3-0 (25-23, 25-21, 25-20) malgrado la tenace resistenza delle avversarie: Goncharova (19 punti) e Natalia (14) le migliori realizzatrici dell’incontro. Oggi, comunque, sono in programma le due gare che decideranno la classifica finale dei gironi: la Dinamo Mosca sfiderà il Proton Saratov, mentre la Dinamo Kazan se la vedrà con il Minchanka Minsk. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Lokomotiv e Uralochka partono bene in Final Six

    Di Redazione Prima giornata ieri a Kazan per le Final Six – le prime nella storia – della Superleague femminile russa: in attesa delle “big”, rispettano i pronostici le favorite Lokomotiv Kaliningrad e Uralochka Ekaterinburg. La Lokomotiv, in particolare, travolge in tre set (25-17, 25-16, 25-20) la sorpresa Proton Saratov, affidandosi all’accoppiata Louisa Lippmann (18)-Irina Voronkova (16) e non permettendo mai alle avversarie di entrare in partita: nel pomeriggio di oggi l’esame decisivo contro le padrone di casa della Dinamo Kazan. L’Uralochka doma invece il Minchanka Minsk per 3-1 (25-21, 20-25, 25-21, 25-22) in un incontro molto più equilibrato: le bielorusse si rendono pericolose con Smirnova (20 punti) e Stepanenko (19), ma commettono troppi errori e alla fine vengono punite dalla squadra di Karpol, in cui brilla proprio una loro connazionale, la giovane opposta Vera Kostyuchik. Oggi pomeriggio l’Uralochka se la vedrà con la Dinamo Mosca, l’altra grande favorita per il titolo; domani gli ultimi incontri della fase a gironi. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO