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    Decreto Sostegni bis: oltre 150 milioni di euro per lo sport

    Di Redazione Oltre 150 milioni di euro stanziati dal Governo per lo sport nel decreto Sostegni bis: sono le risorse destinate al settore con la misura approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. In particolare, 90 milioni di euro sono stati stanziati per estendere la misura del credito di imposta sulle sponsorizzazioni fino al 2021; 56 milioni di euro a favore delle società professionistiche e delle società e associazioni dilettantistiche a ristoro delle spese sanitarie per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezione da Covid-19; infine un ampliamento dei fondi all’Istituto per il Credito Sportivo per le garanzie sui finanziamenti del sistema bancario. Le misure presenti nel decreto Sostegni Bis sono state richieste dal Comitato 4.0 e ottenute dopo un lavoro, lungo e travagliato, iniziato a novembre dello scorso anno. Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Seria A, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile, Massimo Protani, presidente Lega Basket Femminile si dicono “particolarmente soddisfatti per il risultato raggiunto”.   “Il decreto Sostegni bis finalmente ci ripaga di tutti gli sforzi fatti per i 289 club che rappresentiamo, e l’attitudine a ragionare a sistema ci ha consentito di allargare il perimetro delle misure anche a beneficio di altre realtà del settore. Oggi allo sport è stato dato il giusto riconoscimento che merita come comparto economico e sociale, come pezzo fondamentale del tessuto produttivo italiano” dichiarano i Presidenti del Comitato 4.0. “Un ringraziamento particolare va al Sottosegretario Vezzali per aver compreso e accolto i nostri bisogni, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Franco e alla Vice Ministra Castelli, così come alle forze parlamentari che ci hanno accompagnato lungo questo percorso. Auspichiamo di poter continuare a lavorare in un clima di collaborazione e di sintonia” conclude il Comitato 4.0. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Righi lascia la presidenza: “L’anno più difficile superato grazie a tutti voi”

    Di Redazione Massimo Righi, al termine di un anno di presidenza della Lega Pallavolo Serie A, ha annunciato ieri al Consiglio di Amministrazione le sue dimissioni. Un atto previsto, dato che l’amministratore delegato aveva accettato la carica di presidente come ruolo di servizio, dopo le dimissioni di Diego Mosna, in una stagione resa difficile dalla pandemia. Come previsto dallo Statuto, entro 30 giorni verrà convocata una Assemblea Elettiva, da tenersi entro i 30 giorni successivi, che dovrà eleggere anche il nuovo Consiglio, decaduto su effetto delle dimissioni del presidente. Massimo Righi ha voluto salutare con una lettera aperta il Consiglio, i Club e tutto il mondo del volley, compresi i tifosi. Carissime e carissimi compagni di viaggio,vi scrivo queste righe per un motivo preciso ma questa è la mia imprescindibile premessa, perché il percorso che abbiamo fatto insieme e che ci vede tuttora protagonisti di una bellissima e impegnativa avventura, è stato ed è davvero lungo e ricco di emozioni. Come concordato il 15 maggio 2020 al momento della mia elezione a Presidente della Lega Pallavolo, ora è arrivato il momento di restituire nelle vostre mani il mio mandato. In questa occasione desidero esprimervi tutta la mia riconoscenza e gratitudine per la stima che avete riposto in me, nell’assegnarmi un ruolo così prestigioso e di grande responsabilità, svolto grazie all’imprescindibile e fondamentale contributo dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Abbiamo trascorso l’anno più difficile e complesso della storia della Lega Pallavolo.E non posso che ringraziare tutti voi, Presidenti, dirigenti, allenatori, giocatori, collaboratori degli staff societari, nessuno escluso, per aver permesso alla Lega, in rappresentanza di tutto il movimento, di mantenerne la stabilità, riuscendo a portare a termine questa incredibile stagione. In particolare voglio ricordare la fondamentale attività svolta dai medici delle società, tutti davvero straordinari e coesi con la Lega, nel considerare la salute dei giocatori e degli staff, il valore principale da difendere.Sono fermamente convinto che abbiamo messo in campo non solo la consueta massima espressione agonistica, che da sempre caratterizza i nostri Campionati ma anche la capacità e lo sforzo di superare gli inevitabili egoismi, nella consapevolezza che solo in questo modo avremmo saputo e potuto superare la complessa, imprevista e imprevedibile situazione che ci siamo trovati a dover affrontare. Voglio anche ringraziare tutto il personale della Lega, per il prezioso contributo fornito quotidianamente alle nostre molteplici attività. E tutti gli interlocutori esterni, in particolare penso alla FIPAV e alle componenti istituzionali sportive e politiche, con cui si è sviluppata una fattiva e costante collaborazione, volta a garantire il mantenimento e la stabilità del nostro movimento. In conclusione rivolgo un affettuoso pensiero pieno di gratitudine a tutti i nostri tifosi e appassionati, per aver avuto la capacità di restare al nostro fianco anche se impossibilitati ad accedere agli impianti di gioco. Li voglio ringraziare, a nome di tutte le Società della Lega Pallavolo Serie A, per il costante supporto e la loro fondamentale vicinanza, elementi di grande forza e sostegno che ci hanno accompagnato in tutti questi lunghi mesi.Ovviamente fino all’elezione del nuovo Presidente, continuerò a garantire la massima disponibilità e soprattutto la grande passione che da sempre guida il mio lavoro, nella consapevolezza che, a dispetto di una stagione così impegnativa e complicata, siamo invece riusciti a creare le premesse per nuove sfide bellissime e stimolanti, nelle quali la Lega non potrà che essere grande protagonista.Resto in ogni caso a vostra disposizione per qualsiasi decisione vorrete assumere e ringrazio sinceramente ognuno di voi. Massimo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nasce la Supercoppa di A2, un nuovo evento che chiuderà la stagione

    Di Redazione Anche la Serie A2 Credem Banca avrà la sua Supercoppa. La Lega Pallavolo Serie A ha deciso di inaugurare un nuovo evento: una sfida finale tra la vincente del Play Off Promozione e la vincitrice della Del Monte® Coppa Italia A2. Sarà quindi l’Agnelli Tipiesse Bergamo la squadra ospite della gara, che sarà giocata sul campo di Prisma Taranto o della Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, che si daranno battaglia per un posto in SuperLega. La Supercoppa sarà disputata e trasmessa da RAI Sport in diretta alle 20.30 di domenica 30 maggio o di domenica 6 giugno, a seconda che la serie di Finale termini entro le 4 gare o si spinga alla gara di spareggio, programmata appunto per domenica 30 maggio. “Abbiamo pensato a questa nuova sfida – spiega il presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi – come chiusura ideale della stagione di Serie A2, per creare anche un terzo evento insieme alla vittoria Play Off e alla Coppa Italia, così come avviene in SuperLega. Avremo Del Monte come sponsor dell’appuntamento e la collocazione sarà diversa, non prologo ma epilogo della annata agonistica, perché alla Del Monte Supercoppa A2 parteciperanno la squadra neopromossa e la vincitrice della Coppa Italia A2: in apertura della stagione successiva la vincitrice del Play Off Promozione sarebbe già una squadra attrezzata con un roster da SuperLega e la partita perderebbe il proprio valore agonistico”. Per consentire la disputa della prima Del Monte® Supercoppa A2 (domenica 30 maggio o domenica 6 giugno) la Lega Pallavolo ha anticipato gara 3 e gara 4 di Finale Play Off Promozione, secondo questo nuovo calendario. Del Monte® Supercoppa A2Neopromossa SuperLega – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Rai Sport Se la serie di Finale arrivasse a gara 5:Domenica 6 giugno 2021, ore 20.30Del Monte® Supercoppa A2Neopromossa SuperLega – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta RAI Sport (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Comitato 4.0: decreto sostegni bis, ulteriori 90 milioni di euro sul credito di imposta

    Di Redazione Ulteriori 90 milioni di euro sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni per il 2021, 61 milioni di euro il contributo per le spese sanitarie, ma si aspetta il testo definitivo. “Inizia a circolare la bozza del Dl Sostegni Bis, che conterrebbe le importanti misure che da tempo chiedevamo al Governo, ma prima di cantare vittoria, aspettiamo il testo definitivo” così dichiara il Comitato 4.0 composto da Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Seria A, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile, Massimo Protani, presidente Lega Basket Femminile. “Lavoriamo da tempo con Governo e Parlamento perché i nostri club possano beneficiare di misure di sostegno. Il decreto così impostato sarebbe una soddisfazione, nonché un segnale nella direzione di considerare quello sportivo un comparto economico a tutti gli effetti, che come gli altri ha subito i duri colpi della pandemia” concludono i presidenti del Comitato 4.0. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riapertura dei palazzetti dal 1° giugno. La perplessità di Lega e Fipav

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) e la Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), congiuntamente con Lega Basket Serie A e Lega Pallavolo Serie A, lette le notizie riguardanti la bozza del Decreto del Presidente del Consiglio in approvazione oggi da parte del Consiglio dei Ministri, esprimono stupore e perplessità in tema di riaperture al pubblico, con cinema e teatri previsti a partire dal 26 aprile mentre solo dal 1 giugno per i palasport con lo stesso numero limitato di spettatori, dopo che era stata comunicata la data del primo maggio. Questa evidente disparità di trattamento tra sport, cultura e divertimento penalizza ulteriormente i club di basket e volley che in questi mesi hanno dovuto affrontare senza alcun ristoro fino ad oggi le conseguenze della pandemia e assicurare comunque la regolare attività dei loro campionati, pur nella totale assenza di pubblico e di conseguenza di introiti da botteghino, una delle primarie fonti di ricavo delle stesse società. Per questo ci rivolgiamo al Presidente del Consiglio Prof. Mario Draghi e al Governo da Lui presieduto perché si ponga rimedio a questa situazione rivedendo le date di riapertura dei palasport almeno nelle fasi decisive delle competizioni, consentendo così ad un numero minimo di spettatori la presenza nei limiti delle doverose norme di sicurezza. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La perplessità di Diego Mosna: “Il nostro sistema è quotidianamente a rischio”

    Di Redazione Si aggiunge un’altra voce al coro di critiche nei confronti del bilancio della stagione proposto da Massimo Righi in un’intervista alla Gazzetta dello Sport e stigmatizzato già ieri da Catia Pedrini e Pippo Callipo. Questa volta i rilievi sono ancora più pesanti perché provengono da Diego Mosna, predecessore di Righi alla guida della Lega Pallavolo Serie A oltre che presidente dell’Itas Trentino. “Al pari di Catia Pedrini – scrive Mosna su Facebook – anch’io sono rimasto piuttosto stupito, per usare un eufemismo, rispetto ai contenuti dell’intervista. Posso capire la sua necessità di cercare di vedere la situazione in maniera positiva, ma in realtà il nostro sistema è quotidianamente a rischio. E negarlo, per far apparire le cose migliori di quello che sono, non è sicuramente il modo corretto per risolverla. La pallavolo, così come tutti gli altri sport ad eccezione del calcio (che, abbiamo capito, del pubblico negli stadi può fare anche a meno, almeno ad alti livelli, grazie ai diritti tv), è in una fase davvero critica. Prima si prende coscienza di questo problema e prima, forse, si riuscirà a risolverlo“. “L’aver giocato a porte chiuse per tutta la stagione – continua il presidente di Trento – pesa eccome nel bilancio delle società che, anche prima della pandemia, facevano fatica a far quadrare i conti. La stagione che si concluderà il primo maggio è stata portata avanti dai club con grandissimi sacrifici e solo per dare continuità alla propria attività, ma deve essere chiaro il messaggio; così non si può più andare avanti. Non saranno sicuramente i finanziamenti o le presunte ‘boccate d’ossigeno’ della Fipav (che con una mano dà e con tutte e due invece prende dalle Società) a risolvere i problemi“. “Mi sembra doveroso sottolineare – aggiunge Mosna – che la sopravvivenza di un club come Trentino Volley attualmente dipenda solo dal supporto offerto dai soci e dagli sponsor, che anche in questo anno così difficile per tutti ci hanno dimostrato la loro vicinanza; sicuramente NON dipende da chi in questo momento ci sta limitando la possibilità di avere altri tipi di risorse, in una parola il pubblico! Ben venga il finanziamento che aiuti i club in difficoltà di liquidità, sempre considerando che non si sta parlando di aiuti a fondo perduto ma di debiti, da ripagare nel tempo“. La conclusione è lapidaria: “L’incapacità delle istituzioni di cogliere il grido di allarme lanciato dal mondo dello sport ha dimostrato come la questione interessi poco a chi governa. Se non vogliamo farcene una ragione, il messaggio del nostro movimento deve quindi essere molto diverso da quello che ho letto sabato sulla Gazzetta. ‘I nostri club rischiano? Sì, rischiano tantissimo’. Forse è difficile da accettare, ma questa è la verità“. (fonte: Facebook Diego Mosna) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo appoggia Pedrini: “Serve una gestione più trasparente della Lega”

    Di Redazione Arriva anche la reazione di Pippo Callipo, presidente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, dopo le dichiarazioni rilasciate dalla numero uno di Modena Volley, Catia Pedrini, che a sua volta aveva replicato all’intervista a Massimo Righi apparsa sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Se infatti la visione del presidente della Lega Pallavolo Serie A appare “rosea” sul modo in cui il sistema ha retto alla pandemia e sul fatto che gran parte delle società abbiano strutture solide e godano di ottima salute, secondo Pedrini e Callipo invece “i problemi ci sono, eccome se ci sono!“. Ecco il testo della lettera del numero uno della società calabrese: “Presidente Catia Pedrini,Le scrivo pubblicamente per confermarLe il mio appoggio e dichiararLe la mia piena condivisione del suo sfogo. La Lega Pallavolo ha bisogno di una gestione più obiettiva, trasparente e soprattutto indipendente rispetto a forti influenze. Tutti i problemi che Lei ha evidenziato dovrebbero avere una soluzione al più presto. Chi partecipa alla SuperLega dovrebbe avere tutto in regola: bilanci, F24, puntualità nei pagamenti, assunzioni del personale, solo per citarne alcuni. Invece, non solo i problemi permangono ma non si prova neanche ad affrontarli, preferendo nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. La Lega Pallavolo dovrebbe fare, con l’aiuto di esperte società di revisione, i dovuti controlli economici e finanziari prima dell’iscrizione al campionato. Ed invece no, la regola più importante è quella di avere un palazzetto con una capienza minima di tremila posti. Questa fu la regola per fare fuori Vibo, la Calabria e l’intero Sud, dalla circolazione. Ma noi siamo ‘tosti’! Si deve rifondare tutto di nuovo, ripartendo con nuovi sentimenti e buoni propositi. Tutte le società uguali per diritti e doveri, e soprattutto tutte le società con lo stesso peso. Poi… il migliore si vedrà solo sul campo!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pedrini risponde al presidente Righi: “Per lei va tutto bene? Non ci avete tutelati”

    Di Redazione Il presidente Massimo Righi ha dichiarato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport che a suo avviso, per ora, in Superlega non sussistono problemi economici e che i conti stanno tornando. Infatti, per il numero uno di Lega Pallavolo Serie A la struttura della maggior parte delle società è solida. Dalla liquidità, ai rimborsi sanitari, fino al volley mercato, Righi traccia un bilancio tutto sommato positivo della stagione ormai agli sgoccioli. A non condividere questa ondata di positività è Catia Pedrini. La presidente del Modena Volley non perde tempo a sottolineare come, secondo lei, i problemi economici siano ben presenti e che la Lega non abbia tutelato le società. “Va tutto bene?Io ritengo che se escludiamo Lube, Perugia e probabilmente Piacenza, tutte le altre società abbiano problemi finanziari molto seri e non solo di cassa corrente. Le ragioni sono varie, non tutte riconducibili al Covid-19 ma ad esso preesistenti, ed esasperate dalla pandemia.Proprio per questo non mi sono mai state ben chiare l’ostinazione e la miopia con cui il campionato è stato ugualmente disputato come nulla fosse, nonostante una sorta di continua caduta libera in mezzo a cluster di coronavirus, drastica riduzione delle entrate (per noi oltre il 50%) e un aumento dei costi dettato soprattutto dalle nuove e non preventivate esigenze mediche (intorno al 10%): una qualsiasi azienda nelle stesse condizioni avrebbe chiuso i battenti.“I danni economici subiti dai club sono da attribuirsi anche alla crisi in cui versano le aziende sponsor?” – dice il Presidente di Lega – non era tutto abbondantemente prevedibile un anno fa? A oggi purtroppo, e nonostante quanto dichiarato dal presidente di Lega, siamo esattamente nelle stesse condizioni di aprile 2020: nessuna certezza se non i costi. Non sappiamo se e quando verrà completata la campagna vaccinale, non sappiamo se, completata la campagna vaccinale, gli impianti sportivi saranno riaperti. Nella benaugurata ipotesi che si verificassero le condizioni di cui sopra di quale capienza si potrà usufruire? Fa tutta la differenza del mondo per i club. Il planning della prossima stagione è già redatto, sembra, con inizio campionato ai primi di ottobre? Se qualcuno avesse a cuore la solidità dei club, sarebbe invece doveroso stabilire una data successiva onde avere qualche risposta in più rispetto a tutte le incognite del futuro.C’è poi il tema dei finanziamenti di cui parla Righi: comunque debiti. Se abbiamo avuto qualche piccolo rimborso per le spese sanitarie legate al Covid, se potremo accedere al Credito Sportivo con gli interessi rimborsati da un fondo costituito all’uopo è alla Federazione che dobbiamo dire grazie. La Lega in questi 15 mesi ha tutelato le Società? E se sì in misura uguale per tutti? Non mi pare. Dentro al consorzio coesistono realtà distanti anni luce, con problematiche molto complesse ma in nessun modo assimilabili, come Superlega, A2 e A3.Bad company, bilanci opinabili, ancora, tema su cui insisto da anni, contratti ed F24 non depositati nonostante le rassicurazioni ormai triennali sul punto. Tutte cose che, se fossero alla luce del sole, metterebbero anche a tacere voci malevole di tesserati costretti a firmare compensi poi non corrisposti o non nella misura scritta nero su bianco.E ora doping, qualcosa che non si era mai visto in queste proporzioni nel nostro ambiente. Un ragazzo di 25 anni in mezzo alla tempesta e nessuno dice nulla, un generico post di solidarietà ma nessuno che prenda la parola. Dov’è adesso l’associazione giocatori, cosa dice la Lega? Insomma, al contrario di Righi, io penso che questo sistema non sia affatto in buona salute: se non si correrà immediatamente ai ripari, buttando gli scheletri custoditi negli armadi e ricominciando sul pulito, si andrà a sbattere.Va tutto bene, ma non proprio benissimo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO