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    Ducati e Lamborghini: sì alla staffetta generazionale

    Nella Motor Valley non si scherza affatto quando si parla di tutelare i propri dipendenti, soprattutto in aziende come Lamborghini e Ducati: due delle più prestigiose Case motoristiche italiane.

    La conferma arriva, infatti, da una indiscrezione riportata anche da Repubblica: “Lamborghini e Ducati si impegnano a pagare per due anni al lavoratore che esce la differenza tra l’assegno di disoccupazione (la Naspi) e il salario percepito, comprensiva di tutte le voci retributive come, ad esempio, la polizza sanitaria integrativa”.
    Patto sindacale importante
    Cosa significa? Le due aziende hanno stretto un patto sindacale veramente importante. Nel contratto si stabilisce che un operaio possa anticipare la sua pensione senza perdere niente rispetto allo stipendio attuale e nel frattempo permetterebbe l’assunzione a tempo indeterminato di un lavoratore precario al momento impegnato in azienda. Un accordo, questo, che dovrebbe comprendere circa trenta operai a Borgo Panigale e a Sant’Agata Bolognese. Si tratta di un traguardo significativo, la cosiddetta staffetta generazionale: per molto tempo solo tentativi, ora finalmente un primo passo che dimostra come impresa e lavoro, almeno nella Motor Valley vadano d’accordo.
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    Lamborghini sequestrata a Mendy: rischia la demolizione oltre alla maxi multa

    Sequestro del mezzo e multa salata da mille sterline (870 euro). Sono le conseguenze dell’ultima “bravata” di Benjamin Mendy – difensore francese classe ’94 in forza al Manchester City -, che lo scorso novembre è stato fermato dalla polizia inglese a bordo della sua potente Lamborghini Aventador SVJ non assicurata. 

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    Benjamin Mendy e la sua Lamborghini Aventador SVJ da 770 cv

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    SENZA PATENTE E ASSICURAZIONE
    Secondo alcune fonti inglesi, il nazionale francese fu fermato alle 5 del mattino dello scorso 15 novembre a Prestbury, nel Cheshire. Purtroppo per il calciatore, gli agenti – in quel momento occupati nel regolare controllo delle strade – non hanno potuto far altro che constatare la mancanza dell’assicurazione per la Lamborghini e quella della di una patente di guida valida.
    E così, Mendy, si è ritrovato con una bella multa di mille sterline, una denuncia a suo carico per guida senza patente, la decurtazione di 6 punti e l’immediato sequestro del mezzo.
    La supercar di Sant’Agata, inoltre, sembrerebbe ancora chiusa nel deposito giudiziario in cui era stata portata dopo il sequestro. Mendy, infatti, non è ancora riuscito a riportarla nel suo garage. Chissà che non venga messa all’asta – o peggio, demolita – perché superati i termini temporali per il dissequestro.
    770 CAVALLI E UN DESIGN UNICO
    Con un prezzo che parte da 350mila euro, la Aventador SVJ sequestrata a Mendy può vantare un potente motore V12 aspirato 6,5 litri da 770 cv capace di spingere la vettura oltre i 350 km/h a un regime di 8.500 giri/min e una carrozzeria super affilata completamente in fibra di carbonio.
    Insomma, un gioiellino dalle prestazioni impeccabili e dal design da brividi che sarebbe bello poter rivedere su strada piuttosto che chiuso in un deposito.
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    Lamborghini AL1, dalle supercar al primo monopattino elettrico

    Il mondo dei monopattini, infine, accoglie tra i suoi protagonisti anche Lamborghini. Il Marchio automobilistico di Sant’Agata Bolognese ha infatti lanciato AL1, il suo primo monopattino elettrico realizzato in collaborazione con MT Distribution.

    Motore, batteria, autonomia, ricarica: ecco Lamborghini AL1

    Il mezzo di micromobilità made in Lamborghini presenta un telaio in lega di magnesio e un motore brushless da 350 W – nella ruota anteriore – e batteria da 280 Wh posta sotto la pedana, in magnesio anch’essa, e solca le strade con ruote da 8″ honeycomb anteriore e posteriore in grado di evitare rischi di foratura, mentre la sospensione anteriore assorbe eventuali asperità della strada. L’impianto frenante prevede un freno elettrico davanti e uno meccanico dietro. L’autonomia va dai 25 ai 30 km. La ricarica completa richiede dalle 3 alle 5 ore. Lamborghini AL1, che pesa 13 kg, si gestisce tramite un’app che permette di controllare informazioni sul mezzo, livello di carica della batteria, regolazione delle luci e la possibilità di impostare il viaggio.
    Tre colori disponibili, ecco quanto costa
    All’inizio verrà commercializzato con la livrea nera, a cui in seguito si affiancheranno quella blu e bianca. Il prezzo è di 499 euro, compresa l’assicurazione annuale Tutela Famiglia AXA per danni fino a 5000 euro, consulenza medica e assistenza sanitaria.
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