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    Padova ha scelto il suo nuovo libero: è il tedesco Julian Zenger

    Di Redazione Julian Zenger è il nuovo libero della Kioene Padova per la stagione 2022/23. Il tedesco, nato il 1° gennaio 1997, ha disputato l’ultima stagione a Trento arrivando a un passo dalla finale scudetto e vincendo la Supercoppa italiana a fine 2021. Prima dell’approdo in Italia, Zenger ha giocato 5 stagioni nella massima serie tedesca conquistando anche 4 titoli tra il 2019 e il 2021 (1 Scudetto, 1 Coppa di Germania e 2 Supercoppe). Con la maglia della sua Nazionale ha all’attivo convocazioni con le Under 19, 20, 21, fino ad esordire con la maggiore nel 2017 e vincere la medaglia d’argento agli Europei dello stesso anno. Nuova sfida. “Quando ho saputo dell’interesse di Padova ero entusiasta. Desideravo con tutto me stesso continuare a giocare in Italia e sono felice che la Kioene abbia creduto nelle mie qualità. Voglio misurarmi in una nuova realtà e mi sento pronto per affrontare al meglio questa nuova sfida. Ho avuto modo di parlare sia con la società sia con i compagni di Nazionale Zimmermann e Weber e hanno confermato le sensazioni che avevo: un ambiente solido che mette gli atleti nelle condizioni di esprimersi al meglio”. Primo anno da avversario. “Dal punto di vista sportivo è chiaro che mi è cambiata la vita venendo a giocare in SuperLega. La fortuna di essere in un top team come Trento è che quotidianamente ci si confronta con dei campioni che insegnano molto. In più a pochi mesi dal mio arrivo ho alzato il primo trofeo: una bellissima emozione. Padova da avversario? Una vera sorpresa! A inizio campionato hanno vinto proprio a Trento e onestamente è stata una partita inaspettata. Nel corso della stagione ho visto una squadra unita, che con tanti giovani ha ottenuto risultati importanti e che gara dopo gara ha fatto notevoli passi avanti”.   Continuità. “L’obiettivo deve essere quello di alzare il livello e dare continuità ai buoni risultati. Il bello della SuperLega è che le squadre sono sempre più forti e questo ti spinge a fare un passo in più. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti e di conoscere tutti: allenatore, compagni e tifosi per dare il via, tutti insieme, ad una nuova grande stagione”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Julian Zenger il nuovo libero della Kioene Padova?

    Di Redazione Si profila all’orizzonte un cambio di maglia per Julian Zenger, il libero approdato in questa stagione in Superlega con la maglia dell’Itas Trentino. Secondo diverse fonti, tra cui Il Gazzettino Padova, il giocatore tedesco sarebbe infatti uno degli obiettivi della Kioene Padova per il prossimo campionato: nel caso di un suo arrivo sarebbe da valutare la permanenza di Gottardo o di Bassanello come secondo libero. Altri nomi che circolano già da tempo per la squadra patavina sono quelli di Davide Saitta per la regia e Yuri Romanò come opposto; in quest’ultimo ruolo, riporta sempre il quotidiano veneto, piace però anche il nazionale argentino Bruno Lima, in questa stagione in Francia al Nice. Completo il reparto centrali con Volpato, Canella e Crosato, in alto mare quello degli schiacciatori: con le scontate partenze di Bottolo e Loeppky (direzione Taranto?) l’unica conferma potrebbe essere proprio quella dell’ultimo arrivato Ran Takahashi, anche se il futuro del giapponese è ancora tutto da definire. LEGGI TUTTO

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    Zenger: “Dopo il Mondiale siamo diventati un gruppo unito, a differenza della Lube…”

    Di Redazione Supercoppa messa in bacheca; una finale conquistata e persa, quella di Coppa Italia; un’altra ormai vicinissima, quella Scudetto. Decisamente “tanta roba” per una squadra come Trento, costruita con tanti giovani dal talento indiscusso e sorretta da tre pilastri di sconfinata esperienza (Kaziyski, classe 1984; Podrascanin, 1987; Lisinac, 1992; n.d.r.). Un bel mix che, a detta di uno dei tanti protagonisti di questa brillante stagione, il libero tedesco Julian Zenger, ha trovato l’arma in più proprio nell’unione del gruppo. Un gruppo di giocatori divenuti tutti amici in un preciso momento, coinciso tra l’altro con una grande delusione. “Penso che quando siamo tornati dal Brasile, dopo il Mondiale per club, ci siamo ritrovati tutti un po’ diversi” svela Zenger al collega Maurilio Barozzi sulle colonne dell’Adige. “Tante partite ravvicinate, stare insieme da colazione a ora di cena ci ha aiutato a trovare il giusto feeling per fare bene, e ora anche qui a Trento facciamo molte cose assieme. Penso che questo abbia creato anche una certa amicizia tra noi”. Insomma, come una lunga gita scolastica del primo anno, che aiuta a conoscersi meglio condividendo insieme tempo ed esperienze. foto Trentino Volley Ma a sentire Zenger, quello che è successo a loro non è scontato e uguale per tutti. In Brasile, infatti, c’era anche Civitanova, che raggiunse la finale battendo proprio l’Itas, eppure per il gruppo di Blengini la stessa “gita” pare non abbia contribuito a saldare gli stessi legami. “In queste ultime due partite (gara 1 e gara 2 di semifinale playoff di Superlega, n.d.r.) ho avuto l’impressione che la Lube fosse composta da un gruppo di atleti forti che giocano separati l’uno dall’altro. Penso che una delle differenze viste finora nella serie sia stata anche questa” osserva Zenger. Una differenza che potrebbe incidere anche in gara 3? “Noi penseremo a noi stessi e quello che dovremo fare sarà giocare con la stessa convinzione e concentrazione. In entrambe le partite abbiamo sbagliato poco in ogni set. Anche questa è stata una delle chiavi – conclude – che ci ha permesso di andare sul 2-0″. (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Riscatto Zenger, monumentale Kaziyski, De Cecco impreciso

    Di Paolo Cozzi Prima gara di semifinale fra Civitanova e Trento: chi si aspettava i padroni di casa arrembanti e freschi, uniti nel centrare l’unico obiettivo stagionale rimasto, si è dovuto ricredere e rimanere ammirato davanti un’Itas mai doma che non finisce più di stupire. Nonostante un vero e proprio tour de force di partite ad alta tensione nelle ultime settimane, la squadra di Lorenzetti riesce a portarsi a casa la partita in tre soli set, prendendosi il lusso di vincere i parziali finiti al fotofinish. Vero è che l’assenza di Juantorena pesa, ma Yant è tutto fuorchè una riserva. Civitanova batte meglio, ma Trento in attacco spreca meno e nei momenti chiave piazza le murate vincenti con un super Kaziyski. Ma veniamo alle pagelle del match partendo dai padroni di casa, apparsi molto nervosi nel corso del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Zaytsev voto 6,5. Qualche errore di troppo in attacco, ma anche alcune palle ingiocabili da gestire. La voglia di vincere gliela si legge negli occhi, ma sembra predicare solo nel deserto di una squadra naufragata nel corso della stagione. De Cecco voto 5. Lontano dai suoi altissimi standard di gioco, appare in involuzione, spesso impreciso e in difficoltà a smarcare i suoi attaccanti. Lucarelli voto 6. Meno servito degli altri attaccanti, fa il suo compitino, ma manca il guizzo del campione, soprattutto nei momenti in cui la palla scotta. Yant voto 5,5. Soffre in ricezione dove subisce tre ace, meglio in attacco, dove però nei momenti chiave sembra perdersi anche lui. Potenza sì, ma manca ancora un po’ di capacità di gestione nei momenti chiave dei set. Simon voto 7. Solito contributo importante del centrale cubano in attacco e al servizio, dove con la sua potenza crea sempre scompiglio. Nonostante i due muri, la sensazione è che faccia fatica a trovare le giuste contromisure al gioco veloce di Sbertoli. Anzani voto 5. In grossa difficoltà in attacco, dove si scontra con l’organizzato muro trentino, fatica anche a muro, fondamentale di cui solitamente è uno dei migliori interpreti del nostro campionato. Balaso voto 6,5. In ricezione regge chiudendo con un 67% di positive, anche in difesa tiene posizione ma perde lo scontro contro uno Zenger ieri davvero ottimo. Foto Lega Pallavolo Serie A ITAS TRENTINO Kaziyski voto 8,5. Monumentale lo schiacciatore bulgaro, che a 37 anni e dopo un poker di partite intense, sommate ad un ginocchio ballerino, trova la forza per mettere a referto 16 punti e soprattutto i palloni chiave nei finali di set. Sbertoli voto 8. Se questa Trento vola, stupisce e piace parecchio è merito suo. Alzi la mano chi a settembre si sarebbe aspettato uno Sbertoli così decisivo! Uno degli artefici in assoluto della splendida stagione dei trentini. Michieletto voto 5,5. Ebbene sì, anche i grandi campioni ogni tanto hanno bisogno di tirare il freno a mano e rifiatare. Il giovane Alessandro lo fa in attacco, mentre in ricezione è sempre molto attento e positivo. Lavia voto 6,5. Altra partita di spessore per questo ragazzo che, ricordiamo, gioca fuori ruolo da inizio stagione. Sempre più maturo e duro mentalmente, punto di appoggio fondamentale per Sbertoli. Podrascanin voto 8,5. Partita perfetta per il Potke, che dalla battuta fino al muro e passando per l’attacco è sempre una spina nel fianco per gli avversari. Bravo soprattutto in attacco, dove è comunque molto controllato. Lisinac voto 7. Per una volta finisce con meno punti e meno attacchi del compagno di reparto, ma è comunque molto bravo a sfruttare le sue lunghe leve a muro, dove toglie tranquillità agli attaccanti marchigiani. Zenger voto 9. Spesso l’ho criticato, dicendo che in alcune partite in ricezione ha barcollato parecchio. Però in questo finale di stagione è cresciuto parecchio e in difesa ha tirato su palloni importantissimi. Chapeau. LEGGI TUTTO

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    Trento, seconda linea nelle mani di Zenger: “Sappiamo di essere forti. Obiettivo, semifinale scudetto”

    Di Redazione Un’amalgama ben riuscita di giovani stelle e veterani della pallavolo. Così è sintetizzata l’Itas Trentino della stagione 2021-2022. Una squadra che, sotto la guida di coach Lorenzetti, ha saputo ottenere ottimi risultati in regular season e in Champions League, attendendo in trepidazione l’inizio dei Play Off: sabato, contro Piacenza. Per la squadra dolomitica, quest’anno, a difendere la seconda linea è il tedesco Julian Zenger, alla sua prima esperienza nel campionato italiano. Facendo un bilancio della stagione, in un’intervista di Marco Vigarani per il Corriere del Trentino, Zenger afferma soddisfatto che: “All’inizio nessuno credeva che una squadra così giovane potesse ottenere questi risultati però abbiamo abbinato il lavoro in allenamento alla crescita nelle partite, in particolare in quelle di alto livello. Partecipare al Mondiale per club è stato importante. Ora sappiamo di essere forti, puntiamo alla semifinale scudetto poi vedremo”. Insignito del titolo di Miglior ricevitore agli Europei 2019, il libero classe 1997 è una sicurezza per la seconda linea trentina, dove ha potuto migliorare ulteriormente le proprie percentuali: “Non è facile ma ogni partita mi offre la possibilità di crescere. L’avversario più forte in battuta è sicuramente Leon che sta addirittura commettendo meno errori rispetto agli anni precedenti. Sono pronto a sfidarlo ancora”. Sfida che non tarderà ad arrivare, vista la semifinale di Champions League in programma il 30 marzo, l’andata, e il 7 aprile, il ritorno. “Le sfide contro la Sir sono sempre state di altissimo profilo, dovremo riuscire ad essere più solidi. Non fallire le occasioni che ci capiteranno. Inoltre giocare la seconda gara in casa potrebbe essere un piccolo vantaggio: portare magari il doppio confronto al Golden set davanti al nostro pubblico sarebbe importante“. Ma prima del match ad alta quota nella coppa europea più importante, per Zenger e compagni è tempo di Play Off Scudetto. La “parte più bella della stagione” incomincia sabato 26 marzo, con Gara 1 dei Quarti di finale. Il primo ostacolo è dato dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza. “Hanno una bella squadra con tanti giocatori esperti. Sappiamo che hanno la possibilità di sfoderare una grande prestazione e che non sarà facile batterli, ma siamo anche consapevoli di avere le capacità per superare il turno”. Insomma, la prima stagione in Italia e con la maglia dell’Itas Trentino ha regalato tante soddisfazioni a Julian Zenger: “Mi piace molto giocare a Trento e in questo campionato. Fare parte di un gruppo così giovane mi ha aiutato ma anche avere tre veterani come Kaziyski, Podrascanin e Lisinac è un gran bel vantaggio”. LEGGI TUTTO

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    Trentino, Zenger: “Non potevo chiedere di meglio, ribalteremo i pronostici lavorando insieme”

    Di Redazione La sala principale della sede di Gruppo Poli ha tenuto a battesimo il primo momento ufficiale della carriera trentina di Julian Zenger. Il nuovo libero di Trentino Volley ha incontrato i media questa mattina alla stampa proprio nello stesso luogo in cui, tre anni prima, era stato presentato Grebennikov, l’ultimo giocatore straniero che aveva ricoperto in gialloblù questo ruolo e che lo stesso tedesco ha rivelato essere uno dei suoi modelli. “Jenia ha, di fatto, rivoluzionato questo ruolo, rendendolo ancora più centrale nella pallavolo moderna e mostrando a tutti quanto possa fare la differenza avere un grande specialista della seconda linea; per me è quindi un onore vestire la maglia che nel recente passato è stata indossata da lui – ha spiegato Julian Zenger – . Sono felicissimo di poter giocare per Trentino Volley, a maggior ragione in questa stagione in cui la Società ha deciso di puntare su tanti giovani che hanno la mia stessa età. Crescere, provare a ribaltare i pronostici e dimostrare di essere ambiziosi sarà il nostro obiettivo, da perseguire insieme. Arrivo nel campionato italiano, il più bello e difficile del mondo, alla mia prima esperienza fuori dalla Germania. So che dovrò lavorare sodo per riuscire a reggere il ritmo, ma qui a Trento c’è tutto per fare bene. Non potevo chiedere di meglio”. Nel corso della presentazione è poi stata svelata anche la maglia che vestirà; Zenger ha deciso di abbinarci il numero 16 che ai tifosi trentini ricorda Andrea Bari, giocatore che in quel ruolo ha lasciato bellissimi ricordi e scritto una storia importante.“Mi piace sottolineare come la scelta di Zenger nel ruolo di libero faccia parte a pieno titolo del rinnovamento e ringiovanimento che la Società ha deciso di operare durante l’ultima estate – ha aggiunto il General Manager Bruno Da Re – . Il suo profilo ci piaceva da tempo; sappiamo che la prima stagione nel campionato italiano per un libero straniero non è semplice, ma crediamo che Julian abbia tutte le carte in regola per offrirci un grande contributo, mettendo a frutto l’esperienza internazionale accumulata negli ultimi mesi in Nazionale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Presentato Julian Zenger: “A Trento c’è tutto per crescere e fare bene”

    Trento, 4 ottobre 2021
    La sala principale della sede di Gruppo Poli (lo sponsor che grifferà la sua divisa) ha tenuto a battesimo il primo momento ufficiale della carriera trentina di Julian Zenger. Il nuovo libero di Trentino Volley ha incontrato i media questa mattina alla stampa proprio nello stesso luogo in cui, tre anni prima, era stato presentato Grebennikov, l’ultimo giocatore straniero che aveva ricoperto in gialloblù questo ruolo e che lo stesso tedesco ha rivelato essere uno dei suoi modelli.“Jenia ha, di fatto, rivoluzionato questo ruolo, rendendolo ancora più centrale nella pallavolo modena e mostrando a tutti quanto possa fare la differenza avere un grande specialista della seconda linea; per me è quindi un onore vestire la maglia che nel recente passato è stata indossata da lui – ha spiegato Julian Zenger – . Sono felicissimo di poter giocare per Trentino Volley, a maggior ragione in questa stagione in cui la Società ha deciso di puntare su tanti giovani che hanno la mia stessa età. Crescere, provare a ribaltare i pronostici e dimostrare di essere ambiziosi sarà il nostro obiettivo, da perseguire insieme. Arrivo nel campionato italiano, il più bello e difficile del mondo, alla mia prima esperienza fuori dalla Germania. So che dovrò lavorare sodo per riuscire a reggere il ritmo, ma qui a Trento c’è tutto per fare bene. Non potevo chiedere di meglio”.Nel corso della presentazione è poi stata svelata anche la maglia che vestirà, da ben sette anni marchiata in esclusiva dai Supermercati Poli; Zenger ha deciso di abbinarci il numero 16 che ai tifosi trentini ricorda Andrea Bari, giocatore che in quel ruolo ha lasciato bellissimi ricordi e scritto una storia importante.“La scelta di abbinare il nostro marchio a questo tipo di divisa si è rivelata nel tempo azzeccata e ci ha permesso di godere di ottima visibilità e di offrire un apporto al mondo dello sport cittadino – ha spiegato il padrone di casa Mauro Poli, Direttore Affari Generali del Gruppo Poli – . Siamo quindi felici ed orgoglioso di proseguire una partnership oramai diventata di lunga data e diamo il benvenuto a Zenger che, assieme all’altro libero De Angelis, vestirà in alternanza le nostre due divise che presenteremo per questa stagione. Accanto alla tradizionale rossa griffata Poli riproporremo anche quella bianco-verde con il marchio Gusto Contadino”.“Nel ringraziare Gruppo Poli per la vicinanza che ci ha garantito e garantirà nel tempo, mi piace sottolineare come la scelta di Zenger nel ruolo di libero faccia parte a pieno titolo del rinnovamento e ringiovanimento che la Società ha deciso di operare durante l’ultima estate – ha aggiunto il General Manager Bruno Da Re – . Il suo profilo ci piaceva da tempo; sappiamo che la prima stagione nel campionato italiano per un libero straniero non è semplice, ma crediamo che Julian abbia tutte le carte in regola per offrirci un grande contributo, mettendo a frutto l’esperienza internazionale accumulata negli ultimi mesi in Nazionale”.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Trento, la prima intervista di Zenger: “Prendo l’eredità di grandissimi liberi”

    Di Redazione La prima intervista da giocatore di Trentino Volley per Julian Zenger, libero tedesco ventiquattro anni ad agosto, ufficializzato oggi. Benvenuto a Trento, Julian. Quali sono le sensazioni che stai vivendo dopo la firma del contratto? “Molto belle, sono felice perché per me si realizza un sogno: giocare nel campionato italiano e farlo con Trentino Volley che è uno dei club più famosi e rinomati dell’intero panorama pallavolistico mondiale, come dimostrano i tanti importanti risultati ottenuti negli anni a livello internazionale”. Come si è creata l’opportunità di diventare un giocatore di Trentino Volley? “Contro Trento avevo giocato due buone partite durante i quarti di finale della scorsa Champions League, occasione che mi aveva permesso di conoscere anche la città, il palazzetto dello sport e l’ambiente. Fra maggio e giugno ho disputato una buona VNL 2021 ed immagino che siano state queste circostanze nel giro di pochi mesi a offrirmi questa chance. Per me è una grandissima opportunità; non potevo assolutamente dire di no ad una proposta come questa”. Seguivi già il campionato italiano? “Sì, ho visto tante partite in streaming ed in tv ed è sicuramente il più bello e competitivo che ci sia. E’ bellissimo pensare che potrò giocare da protagonista in una delle squadre che ha sempre saputo dire la sua sino in fondo. Quando si è creata l’opportunità di firmare per Trentino Volley ho parlato anche con lo staff della Nazionale Tedesca, che è composto da tanti italiani che conoscono bene Trento come Giani e Ciamarra. Mi hanno fatto capire che era grande chance da non perdere, ma ne ero perfettamente conscio”. Ci racconti qualcosa di più su di te? Che tipo di giocatore e che persona sei? “Sono un ragazzo assolutamente normale, molto alla mano, a cui piace lo sport che pratica. Dal punto di vista tecnico, mi definirei più un libero di ricezione che di difesa; sicuramente in questo ultimo fondamentale ho margini di miglioramento più ampi. Sono convinto di poter crescere sotto tutti i punti di vista durante la prossima stagione, avrò tantissime cose da imparare in una stagione come quella che sto per vivere”. Trento vanta una grande tradizione di liberi, ma in passato ha avuto solo un paio di stranieri in questo ruolo come Grebennikov e Bachmann. E’ uno stimolo in più? “Bari, Colaci, Grebennikov, Rossini sono giocatori che hanno interpretato in splendida maniera questo ruolo e persone a cui ispirarsi. Il mio obiettivo è di proseguire nel loro solco, perché a Trento è facile crescere e farlo attraverso gli allenamenti e le tante partite che ci attendono”. Michieletto, Lavia, Sbertoli e ora Zenger; ci sono tanti giovani da valorizzare… “E’ una bella sfida per tutti noi, non solo per il Club. Abbiamo grandi margini di crescita e sono convinto che ci aiuteremo l’un l’altro a diventare migliori. Credo che tutti vedano la prossima stagione come una grande opportunità per affermarci ad alti livelli”. Quando arriverai effettivamente a Trento? “Sono reduce da un breve periodo di vacanza; sono stato in Grecia ma ora mi trovo di nuovo in Germania perché a fine luglio la mia Nazionale riprenderà ad allenarsi in vista dell’Europeo. Il mio obiettivo è quello di proseguire quell’esperienza il più a lungo possibile, quindi… spero di arrivare a Trento solo a fine settembre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO