consigliato per te

  • in

    L’amaro addio di Jenny Lang Ping: “Lascio spazio ai giovani”

    Di Redazione Non è certo l’addio che aveva sognato Jenny Lang Ping: la leggendaria allenatrice della Cina aveva più volte ribadito che si sarebbe ritirata al termine delle Olimpiadi di Tokyo, ma non avrebbe mai immaginato di farlo con la sua squadra eliminata già prima dei quarti di finale, il peggior risultato della storia. La sua decisione, comunque, non cambia: “Dopo tutti questi anni di lavoro – ha ammesso al termine della partita con l’Italia – il mio fisico non è più dei migliori. È una legge di natura. È giusto che allenatori più giovani abbiano la possibilità di lavorare con queste giocatrici“. Lang Ping è poi tornata sui motivi della precoce eliminazione: “Abbiamo sempre fatto affidamento su Zhu Ting per giocare i palloni più importanti, ma quando lei ha incontrato difficoltà, le altre attaccanti non sono riuscite ad alzare il livello e assumersi le loro responsabilità. Non ci aspettavamo questa situazione, anche se in realtà avevamo iniziato a prepararci già nel 2018, perché sapevamo che il polso di Zhu era una ‘bomba ad orologeria’ che poteva esplodere in qualsiasi momento. Così abbiamo allenato Li Yingying per sostituirla, ma non possiamo chiederle di compensare da sola la sua assenza“. “È stato particolarmente difficile trovare il ritmo di gioco – ha aggiunto Lang Ping – in un periodo così lungo di soli allenamenti e senza competizione. Non sto dicendo che sia l’unica causa dei risultati, ma è tra i motivi“. La chiusura dell’allenatrice è più filosofica: “Anche il rimpianto fa parte della vita e dobbiamo imparare ad affrontarlo. Queste ragazze non possono aspettarsi di avere davanti a sé un percorso tranquillo, una competizione tranquilla, nemmeno una vita tranquilla. Devono saperlo accettare“. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina contro l’Italia senza Zhu Ting? “Non so se potrà giocare”

    Di Redazione La partita di domani tra Italia e Cina sarà quella decisiva per la nazionale asiatica, a un passo dall’eliminazione dalle Olimpiadi di Tokyo. E le campionesse in carica potrebbero doverla affrontare senza la stella e portabandiera Zhu Ting. A lanciare l’allarme è stata la stessa allenatrice Jenny Lang Ping dopo la sconfitta contro la Russia: “Non so se potrà andare nuovamente in campo. Ne parleremo con i medici e con lei stessa, non vogliamo danneggiare le altre giocatrici“. Dall’inizio del torneo Lang Ping lamenta i problemi al polso accusati dalla sua schiacciatrice di punta in conseguenza di un infortunio: un problema di cui non si era mai parlato nel lunghissimo percorso di avvicinamento alle Olimpiadi e neppure in occasione del suo impiego alla VNL di Rimini. Ora si tratta di capire se la guida tecnica della Cina ha davvero intenzione di rinunciare a Zhu, schierando dall’inizio la coppia Li Yingying–Zhang Changning in posto 4, o se le sue parole nascondono anche un po’ di pretattica. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina: solo 13 convocate per la VNL, Zhu Ting entra dalla “finestra”

    Di Redazione Mossa a sorpresa per la nazionale femminile della Cina in vista della VNL: forse tenendo conto anche delle scelte delle concorrenti, la CT Jenny Lang Ping ha deciso di convocare soltanto 13 giocatrici per la manifestazione di Rimini e di lasciare fuori inizialmente molte delle “big”, benché la squadra asiatica si stia allenando al completo ormai da molto tempo. Secondo i media locali, però, la “finestra” del 5 giugno (in cui sarà possibile effettuare fino a 6 sostituzioni) sarà utilizzata per inserire in gruppo le stelle Zhu Ting, Ding Xia, Yuan Xinyue, Yan Ni, Gong Xiangyu e Li Yingying. Questo l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Diao Linyu, Yao Di.Schiacciatrici: Li Yao, Zhang Changning, Liu Xiaotong, Liu Yanhan, Duan Fang.Centrali: Yang Hanyu, Gao Yi, Wang Yuanyuan, Zheng Yixin.Liberi: Lin Li, Wang Mengjie. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina: Lang Ping sceglie le 15 per il test match contro il Giappone

    Di Redazione Grande attesa a Tokyo per il test match del prossimo 1° maggio che opporrà le nazionali femminili di Giappone e Cina: una vera e propria inaugurazione per l’Ariake Arena, l’impianto che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) ospitare i tornei delle Olimpiadi 2020. In vista dell’appuntamento, la CT della nazionale cinese Jenny Lang Ping ha selezionato 15 giocatrici, partite questa mattina dal centro di allenamento di Beilun; il Giappone ha invece annunciato che parteciperà all’evento con una rosa allargata di 18 atlete. Non ci sono grandi sorprese nelle convocazioni di Lang Ping, che ha portato con sé le palleggiatrici Ding Xia, Yao Di e Diao Linyu, le opposte Gong Xiangyu e Li Yao, le centrali Yan Ni, Yuan Xinyue, Wang Yuanyuan e Yang Hanyu, le schiacciatrici Zhu Ting, Li Yingying, Zhang Changning e Liu Yanhan e i liberi Wang Mengjie e Ni Feifan. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina: di nuovo al lavoro la nazionale femminile

    Di Redazione Dopo la conclusione della fase di qualificazione ai Giochi nazionali, in Cina riprende l’incessante lavoro della nazionale femminile: la CT Jenny Lang Ping ha ripreso gli allenamenti nel distretto di Beilun con il gruppo al completo. Il collegiale è particolarmente importante perché porterà direttamente (salvo cambi di programma) al test match contro il Giappone che si svolgerà il 1° maggio alla Ariake Arena di Tokyo, l’impianto che ospiterà le Olimpiadi. La partenza della nazionale cinese è prevista per il 25 aprile. “Dovremmo considerare il ritiro di Beilun come lo sprint finale verso i Giochi – ha detto Lang Ping – per il momento abbiamo solo 8 giorni per il recupero e una rapida preparazione. Siamo molto onorati di avere l’opportunità di sfidare il Giappone sul campo di gara olimpico. Penso che le nostre condizioni siano buone, ma non vediamo l’ora di provare di nuovo la sensazione di giocare un incontro internazionale“. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina al lavoro a Zhangzhou, ultimi dubbi per Lang Ping

    Di Redazione La nazionale femminile della Cina ha ripreso gli allenamenti che, fatte salve le pause per il campionato nazionale, in pratica continuano ininterrottamente da febbraio 2020, nel quadro di una preparazione quasi maniacale per le Olimpiadi di Tokyo. Il gruppo di Jenny Lang Ping in questo momento è in collegiale a Zhangzhou, nella provincia di Fujian, e vi resterà fino a fine aprile: il 1° maggio è previsto il test match con il Giappone alla Ariake Arena di Tokyo, l’impianto che ospiterà i Giochi. Lang Ping può contare su un gruppo allargato di 20 giocatrici, al quale si sono aggiunte negli ultimi giorni la palleggiatrice Mei Xiaohan dello Shandong, il libero Ni Feifan dello Jiangsu, la centrale Gao Yi dello Shanghai e la schiacciatrice Liu Yanhan, anche se non è chiaro se quest’ultima (che non ha partecipato alla recente Superleague) prenderà effettivamente parte agli allenamenti. Le prime tre giocatrici sono state probabilmente aggregate alla rosa soprattutto in vista della formazione della squadra che affronterà il prossimo ciclo olimpico verso Parigi 2024. Di fatto il roster per Tokyo 2020 è già quasi definito, con qualche dubbio ancora da sciogliere: le palleggiatrici dovrebbero essere Yao Di e Ding Xia, l’opposto Xiangyu Gong, le centrali Xinyue Yuan, Ni Yan e Yuanyuan Wang, le schiacciatrici Zhu Ting, Zhang Changning e Li Yinying, il libero Mengjie Wang. All’appello mancherebbero dunque un secondo opposto e una quarta schiacciatrice, considerando che Zeng Chunlei ha annunciato la sua gravidanza e non sarà quindi della partita. LEGGI TUTTO

  • in

    Jenny Lang Ping: “Almeno 5 nazionali in corsa per l’oro olimpico”

    Di Redazione
    Jenny Lang Ping, CT della nazionale femminile della Cina, ha rilasciato una delle sue rare interviste all’agenzia Xinhua, nel corso della lunghissima preparazione della sua squadra in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Tra i principali temi trattati ci sono, ovviamente, proprio i Giochi, e in particolare le avversarie più temibili per le cinesi: “Brasile e USA – ha detto Lang Ping – hanno sempre mantenuto un livello molto alto, ma anche le squadre europee stanno crescendo e migliorando molto velocemente. Italia e Serbia erano ancora relativamente giovani nel 2016, ora hanno giocatrici mature e negli ultimi due anni hanno vissuto il loro periodo migliore. Credo che 5 o 6 squadre abbiano la possibilità di vincere l’oro“.
    La leggendaria campionessa cinese ha sottolineato anche le speciali difficoltà che presenterà questa edizione della kermesse olimpica: “Non sapremo molto delle avversarie, non conosceremo la loro situazione, gli eventuali cambiamenti tecnici e tattici e se appariranno all’improvviso una o due nuove stelle. Non avremo la possibilità di studiare le loro caratteristiche, quindi dovremo prendere rapidamente le contromisure in campo e adattarci subito, con cambiamenti istantanei“.
    Anche il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi è stato e sarà singolare: “Quando ci siamo ritrovate l’anno scorso pensavo che mancassero poco più di 100 giorni ai Giochi, ma poco dopo abbiamo scoperto che ne sarebbero passati 500. È impossibile conservare la stessa preparazione per così tanto tempo, soprattutto per atleti che hanno più di trent’anni. È stato difficile organizzare l’allenamento, senza competizioni: allenarsi per diverse ore al giorno e ripetere sempre gli stessi esercizi è molto noioso. Abbiamo dovuto trovare nuovi modi per aiutare le giocatrici ad adattarsi: le abbiamo portate a giocare a basket, a calcio, sulla pista di atletica, a badminton e a ping pong“.
    Una delle principali armi a disposizione della Cina sarà naturalmente Zhu Ting, per la quale Lang Ping ha solo parole di elogio: “Penso che sia un fenomeno, anche se lei non vuole ammetterlo. È coordinata nei movimenti, ha intelligenza tattica e non ha difetti tecnici: questo, abbinato con il suo fisico e la sua altezza, fa di lei la giocatrice perfetta. È davvero raro trovare un talento così completo. Le Olimpiadi, però, saranno una nuova sfida per lei: tutti la conoscono molto bene, hanno studiato le sue prestazioni in Superleague e possono provare a fermarla. Spero però che altre giocatrici possano esplodere e sopperire ai suoi momenti di difficoltà“.
    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina: la nazionale torna al lavoro. Ecco le convocazioni di Lang Ping

    Di Redazione
    Non c’è riposo, come al solito, per la nazionale femminile della Cina: a meno di due settimane dalla fine del campionato, la squadra di Jenny Lang Ping è già pronta a rimettersi al lavoro in vista del grande obiettivo delle Olimpiadi di Tokyo. Il lungo collegiale inizierà il 6 gennaio a Pechino e nell’elenco delle convocate ci sono tutte le protagoniste della recente Superleague. Nessuna particolare sorpresa, se non si vuole considerare tale l’esclusione di Zeng Chunlei, peraltro deludente nel suo campionato al Beijing.
    Queste le giocatrici selezionate: Liu Xiaotong (Beijing), Yao Di, Li Yingying e Wang Yuanyuan (Tianjin), Ding Xia, Yan Ni, Hu Mingyuan e Liu Yanhan (Liaoning), Gao Yi (Shanghai), Zhang Changning, Gong Xiangyu, Diao Linyu e Ni Feifan (Jiangsu), Lin Li (Fujian), Wang Mengjie e Yang Hanyu (Shandong), Zhu Ting (Henan), Li Yao (Guangdong) e Yuan Xinyue (Bayi).
    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO