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    Kozamernik, Deroo e Efe Bayram nel mirino dell’Asseco Resovia

    Di Redazione Squadra già fatta per l’Asseco Resovia in vista della prossima stagione, almeno secondo i media polacchi. La rivista Super Nowosci24 ha pubblicato la formazione completa con cui la formazione di Alberto Giuliani dovrebbe presentarsi al via della PlusLiga 2021-2022: tra i tanti nomi nuovi spiccano quelli del centrale sloveno Jan Kozamernik (di cui il presidente dell’Allianz Milano, Lucio Fusaro, ha già confermato la partenza), dello schiacciatore belga Sam Deroo, oggi alla Dinamo Mosca, e del turco Efe Bayram, anche lui schiacciatore, attualmente all’Halkbank Ankara. Le altre tre novità sono già note: l’opposto Maciej Muzaj, arrivato a Perugia dall’Ural Ufa, il centrale Jakub Kochanowski e il libero Pawel Zatorski, entrambi già liberatisi dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle. Dovrebbero invece essere confermati i palleggiatori Drzyzga e Woicki, l’opposto Bucki, gli schiacciatori Cebulj, Buszek e Szerszen, i centrali Jendryk e Krulicki e il secondo libero Potera. (fonte: Super Nowosci24) LEGGI TUTTO

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    Milano saluta Kozamernik e dà il benvenuto a Chinenyeze. Restano Piano e Ishikawa

    Di Redazione Arrivano direttamente dal presidente Lucio Fusaro le prime notizie sul mercato dell’Allianz Milano in vista della prossima stagione: in un’intervista a MiTomorrow il numero uno della società meneghina conferma le voci che si erano diffuse nelle ultime settimane sull’arrivo di Barthélemy Chinenyeze, centrale francese protagonista di una grande stagione alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. “Abbiamo preso Chinenyeze, ora salutiamo Kozamernik” dice Fusaro anticipando anche l’addio al centrale sloveno. Ma non solo: il patron di Powervolley ha già le idee ben chiare per l’Allianz che verrà. “Riconfermeremo Piano, che vuole restare a Milano – aggiunge infatti Fusaro – così come Ishikawa. Ci sono stati offerti diversi giocatori da affiancare a Urnaut e Maar, vedremo. E poi ci sono Patry, Sbertoli… soprattutto Piazza. Sono sicuro che Roberto, ancora una volta, farà la differenza“. (fonte: MiTomorrow) LEGGI TUTTO

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    Kozamernik: “Sconfitta amara”. Sbertoli: “Poteva essere la partita giusta”

    Di Redazione
    La rabbia e la delusione dell’amara sconfitta in gara 2 con Perugia regna ancora sovrana nell’Allianz Powervolley Milano. Questi sentimenti però devo necessariamente essere archiviati e trasformati in energia positivi per i prossimi appuntamenti cui è chiamata la squadra guidata da coach Piazza: mercoledì infatti si scende in campo per la finale di andata della CEV Challenge Cup contro lo Ziraat Bankası di Ankara per poi proiettarsi a gara 3 in Umbria per la “bella” decisiva dei quarti di finale playoff scudetto.
    Il day after del match è racchiuso nelle parole dei protagonisti in campo: tre pilastri di Milano nelle voci di Matteo Piano, Riccardo Sbertoli e Jan Kozamernik. «Dobbiamo analizzare questa partita, siamo stati tignosi – le parole del capitano–. Siamo stati molto belli secondo me per grand parte della durata della partita. Perugia è una gran squadra, ha dei grandi giocatori che sono veramente incredibili. Noi siamo stati una squadra che ha giocato insieme, che ha saputo mantenere in alcuni momenti anche lunghi il campo. Queste sono partite tanto difficili quanto belle sia da giocare sia da guidare, quindi ci sta che ci sia quella tensione che si è vista. Io mi vesto di obiettività: mandare via l’allenatore è stata una cosa esagerata. Era una partita meravigliosa, con tutti gli interpreti che dovevano giocarla e godersela. Non mi è sembrato nulla di così indecente da meritare quello che è successo. Piazza però è stato molto bravo a darci l’autonomia, che credo sia una grande qualità delle squadre forti. Io ritengo che noi siamo una squadra forte che non ha una dipendenza verso un solo giocatore. È bello che siamo stati uniti, anche nella difficoltà.».
    Dispiacere e rammarico nel pensiero di Riccardo Sbertoli, rilasciato ad After Hours, trasmissione di Legavolley con Zorzi e Brogioni: «È stato un po’ un peccato perché poteva essere la partita giusta. Siamo stati un grande gruppo e lo abbiamo dimostrato. Sapevamo che sarebbe stato difficilissimo replicare la grande prestazione di gara 1 e invece ce l’abbiamo fatta, per questo sono fierissimo dei miei compagni e della nostra squadra. Abbiamo avuto qualche problemino alla fine del secondo set: abbiamo da recriminare qualcosina solo a noi stessi, perché abbiamo avuto le occasioni per chiuderlo, per portarci con un break di vantaggio nei momenti di caldi e non ci siamo riusciti. Poi c’è stata confusione nel set successivo: l’unica cosa che conta per noi è avere la testa su mercoledì per la finale di Challenge e poi dopo penseremo a domenica. Le proteste e la tensione? La mia versione è che quella palla era fallo. Io in quel momento stavo facendo valere il regolamento con l’arbitro e in quel momento sarebbe stato a nostro favore. Di sicuro penso che alla squadra non chiederei niente di diverso perché è stato molto bello giocare una partita così: alla fine il rammarico c’è, perché abbiamo fatto un’altra partita di altissimo livello».
    Non manca, infine, l’analisi del match del centrale sloveno Jan Kozamernik ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: «È una sconfitta amara, perché questa partita volevamo portarla a casa. Era tra le nostre mani poi è andata come è andata. Non servono molte parole secondo me, ora dobbiamo guardare avanti perché ci aspetta la finale di Challenge Cup o poi l’ultimo match con Perugia, una partita che credo possiamo vincere. Siamo arrivati molto carichi e positivi, non ci mancava niente ed eravamo pronti a portare a casa la vittoria. Non ci siamo riusciti, ma funziona così nello sport: si vince e si perde. Adesso andiamo avanti e vedremo. Adesso dobbiamo solo guardare avanti e concentrarci sulle nostre cose, dobbiamo fare bene e portare a casa questa finale d’andata di Challenge. Quindi testa alta e andare avanti: è la legge dello sport».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Kozamernik: “Dopo il primo set siamo calati di concentrazione”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Al via una nuova lunga settimana per l’Allianz Powervolley. La sconfitta per 3-1 in gara 2 del Turno Preliminare con Verona ha rimesso in discussione la serie che mette in palio l’accesso ai quarti di finale playoff scudetto (sabato alle ore 20.30 la sfida decisiva di gara 3 all’Allianz Cloud). Uno stop sul percorso dei meneghini che avrebbero voluto chiudere subito la pratica con gli scaligeri dopo aver trionfato in gara 1 ma che si sono fermati alla conquista solo del primo set.
    «Questi sono i playoff – è il monito di Jan Kozamernik –, la tensione e l’attenzione deve essere sempre massima. Noi dopo il primo set siamo calati di concentrazione ed abbiamo fatto un paio di errori che non dovevamo commettere. In questa fase della stagione non possiamo aspettarci regali da nessuno, ma dobbiamo solo fare del nostro meglio e andare avanti».
    Il clima della post season è infatti questo: oltre la tecnica in campo, doti importanti sono la lucidità e l’intensità che una squadra può mettere in campo. «La sconfitta nasce da una questione di disattenzione – prosegue il centrale sloveno –: gli errori che abbiamo commesso provengono da giocate in cui abbiamo cercato di eseguire qualcosa di straordinario. Dobbiamo dimenticare questa partita, analizzarla bene e prepararci per le prossime perché questo è un periodo tosto».
    Mercoledì infatti la squadra tornerà in campo per la semifinale di ritorno di CEV Challenge Cup: dopo il successo in Turchia, Milano può conquistarsi l’accesso alla finale superando l’ostacolo Halkbank Ankara. «Adesso la testa deve essere lì. Quella contro l’Halkbank sarà un’altra partita dove dovremo dimostrare che siamo migliori. Dobbiamo cercare un’altra vittoria e secondo me siamo in grado di farlo: dobbiamo solo stare insieme come gruppo e non pensare a quello che è successo durante la sfida con Verona. Sappiamo giocare – conclude Kozamernik – e dobbiamo solo dimostrarlo».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kozamernik sulla semifinale di Challenge: “Halkbank bella squadra, gioca bene”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Ostacolo turco per l’Allianz Powervolley Milano in CEV Challenge Cup. Domani pomeriggio (ore 15.30 ora italiana, ore 17.30 in Turchia) i ragazzi di coach Piazza scendono in campo per l’andata delle semifinali della manifestazione europea contro i padroni di casa dell’Halkbank Ankara.
    Riparte da dove si era interrotto bruscamente lo scorso anno (causa Covid) la caccia alla finale della Challenge Cup di Milano. Nella stagione 2019-2020 Piano e compagni avevano messo in fila 6 vittorie (con 18 set vinti ed un solo set perso), prima dello stop per la pandemia. Quest’anno il pass per le fasi finali è arrivato con la bolla organizzata all’Allianz Cloud ad inizio dicembre, con ottavi e quarti in gara unica conquistati rispettivamente contro Kamnik e Bucarest. Ora l’avversario si chiama Halkbank Ankara, squadra turca con una tradizione europea di spessore. Dal 2014 la squadra, ora allenata da coach Taner Atik, ha sempre partecipato alla Champions League e solo in questa stagione è in corsa per la Challenge Cup.
    Squadra solida e compatta e dalla forte trazione turca, l’Halkbank ha nel proprio roster solo tre stranieri, di cui due conoscenze italiane: l’austriaco Alex Berger (ex Padova, Perugia e Piacenza) e Fernando Hernandez (ex Molfetta, Piacenza, Siena e Padova). Attualmente l’Halkbank occupa la prima posizione della lega turca con 70 punti (+4 sullo Ziraat Bakasi che ha però tre gare in meno) e nel 2021 ha solo vinto in campionato inanellando 10 vittorie consecutive, mentre in Challenge Cup un doppio 3-1 contro Benfica e Cannes ha decretato la loro qualificazione alle semifinali.
    «L’Halkbank è una bella squadra, gioca bene e lo stanno dimostrando nel campionato turco – le parole della vigilia del centrale sloveno Jan Kozamernik –. Per questo motivo non possiamo aspettarci una partita facile, ma dobbiamo impegnarci e mantenere alta l’attenzione, soprattutto sul nostro gioco. Se infatti facciamo bene il nostro, li potremo mettere in difficoltà ed è ciò che ci serve in queste partite. La nostra attenzione è già al massimo, sono iniziati i playoff in campionato ed ora inizia anche questa fase della Challenge Cup: per noi è una bella opportunità, per questo andremo a tutto fuoco».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Jan Kozamernik: “Con Ravenna due punti guadagnati”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Quattro vittorie in cinque gare di campionato all’ombra della Madonnina non si vedevamo da tempo. L’Allianz Powervolley Milano trova infatti il quarto successo in campionato che lancia la società del presidente Lucio Fusaro in terza posizione solitaria in classifica (alle spalle di Perugia e Civitanova) a quota 11 punti. Una vittoria sudata e sofferta al tie break quella contro Ravenna ma che ha testimoniato l’animo combattivo del team meneghino. 
    Uno dei massimi esempi di questo carisma mai arrendevole è certamente Jan Kozamernik. Il centrale sloveno, al termine del match, è lucido e concreto nell’analizzare la gara durata più di 2 ore e 30 minuti. «Abbiamo sofferto tantissimo, si vedeva che in alcuni momenti non eravamo lì con la testa. È importante però per questa squadra crescere anche da questo punto di vista. Sono stati 5 set molto lunghi, ma l’importante è aver vinto. Sono contento per il risultato».
    Perché alla fine, ciò che conta, è il risultato finale e guai a dire a Kozamernik se si può parlare di un punto perso: «Sono certamente due punti guadagnati, non si parla mai di punti persi. Quello che conta è vincere. Non è per niente facile, dopo una partita così, portare a casa il successo».
    Una guerra di nervi lunga contro Ravenna, che ha dato del filo da torcere ai padroni di casa, con Milano che deve però nuovamente rammaricarsi perché, al pari della sfida con Vibo, le occasioni per chiudere la contesa da 3 punti le ha avuto. Come il terzo set, quando 24-22 con due set ball a favore, si è fatto sopraffare da Ravenna che ha chiuso il parziale 24-26.
    «Siamo certamente dispiaciuti, non è stato il nostro miglior momento – spiega Kozamernik –. Anche nel secondo set eravamo avanti ed abbiamo perso 30-32. È difficile spiegare questi momenti, non abbiamo sfruttato le nostre occasioni. Dobbiamo essere più tranquilli in queste situazioni».
    Una tranquillità da trovare in campo nei momenti caldi del gioco, soprattutto perché domenica 18 ottobre arriva all’Allianz Cloud Verona. «Sarà un’altra partita importante – conclude il centrale sloveno in maglia numero 4 –. Dobbiamo rimettere la testa a posto e stare più tranquille e sperare di fare una bella partita». 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Kozamernik: “Entusiasmo alle stelle, parola d’ordine? Vincere!”

    Di Redazione
    Meno 1 all’esordio dell’Allianz Powervolley Milano nella stagione 2020-2021. Grande entusiasmo e voglia di tornare a giocare nel gruppo milanese, come si evince dalle parole del centrale sloveno Jan Kozamernik, alla sua terza stagione con la maglia Powervolley.
    «Finalmente si torna in campo. È da una settimana che sono molto carico ed emozionato – commenta il numero 4 meneghino – : ogni giorno sono venuto con grande positività agli allenamenti e tornare a giocare mi dà molta carica. Abbiamo un bel gruppo che lavora sodo e non vediamo l’ora di scendere in campo. Siamo preparati a questa gara, abbiamo iniziato molto presto la preparazione per arrivare pronti all’inizio della stagione. Verona è un avversario tosto da affrontare in questa partita per la Coppa Italia, sicuramente non sarà facile. Credo molto nel nostro team, siamo positivi anche se è molto difficile sbilanciarsi perché è da troppo tempo che nessuna delle due squadre gioca una partita vera. È un peccato poter giocare senza pubblico, ma sono certo che sarà ugualmente una bella sfida. Puntiamo alla vittoria come sempre, il nostro obiettivo è uscire da questo girone con la qualificazione: il primo step da fare è proprio superare l’ostacolo Verona».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO