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    LeBron record in Nba: l’incredibile coincidenza sui 38.390 punti

    LOS ANGELES (STATI UNITI) – LeBron James entra nella storia: Il ‘Prescelto’ diventa infatti il miglior marcatore di sempre nella storia dell’Nba. Grazie ad un tiro in sospensione a 10.9 secondi dalla fine del terzo quarto contro gli Oklahoma City, il fuoriclasse dei Los Angeles Lakers ha raggiunto quota 38.388 punti in carriera poi diventati 38.390 superando il precedente record di Kareem Abdul-Jabbar, fermo a quota 38.387. L’ex campione, famoso per i suoi ‘ganci cielo’ era presente in tribuna e si è poi unito a LeBron James e al commissario Nba, Adam Silver, sul parquet della Crypto Arena di Los Angeles per i festeggiamenti. LEGGI TUTTO

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    Nba, James e Doncic non bastano a Lakers e Dallas. Jokic trascina Denver

    Altra super notte Nba con tanti colpi di scena e risultati sorprendenti. Partiamo da Los Angeles dove un super LeBron James da 46 punti non basta ai suoi Lakers, che nel derby contro i Clippers si arrendono nonostante la grande prestazione di King James. Serata simile per Luka Doncic che vede Dallas andare ko contro Washington con un tiro libero segnato da Kyle Kuzma: lo slovendo dei Mavericks chiude a quota 41 punti. Decisivo è invece Nikola Jokic che con una tripla doppia trascina Denver al successo contro New Orleans. Miami supera in volata Boston, New York vince contro Cleveland, Phoenix travolge Charlotte e Indiana batte in rimonta Chicago.
    Nba, i risultati
    Ecco il riassunto di quanto accaduto nella notte Nba con i risultati. Miami Heat-Boston Celtics 98-95; New York Knicks-Cleveland Cavaliers 105-103; Indiana Pacers-Chicago Bulls 116-110; New Orleans Pelicans-Denver Nuggets 98-99; Dallas Mavericks-Washington Wizards 126-127; Phoenix Suns-Charlotte Hornets 128-97; Los Angeles Lakers-L.A. Clippers 115-133. LEGGI TUTTO

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    Nba, Mitchell fa il fenomeno con i Cavs: 71 punti e Bulls ko. Vincono Lakers e Warriors

    CHARLOTTE (STATI UNITI) – Show di LeBron James nella notte Nba (10 le gare disputate): il ‘Prescelto’ segna altri 43 punti nel successo dei Lakers a Charlotte, portandosi così -500 punti dal record di Kareem Abdul-Jabbar. L’uomo copertina della notte oltreoceano è però Donovan Mitchell, che con una storica partita da 71 punti trascina al successo Cleveland su Chicago dopo un overtime, nonostante i 44 punti di DeRozan. Si tratta del massimo score in Nba dagli 81 punti realizzati da Kobe Bryant contro i Toronto Raptors il 22 gennaio del 2006. La guardia dei Cavs (24-14) segna il canestro che forza l’overtime a tre secondi dalla fine dei tempi regolamentari dopo aver sbagliato appositamente un tiro libero. Mitchell diventa così il settimo giocatore Nba capace di segnare almeno 70 punti dopo Chamberlain, Bryant, Baylor, Booker, David Thompson e David Robinson. Golden State batte Atlanta grazie ai 54 di Klay Thompson ma ha la meglio sugli Hawks dopo due overtime grazie a un buzzer beater di Looney. Ok anche Brooklyn che regola 139-103 San Antonio (25 punti di Irving e doppia doppia da 25 punti e 11 rimbalzi di Durant), e vince la 12esima partita consecutiva. Bene anche Philadelphia (show Embiid: 42 punti e 12 rimbalzi) che supera 120-111 New Orleans (ko Williamson per infortunio). Doncic incanta ancora: l’asso sloveno ne mette a segno 39 nel successo di Dallas a Houston. Guarda la galleryWilliam e Kate si danno alla Nba: sugli spalti per Boston-Miami
    Nba, Nuggets ko. Miami espugna Los Angeles
    Di seguito i risultati della notte Nba: New York Knicks-Phoenix Suns 102-83; Indiana Pacers-Toronto Raptors 122-114; Minnesota Timberwolves-Denver Nuggets 124-111; Portland Trail Blazers-Detroit Pistons 135-106; L.A. Clippers-Miami Heat 100-110. LEGGI TUTTO

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    Nba, show di fine anno per Doncic. Nets corsari a Charlotte

    SAN ANTONIO (STATI UNITI) – Ultima dell’anno e prima del 2023 per il mondo Nba. Tante partite con prestazioni strepitose a livello di quintetti e di singoli. Una notte straordinaria per il solito Luka Doncic: per l’ennesima volta l’asso sloveno supera quota 50 punti, mettendone a referto ben 51 nel successo che i Mavericks ottengono sul parquet di San Antonio per 126-125. L’ex giocatore del Real Madrid non si ferma qui, perché al suo attivo ci sono anche 9 assist e 6 rimbalzi. Bene anche Wood che ne fa 25 mentre agli Spurs non bastano i 30 punti di Johnson, i 20 di Sochan, i 19 di Poeltl e i 18 di Jones. Bene anche Brooklyn: i Nets infilano l’11esima vittoria consecutiva battendo 123-106 in trasferta Charlotte. I Nets, secondi a Est, ne portano sei in doppia cifra con Irving che mette a referto a 28 punti mentre sono 23 quelli di Durant. Ne fanno 14 a testa O’Neale e Claxton, poi dalla panchina arrivano gli 11 di Watanabe e i 10 di T.J. Warren. Agli Hornets, invece, non bastano le doppie doppie da 23 punti e 11 assist di Ball e da 22 punti e 10 rimbalzi di Plumlee. Guarda la galleryWilliam e Kate si danno alla Nba: sugli spalti per Boston-Miami
    Nba, Knicks corsari a Houston. Bene anche i 76ers
    Preziosa vittoria in trasferta per i New York Knicks, corsari a Houston contro i Rockets finisce 108-88 per gli ospiti, trascinati dai 35 punti e 12 rimbalzi di Randle oltre ai 27 punti messi a segno da Quickley. Continua il momento negativo di Houston, all’ottava sconfitta nelle ultime nove partite: tra i Rockets spicca la doppia doppia da 23 punti e 10 rimbalzi di Porter. in due dei match disputati nella notte italiana per il campionato Nba. Negli altri match del turno, i Cleveland Cavaliers espugnano Chicago (103-102 per gli ospiti grazie ai 43 punti complessivi del duo LeVert-Love), i Memphis Grizzlies regolano i New Orleans Pelicans (116-101 il finale grazie ai 32 punti del solito Ja Morant), Detroit vince e convince a Minnesota (Timberwolves sconfitti 116-104: decisivi per i Pistons i 28 punti di Bogdanovic e la doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi di Bagley). Vittorie anche per Philadelphia (76ers corsari a Oklahoma 115-96 grazie alla tripla doppia da 16 punti, 13 rimbalzi e 10 assist di Embiid) e Miami (126-123 a Salt Lake City contro i Jazz: decisivi i 32 punti di Adebayo, i 29 di Herro e i 23 di Oladipo). LEGGI TUTTO

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    James, Abdul-Jabbar nel mirino: al via la 20ª stagione Nba

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – .”Essere a disposizione della squadra è la cosa più importante. Ovviamente ci sono infortuni che non puoi evitare, ma essere uno dei leader della squadra, presente in campo, è l’aspetto più importante”. E’ un LeBron James più motivato che mai quello che si prepara a vivere la sua stagione numero 20 in Nba. La stella dei Los Angeles Lakers ha messo nel mirino il record di punti di Kareem Abdul-Jabbar e non vuole fallire tenendosi il più alla larga larga dagli infortuni. LeBron entra nella stagione 2022-2023 a 1.325 punti dal record assoluto detenuto dal leggendario Kareem Abdul-Jabbar. L’anno scorso il quattro volte campione Nba non è riuscito a portare i Lakers ai play-off, anche a causa dei numerosi problemi fisici. James ha giocato solo 56 volte su 82 incontri, ma ha comunque tenuto una media 30,3 punti, 8,2 rimbalzi e 6,2 assist. Il che gli ha permesso di superare l’ex star degli Utah Jazz Karl Malone per il secondo posto in classifica. 
    James, il record di Abdul-Jabbar e gli infortuni
    A questi ritmi dovrebbe batterlo all’inizio del prossimo anno, ma assicura che non è questo il suo obiettivo: “L’unica volta che ci ho pensato è stato quando qualcuno ha pubblicato qualcosa sui social media e stavo scorrendo il mio feed di notizie. E ogni volta mi dico ‘wow!’, ne sono un po’ sbalordito. Non mi sono mai allenato pensando ai record, ma per assicurarmi di essere nella migliore forma possibile all’inizio della gara. Però sapere che sono sul punto di battere il record più ambito della NBA è una grande lezione di umiltà per me, ed è fantastico”. James, che il mese scorso ha firmato un prolungamento del contratto di due anni con i Lakers, ha ribadito durante il tradizionale Media Day di pre-stagione il suo impegno per la franchigia californiana nella quale è entrato nel 2018 ed ha portato al titolo nel 2020: “Sono venuto qui perché credevo nella squadra e io sono ancora qui. È così semplice. Rimarrò in questo club per tutto il tempo richiesto dal mio contratto. Non vedo l’ora di iniziare”. Si parte il 18 ottobre con una trasferta a San Francisco, in casa dei campioni in carica, i Golden State Warriors. LEGGI TUTTO