consigliato per te

  • in

    Jacek Nawrocki non è più l’allenatore del Chemik Police

    Di Redazione Salta la panchina del Grupa Azoty Chemik Police: la squadra campione di Polonia in carica ha esonerato Jacek Nawrocki, il tecnico arrivato soltanto lo scorso anno dopo aver concluso la sua esperienza alla guida della nazionale femminile. All’ex CT è stata fatale l’eliminazione nei quarti di finale della Coppa di Polonia per mano del DPD Legionovia, a cui si aggiunge la mancata qualificazione del Chemik alla fase a eliminazione diretta di Champions League. Il suo posto sarà preso dall’assistente allenatore Marek Mieraelnski. Nessuna sorpresa negli altri quarti di finale: il Legionovia, allenato dall’italiano Alessandro Chiappini, se la vedrà in semifinale con l’E.Leclerc Radomka Radom di Riccardo Marchesi, che ha sconfitto per 3-1 la squadra di seconda serie del Nowy Dwor Mazowiecki. Dall’altra parte del tabellone si sfideranno Grot Budowlani Lodz (3-0 al Bielsko-Biala) e Developres Rzeszow (3-1 all’UNI Opole). La final four è in programma il 26 e 27 marzo. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Jacek Nawrocki dalla panchina della Polonia a quella del Chemik Police

    Di Redazione La fine dell’avventura di Jacek Nawrocki sulla panchina della Polonia è coincisa con l’inizio di quella alla guida del Chemik Police. A poche ore dall’annuncio della risoluzione del contratto con la Federazione, l’ex CT è stato annunciato ufficialmente dalla squadra campione nazionale ed ha anche già trovato il modo di fare il suo debutto, nell’amichevole vinta per 3-1 (25-21, 25-23, 22-25, 25-18) contro l’Eczacibasi Dynavit Istanbul allenato proprio dal tecnico che lo ha preceduto, Ferhat Akbas. “Sta iniziando una nuova sfida – ha detto Nawrocki – quella di lavorare per la squadra campione di Polonia, ma anche di guadagnare la fiducia dei tifosi che non hanno fiducia in me. La cosa più importante per me è stabilire buoni rapporti con le persone con cui lavoro quotidianamente: giocatrici, staff, dirigenti. Le ultime settimane per me sono state difficili, ma ora voglio concentrarmi su ciò che dobbiamo fare in futuro e su qualcosa che mi è mancato molto negli ultimi anni: il lavoro giorno per giorno con la squadra“. Nawrocki ha parlato anche del suo divorzio dalla nazionale: “La mia priorità era poter guidare la rappresentativa e la mia squadra di club allo stesso tempo, una pratica comune tra gli allenatori internazionali. Lavorando al Chemik Police, avrei potuto supervisionare più efficacemente le giocatrici. Non si è trattato di un problema economico: avrei sospeso il mio contratto con la Federazione durante la stagione di club, ma il consiglio di amministrazione non ha acconsentito. Resto comunque disponibile ad allenare la nazionale e ripresenterò la mia candidatura in futuro, quando sarà possibile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Jacek Nawrocki non è più il CT della Polonia femminile

    Di Redazione Il lungo braccio di ferro tra Jacek Nawrocki e la Federazione polacca si è risolto con l’esito meno felice: il tecnico ha risolto consensualmente l’accordo con la PZPS e da oggi non è più il commissario tecnico della nazionale femminile della Polonia. Nawrocki ricopriva la carica dall’aprile 2015 e aveva ottenuto come massimi risultati il quarto posto agli Europei 2019 e il quinto alla VNL, oltre all’argento ai Giochi Europei di Baku, anche se la sua gestione non era stata scevra da polemiche (tra cui un clamoroso “ammutinamento” delle giocatrici proprio nell’estate 2019). È noto da tempo che a Nawrocki è stata offerta la panchina del Chemik Police, la squadra campione di Polonia; la Federazione, però, non ha mai voluto accettare l’ipotesi del doppio incarico, e poche settimane fa il presidente Jacek Karsprzyk aveva ribadito che il CT non avrebbe potuto continuare ad allenare entrambe le squadre. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: in dubbio la conferma di Vital Heynen in panchina

    Di Redazione Sarà ancora Vital Heynen il CT della nazionale maschile della Polonia? Dopo lo scacco di Tokyo 2020 (con l’eliminazione ai quarti di finale) e dopo i Campionati Europei casalinghi che si disputeranno a settembre, il futuro dell’allenatore campione del mondo è in dubbio. Ad affermarlo è stato lo stesso presidente della Federazione polacca, Jacek Kasprzyk, in un’intervista a TVP Sport: “Il ciclo olimpico è finito, ne ho già parlato con Vital. Se vorrà continuare a guidare la squadra, dovrà rimettere in gioco il suo posto“. “Heynen – ha ammesso Kasprzyk – non è un uomo facile con cui lavorare. Nell’ultimo anno e mezzo tutto è andato bene, ma i primi anni non sono stati facili, bisognava ‘ricordargli’ che la Federazione è il suo datore di lavoro e vuole avere una certa influenza sulla gestione del gruppo… non parlo di interferire con le scelte tecniche o tattiche, ma di rapporti con i media, ad esempio. Tuttavia, Vital finora è stato un vincente: le Olimpiadi segnano la sua prima sconfitta importante, e so che ha sofferto molto. Avrebbe potuto dimettersi subito dopo Tokyo, ma non l’ha fatto e ha spronato i giocatori per tornare a combattere insieme“. Dubbi anche sulla panchina della nazionale femminile, visto che Jacek Nawrocki ha trovato l’accordo con il Chemik Police, ma la Federazione non ammette il doppio incarico: “La nostra posizione non è cambiata – dice il presidente federale – Nawrocki ha un contratto fino al 2022, ed è chiaramente specificato che la sua disponibilità deve essere esclusiva. Se vuole lavorare al Chemik, deve aspettare la decisione del Consiglio Federale, che stabilirà se sarà possibile combinare le due funzioni o se il contratto dovrà essere rescisso“. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Joanna Wolosz spiega il no alla nazionale: “È il momento di fermarmi”

    Di Redazione La notizia è di qualche giorno fa: Joanna Wolosz, dopo aver saltato la VNL, non parteciperà neppure agli Europei con la nazionale femminile della Polonia. Ad annunciarlo è stato lo stesso CT Jacek Nawrocki, apparso piuttosto infastidito dalla definizione della stella del volley polacco, che a sua volta ha replicato ai microfoni di Polsat Sport. “Ne abbiamo parlato tante volte con l’allenatore – ha sottolineato Wolosz – praticamente sin dal primo colloquio di quest’anno ho fatto presente che probabilmente avrei preso questa decisione. Devo ammettere che mi è dispiaciuto che abbia sollevato il tema di quanto sia importante giocare in nazionale: chi mi conosce, e conosce le mie ambizioni, sa che per me è sempre stato un grande onore“. La palleggiatrice dell’Imoco è poi tornata sulle ragioni della scelta: “Conosco il mio fisico e le mie condizioni. Vorrei giocare ai massimi livelli ancora per qualche anno ed essere utile al club e alla nazionale, quindi ho deciso che questo era il momento di dedicarmi alla mia salute e alla mia vita privata. Mi sembra che non ci sia bisogno di spiegare altro, questa è una questione personale e chiedo a tutti di rispettarla: non ha senso fare polemiche, la cosa più importante è che le ragazze stiano tranquille per presentarsi agli Europei al meglio della forma“. Wolosz ha anche assicurato che in futuro sarà disponibile per eventuali convocazioni in nazionale, “se l’allenatore mi vorrà“. (fonte: Polsat Sport) LEGGI TUTTO