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    Da Chiasso: Boisson a -1 da Sinner. 18 vittorie di fila

    Lois Boisson – Foto Mattia Martegani

    18 vittorie consecutive, 3 titoli e più di 100 posizioni scalate per l’ingresso in Top 200 che si concretizzerà la prossima settimana. Questi sono i fantastici numeri della francese Lois Boisson, che battendo Irene Burillo Escorihuela per 6-1 6-3 è approdata in semifinale all’Axion Open di Chiasso. La tennista classe 2003 è una delle protagoniste più apprezzate al Tennis Club Chiasso, dove si sta disputando la 12ª edizione del torneo internazionale femminile con $60.000 di montepremi. Nella giornata di sabato 20 aprile, che si aprirà alle ore 12.00 con la finale di doppio, c’è grande attesa per la semifinale che Boisson giocherà contro la quarta testa di serie Anna Bondar. L’ungherese, ex 50 del mondo, ha vinto per 6-4 7-6(5) il match che ha aperto il programma del Centrale contro Francesca Curmi. Niente da fare invece per la svizzera Simona Walter, sconfitta 6-2 6-4 dalla specialista del rosso Julia Riera. L’argentina sfiderà la turca Berfu Cengiz, che ha eliminato la prima testa di serie Kayla Day per 2-6 6-4 6-3.
    Boisson in Top 200, ma è solo l’inizio – Jannik Sinner si è fermato a 19 vittorie consecutive. Con quella nei quarti di finale dell’Axion Open Lois Boisson fa 18. Questo è ovviamente un paragone forzato, ma la pacatezza della francese classe 2003 per certi versi potrebbe ricordare quella del campione azzurro. Reduce da tre titoli consecutivi, Boisson è approdata in semifinale a Chiasso dominando per 6-1 6-3 la spagnola Irene Burillo Escorihuela: “Sto giocando benissimo, sulla terra sono ancora imbattuta e non me lo aspettavo, ma come è normale prima o poi perderò”. Nella giornata di giovedì la ventenne allenata da Florian Reynet aveva sconfitto anche la seconda testa di serie Darja Semenistaja, che nulla ha potuto per contrastare un tennis caratterizzato da una splendida capacità di costruire lo scambio e affondare al momento più opportuno. Il colpo che ruba l’occhio è il back di rovescio, uno dei migliori a livello femminile: “Sulla terra gioco bene: uso molto bene lo slice di rovescio e riesco a sfruttare bene il servizio in kick. A livello di classifica il mio obiettivo è quello di chiudere l’anno nelle prime 100, ma intanto mi sono garantita un posto nelle qualificazioni del Roland Garros e poi se dovesse arrivare una wild card tanto meglio”.
    I risultati di venerdì 19 aprileQuarti di finaleBerfu Cengiz b. Kayla Day (1) 2-6 6-4 6-4Julia Riera (3) b. Simona Waltert (5) 6-2 6-4Anna Bondar (4) b. Francesca Curmi 6-4 7-6(5)Lois Boisson b. Irene Burillo Escorihuela 6-1 6-3 LEGGI TUTTO

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    Da Chiasso: Il resoconto di giornata. Sconfitte per Pigato e Colmegna. Pigato “Due partite incoraggianti dopo l’infortunio”

    Lisa Pigato – Foto Mattia Martegani

    Da Lois Boisson ad Anna Bondar, non ci sarebbe da sorprendersi se prossimamente alcune delle protagoniste dell’Axion Open dovessero calcare i palcoscenici del tour WTA. La giornata di secondi turni come da tradizione si è confermata una delle più intense e divertenti al Tennis Club Chiasso, dove si è delineato il quadro dei quarti di finale del torneo internazionale femminile con $60.000 di montepremi. Sul Centrale si è arresa sul più bello la ticinese Susan Bandecchi, sconfitta in 3 ore e 27 minuti dalla prima testa di serie (nonché n.86 WTA) Kayla Day con il punteggio di 7-6(5) 5-7 7-5. Tra le migliori otto c’è una sola svizzera, la finalista del 2022 Simona Waltert che ha avuto la meglio su Lucia Cortez per 6-4 6-3. Continua a impressionare la francese Lois Boisson, che dopo aver vinto tre tornei consecutivi ha vinto la diciassettesima partita consecutiva. Imbattuta sulla terra, la transalpina ha eliminato la seconda testa di serie Darja Semenistaja per 7-5 6-1. Tra i tanti appassionati sugli spalti, presente anche l’allenatore delle FC Lugano Mattia Croci-Torti. Tennista provetto, il tecnico ha parlato della sua passione e degli obiettivi della sua squadra per il rush finale in Super League e Coppa di Svizzera. I quarti di finale in programma venerdì 19 aprile sono i seguenti: Day-Cengiz, Riera-Waltert, Curmi-Bondar, Boisson-Burillo Escorihuela.
    Pigato: “Due partite incoraggianti dopo l’infortunio” – Dopo aver passato tre ore in campo nel match d’esordio, questa volta la maratona è stata fatale per Lisa Pigato. L’azzurra nel match di secondo round con la maltese Francesca Curmi si è arresa per 2-6 6-2 7-6(5) in 2 ore e 53 minuti. Nel terzo set l’azzurra lasciando andare il braccio era stata in grado di recuperare un break di svantaggio, ma nel tie-break Curmi è riuscita a staccare il pass per i quarti di finale. “Nel primo set ho fatto tutto giusto e l’ho chiuso con un punteggio netto nonostante lei fosse sul pezzo – le parole dell’azzurra, che dopo un infortunio è tornata a pieno regime da poche settimane -. Nel secondo parziale ho avuto qualche dubbio in più e lei è stata brava a salire. Nel terzo set mi mancava un po’ di profondità, ma sono stata lì. Alla fine è stata una bella partita con ritmo alto, peccato per il finale ma essendo rientrata da poco devo dire che è andata bene. Il mio prossimo torneo sarà a Santa Margherita di Pula”. Sulla lunga distanza è uscita di scena anche Martina Colmegna. Partita dalle qualificazioni l’italiana ha ceduto alla terza testa di serie Julia Riera con il punteggio di 5-7 6-4 6-4.
    Croci-Torti in visita al TC Chiasso – “Con il tennis ultimamente riesco a sfogare le pressioni del mio lavoro. Per un amatore come me è bello vedere delle professioniste all’opera e abitando vicino sono riuscito a venire un po’ di volte”. L’allenatore del Lugano Mattia Croci-Torti in queste giornate ha assistito a diversi match dell’Axion Open. I campi del TC Chiasso sono soliti vederlo protagonista nella veste di giocatore, ma il tecnico non disdegna il ruolo di spettatore: “Il mio idolo era Martina Hingis, poi ho vissuto l’era Federer. Oggi Alcaraz e Sinner stanno facendo cose eccezionali”. Parlando di risultati fuori dall’ordinario, è impossibile ignorare la splendida stagione del Lugano. Secondo alle spalle dello Young Boys a una sola giornata dall’inizio del Championship Group di Super League, i bianconeri sono in corsa anche in Coppa di Svizzera dove sono attesi dalla semifinale con il Sion: “Saranno settimane calde, giochiamo per due obiettivi e ci crediamo. In campionato sarà tosta inseguire lo Young Boys, ma adesso come nel tennis non dobbiamo farci venire il braccino”. LEGGI TUTTO

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    Da Chiasso: Il resoconto di giornata (mercoledì 17 Aprile 2024)

    Martina Colmegna – Foto Mattia Martegani

    L’Axion Open entra nel vivo e la ticinese Susan Bandecchi lascia subito il segno. L’avventura della rossocrociata non poteva iniziare meglio, sul Centrale del Tennis Club Chiasso è infatti terminata 6-1 6-1 la sfida che l’ha vista avere la meglio sulla slovena Nika Radisic. Il tabellone principale del torneo internazionale femminile con $60.000 di montepremi vedeva al via complessivamente otto tenniste svizzere e tra queste sono approdate al secondo turno anche Leonie Kung e Simona Waltert. Niente da fare invece per Sebastianna Scilipoti sconfitta dall’italiana Martina Colmegna per 7-6 6-4 in uno dei match più belli di giornata. Tra i debutti positivi anche quelli della prima testa di serie Kayla Day e dell’ex numero 50 del mondo Anna Bondar, che hanno sconfitto Anna Gabric (6-4 1-6 6-1) e Nika Radisic. Nella giornata di giovedì 18 aprile l’ordine di gioco si prospetta dei più interessanti con tutte le sfide di secondo turno in programma.
    Bandecchi: “Non guardate la classifica, sono migliorata” – “Prima della partita ero un po’ tesa perché giocavo in casa e c’era gente venuta per vedermi, ma sono contenta della mia prestazione”, le parole di Susan Bandecchi dopo il 6-1 6-1 inflitto a Nika Radisic nel primo turno dell’ITF di Chiasso. Scesa dopo un infortunio alla posizione numero 376 del ranking WTA, la ticinese è rimasta una delle giocatrici più apprezzate dal pubblico di Chiasso. Le sue doti tennistiche si esaltano sul cemento, ma il passaggio alla terra quest’anno può riservare sorprese: “Ho sempre fatto un po’ fatica, soprattutto negli spostamenti in campo. Prima di iniziare però mi sono presa due settimane per prepararmi bene. Due anni fa mi sono infortunata quando ho raggiunto il best ranking di 164 del mondo. Ripartire da dietro non è stato facile, anche perché il livello poi è alto anche nei tornei con montepremi più basso. Sto ritrovando il mio tennis grazie al tanto lavoro che faccio con il mio team e sento di essere migliorata da allora, sarà questione di continuità”. Al secondo turno per Bandecchi ci sarà la sfida con la prima testa di serie Kayla Day, tennista che questa stagione ha frequentato palcoscenici importanti come quelli di Australian Open, Indian Wells e Miami. Successo convincente anche per la giocatrice della nazionale Simona Waltert, che ha superato la lettone Daniela Vismane per 6-3 6-0. Nella sfida Svizzera-Lettonia festeggia anche Leonie Kung, che ha sconfitto Diana Marcinkevica con lo score di 2-6 6-4 6-4.
    Raemon Sluiter: “Svitolina ha un bel ricordo di Chiasso” – Elina Svitolina non aveva punti WTA quando un anno fa si era presentata a Chiasso per il suo rientro nel circuito professionistico. A distanza di una stagione la ventinovenne di Odessa è numero 18 del mondo e ha giocato la semifinale di Wimbledon e i quarti di finale del Roland Garros. In quell’occasione fu accompagnata in Ticino da coach Raemon Sluiter, che con piacere ha ricordato l’esperienza: “La wild card dell’organizzazione fu importante perché ci consentì di giocare. Il risultato non fu dei migliori, ma è stata sicuramente una tappa importante del nostro percorso. Quello che dico sempre è che sono le persone a fare un torneo, per questo Chiasso è un evento fantastico. La gente sa cosa fa e ha a cuore le giocatrici. Io ed Elina abbiamo un bel ricordo”. LEGGI TUTTO

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    Da Chiasso: Maratona Pigato. L’azzurra rimonta Smith “Nel terzo set mi sono sentita libera”

    Lisa Pigato – Foto Mattia Martegani

    All’ITF di Chiasso sono subito emozioni forti. La protagonista è l’italiana Lisa Pigato, che ha esordito con la vittoria in rimonta su Tina Nadine Smith per 5-7 6-4 6-0. Una maratona di 3 ore e 3 minuti ha intrattenuto il pubblico del Centrale del Tennis Club Chiasso nella giornata che oltre al completamento delle qualificazioni ha registrato le prime tre sfide del tabellone principale. Oltre all’azzurra Pigato vanno al secondo round dell’Axion Open la spagnola Irene Burillo Escorihuela e la maltese Francesca Curmi. Nel tabellone cadetto la svizzera ha festeggiato i successi della ticinese Katerina Tsygourova e di Fiona Ganz, che portano così a otto il numero delle giocatrici di casa nel main draw. Le italiane invece diventano due grazie alla vittoria di Martina Colmegna per 6-1 6-4 nel derby con Maria Vittoria Viviani. Nella giornata di mercoledì 17 aprile si giocheranno i restanti primi turni, grande attesa per i debutti Kayla Day, Anna Bondar e Simona Waltert.
    L’Italia batte un colpo con Pigato – Al quinto torneo della sua stagione Lisa Pigato ha conquistato una vittoria incoraggiante nel suo match d’esordio all’Axion Open. L’ostica sfida con la svizzera naturalizzata australiana Tina Nadine Smith si è risolta in 3 ore e 3 minuti con lo score di 5-7 6-4 6-0: “Era una giornata con tanto vento, trovare ritmo e costanza era molto difficile. Sono molto contenta per il risultato perché ho saputo adattarmi meglio della mia avversaria e nel terzo set ho trovato sensazioni migliori”. Il quarto game del secondo set è stato lo snodo della contesa, quando Pigato ha evitato di andare sotto 3 a 1 annullando ben otto palle break: “Sono stata lì e da quel momento ho cambiato atteggiamento, mi sono sentita più libera e sono stata più aggressiva. Il 2024? Di fatto la mia vera stagione è iniziata da due settimane perché ho avuto un infortunio. Sto lavorando bene con mio padre che mi segue ed è affiancato da Martina Caregaro”. Al secondo round Pigato affronterà la maltese Francesca Curmi che ha superato per 6-3 6-4 Nikola Bartunkova. La classe 2006 ceca lo scorso anno ha raggiunto la finale di Wimbledon Junior e nonostante la sconfitta ha lasciato intravedere le potenzialità che nei prossimi anni potrebbero portarla nel circuito maggiore. Il Tennis Club Chiasso ha accolto anche l’ex 15 del mondo, capace di giocare 7 quarti di finale Slam in carriera, Kaia Kanepi. L’estone, appena rientrata da un infortunio, si è dovuta arrendere alla spagnola Irene Burillo Escorihuela per 6-0 6-3. LEGGI TUTTO

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    ITF Chiasso, Caccia all’erede di Andreeva e Bronzetti. Paoletti, Pedone e Pigato tris di promesse azzurre

    Mirra Andreeva – Foto Mattia Martegani

    Dopo essere stato premiato con la “stella di riconoscimento” riservata ai migliori tornei ITF al mondo, l’Axion Open di Chiasso torna per la sua 12ª edizione. Archiviato un 2023 trionfale, caratterizzato dall’esplosione della sedicenne Mirra Andreeva (adesso n.38 WTA) e dal ritorno alle competizioni dell’ex numero 3 del mondo Elina Svitolina, il Tennis Club Chiasso dal 15 al 21 aprile ospiterà di nuovo giovani talenti e giocatrici conclamate, tutte pronte a darsi battaglia per mettere il proprio nome nell’albo d’oro della rassegna internazionale femminile con montepremi da $60.000. La macchina organizzativa è in moto da mesi grazie al lavoro del direttore del torneo Matteo Mangiacavalli e dello staff del TC Chiasso, reso possibile dal prezioso sostegno degli sponsor, partendo dal title sponsor Axion SWISS Bank, e di Swiss Tennis. “Abbiamo preparato la nuova edizione sulla scia di entusiasmo del risultato dello scorso anno – racconta il direttore dell’Axion Open, Matteo Mangiacavalli – Il team di lavoro è consolidato ed è sempre il medesimo. Avremo delle tribune rinnovate e più capienti, oltre al tabellone elettronico sul campo centrale”. L’ingresso per assistere ai match sarà gratuito per l’intera durata dell’evento.
    Caccia al titolo dopo i boom di Bronzetti e Andreeva – Il tabellone dell’edizione 2024 dell’Axion Open sarà guidato dall’americana Kayla Day, numero 86 del mondo che lo scorso anno ha raggiunto il terzo turno del Roland Garros. Reduce dalle partecipazioni ai WTA 1000 di Indian Wells e Miami, la californiana ha scelto Chiasso per iniziare la stagione della terra rossa. Le ultime due campionesse dell’ITF di Chiasso, Mirra Andreeva e Lucia Bronzetti, hanno fatto strada nel circuito WTA riuscendo a competere con le migliori al mondo; il torneo però ha riservato gioie anche ai colori rossocrociati grazie alle prestazioni delle finaliste Celine Naef (2023) e Simona Walter (2022). Quest’ultima sarà di nuovo ai nastri di partenza della manifestazione. Nel tabellone principale la truppa di casa potrà vantare anche Ylena-In Albon, oltre alle wild card che saranno annunciate a ridosso dell’inizio. Presente al via anche la ticinese Susan Bandecchi. Ben rappresentata anche l’italia che oltre a Lucrezia Stefanini in main draw, nutre speranze per le giovani Matilde Paoletti, Giorgia Pedone e Lisa Pigato nelle qualificazioni. Non mancano i grandi talenti del tennis internazionale come l’ex 40 WTA Tereza Martincova, la ventenne tedesca Noma Noha Akugue e la diciannovenne Marina Stakusic, decisiva per vittoria del Canada nell’ultima Billie Jean King Cup. LEGGI TUTTO

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    L’ITF premia l’Axion Open Chiasso

    Cèline Naef e Mirra Andreeva – Foto Mattia Martegani

    L’Axion Open di Chiasso è stato premiato come uno dei migliori tornei ITF al mondo. Dopo il successo conclamato dal campo e dagli spalti, il torneo svizzero è stato riconosciuto dall’International Tennis Federation come uno degli eventi di punta dell’ITF Women’s Tennis Tour. La rassegna andata in scena lo scorso aprile ha infatti rispettato tutti i requisiti amministrativi e operativi che, uniti al gradimento delle giocatrici, hanno contribuito all’assegnazione del prestigioso award e dell’ambita “stella di riconoscimento”. Questo premio non può che essere motivo d’orgoglio per il direttore dell’Axion Open Matteo Mangiacavalli e tutto lo staff del Tennis Club Chiasso, che ha lavorato con passione e dedizione in tutte le undici edizioni della kermesse. Con questi presupposti Chiasso non può che essere un punto fermo del calendario ITF. Sono già fissate le date per il 2024, la manifestazione, promossa ad ITF W75, si giocherà dal 15 al 21 aprile.
    La gioia del direttore Mangiacavalli – Dopo il ritorno in calendario nel 2022, l’ITF di Chiasso raccoglie i frutti del lavoro della grande squadra coordinata dal direttore Matteo Mangiacavalli. “Non ero a conoscenza di questo programma di riconoscimento, quindi la prima reazione è stata quella di sorpresa – ammette Mangiacavalli -. Questo premio è frutto del report dell’ITF e dei questionari compilati dalle giocatrici, quindi per noi è un’enorme soddisfazione perché si tratta di un feedback autorevole. Questo award premia il duro lavoro delle persone coinvolte nella macchina organizzatrice ed è a loro e a tutti gli sponsor, a partire dal title sponsor Axion Swiss Bank, che lo dedico. Allo stesso modo ringrazio Swiss Tennis che crede in questo progetto e ci sostiene dall’inizio”. Il ritorno in campo di Elina Svitolina e le rivelazioni delle finaliste Mirra Andreeva e Celine Naef hanno contribuito ad un torneo dal livello altissimo. Dopo il trionfo di Chiasso la tennista classe 2007 Mirra Andreeva ha raggiunto il terzo turno del Roland Garros, gli ottavi di finale di Wimbledon ed è entrata all’età di sedici anni nella Top 50 mondiale. Il 2023 è stato positivo anche per la promessa del tennis svizzero Naef, capace di centrare il successo nell’ITF $80.000 di Le Neubourg e di ottenere un best ranking di 121 WTA. “L’esplosione di Naef e Andreeva ci ha portato fortuna e ha sicuramente contribuito al successo della rassegna – evidenzia il direttore -. L’asticella per il 2024 si alza perché dobbiamo lavorare per mantenere questo standard e per migliorarci. Noi abbiamo già fatto un’analisi di cosa migliorare e abbiamo messo in atto delle idee per crescere. I tre livelli su cui lavoriamo sono giocatrici, spettatori e collaboratori. A prescindere dal ruolo che si ha, vogliamo far vivere a tutti il torneo al meglio”. LEGGI TUTTO

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    Da Chiasso: Il resoconto delle Semifinali. La finale del futuro nel torneo svizzero, Naef vs Andreeva

    Céline Naef – Foto Mattia Martegani

    Dopo la sconfitta di Simona Waltert nel 2022, l’Axion Open ritrova una svizzera in finale. Grazie ad una partita priva di sbavature contro la francese Selena Janicijevic, Céline Naef approda all’atto conclusivo del torneo da $60.000 dell’ITF Women’s Tennis Tour. Grazie al trionfo maturato per 7-5 6-1 la diciassettenne elvetica affronterà per il titolo un’altra teenager, la quindicenne Mirra Andreeva. La siberiana a sua volta ha infatti confezionato una prestazione sensazionale per battere l’ex top 40 e prima testa di serie del torneo Nadia Podoroska, che alla stretta di mano si è arresa per 6-4 6-0. Domenica 16 aprile alle ore 14.00 andrà in scena la suggestiva sfida tra i due talenti che, dopo essersi imposti a livello under 18, si stanno subito facendo strada nel tennis professionistico.
    Naef: “Una finale da giocare un punto alla volta” – Ai nastri di partenza come wild card Céline Naef si è fatta strada verso l’atto conclusivo, per la gioia di tutti gli appassionati che al TC Chiasso l’hanno sostenuta dall’esordio. La campionessa in carica del Trofeo Bonfiglio, già vincitrice in carriera di cinque titoli ITF, si è confermata una dei prospetti più brillanti del tennis rossocrociato. Dopo aver risolto un primo set equilibrato, nel secondo parziale la diciassettenne non ha lasciato scampo alla francese Selena Janicijevic. che ha alzato bandiera bianca con il parziale finale di 7-5 6-1. “Ci ho messo un po’ di tempo per assesarmi ad inizio partita, poi mi sono rilassata e ho giocato molto bene. La finale contro Mirra sarà una grande sfida. Lei è una giocatrice molto forte e non vedo l’ora di affrontarla. Proverò a giocare un punto alla volta senza pensare a chi c’è dall’altra parte della rete”. Nella storia dell’ITF di Chiasso sono due le tenniste svizzere ad aver conquistato il titolo: Amra Sadikovic nel 2012 e Jil Teichmann nel 2017. Se Naef dovesse vincere diventerebbe la terza in assoluto e la prima a farlo da quando il torneo ha effettuato l’upgrade di montepremi a $60.000. Nella scorsa stagione ci era andata vicina Simona Waltert prima di arrendersi sul più bello all’italiana Lucia Bronzetti.
    Andreeva lascia le briciole a Podoroska – Mirra Andreeva non si ferma più, anche davanti allo scoglio più alto del torneo supera l’esame a pieni voti. Con il punteggio di 6-4 6-0 la siberiana si è imposta sulla prima testa di serie Nadia Podoroska. Già prima del dominio del secondo set, Andreeva aveva in mano le redini della sfida che ha visto però la resistenza della semifinalista del Roland Garros 2020 in prima battuta: “Mi sento alla grande dopo questa vittoria, è stato un match durissimo. Ho fatto del mio meglio e ho giocato un tennis offensivo dall’inizio perché Nadia è una giocatrice di un’altra caratura e non potevo permettermi di farle prendere in mano il gioco. L’obiettivo di queste due settimane è ottenere i punti per poter giocare le qualificazioni del Roland Garros, vincere domani mi aiuterebbe a compiere un balzo importante”. Con il risultato di Chiasso, Mirra Andreeva è già certa di ritoccare il suo best ranking. Vitualmente è adesso alla posizione 278 del ranking WTA, ma vincendo potrebbe spingersi tra le prime 250 della classifica mondiale.
    I risultati di sabato 15 aprileSemifinaliMirra Andreeva (Q) b. Nadia Podoroska (1) 6-4 6-0Céline Naef (WC) b. Selena Janicijevic 7-5 6-1 LEGGI TUTTO

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    Da Chiasso: Il resoconto dei Quarti di Finale. La Svizzera Naef in semifinale “ora sogno la nazionale”

    Céline Naef – Foto Mattia Martegani

    Céline Naef batte Darja Semenistaja ed approda in semifinale all’Axion Open. La diciassettenne di Feusisberg è l’unica rappresentante svizzera ancora in corsa nell’11ª edizione del torneo da $60.000 dell’ITF Women’s Tennis Tour. Sul campo Centrale del Tennis Club Chiasso Naef si è imposta sulla rivale lettone con il punteggio di 7-6(4) 6-3, riuscendo a gestire con grande maturità i momenti chiave della sfida. Nella giornata di sabato 15 aprile l’elvetica affronterà per un posto in finale la francese Selena Janicijevic, protagonista del successo su Tena Lukas per 3-6 7-6(7) 6-2. Nella parte alta del tabellone invece promette spettacolo la semifinale tra la prima testa di serie Nadia Podoroska e la quindicenne Mirra Andreeva.
    Naef a caccia del terzo titolo stagionale – Da inizio settimana Céline Naef sta dando l’impressione che per approccio mentale e tattico sia ben più matura dei suoi diciassette anni. Dopo una grande rimonta sull’ex top 50 Fiona Ferro al secondo turno, la giovane rossocrociata ha domato Darja Semenistaja per 7-6(4) 6-3: “Ho iniziato bene il match, ma poi nel primo set sono stata sotto 5-6 e ho dovuto gestire subito un momento cruciale. In generale in un torneo è difficile giocare sempre allo stesso livello perché cambiano molti fattori, quindi una giocatrice deve essere in grado di saper gestire i momenti importanti”. Nonostante la giovane età Naef ha già conquistato cinque titoli da professionista, due in questa stagione negli ITF $40.000 di Porto (Portogallo) e $25.000 di Loughborough (Regno Unito): “Lo scorso anno ho vinto il Trofeo Bonfiglio e sapevo di essere tra le giocatrici junior più forti. Nel passaggio a professionista ho provato ad esprimermi allo stesso modo senza pormi limiti e finora è andata bene. Spero di continuare così per tutta la stagione”. Allenata dalla mamma, Céline questa settimana in casa può contare sulla presenza di suo fratello e su quella del capitano di Billie Jean King Cup Heinz Günthardt: “Amo la mia famiglia ed è bello poter giocare un torneo avendoli al mio fianco. Se giocherò in nazionale? Senza dubbio è un mio sogno, sarebbe fantastico raggiungerlo e spero di poter esaudire questo desiderio il prima possibile”.
    Podoroska: “Ho rinunciato alla nazionale per Chiasso” – Numero 104 del mondo e numero uno del seeding, l’argentina Nadia Podoroska è l’unica testa di serie in semifinale all’Axion Open. La battaglia contro la russa Elina Avanesyan si è conclusa con il punteggio di 7-6(2) 7-5 in favore della semifinalista del Roland Garros 2020: “Elina è un’avversaria tosta e sono contenta di essere riuscita a chiudere in due set. Ho giocato già tantissimo questa settimana, in singolare ero sempre andata al terzo set ed in doppio sono arrivata in finale, quindi evitare un altro set decisivo era cruciale. La settimana sta andando bene, mi servono punti per entrare nel main draw del Roland Garros e per questo ho rinunciato a giocare in nazionale. Mi dispiace ma era un sacrificio necessario”. In semifinale sarà big match contro la quindicenne Mirra Andreeva che con il suo tennis ha conquistato il pubblico del Tennis Club Chiasso. Partita dalle qualificazioni la teenager ha staccato il pass per la semifinale battendo per 6-0 6-3 Alexandra Ignatik, che nella giornata di giovedì aveva sconfitto Elina Svitolina.
    I risultati di venerdì 14 aprileQuarti di finaleNadia Podoroska (1) b.Elina Avanesyan (5) 7-6(2) 7-5Mirra Andreeva (Q) b. Alexandra Ignatik 6-3 6-0Selena Janicijevic b. Tena Lukas 3-6 7-6(2) 6-2Céline Naef (WC) b. Darja Semenistaja 7-6(4) 6-3 LEGGI TUTTO