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    La Megabox Vallefoglia espugna Martignacco e resta al comando

    Di Redazione
    Partita combattutissima e di alto livello tecnico quella tra Megabox Vallefoglia e Itas Città Fiera Martignacco: la squadra marchigiana espugna il campo delle friulane e si conferma in vetta alla classifica del Girone Est del campionato di Serie A2. In un quarto set da brividi non riesce la rimonta finale alle padrone di casa, che già all’andata avevano trascinato le rivali al tie break.
    La cronaca:Il primo set è condotto sin dall’inizio dalla Megabox, subito avanti 0-3 (due errori in attacco e ricezione lunga delle padrone di casa) e poi 5-9 (altro errore della Itas). Kramer e Bacchi confezionano il massimo vantaggio sul 7-12, ma da lì in poi Martignacco torna lentamente sotto. Un ace di Dapic sigla il -2 (15-17), un errore di Kramer porta la Itas a -1 (17-18). Un muro di Bacchi mantiene sul più 2 la Megabox (19-21), ma il turno di servizio di Fiorio dà la svolta: un suo ace e tre muri in fila di Rucli su Pamio, Colzi e ancora Pamio regalava tre set point alle friulane, che chiudono ancora con Rucli sul 25-23.
    Bonafede conferma Bertaiola (entrata per Colzi a fine set), la Megabox parte ancora più forte nel secondo: la Itas si deve giocare i due timeout nella prima parte del set (il primo sul 3-8, il secondo sul 7-15). Dopo la seconda interruzione, un nuovo turno di servizio di Fiorio (due ace) dimezza il passivo (11-15). Bonafede inserisce Saccomani per Costagli, Bacchi sale in cattedra e la Megabox riscappa via sino a chiudere 18-25.
    Nel terzo set la squadra biancoverde guadagna il primo break sul 5-8 (sempre Bacchi), un muro di Rucli riavvicina la Itas a meno 1, ma Saccomani sigla il più 5 (15-20). È sempre la battuta di Fiorio a riaprire il parziale: un ace e un muro su Pamio riportava a meno 1 Martignacco, ma è la stessa Pamio a mettere a terra un attacco cruciale per il 20-22. Un muro di Saccomani e una doppia di Carraro consentono alla Megabox di respirare, un errore di Cortella chiude il set 21-25.
    Nel quarto set l’Itas entra in campo con il coltello tra i denti: pronti, via, e subito una escalation. 2-0, 6-2, 8-3, 10-4, sino al 12-5 della scatenata Rucli. Pare l’autostrada per il tie-break, e invece le tigri hanno un diverso programma per la serata. Va al servizio Balboni, e Bacchi e company confezionano uno 0-8 che poi diventa un 1-11 (con un muro e un attacco di Saccomani). Il set e la partita sono completamente rovesciati, sul 13-16 la Megabox ritrova continuità e allunga ancora fino a raggiungere il 18-23. Martignacco conferma il suo valore rimettendo la partita in discussione fino in fondo, tornando sotto sino al 22-23: ci pensa Bacchi mettendo a terra gli ultimi due palloni.
    Così il coach della Megabox Fabio Bonafede: “Quelli di stasera sono tre punti che ne valgono sei. Mi piace pensare che tutto il lavoro che abbiamo fatto in settimana sia servito a non farci mollare e a darci la forza per la rimonta nel quarto set, dove eravamo sotto 12-5 e siamo stati in grado di raddrizzare set e partita. In altri momenti non ce l’avremmo fatta. Abbiamo condotto in quasi tutti i set, giocando bene in alcuni fondamentali e in altri meno. Loro sono stati bravissimi a tornare sempre sotto. Devo fare i complimenti alle ragazze, a tutto il gruppo. Come sempre, non conta chi comincia ma chi finisce, e stasera da Saccomani, Bertaiola e Durante ho avuto un grande contributo. Ora potremo tirare un attimo il fiato, visto che domenica abbiamo il turno di riposo, ma poi ci sarà la partita di San Giovanni da preparare”.
    Parola a Lucia Bacchi, vera match-winner della serata: “La rimonta nel quarto set è stata il momento determinante della partita, siamo state brave a rientrare in gioco in una situazione molto delicata. Resta il fatto che anche stasera abbiamo rischiato troppo, dobbiamo evitare di trovarci in situazioni così difficili. In ogni caso, si tratta di una bellissima vittoria, sul campo di una squadra forte, allenata da un coach che conosco e apprezzo e che mi conosce bene. Dev’essere per questo che quando gioco contro le sue squadre riesce sempre a mettermi in difficoltà. Comunque sono tre punti importanti, che ci servono per mantenere l’umore alto durante queste due settimane di pausa”.
    Itas Città Fiera Martignacco-Megabox Vallefoglia 1-3 (25-23, 18-25, 21-25, 23-25)Itas Città Fiera Martignacco: Tonello 10, Carraro 1, Fiorio 16, Rucli 20, Dapic 5, Rossetto 8; Scognamillo (L), Cerruto, Cortella 5, Pascucci. N.e. Modestino, Sangoi, Braida. All. Gazzotti.Megabox Vallefoglia: Balboni 4, Bacchi 30, Colzi 2, Costagli 3, Pamio 18, Kramer 12;  Bresciani (L), Bertaiola 7, Saccomani 6, Durante. N.e. Stafoggia, Ricci. All. Bonafede.Arbitri: Sabia e Sessolo.Note: Durata set: 28′, 24′, 25′, 21′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Megabox in trasferta a Martignacco per difendere il primato

    Di Redazione
    Trasferta difficile per la neocapolista Megabox Vallefoglia, impegnata a Martignacco contro la Itas Città Fiera, una delle formazioni più accreditate per il salto di categoria alla vigilia del campionato. L’incontro è in programma sabato 5 dicembre alle 18, nel quadro della quarta giornata del girone di ritorno della regular season del Girone Est del campionato di serie A2.
    Nella gara di andata le tigri la spuntarono in cinque combattuti set, a conferma del valore della squadra friulana, che è reduce da una sconfitta a San Giovanni in Marignano e vuole schiodarsi dalla terzultima posizione. L’incontro, che sarà diretto dagli arbitri Sabia e Sessolo, sarà trasmesso in diretta streaming su LVF TV, la WebTv ufficiale della Lega Volley Femminile di serie A (www.lvftv.com) e da TVRS, in differita, martedì 8 dicembre alle 21.55 (canale 11) e mercoledì 9 dicembre alle 13 (canale 111). Radio Incontro trasmetterà la radiocronaca della partita, curata da Fabrizio Bontà, sulle frequenze 91.9 e 103, sul sito web (www.radioincontro.com), sulla pagina Facebook e sulla App.
    Dopo il successo sul Cuore di Mamma Cutrofiano, la Megabox è chiamata ad una partita matura in un momento cruciale della stagione: il tema su cui si è lavorato senza sosta in settimana è la continuità di rendimento e la concentrazione su ogni singola palla. Clima sereno e fiducioso, come dopo ogni successo importante. Parola ad Alice Pamio: “Abbiamo dedicato grande attenzione all’aspetto della costanza di rendimento, allo scopo di evitare al massimo quelle pause che, in partita, a volte ci sono costate care. In certi momenti improvvisamente cala il buio, e in alcune occasioni non siamo state in grado di recuperare e abbiamo perso punti preziosi. Martignacco sta recuperando Giulia Pascucci, ha un roster competitivo e vale molto di più della sua posizione in classifica, e quindi dovremo arrivare alla partita con la volontà di metterle subito sotto. La vittoria su Cutrofiano e il primo posto in classifica ci devono dare più consapevolezza del nostro valore e, allo stesso tempo, lo stimolo a ripartire ogni volta da capo con la determinazione giusta”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag, Emanuela Fiore: “Ci voleva questa vittoria”

    Foto Facebook Omag San Giovanni in Marignano

    Di Redazione
    Vittoria casalinga per l’Omag San Giovanni in Marignano. Per le ragazze di Stefano Saja il 3-1 interno sull’Itas Città Fiera Martignacco è il ritorno al successo dopo un lungo periodo di attesa: sotto di un set e 21-24 nel secondo, le romagnole annullano il gap con Fiore e Conceicao, sorpassano 28-26 e girano completamente l’esito del duello. Da lì in poi, infatti, le friulane di Marco Gazzotti non riescono più a opporsi all’opposta marignanese, che chiude con 25 punti, e sbattono contro i muri delle centrali Cosi e Ceron (8 block-in vincenti in due). 
    Le parole dell’MVP Emanuela Fiore dopo il mach: “Ci voleva questa vittoria. Dopo diverse sconfitte ce l’abbiamo fatta a risalire. Direi che lo stop forzato ci ha aiutato molto perchè siamo sul pezzo da parecchio tempo, lavoriamo tantissimo ma alle volte ci scoraggiamo perchè la vittoria non arriva. Come dico sempre la parola pazienza prima o poi ti porta a vincere. Mai mollare e crederci sempre“.

    Coach Stefano Saja commenta così la vittoria su Martignacco: “Era una partita importante che abbiamo cercato di preparare con la solita tranquillità. Le ragazze sono partite un po’ contratte durante il primo set soprattutto al servizio sono state un po’ timide e anche in contrattacco hanno fatto fatica. Devo dire però che la reazione dopo un set terminato ai vantaggi c’è stata e dal secondo parziale siamo state sempre in partita, crescendo di punto in punto, lavorando con molta intensità e anche con grande ordine tant’è che i loro attaccanti sono andati in grande difficoltà. Siamo riusciti a tenere una buona qualità al servizio quindi devo dire che il lavoro fatto in queste settimane inizia a dare i propri frutti“. LEGGI TUTTO

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    Federica Braida: “Dobbiamo strappare punti su ogni campo”

    Foto Giacomo Lodolo/Libertas Martignacco

    Di Redazione
    Domani, alle 17, l’Itas Città Fiera Libertas Martignacco giocherà sul campo della Omag San Giovanni in Marignano nella terza di ritorno del Girone Est di serie A2: arbitri Andrea Clemente e Marco Laghi, diretta streaming (a pagamento) su LVF TV.
    “Quello di domani – dice la palleggiatrice Federica Braida – sarà un match importante per la classifica. Dobbiamo cercare di strappare punti su ogni campo. Non sarà assolutamente semplice perché San Giovanni in Marignano è una bella squadra, però noi dobbiamo continuare a fare il nostro gioco ed essere determinate. Dobbiamo limitare ancora qualche errore di troppo, ma siamo in crescita. Grazie al buon lavoro che stiamo svolgendo in palestra dall’inizio dell’anno, si sono già iniziati a vedere i frutti nell’ultimo periodo. Ora, dobbiamo dare continuità“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michela Rucli, da New York a Martignacco: “L’esperienza negli States mi ha cambiato”

    Di Redazione
    “L’esperienza che ho vissuto negli Stati Uniti è stata unica, e nonostante sia terminata un anno e mezzo fa, spesso ricordo i momenti più belli e intensi vissuti al college“. La premessa ed il bilancio sono quelli di Michela Rucli, ex studente-atleta della Hofstra University, New York, oggi in Serie A2 all’Itas Città Fiera Martignacco, che ci racconta la sua esperienza negli USA.
    “Il mio percorso di laurea è stato molto interessante e coinvolgente – continua Michela – ed ho avuto l’opportunità di imparare e lavorare con professori tra i migliori nel proprio campo: da Economia a Marketing, Finanza, Management per le aziende. Mi rendo conto di aver acquisito delle competenze molto specifiche, a livello umano e relazionale, come anche professionale. Tutti elementi che credo mi possano dare un vantaggio rispetto a chi non ha fatto il mio stesso percorso di studi“. 
    “Allo stesso tempo – prosegue l’atleta originaria di Udine – ho giocato per la squadra di pallavolo dell’ università. In campo ho trovato una famiglia, nonostante che il gruppo mutasse ogni anno, ho incontrato persone fantastiche e formato amicizie che spero dureranno per sempre. Hofstra è una buonissima università ed il programma sportivo pallavolistico che offrono è serio e molto competitivo. Mi ritengo soddisfatta sia dal punto di vista accademico sia da quello sportivo”.
    Rucli analizza poi un aspetto essenziale del suo percorso, rimarcando una grande differenza tra USA ed Italia: “In Italia siamo convinti che per essere un ottimo studente, non si possa fare l’atleta, e viceversa. Negli States invece spesso gli studenti atleti sono i migliori della classe. Il lavoro e il costante impegno vengono altamente considerati e stimati sia dai professori che dagli allenatori. Riuscire in entrambi i campi vuol dire essere i migliori. Ogni anno infatti tutti gli studenti atleti con il migliore GPA (media scolastica) vengono premiati ed ammirati. È qualcosa che ti stimola a fare il massimo e ti sostiene nei momenti difficili. Essere considerati e soprattutto rispettati come atleti ti consente di impegnarti su entrambi i fronti”. 
    Differenze importanti anche in campo: “Il mondo della pallavolo americana è significativamente diverso da quello italiano. I livelli in America sono numerosi e possiamo dire che nella Division I spaziano da una serie B1/B2 ad una serie A1 in Italia. Inoltre, il gioco è tendenzialmente più veloce: le alzate più spinte, le ricezioni più tese e gli attacchi più veloci. Tutto ciò perché si vuole giocare di anticipo. Sostanziali differenze sono anche il fatto che il libero può battere (e solitamente lo fa), e che il pallone può essere rigiocato anche se tocca il soffitto. Negli States grande attenzione è posta alla preparazione fisica e a tutto il lavoro in palestra che ne consegue, gran parte dell’allenamento con i pesi è svolto in un’ottica di prevenzione infortuni”.
    Foto GoHofstra.com
    Un’esperienza lontano da casa, dalla famiglia, dal proprio paese comporta per forza di cose un cambiamento: “Gli Stati Uniti, per molti versi, mi hanno cambiato in meglio come persona ed atleta. In campo sono migliorata nella lettura delle situazioni di gioco. Per me che sono centrale infatti, saper leggere il gioco ed in particolare il palleggiatore avversario è indispensabile, soprattutto per la riuscita del muro. Essendo abituata al gioco veloce americano, tornata in Italia non ho avuto difficoltà in questo campo ed anzi mi sento molto migliorata”.
    Un percorso che oggi ha portato Michela a giocare in Serie A2: “La mia carriera sino ad oggi è stata una crescita continua. Giocare a Martignacco è un grande traguardo ed onore. Sono felice e grata per quello che ho raggiunto, soprattutto in questo periodo difficile in cui tante atlete, tanti atleti ed appassionati non hanno la possibilità di allenarsi e giocare. Il mio obiettivo quotidiano è migliorare ogni giorno e cercare di crescere ed imparare da tutti i professionisti che mi circondano. Sono ambiziosa, voglio mettermi ogni volta alla prova, step by step, cercando di arrivare il più in alto possibile. Giocare nella massima categoria in Italia sarebbe davvero il top, ma mi piacerebbe moltissimo anche fare esperienze all’estero. È qualcosa che ti arricchisce”. LEGGI TUTTO