consigliato per te

  • in

    La Futura si prende il posticipo, Montecchio lotta ma cede in quattro set

    La Futura, nel suo porto sicuro tra le mura amiche del PalaBorsani, torna a vincere superando 3-1  (25-20; 27-25; 22-25;25-21) la Ipag Monteccho nel posticipo della terza giornata di ritorno della pool promozione.

    Una sfida in cui le cocche conquistano i tre punti dovendo sudare e parecchio di fronte a una Ipag spensierata e senza nulla più da chiedere al campionato. Le bustocche non offrono una prestazione molto brillante e devono affidarsi ad un muro solidissimo (19 i punti) ed alla solita trascinatrice Lea Cvetnic (mvp con 16 punti) per portare a casa i tre punti.

    Di contro Montecchio ci mette il cuore credendoci fino alla fine e sfiorando l’impresa di portare il match al tie break, grazie ad una retroguardia precisa che difende tantissimo e una battuta incisiva che spesso e volentieri costringe agli straordinari le bocche da fuoco di casa.

    Nel primo parziale le cocche mettono le cose in chiaro sin dalle prime battute in cui pigiano sull’acceleratore e inchiodano Montecchio.

    Possibile tegola in casa bustocca sul 9-3 con Conceicao che resta a terra per una botta al ginocchio destro, in campo Bosso al suo posto. Non c’è storia perché le bustocche si prendono un pesante +8 che non lascia scampo a una Ipag che fatica a trovare le misure ed il bandolo della matassa in attacco.

    Le venete provano comunque la reazione d’orgoglio, ma non è abbastanza perché Rebora e compagne amministrano chiudendo i conti, alla seconda chance, sul 25-20. Nella seconda frazione succede l’incredibile, le ospiti provano a rimanere aggrappate al set, ma il turno di servizio di Bosso spacca gli equilibri con un break da 5-0.

    La Ipag non si dà per vinta e resta in carreggiata (11-8; 17-14) fino al 22-16 biancorosso sull’errore dei 9 metri di Carraro che indirizza il set. Montecchio a testa bassa ci crede ancora e si riporta a una sola lunghezza (22-21) confezionando poi un’impensabile rimonta (23-23).

    Botezat consegna addirittura due chance alle sue, ma servono i vantaggi per decretare un vincitore e sono le cocche ad essere ciniche a sufficienza chiudendo alla prima e unica occasione (27-25). Nel terzo set coach Amadio opta per Pomili in campo, ma cambiano gli equilibri ed è la Ipag a fare la voce grossa rompendo per prima gli indugi (4-8) e tenendo il ritmo per la prima volta nel match (5-10; 10-16).

    Deve costruire la rimonta la Futura che sul turno dai 9 metri di Rebora accorcia a-3, ma deve ancora sudare nonostante il 19-20. Finale al cardiopalma con la Ipag che si prende di forza tre occasioni e capitalizza alla seconda con il primo tempo di Botezat allungando la gara (22-25).

    Nella quarta frazione si gioca nel segno del grande equilibrio tra le due compagini che si danno battaglia fino a quando è Montecchio a trovare il mini break lanciato da Bellia. Ricostruisce la Futura che inverte la rotta e si mette a condurre. Si decide tutto nel finale, dove sale in cattedra Cvetnic per le biancorosse trascinando le sue sul 23-21, che si trasforma di lì a poco in 25-21 che vale la vittoria finale.

    Decisi ormai i posti playoff con Messina, Macerata e Talmassons a contendersi, insieme alle biancorosse, il secondo slot promozione insieme a Perugia già matematicamente in A1. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato prossimo in casa dell’Esperia Cremona.

    La cronaca

    Coach Amadio schiera il sestetto composto da Monza in regia in diagonale con Zanette, Furlan e Rebora al centro, Conceicao – Cvetnic in banda, Bonvicini libero.

    Dalla parte opposta coach Buonavita opta per il 6+1 con Carraro al palleggio opposta a Pandolfi, Botezat – Caruso coppia centrale, Arciprete – Bellia in banda, Napodano libero.

    Parte con il piede giusto la Futura che trova il break con l’affondo di potenza di Conceicao (6-2). Pigia sull’acceleratore la squadra di casa che piazza l’ace ancora con la brasiliana e costringe coach Buonavita allo stop (8-3). Alla ripresa tegola in casa biancorossa con Conceicao che resta a terra per una botta al ginocchio destro (9-3). Doppio errore di Caruso e bomba in pipe di Bosso per la fuga a +8 (11-4). Break delle venete che accorciano le distanze con il muro di Botezat (13-8). Doppio errore delle ospiti e murone di Rebora per il nuovo allungo delle bustocche (18-11). Ci pensa Zanette a mettere a terra il pallone che vale il 22-16. Nel finale è ancora la numero 9 di casa a mettere a terra la palla che vale cinque set ball per le sue (24-19). Buona la  seconda con il diagonale di Bosso (25-20).

    Botta e risposta iniziale che si interrompe sul turno dai 9 metri di Bosso che piazza l’ace e l’affondo in pipe che valgono il doppiaggio e non solo (9-4). Doppietta di Bellia che prova a tenere in carreggiata le sue (10-7). Sbatte sul muro Gabrielli ed allungo Futura a cinque lunghezze (15-10). Non riesce a confezionare la fuga la squadra di casa che resta comunque a distanza di sicurezza con il mani out di Cvetnic (18-14). Spedisce out Carraro dai 9 metri consegnando il +6 alle padrone di casa (22-16). Montecchio ci crede ancora, il mani out di Gabrielli e l’errore di Bosso valgono il -1 (22-21). Zanette sbatte sul muro di Botezat ed è parità in campo (23-23). Ancora Botezat consegna un incredibile set ball alle sue (23-24). La Futura annulla tutto, ma la centrale numero 14 concede il bis (24-25). Si va ad oltranza, Bellia spedisce in rete e Cvetnic capitalizza alla prima chance (27-25).

    Coach Amadio schiera Pomili al posto di Bosso. Primo mini break della Ipag che si porta 4-8 con il muro di Botezat. Tiene il passo la squadra ospite che trova anche il doppiaggio (5-10). La piazza Arciprete in lungolinea e le venete restano avanti quattro lunghezze (8-13). Non vuole mollare più Montecchio che si porta sul 10-15 e costringe coach Amadio allo stop. Alla ripresa a testa bassa la Futura prova a confezionare la rimonta sul turno dai 9 metri di Rebora (15-18). Cvetnic suona la carica con una fantastica doppietta che tiene ampiamente in corsa le sue (19-20). Il muro di Caruso su Zanette sembra indirizzare il parziale (20-23). Affonda Bellia e consegna tre chance alle compagne (21-24). La chiude Botezat in primo tempo alla seconda chance (22-25).

    Punto a punto iniziale che si protrae fino al 6-6 quando le cocche trovano il mini break (8-6). Nulla di fatto perché la Ipag ristabilisce subito l’equilibrio (9-9). Bellia lancia il mini break e Pomili spedisce out per l’11-13. Deve ricostruire la Futura che accorcia le distanze con il muro di Furlan (14-15). Arciprete spedisce out in lungolinea ed è equilibrio (16-16).Murone di Furlan sulla numero 12 ospite e inversione di rotta (18-16). Ancora da rifare, Pandolfi mura Cvetnic per il 18-18. Nuovo botta e risposta che va ad oltranza, sale in cattedra la croata di casa che con un missile scrive il 23-21. Bellia sbatte sul muro di Monza e sono tre i match ball a disposizione (24-21). Ancora la solita Cvetnic mette a terra il pallone che scrive la parola fine sul 25-21.

    MVP : Lea Cvetnic con 16 punti

    LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

    Daris Amadio : “Oggi Montecchio ha disputato un’ottima gara difendendo tantissimo e battendo bene. Siamo stati bravi a tenere in ricezione, abbiamo faticato un po’ invece in attacco però queste partite anche contro squadre che non sono più in corsa playoff ma hanno dei valori sono sempre complicate da giocare. Noi dobbiamo trovare più tranquillità perché siamo un po’ nervosi e se non accetti il punto dell’avversario fai fatica poi a riprendere il filo. Bisogna metabolizzare in fretta questi passaggi a vuoto e essere più lucidi nel tornare sul nostro livello. Abbiamo un obiettivo importante e quindi l’errore pesa un po’ di più rispetto ad altre situazioni ma dobbiamo accettarlo e iniziare a conviverci quanto prima.”

    Lea Cvetnic  : “Oggi abbiamo fatto davvero tanta fatica ma credo che sia normale perché siamo in una pool promozione in cui ci sono le squadre più forti dei due gironi. Non è scontato portare a casa i tre punti contro nessuno. In questo periodo tutte le formazioni sono un po’ in affanno fisicamente, l’importante è gestire al meglio le energie e dare sempre il 100% in ogni match. La cosa più importante che può fare la differenza è l’atteggiamento mentale, noi dobbiamo guardare a noi stesse tatticamente e tecnicamente senza pensare ad altro.”

    Futura Volley Giovani – Ipag S.lle Ramonda Montecchio  3-1 (25-20; 27-25; 22-25;25-21).

    Futura Volley Giovani : Monza 4, Zanette 14, Furlan 13, Rebora 8, Cvetnic 16, Conceicao 3, Bonvicini (L),  Bosso 5, Pomili 6 ne. Tonello, Bresciani, Del Core, Osana (L2), Citterio. All. Amadio. Battuta :  errate 10 , 4 ace . Ricezione: 53 % positiva, 34%  perfetta, 4 errori . Attacco:  29% positività, 12 errori , murati 13 . Muri: 19Ipag S.lle Ramonda Montecchio : Carraro 3, Pandolfi 3, Botezat 14, Caruso 12, Bellia 18, Arciprete 16, Napodano (L), Gabrielli 1, Gueli ne. Mazzon, Malvicini, Mangani. All. Buonavita. Battuta : errate 13, 4 ace. Ricezione: 44% positiva,24%  perfetta, 4 errori . Attacco:  30 % positività, 14 errori , murati 19 . Muri: 12

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Montecchio nella tana della capolista: “Fare risultato sarà complicato”

    Trasferta nella tana della capolista. Domenica 10 marzo, alle 17.00, l’UVMM sarà impegnata al Pala Barton contro la Bartoccini-Fortinfissi Perugia, prima della classe a +4 sulla seconda Busto Arsizio e vincitrice della Coppa Italia nella finale di Trieste dello scorso 18 febbraio.

    Sin qui un percorso da dominatrice quello esibito dalla squadra umbra, che è incappata soltanto in due sconfitte stagionali (l’ultima due turni fa contro Marignano, ma la reazione è stata immediata con la vittoria al tie-break su Macerata della scorsa giornata) e ha tutta l’intenzione di incamerare altri punti per avvicinare la promozione diretta in A1.

    Montecchio, invece, è ancora a secco di vittorie in questa pool promozione ed è chiamato ad una reazione d’orgoglio dopo la sconfitta inferta da Messina. Ma proprio lo spessore dell’avversario di giornata può fungere da stimolo ulteriore in questo senso, come sottolinea l’assistente allenatore dell’UVMM, Marco Chiodini. “Dobbiamo affrontare il match con determinazione. In qualunque contesto, scontrarsi con la capolista è estremamente motivante, quindi deve esserlo anche nella situazione attuale. Fare risultato sarà complicato, ma quello che noi ricerchiamo di più, al momento, è una prestazione”.

    L’obiettivo, dunque, è recuperare lo spirito che ha caratterizzato tutta la regular season, per ritrovare quelle certezze che possano consentire un finale di stagione positivo. Bisogna però fare diversi passi avanti affinché questo avvenga.

    “Nel complesso dobbiamo migliorare la qualità offensiva, sia in cambio palla che in contrattacco” fa notare Chiodini. “A livello mentale invece dobbiamo rinsaldare la fiducia nelle nostre possibilità individuali e di squadra”.

    La preparazione verso il match di Perugia prosegue a spron battuto con questi focus specifici. Basilari per andare al Pala Barton a giocare con un’avversaria che anche dal punto di vista statistico fa impressione. Considerando anche la Coppa Italia, la squadra di coach Giovi ha vinto 25 partite su 27, concedendo solo 17 set alle contendenti, e complessivamente ha fatto registrare un 45,3% in attacco che lascia poco spazio ad interpretazioni.

    Individualmente, la miglior realizzatrice è l’opposta Montano Lucumi (375 punti stagionali), ma anche le schiacciatrici Traballi e Kosareva (ex di turno) hanno superato quota 300. Sul versante del muro, la leader di fondamentale è un’altra ex UVMM, Benedetta Bartolini (76 muri vincenti in stagione), mentre la top acer è la già citata Kosareva (38 punti direttamente dal servizio). Baluardo difensivo il libero Imma Sirressi, che ha trascorso più di 10 anni in A1 e nel match di andata, al Palaferroli, si era dimostrata insuperabile, conquistando il titolo di MVP.

    “Perugia è una squadra molto forte in ogni reparto. Difficile trovare un fondamentale in cui primeggiano nello specifico, soprattutto quando giocano in casa” conclude Chiodini. “Di certo, per noi sarà determinante essere precise a muro e difendere con intensità“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Messina cancella Montecchio e ritrova il successo esterno

    Torna a vincere in trasferta l’Akademia Città Di Messina che, sul taraflex del “PalaFerroli” di San Bonifacio (VR), si impone in tre set. Gara ampiamente condotta dalle ragazze di coach Bonafede che, dopo aver vinto con ampio margine di distacco i primi due parziali, subiscono il ritorno di Montecchio, complice anche un loro calo, forse di concentrazione, nell’ultimo.

    Con il successo odierno e in concomitanza della sconfitta al tie-break di Macerata con Perugia, la formazione messinese consolida la terza posizione, aumentando il distacco dalle inseguitrici; adesso, sono quattro le lunghezze che separano dalla quarta posizione, occupata dalle marchigiane, e otto quelle dalla sesta, la prima esclusa dalla qualificazione ai play-off.

    E già domenica sera, qualora Messina (53 punti) dovesse battere in casa Cremona (45) e San Giovanni (44) non riuscisse ad ottenere i tre punti del confronto del “PalaMarignano” con l’Albese Como, le siciliane potrebbero già essere certe matematicamente di andarsi a giocare, nel prossimo mese di Aprile, il secondo posto disponibile per la A1 ai play-off.

    La cronaca

    Nello starting six, per le padrone di casa di Montecchio, coach Buonavita si affida in regia a Malvicini, suo opposto Pandolfi, centrali Botezat e Caruso, posto 4 Arciprete e Bellia, libero Napodano; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Partenza in P6 per Montecchio, in P5 per Messina.

    Nel primo set, partenza con cambio palla conquistato da Rossetto con un touch-out e successivo break su errore di Bellia. Allungo di Messina che chiude a muro con Modestino, un attacco vincente di Battista e il primo tempo ancora della centrale campana (1-5). Payne passa in pipe, Montecchio prova a forzare nel fondamentale del servizio ma commette diversi errori (4-7). Capitan Martinelli piazza un attacco vincente in zona centrale, le venete cercano di rimanere in scia con Caruso e Bellia (8-11). Rossetto sigla il primo ace di Messina, Modestino e Battista rispondono presente in zona offensiva e coach Buonavita ferma il gioco (9-14). Le venete sbagliano tanto in attacco, coach Buonavita chiama nuovamente time-out, mettendo dentro Malvicini e Gueli rispettivamente per Mangani e Pandolfi, ma Battista e Modestino non concedono sconti. Martinelli affonda il colpo (2) in attacco (10-16), Rossetto e Modestino chiudono a muro il parziale (12-25). Migliore realizzatrice Modestino con 4 punti; 9 gli errori di Montecchio, 4 per Messina.

    Nel secondo set, prima parte decisamente più equilibrata con il primo doppio vantaggio di Messina che porta la firma di Payne (7-9). Carraro mura Rossetto e coach Bonafede cambia quest’ultima lanciando Joly (8-10). Modestino protagonista a muro, mentre Payne fa registrare il secondo ace dell’incontro da parte delle siciliane (8-12). Sull’invasione sanzionata a Carraro, coach Buonavita ferma il gioco (8-13). Montecchio è fallosa in attacco, Joly si esibisce in una splendida difesa di piede, Martinelli lascia il segno in fast, mentre un long rally viene chiuso con un pallonetto vincente da Battista (11-18). Sull’errore in attacco di Mangani, coach Buonavita chiama ancora il time-out (11-19). Timida reazione delle padrone di casa con Mangani e Arciprete (13-19), Joly scrive il proprio nome nel tabellino, mentre Payne passa due volte in successione (13-22). Buonavita cambia Malvicini e Gabrielli con Mangani e Carraro. Un attacco di Battista e un’invasione di Gabrielli consegnano il parziale alle messinesi (16-25). Migliore realizzatrice Payne con 6 punti; 7 errori per Montecchio, 3 per Messina.

    Nel terzo set, Messina comincia sotto tono, Montecchio ne approfitta e coach Boanfede è costretto a chiamare la prima interruzione (4-0). Payne, Joly e Battista (3) accorciano le distanze (6-5), Martinelli in primo tempo si riprende la parità (7-7). Bellia prima invade, poi trova il touch-out su Payne (8-8), infine sbaglia dai nove metri (8-9). Payne colpisce profondo da posto 2, Modestino sbaglia al centro, Botezat chiude a muro per il nuovo vantaggio Montecchio (11-10). Coach Bonafede tira fuori Modestino e inserisce Catania. Joly si fa sentire a muro, Payne in pipe, Botezat in primo tempo ed è ancora parità (13-13). Galletti si affida a Battista per provare a forzare in prima linea; l’atleta bergamasca prima trova la difesa avversaria, poi il touch-out (13-14). Bellia sbaglia, Caruso no: in fast pareggia i conti e poi è brava a trovare il tempo giusto e a bloccare a muro Battista (17-16). Montecchio continua a fallire dai nove metri, Payne chiude a muro un combattuto un long rally (17-18). Sull’errore in attacco di Bellia, coach Buonavita chiama time-out (17-19). Gueli rileva Caruso nel turno al servizio, Joly trova un appoggio di astuzia in lungo linea (18-20) e, sull’azione successiva, si accontenta di un touch-out per aumentare il distacco (18-21); coach Buonavita ferma nuovamente il gioco. Payne trova un altro muro vincente, il tecnico di Montecchio si affida ad altri cambi (Carraro e Mangani per Gabrielli e Malvicini) per cercare la scossa, tornando sui suoi passi qualche punto più tardi. L’opposto americano di Messina fallisce l’azione offensiva, Mangani trova il break (21-22), avvicinando Montecchio pericolosamente, e coach Bonafede interrompe il gioco. Al rientro in campo, non passa il servizio dai nove metri di Carraro, imitata da Payne sul cambio di fronte (22-23). E’ Catania in block a mandare ad un pallone dal match Messina (22-24). Bonafede cambia Joly con Ciancio al servizio, ma è un touch-out di Battista a consegnare il match alle siciliane (22-25). Migliore realizzatrice del set, Payne con 6 punti; 8 errori di Montecchio, 6 quelli di Messina.

    Mvp il libero Marianna Maggipinto, migliore realizzatrice del match l’opposto Kelsie Payne con 15 punti. Complessivamente, 24 errori per Montecchio, 13 per Messina.

    Nel post-gara, le dichiarazioni di Marianna Maggipinto: “Siamo davvero contente per questa vittoria; un passaggio importante del nostro campionato. I tre punti ci servivano come l’oro. In più venivamo da due sconfitte in trasferta: aver interrotto questo trend ci dà morale. Siamo una squadra molto fisica, ma il nostro punto di forza principale è il gruppo: lavoriamo bene e spingiamo a tutta forza ogni giorno”.

    Al termina della gara, Elisa Cella, assistente allenatore dell’UVMM, analizza così il match: “I primi due set non li abbiamo giocati. Non ci possiamo permettere di fare solo una frazione contro squadre del genere. Dispiace, perché solo a piccoli tratti abbiamo messo in campo quello che avevamo preparato. È mancato anche un po’ di mordente per provare a invertire la rotta. Siamo andate meglio nell’ultimo set, dove il muro è cresciuto e abbiamo messo in difficoltà le avversarie in battuta. Ripartiamo da qui per i prossimi appuntamenti in trasferta, in cui dovremo fare dei passi in avanti in attacco ed esibire una grinta diversa”.

    Ipag Sorelle Ramonda Montecchio – Akademia Città di Messina: 0-3 (12-25, 16-25, 22-25)

    Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Carraro 2, Gueli (L) 0, Napodano (L) 0, Mazzon n.e., Bellia 7, Malvicini 0, Arciprete 9, Botezat 8, Pandolfi 0, Caruso 4, Gabrielli 2, Mangani 6. All. Buonavita, Ass. Cella e ChiodiniAkademia Città di Messina: Battista 11, Martinelli 5, Catania 1, Ciancio 0, Modestino 6, Felappi (L) ne, Mearini ne, Payne 15, Joly 5, Rossetto 5, Maggipinto (L) 0, Galletti 0, Michelini ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Arbitri: Antonio Mazzarà e Marco LaghiDurata set: 19’, 23’, 29’MVP: Maggipinto (Akademia Città Di Messina)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    CDA Talmassons, contro Montecchio arrivano tre punti

    La CDA Talmassons ritrova vittoria e tre punti con una grande prova sul campo di Montecchio, bissando il successo ottenuto in Coppa Italia e portandosi a quota 44 punti in classifica.

    Starting six composto da Eze al palleggio, Piomboni opposto, Hardeman e Populini schiacciatrici, Eckl e Costantini centrali con Negretti libero.

    Primo set aperto da un ottimo avvio delle Pink Panthers che si portano subito sul 2-6. CDA che inizia subito a far valere il proprio muro con Costantini. Le ragazze di coach Barbieri trovano un importante vantaggio (6-12) che permette alla squadra di gestire con più calma le proprie giocate. Massimo vantaggio siglato sul 13-21 ancora grazie ad un muro granitico. Montecchio risale ma non riesce a riprendere la formazione friulana che chiude il primo set sul 21-25.

    Più equilibrato il secondo set con le due compagini che si scambiano situazioni di punto a punto fino al 10 pari. Tre punti consecutivi della CDA riportano le ospiti avanti sul 10-13. Con Piomboni la CDA allunga ancora, 13-18. Botezat prova a scuotere la sua squadra con un muro sulla pipe di Hardeman ma anche in questo caso non riesce la rimonta di Montecchio, perché Costantini in fast chiude il set sul 21-25.

    Eckl in fast apre il terzo set. Il primo break questa volta è di Montecchio ma le ragazze di coach Barbieri reagiscono prontamente, 6 pari. Populini in lungo linea riporta avanti Talmassons. CDA che trova il break che indirizza il parziale portandosi sul 9-16, massimo vantaggio nel terzo set. Le friulane subiscono il rientro di Montecchio ma mantengono sempre almeno tre punti di vantaggio fino a procurarsi quattro match point. Il muro di Eze su Arciprete chiude il match, 20-25 e 0-3 per la CDA Talmassons FVG.

    Grande gioia per coach Leonardo Barbieri, che commenta soddisfatto la prova della sua squadra al termine dell’incontro: “E’ stata una bella partita. Anche se siamo stati sempre avanti Montecchio ci ha rimontati in più di un’occasione ed è tornata sempre in partita in tutti i set. Quindi è stata una partita molto combattuta. La posta in palio era molto importante perché ora iniziano ad esserci partite che possono dare dei verdetti. Le ragazze sono arrivate molto concentrate. Devo dire che oggi in difesa abbiamo fatto una prestazione magistrale, siamo stati molto attenti anche sulle palle non convenzionali. Siamo molto contenti e abbiamo visto che avendo recuperato fisicamente stiamo bene e abbiamo ancora molte energie da spendere per questo campionato.”

    Al termine della gara, la schiacciatrice Linda Mangani analizza così il match: “Talmassons oggi ha lavorato davvero bene sia a muro che in difesa. Sapevamo quanto fossero forti in questi fondamentali, purtroppo non siamo riuscite a fare meglio di loro. Noi comunque non molliamo mai, in allenamento stiamo spingendo molto e spero che tutto quello di buono che facciamo quotidianamente in palestra venga fuori anche in partita”.

    Una vittoria fondamentale che porta la CDA Talmassons FVG ancora più a ridosso del quinto posto. Prossima settimana le friulane saranno impegnate sul campo di Cremona, per tentare l’assalto alla zona playoff. Cinque gare al termine della Pool Promozione e ancora tutto da decidere, con le Pink Panthers pronte a lottare su ogni pallone.

    IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 0-3 (21-25 21-25 20-25)IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Arciprete 12, Caruso 3, Carraro, Bellia 12, Botezat 7, Mangani 7, Napodano (L), Gabrielli, Gueli (L), Malvicini. Non entrate: Pandolfi, Mazzon. All. Buonavita. CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Piomboni 8, Populini 11, Eckl 10, Eze 6, Hardeman 13, Costantini 7, Negretti (L), Bole. Non entrate: Feruglio, Grazia, Kavalenka, Monaco (L). All. Barbieri. ARBITRI: Polenta, Marani. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 26′; Tot: 80′. MVP: Eze.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sulla strada di Montecchio c’è Talmassons: “In campo con determinazione e pazienza”

    La pool promozione fa il suo ritorno al Palaferroli. Dopo il weekend di pausa per le finali di Coppa Italia a Trieste, l’Ipag Ramonda si appresta ad affrontare, domenica 25 febbraio alle 17, la Cda Volley Talmassons. In un match, tra le mura amiche, che promette scintille.

    Ad un primo sguardo, sembra che le due contendenti si stiano muovendo sugli stessi binari. Hanno sin qui ottenuto ugual numero di vittorie e sconfitte (14 ed 8) e provengono entrambe da uno stop nell’ultimo turno di San Valentino (Montecchio ha perso 3-1 contro l’Albese, Talmassons ha ceduto al tie-break contro Marignano).

    Ma, in realtà, stanno vivendo periodi molto diversi. L’UVMM è ancora alla ricerca del primo successo in questa pool promozione. La formazione friulana, invece, da quando è iniziato il post regular season, ha sempre mosso la classifica, raccogliendo un bottino di 7 punti (5 nelle due vittorie su Cremona e Macerata e 2 nelle sconfitte al quinto set contro Mondovì e Marignano) che ha determinato il vantaggio di sei lunghezze sulle rivali beriche.

    L’intento dell’Ipag è cercare di ridurlo proprio a partire dalla sfida di domenica, approfittando delle energie recuperate nell’ultima settimana di pausa, come spiega la centrale Sara Caruso. “Questa sosta ci è stata utile per ricaricare le pile. La stagione fin qui si è rivelata molto intensa, anche alla luce delle diverse partite finite al tie-break. Ma la pausa non è stata solo riposo. L’abbiamo sfruttata anche per sistemare alcuni acciacchi patiti nelle ultime gare e lavorare su noi stesse sotto ogni punto di vista“.

    Di fronte però ci sarà un avversario ostico e organizzato, che Montecchio ha già avuto modo di conoscere nel quarto di Coppa Italia dello scorso 10 gennaio, vinto da Talmassons in tre set. “Nel match di Coppa sono emerse tutte le abilità difensive delle nostre avversarie” continua Caruso. “In quell’occasione sono riuscite a salvare o a murare molti dei nostri colpi migliori, sappiamo che questa solidità è una delle loro caratteristiche principali. Questa volta non ci dovremo far abbattere da qualche palla difesa consecutivamente, persistendo nelle nostre giocate con determinazione e tanta pazienza”.

    “Eckl e Costantini sono due ottime centrali, sarà certamente un bel duello” commenta Caruso. “Guardando a noi, vogliamo crescere ancora a muro. Ultimamente non siamo riuscite ad essere performanti in questo fondamentale come nella prima fase di stagione”.

    Una crescita, quello del muro, che potrà essere decisiva già da domenica, perché Talmassons non è solo difesa. Tra le sue file milita anche la schiacciatrice Leah Hardeman, terza miglior realizzatrice della competizione con 373 punti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Albese si prende lo scontro diretto con Montecchio

    Al Palafrancescucci la volontà di riscatto dell’UVMM viene domata da una Albese Volley in piena salute: lo scontro tra ottava e nona in classifica va alle padrone di casa (3-1), dopo un match dall’andamento altalenante, in cui Montecchio non ha trovato la continuità necessaria per andare a punti, anche a causa di qualche problema di infermeria (Mangani influenzata e Caruso con una lieve distorsione alla caviglia).

    Ritmi elevati, scambi rapidi ed equilibrio dominante: questo è il ritornello del primo set, in cui entrambe le squadre giocano molto con le proprie centrali, riuscendo a colpire spesso le avversarie tramite fast e primi tempi improvvisi. Tale situazione si protrae fino al 17-16 in favore delle padrone di casa, momento in cui Bellia, con un colpo poderoso, pareggia, ponendo termine alla prima lunga azione del match. Da qui le difese alzano l’asticella e tutti gli scambi si fanno più incerti e tirati, ma nessuna delle contendenti riesce a prendere il largo.

    Ci prova la Tecnoteam che, sfruttando il mancino di Longobardi e una palla out di Bellia, trova un vantaggio pesante (22-20). Non abbastanza però per intimorire Montecchio: nel segno di Caruso, la formazione ospite si porta sul +1 in un batter d’occhio e poi mette alle strette Como con un grande ace di Arciprete. Zatkovic cerca allora di contrastare la riscossa berica, ma Caruso non vuole saperne di prolungare oltre il set e, con un muro magistrale, lo chiude 23-25.

    La rimonta subita ferisce nell’orgoglio l’Albese: a testimoniarlo l’approccio furente al secondo set. Il 4-0 realizzato nelle prime battute manda in tilt l’Ipag, che per tutta la frazione non riesce a trovare le contromisure ad una Tecnoteam dominante, sia nelle sue offensive che nella puntualità dei suoi muri. In maniera piuttosto rapida il pareggio viene ristabilito, con il tabellone che recita 25-10 per la formazione casalinga.

    L’UVMM intende riscattarsi all’istante, ma il terzo set non inizia nel migliore dei modi: Caruso abbandona momentaneamente il campo per un problema alla caviglia dopo il primo scambio e l’Albese costruisce subito un divario di 5 punti. Ma questa volta Montecchio non crolla e, aggrappandosi all’estro offensivo di Arciprete, si rimette in carreggiata (10-9), prima di cercare con insistenza la parità: non riesce però ad acciuffarla, perché Bulaich è una sentenza in attacco e annulla tutti i tentativi di avvicinamento ospite.

    Si balla così su una distanza di due punti fino al 21-19, quando le padrone di casa tentano l’accelerata decisiva, mettendo in seria difficoltà le avversarie (24-20). L’Ipag non vuole però farsi domare, annulla tre set point con Gabrielli, ma poi, proprio nel momento in cui il recupero sembra potersi concretizzare, deve capitolare dopo un servizio falloso di Bellia (25-23).

    Il quarto set si apre con una lotta all’insegna dell’equilibrio, che sembra non concedere opportunità di fuga a nessuna delle due compagini. Almeno fino al lungolinea di Bellia del 10-9. Poi, in seguito ad una chiamata arbitrale invertita, Montecchio esce dal match e la frazione assume la stessa falsariga del secondo set, con la formazione di casa, implacabile, che mette a segno punto su punto senza che l’UVMM riesca a organizzare una reazione. Il parziale si conclude 25-11 e Montecchio esce sconfitto per 3-1 dal Palafrancescucci, rimanendo al nono posto in classifica.

    Coach Buonavita commenta così la sconfitta al termine della gara: “Siamo una squadra in cui ognuna deve fare il suo. Non riusciamo a sopperire a qualche momento di annebbiamento singolo con delle prestazione fuori dalla norma da parte di altre”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO 3-1 (23-25, 25-10, 25-23, 25-11)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 7, Meli 12, Nicolini 1, Bulaich Simian 22, Veneriano 7, Zatkovic 14, Fiori (L), Zanotto 1, Patasce. Non entrate: Bernasconi, Brandi, Radice. All. Chiappafreddo.IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Carraro 3, Bellia 9, Botezat 9, Mangani 3, Arciprete 13, Caruso 8, Napodano (L), Gabrielli 3, Pandolfi 3, Gueli (L), Malvicini. Non entrate: Mazzon. All. Buonavita.ARBITRI: Marconi, Galteri. NOTE – Durata set: 27′, 18′, 29′, 19′; Tot: 93′. MVP: Bulaich Simian.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia trionfa anche a Montecchio, PalaFerroli espugnato in tre set

    La musica è sempre la stessa. La Bartoccini Fortinfissi Perugia trionfa ancora nella seconda giornata di Pool promozione e lo fa espugnando in tre set il PalaFerroli, tana della Ipag S.lle Ramonda Montecchio. 20-25, 16-25 e 22-25 i parziali dei tre set. Perugia domina nei primi due, mentre nel terzo le venete di coach Buonavita provano in tutti i modi a tenere testa alle Black Angels che trovano lo stesso l’allungo finale per chiudere alla svelta la contesa. Quello di domenica 4 febbraio è stato un match giocato soprattutto sulla sfida dai 9 metri. Infatti dal tabellino arriva un buon numero di ace da una parte e dall’altra: 6 per le venete e 8 per le umbre, a fronte però di 12 errori per Montecchio e 7 per Perugia. Bene la ricezione (Sirressi MVP) e l’efficienza in attacco con Traballi (14) e Cogliandro (11) in doppia cifra (10). Ottimi gli ingressi in battuta dell’inossidabile Messaggi, ma la squadra continua a convincere e a riportare tre punti, cosa più importante di tutto. Le Black Angels raggiungono quota 55 punti, mentre Macerata va k.o. anche con Talmassons (0-3) e si stacca in maniera considerevole per la lotta al primo posto. Busto Arsizio tiene invece la seconda posizione (a meno 6 da Perugia) vincendo con Mondovì per 3 a 1. Prossimo impegno sabato 10 febbraio al Palabarton contro Cremona.

    CRONACA

    La Bartoccini Fortinfissi parte con un muro di Cogliandro e un ace di Kosareva (1-2). Traballi sigla poi il quarto punto, Montano il quinto (2-5). Un mani out di Kosareva e un muro di Ricci segnano il +5 (3-8). Primo time out per Montecchio. Ace di Cogliandro ed è 4 a 10. Si arriva a metà parziale con il punteggio di 7-13 per Perugia. Doppio ace consecutivo per Montecchio con Botezat (10-14). Provano a destarsi le padrone di casa. La Ipag prova a rifarsi sotto sul 16-19, ma il muro di Ricci ristabilisce il +4. Dentro Messaggi per la battuta e trova subito il punto diretto dai 9 metri (18-23). Il set point arriva grazie a Traballi, poi chiude un errore di Arciprete. 20-25.

    Traballi inaugura il secondo set dopo un lungo scambio e Montano apre subito un break. Attacco fuori di Traballi e parità sul 3-3, ma la numero 2 si riscatta subito con un block out. Vantaggio Montecchio con una pipe di Mangani (5-4). Si viaggia sul filo dell’equilibrio, ma Perugia dà la sensazione di essere in controllo. Time out chiamato da Buonavita sul 5-8 per la Bartoccini. Altro ace di Cogliandro (6-10). Mangani spara a rete un attacco, poi dai 9 metri Cogliandro si ripete ancora per il 6-12. Perugia gioca da dio e riprende il largo. Doppio ace di Arciprete per il 16-19, Montecchio prova a rifarsi sotto in una situazione identica a quella del primo parziale. Perugia non si fa intimorire e torna a macinare punti. Ennesimo ace di Cogliandro (16-21), poi il set point arriva grazie a un muro di Kosareva. Chiude un errore di Bellia. 16-25 per le Black Angels.

    Montecchio parte meglio nella terza frazione di gioco (2-0). Perugia con tranquillità pareggia sempre grazie alla battuta: ace di Traballi e 5 pari. Muro di Kosareva, la Bartoccini è di nuovo avanti (6-7). Tanti errori al servizio per Montecchio e Traballi trova il break per il 9-11. Muro di Botezat e la sfida torna in equilibrio (11-11). Ace di Carraro e Montecchio rimette il muso avanti (12-11). Punto dalla battuta di Mangani e Montecchio fa 16-15. C’è grande equilibrio. Muro di Bartolini e controsorpasso Perugia (16-17). Pallonetto di Kosareva e +2 per le Black Angels. Attacco out delle venete e siamo sul 16-19 come nei precedenti due set. Time out chiamato da Buonavita. Bellia va a segno e la Ipag torna a contatto sul 19-20. Tocco del muro di Perugia e Montecchio trova il 20 pari. Stavolta è Giovi a fermare il gioco. Si torna in campo e le venete sbagliano il servizio. Battuta insidiosa di Messaggi e Cogliandro va a segno con una slash (20-22). Buonavita chiama un altro time out. Break per le perugine con Traballi, poi il match point arriva con un punto diretto di Messaggi (20-24). A chiudere la sfida è Montano con un mani fuori. 22-25. Perugia doma anche la Ipag S.lle Ramonda Montecchio per 0 a 3.

    Glenda Messaggi, opposto della Bartoccini Fortinfissi Perugia: “Si entra e si prova a dare una mano alla squadra come si può. Io lavoro tanto sulla battuta e fa piacere entrare e dare il proprio contributo anche se per pochi punti. Pensare una palla alla volta e non mollare mai è quel quid in più che ci fa raggiungere il risultato. Cerchiamo di non far cadere mai un pallone e di resistere sempre. Cremona? È una bella squadra con ottime altezze e giocatrici esperte e di categoria. Hanno un opposto molto forte. Servirà tanta energia e concentrazione per arrivare cariche a questa partita”.

    Asia Cogliandro, centrale della Bartoccini Fortinfissi Perugia: “Sono state settimane impegnative, ma grazie al lavoro di squadra raccogliamo i frutti la domenica. Sono contenta di queste mie prestazioni, ma il merito è della squadra. Senza le mie compagne non sarebbe possibile tutto ciò. Adesso ci prepariamo per Cremona, ci aspettiamo un avversario particolarmente combattivo. Noi continueremo a lavorare duro per dare spettacolo”.

    Bartoccini Fortinfissi Perugia – Ipag S.lle Ramonda Montecchio 0-3 (20-25, 16-25, 22-25)

    Bartoccini Fortinfissi Perugia: Messaggi 2, Traballi 14, Cogliandro 11, Montano 7, Bartolini 7, Ricci 1, Kosareva 9, Sirressi (L1). N.e.: Viscioni, Braida, Atamah, Pappalardo, Lillacci, Turini (L2). All.: Giovi. Ass.: MarangiIpag S.lle Ramonda Montecchio: Carraro 2, Gueli, Mangani 6, Caruso 6, Botezat 10, Arciprete 10, Bellia 11, Gabrielli, Pandolfi, Malvicini, Napodano (L). N.e.: Mazzon. All.: Buonavita. Ass.: CellaArbitri: Antonio Giovanni Marigliano – Fabio BassanMontecchio: b.s. 12 ace 6, ric. pos. 38 %, ric. prf. 27 %, att. 21 %, muri 4Perugia: b.s. 7 ace 8, ric. pos. 38 %, ric. prf. 15 %, att. 50 %, muri 6

    MVP: Sirressi (Bartoccini Fortinfissi Perugia)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Messina inizia la sua pool promozione nel miglior modo: 3-1 a Montecchio

    Inizia nel migliore dei modi il cammino di Akademia Città Di Messina nella seconda fase della stagione. Nel giorno dello storico esordio in Pool Promozione, arriva il successo (3-1) sull’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio. Primi due set, uno per parte, in cui si le due squadre mostrano carattere e spirito di sacrificio, riuscendo a prevalere sull’avversario con ampio margine finale. Nel terzo parziale, avvio equilibrato, poi solo Messina con Montecchio ad inseguire invano, senza mai riuscire davvero ad impensierire le padrone di casa. Nel quarto set, siciliane a mani basse e Montecchio troppo anzitempo fuori gara.

    La cronaca

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Per Montecchio, coach Buonavita manda in campo Carraro in regia, suo opposto Bellia, centrali Caruso e Botezat, posto 4 Arciprete e Mangani, libero Napodano.Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Giada Cucinotta, classe ‘10. Messina parte in p6, Montecchio in p2.

    Nel primo set, inizio nel segno di Payne e Joly che realizzano rispettivamente primo punto gara e doppio vantaggio Messina (5-3). Montecchio mostra la sua forza al servizio, Martinelli cala un muro e nuovo sorpasso (6-5). Buonavita cambia Bellia con Gueli; Modestino in fast e Payne con un diagonale, misto di tecnica e potenza, consentono a Messina di entrare in fase break vincente (13-8); Buonavita ferma il gioco e rimanda in campo Bellia. Quest’ultima interrompe la progressione delle siciliane, ma Payne da posto 4 e Battista, prima in pipe e poi dai nove metri, riportano Messina a più cinque (15-10). Il nuovo massimo vantaggio delle padrone di casa lo firma l’opposto americano (18-11), Martinelli in palla sette mantiene inalterato il buon margine di sicurezza (19-12). Buonavita cambia Caruso con Gabrielli, ma Messina controlla le fasi di gioco con attenzione e riesce a chiudere il parziale con l’attacco di Battista e due muri di Modestino e Martinelli (25-15). Migliori realizzatrici del primo set Payne e Bellia con 5 punti, 6 gli errori di Messina, 3 quelli di Montecchio.

    Nel secondo set, sestetti confermati dai due tecnici. E’ un’altra Montecchio nell’atteggiamento, quella che scende in campo rispetto al set precedente. Bellia mette a segno quattro punti in avvio per le ospiti (2-6); Bonafede cambia Joly con Rossetto. Payne passa con due attacchi e un muro, Rossetto lascia subito il segno, Mangani sbaglia da posto due colpendo l’antenna (7-8). Le venete si confermano in salute nel fondamentale della battuta e, sotto di cinque punti, Bonafede chiama il time-out (7-12). Buonavita si affida ancora al cambio Gueli per Bellia, Messina non riesce a frenare lo slancio di Montecchio che spingono con Mangani, Arciprete, Caruso e Botezat. Mearini rileva Modestino, Montecchio ha sette palle set a disposizione: Mangani spreca, Botezat no (19-25). Migliore realizzatrice Payne con 12 punti; dietro di lei Bellia con 11. 13 errori per Messina, 8 per Montecchio.

    Nel terzo parziale, Bonafede lascia in campo Rossetto, Buonavita conferma la stessa formazione dei parziali precedenti. Battista e Payne in cattedra con quest’ultima che in pipe regala a Messina il doppio vantaggio (4-2). Le siciliane incrementano il vantaggio acquisito grazie alla caparbietà delle proprie bocche di fuoco, riuscendo a rosicchiare, passo passo, punti all’avversario. Il massimo vantaggio Messina arriva su un muro di Modestino (17-9) e sul successivo di Payne, Buonavita ferma il gioco (19-11). Al rientro, l’americana si ripete esibendosi in uno splendido block da posto 2 (20-12). Ancora in campo Gueli per Bellia e Pandolfi per Carraro e Malvicini per Mangani, lato Montecchio. Martinelli e Battista e un doppio tocco fischiato a Malvicini chiudono il set (25-14). Migliore realizzatrice Payne con 21 punti; dietro Bellia con 15. 21 errori Messina, 11 Montecchio.

    Nel quarto set, confermati i sestetti del parziale precedente. Battista ed un paio di errori delle venete proiettano avanti Messina (3-0). Buonavita ripropone ancora Gueli per Bellia, ma Messina con maggiore determinazione e aggressività allunga subito, creando un solco significativo nel punteggio e staccando le venete con un mega break (18-4). Il finale è tutto di Messina; gli ultimi punti li mette a segno Modestino, ma è un errore di Bellia che chiude il match (25-8). Migliore realizzatrice Kelsie Payne con 24 punti, MVP dell’incontro Melissa Martinelli. 28 errori per Messina, 14 per Montecchio.

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “È stata una partita difficile; avversarie, partite cariche, hanno difeso l’impossibile. Prova di carattere, la nostra, in cui siamo riusciti a spegnere questo loro avvio furente. La gente si aspetta da noi sempre il massimo. Venivamo da due partite dispendiose; perdere in quel modo con Busto va bene ma ti resta l’amaro in bocca. La squadra, sotto l’aspetto delle energie nervose, mi ha sorpreso. Grandissima prova a muro; inoltre, abbiamo battuto meglio del solito. Le ragazze mostrano un carattere incredibile; non era facile fare questa prestazione nella terza partita della settimana. A Cremona non so come andrà ma avremo tutta la settimana per prepararla”.

    Il coach torna sui contenuti della stagione: “Tatticamente bisognava fare giocare i centrali di più ma, pian piano, stiamo costruendo un percorso che terminerà a fine campionato. Abbiamo ancora molto da lavorare; ci sono situazioni di gioco in cui non riusciamo a essere organizzati a muro e in difesa. Martedì torneremo in palestra per provare situazioni nuove”. In riferimento alle ultime partite, coach Bonafede chiarire alcuni aspetti: “Nelle ultime quattro gare, Macerata compresa dove abbiamo vinto, siamo stati trattati con poco rispetto. Stasera gli arbitri sono stati veramente bravi”.

    Akademia Città di Messina vs Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: 3-1 (25-15, 19-25, 25-14, 25-8)

    Akademia Città di Messina: Battista 13, Martinelli 10, Catania ne, Ciancio ne, Modestino 10, Felappi ne, Mearini 0, Payne 24, Joly 1, Rossetto 7, Maggipinto (L) 0, Galletti 1, Michelini ne, Cucinotta (L) ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Carraro 1, Gueli 0, Napodano (L) 0, Mazzon 0, Bellia 16, Malvicini 0, Arciprete 5, Botezat 9, Pandolfi 1, Caruso 6, Gabrielli 0, Mangani 11. All. Buonavita, Ass. Cella e Chiodini.Arbitri: Luigi Pasciari e Danilo De SensiDurata set: 23’,25’,24’,17’MVP by Cantine Madaudo: Melissa Martinelli (Akademia Città Di Messina)Premio “Top Spiker Akademia” by AU 750 Il Compro Oro: Kelsie Payne (Akademia Città Di Messina)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO