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    Bergamo impone la legge del PalaPozzoni: 3-0 anche a Motta

    L’Agnelli Tipiesse non sbaglia e riprende spedita la sua marcia. Contro Motta arriva la quinta vittoria interna consecutiva che consente di ridurre (a -1) anche il margine dalla capolista Castellana Grotte sconfitta a Porto Viro. Contro un avversario depotenziato dalle assenze di Gamba e Loglisci, i bergamaschi dettano immediatamente legge con il consueto ineccepibile inizio che contraddistingue ogni match giocato in casa. Ne risulta che il parziale d’apertura si trasformi ben presto in un assolo con punte di vantaggio a + 10 e un attacco al 55% contro il 28% veneto. Sbloccata la situazione, HRK mette il naso avanti giusto il tempo di un cambiopalla sul 10-11 per poi venire prima ripresa e poi distanziata. Merito di un’efficace correlazione muro-difesa con un egregio D’Amico e un tridente offensivo da applausi con Finoli ad ispirare: 6 palloni a terra per Padura Diaz e Terpin e cinque per il solito regolare Pierotti (con uno score conclusivo rispettivamente di 15,14 e 13). Il + 4 che scaturisce dal 17-13 perciò è la logica risultante di un gioco piacevole e concreto che consente di tenere il gap fino al 2-0. Nel terzo periodo i ragazzi di Lorizio imbastiscono una reazione che regge fino al primo break (8-6) e serve per restare sulle code dell’avversario. Che poi prende il largo con un attacco out di Secco (14-11) e non si fa più riprendere. Anche perché alza la voce anche capitan Cargioli che a muro aveva fissato il doppio vantaggio e si ripete anche per il 15-12. Nonostante un effimero tentativo di ritorno ospite, è la costanza dei rossoblù a rivelarsi determinante per sigillare il discorso. Tre punti che fanno morale e classifica, ribadiscono la legge del PalaPozzoni e mettono sul piatto l’antipasto ideale per il derby con Brescia: appuntamento a Cisano Bergamasco domenica 19 alle ore 19.
    Agnelli Tipiesse Bergamo-Hrk Diana Group Motta 3-0 (25-15 25-20 25-21)Bergamo: Cargioli 8, Finoli 1, Terpin 14, Larizza 5, Padura Diaz 15, Pierotti 13, D’Amico (L). N.E. Abosinetti, De Luca, Baldi, Ceccato, Cioffi, Mancin. All. Graziosi.Motta: Secco 17, Saibene 6, Biglino 2, Alberini 3, Cattaneo 7, Luisetto 5, Battista (L). N.e. Zaccaria, Loglisci, Morchio, Acuti, F. Pugliatti, M. Pugliatti. All. Lorizio LEGGI TUTTO

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    Motta, il sindaco Righi: “Contiamo di far tornare la squadra nel suo palazzetto”

    Di Redazione Dopo la vittoria dei play off di Serie A3 contro Macerata, l’HRK Pallavolo Motta è stata premiata dal sindaco Alessandro Righi e dall’assessore allo sport Francesco Breda. La squadra neopromossa in Serie A2 è ora alla ricerca di un palazzetto dove poter disputare la nuova categoria, dal momento che l’attuale impianto non rispetta gli standard della nuova categoria. C’è la speranza di ottenere una deroga, ma in ogni caso l’inizio della prossima stagione vedrà la squadra giocare le partite casalinghe in un altro palazzetto, in un’altra città. “La speranza è di ritornare quanto prima a giocare nel nostro palazzetto. Il Comune ci ha sempre supportato in ogni momento durante tutta la stagione e la speranza è di poter rappresentare i colori della nostra città anche nella serie superiore davanti al nostro pubblico“, queste le parole del presidente della squadra, Rinaldo De Bortoli, riportate da Il Gazzettino Treviso. La risposta è arrivata durante la celebrazione dal Sindaco Righi: “Il mese prossimo inizieranno i lavori di ampliamento e miglioramento del nuovo palazzetto. Questo permetterà di portare il numero degli spettatori da 500 a 600. Purtroppo il tetto alto 8 metri non sarà modificabile per i 9 previsti nella nuova categoria. Però contiamo di poter far tornare la squadra nel proprio palazzetto per giocare, magari in deroga“. (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Vigilar-Motta. Le interviste post partita

    Fano – Ripartire dagli ultimi due set e mezzo: il finale di gara della Vigilar Fano fa ben sperare, nonostante sia arrivata una sconfitta (1-3) contro la capolista Motta di Livenza. Dopo un inizio claudicante, i fanesi sono cresciuti di rendimento tenendo testa ad una squadra che si è presentata al Pala Allende decisamente più in forma.
    “C’è un po’ di rammarico – esordisce coach Roberto Pascucci – per i primi due set in cui loro sono stati molto incisivi in battuta. Lo sapevamo, ma non siamo riusciti ad arginarli. Poi a partire dalla terza frazione siamo cresciuti a mauro e anche in difesa, mentre in attacco Lucconi ha cominciato a fare bene e per noi è cominciata un’altra partita. Purtroppo nel quarto set, in un momento di grande equilibrio, Motta è tornata a battere bene e sicuramente questo fondamentale ha fatto la differenza”.
    Ora per la Vigilar potrebbe cominciare un altro campionato: il confortante finale di gara ed il recupero dello spagnolo Ruiz potrebbero permettere ai virtussini di togliersi qualche altra soddisfazione ed arrivare ai play off in una buona posizione.
    “Abbiamo lavorato bene in settimana – afferma Roberto Pascucci – il recupero di Fran Ruiz per noi è fondamentale. E’ ancora al 30% ma contiamo piano piano di recuperarlo appieno. Ci sono tutti i presupposti per ripartire bene dopo un periodo difficile, confidiamo già da domenica prossima a Montecchio di fare un ulteriore salto di qualità”.
    Mancano ancora sei giornate al termine del ritorno: i fanesi dovranno affrontare le trasferte di Montecchio, Prata e Macerata, mentre ospiteranno Trento, San Donà e Portomaggiore. Ci sono ancora ampi margini per concludere la stagione regolare ai primi posti, ma tutto dovrà passare attraverso l’approccio mentale che i fanesi avranno in ogni partita.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    La capolista Motta passa a Fano 1-3

    Fano – Nella 5a giornata di ritorno, la Vigilar Fano esce sconfitta dal match contro la capolista HRK Motta di Livenza, al termine di una gara intensa e ricca di emozioni. Dopo essere stati sotto 0-2, i virtussini tornano vivi nel terzo parziale e riaprono la partita, ma nel quarto set ha la meglio Motta, più concreta e meno fallosa.
    Da segnalare l’interessante sfida degli opposti, che ha acceso la partita. Prestazione quasi da record per il virtussino Manuele Lucconi, autore di 39 punti (16 dei quali nel quarto set), frutto di 33 attacchi vincenti, 3 aces e 3 muri. Dall’altra parte della rete, il “pari ruolo” Gamba, che ne ha realizzati 29.
    Ritorno alla formazione tipo per la Vigilar Fano, che scende in campo con Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, schiacciatori Ruiz e Tallone, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, Lorizio rinuncia al centrale titolare Luisetto e schiera in diagonale Alberini e Gamba, in banda Saibene e Mian, al centro Arienti e Basso, libero Battista.
    Equilibrio in campo nelle prime fasi del primo set, con la Vigilar che conquista il +2 (8-6, ace di Tallone) e Motta che rimane attaccata. Si spegne la luce nella metà campo fanese: i virtussini commettono troppi errori e subiscono un parziale di 0-10 sul turno al servizio di Saibene (19-10, tre aces per lo schiacciatore mottense). Agli ospiti non resta che controllare per portare a casa il parziale senza difficoltà: 15-25.
    Nel secondo set parte ancora una volta meglio la Vigilar, con Lucconi che mette in difficoltà gli avversari al servizio e spinge la squadra avanti 7-2 realizzando tre aces. Motta accorcia le distanze 9-10 (out l’attacco di Lucconi) e completa la rimonta impattando con Gamba a quota 12. La Vigilar si perde e si ritrova ad inseguire 14-19, non riuscendo a ritrovare il bandolo della matassa. Ruiz cerca di tenere a galla i suoi firmando il servizio che vale il 18-22, quindi è un’invasione dei veneti a regalare a Fano il -2 (21-23). Motta lavora bene in contrattacco e chiude però 22-25.
    Combattuto l’avvio del terzo parziale che si mantiene in equilibrio fino al break che regala alla Vigilar il +3 (11-8). Il turno al servizio di Gamba consente a Motta di rifarsi subito sotto 11-10, ma la Vigilar ristabilisce le distanze con Ferraro a muro (13-10). Il punto del 18-14 firmato da Lucconi è segnale di una ritrovata lucidità da parte dei virtussini, che allungano con Ruiz a muro (23-18) e portano a casa il set con il punteggio di 25-20.
    Continui cambi di fronte nel quarto set, con le due squadre che passano a turno in vantaggio, fino al break Vigilar con Lucconi (9-7), ma la parità è di nuovo dietro l’angolo e arriva già a quota 9 con un potente attacco di Gamba. È ancora Lucconi a trovare l’allungo (16-14), ma ancora una volta Motta impatta e si porta avanti 16-18 (murato lo stesso Lucconi). Sorpassi e controsorpassi nel finale conducono Motta di Livenza al match point avanti 22-24, la Vigilar ne annulla uno ma non basta: gli ospiti la spuntano 23-25.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – HRK Motta di Livenza: 1-3
    Vigilar Fano: Tallone 9, Ferraro 7, Cecato, Ruiz 5, Bartolucci 2, Lucconi 39, Cesarini (L1), Silvestrelli, Roberti, Ferro, Durazzi 2. N.e.: Ulisse, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    HRK Motta di Livenza: Arienti 4, Gamba 29, Saibene 10, Basso 10, Alberini 3, Mian 9, Battista (L), De Marchi 2, Scaltriti, Luisetto 1. N.e.: Pinali, Tonello, Nardo. All: Lorizio-Cornacchia
    Parziali: 15-25 (22’), 22-25 (28’), 25-20 (29’), 23-25 (31’)
    Arbitri: Toni-Merli
    Note: Vigilar bs 19, ace 5, muri 8, ricezione 56% (prf 29%), attacco 50%, errori 27. Motta bs 13, ace 9, muri 12, ricezione 51% (prf 33%), attacco 47%, errori 13.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    L’ultimo tassello della HRK Motta è Riccardo Mian

    Di Redazione
    Riccardo Mian, schiacciatore classe 1998, è il tassello mancante del roster della HRK Motta a disposizione di coach Lorizio per affrontare la prossima stagione di A3. Il direttore sportivo Alessandro Carniel definisce il suo arrivo come “la ciliegina sulla torta”, testimonianza della qualità del lavoro svolto nella programmazione di una stagione tutt’altro che facile viste le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria.
    Nato a Palmanova l’11 luglio 1998, Riccardo Mian è uno schiacciatore che può essere schierato sia in posto quattro che in posto due, dotato di un gran colpo d’attacco e un ottimo servizio. A parte una parentesi al Volley Segrate nel 2017/2018, Mian ha sempre difeso i colori del Volley Team San Donà.
    Cosa ti ha spinto a passare dalle sponde del Piave a quelle del Livenza?
    “Non nego che il progetto ambizioso della società ha pesato molto. Gli obiettivi comuni e la possibilità di crescere insieme ad un gruppo giovane ha fatto il resto“.
    Il ds Carniel ha dichiarato di aver messo la ciliegina sulla torta col tuo arrivo ad un roster competitivo per la stagione che verrà. Che campionato sarà per te e per l’HRK Motta?
    “Innanzitutto ringrazio per l’opportunità e la fiducia riposta in me. Spero di ripagare la società in questa stagione. Sarà di certo un campionato impegnativo, ma sono fiducioso proprio perché grazie a questa competitività ognuno potrà trovare la giusta motivazione e determinazione“.
    Che idea ti sei fatto sulla ripresa post-lockdown con mesi di inattività sulle spalle?
    “L’interruzione dello scorso campionato ha lasciato tanta amarezza, ma allo stesso tempo tanta voglia di riscatto. In questi mesi ho cercato di tenermi comunque in allenamento. Non vedo l’ora però di tornare in palestra a lavorare con i miei nuovi compagni di squadra“.
    Quali sono le tue migliori caratteristiche e su cosa dovrai lavorare per migliorare?
    “Penso che le mie principali doti siano l’attacco e il servizio. Grazie al mio carattere equilibrato solitamente riesco ad essere un buon elemento di coesione per il gruppo anche nei momenti di difficoltà. Per quel che riguarda i margini di miglioramento dovrò lavorare molto sul fondamentale di ricezione“.
    Vuoi mandare un saluto ai tuoi nuovi tifosi?
    “Certamente! Mando un grandissimo saluto a tutti i miei nuovi tifosi e sono sicuro che con il loro calore ed entusiasmo ci aiuteranno molto al PalaGrassato“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Carraro torna nello staff della HRK Motta

    Di Redazione
    Dopo l’esperienza in A3 con l’Invent Volley San Donà nella passata stagione, Alessio Carraro, fresco di firma con la Pallavolo Padova in Superlega, torna a far parte dello staff della HRK Motta. 
    Nato il 20 aprile 1981 a Mestre, a livello di club – sia maschile che femminile – Carraro vanta un curriculum di tutto rispetto con esperienze in vari club nazionali (Venezia Volley, Montebelluna Volley, Sisley Treviso, Spes Conegliano, Volley Fontane, Silvolley, Fusion Team, Invent Volley Team e Pallavolo Motta) ma anche internazionali (AZS Olsztyn, Galatasaray, Levski Sofia e CSM Targoviste). Per due anni è stato inoltre preparatore atletico della nazionale seniores maschile della Bulgaria, partecipando alle World League 2013 e 2014, al campionato europeo del 2013, al campionato mondiale del 2014 e al memorial Wagner 2014.
    Innanzitutto la solita domanda di rito: cosa ti ha convinto a tornare a Motta?
    “Mi ha convinto il progetto ambizioso della società. Grande peso l’ha avuto anche il fatto di ritrovare Pino Lorizio in panchina: ho già lavorato alcune stagioni con lui, anche proprio qui a Motta e siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Inoltre la schiettezza del DS Carniel è stata convincente visto anche il periodo delicato“.
    Che idea ti sei fatto di questa nuova A3?
    “Il campionato di A3 mi ha stupito per il livello. Secondo me è un campionato che dà la possibilità ai giovani talenti di giocare e crescere. È una categoria “di preparazione” non solo per le società, ma anche per i giocatori“.
    Come sarà ritrovare Pino Lorizio in palestra?
    “Sarà divertente… ma sarebbe molto più curioso e divertente chiedere a Lorizio come sarà ritrovare Alessio Carraro in palestra!“.
    Dall’alto della tua esperienza, che voto dai alla squadra costruita dal ds Carniel e da coach Lorizio?
    “La squadra è molto competitiva e ogni giocatore può dare un contributo davvero importante al raggiungimento degli obiettivi. Il voto è di conseguenza alto“.
    Sarai anche il nuovo preparatore della Pallavolo Padova in superlega. Sarà una stagione impegnativa per te…
    “Sì, è vero. Non nego che la prossima stagione sarà molto impegnativa, ma è il mio lavoro. L’importante è che sia stimolante, e per ora lo è molto“.
    Che preparazione sarà quella di quest’anno post lockdown?
    “La preparazione dopo il lockdown dovrà essere cauta. Quattro mesi di inattività non si possono recuperare in poche settimane e i vari lavori dati da fare a casa hanno sicuramente tamponato la situazione per un breve periodo. A mio avviso bisognerà stare molto attenti e controllare la voglia che avranno i giocatori di giocare ed allenarsi perché il fisico di certo non sarà pronto. Per noi tecnici fondamentalmente cambia poco, mentre per i giocatori sarà traumatico“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO