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    Motta annuncia l’arrivo di Andrea Schiro: “Mi sento già a casa”

    Di Redazione Inizia a prendere sempre più forma la squadra biancoverde che affronterà il prossimo campionato di Serie A2 targato Credem Banca. Tra i nomi di spicco che arriveranno nella provincia di Treviso c’è sicuramente quello di Andrea Schiro.Vicentino, scuola Pallavolo Padova, classe 2001 che per l’HRK Diana Group giocherà da banda, dopo l’esperienza come opposto. Per Andrea sarà l’occasione di mettersi alla prova dopo l’anno in Superlega con la Kioene Padova e le tante estati azzurre con la nazionale minore. Campione del mondo lo scorso settembre insieme all’ex Ferrato. Andrea è attualmente impegnato a Cavalese con il gruppo azzurro under 22 che si prepara ad affrontare gli europei di categoria, ma noi lo abbiamo “disturbato” per qualche domanda. Ciao Andrea come stai? Al momento sei impegnato con la nazionale, ci racconti qualcosa? “Sono molto carico e orgoglioso di potermi allenare e confrontare con atleti della mia età, sono sicuro che questa esperienza mi potrà fare bene sia a livello sportivo che personale. Attualmente sono impegnato con il gruppo della nazionale under 22, ci stiamo allenando a Cavalese, per prepararci al meglio agli europei di categoria dato che la qualificazione l’abbiamo appena raggiunta a Guidonia. Infatti siamo giusto appena rientrati da Lussemburgo dove abbiamo avuto modo di confrontarci contro la nazionale tedesca.” Il prossimo anno per te ci sarà Motta, giocherai da banda e avrai l’occasione di metterti in mostra. Cosa ti aspetti? “Sicuramente da parte mia l’aspettativa è al massimo: cercherò soprattutto di lavorare tecnicamente così da poter contribuire al meglio all’interno della nuova squadra. Sono contento di poter tornare a fare il posto 4. La cosa che più mi rende felice è che questo ruolo offre la possibilità di confrontarsi con più fondamentali. Mi aspetto di affrontare questa nuova opportunità al meglio.” Cosa ti ha spinto a firmare per la Pallavolo Motta e che squadra pensi sarà? “L’interesse nei miei confronti, la serietà dimostrata e la capacità di avermi già fatto sentire a casa sono alcune delle motivazioni che mi hanno spinto a decidere di entrare a fare parte di questo gruppo. Come appunto detto prima mi aspetto molto da questa nuova esperienza, sono sicuro che il gruppo spingerà al massimo.” A Motta tutti parlano di clima e tifo molto caldo, cosa vuoi dire ai tuoi nuovi tifosi? “Anche se ora sono impegnato con la nazionale u22, non vedo l’ora di entrare in palazzetto ed iniziare a prepararmi al meglio per questa nuova stagione! Ci vediamo presto, forza Leoni” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pier Paolo Partenio alla regia di Motta: “Necessario creare un gruppo affiatato”

    Di Redazione Il primo volto nuovo per l’HRK Diana Group Motta è quello di Pier Paolo Partenio. Dalla Superlega, tra le fila della Tonno Callipo Vibo Valentia, direttamente in biancoverde per portare la sua esperienza ed il suo talento a servizio della Serie A2 maschile. Palleggiatore classe 1993, di Macerata, che vanta già molte stagioni tra la massima serie e la Serie A2, e sarà un elemento fondamentale della scacchiera a disposizione di coach Lorizio. È arrivata la tua firma a Motta, quali sono le sensazioni e le aspettative? “Le sensazioni che ho sono sicuramente positive, sono molto fiducioso per la stagione che verrà. L’obiettivo è quello di fare del nostro meglio e di divertirci.” Arrivi dalla Superlega ma il livello di questa A2 si alza sempre di più. Che campionato ti aspetti? “In Italia il livello si alza ogni anno, quindi mi aspetto un campionato molto competitivo in cui non ci si può permettere nessun tipo di calo. Tutte le società stanno allestendo roster importanti. Durante la settimana sarà fondamentale lavorare duramente e con costanza per arrivare alla partita sempre al massimo. Ogni domenica sarà una battaglia e noi dovremo abituarci a combattere” Negli ultimi anni ti sei ritrovato più volte ad essere rivale di Motta, con Civitanova e Pineto ad esempio. L’anno scorso nonostante fossi in un campionato diverso sei riuscito a seguire il percorso dei leoni? Che idea ti sei fatto? “Ho avuto la possibilità di giocare contro Motta negli ultimi anni e sono state tutte partite belle tirate. Seguo molti campionati e mi piace guardare le partite, la passata stagione infatti, ho avuto modo di guardare la crescita della squadra ed ho visto che Motta è riuscita a dire la sua contro tutti. L’idea che mi sono fatto è che sarà necessario creare un gruppo affiatato per poter lavorare bene e con continuità.” Cosa ti ha spinto ad accettare il progetto biancoverde? “Ammetto che sono un paio di stagioni che ho contatti con il DS Carniel, ma alla fine non siamo mai riusciti a trovarci dalla stessa parte della rete. Quest’anno non mi sono fatto sfuggire nuovamente questa possibilità ed ho accettato la chiamata di Motta. Per me è importante sapere che allenatore e società credono in me e quindi non ho avuto nessun dubbio.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimiliano Sarcinelli è il nuovo presidente della Pallavolo Motta: “Verso oneri e onori”

    Di Redazione La Pallavolo Motta ha un nuovo Presidente. A prendere il testimone lasciato da Rinaldo De Bortoli, è il founder and CEO di HRK, Massimiliano Sarcinelli. Da tifoso, a main sponsor (nell’ultima stagione insieme a DIANA GROUP) a Presidente. Gran bel percorso. Cosa l’ha spinta ad accettare questa nuova sfida? “Detto bene, proprio una nuova sfida! In questi anni il coinvolgimento nel gruppo societario è stato per me sempre in crescendo e dato che il Presidente De Bortoli era dimissionario dallo scorso anno, mi era stata prospettata la possibilità di assumere l’incarico vacante. Non è stata una decisione presa su due piedi, al contrario, ho riflettuto a lungo, per molti mesi prima di presentare la mia candidatura in assemblea dei soci. La rappresentanza legale della Società sportiva, va da sé che sia ricca di responsabilità e di oneri, ma anche di onori che innegabilmente in questi anni la Società ha ricevuto, innalzando sempre di più l’asticella della professionalità , ricevendo sempre maggiori consensi grazie alle performance di livello ed ai risultati ottenuti. E qui entra in gioco lo spirito di squadra, il sacrificio dei singoli finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo comune di portare la Società pallavolistica nr. 1 della provincia di Treviso e rappresentante della pallavolo maschile del nostro territorio a continuare ad attrarre i ragazzi a giocare e divertirsi, oltre che ad ottenere ottimi risultati”. Nominato Presidente ha eletto subito il nuovo CdA. C’è gran voglia di mettersi subito a lavorare… “Esattamente come dicevo, essendo stata una valutazione molto ponderata, ho avuto modo in questo periodo di interfacciarmi con i vari soci per cercare di costruire la nuova squadra che per i prossimi anni si impegnerà a portare avanti il progetto di assestamento e stabilizzazione, sia del gruppo delle giovanili che della categoria superiore, oltre che di crescita professionale della Società”. La Pallavolo Motta in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante fino ad arrivare sesta al debutto in A2. Quali obiettivi per la prossima stagione? “La stagione appena conclusa ci ha visti, nell’ordine, partecipare alla coppa Italia e ai Play-off grazie al sesto posto ottenuto in regular season. Il tutto da neo-promossa in serie A2. Direi che anche le previsioni più rosee di inizio stagione non sarebbero state così ricche di soddisfazioni; e invece è stato tutto realizzato. Archiviata la stagione 21/22, stiamo mettendo in cantiere la prossima, che realisticamente dovremmo affrontare ancora fuori caso, orfani del nostro Palagrassato, il quale sembra possa tornare ad ospitarci dalla stagione 23/24. Alcuni atleti componenti il roster dello scorso anno saranno ancora presenti per il prossimo, quindi da questa base i nostri tecnici stanno lavorando per una implementazione di livello, che ci consenta di portare avanti il progetto di categoria, facendoci rimanere fra le squadre da battere anche per la prossima stagione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pino Lorizio continuerà a guidare la HRK Diana Group Motta

    Di Redazione La HRK Diana Group Motta sceglie la continuità per la stagione 2022-2023: sarà ancora Pino Lorizio a guidare la squadra veneta nel suo secondo campionato in Serie A2. Per il tecnico pugliese, che ha firmato un contratto biennale. sarà complessivamente la quinta panchina biancoverde. “Quando il direttore sportivo Alessandro Carniel mi ha proposto il rinnovo – dice l’allenatore – è bastata una stretta di mano e ho accettato subito. Lavoro in sintonia con lui. Abbiamo la stessa visione della pallavolo e mi fa lavorare con serenità. Ci fidiamo l’uno dell’altro e abbiamo le stesse ambizioni. Non sono condizioni che si trovano facilmente da altre parti. Non è ancora il momento di andare via… Abbiamo tante cose importanti da fare a Motta“. Lorizio parla così del roster per la prossima stagione: “Posso dirvi solo che siamo alla ricerca di ragazzi ambiziosi, predisposti al sacrificio e con gli attributi. Un mix di giovani talenti e ragazzi esperti ma con la stessa voglia di migliorare individualmente per far crescere la squadra. Gente che metta davanti il ‘noi’ rispetto all’’io’. Chi viene a giocare a Motta deve sposare non solo il nostro progetto ma anche la mentalità“. Anche nella prossima stagione, però, la squadra biancoverde sarà costretta a giocare lontano da casa: “Il mio pensiero è che è veramente vergognoso che per il secondo anno l’amministrazione comunale non abbia risolto il problema palazzetto. La cosa più grave è che non lo risolverà mai, visto che non è previsto l’unico ampliamento che serviva, cioè quello che riguarda l’altezza del PalaGrassato. Se penso che questo club porta il nome di Motta in tutta Italia, be’, qualcuno dovrebbe rispondere di questa cosa. E, più che per la squadra, la mancanza dell’impianto è un freno soprattutto per la crescita della società“. “L’arrivo in A2 di squadre come Vibo e Ravenna – continua Lorizio analizzando il campionato – farà salire notevolmente il livello tecnico e tutte le squadre si stanno rinforzando, con investimenti che io sinceramente non comprendo. Sarà un campionato molto più difficile dell’anno scorso. Bisognerà essere realisti e capire che sarà difficile ripetere i risultati che abbiamo raggiunto l’anno passato, ma noi dobbiamo essere sempre affamati e ambiziosi. Queste due qualità devono far sempre parte del nostro DNA“. L’ultimo pensiero è rivolto ai supporter: “I nostri tifosi non hanno bisogno dei miei annunci. Sento solo di ringraziarli. Sono straordinari. La loro passione e il loro entusiasmo sono la benzina per le nostre motivazioni. Per questo mi arrabbio molto quando qualcuno non da sempre il massimo. Dare tutto sempre è un dovere verso se stessi, verso la maglia che si indossa e verso chi, come i nostri tifosi, ci sostiene con tutto il loro cuore. Spero che diventino ancora più numerosi!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta, il team manager “Cico” De Marchi lascia per motivi personali: “Solo un arrivederci”

    Di Redazione Francesco De Marchi, team manager biancoverde che ha guidato l’HRK Diana Group Motta nella prima storica stagione in A2, saluta le rive del Livenza per priorità personali che lo terranno lontano da Motta e dall’Italia. De Marchi lascia la società facendo un bilancio dopo la sua prima stagione da dirigente. “Devo dire che è stata una bella esperienza. Mi ritengo fortunato ad aver avuto al mio fianco uno staff di assoluti professionisti che mi hanno aiutato in tutti i modi per entrare al meglio nei meccanismi di questo nuovo (per me) lavoro. Ho passato la maggior parte del tempo in macchina e al telefono per gestire tutto e tutti ma ce l’abbiamo fatta”. Cosa ti è mancato di più nel non essere più un giocatore? “Sicuramente l’allenamento e il mettermi alla prova ogni giorno con i miei compagni. Ma più di tutto il giorno della gara con la squadra e i giocatori avversari”. Quanto è stato difficile il tuo lavoro così lontano da Motta e di conseguenza dalla società? “Come dicevo prima ho passato la maggior parte del tempo in macchina e al telefono con il direttore Carniel per gestire al meglio le settimane e soprattutto le trasferte. Lontano da Motta è stato tutto complicato. I viaggi in macchina tra motta e Caorle sono stati tanti per le varie riunioni. Dovevamo avere un collante perfetto io e lui e posso dire che così è stato”. Motta ha superato tante difficoltà grazie al “gruppo”. Come si mantiene unito un gruppo? “Difficoltà ne abbiamo avute tante, da inizio stagione alla fine. Dagli orari di allenamento (ricordo che il pomeriggio ci allenavamo alle 13,30!) al gestire il campo con altre realtà che se devo essere onesto non sono state così disponibili. Quindi credo che in primis sia stato merito dei ragazzi che hanno sposato al meglio la causa e si sono resi disponibili in tutto. E se posso dire un ottimo lavoro lo abbiamo fatto io e Pino (Lorizio) nel gestire il tutto lontani da Motta”. Stai tornando a Spalato dalla tua famiglia. Come hai conciliato lavoro e famiglia vista la distanza? “Sono già a casa da una settimana e devo dirti che mi mancava tutto. Non è stato per niente facile spaccare la stagione in tre step con la famiglia e tutto. Pensa poi che Izabel (mia figlia) ha appena un anno e non è stato facile non vivere con lei i tanti cambiamenti che una figlia così piccola ha giorno dopo giorno. Me li sono persi e mi dispiace davvero molto. Ma ho voluto accettare questa sfida lavorativa sapendo qual era il prezzo da pagare anche per capire se era davvero quello che volevo fare dopo la carriera da giocatore”. Che stagione sarà la prossima per Motta senza Cico De Marchi? “Mi auguro possa essere un’altra stagione positiva. La famiglia ha inciso parecchio in questa mia decisione di rimanere a casa in Croazia e quindi per la prossima stagione non sarò tra lo staff di Motta. Non è un addio, che sia chiaro, ma un arrivederci. A Motta,e alla società soprattutto, devo tanto quindi un giorno di certo tornerò. Ah… auguro di trovare un sostituto alla mia altezza (ride)”. Come è stato il tuo rapporto con coach Lorizio e con lo staff? “Cercherò di rimanere in contatto comunque con il coach. Abbiamo creato (soprattutto dopo questa stagione) un’alchimia difficile da spiegare. “Un Duo” se così vogliamo dire, dove non serviva nemmeno parlare a volte. Ci capivamo con uno sguardo e il più delle volte il pensiero era comune. Poi come sempre gli dicevo “tu sei il capo, tu decidi. Io posso al limite darti il mio consiglio”. Devo molto a tutti. Alessio (Carraro) il mio mentore soprattutto adesso che mi sono inoltrato nel mondo della preparazione fisica, a Stefano (Galifi) per avergli fatto da cavia a tutti i suoi dispositivi (che puntualmente mi rimettevano in piedi), a PolMettyu (Paolo Mattia) per le discussioni in panchina durante le gare e a Scalco per le statistiche. La lista è lunga quindi a tutti un grandissimo grazie. Tante persone mi sono rimaste nel cuore. Chi più, chi davvero tanto, chi meno (come è normale che sia). C’est la vie.” “Vi auguro tante altre stagioni al top e ricche di soddisfazioni. E beh certo… arrivederci!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro tie-break, altra vittoria di Cuneo su Motta: è semifinale

    Di Redazione Cuneo vince Gara 2 al Palamare di Caorle e va in Semifinale Play Off A2. Come successo all’andata il match si è protratto fino al tie-break, onore ai biancoverdi che hanno dato tutto fino all’ultimo. Botto e compagni supportati da un buon gruppo di familiari e tifosi in trasferta ha saputo chiudere il turno. Da martedì testa alla semifinale e Gara 1 il 1° maggio a Santa Croce.  CRONACA – Cuneo parte avanti con il Andrić che si conquista il turno al servizio e mette a segno tre ace e sull’1-5 costringe coach Lorizio a chiamare il primo time out. Cambio palla, poi il break di Codarin al servizio, gli attacchi di Botto e Andrić e qualche errore di troppo da parte dei padroni di casa, vedono la panchina biancoverde chiamare anche il secondo time out sul 5-12. Cuneo viaggia bene col servizio e infligge punti in attacco, meno incisivi gli avversari (14-21). Sul 15-23 entra Filippi alla regia per alzare il muro. Preti trova il set ball e Filippi chiude con un attacco di seconda intenzione 15-25.   Da subito più combattutto il secondo set, dove si procede punto a punto (7-7). Sull’8 pari dai nove metri per Cuneo va il neo opposto croato che pronti, via trova due ace e il conseguente time out biancoverde (8-11). Cuneo mantiene il gap, ma Motta con Gamba e Secco Costa resta attaccata e sul 14-16, dopo l’attacco dell’opposto ex Cuneo, coach Serniotti chiama il time out. Stessa richiesta per Lorizio poco dopo sul 17-20. Nuovamente dentro Filippi sul 19-21 per alzare i cm a muro. Errore della difesa cuneese e rientra Pedron. Finale tirato e sul 21-23 la panchina biancoblù chiama a raccolta i suoi, finendo i time out discrezionali a disposizione. Andrić trova il set ball (22-24), ma capitan Biglino lo annulla. Motta pareggia e sorpassa 25-24, ma i cuneesi con Andrić recuperano e vanno al servizio con Pedron. Finale di set tiratissimo, poi la chiude Loglisci a favore di Cuneo sul 28-30 mettendo out l’attacco. Inizio equilibrato, poi un buon turno al servizio di capitan Botto, gli attacchi di Andrić e il muro di Preti e Cuneo si porta a +4 (4-8). Time out per Motta sul 7-10 dopo un altro break dei biancoblù. Sul 15-17 entra Filippi per Pedron, dai nove metri Andrić, ma Loglisci effettua cambio palla (rientra Pedron) e manda Gamba al servizio che trova l’ace del 17 pari. Coach Serniotti non vuol rischiare e chiama il time out. Si torna in campo e l’opposto biancoverde ancora vincente alla battuta. Bene anche Loglisci che non vuol vendere facile la pelle (19-18). Sul 20-21 entra Lilli per Preti. Mani out di Gamba su Botto e dai nove metri per Motta va Alberini (21-21). Gamba sugli scudi e Motta trova il set ball (24-22). Secco Costa al servizio, poi la chiude Acuti 25-22.Si combatte punto a punto al Palamare, poi i padroni di casa mettono in difficoltà Cuneo con il servizio e si portano avanti 10-6. Sull’11-6 entra Tallone per Preti nelle fila biancoblù. Cuneo si porta sotto ai padroni di casa, diminuendo il gap a -2 (12-10) e coach Lorizio chiama il time out. Sul 18-13 entra Filippi alla regia per Pedron in P1 e subito Sighinolfi effettua cambio palla con un primo tempo vincente (18-14). Motta viaggi a con il vento in poppa e sul 21-16 è time out per Cuneo. I padroni di casa chiudono il quarto set 25-18 e il match come all’andata, si protrae al tie-break. Sestetti di partenza in campo, Cuneo si porta avanti 2-4 e coach Lorizio chiama il time out. Botto e compagni conquistano il cambio campo con un +4 (4-8). Sul 7-11 entra Pugliatti per Acuti al servizio, poi Gamba in parallela trova il -3. Sul 9-12 dopo un attacco out di Andrić, coach Serniotti chiama il time out. Si gioca sul fil di lana, Cuneo spreca troppo e sul 13-14 esaurisce i tempi a disposizione. Finale al cardiopalma poi Codarin firma il punto finale che sul 13-15 vede Cuneo staccare il pass per la semifinale contro Santa Croce. HRK Motta di Livenza – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (15-25, 28-30, 25-22, 25-18, 13-15)   Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:  Pedron 4, Andrić 32, Sighinolfi 8, Codarin 10, Preti 7, Botto (K) 13; Bisotto (L1); Filippi 1, Tallone 1, Lilli. N.e. Cardona, Rainero. All.: Roberto Serniotti II All.: Marco Casale Ricezione positiva: 41%; Attacco: 52%; Muri 12; Ace 8. HRK Motta di Livenza: Alberini, Gamba 34, Acuti 6, Biglino (K) 12, Loglisci 14, Secco Costa 13; Battista (L1); Pugliatti, Luisetto, Zaccaria (L2). N.e. Cattaneo, Luisetto, Saibene. All.: Giuseppe Lorizio. II All.: Paolo Mattia. Ricezione positiva: 48%; Attacco: 51%; Muri 5; Ace 7. Arbitri: Rolla Massino, Merli Maurizio. Durata set: 23’, 39’, 30’, 27’, 20’. Durata totale: 139’ . (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Avvistati leoni in centro a Motta: vendevano i biglietti di Gara-2 playoff

    Di Redazione Il titolo è volutamente ironico, ovviamente ci riferiamo ai giocatori dell’HRK detti, per chi non lo sapesse, “leoni”. Ma, al di là del gioco di parole, la notizia resta ugualmente curiosa perché la società ha deciso di coinvolgere nella vendita dei tagliandi proprio loro in prima persona che oggi, intorno alle 18.00, si dedicheranno a questa attività nel centro storico di Motta (precisamente presso l’Osteria dei due Compari in via IV Novembre 3, n.d.r.). L’idea è venuta alla dirigenza che spera così di avvicinare la squadra alla città in occasione di quella che, in caso di sconfitta, potrebbe essere l’ultima partita della stagione. “Abbiamo bisogno di sentire vicini i nostri tifosi – il commento del direttore sportivo Alessandro Carniel raccolto dal collega Rosario Padovano per La Tribuna di Treviso -. Gara 1 ha mostrata un’HRK Diana Group in salute. Abbiamo perso a Cuneo solo per 3-2. Ce la possiamo giocare domenica alle 18.00 a Caorle, ma per farlo occorre l’aiuto di tutti i nostri tifosi”. Certo, la capienza del PalaMare è di 2.500 posti, e riempirlo non sarà facile, ma chissà se questa “vendita speciale” dei giocatori non riesca a fare centro. “Vogliamo che il PalaMare sia tutto colorato di bianco-verde. Non è semplice, ma ci proviamo” ha concluso Carniel. (fonte: La Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    A Cuneo servono 30 punti di Andric per fermare una tenace Motta

    Di Redazione Subito lotta all’ultimo punto in Gara 1 dei quarti di finale tra Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo e HRK Diana Group Motta: dopo oltre 2 ore e 20 di gara alla fine sono i padroni di casa a imporsi al tie break, ma per riuscirci devono rimontare per due volte lo svantaggio e tirare fuori dal cilindro un Leo Andric, l’opposto croato arrivato per i Play Off, che scende subito in campo per l’indisposizione di Wagner e si presenta con 30 punti a tabellino. La cronaca:Motta scende in campo con Alberini in regia e Gamba opposto, Loglisci e Secco Costa le bande, Biglino e Acuti al centro, Battista libero. Serniotti risponde con Pedron al palleggio e Andric opposto, Preti e Botto i posti quattro, Sighinolfi e Codarin in tre, Bisotto libero. Gamba in parallela apre il match, Andric infila l’ace del più 2 (4-2). Acuti di prima intenzione accorcia le distanze (7-6). Gamba gioca sulle mani del muro (11-9), Loglisci copia e incolla (12-10). Andric con una diagonale strettissima spinge Cuneo sul 15-11, ma il primo tempo di Acuti vuol dire parità e coach Serniotti deve fermare tutto sul 15-15. Acuti salta in opzione e ferma il primo tempo di Sighinolfi per il 17-16, c’è ancora Loglisci per il vantaggio ospite: 18-19. Secco Costa passa in lungo linea e mette a terra il pallone del 20-22, muro di Cuneo per la nuova parità sul 22-22. Motta conquista una serie di set ball che non sfrutta, poi su un servizio di Gamba che Cuneo trasforma in slash Loglisci segna il 25-27. Motta spreca in avvio di secondo set e la BAM scappa 3-0; sul 5-1 coach Lorizio interrompe il gioco. Secco Costa dimezza lo svantaggio, 8-4. Alberini dai nove metri sigla il 10-6, ma sul turno al servizio di Botto prende il largo Cuneo: 13-6. Sul 19-8 Lorizio mescola le carte con Cattaneo al posto di Loglisci ma la musica non cambia, i padroni di casa vincono agilmente 25-13. Alberini firma due ace consecutivi in avvio di terzo set (3-6) e coach Serniotti chiama time out, Alberini smarca la pipe di Secco Costa che ringrazia e mette giù (5-9). Biglino ferma Andric a muro (7-11), l’attacco di Gamba si impenna sul muro e poi cade (11-15). La BAM torna sotto in un amen e Lorizio ci parla su sul 14-15; la gara diventa nervosa e Cuneo conduce per la prima volta nel set (17-16). La diagonale di Secco Costa trascina Motta al 18-19, il finale di set è punto a punto: Cuneo passa avanti ma i biancoverdi impattano. Gamba sfonda la difesa casalinga e si conquista il set ball sul 23-24, poi un’infrazione dei piemontesi mette termine al parziale: 23-25. Loglisci con il pallonetto sblocca i suoi nel quarto set (2-1), ma Codarin con i primi tempi scava il gap: 6-2. Motta non riesce ad essere efficace come vorrebbe (10-5), Pedron va con l’ace che vuol dire 13-6 e time out per la panchina biancoverde. Motta tenta una reazione ma è troppo timida (15-11); sulla difesa incredibile di Battista Gamba può concretizzare il 16-13, la pipe di Secco Costa rimette tutto in discussione (18-17) e l’ace di Marco Pugliatti consegna la parità sul 18-18. Ancora una volta Andric toglie le castagne dal fuoco ai suoi (21-19); la nuova parità porta la firma di Secco Costa a muro (22-22), ma Pedron fa lo stesso e porta due set ball ai suoi (24-22). Chiude Andric in mani out: 25-23. Il tie break si apre con un ace di Botto per l’1-0, il pallone di Gamba si insacca tra la rete e il muro (3-2). Loglisci inventa colpi e trascina i leoni fino al 6-6. Si continua in equilibrio 10-10, Gamba fa un’autentica magia in parallela (12-12), ma manda out la battuta e anche il successivo attacco, concedendo il match point a Cuneo (14-12). Dopo il time out di Lorizio, Biglino annulla il primo match point; entra Luisetto a muro, ma il finale è di Cuneo, che chiude 15-13 con il solito Andric. Roberto Serniotti: “È stata una partita complicata, Motta ha giocato molto bene e oggi avrebbe meritato come noi di vincere. Noi dobbiamo riprendere il ritmo di gioco, oggi non avevamo Wagner a disposizione, ma per fortuna è arrivato questo ragazzo (Andric, n.d.r.): non sapevamo cosa poteva darci e anche con lui dobbiamo conoscerci. Oggi rientrava anche Pedron dopo un paio di mesi di fermo; tante le incognite, durante la partita abbiamo risolto alcune cose che non funzionavano tanto e va benissimo aver vinto così“. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-HRK Diana Group Motta 3-2 (25-27, 25-13, 23-25, 25-23, 15-13)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 3, Botto 18, Sighinolfi 5, Andric 30, Preti 11, Codarin 10, Tallone 0, Filippi 0, Lilli 0, Bisotto (L). N.E. Pereira Da Silva, Rainero. All. Serniotti. HRK Diana Group Motta: Alberini 6, Secco Costa 14, Acuti 6, Gamba 24, Loglisci 17, Biglino 8, Zaccaria (L), Pugliatti M. 1, Battista (L), Cattaneo 0, Luisetto 0. N.E. Pugliatti F., Morchio, Saibene. All. Lorizio. Arbitri: Clemente, Venturi. Note: durata set: 35′, 23′, 35′, 30′, 19′; tot: 142′. Cuneo: Ricezione positiva: 52%; Attacco: 53%; Muri 11; Ace 6. Motta: Ricezione positiva: 48%; Attacco: 50%; Muri 3; Ace 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO