consigliato per te

  • in

    Bradl su Marc Marquez: “È uno str***o, gli altri devono stare attenti”

    ROMA – “È un tipico problema di Marquez, che a volte vuole molto più di quanto sia davvero possibile. Considerando la sua vasta esperienza, è troppo impaziente. Non voglio dire che gli altri piloti debbano avere paura di lui, ma di certo devono stare attenti. In pista è davvero uno str***o”. Commenti che ti aspetti da piloti rivali di Marquez, invece a pronunciare queste parole è stato Stefan Bradl, terzo pilota e tester della Honda, che sostituirà lo spagnolo nel weekend del Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del mondiale di MotoGP. In particolare, il pilota tedesco, che ha parlato ai microfoni di Servus TV, si riferisce all’incidente di Marquez con Miguel Oliveira, che ha provocato l’infortunio di entrambi.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Honda presenta appello contro penalità a Marquez: “Non in linea col regolamento”

    ROMA – Honda non ci sta, e annuncia di aver presentato appello contro la rettifica operata dalla FIM in merito alla penalità inflitta a Marc Marquez. Il tutto è partito dal ben noto incidente di domenica a Portimao, quando lo spagnolo ha commesso un errore non da lui, sbagliando un’entrata di curva e centrando Miguel Oliveira. Per questo fatto, la direzione gara aveva deciso di infliggere al numero 93 un doppio long lap penalty da scontare specificatamente nel GP di Argentina. Per Marquez, però, si è reso necessario un intervento alla mano che lo ha estromesso dalla gara di Termas de Rio Hondo. Per questo motivo martedì, con un’eccezione al regolamento stesso, la formula usata è stata rettificata dalla FIM, che ha specificato che la penalità sarebbe stata scontata nel primo GP a cui avrebbe preso parte lo stesso Marquez. Una manovra che già aveva suscitato polemiche, in quanto, condivisibile o meno, va contro il regolamento del motomondiale.  LEGGI TUTTO

  • in

    Pol Espargaro: “In Honda non c’era voglia di lavorare con Marquez out”

    ROMA – Dopo due anni con il team Honda Repsol, Pol Espargaro è tornato in KTM, vestendo i colori del team GASGAS. Con la casa austriaca, tra il 2017 e il 2020, lo spagnolo ha ottenuto i risultati più importanti in MotoGP: a partire dal primo podio nella classe regina, a Valencia 2018, fino al quinto posto finale nel 2020, con cinque terzi posti e due pole position. Poi il salto in Honda, arrivato però nel peggior momento per la casa spagnola, alle prese con i continui infortuni di Marc Marquez. La moto non andava, ma il team non aiutava, come ha rivelato Espargaro a L’Esportiu de Catalunya: “Non sapevamo come risolvere la situazione, o forse non avevamo gli strumenti per farlo. Con Marquez fuori per infortunio, Honda ha deciso di interrompere l’evoluzione della moto. A questo si aggiungevano i problemi che già avevamo, e il risultato è stata una scarsa motivazione e voglia di lavorare all’interno del team. Non mi hanno trattato male, ma mi sentivo molto frustrato dalla situazione, perché mi sentivo legato mani e piedi, non potevo fare niente per migliorare la situazione”.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, presentata la Honda LCR 2023 di Rins e Nakagami

    ROMA – Proseguono le presentazioni delle diverse scuderie in vista della nuova stagione di MotoGP. Dopo quella del Mooney VR46 Racing Team di ieri, infatti, oggi è stato il turno delle Honda LCR di Alex Rins e Takaaki Nakagami, con due presentazioni diverse a causa dei diversi sponsor che accompagnano i piloti. Infatti, lo spagnolo ex Suzuki vestirà i consueti colori Castrol, mentre il giapponese, che ha mantenuto il posto nella classe regina soprattutto per la rinuncia di Ai Ogura, è confermato con i colori della nipponica Idemitsu.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, tre team in pista a Jerez per provare a raggiungere Ducati

    ROMA – Il mese di marzo vedrà finalmente prendere il via la stagione di MotoGP: dopo i test a Sepang, nel fine settimana tra sabato 11 e domenica 12 si svolgeranno gli ultimi test, a Portimao, dove poi, a fine mese, si terrà il primo Gran Premio. Il tempo a disposizione delle scuderie per provare nuove soluzioni, quindi, comincia a scarseggiare, soprattutto per i team che si ritrovano a dover inseguire la Ducati. Ecco, quindi, che Aprilia, Honda e KTM si ritrovano in pista a Jerez tra venerdì 3 e domenica 5 marzo per effettuare dei test privati, ognuno con diversi aspetti su cui concentrarsi. Infatti, le scuderie del motomondiale possono indicare tre location per svolgere poi i propri test nell’arco della stagione. Il circuito spagnolo è stato scelto da tutti i cinque costruttori, quindi l’assenza di Yamaha e Ducati è motivata da proprie scelte strategiche. Anche perché ogni team ha a disposizione 200 pneumatici, invece di 240, per cui tali prove devono essere ben programmate.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, caccia alla Ducati: Honda, Aprilia e KTM in pista a Jerez

    ROMA – La MotoGP è pronta a ripartire a marzo, anche se c’è ancora qualche settimana da aspettare: infatti, la prossima settimana andranno in scena gli ultimi test a Portimao dove, a fine mese, andrà in scena il primo Gran Premio. Il tempo a disposizione delle scuderie per provare nuove soluzioni, quindi, comincia a scarseggiare, soprattutto per i team che si ritrovano a dover inseguire la Ducati. Ecco, quindi, che Aprilia, Honda e KTM si ritrovano in pista a Jerez tra venerdì 3 e domenica 5 marzo per effettuare dei test privati, ognuno con diversi aspetti su cui concentrarsi. Infatti, le scuderie del motomondiale possono indicare tre location per svolgere poi i propri test nell’arco della stagione. Il circuito spagnolo è stato scelto da tutti i cinque costruttori, quindi l’assenza di Yamaha e Ducati è motivata da proprie scelte strategiche. Anche perché ogni team ha a disposizione 200 pneumatici, invece di 240, per cui tali prove devono essere ben programmate.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Marquez e il riscatto con Honda: “Credo molto nella squadra”

    ROMA – A poche settimane dal via della stagione 2023 di MotoGP, Marc Marquez esprime tutta la sua fiducia in vista del campionato che verrà, nonostante le difficoltà degli ultimi anni. Honda, infatti, arriva da anni davvero molto complicati, amplificati in maniera evidente dalla lunga assenza proprio del pluricampione del mondo, alle prese con i ben noti infortuni. Difficoltà che hanno alimentato le voci di mercato, come spesso accade in questi casi, ma che non distraggono il numero 93, che ai microfoni della MotoGP ha dichiarato: “Ho sentito i rumor. Ho ancora due anni di contratto con Honda; il mio obiettivo è di tornare al top, ma il mio sogno è farlo con Honda. Credo molto in Honda, ci rispettiamo molto, abbiamo un rapporto ormai molto lungo e questo ci aiuterà ad uscire da queste difficoltà”.  LEGGI TUTTO