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    Stefano Micoli è il nuovo allenatore di Cuneo: “Motivato e stimolato da questo incarico”

    Nato a Bergamo, il 20 settembre 1967, arriva a Cuneo dopo tante esperienze in Italia ed all’estero. Nell’ultima stagione sino al 15 gennaio ha allenato la MOYA Radomki Radom in Polonia, per poi scegliere di rientrare in Italia e accettare l’incarico di Cuneo.

    “Sono motivato da questo incarico che mi stimola ad un impegno totale. Raccolgo il lavoro di Massimo Bellano che stimo molto come collega, sperando di poter dare il contributo necessario a raggiungere l’obiettivo finale” sono le prime parole del coach Stefano Micoli

    “Accogliamo con fiducia Stefano Micoli – affermano i co presidenti Patrizio Bianco e Emilio Manini – per un obiettivo che tutti abbiamo ben chiaro. Le testimonianze di grande vicinanza e partecipazione del territorio tra sponsor, stakeholder, appassionati devono trovare i risultati che meritano. Stefano Micoli sarà già con la squadra da lunedì 19 febbraio per condurci al meglio in un finale di campionato che ci veda sempre dare il massimo in ogni partita”

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    Trento rialza la testa, la sfida salvezza con Cuneo finisce in quattro set

    L’Itas Trentino espugna in quattro set il campo della Honda Olivero San Bernardo Cuneo e in solo colpo conquista la prima vittoria esterna della stagione, il primo successo “pieno” del campionato e, cosa più importante, rosicchia tre punti alle dirette concorrenti per la salvezza, portandosi a -8 dalla terz’ultima piazza.

    Le gialloblù centrano così in Piemonte la seconda vittoria in campionato, bissando il successo al tie break ottenuto nel girone d’andata sempre contro il sestetto piemontese. Sugli scudi Itas Trentino, protagonista di una gara da incorniciare: premiata come mvp della sfida, la laterale gialloblù ha brillato al servizio (2 ace), in ricezione (59%) ma soprattutto in attacco, dove ha chiuso con un ottimo 46% di positività. Molto positiva la prestazione dell’intero collettivo gialloblù, ma un’altra menzione particolare la merita Itas TrentinoItas Trentino, protagonista di una partita di grande qualità, con 5 muri (bene nel fondamentale anche la compagna di reparto Olivotto con 3) e il 46% a rete. Nella metà campo piemontese Signorile ha provato ad aggrapparsi alla subentrata Haak per riaprire la gara ma i 19 punti della svedese non sono bastati a Itas Trentinoper allungare la sfida al quinto set.

    La cronaca Mazzanti si affida inizialmente a Guiducci in regia, Scholten opposto, Michieletto e Angelina in posto 4, Marconato e Olivotto al centro e Mistretta libero, portando con sé in panchina il nuovo acquisto Scholten. Massimo Bellano, tecnico di Cuneo, risponde con Signorile al palleggio, Enweonwu opposto, Stigrot e Kubik laterali, Hall e Sylves al centro e Ferrario libero.La squadra di casa approccia meglio il primo set grazie alla vivacità di Hall al centro della rete, con l’Itas non sempre precisa in ricezione (9-6). La crescita in attacco di Scholten riporta però Trento in parità (10-10), con il turno al servizio di Guiducci che spedisce la formazione ospite sul 10-12 con Bellano costretto a chiamare time out. Cuneo reagisce prontamente (13-13) ma l’ingresso di Shcherban si rivela preziosissimo perché l’Itas torna a premere sull’acceleratore e con gli spunti di Marconato e Scholten allunga nuovamente (15-18). Il turno in battuta di Michieletto manda in confusione la ricezione di casa (ace del 15-20), Bellano si gioca la carta Tanase ma Trento non accusa cali di concentrazione e si prende il primo set con l’attacco da posto 4 di Michieletto (20-25).

    Meglio l’Itas anche in avvio di secondo set con Guiducci (ace) e Olivotto (muro) che confezionano il +4 (3-7). Enweonwu si carica sulle spalle il peso dell’attacco piemontese e ricuce lo strappo (9-9) ma dopo il time out di Mazzanti è nuovamente la formazione gialloblù a strappare con l’uno-due ravvicinato di Marconato e l’ace di un’ottima Michieletto (12-15). Il sistema muro-difesa trentina imbriglia le attaccanti di casa (13-19), l’ingresso in regia di Scola non muta l’inerzia del set con l’Itas che trova break point in serie correndo velocissima verso il 18-25 firmato sempre da Michieletto.

    La reazione dell’Honda Olivero giunge puntuale in avvio di terzo set: un servizio pungente mette in difficoltà la linea di ricezione ospite che incassa gli ace di Hall e Signorile e il prepotente allungo delle piemontesi (8-3). Entrano Stocco e DeHoog ma Cuneo rimane padrona del campo con Haak e Enweonwu molto precise in attacco (18-10). Parziale senza storia con Trento che ha piccolo sussulto (19-13) prima di alzare anzi tempo bandiera bianca (25-15).

    Tutto nel segno di Marconato (due muri e un attacco) l’ottima partenza dell’Itas Trentino in avvio di quarto set (4-9). Le gialloblù ritrovano lo smalto dei primi due parziali, con Olivotto e Marconato attentissime a muro (10-13) e Michieletto imprendibile da posto 4 (13-18). Nel finale Guiducci si aggrappa a Shcherban per tenere a distanza Cuneo, con l’invasione di Molinaro che consegna i tre punti alle gialloblù (19-25).

    “Era importante tornare a vincere soprattutto per l’entusiasmo che un successo porta con sé e per la possibilità che ci regala di poter tornare a lavorare da martedì con maggiore serenità e fiducia – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . Nei primi due set la squadra è andata in crescendo dopo un po’ di tensione iniziale e ha saputo giocare con maggiore ordine e precisione nei colpi d’attacco. In avvio di terzo set abbiamo perso lucidità dopo alcuni scambi molto lunghi e siamo calati in attacco e nel sistema muro-difesa, per ritrovarci poi nella quarta frazione, soprattutto in quest’ultimo aspetto del nostro gioco”.

    Le parole di Massimo Bellano: “Sono stati set completamenti diversi uno dall’altro. Nel primo siamo partiti bene però poi abbiamo scialacquato troppo in contrattacco. Nel secondo loro sono state nettamente superiori e noi non siamo state in grado di reagire. Nel terzo invece ha funzionato soprattutto l’attacco in centro e siamo state molto più costanti anche in battuta. Nel quarto nel muro e nella difesa abbiamo lavorato peggio e quando si è creato lo stacco inziale non siamo stati in grado di ricucirlo non trovando continuità. Dobbiamo essere più incisivi e più soluzioni di attacco. Mi dispiace veramente molto  per il pubblico che viene sempre numeroso al palazzetto, perché non riuscire a dare loro soddisfazioni ci pesa tanto. Nessuno sta mollando, nonostante le difficoltà, in settimana ci alleniamo con impegno e costanza e non poter dare soddisfazioni a chi ci sostiene e ai nostri tifosi ci amareggia davvero tanto.”

    L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 25 febbraio alle 17 per ospitare alla ilT quotidiano Arena la Reale Mutua Fenera Chieri nella gara valida per l’ottava giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.

    Di seguito il tabellino del match giocato oggi al Palazzo dello Sport di Cuneo

    Honda Olivero San Bernardo Cuneo – Itas Trentino 1-3 (20-25, 18-25, 25-15, 19-25)Honda Olivero San Bernardo Cuneo: Sylves 4, Stigrot 3, Kubik 9, Enweonwu 12, Signorile 2, Hall 11, Ferrario (L); Scola 0, Tanase 1, Haak 19, Molinaro 5. N.e. Thior, Scognamillo (L). All. Massimo Bellano.Itas Trentino: Guiducci 2, Angelina 4, Olivotto 8, Scholten 12, Michieletto 21, Marconato 11, Mistretta (L); Shcherban 6, Acosta 1, Stocco 0, De Hoog 1, Moretto 0. N.e. Passaro, Parlangeli (L). All. Davide Mazzanti.Arbitri: Rocco Brancati di Città di Castello e Michele Brunelli di Falconara Marittima.Durata set: 27’, 26’, 24’, 27’; tot. 1h e 44’.Note: Honda Olivero San Bernardo Cuneo: 4 muri, 3 ace, 6 errori in battuta, 15 errori in azione, 38% in attacco, 60% (34%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 3 ace, 7 errori in battuta, 9 errori in azione, 36% in attacco, 45% (25%) in ricezione. Spettatori: 1478. Mvp: Michieletto.

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    Cuneo chiama a raccolta i tifosi: contro Casalmaggiore biglietti a 2 euro

    Occorre uno scossone immediato alle gatte biancorosse per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. E domenica il fato propone una sfida importantissima in chiave salvezza per Cuneo che al Palazzetto dello Sport ospita la ‘pericolante’ Casalmaggiore. L’incontro mette di fronte penultima e terzultima della classe. Con Cuneo che vincendo può arrotondare il +2 attuale in classifica che ha nei confronti delle lombarde distanziandole ulteriormente per poi veleggiare su acque decisamente più tranquille. 

    Questa settimana la società chiama nuovamente a raccolta la tifoseria proponendo i biglietti in tribuna rossa alla cifra simbolica di 2 euro, questo è stato possibile grazie allo sponsor Carpani Autotrasporti che pagherà la differenza di prezzo su ogni singolo biglietto acquistato. Il fattore casa potrebbe essere alquanto determinante in questa sfida. 

    Analizzando i risultati del campo, l’ultimo incontro vinto dalle ragazze del club piemontese risale al derby di Santo Stefano contro Pinerolo, poi molta sfortuna e qualche errore di troppo hanno portato in dote tre insuccessi di fila. 

    Nemmeno Casalmaggiore se la passa troppo bene con una sola vittoria acciuffata nelle ultime cinque gare disputate in campionato. 

    All’andata le ragazze allenate da coach Massimo Bellano si sono imposte al Pala Radi di Cremona con un perentorio 0-3.

    In settimana sono scesi in campo pure gli stati maggiori biancorossi con i due presidenti della squadra che hanno provato a suonare la carica in casa Cuneo: “Facciamo quadrato – affermano i presidenti Patrizio Bianco ed Emilio Manini – con coach e giocatrici, cercando tutti di creare un ambiente giusto in preparazione alla partita, inserendo anche allenamenti a porte chiuse”.

    “Siamo orgogliosi degli oltre 1700 tifosi di domenica che invitiamo a tornare con nuovi amici per sostenere la squadra in un momento in cui se tutti sentiamo le stesse emozioni, contribuiamo a costruire insieme il risultato finale”.

    La gara avrà un grande risalto a livello mediatico perché verrà trasmessa in diretta sul canale Rai Sport HD domenica 28 gennaio alle ore 19.00.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mingardi e Aleksic trascinano Vallefoglia alla vittoria da tre punti su Cuneo

    Vittoria meritata per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia sulla Honda Olivero S. Bernardo, ma dopo i primi due set nei quali la squadra di casa aveva tenuto saldamente in pugno la partita, dal terzo parziale in poi ne è cominciata un’altra, con le piemontesi capaci di imbrigliare l’attacco delle avversarie (16% nel terzo set, 29% nel quarto) difendendo di tutto e lavorando in maniera egregia nel muro difesa. Dopo essersi aggiudicate con autorità il terzo set, Cuneo ha continuato il testa a testa anche nel quarto, arrivando sino al 21-21, quando due muri di Aleksic e uno di Minardi e, in mezzo, un errore di Stigrot chiudevano set e incontro a favore della Megabox. Mvp Mingardi con 21 punti, solita prova monstre di Aleksic (15 punti con 9 muri) e molto bene Mancini (10 punti col 62% e 4 muri), mentre tra le ospiti encomiabili Stigrot (17 punti) e Adelusi (13), ottima dalla panchina Molinaro (9 punti col 70%). 

    1° Set – Nel primo set parte forte  il primo break è sul 4-2 (due muri in fila di Aleksic e Mancini), un altro muro di Degradi e una ricezione lunga punita da Mancini fanno scappare la Megabox 8-4. Mancini aggiunge un ace e Bellano chiama time-out (9-4), Enweonwu manda out e il vantaggio interno arriva a sei lunghezze. Un nuovo muro di Aleksic sigla il 13-6, entrano Scola e Adelusi dopo l’ennesimo muro delle tigri (Gardini, per il 15-8). È la stessa Gardini a firmare il +8 (17-9), entra Tanase per Stigrot ma Mancini firma un altro muro su Adelusi. Cuneo si riavvicina (20-15, attacco out di Mingardi), Kubik sbaglia l’attacco del -4, la Megabox torna a +7 (23-16, Hall manda in rete un attacco). Il nuovo muro (ottavo di squadra nel set) di Aleksic strappa il 24-17, chiude il muro di Mancini (25-17). 

    2° Set – Nel secondo set esce nuovamente meglio dai blocchi la Megabox (6-0, Aleksic e Mingardi scatenate). Bellano toglie Hall per Molinaro e Kubik per Tanase, Mingardi mura il 7-0. Aleksic mette a terra il 9-1 con astuzia, Mingardi allunga con una rasoiata (13-4), torna in campo Adelusi che va subito a segno. Lena Stigrot firma due attacchi in fila e il primo break per Cuneo (4-0), con Pistola a chiamare il primo time-out della partita. Ora Cuneo è cresciuta in difesa, Pistola mette Kosheleva e Giovannini per Gardini e Degradi (13-9). Mingardi chiude il break ospite (5-0), Adelusi manda out un diagonale e la Megabox torna a +6. Stigrot con un ottimo turno al servizio riporta le ospiti a -3 (15-12). Kosheleva e Aleksic rimettono le cose a posto (attacco e muro), ma ora la partita è combattuta. Aleksic approfitta di una ricezione lunga per ritrovare il +6 (19-13, Bellano chiama tempo), ma è nuovamente la centrale serba a suonare la carica per il nuovo +7. Giovannini sigla il 23-17, Kosheleva d’esperienza guadagna sei set-point. Cuneo ne annulla due, Pistola chiama time-out, chiude Kosheleva con un attacco dei suoi (25-20). 

    3° Set – Nel terzo set un ace di Dijkema dà il la ad una buona partenza delle tigri (3-0), la Honda Olivero ora riesce a essere più efficace nel muro difesa, ma trova sempre davanti a sé l’efficacissimo muro delle tigri. Molinaro (muro su Aleksic) e Adelusi (due ace consecutivi) firmano il primo sorpasso (7-5) con un break di 5-0. Pareggia Mingardi (8-8), Mancini mura Adelusi per il nuovo sorpasso. Sylves mura Mingardi, le piemontesi ora difendono tutto e Stigrot si prende la squadra sulle spalle. Entra Kosheleva per Degradi, Sylves la mura e poi Stigrot la prende di mira con due battute che siglano il 16-12. Esce Gardini per Giovannini, Adelusi trova due punti in fila per il 18-13 per poi prendersi un muro da Mingardi. Aleksic sbaglia un attacco, entra Kobzar per Dijkema (14-20) e poi Grosse Scharmann per Mingardi. Giovannini manda out, chiude Adelusi (7 punti nel solo terzo parziale) 25-16. La Megabox termina il il set con il 16% in attacco.  

    4° Set – Nel quarto set Pistola conferma Kosheleva e Giovannini, il primo break è sul 6-4 (muro di Aleksic su Adelusi), Cuneo impatta e sorpassa subito con Stigrot (7-8). Mingardi risorpassa, Tanase manda out e la Megabox torna a +2 (11-9). Ad Adelusi scappa la parallela, sul 13-10 per le tigri Bellano chiama time-out. Stigrot mura Kosheleva e l’Honda Olivero torna sotto (13-12). Kosheleva si rifà subito con due punti in fila, Signorile firma un ace e si ricomincia. Mingardi chiude uno scambio interminabile e spettacolare per il 16-14 e mura poi Adelusi per il nuovo +2. Si procede testa a testa, Stigrot non passa con il contrattacco del possibile 17-17, ma si rifà la palla del pareggio a quota 20. Un muro cruciale di Aleksic su Adelusi mantiene avanti la Megabox (22-21), poi Stigrot manda out la palla successiva. Un nuovo muro di Mingardi su Adeusi strappa il 24-21, chiude il nono muro di Aleksic. 

    Camilla Mingardi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Abbiamo iniziato nel modo giusto, sapevamo che avremmo dovuto aggredirle subito perché anche nella partita di andata era stata una partita difficile. Loro hanno confermato che non mollano mai, e contemporaneamente anche noi ci siamo un po’ rilassate e abbiamo preso il loro ritmo: avremmo potuto chiudere la partita prima. A quel punto nel quarto set abbiamo dovuto lottare per portare a casa questi tre punti fondamentali per la classifica”. 

    Beatrice Molinaro (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo): “Ci sarebbe da domandarsi perché abbiamo impattato così sotto tono una partita molto importante .Abbiamo si avuto una reazione nel terzo set, ma nel quarto la poca costanze e forse  anche la stanchezza ci hanno condizionato la prestazione. Dobbiamo ancora trovare una chiave per avere costanza di gioco e lo possiamo fare soltanto continuando  a lavorare in palestra per cercare maggiore continuità e un altro approccio alla partita”.

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-17 25-20 16-25 25-21)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Mancini 10, Dijkema 1, Degradi 4, Aleksic 15, Mingardi 21, Gardini 3, Panetoni (L), Kosheleva 8, Giovannini 6, Grosse Scharmann, Kobzar. Non entrate: Ricci (L), Cecconello, Provaroni. All. Pistola.Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Kubik 2, Sylves 6, Signorile 2, Stigrot 17, Hall 1, Enweonwu 3, Scognamillo (L), Adelusi 13, Tanase 9, Molinaro 9, Ferrario (L), Haak, Scola. All. Bellano.ARBITRI: Carcione, Papadopol.NOTE – Spettatori: 633, Durata set: 25′, 29′, 23′, 26′; Tot: 103′.MVP: Mingardi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO