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    Fratelli di volley, Ravenna prende anche l’altro Pinali

    Di Redazione Di certo non mancano nella storia lontana e recente sottorete esempi di fratelli o di sorelle compagne di squadra o avversarie, magari un giorno ci divertiremo a raccontarvi almeno le più importanti di queste storie, dai Laciga del beach agli Jervolino, dai Vullo ai Prandi, dagli N’Gapeth ai lombardi Carpita…Ora, dopo Giulio Pinali due stagioni fa, tocca ora al fratello Roberto vestire la maglia della Consar Rcm. Il club ravennate ufficializza l’arrivo in prestito dal Modena Volley del 27enne centrale nato a Bologna il 28 gennaio 1995 e cresciuto nelle giovanili del club modenese.“Ravenna è una piazza molto ambita da ogni giocatore – osserva Pinali – e mio fratello me ne ha parlato benissimo, confermandomi di essere stato molto bene in città e di essere cresciuto molto con la gestione di Bonitta. Ho lo stesso entusiasmo che aveva mio fratello quando è venuto a giocare a Ravenna e la speranza di poter fare bene come ha saputo fare lui”.Pinali è reduce da una bella annata in A3 con la Sa.Ma. Portomaggiore dove ha chiuso con 404 punti segnati (è la sua stagione record), con 52 ace e 29 muri, e con un campionato oltre le aspettative, culminato con il quinto posto e l’accesso ai playoff. In precedenza due campionati in A3 con il Motta di Livenza, con tanto di promozione in A2 nella stagione 2020/21 e nel 2018/19 l’unico anno di A2 con la Goldenplast Potenza Picena. “Troverò un campionato sicuramente cambiato – ammette – all’epoca erano due gironi e il livello più abbordabile. Con l’introduzione della A3, il numero delle squadre in A2 è calato e adesso questo è un campionato più competitivo ed equilibrato e il livello è sicuramente cresciuto”.Prima del debutto in A2, Pinali aveva fatto tre annate in B: due a Modena e una a Portomaggiore.A lui Bonitta affida le chiavi dell’attacco della nuova Consar Rcm che sta nascendo. “Ho parlato col coach, mi ha illustrato il progetto e il tipo di pallavolo che vuole applicare – conferma Pinali – e mi ha spinto ad allenarmi forte e bene. Sono pronto ad iniziare e spero di ricambiare in pieno la fiducia. Arrivo in un club importante: voglio giocarmi tutte le mie carte”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinali: “Trento è un’opportunità di crescita. Kaziyski? Un allenatore in più”

    Di Redazione L’opposto Trentino Volley Giulio Pinali è stato ospite lunedì sera della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva diffusa da RTTR – media partner gialloblù. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata dalla conduttrice Sara Ravanelli. Si parte dall’ultimo match disputato dai trentini, contro la corazzata Sir Safety che si è imposta con un netto 3-0: “Domenica sera la Sir Safety Conad ha trovato una grande serata in tutti i fondamentali ed in particolar modo in battuta, situazione che ha fatto entrare in fiducia ogni suo giocatore. Per noi è stata quindi una brutta prestazione; solo nel secondo set siamo riusciti a giocare come avremmo effettivamente voluto fare per tutta la partita, ma credo che anche una sconfitta del genere possa essere utile se sapremo portare con noi le indicazioni e gli insegnamenti emersi da questa occasione”. Pinali passa poi al prossimo incontro, contro la Consar Ravenna, anticipato a domani sera: “Sono un fresco ex di turno e mercoledì sera tornerò per la prima volta al Pala De André da avversario, dopo avervi giocato per un’intera stagione con la maglia della Consar. Rispetto a quello in cui ero io, l’organico però è cambiato completamente, quindi non posso essere molto utile nell’offrire ai compagni indicazioni particolari sulle caratteristiche di gioco della squadra avversaria. So che la società romagnola è seria e vuole fare le cose per bene; è partita a rilento in questo campionato per via dei tanti cambiamenti effettuati, ma sono sicuro che questa partita sarà tutt’altro che semplice. In SuperLega d’altronde non esistono più impegni facili”. Dopo il focus sui match disputati e i prossimi incontri, l’opposto dell’Itas Trentino commenta la scelta di approdare nel team guidato da Lorenzetti: “Sono contento di essere venuto a giocare a Trento in questa stagione. In estate avevo sentito diverse volte Angelo Lorenzetti, mi aveva spiegato il progetto e l’opportunità di far parte di questa rosa mi è subito piaciuta molto. So di essere la prima alternativa a giocatori di palla alta come Michieletto, Kaziyski e Lavia e cercherò di farmi trovare sempre più pronto. Il fatto di poter avere accanto a me tanti compagni di nazionale mi ha sicuramente agevolato nell’inserirmi in questo gruppo”. “Credo che ci sia sempre tempo per migliorare, a maggior ragione alla mia età. Con un allenatore come Angelo poi posso crescere ancora, perché dal punto di vista tecnico è molto bravo e preparato. Al rientro dall’Europeo, ad esempio, ho iniziato a curare con lui un cambio di rincorsa per il fondamentale d’attacco, perché se voglio schiacciare una palla più veloce e spinta devo accelerare l’esecuzione del colpo. Sto dedicando tanto tempo anche alla battuta e, più in generale, all’atteggiamento da tenere in campo” continua Pinali. Infine, una parentesi su capitan Kaziyski: “E’ un punto di riferimento per tutta la squadra, con la sua esperienza ed il suo carisma. Quando siamo in difficoltà, anche in allenamento, ci aiuta tantissimo ed in campo durante la partita è come avere un allenatore in più perché ci offre tanti consigli”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli carica: “Non sarà una sconfitta a fermarci”. Pinali ribadisce: “Eravamo lì, bravi loro”

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta stagionale per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. La Kioene Padova fa lo sgambetto alla capolista e le porta via due punti: 3-2 alla BLM Group Arena. Il coach decide, a inizio gara, di tornare a utilizzare il classico modulo usando Pinali come opposto, e non schierando tre schiacciatori come fino a ieri sera fatto. Nonostante la buona prova di Giulio, con 18 punti, l’Itas fatica un po’ a rodare. Complice anche l’infortunio del bomber Michieletto occorso durante il secondo set? Per Sbertoli non è stato quello il fattore scatenante: “Potevamo sicuramente fare meglio, ma non è tutto da buttare. L’infortunio di Ale (Michieletto, ndr) è stato un episodio, non do assolutamente la colpa a quello per la sconfitta. Non siamo stati troppo lucidi in certe situazioni, soprattutto in contrattacco. Pazienza, è una partita e il percorso è lungo e duro, non è sicuramente questo che ci fermerà. E’ girato un po’ tutto storto, però capiterà ancora e dovremo essere bravi a gestire meglio i quattro match point che stasera Padova è stata brava ad annullarci. Bisogna saper distinguere tuttavia: se va proprio tutto storto, non arrivi con quattro match point” chiosa Sbertoli. Giulio Pinali fa eco al suo regista: “Abbiamo combattuto nonostante qualche imprecisione nostra di gioco, qualche occasione non sfruttata. Loro sono stati molto bravi, hanno sempre dato il tutto per tutto facendo delle belle cose anche e soprattutto nei finali di set, è stata una partita combattuta. Comunque siamo riusciti a portare la partita al tie break per come stava andando, peccato per il risultato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino dà il benvenuto agli azzurri Lavia, Sbertoli e Pinali

    Di Redazione Tre medaglie d’oro ai recenti Europei 2021 da oggi sono al lavoro alla BLM Group Arena. La prima giornata di attività della sesta settimana di preparazione dell’Itas Trentino è stata infatti caratterizzata dall’inserimento in gruppo anche degli azzurri Daniele Lavia, Giulio Pinali e Riccardo Sbertoli. Reduci dal lunedì trascorso a Roma per ricevere, fra Quirinale e Palazzo Chigi, il ringraziamento delle istituzioni italiane per il grande risultato ottenuto a Katowice, i tre nuovi gialloblù si sono messi subito a disposizione di Angelo Lorenzetti e del suo staff, svolgendo già stamattina una seduta in sala pesi. Nel pomeriggio il primo contatto con il campo centrale dell’impianto di via Fersina, assieme agli altri sei giocatori che hanno svolto l’intera preparazione e ai centrali serbi Lisinac e Podrascanin (al lavoro già da lunedì). “Trento mi ha accolto davvero bene: oggi è una giornata fantastica anche dal punto di vista atmosferico – ha raccontato il palleggiatore Riccardo Sbertoli – e per un milanese come me svegliarsi la mattina e trovarsi attorniato da montagne e sole mi ha fatto subito respirare allegria e serenità. La vittoria degli Europei, ma anche la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo ci ha offerto sicuramente più consapevolezza ed autostima, perché sono state esperienze che ci hanno cambiati, ci hanno fatto crescere. Tutto ciò ci aiuterà sicuramente a vivere ancora meglio questa prima stagione in Trentino Volley“. “I reduci dell’Europeo come me, Lavia, Sbertoli, Podrascanin e Lisinac avranno pochi giorni per mettersi al pari con gli altri compagni, però mentalmente siamo già pronti per spingere tanto ed arrivare in forma per il debutto in campionato – ha spiegato l’opposto Giulio Pinali –. Questa mattina siamo entrati alla BLM Group Arena proprio con questo obiettivo; sappiamo che ci attendono partite complicate, perché dobbiamo ancora costruire l’idea di gioco della squadra, ma la determinazione non ci manca. Sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni“. “A Katowice abbiamo coronato un sogno e quattro di quel gruppo giocheranno ancora assieme qui a Trento: è molto bello che sia così e personalmente mi fa stare bene – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia –. Il rapporto fra di noi è ovviamente molto buono, anche grazie a quello che è successo nove giorni fa in Polonia; cercheremo di mettere questo feeling al servizio di Trentino Volley. Siamo carichi, siamo vogliosi di iniziare il prima possibile assieme al nostro pubblico, che tornerà ad essere il settimo uomo in campo“. Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin, Sbertoli e Zenger prenderanno regolarmente parte alla trasferta di mercoledì pomeriggio a Modena, momento in cui l’Itas Trentino svolgerà un allenamento congiunto al PalaPanini con la Leo Shoes PerkinElmer. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre medaglie d’oro europee in gruppo: ecco Sbertoli, Lavia e Pinali

    Trento, 28 settembre 2021
    Tre medaglie d’oro al recente Europeo 2021 da oggi sono al lavoro alla BLM Group Arena.La prima giornata di attività della sesta settimana di preparazione pre-campionato è stata infatticaratterizzata dall’inserimento in gruppo anche degli azzurri Daniele Lavia, Giulio Pinali e Riccardo Sbertoli. Reduci dal lunedì trascorso a Roma per ricevere, fra Quirinale e Palazzo Chigi, il ringraziamento delle istituzioni italiane per il grande risultato ottenuto a Katowice, i tre nuovi gialloblù si sono messi subito a disposizione di Angelo Lorenzetti e del suo staff, svolgendo già stamattina una seduta in sala pesi. Nel pomeriggio il primo contatto con il campo centrale dell’impianto di via Fersina, assieme agli altri sei giocatori che hanno svolto l’intera preparazione e ai centrali serbi Lisinac e Podrascanin (al lavoro già da lunedì).“Trento mi ha accolto davvero bene: oggi è una giornata fantastica anche dal punto di vista atmosferico e per un milanese come me svegliarsi la mattina e trovarsi attorniato da montagne e sole mi ha fatto subito respirare allegria e serenità – ha raccontato il palleggiatore Riccardo Sbertoli – . La vittoria dell’Europeo, ma anche la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo ci ha offerto sicuramente più consapevolezza ed autostima, perché sono state esperienze che ci hanno cambiati, ci hanno fatto crescere. Tutto ciò ci aiuterà sicuramente a vivere ancora meglio questa prima stagione in Trentino Volley”.“I reduci dell’Europeo come me, Lavia, Sbertoli, Podrascanin e Lisinac avranno pochi giorni per mettersi al pari con gli altri compagni, però mentalmente siamo già pronti per spingere tanto ed arrivare in forma per il debutto in campionato – ha spiegato l’opposto Giulio Pinali – .Questa mattina siamo entrati alla BLM Group Arena proprio con questo obiettivo; sappiamo che ci attendono partite complicate, perché dobbiamo ancora costruire l’idea di gioco della squadra, ma la determinazione non ci manca. Sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni”“A Katowice abbiamo coronato un sogno e quattro di quel gruppo giocheranno ancora assieme qui a Trento: è molto bello che sia così e personalmente mi fa stare bene – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia – . Il rapporto fra di noi è ovviamente molto buono, anche grazie a quello che è successo nove giorni fa in Polonia; cercheremo di mettere questo feeling al servizio di Trentino Volley. Siamo carichi, siamo vogliosi di iniziare il prima possibile assieme al nostro pubblico, che tornerà ad essere il settimo uomo in campo”.Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin, Sbertoli e Zenger prenderanno regolarmente parte alla trasferta di mercoledì pomeriggio a Modena, momento in cui l’Itas Trentino svolgerà un allenamento congiunto  al PalaPanini con la Leo Shoes PerkinElmer.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Greta Pinali festeggia con Giulio: “L’emozione più grande mai provata”

    Di Redazione L’impresa degli azzurri neocampioni d’Europa ha reso orgoglioso tutto il mondo della pallavolo. Nella squadra cremonese del Volley Offanengo di Serie B1 femminile, però, c’è chi ha provato un surplus di emozioni: è la schiacciatrice della Chromavis Abo Greta Pinali, sorella gemella di Giulio, opposto dell’Italia medaglia d’oro in Polonia. “È stato incredibile – racconta Greta – vedere Giulio raggiungere un obiettivo così ambizioso. Inizialmente, e devo essere sincera, non avrei mai pensato che un gruppo di ragazzi così ‘normali’ e giovani potesse compiere una tale impresa; pensavo che superati i gironi, una volta incontrate le big, sarebbe arrivato lo stop. Partita dopo partita, invece, mi sono resa conto come questi giovani avessero una marcia in più, la fame e la voglia di vincere e ‘spaccare tutto’. L’oro ha rappresentato poi la ciliegina sulla torta, a coronare un torneo impeccabile e a dimostrare che con il lavoro di squadra, un gruppo coeso e un sistema di gioco valido si può sopperire alla mancanza di individualità assolute“. “Ho sentito Giulio – prosegue la schiacciatrice bolognese – quasi ogni giorno durante tutto l’Europeo. Siamo molto uniti e ci sosteniamo sempre a vicenda, sia con lui sia con gli altri due miei fratelli. Vederlo in campo è stata un’emozione grandissima, so quanto lui ci tenga: l’impegno che ci mette su ogni pallone, i sacrifici che ha fatto per arrivare fino a lì. Io ho sempre creduto in lui e nelle sue potenzialità e ci crederò sempre: vederlo raggiungere i suoi obiettivi non può che rendermi felice e orgogliosa del mio ‘fratellino’“. Greta svela poi le cabale e i riti scaramantici legati all’avventura europea di Pinali: “Prima di ogni match, la mia famiglia ed io gli scrivevamo tutti un messaggio di in bocca al lupo, cercando di caricarlo al meglio, dicendogli di giocare spensierato, senza paura, mettendocela tutta. Così, partita dopo partita è arrivata la finale, che ovviamente abbiamo seguito tutti insieme sul divano di casa: c’era molta agitazione, devo ammetterlo. Quando è caduta l’ultima palla ancora non ci credevamo: siamo campioni d’Europa e avere mio fratello lì, vederlo indossare la medaglia d’oro al collo e alzare la coppa è stata l’emozione più grande mai provata, che ci ha resi super orgogliosi. Saremmo stati fieri di lui anche se non fosse arrivata la medaglia“. Ora è tutto pronto per accogliere Giulio al ritorno dalla Polonia: “Conclusa la finale l’abbiamo sentito subito, ci ha inviato la foto della medaglia e della coppa, poi è andato a festeggiare con la squadra. Lo aspettiamo a casa a braccia aperte per festeggiare e, perché no, ‘rubargli’ qualche maglia della nazionale” sorride Greta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL, azzurri promossi: Michieletto, Sbertoli e Pinali al top

    Di Paolo Cozzi Con le final four di sabato e domenica si chiuderà ufficialmente la VNL 2021 e tutti gli occhi si sposteranno ad oriente, verso Tokyo, dove il 23 luglio inizieranno le Olimpiadi. Ma prima di avventurarci nell’avventura a cinque cerchi, vediamo un po’ cosa ci lascia questa competizione in chiave azzurra, con una nazionale che sarà anche arrivata decima (risultato non di pregio, sicuramente) ma secondo me ha interpretato questo mese di gare con lo spirito giusto, crescendo nel corso della competizione e arrivando a giocare set importanti anche contro avversari che hanno schierato il sestetto titolare. Perché non dimentichiamocelo, la nostra era una squadra giovane e sperimentale, che doveva fare esperienza e fornire le prime indicazioni sul gruppo da portare agli Europei di settembre. Foto FIVB Peccato per la battuta, forse il fondamentale che più ci è mancato (a parte exploit individuali), perché altrimenti avremmo potuto raccogliere anche qualche scalpo importante… Bene invece il gioco al centro, diventato una chiave tattica per alleggerire la pressione sui laterali. Primo osservato speciale fra gli azzurri Alessandro Michieletto, che chiude la VNL in crescita e che secondo me merita fortemente un posto a Tokyo per quanto espresso sul campo. Dopo un inizio un po’ al rallentatore, il lungo mancino diventa essenziale nelle trame di gioco di Sbertoli e assoluto protagonista, specie negli ultimi incontri. Presente in tutte le classifiche per rendimento, spicca al quinto posto dei top scorer, e non è cosa da poco per un giovane che due anni fa giocava in Serie B: davvero una bellissima certezza. Bene anche Riccardo Sbertoli, che dopo aver balbettato nei primi match ha sciolto la tensione di una fascia di capitano comunque pesante e ha trovato il ritmo giusto con i suoi attaccanti unendo precisione e velocità di palla. Meglio con Pinali in campo, in quella che sarà la nuova diagonale di Trento. Anche per lui biglietto per Tokyo quasi assicurato. Foto Volleyball World Lo stesso Giulio Pinali, partito come secondo opposto (ma sono stati fatti girare giustamente tutti i giocatori per verificarli ad alto livello), presto si è preso il posto da titolare a suon di pallate. Onestamente a Ravenna non mi aveva impressionato cosi tanto, soprattutto perché poco costante nel rendimento, mentre a Rimini, anche quando è stato chiamato dalla panchina, ha risposto sempre presente. Finalmente volti nuovi al centro, con Gianluca Galassi una spanna su tutti, tanto da far tremare un po’ Mazzone nel ruolo di terzo centrale. Peccato per l’infortunio alla schiena che lo taglia probabilmente fuori dai giochi per l’Olimpiade, ma il futuro è suo, soprattutto ora che ad un braccio veloce e ad una buona mano ha aggiunto una rincorsa più esplosiva, in particolare in contrattacco; a muro può crescere ancora, ma avendo caviglie veloci non sarà un problema fare anche quest’ultimo step. Bene al centro anche Lorenzo Cortesia e Leandro Mosca, due giocatori forse poco conosciuti ai più ma che dopo questa VNL possono ambire ad un posto da titolare in Superlega. Il primo ha ben impressionato a muro, dove è stato il più positivo fra gli azzurri, il secondo ha stupito per la sua capacità di stare in campo e farsi trovare pronto quando serviva, soprattutto se si pensa che quest’anno ha fatto quasi sempre panchina a Milano. Insomma, l’infortunio di Galassi gli ha dato una chance e lui è stato bravissimo nel coglierla al volo e sfruttarla. Foto Volleyball World Fabio Balaso si presta ormai a essere uno dei top player europei nel suo ruolo, capace di prendersi tanto spazio in ricezione e di farsi trovare sempre pronto in difesa. Buona competizione anche per Francesco Recine e Mattia Bottolo, con il primo capace di trascinare la squadra con grinta e determinazione, cosa che forse è mancata un pelo al secondo, sembrato un po’ meno sbarazzino rispetto alle partite con Padova. Anche per loro un futuro importante e tutto da costruire, partendo però da solide basi. La sensazione è che il giovane Recine sia un po’ più avanti rispetto allo schiacciatore patavino, e che già quest’anno a Piacenza proverà a ritagliarsi uno spazio importante in una squadra ambiziosa. Chi forse non è riuscito a sfruttare appieno l’occasione è stato Gabriele Nelli, e mi dispiace molto perché nulla si può dire sull’impegno che mette in campo. Dopo un avvio difficile si era ripreso bene, giocando partite importanti, ma poi negli ultimi match è tornato molto altalenante, e se in  battuta è stato tra i pochi azzurri a picchiare forte, in attacco ha finito spesso per commettere tanti, troppi errori che ne hanno appesantito il rendimento. Meglio l’intesa con Spirito che con Sbertoli, ma purtroppo da lui in questa VNL mi aspettavo qualcosa di più che invece è mancata. LEGGI TUTTO

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    Mercato, anche l’opposto Giulio Pinali veste la maglia gialloblù

    Trento, 18 giugno 2021
    Proseguendo la linea di rinnovamento e ringiovanimento della sua rosa, Trentino Volley ha concluso nelle ultime ore una nuova importante operazione in entrata. L’organico a disposizione di Angelo Lorenzetti potrà infatti contare anche sull’opposto emiliano Giulio Pinali.Giocatore ventiquattrenne originario di Bologna, cresciuto nelle giovanili di Modena Volley con cui ha esordito in SuperLega nel campionato 2016/17, il martello di posto 1 e 2 è reduce da un’ottima stagione a Ravenna che ha messo in mostra tutte le sue qualità.Pinali è infatti un attaccante tecnico e fisico al tempo stesso, con buone traiettorie di attacco, completo in tutti i fondamentali ma con una particolare predilezione per la battuta; in regular season 2020/21 ha realizzato 304 punti in ventidue partite (decimo bomber del torneo), con 35 ace personali (quinto assoluto in SuperLega). Qualità che sta confermando anche in ambito internazionale proprio in queste ultime settimane; Giulio è stato infatti sin qui spesso protagonista a Rimini con la maglia dell’Italia nel Preliminary Round di VNL 2021 che lo ha visto già collezionare 80 punti personali in cinque partite da titolare. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, visto che Pinali figura nell’elenco dei venti azzurri fra cui Blengini sceglierà i dodici giocatori da portare all’Olimpiade di Tokyo.A Trento ritrova Angelo Lorenzetti e Francesco Petrella, allenatori fondamentali per il suo processo di crescita ai tempi della sua esperienza a Modena. Arriva con la formula del prestito proprio dalla società geminiana.“Dopo Lavia, oggi ufficializziamo un altro giovane promettente giocatore azzurro che offrirà ulteriori alternative alla nostra rosa in un ruolo particolarmente importante e delicato come quello dell’opposto – sono parole del Presidente Diego Mosna – . A Giulio il benvenuto in Trentino Volley da parte mia e di tutta la Società”“Dopo l’esperienza vissuta nell’ultima stagione a Ravenna stavo cercando una squadra per continuare il mio processo di crescita – ha spiegato Giulio Pinali – . Mi ha chiamato Lorenzetti chiedendomi di prendere in considerazione l’ipotesi Trento e ho scelto di venire qui. Mi piace molto come lavora Angelo, condivido la sua idea di gioco e mi può insegnare molto anche perché credo di essere un atleta ancora in fase di sviluppo. Voglio ripagare la sua fiducia e quella della Società dando sempre il massimo”.
    La schedaGIULIO PINALInato a Bologna, il 2 aprile 1997198 cm, ruolo opposto2007/11 Pontevecchio Bologna giov.2011/12 San Lazzaro di Savena giov.2012/13 San Lazzaro di Savena giov.2013/14 Zinella Bologna giov.2014/15 Zinella Bologna C e giov.2015/16 DHL Modena Volley B2 e giov.2016/17 Azimut Modena SuperLega2017/18 Azimut Modena SuperLega2018/19 Azimut Leo Shoes Modena SuperLega2019/20 Leo Shoes Modena SuperLega2020/21 Consar Ravenna SuperLega2021/22 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Supercoppa Italiana (2018)1 Junior League (2016)Miglior giocatore Junior League 2016In nazionale36 presenze con la Nazionale ItalianaMedaglia d’Oro Universiadi 2019Medaglia d’Oro Giochi del Mediterraneo 2018

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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