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    Angelina out per un mese, la Futura non torna sul mercato

    Di Redazione Avrà conseguenze importanti per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio l’infortunio rimediato domenica da Giulia Angelina, costretta a uscire dal campo dopo soli due punti della partita contro la Omag-MT San Giovanni in Marignano. Secondo quanto riportato da La Prealpina, infatti, la schiacciatrice ha riportato una distrazione muscolare al gemello mediale della gamba sinistra, un verdetto meno grave di quanto si potesse temere ma che comunque la terrà lontana dai campi per un periodo tra i 20 e i 35 giorni. La società ha escluso, almeno per il momento, il ritorno sul mercato. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Giulia Angelina alla Futura. “Riportare la famiglia Forte dove merita di essere”

    Di Redazione Il roster biancorosso per la stagione 2021/22 accoglie una nuova Cocca, e si tratta di una novità quasi… Casalinga: la famiglia Forte riabbraccia la schiacciatrice Giulia Angelina, pezzo pregiatissimo del mercato che “rientra” alla Futura Volley Giovani dopo l’esperienza che l’ha lanciata nel volley dei grandi.Una scelta che è anche dettata dal cuore: il suo legame con la famiglia Forte non si è mai spezzato e, anzi, si rinsalda con questo matrimonio sul taraflex che conferma letteralmente le ambizioni di crescita del progetto bustocco. La neo-biancorossa classe 1997 è nativa di Grignasco, in provincia di Novara: le sue prime esperienze nel volley si svolgono proprio in Piemonte, al Pavic Romagnano e poi all’Involley Cambiano, con cui esordisce in Serie D a 14 anni. Nel 2012 arriva la chiamata della Futura Volley Giovani e inizia il suo percorso proprio agli ordini di coach Matteo Lucchini: la schiacciatrice cresce, anche in altezza (fino ad arrivare agli attuali 192 centimetri), ed esordisce in B1. Fisicità e tecnica ne fanno uno dei riferimenti del settore giovanile bustocco, e dopo i dovuti riconoscimenti arrivano anche le convocazioni in prima squadra: Giulia assapora il volley di alto livello venendo convocata in diverse occasioni sia nel roster di Serie A1 che addirittura in Champions League, mentre nel 2015/16 viene ufficializzata in pianta stabile nel gruppo in massima serie. Queste esperienze aprono le porte ad un biennio in A2 letteralmente esplosivo: nel 2016/17 approda alla Entu Olbia e, alla sua prima esperienza da titolare, tortura le difese avversarie piazzando la bellezza di 471 punti in stagione; nell’annata successiva diventa il faro dell’attacco del Fenera Chieri, team con chiare ambizioni di alta classifica, e con 670 marcature in 41 incontri conduce le torinesi in massima serie battendo in finale playoff San Giovanni in Marignano. Per Angelina si riaprono dunque le porte della Serie A1: sempre con la maglia di Chieri il suo rendimento cresce nel corso del 2018/19, tanto da risultare una delle sorprese più liete della squadra. La maturazione è sublimata anche dalla convocazione in Nazionale maggiore: dopo la vittoria degli Europei 2013 con la Under 18, Giulia viene scelta dal ct Mazzanti per disputare le Universiadi 2019, concluse con una medaglia d’argento. La carriera del posto 4 prosegue a Filottrano, dove piazza complessivamente un ottimo 40,4% offensivo nei 48 set disputati, statistica lievitata al 44,3% nell’ultima stagione giocata tra le fila della Millenium Brescia.Per Giulia, ora, è arrivata l’occasione di essere uno dei fari in un ambiente che conosce come le proprie tasche: la voglia di far bene è palpabile sin dalle prime dichiarazioni, che riportiamo qui sotto. Quali sono i motivi principali che ti hanno spinto a sposare il progetto biancorosso?“Il motivo principale della mia scelta va un po’ oltre quello di altre giocatrici, nel senso che per me non è stata solo una scelta pallavolistica: so che c’è un obiettivo importante, ed è da quando sono andata via dalla Futura al termine del giovanile che ho il sogno di riportare la famiglia Forte dove merita di essere. Poter aiutare tutte queste persone a “diventare grandi”, tanto quanto loro hanno fatto diventare grande me, è la principale motivazione. E’ quindi, innanzitutto, una componente di cuore: posso vivere queste sensazioni solo in una situazione e in un ambiente del genere, non penso che in nessun altro momento della mia carriera potrei affermare le stesse cose; è un concetto che va oltre la pallavolo, c’è un legame fortissimo e c’è la grande voglia di poter essere d’aiuto per raggiungere i traguardi a cui la società ambisce”. Hai ormai acquisito una grande esperienza e hai disputato campionati con diversi obiettivi da raggiungere: quale pensi possa essere la caratteristica principale che la squadra dovrà avere nella prossima stagione?“Non posso dirmi esperta della categoria perchè ho giocato solo due stagioni in A2, ma credo che tutte le squadre impegnate per qualcosa di importante debbano possedere innanzitutto continuità: in un campionato così lungo e ricco di avversarie quotate non possiamo aspettare il big match per disputare la prestazione della vita, ma dobbiamo essere la squadra che in tutte le partite dimostra quello che vale. L’attenzione non deve quindi mai calare, neanche contro team che hanno obiettivi diversi dai nostri: indipendentemente dalla categoria, credo che questo sia l’aspetto su cui dovremo lavorare di più”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura Volley Giovani punta su Prandi e Angelina?

    Di Redazione Mercato caldissimo in casa Futura Volley Giovani dopo una stagione deludente in cui la squadra bustocca non è riuscita a centrare l’obiettivo dei Play Off Promozione. Secondo La Prealpina sul taccuino della società biancorossa ci sono almeno due nomi di spessore, per il palleggio e per l’attacco. Il primo è quello di Vittoria Prandi, che potrebbe essere la scelta ideale in regia nel caso in cui la Zanetti Bergamo non dovesse riuscire a iscriversi alla Serie A1. Per il posto 4 invece si parla di una vecchia conoscenza come Giulia Angelina, da tempo legata a Busto Arsizio (dove ha giocato a lungo con la maglia della UYBA) e che potrebbe tornare in città dopo l’esperienza alla Banca Valsabbina Millenium Brescia. Altro innesto proveniente dalla categoria superiore, ma questa volta per il ruolo di opposto, potrebbe essere quello di Josephine Obossa, reduce da due stagioni nella Saugella Monza. LEGGI TUTTO

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    Quota 20 per Millenium Zone. Ospiti il nuovo coach Micoli e Giulia Angelina

    Di Redazione
    La lente d’ingrandimento sul mondo Millenium condotto da Luca Piantelli ha ospite il nuovo capo allenatore Millenium Stefano Micoli, la schiacciatrice Giulia Angelina e lo sponsor Eugenio Fossati, titolare di alcuni punti McDonald’s attraverso la Smile Srl. 
    Il primo ospite è Stefano Micoli. Nato a Bergamo, il 20 settembre 1967, il nuovo tecnico delle Leonesse bresciane vanta un curriculum di alto profilo nazionale ed internazionale. Vice allenatore ed assistente al Volley Bergamo e head coach in A2, Latisana (Udine), Esperia Cremona e Parma.
    Due stagioni come assistant coach all’Eczacıbaşı Istanbul nella Sultan League turca, poi il ritorno in Italia ad Urbino in A1, Stefano Micoli ha quindi affrontato un’altra esperienza all’estero, in Romania, intervallato da un ritorno ad Urbino. Nel gennaio 2016 è subentrato alla guida del Neruda Bolzano in A1, dove ha allenato Tiziana Veglia, e la stagione successiva è stato il vice di coach Marco Fenoglio a Novara dove ha conquistato il tricolore mentre il campionato dopo è ritornato a Bergamo, ma da primo allenatore.
    Una stagione mezzo a Roma in A2, dove è rimasto sino al 10 dicembre 2019, per proseguire nella medesima stagione come assistente allenatore a Scandicci. Micoli, inoltre, è stato assistente della nazionale della Slovacchia ai Campionati Europei del 2019.
    Piemontese di Grignasco, provincia di Novara, dove è nata il 26 febbraio 1997, Giulia Angelina ha iniziato la carriera nel settore giovanile di Busto Arsizio. Dal 2012 al 2016 ha fatto parte dei vivaio delle farfalle bustocche e dal 2014 è entrata stabilmente nella rosa della prima squadra.
    Lasciata Busto Arsizio, nel 2016/17 è passata all’Entu Olbia in A2 e poi a Chieri, sempre nel secondo torneo nazionale. Al termine della stagione ha conquistato la promozione in A1, dopo i play off vinti contro San Giovanni in Marignano. Nel 2018/19 è rimasta a Chieri e lo scorso campionato ha difeso i colori di Filottrano, prima di approdare a Brescia.
    Sponsor time con Eugenio Fossati di Smile Srl, con otto punti vendita a marchio McDonald’s e 220 dipendenti. Verso la fine degli anni Novanta la strada dell’imprenditore di Coccaglio si è incrociata con quella di un grande marchio internazionale: McDonald’s e inizia la grande storia di Smile, nome scelto perché – come sottolinea lo stesso Eugenio – il sorriso, l’accoglienza e la cortesia verso i clienti sono sempre stati valori di primaria importanza per il gruppo. Risale al luglio 1999 l’apertura del primo ristorante con sede in viale Santa Eufemia a Brescia, poi è toccato a quello del Franciacorta Outlet Village di Rodengo Saiano, poi il locale di Cadignano di Verolanuova e Orzinuovi, infine nel 2015 è stato invece aperto quello di Castiglione delle Stiviere. Nel 2016 sono stati rilevati i ristoranti di Desenzano del Garda e del centro commerciale Il Leone di Lonato. Il 30 aprile di quest’anno, infine, ha iniziato l’attività il locale di Ghedi.
    Ricordiamo che ogni martedì alle 19 il programma viene pubblicato sui social Millenium, e alle 22 la replica in chiaro su ÉliveBrescia TV, canale 16 del digitale terrestre.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelina: “Dobbiamo lavorare anche sul cinismo dei momenti importanti”

    Di Redazione
    Busto si presenta senza le tre giocatrici ex positive, mentre per la Banca Valsabbina continua il recupero dell’opposto Nicoletti, partente dalla panchina. Peccato per il risultato, nonostante la prestazione grintosa delle Leonesse, espressasi in particolar modo nei primi due set. Un terzo set fatale alla Banca Valsabbina fa sì che la vittoria finisca nelle tasche delle bustocche. Nicoletti sempre più in ripresa. Paura per Bonelli nel secondo set a causa di uno scontro fortuito con una compagna di squadra e fortunatamente ripresasi, tanto da esser nominata MVP.
    Asia Bonelli: “E’ una vittoria che ci serviva per rasserenare gli animi. All’inizio siamo scese in campo con qualche momento buio, ma poi, fortunatamente, siamo riuscite a dimostrare quello che realmente siamo e la voglia di vincere che abbiamo. Io sto cercando di dare il mio meglio alla squadra e sono contenta per quello che sto dimostrando in campo. Per fortuna l’infortunio non era serio, sono solo un po’ dolorante, ma niente di seriamente preoccupante”.
    Ylenia Pericati: “Peccato per l’esito finale della gara, specie per com’erano andati i primi due set, dove abbiamo giocato alla pari con loro. Spiace per il terzo set, poi il quarto è stato solo una conseguenza del precedente. Sicuramente abbiamo mostrato dei miglioramenti rispetto alle ultime uscite, ma nei punti caldi ci è mancato ancora un qualcosa. Questo è dato sicuramente dalle insicurezza che abbiamo accumulato nel corso di questo inizio di stagione, dove una vittoria ci servirebbe come il pane”.
    Giulia Angelina: “Abbiamo molto da migliorare, specie in fase di ricostruzione. Poi dobbiamo lavorare anche sul cinismo dei momenti importanti, dove arriviamo punto a punto, ma senza incidere particolarmente. In quei momenti serve maggior attenzione, mentre noi facciamo molta fatica. Purtroppo in questo momento pecchiamo di certezze e lucidità. Dovremmo lavorare molto anche sulla testa, che in alcuni momenti pecca: non possiamo sempre aspettare gli errori delle avversarie, ma dobbiamo agire noi in primis. Solo così possiamo superare questo periodo”.
    Enrico Mazzola: “Il nostro equilibrio si è rotto nel terzo set, dove siamo calate tanto ed abbiamo commesso numerosi errori. Contro certe squadre se lasci un divario così ampio poi è sempre difficile recuperare. L’obiettivo sarebbe quello di giocare sempre al nostro massimo livello, riducendo gli sbagli al massimo e mettendo in difficoltà l’avversario, magari facendo un break importante come hanno fatto loro. Purtroppo l’inseguire sempre non aiuta certamente, specie contro elementi di questa esperienza. Purtroppo abbiamo perso il filo del discorso, sia per aspetti tecnici, che mentali, e così è scivolata via. Sicuramente servirebbero punti preziosi alla causa, ma giocando senza la giusta verve contro Chieri sarà veramente dura”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelina striglia la Banca Valsabbina: “Non siamo ancora squadra”

    Foto Volley Millenium Brescia

    Di Redazione
    C’è grande delusione nell’ambiente della Banca Valsabbina Millenium Brescia dopo la secca sconfitta con Novara nell’anticipo della sesta giornata: non tanto per il risultato, sicuramente preventivabile, quanto per la prestazione apparsa piuttosto scialba e rinunciataria. Lo conferma Giulia Angelina in un’intervista al Giornale di Brescia: “Non siamo questa squadra, davvero. E questa è la cosa più frustrante: sapere di essere di un altro livello ma non riuscire ad esprimersi in partita è davvero mortificante. Non ci vengono ancora le cose automaticamente, non siamo ancora squadra e questa fino a oggi è stata la nostra pecca più grande“.
    “Sapevamo che sarebbe potuta essere una stagione così – ammette Angelina –: non è semplice, ma dobbiamo farcela. È ora di cambiare mentalità, altrimenti non si va da nessuna parte. Non dobbiamo accettare passivamente il gioco delle avversarie. Il problema è che pensiamo troppo: e pensare troppo, quando sei in difficoltà, non fa bene. Più cerchi una soluzione, più quella soluzione non arriva. Dobbiamo svuotare la mente e smetterla di nasconderci“. LEGGI TUTTO

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    Mazzola sulla sconfitta: “Nessun dramma”. Angelina: “Eravamo obbligate a provarci”

    Foto Facebook Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Di Redazione
    La Banca Valsabbina Millenium Brescia scivola nell’esordio stagionale al Sanbapaolis. Le neo promosse della Delta Despar Trentino chiudono il match con un sonoro 3-0, rendendo il debutto in massima serie ancora più memorabile.
    Gli errori di Brescia sono analizzati da coach Mazzola, come riporta il Giornale di Brescia, nell’edizione odierna.
    «Sapevamo benissimo che questa partita sarebbe stata difficile e assicuro che l’impegno non è stato per nulla sottovalutato. Dobbiamo crescere nella compattezza dei reparti, in aggressività e continuità. Ci siamo persi in tante piccole cose e questo ha fatto la differenza. Nessun dramma e testa alla prossima partita».
    A fare eco al coach di Brescia, Giulia Angelina:«Sapevamo che sarebbe stata dura – dice ­- Trento è un gruppo che si conosce, giocano da tanto insieme, hanno già tutti gli automatismi. Noi siamo nuove ed eravamo coscienti di dover trovare l’amalgama in fretta. Pensavo che avremmo potuto giocare diversamente, con un’altra determinazione. Non eravamo obbligate a vincere, ma eravamo obbligate a provarci».
    «Loro sono state più ciniche ­- continua l’attaccante ­- noi abbiamo avuto spesso troppa fretta di chiudere le azioni e in molte situazioni siamo state poco ordinate. In queste partite l’entusiasmo porta alla vittoria. Pensiamo ancora troppo all’errore e non riusciamo a voltare pagina facilmente, questo ci penalizza» chiosa Angelina. LEGGI TUTTO