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    La Personal Time vince con Aqui Terme 3-1

    Acqui Terme 1
    Personal Time 3
    (18-25; 15-25; 25-19; 21-25)
    ACQUI TERME: All.: Negro.
    PERSONAL TIME: All.: Moretti.
    Arbitri: Antonio Mazzarà e Roberto Guarneri
    La Personal Time ha riscattato la sconfitta di domenica scorsa al tie break, andando a vincere sul campo di Acqui Terme. Una vittoria importante che consente di rosicchiare punti alla capolista Gabbiano Mantova piegata a Garlasco.
    Primo set. Parte bene la Personal Time che prende 4 punti di vantaggio (1-5), la forbice si allarga con la schiacciata di Giannotti (3-8) e subito dopo con l’errore dei padroni di casa (3-9) costringe Negro al primo time out dell’incontro. Al rientro il muro sandonatese difende bene (3-10).  I punti di differenza restano 7 sul 6-13. Gli ospiti gradualmente vanno sul 13-22, qui c’è un piccolo contro break dei termali (17-23), errore in battuta per Acqui e set point Personal Time (17-24), il primo viene annullato, poi Cester sbaglia la battuta regalando lo 0-1.
    Secondo set. Inizio in equilibrio (2-2), piccolo break interno (4-2), ma arrivano due punti consecutivi di Umek (4-4). Favaro da il primo vantaggio ospite (5-6), poi allunga Giannotti (5-7). Acqui regge il ritmo (8-10), arriva però un accelerazione veneta (9-13). La Personal Time riesce ad arricchire il proprio margine (11-16), qui Negro chiama time out per parlarci un po’ sù.  Sfruttando il turno di battuta di Giannotti è 11-18. Qui Bassanello e compagni chiudono il set con autorità con il punto decisivo di Giannotti.
    Terzo Set. Nel terzo cominciano meglio gli acquesi (5-2), ma arriva la parità (6-6). Allunga Acqui (10-7), poi (14-10) e qui Moretti chiede il time out per parlarci su. Al rientro Acqui fa altri punti (16-10), piccolo break esterno (16-12), gli uomini di Negro non demordono (19-13), altra sospensione di Moretti. I termali continuano a fare punti (20-13), la Personal Time prova la rimonta che non riesce (25-19),
    Quarto set.  Parte bene in battuta Giannotti (0-3), ma gli attacchi di Cester respingono la fuga (2-3). contro break ospite (2-5), che allunga a +4 (3-7) e qui arriva il time out di Negro per arrestare la fuga veneta. Il tentativo diventa però vano (4-9). Il match si accende e veneti prendono altri punti di vantaggio (10-15), e ancora (11-16). Ma c’è il break di 4-0 (15-16). Ci pensa Guastamacchia ad interrompere l’emorragia (15-17), seguito da Giannotti (15-18). I veneti prendono coraggio (16-20), i punti di vantaggio arrivano a 5 (17-22).  Il 23° lo fa Tulone (18-23), recupera due punti Acqui (20-23), poi Iorno regala il primo match point (20-24), viene annullato da Cester (21-24). L’errore di Cester vale la vittoria esterna (21-25).
    Nel prossimo turno la squadra di Daniele Moretti riceverà al PalaBarbazza il Cus Cagliari, un’altra di quelle sfide in cui fare risultato per non perdere il passo in campionato. LEGGI TUTTO

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    Anticipi di Serie A3 maschile: Ortona espugna Bari e balza in testa al girone

    La penultima giornata di Regular Season ha regalato 4 anticipi agli appassionati della Serie A3 Credem Banca. La Gamma Chimica Brugherio è riuscita nell’intento di ribaltare la sconfitta dell’andata contro la TMB Monselice con un convincente 3-1 nel girone bianco, cui seguono i risultati del girone blu, che vede la SSD Sabaudia uscire vincitrice dall’incontro con l’OmiFer Palmi per 3-1, la Sieco Service Ortona espugnare il campo del Gruppo Stamplast M2G Green Bari dopo un’avvincente tie-break che le consente il balzo al primo posto in classifica e, infine, il tondo successo esterno per 0-3 della Leo Shoes Casarano ai danni della Farmitalia Catania.

    Risultati:Girone BiancoGamma Chimica Brugherio-TMB Monselice 3-1 (15-25, 25-21, 25-15, 25-15)

    Girone BluSSD Sabaudia-OmiFer Palmi 3-1 (26-24, 20-25, 25-22, 25-21)Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Sieco Service Ortona 2-3 (19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15)Farmitalia Catania-Leo Shoes Casarano 0-3 (27-29, 21-25, 18-25)

    Classifica:Girone BiancoVigilar Fano 60, Abba Pineto 59, Med Store Tunit Macerata 49, Moyashi Garlasco 42, Monge-Gerbaudo Savigliano 41, WiMORE Parma 41, Da Rold Logistics Belluno 40, ErmGroup San Giustino 39, Geetit Bologna 38, Volley Team San Donà di Piave 25, Gamma Chimica Brugherio* 23, Stadium Pallavolo Mirandola 20, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, TMB Monselice* 11

    Girone BluSieco Service Ortona* 57, Farmitalia Catania* 57, OmiFer Palmi* 47, Maury’s Com Cavi Tuscania 44, Aurispa Libellula Lecce 43, Leo Shoes Casarano* 41, Gruppo Stamplast M2G Green Bari* 40, Wow Green House Aversa 33, Shedirpharma Sorrento 29, SMI Roma 27, Avimecc Modica 27, SSD Sabaudia* 26, QuantWare Napoli 24, Volley Marcianise 18.

    * una partita in più LEGGI TUTTO

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    L’ErmGroup San Giustino tenta, ma non riesce a fermare una Pineto galvanizzata: 0-3

    Di Redazione

    Sconfitta per 0-3, ma con l’onore delle armi, per la ErmGroup San Giustino al palasport “Santa Maria” di Pineto contro un’Abba Pineto che, galvanizzata dal trionfo nella Coppa Italia di categoria, cullava il desiderio (poi trasformato in realtà) di avvicinarsi a -1 dalla capolista Vigilar Fano, sconfitta per 2-3 a Macerata. Dopo sei turni che avevano prodotto cinque vittorie piene e un punto, i biancazzurri segnano il passo nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca: i play-off rimangono sempre alla portata, anche se ora diventano più che mai decisive le ultime due sfide contro Stadium Mirandola e Moyashi Garlasco.

    L’attacco di Pineto, con i vari Milan, Link e Merlo, ha senza dubbio fatto la differenza alla pari della potenza al servizio, che più volte ha messo in difficoltà la ricezione sangiustinese. Marra e compagni hanno tuttavia avuto il merito di stare sempre in partita, cedendo solo di stretta misura in un secondo set che li aveva visti avanti anche di 4 lunghezze e solo nella terza frazione Pineto ha potuto respirare di più e condurre in porto una vittoria comunque limpida, da formazione di caratura superiore.

    Giacomo Tomasello, tecnico dell’Abba, schiera la diagonale Paris-Link, al centro Basso e Bragatto, a lato Merlo e Milan e libero Giuliani. Formazione base per la ErmGroup San Giustino: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e Marra libero. Ben cinque gli ace piazzati dai locali nel primo set, con la ErmGroup in costante rincorsa fino alla fase decisiva. Comincia Link, anche se Antonaci risponde con la stessa moneta (cioè in battuta) e allora è Merlo a pizzicare dai nove metri per il 4-2; un diagonale out di Cappelletti porta a +3 (9-6) gli abruzzesi, che arrivano al 15-11 con l’ace di Paris; il muro su Milan ferma la fuga della vicecapolista e un contrattacco di Cappelletti riporta sotto sul 14-15 la ErmGroup, che tuttavia da Milan subisce due ace di fila senza scomporsi. Il set si decide con un contrattacco di Basso e con un pallone lungo di Cappelletti dalla seconda linea, seppure il 25-20 finale sia determinato dalla battuta sbagliata di Hristoskov.

    Nella seconda frazione, ottima partenza di Marra e compagni che, grazie alla battuta di Hristoskov, alla difesa e a un muro pronto a smorzare i tentativi dell’Abba, arrivano al massimo vantaggio di 8-4, mantenuto fino al 10-6; i padroni di casa aggiustano allora il tiro e, favoriti anche da qualche sbavatura degli avversari, recuperano progressivamente il gap fino a mettere il naso avanti sul 15-14 con Link; l’ace a nastro di Cappelletti firma il 17 pari e un altro similare di Daniel (primo punto per lui in A3) riportano la ErmGroup sul 19-18. Controsorpasso sul 22-20 e replica con l’ace di Skuodis (22 pari), poi il veterano Calonico piazza un primo tempo e un tocco vincente, prima dell’errore al servizio di Antonaci per il 25-23.

    Nel terzo set, sbagliano in avvio la mira Hristoskov e Cappelletti; il bulgaro si riscatta con un muro su Milan e la successiva parallela fuori di Link riporta la situazione sul 6-6. L’equilibrio è però subito rotto: Milan in battuta mette alle corde la ErmGroup, Pineto difende e contrattacca, aggiungendo due muri a segno su Skuodis e Hristoskov; il divario in suo favore si allarga fino al 16-11, momento nel quale Ingrosso rileva Skuodis. Lo scatenato Milan si erge a protagonista e a quel punto il destino è segnato: San Giustino replica con un ace di Hristoskov e una pipe di Ingrosso quando dall’altra parte il controllo del match è totale. La ErmGroup si ferma a quota 19 sull’errore in battuta di Quarta e sul diagonale fuori bersaglio di Hristoskov che consegna il 25esimo punto a Pineto.

    “Dovevamo fare la nostra partita, cercando il più possibile di tenere il loro ritmo e su questo aspetto credo che la prestazione della squadra sia stata positiva“. Così Mirko Monaldi, secondo allenatore della ErmGroup San Giustino, che aggiunge: “Primo set di livello molto alto, mentre nel secondo non siamo stati capaci di approfittare del loro momento di flessione e qualche episodio ci è costato caro. Il terzo è stato la conseguenza dei primi due per Pineto, forte del 2-0 acquisito“.

    Anche il diesse Goran Maric analizza la partita: “Il loro attacco è stato un’arma potente e ci hanno costretto a sbagliare, anche se sapevamo che il nostro compito fosse molto difficile. Pineto ha dimostrato perché ha vinto la Coppa Italia e nel bisogno ha fatto ciò che doveva fare. Per noi non cambia comunque nulla: ci sono due gare da mettere a frutto per andare ai play-off“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola soffre nel primo set, poi prende le misure ed abbatte San Donà: 3-0

    Di Redazione

    Lo Stadium Mirandola conquista la sfida contro il Volley Team San Donà di Piave con un netto 3-0.

    Nulla di nuovo nello Stadium Mirandola della penultima partita al PalaSimoncelli: fratelli Ghelfi come palleggiatore e opposto, Riccardo Rustichelli e Scaglioni a centro rete, Stöhr e Bellei sulla diagonale degli schiacciatori. Novità nel reparto liberi, con Rustichelli Matteo in solitaria.

    Partenza solida per i mirandolesi, che con un muro di Rustichelli Riccardo si guadagnano il primo punto dell’incontro. Il primo doppio vantaggio arriva per i padroni di casa, che con un attacco di Ghelfi corrono sul punteggio di 4-2. I veneti azzardano un recupero e riescono nell’intento sul 7-7 bissando sulle 8 e sulle 9 lunghezze. Ghelfi e Stöhr mantengono sopra i gialloblù, che sono anche i primi ad entrare in doppia cifra. VTC torna al pareggio sul 13, con il primo sorpasso grazie ad un ace di Palmisano, e per la prima volta sono gli ospiti a tentare la fuga sul 14-16. Primo time-out dell’incontro per Pinca, nel tentativo di interrompere il ritmo veneto. Scaglioni c’è e con un primo tempo riporta Mirandola a -1. Sul 18-19, dopo un notevole elastico, Coach Tofoli chiama la prima pausa per San Donà sul turno al servizio di Francesco Ghelfi. Il numero 9 non si fa però intimidire, e in tandem con il compagno tedesco suona la carica, e la formazione emiliana macina 3 punti di fila. Sul punteggio di 21-19 Tofoli usa quindi il suo ultimo discrezionale. Il cambio palla non sembra però sortire alcun effetto immediato, e la situazione rimane invariata, con Mandilaris che si porta al servizio ma manda il successivo attacco in rete. Umek e compagni annullano due set point, e Pinca blocca il gioco sul 24-23. Errore dei mirandolesi, 24-24. Bellei atterra il venticinquesimo ma VTC pareggia e sorpassa, 25-26 e set point degli ospiti. Le squadre continuano ad annullarsi vantaggi su vantaggi. Rustichelli interrompe il turno di Mandilaris e segna il 31-30 che lo manda in battuta. Il greco sbaglia in attacco, Stadium vince il primo set 32-30.

    Apertura con le stesse formazioni che hanno chiuso il primo interminabile parziale, con San Donà che si trova inizialmente sotto, dopo il primo punto di Stadium, ma che ribalta poi il risultato correndo sul 1-3, ma Mirandola non molla, e Scaglioni pareggia 4-4. I gialloblu trovano il doppio vantaggio con i fratelli Ghelfi. Scaglioni allunga a 3 la distanza e Tofoli chiama il time-out senza però alcun effetto sull’andamento del gioco, con la sua squadra che invece subisce anche un ace da Giovanni Bellei. Qualcosa cambia dopo il decimo punto, e i 6 punti di vantaggio di Stadium vengono ridotti a 3. I padroni di casa tentano a più riprese di alzare l’asticella e si riporta a +6 sul 18-12. Coach Tofoli chiama di nuovo i suoi a raccolta. Umek torna in cattedra e interrompe la scia positiva insieme ad un muro di Mazzanti ad un errore di Mirandola, 18-15 e pausa per Pinca che non vuole bruciare un ottimo +3. Bellei recepisce, riporta i suoi in corsa e mantiene le distanze invariate anche oltre il ventesimo punto. Francesco Ghelfi guadagna a Stöhr il turno di battuta, e il compagno tedesco lo ripaga con due ace che chiudono il secondo set.

    Ultimo parziale obbligatorio che si apre a schieramenti invariati con un attacco atterrato da Trevisol, a cui segue il muro dell’altro centrale Mazzanti. Il trio di palla alta di Mirandola non si fa attendere a lungo, e con un punto a testa pareggia per il 3-3. Bellei firma il sorpasso con un mani-out per 5-4. Stöhr mantiene doppio il vantaggio sul 10-8 e permette a Mirandola di mantenere il suo slancio. Momenti di inciampo nella formazione gialloblu, finché Rustichelli non ristabilisce l’ordine con l’ace del 14-11, che forza Tofoli a chiamare un discrezionale. Dombrovski entra per Stöhr, mentre il turno al servizio di Bellei continua a offrire punti, interrompendosi solo sul 18-14. Sul 21-16 Schincaglia sale per capitan Ghelfi nella consueta mossa per alzare il muro. Tofoli chiama il tempo dopo il punto emiliano del 22-16, in un ultimo tentativo di ribaltare le carte in tavola. Mazzon segna un ace e il tecnico gialloblù chiama il primo discrezionale per interrompere il ritmo del regista avversario. Mani-fuori di Ghelfi, 24-18. Riccardo Rustichelli si presenta al servizio con il pallone dei playout. La battuta passa, Rustichelli difende e Ghelfi segna.

    Stadium Pallavolo Mirandola–Volley Team San Donà di Piave 3-0 (32-30, 25-20, 25-18)Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Bellei 13, Scaglioni 8, Ghelfi F. 13, Stohr 12, Rustichelli R. 8, Schincaglia 0, Rustichelli M. (L), Dombrovski 1. N.E. Angiolini, Capua, Persona. All. PincaVolley Team San Donà di Piave: Baratti 2, Umek 13, Mazzanti 8, Mandilaris 11, Palmisano 4, Trevisiol 3, Dalmonte 0, Bassanello (L), Mazzon 3. N.E. Parisi. All. TofoliArbitri: Somansino, StancatiNote: Durata set: 38′, 25′, 28′. Tot. 1h 31′

    (font: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Moyashi Garlasco fa suo il derby contro la Gamma Chimica Brugherio

    Di Redazione

    Va alla Moyashi Garlasco il derby lombardo con la Gamma Chimica Brugherio che nulla può contro il gioco solido messo in campo dai Pinguini. Si allunga così a 7 la striscia di successi consecutivi della Moyashi, che torna anche a vincere in tre set.I neroverdi partono male e ci vuole tutto il set per riuscire ad imporre il giusto ritmo. Dall’altro lato una Gamma Chimica che sul più bello non è in grado di concretizzare, con 4 servizi out consecutivi, e si vede sfilare via il set dalle mani sul 25-23. Un secondo parziale sul velluto per i neroverdi, che trovano nel servizio e nel muro i fondamentali giusti per tenere a bada i Diavoli, costretti ad un secco 25-15. Maggior equilibrio nel terzo set, con i Diavoli che riescono a racimolare qualche punto di vantaggio per poter sfruttare l’inerzia e andare a set point. È l’inesperienza a farla pagare a Brugherio, che subisce i colpi d’esperienza del sestetto neroverde. La Moyashi ricucelo svantaggio e alla prima occasione chiude il derby lombardo con il definitivo 3-0.Con i 3 punti i neroverdi fanno un bel passo avanti in classifica, salendo a quota 42 e al quarto posto, con Savigliano e Parma alle calcagna a 41 punti, e tutte le altre pretendenti a seguire. Per Brugherio le cose si mettono male, ancora a 5 punti dal decimo posto, che significherebbe salvezza diretta, e con Mirandola che li riaggancia a quota 20.La cronacaBertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Durand conferma in palleggio Biffi e opposto Barotto, Mati e Innocenzi al centro, Carpita e Van Solkema in banda, libero Marini.Inizio difficile per i Pinguini che in un amen si trovano a rincorrere sul 1-5 una Gamma Chimica scesa in campo senza paura. Con qualche scambio di ritardo i neroverdi entrano in ritmo grazie al muro: Bellucci firma il -1 (7-8), Romagnoli tiene i suoi in scia (9-10) e Peric trova il block del sorpasso (14-13). Un buon Van Solkema prova a imprimere la sua inerzia al set anche dai 9 metri, ma Brugherio è discontinua e concede a Romagnoli lo slash del 21-18. Coach Durand pesca dalla panchina Ichino, che trova i colpi giusti e con il muro del 21-20 riporta i suoi a contatto. La Moyashi ha però il cambio palla dalla sua: Puliti mette a terra il 24-22, Barotto annulla il primo set ball, ma al secondo tentativo Bellucci non ha dubbi e si affida a Peric per il 25-23.Sorti ribaltate nel secondo set, con la Moyashi subito concreta nel portarsi sul 5-1. Baciocco non perdona e si concede anche i due ace che valgono il 7-1. Brugherio si sblocca con Barotto e Carpita e nella fase centrale del set tiene il ritmo dei neroverdi senza però riuscire a sfruttare le occasioni break. Bellucci imbocca bene i suoi, con Puliti e Giannotti sugli scudi (13-7). L’occasione break la sfrutta la Moyashi, con il muro della premiata ditta Peric-Puliti. Si accoda anche Giannotti con il muro del 17-9 su Van Solkema. Sempre l’opposto padovano firma l’ace del 19-10 che smorza definitivamente il morale dei Diavoli. Romagnoli guadagna il set ball con un altro muro (24-12), ma la Moyashi non riesce a chiudere subito e Biffi dai 9 metri impensierisce la retroguardia neroverde obbligando Bertini al time out sul 24-15. Rientrati in campo è Romagnoli a firmare l’attacco del definitivo 25-15.Terzo parziale molto più equilibrato, con Biffi che imbocca bene i suoi centrali e Mati che si concede anche il muro del 2-4. I neroverdi non si spazientiscono e si rifanno sotto sfruttando le imprecisioni rosanero (10-10). È il muro di Bellucci (12-13) a ribaltare l’inerzia mandando avanti i neroverdi, con un Giannotti impeccabile anche da seconda linea per il 12-14. I Diavoli però non demordono, tenuti in vita da Barotto (15-14), e incisivi a muro con Mati e al servizio con Biffi (17-20). Bertini vuole parlarci sopra, ma la soluzione non sortisce l’effetto sperato, con una Moyashi che soffre il buon momento di Van Solkema (19-22) a segno anche per il 20-23. È il solito Giannotti a mettere a terra il contrattacco del -1 (22-23), ma non sembra bastare quando Innocenzi trova spazio al centro per il 22-24. La Moyashi però non vuole in nessun modo concedere il set: Giannotti annulla (23-24) e Bellucci di seconda manda il parziale ai vantaggi. Barotto risponde (24-25) ma Baciocco in pallonetto rinvigorisce le speranze neroverdi (25-25). Biffi si affida a Van Solkema che non delude, ma il regista rosanero serve in rete (26-26). Ancora Barotto per la terza occasione (26-27), ma nello scambio successivo l’oppostone di Brugherio conclude out la palla che sarebbe valsa il set (27-27). I Diavoli accusano il colpo e Peric trova il block che ribalta la situazione, l’attacco out di Ichino fa il resto e il match si conclude 29-27.

    Moyashi Garlasco–Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-23, 25-15, 29-27)Moyashi Garlasco: Baciocco10, Romagnoli 7, Peric 5, Giannotti 15, Bellucci 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 12. N.E. Minelli, Caianiello, Giampietri. All. BertiniGamma Chimica Brugherio: Selleri, Biffi 5, Ichino 6, Marini (L), Piazza (L), Van Solkema 11, Mati 8, Barotto 10, Innocenzi 4, Carpita 6, Consonni. N.E. Montermini, Mancini, Chiloiro. All. DurandNote: Durata set: Durata: 28′, 25′, 37′. Tot. 1h 30′Moyashi Garlasco: 9 muri, 4 aces, 9 errori al servizio, 40% ricezione positiva (26% perfetta), 56% efficienza in attaccoGamma Chimica Brugherio: 6 muri, 3 aces, 16 errori al servizio, 32% ricezione positiva (20% perfetta), 46% efficienza in attacco

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al Paolo VI Pineto travolge la Gamma Chimica

    Di Redazione

    BRUGHERIO, 5 MARZO- La Gamma Chimica Brugherio si lascia travolgere da un’ Abba Pineto tutta potenza che chiude la 23° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca con un perentorio 3-0. Brugherio ha dalla sua ancora oltre 800 spettatori a far da cornice ma non basta ai ragazzi di Durand per superare la fisicità ed una prova di grande valore della formazione ospite. Settimana di pausa dalle scene per poi ritornare in pista, carichi per le ultime tre della stagione, domenica 19 marzo nel derby lombardo contro Garlasco. 

    La cronaca Coach Durand schiera Biffi al palleggio, Barotto opposto, Mati e Mancini al centro, Carpita e Ichino in 4, Marini Libero. Coach Tomasello parte con Paris e Link sulla diagonale, in 4 Milan e Merlo, centrali Bragatto e Basso, Giuliani Libero. 

    Dopo una partenza decisa di Brugherio, con Carpita ed Ichino in attacco (3-2), Pineto inizia ad emergere con tutta la sua potenza prima con Merlo (4-8) poi con Link, tanto che al 5-11 coach Durand si gioca già entrambi i time out. Il rientro in campo vede la Gamma Chimica ancora faticare in ricezione (5-12), Ichino dona un pò di respiro sempre in attacco con la parallela ed il mani out del 8-16, Mati arriva veloce al centro per l’11-21, ma l’ampio margine costruito permette agli abruzzesi di raggiunge in breve il 13-25 che chiude il primo parziale.

    Parte con la stessa irruenza Pineto tanto da portare il set subito sul 4-8 e la Gamma Chimica in panchina. Carpita in pipe 5-9, ma due errori consecutivi consentono all’Abba Pineto di allungare 5-12. Seconda chiamata in panchina di coach Durand. La Gamma Chimica fa tentativi di resistenza prima con Carpita, mani out del 7-13, poi con Barotto che gioca contro il muro abruzzese (9-15) ma Link in versione guasta feste gestisce gioco e punteggio fino al 10-18. La timida risposta in casa Diavoli arriva con Barotto (13-20) ma, dopo aver continuato ad esercitare pressione in attacco, è al servizio con Milan che Abba Pineto chiude anche il secondo set 13-25.  

    Cambia la regia coach Durand, Selleri su Biffi. Apre di primo tempo Mati ma per un punto fatto ne arrivano quattro al servizio di Pineto con Milan (1-5). Primo time out dei rosanero. Milan trova un altro punto diretto (1-6) ma arriva il cambio palla coronato da un’altra bella pipe per Carpita 3-7 a cui fa seguito Ichino con la diagonale che vale il -2 (5-7). Primo time out di serata per coach Tomasello e così Pineto rientra subito in controllo gara con Merlo che forza al servizio per l’allungo 6-12 sui rosanero. Muro di Selleri (7-12) e diagonale lunga di Barotto (8-13), due punti spazzati via dai muri di Paris, Merlo e Bragatto (8-17). Non si danno per vinti Mati col primo tempo del 9-17 e Barotto col punto dalla seconda linea (13-20) ma Merlo porta ad un passo dal termine i suoi con diagonale ed ace (13-22). Basso chiude 15-25 per la vittoria 3-0. 

    LE DICHIARAZIONICoach Durand: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto complicata per noi; loro sono una squadra veramente molto fisica che quando sta bene si fatica ad affrontare. Devo dire che oltre ad aver giocato bene hanno preparato davvero molto bene la partita, ci hanno colpiti dove più faceva male e noi non siamo mai riusciti, come invece successo nelle ultime belle nostre partite, a far scattare quella scintilla per mettere la gara sul piano emotivo. Direi che hanno vinto meritatamente e faccio loro il più grosso in bocca al lupo per il resto del campionato. Adesso c’è la pausa che per noi è importantissima perchè possiamo riposarci non solo fisicamente, cercando poi di recuperare in pieno gli assenti, ma anche mentalmente”. 

    23° giornata Campionato Serie A3 Credem BancaGamma Chimica Brugherio- Abba Pineto Volley 0-3 (13-25, 13-25, 15-25)

    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 1, Barotto 6, Carpita 7, Mati 3, Mancini 1, Ichino 6, Marini L, Consonni, Selleri 1 Montermini 1, Sarto Ne: Innocenzi, Chiloiro Allenatore Danilo Durand Abba Pineto Volley:  Paris 4, Link 11, Merlo 13, Basso 4, Milan 17, Bragatto 7,Giuliani L, Bongiorno, Omaggi, Fioretti, Mignano, Pesare L, Ne: Calonico, Baleari Allenatore: Tomasello Giacomo NOTE:Arbitri: Marconi Michele, Scotti PaoloDurata set: 24’, 26’, 25’ Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti, battute sbagliate 10, muri 3, attacco 35%, ricezione  32% (perfetta 18%) Abba Pineto Volley: battute vincenti 8, battute sbagliate 12, muri 15, attacco 52%, ricezione 56% (perfetta 28%)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La WiMORE torna da Brugherio con 3 punti e la salvezza matematica

    Di Redazione

    Terza vittoria consecutiva in trasferta per la WiMORE Parma che espugna in quattro set (25-23, 16- 25, 26-24, 25-18) il campo della Gamma Chimica Brugherio. La vittoria in Brianza per Parma significa salvezza matematica con quattro giornate d’anticipo e, seppur ancora all’ottavo posto solitario, risale a meno uno dalla zona Play Off nel Girone Bianco in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al PalaRaschi contro la Da Rold Logistics Belluno.

    La cronaca

    Decisive, ai fini della conquista dell’intera posta in palio, le battute conclusive del terzo parziale in cui, sul punteggio complessivo di 1 a 1, i gialloblù hanno colmato il gap prima dal 16-19 e poi dal 20 a 22 riuscendo a spuntarla in volata (26-24) e trovando da lì la spinta necessaria per piegare alla distanza la strenua resistenza di Barotto e compagni, autori di una prova dello stesso livello sia al servizio che a muro. Coach Andrea Codeluppi schiera Chakravorti in regia, Dimitrov opposto, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, capitan Sesto e Fall al centro e Cereda da libero, il collega Durand, privo degli indisponibili Chiloiro, Innocenzi e Van Solkema, si affida al palleggiatore Biffi, all’opposto Barotto, al duo Carpita–Ichino in banda, ai centrali Mancini e Mati e al libero Marini che al pronti via incassano l’ace di un ispirato Dimitrov (5-2) e il muro di Sesto (8-3).

    Due aces consecutivi di Reyes dilatano il divario (11-3) ricucito, solo in parte, dalla parallela di Ichino (11-6) e ripristinato dal muro di Fall (13-6). L’ace di Biffi e il muro di Mati provano a riaccendere le speranze dei padroni di casa (16-11) rinvigorite da un altro servizio vincente di Carpita (17-13) e spente momentaneamente dalla bordata di Dimitrov in battuta (19-13). Il muro di Biffi inaugura il break culminato dalla diagonale di Barotto che riporta i suoi a meno uno (20-19) allontanati nuovamente dal muro di Rossatti (23-20) in un finale al cardiopalma caratterizzato dal muro di Mati (23-22) e dall’invasione sotto rete di Carpita (25-23) che consegna il primo set ai ducali.

    Nel secondo è il “mani out” di Carpita a regalare il primo allungo (5-7) certificato dal muro di Biffi (5-8) che poi si ripete anche per due volte di fila dalla linea dei nove metri (6-12). Il “rigore” di Ichino consolida il vantaggio (8-16) difeso dall’ace di Barotto (11-19) in un momento completamente favorevole ai rosanero (tra gli ospiti dentro Daniel Codeluppi, Beltrami e Colangelo) che volano grazie ai due aces in stecca di Ichino (13-22) e al primo tempo di Mati (16-25).

    L’ace di Reyes apre il terzo parziale (4-3) all’insegna dell’equilibrio fino al 7 pari quando l’ace di Rossatti scava un piccolo solco (9-7) protetto dal muro di Fall (11-9) e allargato dall’ace di Reyes (13-10). Barotto pareggia i conti (13-13) e ribalta la situazione direttamente dal servizio (15-16) prima del più tre firmato da Carpita in attacco (16- 19). Nella fase più delicata i gialloblù, c’è Daniel Codeluppi in seconda linea al posto di Rossatti, piazzano un micidiale 4 a 0 coronato dal muro di Fall che significa controsorpasso (20-19) ma una decisione dell’arbitro Traversa e l’ace del neoentrato Selleri rimescolano le carte (20-22) sparigliate dalla “fast” di Fall (23-23) e dalla diagonale di Beltrami (24-23), subentrato assieme a Colangelo, che precedono, alla seconda occasione utile, il muro risolutore di Rossatti (26-24) ai vantaggi.

    Due aces in rapida successione di Carpita rilanciano i brianzoli in avvio di terzo set (0-3) capovolto dal muro di Sesto (7-6) e dalla parallela fuori misura di Barotto (8-6). I muri di Fall e Chakravorti indirizzano il match verso Parma (15-9) che applaude il bolide di Dimitrov al servizio (16-9) e non si spaventa nemmeno di fronte al timido ritorno degli avversari (18-14) ricacciati indietro dalla diagonale di Dimitrov (21-15), MVP e top scorer a quota 25 (superata ampiamente la barriera dei 200 punti in stagione), e dalla parallela di Reyes (23-16). Il servizio a rete di Mati (25-18) vale la certezza del 3-1 e la salvezza matematica a quattro giornate dalla fine.

    A fine partita il palleggiatore italo-americano Dante Chakravorti riconosce i meriti di Brugherio che ha lottato a testa alta. “Siamo molto contenti della vittoria, loro hanno giocato molto bene: sono una squadra giovane con tanto cuore, lo hanno fatto vedere e giocano bene in casa. In bocca al lupo a loro per il finale di stagione. Sicuramente nel finale del terzo set c’è stato tanto cuore da parte nostra, abbiamo sempre combattuto, specialmente, i centrali, gli attaccanti laterali e Mattia (Cereda) che ci hanno messo tutto il cuore.

    Il regista gialloblu continua: “Il muro ha lavorato molto bene, in ricezione c’era da soffrire ma lo abbiamo fatto e ci ha portato al risultato. Io mi concentro su martedì, spero che ci riposiamo e facciamo un bell’allenamento martedì. La salvezza matematica? E’ molto importante per noi, dall’inizio siamo umili e questo era l’obiettivo numero uno raggiunto. Adesso pensiamo a lavorare martedì”.

    Coach Durand: “Abbiamo disputato una grande e bellissima partita, sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Loro sono una squadra molto fisica e sapevamo che avrebbero potuto giocare molto forte, potendo contare su giocatori forti. Per tre set abbiamo giocato alla pari, in battuta-muro-difesa siamo stati di un’attenzione esagerata e abbiamo fatto veramente una grande prova. Peccato che alla fine dei set manca sempre quel qualcosa per chiuderli ed è ancora più un peccato quel quarto set dove abbiamo un pò mollato perchè questo gruppo, fatto di ragazzi eccezionali, non merita di subire quello che ha subito nell’ultimo parziale.

    L’alenatore rosanero conclude: “I ragazzi che hanno giocato hanno fatto una grande partita. Menzione particolare per Carpita che aveva male ma ha giocato lo stesso e questo vuol dire tanto. Lui davvero eccezionale. Abbiamo poi registrato un tutto esaurito oggi ed è bellissimo giocare in una cornice di pubblico così”.

    Risultato: Gamma Chimica Brugherio-WiMORE Parma 1-3 (23-25, 25-16, 24-26, 18-25)

    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Biffi 6, Barotto 18, Carpita 12, Ichino 17, Mancini 5, Mati 11, Marini (L), Consonni, Selleri 1, Montermini. N.e. Sarto, Piazza (L), Frattini. All.: Durand-Piazza- Traviglia

    WiMORE PARMA: Chakravorti 1, Dimitrov 25, Rossatti 10, Reyes 11, Sesto 3, Fall 11, Cereda (L), Colangelo, Beltrami 2, D.Codeluppi 1. N.e. Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi

    ARBITRI: Nicola Traversa (Abano Terme)-Luca Cecconato (Treviso)

    NOTE: Gamma Chimica Brugherio: servizi vincenti 11, servizi sbagliati 20, errori in ricezione 11, attacchi vincenti 49%, errori in attacco 6, muri 10. WiMORE Parma: s.v. 11, s.s. 15, errori in ricezione 11, a.v. 50%, errori in attacco 4, muri 10. Durata set: 30’, 25’, 33’, 26’; tot. 114’.

    (Fonte comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli anticipi del sabato di A3: Tutto facile per Pineto. Vittoria sofferta per Macerata

    Di Redazione

    Nella giornata di sabato, oltre alle prime due serie, è presente in maniera massiccia anche la presenza dell’A3 maschile che, con i suoi 6 anticipi (equamente suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu) porta in tavola un piatto molto ricco e prelibato.

    In una prima parte di giornata che non ha visto partite terminare al tie-break, vittorie esterne per Moyashi Garlasco, Abba Pineto e Leo Shoes Casarano. 3 punti conquistati sotto i cori dei propri tifosi, invece, per Med Store Tunit Macerata, OmiFer Palmi e SMI Roma.

    Risultati

    Girone Bianco

    TMB Monselice-Moyashi Garlasco 1-3 (17-25, 19-25, 25-23, 17-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano-Abba Pineto 0-3 (26-28, 17-25, 15-25)

    Med Store Tunit Macerata-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-20)

    Girone Blu

    Avimecc Modica-Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 22-25, 30-28, 19-25)

    OmiFer Palmi-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)

    SMI Roma-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-1 (25-20, 25-12, 21-25, 25-23) LEGGI TUTTO