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    Scanzo affronta Imecon. Gritti: “Hanno dato filo da torcere a tutti”

    Di Redazione
    Scanzo, attenzione a non andare in testacoda. Cinque vittorie consecutive sono un bel biglietto da visita, ma Crema va presa con le pinze seppur nella scomoda posizione di fanalino del girone. Perché i ragazzi allenati da Tommaso Invernici, in giallorosso in A2 16 anni fa, hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato. E lo sanno bene i nostri che, all’andata, hanno dovuto annullare una palla set prima di chiudere il terzo parziale ai vantaggi. Ma dopo aver piegato la resistenza di Grassobbio, il ritmo va mantenuto costante e senza lasciare nulla al caso.
    Nel 3-1 all’Mgr l’esordio nello starting del 21enne schiacciatore Giorgio Gritti: “E’ stato emozionante – spiega – partire dall’inizio dopo quasi due anni. Sabato scorso è arrivato un successo importante: per i tre punti, perché un derby è sempre complesso da affrontare e perché siamo stati bravi a rimanere lucidi e a spuntarla nel quarto set evitando un tie-break che avrebbe potuto crearci ulteriori difficoltà”.
    La freddezza dovrà essere una qualità indispensabile anche contro l’Imecon, nuovo avversario che giocherà senza obblighi di classifica dunque a mente totalmente libera: “Troveremo un avversario – continua Gritti – che fa della difesa il suo punto di forza, la cui classifica è fin troppo severa rispetto al potenziale. Crema ha dato filo da torcere a tutti e lo abbiamo provato sulla nostra pelle. Dovremo essere bravi e pazienti a tenere lo scambio senza avere fretta o essere troppo precipitosi per cercare di chiuderlo subito”.
    Fischio d’inizio al PalaDespe alle ore 18,30 con diretta Facebook.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo Mario a Scanzorosciate arriva anche il fratello Giorgio Gritti

    Foto Ufficio Stampa U.S.D. Scanzorosciate

    Di Redazione
    Giorgio Gritti risponde al profilo ideale per Scanzo. Bergamasco, classe 2000, fratello di Mario appena tornato in giallorosso è pronto a rappresentare molto più di un’alternativa in posto 4. Reduce dal biennio a Bergamo, alla corte di Alessandro Spanakis, con cui ha vinto l’ultima Coppa Italia di serie A2, ha trovato proprio nella fiducia dell’allenatore romano un elemento basilare. Impiegato essenzialmente dalla linea dei nove metri ha saputo incidere per merito di un servizio velenoso, punta di una gamma completa nonostante la giovanissima età.
    “Sono molto contento – dice – perché entro a far parte di un progetto di crescita corale, destinato ad andare ben oltre il campo. Dopo due anni che mi hanno arricchito parecchio sentivo la necessità di cambiare ambiente alla ricerca di nuovi stimoli. E un contesto come Scanzo, abituato a lottare per obiettivi importanti e nel quale farò di tutto per avere più possibilità di mettere minuti nelle gambe, è ciò di cui avevo bisogno. Inoltre mi consentirà di abbinare al meglio sport e studio ossia l’altro aspetto per me assolutamente fondamentale”.
    Giorgio, infatti, ha da poco concluso il secondo anno di Economia Aziendale all’Università di Bergamo mentre sul taraflex ammette d’avere avuto oltre a Spanakis (“un tecnico che sa mettere la giusta pressione, mi ha insegnato molto”) in Dore Della Lunga un altro professore: “I suoi consigli – sottolinea – sono stati preziosissimi. Come lui ho una spiccata cultura del lavoro, mi reputo un giocatore equilibrato nonostante debba ancora progredire parecchio nel fondamentale della ricezione mentre in attacco, in questa categoria, posso dire la mia. La classifica? Importante tanto quanto l’impegno in palestra. Ma la si guarda solo al momento giusto”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO