consigliato per te

  • in

    Marco Cecchinato e Luca Nardi preparano Wimbledon sul campo in erba del Queen’s Club

    di Marco Cecchinato e Luca Nardi in questi giorni al Queen’s Club di Cattolica Insieme a Giorgio Galimberti

    Prove tecniche di Wimbledon. Il teatro è il campo in erba naturale del Queen’s Club Cattolica, il nuovo centro sportivo in via Leoncavallo (adiacente allo stadio comunale Giorgio Calbi) inaugurato ufficialmente all’inizio dell’anno e ora arrivato alla sua completa funzionalità come servizi, con il centro medico Fisioclinics Cattolica (il taglio del nastro effettuato venerdì 9 giugno) e appunto il court verde che arricchisce ulteriormente la struttura realizzata da Giorgio Galimberti e soci nella “Regina dell’Adriatico”.
    In queste calde giornate che segnano l’arrivo dell’estate hanno scelto proprio il campo green due campioni della racchetta tricolore come Marco Cecchinato e Luca Nardi con l’obiettivo di preparare al meglio The Championships, il terzo Slam stagionale in calendario dal 3 al 16 luglio.
    Il 30enne di Palermo, attualmente numero 86 del ranking mondiale, è iscritto la prossima settimana al torneo Atp 250 di Eastbourne (al momento come quarto “alternate” per il tabellone principale) e con il suo staff ha chiesto appoggio logistico alla Galimberti Tennis Academy per rifinire la preparazione su questa superficie, potendo contare anche su alcuni allievi dell’ex davisman azzurro come sparring partner per il lavoro tecnico sul campo.Discorso analogo per il 20enne di Pesaro (vista la vicinanza geografica con Cattolica e la sua amicizia con diversi atleti che fanno base all’Academy era stato il primo a saggiare il court verde, appena completato), che dopo aver superato un problemino muscolare che lo aveva condizionato nel challenger di Vicenza da numero 153 del ranking dovrà tentare di guadagnarsi un posto a Wimbledon passando dalle qualificazioni, in programma la prossima settimana sull’erba di Roehampton, tradizionale palcoscenico del torneo “cadetto” londinese.“E’ con vero piacere che abbiamo accolto la richiesta di Cecchinato e Nardi di allenarsi sul campo in erba del nostro centro sportivo – sottolinea Giorgio Galimberti – in vista degli importanti appuntamenti che li attendono. Fra l’altro questa settimana sui campi in terra battuta stiamo ospitando il ‘Galimberti Tennis Academy Open’, Future ITF maschile da 25.000 dollari di montepremi, e quindi i numerosi appassionati locali che frequentano il club in queste giornate hanno la possibilità di vedere all’opera due giocatori di alto livello, un’opportunità preziosa anche per i nostri allievi più giovani per toccare con mano il modo in cui lavorano questi atleti. In maggio avevamo ospitato per una settimana una top 20 della classifica mondiale come la polacca Magda Linette e il suo team, e sono sicuro che anche altri campioni della racchetta verranno a Cattolica, qualcuno probabilmente anche a breve. Del resto queste forme di collaborazione costituiscono parte integrante del nostro ambizioso progetto a 360 gradi”.Insomma, per la “Regina dell’Adriatico” è un inizio d’estate da capitale del tennis italiano. LEGGI TUTTO

  • in

    Inizia la collaborazione fra Galimberti Tennis Academy ed Enrico Dalla Valle

    Enrico Dalla Valle con Giorgio Galimberti e i tecnici Martin Torretta e Igor Gaudi.

    Si arricchisce ulteriormente, non solo in termini numerici ma anche di qualità, il gruppo di agonisti di alto livello della Galimberti Tennis Academy. Anche il ravennate Enrico Dalla Valle, classe 1998, dopo un lungo stop per problemi fisici attualmente numero 770 della classifica mondiale in singolare (con un best ranking di numero 404, raggiunto nell’agosto 2019) e alla posizione n.708 in doppio (“best” 299° posto nel giugno 2019), ha infatti scelto di farsi seguire dallo staff tecnico guidato dall’ex davisman azzurro, che fa base nel nuovo Queen’s Club di Cattolica.
    “Ho avvertito l’esigenza di avvicinarmi un po’ a casa e quindi durante un torneo a Santa Margherita di Pula è nata questa idea di provare con Giorgio che conosco da tempo e so essere un professionista di prim’ordine – spiega il giocatore romagnolo, che in carriera ha conquistato 5 titoli ITF in singolare e 8 in doppio – Fin da subito mi sono trovato bene con tutte le persone dello staff e gli altri giocatori presenti a Cattolica, per cui è stata una scelta rapida e senza dubbi. Il fatto di essere a pochi chilometri da Ravenna ha il suo peso in termini di tranquillità anche fuori dal campo, inoltre abbiamo a disposizione un complesso totalmente nuovo come strutture, oltre ai campi in varie superfici dotato anche di palestre, fisioterapista, centro medico e quant’altro, quindi una vera accademia completa a 360 gradi come servizi. Si tratta insomma di una soluzione ottimale per il sottoscritto e sono molto contento di essere entrato in questo gruppo”.“Poter seguire Dalla Valle è una grandissima opportunità per la nostra accademia e per me come allenatore, ma al tempo stesso una notevole responsabilità – afferma Giorgio Galimberti – perché si tratta di un giocatore dall’enorme potenziale, che ha subito rallentamenti nella sua crescita a causa di infortuni e problemi non dipendenti da lui, adesso comunque alle spalle. Enrico ha dimostrato fin dal primo momento una grandissima disponibilità al lavoro, anche duro, e ad uscire dall’ordinario, pronto a sperimentare nuove strade. Insieme a questi ingredienti, essenziali per farsi largo nel circuito professionistico, c’è la voglia del nostro team di fare del nostro meglio per portarlo il più in alto possibile, e con questo intendo arrivare nel tennis che conta. Anche nei recenti play-out di serie A1, ad esempio, Dalla Valle ha mostrato il suo valore superando due volte il francese Escoffier, n.209 del ranking mondiale, e portando punti determinanti per la salvezza dello Sporting Club Sassuolo. Ovviamente procediamo step by step, con primo obiettivo arrivare a disputare le qualificazioni degli Slam”.Il tennista romagnolo sta dunque affrontando ora a Cattolica un lungo periodo di preparazione invernale in vista della prossima stagione. “Abbiamo cominciato dieci settimane di lavoro, per rafforzare il suo fisico – aggiunge Galimberti – essendo rientrato alle competizioni dopo due operazioni importanti. Dal punto di vista tecnico si punta a migliorare il servizio per sfruttare a dovere il metro e 96 di altezza, rendere il rovescio ancora più solido come colpo e sfruttare il diritto come arma dirompente per un gioco da attaccante da fondo, senza paura di scendere a rete”.Dalla Valle guarda avanti con tante motivazioni, per ritornare di nuovo protagonista. “Ho ancora la possibilità di disputare 11 tornei con il ranking protetto e spero di poterli sfruttare nel migliore dei modi per risalire la china in classifica: principale obiettivo del 2023 sarà riuscire a giocare un anno intero senza infortuni. Come programmazione inizialmente partiremo dal circuito ITF, puntando a raccogliere una serie di risultati che siano una bella iniezione di fiducia e mi consentano di costruire una classifica tale da passare poi ai Challenger: sono convinto che se sto bene fisicamente posso essere competitivo a quei livelli e togliermi delle belle soddisfazioni. Anche perché – conclude il 24enne ravennate – stiamo lavorando su un tennis più propositivo: sarà una versione 2.0 di Enrico Dalla Valle”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inizia la collaborazione fra Galimberti Tennis Academy e Francesco Forti,

    Francesco Forti nella foto

    Si arricchisce, in termini numerici ma anche di qualità, il gruppo di agonisti di alto livello della Galimberti Tennis Academy. Anche il romagnolo Francesco Forti, attualmente numero 461 della classifica mondiale ATP (ma con un best ranking di numero 313, raggiunto a fine febbraio), ha infatti scelto di farsi seguire dallo staff tecnico guidato dall’ex davisman azzurro, che fa base nel nuovo Queen’s Club di Cattolica.
    “Con il torneo ITF in corso a Bolzano inizia ufficialmente la collaborazione fra Francesco e la nostra Academy – annuncia Giorgio Galimberti proprio dal capoluogo altoatesino, dove sta seguendo anche gli altri suoi allievi Andrea Picchione, Federico Bertuccioli e Federico Salomone, quest’ultimo fermatosi nelle qualificazioni – C’è stata prima una settimana di prova in occasione del Future ITF al Club La Meridiana di Casinalbo, a inizio luglio, dove Forti era accompagnato da Igor Gaudi e ha raggiunto la finale, quindi l’intermezzo a Gubbio, con conquista del titolo, e ora prende il via il nostro rapporto, con l’obiettivo di sfruttare appieno il potenziale di questo ragazzo per riportarlo in alto in classifica così da potersi cimentare almeno nel circuito Challenger”.Il 23enne di Cesenatico, dopo essersi aggiudicato dieci giorni fa il torneo ITF di Gubbio (15.000 dollari), ha intanto raggiunto i quarti di finale nello “Sparkasse Alperia Trophy” (montepremi 25mila dollari) sui campi in terra battuta del Tennis Club Bolzano: Forti, sesta testa di serie, dopo aver sconfitto 63 64 all’esordio il portoghese Vale Duarte, al 2° turno ha superato 61 63 l’emiliano Federico Marchetti, proveniente dalle qualificazioni. Giovedì la sfida con il russo Ivan Gakhov, primo favorito del tabellone, per un posto nelle semifinali.Stop al 2° turno invece per Andrea Picchione, che dopo aver eliminato per 76(3) 61 il tedesco Marko Topo ha ceduto 64 62 al rumeno Stefan Palosi, n.2 del seeding. LEGGI TUTTO

  • in

    Giorgio Galimberti: “Bronzetti lavoratrice, è un esempio per tutti. Giorgi? Il tempo passa”

    Giorgio Galimberti nella foto

    L’ex tennista Giorgio Galimberti, arrivato ad un passo dalla Top-100 in singolare nel maggio 2003 (n.115), ha parlato del movimento italiano femminile nel corso di una lunga intervista rilasciata a SuperNews.
    Su Lucia Bronzetti: “E’ una lavoratrice, l’evoluzione della sua classifica la dice lunga. Non c’è mai stata un’impennata, è stata una crescita graduale figlia del lavoro: è una super professionistica, fisicamente preparata e disposta a mettersi in gioco. E’ un esempio, è sempre in viaggio e ha una programmazione fitta di tornei: ha buone doti tennistiche, non la vedo come un fenomeno ma come giocatrice intensa. Con i fratelli Piccari e Karin Knapp sta facendo un ottimo lavoro anche dal punto di vista tecnico, è lucidissima tatticamente e conosce al meglio i suoi pregi e i suoi difetti. Sta crescendo ma faccio fatica a pensare che possa diventare come Pennetta, Schiavone o Errani“.
    Su Camila Giorgi: “Il tempo passa, ha numeri veri ma purtroppo stanno svanendo nel nulla. Ha un’ottima classifica però dovrebbe stare tra le prime cinque del mondo solo per la sua fisicità“.
    Sul resto del gruppo azzurro: “Dietro a Giorgi, Paolini e Bronzetti non vedo molto. Su cosa puntiamo? Non lo so, faccio fatica a dirlo. Siamo ancora in un momento di limbo, ma Bronzetti ha fatto alcune cose che rincuorano un po’ tutte le persone che stanno aspettando dei risultati dalle nostre ragazze”. LEGGI TUTTO

  • in

    Andreas Seppi si è allenato ieri alla Galimberti Academy

    L’azzurro Andreas Seppi, che ha diviso il campo con il pesarese Federico Bertuccioli, allievo di Giorgio Galimberti

    Nel pomeriggio di lunedì è salito a San Marino, dove ancora ha sede la Academy di Giorgio Galimberti in attesa di trasferirsi a settembre nel nuovo centro sportivo in fase di realizzazione a Cattolica, Andreas Seppi: il davisman azzurro è stato protagonista di una sessione di allenamento con Federico Bertuccioli, 21enne pesarese impegnato in questi giorni nel 7° trofeo “Itas”, torneo nazionale Open del Circolo Cittadino di Jesi (4.000 euro di montepremi), dove è in gara anche il francese Anthony Turchi. LEGGI TUTTO