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    Notizie dal Mondo: Federico Delbonis si ritira. La Muguruza non gioca da 1 anno. Racchetta di Nadal venduta all’asta per 118 mila dollari. La Mertens n.1 del mondo in doppio

    Federico Delbonis nella foto

    Uno dei più illustri tennisti argentini appende la racchetta al chiodo, concludendo una carriera lunga 17 anni. Federico Delbonis, inattivo da ottobre 2023, ha annunciato il suo ritiro definitivo dal tennis tramite i suoi canali social. “Si chiude un capitolo importante della mia vita che mi ha formato sia come atleta che come persona. Ho vissuto momenti indimenticabili e irripetibili sia dentro che fuori dal campo, ma è giunto il momento di ascoltare il mio corpo che reclama una pausa”, ha dichiarato l’argentino. Delbonis si ritira dal tennis dopo aver vinto due titoli a Sao Paolo (2014) e Marrakech (2016), e aver raggiunto la 33ª posizione nel ranking ATP. Inoltre, è stato membro della squadra argentina di Coppa Davis che si è aggiudicata il titolo per la prima volta nella storia nel 2016, conquistando il punto decisivo nella finale. A 33 anni, Delbonis conclude così un percorso ricco di successi, vantando vittorie significative contro giocatori del calibro di Roger Federer, Stan Wawrinka, Andy Murray, Nikolai Davydenko e Grigor Dimitrov.
    Oggi, martedì 30 gennaio, ricorre il primo anniversario dall’ultimo incontro da professionista di Garbiñe Muguruza. Il match si è svolto al primo turno del WTA 250 di Lione, dove è stata sconfitta da Linda Noskova. Questo significa che la tennista spagnola ha perso il suo ranking WTA, avendo accumulato pochi punti nel 2023. Bisognerà attendere per conoscere i suoi piani futuri, ma con il trascorrere dei giorni, l’ipotesi di un suo ritorno in campo diventa sempre più improbabile.
    La racchetta con cui Rafa Nadal ha conquistato il Roland Garros nel 2007 è stata venduta all’asta online per 118.000 dollari, classificandosi tra le tre racchette più costose mai vendute. La racchetta usata dall’atleta nell’Open d’Australia 2022 detiene il record, venduta per 139.700 dollari, seguita da quella impiegata da Billie Jean King nella storica “Battaglia dei sessi”, aggiudicata per 125.000 dollari. Questo cimelio rappresenta un pezzo di storia del tennis, essendo stata la racchetta con cui Nadal ha sconfitto Roger Federer a Parigi, conquistando il suo terzo titolo del Grande Slam. Nadal ha inoltre giocato altri incontri importanti con quella racchetta, inclusa la semifinale contro Novak Djokovic.
    Elise Mertens ha riscosso un doppio successo all’Open d’Australia 2024, vincendo il torneo di doppio femminile insieme a Su-Wei Hsieh e riconquistando contemporaneamente la prima posizione mondiale nella specialità. Mertens, già numero uno in passato, torna a occupare questo prestigioso posto a 28 anni. Questo risultato risponde a chi si chiedeva se la tennista belga avrebbe concentrato i suoi sforzi esclusivamente sul singolare in questa stagione. Il suo primo successo dell’anno ribadisce la sua presenza dominante anche nel doppio.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Muguruza: “Al momento non ho intenzione di rientrare sul tour”

    Garbine Muguruza con il fidanzato Arthur Borges

    Da un po’ di sono perse le tracce di Garbine Muguruza. La due volte campionessa Slam spagnola si è presa un lungo periodo di pausa, dopo un 2022 davvero deludente, chiuso con 12 vittorie e 17 sconfitte, e un avvio di 2023 pessimo, 4 match e 4 sconfitte, l’ultima a Lione. Lo scorso agosto aveva rilasciato una lunga intervista al magazine iberico Hola, nella quale annunciava le prossime nozze col fidanzato Arthur Borges dopo due anni di convivenza, e anche l’idea di non chiudere la porta a un rientro sul tour WTA, anche se la sua vita senza competizione non le dispiaceva affatto.
    In una nuova breve intervista per il magazine Women’s Health di pochi giorni fa Garbine ha fornito altri dettagli della sua vita, allontanando ulteriormente un eventuale ritorno al tennis giocato. “In questo momento non ho alcuna intenzione di tornare alle competizioni. Dormo, riposo, sto con la mia famiglia e recupero il tempo perduto”, confessa la n.1 al mondo. “La mia forma fisica è cambiata: non gareggiando mi mantengo in forma senza dover spingermi sempre al limite. Vado regolarmente in palestra, amo l’allenamento con i pesi, faccio Zumba, Pilates, yoga e boxe. Prendo l’opportunità di fare quelle cose a cui non potevo dare la possibilità quando ero sul circuito”.
    Sembra felice della sua vita attuale, con il tennis relegato nei libro dei ricordi: “Il tennis non occupa alcun posto nella mia routine. Sono in contatto con alcune colleghe, magari posso giocare qualche volta, ma per puro divertimento, senza intensità. Il tennis non occupa la mia mente, la mia routine o la mia giornata, mi sto prendendo una vera pausa e sto completamente lontano dai campi”.
    Simpatico il racconto di Muguruza del suo futuro sposo: “È accaduto a New York, all’improvviso. Non avevo rinunciato a trovare l’amore, ma con tutto quel che comporta l’essere una tennista Pro dicevo ‘Bene, quando accadrà lo vedremo’, e tutto è successo nel momento meno atteso. Ero lì a partecipare agli US Open, ero totalmente concentrata sul tennis. Il mio albergo era vicino a Central Park e un giorno, visto che ero lì ad annoiarmi in camera, pensai di andare a fare una passeggiata nel parco. Esco e in una di quelle strade incontro un ragazzo mentre camminavo, all’improvviso si gira e mi dice: “Buona fortuna agli US Open”. Continuavo a pensare: “Che bel ragazzo!”. E da lì ci siamo conosciuti, ogni giorno andavamo a passeggiare per Central Park. Molto romantico. È stato davvero un colpo di fulmine, perché fin dal primo momento abbiamo avuto un’attrazione, è stato qualcosa di totalmente inaspettato che è nato così, da un incontro casuale per strada”. LEGGI TUTTO

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    Muguruza ritarda il rientro, salterà i tornei su terra battuta ed erba

    Garbine Muguruza

    Garbine Muguruza ha annunciato via social, attraverso una storia Instagram, la decisione di continuare il suo periodo off-tennis. “Ciao ragazzi, come va? Passare del tempo con la famiglia e gli amici è stato davvero salutare e sorprendente, così ho deciso di allungare questo periodo fino all’estate… Salterò la stagione su terra battuta e su erba. Grazie a tutti per i vostri messaggi di incoraggiamento e vi terrò aggiornati”, così scrive la ex campionessa di Wimbledon e Roland Garros.
    Garbine attraversa da tempo un periodo di crisi nerissima, culminata con una seconda parte di 2022 davvero da dimenticare. Il suo ultimo successo risale addirittura allo scorso settembre, al secondo turno di Tokyo. Poi un filotto di sei sconfitte di fila, inclusa quella agli Australian Open contro Elise Mertens, con un crollo verticale nel terzo set. Aveva deciso di fermarsi per un po’, indicando la stagione su terra rossa in Europa per il suo rientro. Adesso chissà quando la rivedremo in campo. LEGGI TUTTO

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    Da Indian Wells: Prima vittoria in un 1000 per Emma Raducanu. Garbine Muguruza perde avanti per 6-0 3-0

    Emma Raducanu GBR, 13.11.2002

    Emma Raducanu, 19 anni, ha già un titolo del Grande Slam all’attivo – agli US Open 2021 – ma questo venerdì ha raggiunto un nuovo traguardo nella sua carriera: la sua prima vittoria in un WTA 1000, raggiungendo il terzo turno a Indian Wells.La giovane giocatrice britannica, numero 13 WTA, ha sconfitto al secondo turno dell’evento la francese Caroline Garcia, ex top 5, per 6-1, 3-6, 6-1, in quella che era solo la sua seconda vittoria nel 2022.
    Nella direzione opposta, la spagnola Garbiñe Muguruza, ex leader mondiale e attualmente al nono posto, ha subito una sconfitta assolutamente surreale! La spagnola stava conducendo 6-0, 3-0 contro l’americana Alison Riske, che poi ha conquistato la partita per 0-6, 6-3, 6-1, conquistando 12 degli ultimi 13 game dell’incontro. LEGGI TUTTO

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    I forfait di Richard Gasquet e Garbine Muguruza

    Garbine Muguruza nella foto

    Richard Gasquet, ex top 10, ha annunciato questo giovedì il suo ritiro dall’ATP 250 dell’Estoril e non giocherà quindi il suo match di secondo turno contro Cristian Garín, seconda testa di serie, che va così ai ‘quarti’ senza giocare.Il 34enne francese, con una stagione (e carriera) afflitta da diversi tipi di infortuni, ora soffre di un problema all’adduttore sinistro, che lo butta fuori da un torneo in cui aveva esordito bene,
    Garbiñe Muguruza, ex numero uno del mondo, attuale 13° esima e una delle migliori giocatrici del 2021, ha dovuto rinunciare questo giovedì al WTA 1000 di Madrid, il più grande torneo del suo paese, a causa dell’infortunio alla coscia che ha recentemente subito al WTA 500 di Charleston.“È la notizia peggiore e la decisione più complicata che possa prendere, ma i test che ho fatto mi mostrano che non sono recuperata al 100% ed è meglio non forzare”, dichiara la tennista di origine venezuelana, che ha ottenuto grandi risultati nel 2021. LEGGI TUTTO

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    Muguruza: “Sono nel miglior momento della mia carriera”

    Muguruza alza il trofeo di Dubai

    Garbine Muguruza era davvero raggiante dopo aver vinto il titolo al WTA 1000 Dubai, sconfiggendo in finale la ceca Barbora Krejcikova e tornando così ad alzare un trofeo dopo quasi due anni.
    “Sono felice ma davvero molto stanca – ha dichiarato alla stampa dopo il successo – ho dovuto mettere tutto in campo, sia fisicamente che mentalmente. Ho giocato dieci partite di fila, era necessario tenere duro sino alla fine, convincendomi che questa sarebbe stata l’ultima partita, da vincere. Grazie all’aspetto mentale sono riuscita a cogliere questa importante vittoria“.
    La finale non è stata una passeggiata: “È stata una partita molto difficile, di fronte avevo una giocatrice a me sconosciuta, con la quale non ho mai giocato prima e nemmeno mi ero mai allenata. Sono una di quelle che pensano che conoscere l’avversaria di una finale sia importante, quindi quando ti trovi davanti un’avversaria per la prima volta rende tutto un po’ più difficile. Krejcikova gioca molto bene a tennis, ha davvero talento e gioca molto bene da fondo campo. Sono rimasta sorpresa da come ha giocato bene nel primo set, è un talento”.

    “Se è il momento migliore della mia carriera? Oserei dire di sì, perché come tennista mi sento più completa rispetto agli anni precedenti. Non sono sicura di esser più forte dal punto di vista puramente tennistico, ma più completa assolutamente sì. Vincere un torneo significa molto per me, vuol dire che sono riuscita a vincere tante partite consecutivamente e questo ti dà fiducia per i prossimi tornei. A nessuno piace perdere in finale… e io ne ho perse, ma ho imparato da quelle sconfitte. Sapevo che fossi riuscita a mantenere questo livello di gioco, prima o poi un grande trofeo sarebbe arrivato”.
    Garbine guarda avanti, con ambizione. “Non sono una di quelle che pensa di poter essere la favorita in ogni torneo che gioco, ho sempre creduto in me stessa e sapevo di poter essere in corsa per il titolo con questo livello di gioco. L’attenzione dei media viene e va, non mi interessa più di tanto. Se continuo a stare così bene e porterò in campo questo tennis, penso di potermela giocare in ogni torneo“.
    Una giusta consapevolezza per la spagnola, cresciuta molto da quando è seguita da Conchita Martinez soprattutto sul piano personale.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Muguruza: “Sogno di vincere tutti e quattro gli Slam e giocare con Rafa il doppio misto alle Olimpiadi”

    Garbine Muguruza

    La spagnola Garbine Muguruza sta preparando la stagione 2021 insieme a Conchita Martinez. Il loro lavoro ha portato ottimi frutti (soprattutto agli Australian Open 2020, ma non solo), tanto che in un’intervista rilasciata al quotidiano iberico AS ha chiarito i suoi obiettivi per il prossimo futuro: vincere tutti gli Slam, una medaglia olimpica e… giocare il doppio misto con Nadal ai prossimi giochi di Tokyo. Ecco alcuni estratti dell’intervista
    “È stata una preseason positiva, abbiamo lavorato abbastanza bene. Ovviamente il posticipo degli Australian Open ha cambiato la nostra programmazione e le tabelle di lavoro, l’incertezza che si è generata è stata frustrante… Stavamo per volare in Australia quando è arrivata un’email a conferma del rinvio. Ormai era difficile giocare a Melbourne nelle date classiche, ma la comunicazione è arrivata all’ultimo”.
    Le chiedono se si sente maturata, più in grado di gestire la pressione rispetto al passato: “Adesso riesco ad affrontare i momenti di pressione con più serenità, con più calma. Forse nascondo meglio tutto. L’aver passato un brutto momento mi ha aiutato a calmarmi, continuo a combattere nei momenti delicati o quando devo superare una situazione avversa in un incontro invece di farmi sconfiggere dalla mia stessa tensione”.

    Una svolta nel suo approccio alla partita è arrivato certamente grazie alla collaborazione con Conchita Martinez, come conferma Garbine: “Quando hai un allenatore che ti rende partecipe delle decisioni che vengono prese, tutto è più facile. Con Conchita ho un approccio diverso al lavoro. Prima forse facevo un lavoro più severo, anche se per me ha funzionato, sono arrivata al top. Per fare il salto e diventare una top player, avevo bisogno di struttura e rigidità, in quel momento andava bene. Adesso ho bisogno di un lavoro più calmo e sui dettagli, ho più visione ed esperienza, so già come gestire le situazioni. A volte con Conchita non devo nemmeno parlare: è stata una grande giocatrice, quindi con un gesto o uno sguardo ci capiamo. Quando si ha questa intesa, l’unione diventa molto facile, litighiamo raramente”.
    La malattia dell’amica e collega Carla Suarez l’ha toccata profondamente: “È stato uno shock, non ti aspetti mai che succeda a qualcuno così vicino, soprattutto quando si tratta di un’atleta di successo. Ho parlato molto con lei, a Barcellona è venuta a vedermi allenare in diverse occasioni. L’ho trovata bene, con tanta voglia di vivere, e quella per me è stata una scarica di adrenalina, non mi aspettavo di vederla così vivace, è stato molto bello. Carla vuole tornare a giocare di nuovo, le ho detto che la aspetto e che ci sarò per qualsiasi cosa possa aver bisogno, si merita tutto il meglio e il sostegno possibile”.
    “Obiettivi per il futuro? Stare bene, giocare in modo competitivo e, a breve termine, mi piacerebbe giocare il doppio misto con Nadal ai Giochi Olimpici! Un sogno? Qualcosa di veramente speciale sarebbe vincere i quattro Grand Slam, e una medaglia olimpica. E’ un obiettivo ambizioso ma non impossibile, lavoro ogni giorno per questo. La cosa più importante è condividere i successi con le persone a cui voglio bene”.
    Lo scoglio più grande per la 27enne sembra US Open, dove in carriera ha raggiunto “solo” gli ottavi. Quest’anno ha perso la finale a Melbourne da Sofia Kenin, dopo un bellissimo torneo, dimostrando che il suo tennis potente e aggressivo può eccellere anche sul duro (ricordiamo che ha vinto sia Wimbledon che Roland Garros). Se riuscirà a restare in ottime condizioni fisiche e tenere alto il livello del suo gioco, nessun torneo le è precluso. In carriera infatti i suoi momenti “no” sono arrivati proprio per scadimenti di forma fisica e troppi alti e bassi nel corso dei tornei. Nei grandi eventi, soprattutto gli Slam, resta sempre una delle giocatrici da battere.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Garbine Muguruza per un problema alla caviglia non giocherà a Cincinnati

    Garbine Muguruza nella foto

    Garbine Muguruza, ex numero uno del mondo che ha iniziato la stagione 2020 in grande stile quando ha raggiunto la finale degli Australian Open, si stava preparando per andare a New York questo fine settimana per partecipare al torneo di Cincinnati, ma è stato consigliato dal medico di non farlo

    La ventisettenne spagnola ha confessato sui social media di avere un problema alla caviglia sinistra e crede di poter migliorare in tempo per competere agli US Open, che prenderanno il via tra due settimane. LEGGI TUTTO