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    Monfils salterà l’Australian Open 2023 per ottenere il ranking protetto

    Uno scatto delle nozze tra Gael ed Elina

    Una scelta che forse farà discutere in Francia (e non solo) quella di Gael Monfils. Il 36enne ex top10 transalpino è fermo dallo scorso agosto per un problema al piede, l’ultimo torneo giocato è stato il Masters 1000 canadese. Da allora il lieto evento della nascita della primogenita insieme a Elina Svitolina. Gael, alle prese con la fase finale del recupero dall’infortunio, ha scelto di saltare il primo Slam del 2023 per non perdere la chance di approfittare del “ranking protetto”, possibilità riservata ai giocatori che sono stati costretti a fermarsi per almeno sei mesi a causa di un infortunio. In questo modo, Monfils potrà entrare nei tabelloni dei tornei al rientro sfruttando il ranking posseduto al momento dell’infortunio, quindi nel suo caso dello scorso agosto, quando era n.20 (attualmente è posizionato al n.56).
    Parlando alla tv di stato francese, Monfils ha rivelato che il obiettivo per la parte finale della carriera è disputare le Olimpiadi a Parigi nel 2024.
    “Credo tutti voi conoscete la possibilità della classifica protetta, quando non giochi per un certo numero di mesi. So che se la prendo, non devo giocare gli Australian Open per raggiungere i sei mesi necessari e quella è mia decisione” afferma Gael. “Il 2023 sarà un anno importante per me, un anno di transizione, di passaggio tra i miei infortuni e il fatto di essere stato competitivo per provare a qualificarmi a Parigi 2024. Non vorrei perdermele (le Olimpiadi), sarebbero le mie ultime. Spero che il 2024 non sia il mio ultimo anno, ma il penultimo. Avevo affermato di puntare a giocare fino ai 40 anni, ma più tempo passo con mia figlia e più penso che forse giocherò un po’ meno di quel che programmavo”.
    “Sono stato fuori dal campo negli ultimi mesi per riprendermi da un infortunio: uno strappo alla fascia plantare che ho subito lo scorso agosto, proprio nel bel mezzo di una partita” continua Monfils, “fondamentalmente, mi sono rotto il piede davanti a 10.000 persone… Ho anche quello che viene chiamato uno sperone calcaneale, quindi, non mi sono fatto mancare niente!?! Ovviamente, è stato davvero frustrante, specialmente perché è arrivato in momento in cui avevo ricominciato a giocare bene, il miglior tennis dall’inizio di quest’anno, arrivando fino al numero 20 nella classifica mondiale. Sono fortunato di essere circondato da fisioterapisti fantastici che mi stanno aiutando a rimettermi in carreggiata per il prossimo anno”.
    Il francese ha approfittato dello stop forzato per vivere con la compagna tutta la fase finale della gravidanza, esperienza che considera impagabile: “Ho avuto modo di stare con Elina ogni giorno durante la fine della sua gravidanza ed essere lì per lei completamente durante il parto. Le persone mi chiedono come ci si sente ad essere un padre e, ad essere onesti, non ho davvero le parole. È un amore indescrivibile, incredibile. Provo gioia dalla più piccola interazione con Skaï, a volte sono tentato di svegliarla da un pisolino solo per giocare con lei (non preoccupatevi, non lo faccio!)”.
    “Finalmente capisco cosa intendevano le persone quando mi dicevano che avrei capito cosa vuol dire essere padre solo diventandolo. Dico la stessa cosa ai miei amici adesso. Skaï è già il mio mondo, quindi in un certo senso sono davvero grato che questo infortunio si sia verificato quando è successo. E per quanto non veda l’ora di tornare in campo, una parte di me si sente già un po’ in colpa e triste perché dovrò stare lontano da Elina e nostra figlia” conclude Gael. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Nick Kyrgios vuole Novak Djokovic agli Australian Open. Bianca Andreescu si separa dal suo coach. Wozniacki di nuovo mamma. Monfils chiude la stagione. United Cup senza russi e bielorussi

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios non è timido quando si tratta di esprimere la sua opinione ed è molto chiaro sul dilemma delle autorità australiane se permetteranno a Novak Djokovic di giocare gli Australian Open 2023. Tanto che si è espresso con forza con parole riprese dai media australiani. “Spero che possa competere. Il tennis non può permettersi un’assenza come la sua, che sarebbe insostituibile. Novak è una delle ragioni per cui gioco a tennis e sarebbe molto difficile non vederlo qui. Credo che l’Australia lo accoglierà a braccia aperte”, ha dichiarato.

    Caroline Wozniacki ha dato alla luce il suo secondo figlio con l’ex giocatore di basket David Lee. La 32enne danese si è ritirata dal tennis a causa dell’artrite reumatoide e da allora il suo obiettivo è stato quello di creare una famiglia e di viaggiare per il mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia. Dopo la nascita del suo secondo figlio, chiamato James Wozniacki Lee, è chiaro che la vincitrice degli Australian Open 2018 è felice e si gode la sua nuova vita.

    Ultime notizie per Bianca Andreescu, una giocatrice che dalla vittoria agli US Open 2019 non è più riuscita a ritrovare la sua versione migliore. Dopo un anno e mezzo di collaborazione, la canadese e Sven Groeneveld hanno deciso di interrompere il loro rapporto professionale dopo non aver raggiunto praticamente nessuno degli obiettivi prefissati. A 22 anni, Bianca è in top 50 della classifica, ancora lontana dal posto che molti di noi pensano le spetti.

    Nelle ultime ore si è parlato molto della United Cup, la nuova competizione a squadre che si svolgerà a gennaio e che darà il via al nuovo calendario. Ciò di cui non si è parlato molto è la situazione dei russi e dei bielorussi, che saranno ancora una volta esclusi dalla manifestazione come punizione per la guerra che sta ancora infuriando con l’Ucraina. Non vedremo quindi personaggi come Medvedev, Kasatkina, Rublev e Sabalenka.

    Come previsto, Gael Monfils non tornerà a giocare in questa stagione. Dopo essere diventato padre per la prima volta, il francese ha dato forfait al Masters 1000 di Parigi-Bercy e ha annunciato sui social media che la sua stagione è giunta al termine. Ha tempo per allenarsi, prepararsi e tornare più forte nel 2023. Naturalmente, lo farà a quasi 37 anni e in posizioni prossime all’uscita dalla top 50. LEGGI TUTTO

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    È nata Skai, primogenita di Elina Svitolina e Gael Monfils

    Uno scatto dal matrimonio tra i due tennisti

    Con una dolce foto postata su Instagram, Elina Svitolina ha annunciato la nascita di Skai. Mamma e piccola stanno bene, la neonata è venuta alla luce intorno alle 6 stamattina. “Non so come ringraziare mio marito per vivere questi momenti indimenticabili insieme” scrive la ex top10 ucraina. Gael ha commentato “È stata una delle notti più emozionanti della mia vita, Elina è stata forte e coraggiosa. Non so come ringraziare mia moglie e Dio per questo momento così speciale. Benvenuta al mondo mia piccola principessa Skai!”
    Complimenti alla nuova famiglia! LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Gael Monfils dà forfait. Ripescati come lucky loser Kolar e Grenier

    Gael Monfils nella foto

    C’è un altro ritiro per Wimbledon. Gael Monfils, numero 23 della classifica ATP, ha annunciato che non giocherà il main draw del terzo Grande Slam della stagione. Il 35enne francese ha spiegato di essere tornato ad allenarsi questa settimana, ma che non si sente ancora pronto per competere al meglio dei cinque set.
    Per quanto riguarda i lucky loser Monfils si è unito a Sebastian Korda nei forfait ad entry list chiusa. Ci saranno quindi almeno due lucky loser ed il sorteggio ha estratto Kolar e Grenier facendo rimanere fuori per il momento Borges e Kozlov.Ricordiamo che sorteggio dei tabellone principali si terrà oggi alle ore 11 italiane. LEGGI TUTTO

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    La coppia Svitolina-Monfils aspetta una bimba

    La coppia Svitolina-Monfils aspetta una bimba

    Elina Svitolina e Gael Monfils hanno annunciato su Twitter di essere in attesa del loro primo figlio in ottobre.
    Il 29 marzo la giocatrice ucraina ha annunciato la sua pausa a causa di problemi alla schiena e delle difficoltà psicologiche causate dall’invasione russa nel suo paese. Con questo messaggio entrambi hanno reso pubblica la bella notizia: “Con il cuore pieno di amore e felicità, siamo lieti di annunciare che aspettiamo una bambina in ottobre”. LEGGI TUTTO

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    Gael Monfils dà forfait a Monte Carlo: “Voglio giocare fino a 40 anni, quindi mi prendo cura del mio corpo” (con il tabellone aggiornato)

    Gael Monfils nella foto

    Gael Monfils ha annunciato poche ore fa il suo ritiro dal Masters 1000 di Monte Carlo a causa di un fastidio al piede destro.
    In conferenza stampa, il francese ha commentato il suo infortunio: “Il piede mi fa male da Miami, e qui ho avuto una buona settimana di allenamento nonostante questo problema. Però voglio stare molto attento. Ho fatto una risonanza magnetica e non ha senso che io giochi. In questa fase della mia carriera è meglio che mi riposi per cercare di raggiungere i miei obiettivi principali. Voglio giocare fino a 40 anni, quindi mi prendo cura del mio corpo. Quando ho dolore da qualche parte, cerco di gestirlo saggiamente, ma sarò ancora un problema per tutti questi giovani giocatori per i prossimi quattro anni.”
    Md(1) Djokovic, Novak vs ByeDavidovich Fokina, Alejandro vs Giron, Marcos (WC) Goffin, David vs (Q) Lehecka, Jiri Evans, Daniel vs (14) Bautista Agut, Roberto
    (10) Fritz, Taylor vs (WC) Catarina, Lucas (WC) Tsonga, Jo-Wilfried vs Cilic, Marin Korda, Sebastian vs van de Zandschulp, Botic Bye vs (8) Alcaraz, Carlos
    (4) Ruud, Casper vs Bye(Q) Rune, Holger vs Karatsev, Aslan Lajovic, Dusan vs Krajinovic, Filip Dimitrov, Grigor vs (15) Basilashvili, Nikoloz
    (11) Hurkacz, Hubert vs (Q) Dellien, Hugo Martinez, Pedro vs Humbert, Ugo Ramos-Vinolas, Albert vs Griekspoor, Tallon Bye vs (7) Norrie, Cameron
    (6) Auger-Aliassime, Felix vs ByeMusetti, Lorenzo vs Paire, Benoit Fucsovics, Marton vs Harris, Lloyd Khachanov, Karen vs (12) Schwartzman, Diego
    (16) Sonego, Lorenzo vs Ivashka, Ilya (LL) Cressy, Maxime vs Djere, Laslo Fognini, Fabio vs Rinderknech, Arthur Bye vs (3) Tsitsipas, Stefanos
    (5) Rublev, Andrey vs Byede Minaur, Alex vs (Q) Zapata Miralles, Bernabe (Q) Ruusuvuori, Emil vs Garin, Cristian (PR) Coric, Borna vs (9) Sinner, Jannik
    (13) Carreno Busta, Pablo vs (Q) Baez, Sebastian (WC) Wawrinka, Stan vs Bublik, Alexander (Q) Munar, Jaume vs Delbonis, Federico Bye vs (2) Zverev, Alexander LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Berrettini gladiatore! Supera Monfils in cinque set, con un ultimo parziale straordinario. Sfiderà Nadal in semifinale

    Matteo Berrettini in campo a Melbourne

    Straordinario. Non c’è aggettivo migliore per descrivere il Matteo Berrettini di oggi agli Australian Open. Un tennista e uomo straordinario, un gladiatore, capace di ritrovare colpi ed efficacia all’inizio del quinto set contro Gael Monfils dopo aver subito la rimonta, con le gambe pesanti, con il servizio, la sua arma migliore, inceppato. Con il rivale bravissimo a prendersi rischi, ad accelerare i tempi di gioco e spostare la partita dalla sua parte ed aizzare il pubblico, creando quell’arena perfetta per una delle sue rimonte a tanti decibel. Ma stavolta il gladiatore vincente nell’arena è stato Berrettini, rientrato in campo nel quinto set con il piglio del Campione, pronto a lottare su ogni punto, difendere ogni angolo, non concedere nulla per riprendersi quella partita che gli era scivolata via. Matteo è tornato in campo non riposato ma lucidissimo, un fulmine col pensiero nel cogliere ogni spazio e sparare col diritto e pure col rovescio. Una furia agonistica. Si è preso uno e poi due break, ha tramortito il rivale ed è scappato via, chiudendo la partita con un urlo liberatorio e tutto il pubblico in piedi, in delirio. 6-4 6-3 3-6 3-6 6-2 lo score del match a favore dell’azzurro, una partita splendida, da incorniciare, ricca di pathos, momenti di qualità, lotta, tutti gli ingredienti per passare alla storia. Una storia scritta per davvero: è il primo italiano che approda in semifinale degli Australian Open. Una semifinale meritatissima, ma che stava per scappargli via.
    Berrettini aveva condotto la partita fin dall’avvio, con un tennis efficacissimo. Potente, preciso, perfetto nell’andarsi a prendere il break in ogni set al primo spiraglio, al primo momento no del rivale, e quindi altrettanto perfetto nel cancellare tutte le palle break e chance concesse. Sotto di due set, Monfils ha cambiato ritmo, ha intuito che senza spingere a tutta, senza prendersi il massimo dei rischi, non avrebbe avuto possibilità. Ha iniziato a martellare a tutta col diritto, ha alzato il rendimento della prima e soprattutto ha preso una posizione più avanzata in campo, iniziando così ad incidere di più nello scambio e facendo correre Matteo continuamente. Dopo due ore e 10 minuti di tennis in continua spinta, le gambe di Matteo iniziano perdere freschezza e tutto il suo tennis scema. Lotta, ma l’avversario conquista spazio, palle break. Rimonta. Si va al quinto, l’inerzia è tutta dalla parte del francese. Il gioco si è fatto durissimo, la situazione sembra compromessa… non per Berrettini. Braveheart Berrettini. Torna in campo dopo una breve sosta in bagno con ancor più grinta, facendo valere tutta la sua forza mentale, importante quanto la sua prima di servizio. Va prendersi di slancio una partita che pareva persa. L’ennesima dimostrazione di che razza di agonista sia. Il cuore e la testa di un Campione.
    La partita è stata lunga, sofferta, ricca di momenti tecnicamente esaltanti ed altri più caotici, confusi. Alla fine è stata la testa, la grinta, la lucidità di Berrettini a fare la differenza, più di tutto il resto. Perché Monfils ha giocato tutt’altro che male, anche nei primi due set. Però Matteo ha giocato meglio nei momenti importanti, cancellando tutte le palle break (nei primi due set) e sfruttando ogni spiraglio, mettendo dubbi nel gioco del rivale. Ha retto bene anche col rovescio, si è preso bei punti e non ha perso molto campo. Infatti proprio l’abilità dell’azzurro nello spingere abbastanza vicino alla riga di fondo gli ha consentito di prendersi grandi aperture del campo, chiuse poi in sicurezza facendo un passo in avanti. Monfils è stato costretto a prendersi rischi enormi ed accelerare a tutta i tempi di gioco per stare in scia alla potenza di Berrettini, una tattica che non ama perché tende ad avere molti alti e bassi mentali e nell’intensità nel corso di una partita 3 set su 5. Il contrario di Berrettini, che invece è bravissimo nel restare focalizzato e non mollare mai con la testa. Bravo Matteo ad incidere in risposta sulla seconda di servizio del francese, non sempre lunga ed incisiva; bravissimo nel venire avanti a chiudere lo spazio a Monfils, visto che tende a stazionare fin troppo dietro fidandosi delle sue enormi capacità atletiche e difensive.
    Berrettini ha spinto, ha rincorso, ha sofferto. È “morto” ed è rinato, andando a prendersi una vittoria davvero storica che gli apre l’affascinante rivincita Slam contro Nadal. Sarà una partita difficile, difficilissima. Ma questo Berrettini non deve temere nessuno. Grazie per le emozioni, Campione.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Il quarto di finale italo-francese inizia con Monfils alla battuta. Quasi non si scambia, Gael serve bene e muove lo score del match. Berrettini to serve. Si butta avanti ma viene passato dal diritto del francese. Le qualità difensive di Monfils sono un’arma molto pericolosa per l’azzurro. Comanda col diritto Matteo dalla riga di fondo e col primo Ace chiude a 15 il suo game. La prima scossa del match arriva nel quinto game. Inizia male “LaMonf” con un errore col diritto in spinta, poi un doppio fallo. 0-30. Ottimo Matteo, lavora col diritto e chiude in sicurezza di volo. 0-40, tre palle break! Non va la prima del francese, e nemmeno il diritto. Un bel “unforced” che vale a Berrettini il punto del BREAK. 3-2 e servizio, Matteo può fare corsa di testa ora, serve bene, è veloce a fare il passo avanti e chiudere col diritto dopo una botta con la prima. Quattro spallate delle sue e via, consolida il vantaggio sul 4-2 (e parziale di 10 punti a zero). Sul 15 pari arriva un lungo scambio, ricco di variazioni e palle basse… è incredibile come Matteo sia riuscito a tirare una frustrata di polso col diritto, incrociata, velocissima, micidiale! Che colpo… il punto del match finora. Monfils è costretto a prendersi rischi enormi ed accelerare a tutta i tempi di gioco per stare in scia alla potenza di Berrettini, una tattica che non ama. Resta aggrappato al set Gael, a fatica, tanto che sul 3-5 e servizio va di nuovo in difficoltà con un errore in rete per il 15-30. Con la prima si salva di nuovo, martella il rovescio dell’azzurro. 5-4, serve per chiudere il parziale Matteo. Servizio vincente, gran ritmo col diritto, errore col diritto (sarebbe stato vincente), errore col rovescio. 30 pari, la tensione sale al massimo… Gioca bene Matteo, trova l’angolino col diritto, ma Gael fa una magia difensiva, trovando un lungo linea micidiale che sorprende l’azzurro. Palla break Monfils. ACE! Che testa Berrettini… Granitico. Gael instaura un teatrino per rompere il ritmo dell’azzurro, da vecchio attore consumato.. Berrettini respinge al mittente il tentativo con un ACE a 216 km/h. Set Point! La annulla col diritto il francese. C’è lotta nel game più importante del set. Vola via la risposta di Monfils, secondo set point. Seconda carica e diritto lungo linea potente, la difesa del francese scappa lunga. 6-4 Berrettini, molto bene l’azzurro, solido, concreto, ha capitalizzato un passaggio a vuoto del rivale. Incredibile l’86% di punti vinto con la 2a di servizio, ma tutti i numeri dell’azzurro sono eccellenti.
    Secondo set, Monfils scatta alla battuta, e va subito in crisi. Un doppio fallo (terzo del match), un serve and volley errato, un bel ritmo nello scambio con l’errore di rovescio del francese. 15-40, e due palle break immediate per Berrettini. Comanda Gael e le cancella. Non molla niente Matteo: su di una seconda trova un impatto col diritto magistrale, risposta vincente. Altra palla break, ma con un Ace Monfils si salva ancora. Grande lotta ai vantaggi, il livello di gioco è alto. Alla fine un rovescio in rete dell’azzurro vale il game al francese, 1-0 avanti. Nel quarto game Matteo serve 1-2 e arriva il primo momento di difficoltà del match, Un errore col diritto in scambio, quindi una volée in rete su di un passante complicato, per lo 0-30. Un rovescio in rete, classico non forzato, lo condanna al 15-40, due palle break. Sembra un piccolo calo fisico per l’azzurro, più lento nel cercare la palla. Salva la prima lavorando benissimo lo scambio e con una chiusura perentoria col diritto; perfetto Serve & Volley per annullare la seconda, una soluzione che sceglie spesso. Sbaglia poi un diritto, le palle break diventano tre. ACE! Il primo del set, che momento per trovare “l’asso”. È il game più lungo del match, con qualche errore ma anche punti spettacolari, Gael aizza il pubblico per far diventare il match più caotico, condizioni in cui lui “sguazza” come nessun altro. Che fatica… Quasi 20 minuti e 26 punti per portarsi 2 pari, che game!  Urla Matteo, ha sofferto terribilmente, in un gioco in cui non ha trovato punti facili col servizio (solo un Ace). Dopo un game così duro, quello successivo è molto delicato. Inizia alla grande Berrettini in risposta, correndo e trovando un rovescio lungo linea vincente eccellente. Risponde con altrettanta qualità Monfils, si porta avanti 3-2. Sul 3 pari, stavolta è il francese ad andare in difficoltà, 0-30 e 30-40, vola via un diritto di “LaMonf” anche grazie alla risposta profonda di Matteo. Niente prima per difendere la palla break… Spara a tutta col diritto, al centro, ma talmente potente che Gael impatta male e BREAK BERRETTINI! 4-3 e servizio, l’azzurro riesce a spezzare l’equilibrio, di nuovo approfittando di una piccola pausa del rivale. Col terzo Ace del set ed un errore sotto rete di un Monfils “pesante”, probabilmente in un momento di calo fisico, Matteo consolida il vantaggio portandosi 5-3. Serve per chiudere l’azzurro sul 5-4. Spinge ma non si prende troppi rischi, in questa fase Monfils non riesce a reggere la pressione di Matteo, o rispondere preciso. 40-0, Tre Set Point Berrettini! Chiude al primo, affossa in rete col diritto Gael. 6-4 Berrettini, un break, tanta lotta e fatica, ma ora è due set a zero avanti, con il francese che sembra accusare le grandi lotte del parziale. 82% di punti vinti con la prima di servizio, e tre palle break su tre salvate (tutte e 4 finora nel match).
    Terzo set, serve Monfils. Prova a spingere al massimo con la prima, per trovare punti facili. Berrettini ha un primo game laborioso, ma la porta a casa ai vantaggi, 1 pari. Terzo game, sul 30 pari Gael spara a tutta, Matteo contiene con qualità, e alla fine è il francese a sbagliare per primo. Palla Break Berrettini! Si prende rischi enormi il francese, ma si salva. Continua a rischiare tanto Monfils, cancella altre due palle break, lasciando correre il braccio a tutta. Coraggio e spalle al muro, per restare in vita nel match, tanto che anche in risposta gioca “senza rete”. Un forcing che porta a 0-30 in risposta sul 2-1. Un errore banale col diritto di Berrettini, porta una palla break al francese. Bordata col servizio, esterna, imprendibile. 5 PB su 5 cancellate finora nel match. 2 pari. Come nel turno di servizio precedente, anche sul 2-3 Matteo crolla 0-30, sembra leggermente meno fluido l’azzurro, forse un piccolo calo fisico. Termina in corridoio un diritto giocato dal centro con poco equilibrio, un errore che costa a Berrettini due palle break da difendere. Erroraccio di Gael, che affossa a mezza rete una risposta di diritto su di una seconda palla. Doppio fallo sulla seconda chance, il primo del match, gli costa il BREAK. Monfils avanti 4-2 e servizio, è il suo primo allungo della partita. In un attimo siamo 5-2 Monfils. Chiude 6-3 Monfils, un set che si è meritato prendendosi grandi rischi, mentre Berrettini ha pagato il primo calo fisico dell’incontro.
    Quarto set, Berrettini inizia alla battuta, piccolo vantaggio servire per primo. Da 40-0 si va ai vantaggi, spinge molto forte col diritto il francese. Un lungo scambio, chiuso con un diritto lungo linea vincente, porta Monfils a palla break! Martella con la prima esterna Matteo, si salva e si porta 1-0. Gael ha molto aumentato la velocità generale del suo tennis, Matteo ha meno tempo per spostarsi ed aggredire la palla. Si avanza seguendo i turni di servizio, gli scambi sono meno tattici e più diretti, si gioca molto sui colpi di inizio gioco. Sul 2 pari, Matteo va in difficoltà al servizio, affossa pesantemente un diritto in rete, è 0-30. Le gambe non girano più al meglio, manca nel miglior appoggio. Niente prima… tiene duro nello scambio, con grande grinta, e approfitta di due errori col rovescio del francese. Non chiude di volo, alto il tocco di rete e Monfils lo passa. Berrettini non riesce a “spaccare la palla” da fondo, e senza punti col servizio è dura. Gael si prende di lotta il punto e la palla break. Ancora niente aiuto dalla prima palla, e Monfils accelera lungo linea, un rovescio e poi un diritto che resta in campo di un capello. BREAK Monfils, avanti 3-2 e servizio. Molto più attivo ed incisivo il francese in questa fase, mentre il diritto e il servizio di Matteo fanno meno male. Gael ha anche avvicinato la sua posizione alla riga di fondo e questo gli permette di spingere con più incisività. 4-2 per lui in amen, la partita sembra girata, con le gambe dell’azzurro che sono ora rigide. Ritrova un buon game di servizio l’azzurro, non crolla e resta aggrappato sul 3-4. Berrettini torna a servire sotto 3-5, e arriva un altro game sportivamente drammatico. Il romano non molla, ma da 40-15 non riesce a chiudere il game, con “LaMonf” che tira un diritto più incisivo dell’altro, mentre il rovescio di Berrettini non va. Concede e annulla 4 Set Point l’azzurro, prendendosi un rischio assoluto sul primo (rovescio lungo linea spettacolare), con bel serve and volley sul secondo, una mazzata delle sue col diritto sul terzo e un’ottima prima sul quarto. Purtroppo capitola al quinto, un rovescio muore a metà rete, sparato totalmente senza gambe. 6-3 Monfils, purtroppo la partita è totalmente girata, con l’azzurro in palese difficoltà fisica, mentre il francese è nella sua palude preferita…
    Si riparte dopo una breve pausa (Matteo era uscito dal campo), con Gael alla battuta, piccolo vantaggio. Parte fortissimo il francese, anche col rovescio. 30-0. Un paio di errori sono ossigeno purissimo per Matteo, che sul 30 pari gioca un lob STRAORDINARIO col rovescio in back. È improvvisa palla break per Berrettini! Niente prima in campo… Forza col diritto Monfils e si salva. Il cuore di un CAMPIONE chiamato Berrettini: rincorre ogni palla, si difende con le unghie e …sbaglia Monfils! Altra palla break! Riesce a girarsi sul diritto, spinge Matteo e sbaglia ancora Monfils, una palla non impossibile. BREAK BERRETTINI!!! Torna avanti l’azzurro, che ritrova magicamente anche efficacia col servizio e lunghezza di palla nello scambio. Il francese concede qualcosa, è meno sciolto rispetto ai due set precedenti. Con una prima a tutta, Berrettini consolida il vantaggio, 2-0. Il suo sguardo infuocato verso il suo team sottolinea la grinta di Matteo, che ora torna a martellare col diritto come nei primi due set. Ha ritrovato un po’ di energie ma anche fiducia, sensazioni, quelle che ti fanno andare oltre la fatica. 15-30 e poi 15-40, ancora un erroraccio col rovescio di Monfils. Due palle per il doppio break per l’azzurro! Interviene il giudice di sedia per far uscire uno spettatore scalmanato… Si difende Matteo, contiene un diritto a tutta e provoca l’errore del rivale. DOPPIO BREAK! 3-0 e servizio per Berrettini, gladiatorio in questo quinto set. Servizio, diritto potente, quindi avanti a prendersi il punto di volo. Chiude il quarto game con un diritto cross vincente splendido, il suo team è tutto il piedi per il 4-0. Incredibile reazione di Berrettini, tornato in controllo della partita. Gael argina l’ondata, si porta 1-4, ma ora il match è nelle mani di Matteo. Si butta avanti l’azzurro, con grande coraggio, dopo essersi aperto il campo. Berrettini serve per la vittoria sul 5-2. 15-0, 30-0, profondità e potenza. Ace!!! 3 Match Point!!! Non riesce a chiudere subito, errore di rovescio. Lungo un rovescio sul secondo, 40-30, nel resta uno. VINCE!!!! Urla sull’errore di diritto in rete. Grandissima vittoria, con grinta, classe, soffrendo. Un Gigante!!! Si guadagna la sua prima semifinale agli Australian Open, dove troverà Rafael Nadal, come a NY2019.

    GS Australian Open G. Monfils [17]44662 M. Berrettini [7]66336 Vincitore: M. Berrettini ServizioSvolgimentoSet 5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-5 → 2-6G. Monfils 15-0 30-0 40-0 40-151-5 → 2-5M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5G. Monfils 0-15 15-15 30-15 40-150-4 → 1-4M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 0-4G. Monfils 0-15 15-15 15-30 15-400-2 → 0-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2G. Monfils 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A5-3 → 6-3G. Monfils 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 4-3G. Monfils 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 4-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2G. Monfils 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2G. Monfils 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 3G. Monfils 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 6-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3G. Monfils 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2G. Monfils 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2G. Monfils 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1G. Monfils 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6G. Monfils 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 3-5G. Monfils 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3G. Monfils 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2G. Monfils 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1G. Monfils 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6G. Monfils 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5G. Monfils 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-4 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4G. Monfils 0-15 0-30 0-402-2 → 2-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2G. Monfils 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1G. Monfils 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0
    15 Aces 127 Double faults 256 % 76/136 1st serve in 61 % 103/17076 % 58/76 Win 1st serve 74 % 76/10353 % 32/60 Win 2nd serve 51 % 34/6721 % 3/14 Break points won 36 % 4/1174 % 14/19 Net points won 72 % 21/2934 % 58/170 Receiving points won 29 % 39/13648 Winners 511 Return winners 151 Unforced errors 504 Return unforced errors 5150 Total points won 156216 kmh Fastest serve 220 kmh191 kmh 1st Serve Average 192 kmh159 kmh 2nd serve average158 kmh LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Sofia: Sinner perfetto! Con un tennis intenso in progressione demolisce Monfils in due set, si conferma campione in Bulgaria

    Jannik Sinner seconda finale consecutiva a Sofia

    Jannik Sinner al limite della perfezione! Domina Monfils con un ritmo notevole in progressione, non una pausa, non un momento di calo. Vince 6-3 6-4, conferma il titolo dello scorso anno a Sofia. Grandissima prestazione, impeccabile, di classe, di potenza. Applausi Jannik! Terzo torneo del 2021.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della finale
    La finale inizia con Jannik Sinner alla battuta. Parte fortissimo l’azzurro, grande ritmo e un rovescio cross micidiale, stretto e velocissimo. 30-0. Aiutato anche dalla prima, chiude a 15 il primo game, 1-0 Sinner. Anche Monfils parte bene, 30-0, poi si scambia e allora Jannik sale in cattedra col suo ritmo e progressione. Sul 30-30 un passante dell’azzurro di rovescio esce di un niente, l’avrebbe portato subito a palla break. Il secondo doppio fallo porta il gioco ai vantaggi. Erroraccio col diritto in scambio di Gael, regalassimo che consegna la prima palla break a Sinner. Spara una risposta a tutta Jannik, ma la palla non passa la rete. Perfetto quindi Jannik in costruzione, ruba campo al francese ed entra col diritto inside out. Seconda palla break. Ed è BREAK! Lungo scambio, lo “spacca” con un diritto lungo linea e via avanti a chiudere in avanzamento. 2-0 Sinner. “LaMonf” trova punti estemporanei con strappi di grandi qualità, come sul 30-0, ma il continuo ritmo e progressione di Jannik costringe il rivale a remare ben dietro la riga di fondo, aprendo il fianco all’accelerazione molto incisiva. Sbaglia qualcosa a furia di spingere l’azzurro, ma tatticamente il suo schema è ineccepibile, come il diritto, oggi ben centrato in quest’avvio. 3-0 Sinner. Il francese cerca di scuotersi, spingendo di più col diritto, muove lo score nel set, 1-3. Nel quinto game siamo 30 pari, Jannik piazza il primo Ace del match, esterno pizzica un filo di riga (contesta Gael, ma non c’è verifica elettronica nel torneo), e quindi un’altra solida prima “in pancia”. 4-1 per l’altoatesino, molto positivo in ogni settore del gioco. Nel settimo game Sinner non trova la prima di servizio, e un errore banale col diritto lo manda 15-30. Lungo scambio, stavolta è il francese a spingere di più, un recupero di rovescio dell’azzurro è in rete. 15-40, primo momento di difficoltà per Sinner e prime due palle break da difendere. Bene col rovescio Jannik sulla prima; INCREDIBILE punto sulla seconda! Scambio lungo, durissimo, con Jannik che sballotta a destra e manca Geal, prendendosi grandi rischi e portando, alla fine, a sbagliare. Parità. WOW! Come esce col diritto cross in corsa Sinner, da difesa estrema trova una mazzata incrociata imprendibile. Rovescio vincente in avanzamento, e punto. Cancella 2 PB con classe da Campione, vola 5-2. Trova un bel game il francese, resta in scia 3-5, ora l’azzurro serve per il primo set. Solido Jannik, molto bene. Servizio, diritto potente, grande ritmo, 30-0. Rischia tutto in risposta “LaMonf”, ma esagera poi col rovescio incrociato. 40-0, Tre Set Point Sinner! Ancora incisivo in risposta Gael, si prende un punto di forza e rabbia. Chiude al secondo Sinner, bello scambio rapido, il primo a sbagliare è Monfils. 6-3 Sinner, 40 minuti di tennis intenso, in progressione, propositivo. Ha demolito la resistenza di Monfils palla dopo palla, con pazienza e potenza.
    Secondo set, scatta Monfils al servizio. La musica non cambia, Sinner è in modalità “macchina”, intenso, profondo. Il francese cerca di spingere a tutta col diritto, ma esagera e sbaglia. 15-40, due immediate palle break per Jannik! Cancella la prima il francese con un botta a tutta, ma sulla seconda si scambia… molto intenso, grande ritmo e il primo a cedere è Gael. BREAK Sinner, la pressione e velocità degli scambi dell’azzurro sembra ingestibile per il 35enne transalpino. 1-0 avanti, Jannik può fare corsa di testa. Libero anche per il vantaggio, Jannik ora spinge dritto per dritto, accelera i tempi e vola a rete, chiudendo in modo perentorio. A zero Jannik consolida il vantaggio, 2-0, scuote la testa della racchetta guardando il suo angolo, sente che il suo tennis scorre fluido e veloce. Monfils non regge il pressing davvero profondo dell’azzurro, è in netta difficoltà nel contenere. 0-30, grande chance per Jannik per scappare via definitivamente (parziale di 10-2 nel set). Monfils alza il ritmo, consapevole che se non alza i ritmi e prende l’iniziativa è schiacciato in modo sistematico. Trova una bella smorzata, 30 pari. Il pressing di Jannik è indiavolato, continuo. Soffre terribilmente “LaMonf”, ma riesce con le unghie a restare aggrappato alla partita, 1-2. Nel quarto game l’azzurro commette il primo doppio fallo del match, sbaglia anche un rovescio di scambio aprendo troppo il campo, si va ai vantaggi. Nessun rischio: comanda col diritto, angola col rovescio (veloce e preciso), Monfils arriva in ritardo e sbaglia. Che angoli Jannik, che pressione. 3-1 Sinner. Gael prova a restare in contatto, serve meglio e regala anche una “schiacciata” degna della NBA con uno smash in salto, è molto rapido in campo, ma in risposta non riesce a scardinare il pressing dell’azzurro. Molto concentrato Jannik, non sbanda, non cala d’intensità, pressa e costruisce. Quasi perfetto dal centro del campo, piedi sulla riga a comandare. 4-2 Sinner, ottimo game a zero. Settimo game, Jannik pressa, pressa, pressa, toglie tempo al rivale che sbaglia. 0-30. Rischia una rispostona vincente lungo linea, di poco fuori, sarebbe stata una “mazzata” per il rivale, che invece trova poi un Ace per il 30 pari. Vince quattro punti di fila Gael, con coraggio buttandosi avanti. 3-4. Perfetto Jannik al servizio, esce veloce e spinge, DOMINA il campo. 5-3, ad un passo dalla vittoria e conferma del titolo a Sofia. Tira quattro pallata col servizio Monfils, Sinner ci prova poco. 4-5, ora l’azzurro serve per il titolo. Il suo braccio non trema, corre veloce con servizio, diritto, rovescio. Chiude a zero, che prestazione! Autorevole, vince il torneo senza aver perso un set, terzo titolo della sua stagione. Un Sinner che resta pienamente in corsa per un posto alle Finals di Torino. Bravissimo!
    Marco Mazzoni
    [1] Jannik Sinner vs [2] Gael Monfils (non prima ore: 15:30)ATP ATP Sofia Sinner J.66 Monfils G.34 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Monfils G.5-3 → 5-4Sinner J. 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Monfils G. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3Sinner J. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Monfils G.3-1 → 3-2Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1Monfils G. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-0 → 2-1Sinner J. 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0Monfils G. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 6-3Monfils G. 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 5-3Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-2 → 5-2Monfils G. 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1Monfils G. 15-0 30-0 30-15 40-153-0 → 3-1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0Monfils G. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO