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    Il regista Giulio Sasdelli saluta il Gabbiano Top Team: “Mantova mi ha dato tanto”

    Di Redazione Dopo due anni nel Gabbiano Top Team, il regista romagnolo Giulio Sasdelli è ai saluti, anche se continuerà a lavorare con la ditta Gabbiano nell’Ufficio Ecommerce. Una scelta maturata dopo l’esito negativo dell’ultima stagione. Giulio giocherà nel Dual Caselle di Verona. Con lui siamo tornati sulla stagione appena conclusa, dall’epilogo amaro dopo una prima parte positiva. “C’erano altri presupposti – ammette Giulio – ma non abbiamo confermato le aspettative della vigilia. Non siamo stati gruppo nei momenti di difficoltà. La prima parte di stagione ci ha illuso e alle prime difficoltà non ne siamo usciti. Non credo per problemi di natura tecnica, semmai psicologici. Avevamo figure importanti di riferimento, ma ci sono mancati il gioco di squadra e la coesione che c’era l’anno prima. Non abbiamo retto mentalmente. Sentivamo una pressione che non si è trasformata in carica agonistica positiva, ma nella paura di sbagliare. E questa ci ha bloccato, portandoci ad un’involuzione negativa sia a livello di singoli che di squadra”. Chiediamo a Sasdelli cosa si porta via da questi due anni di Gabbiano Top Team: “Mantova mi ha dato una mano – risponde – , sia come giocatore sia per il percorso di lavoro, grazie ad Andrea Dodi. Ma, dopo un primo anno bellissimo, è seguito un secondo dove ho avuto momenti di difficoltà. Ho conosciuto belle persone e mi sono fatto degli amici con cui, tra l’altro, vado in vacanza insieme. Spero di continuare ad avere buoni rapporti, ma sono alla ricerca di nuovi stimoli. Giocherò a Verona nel Dual Caselle. Vado con Peslac, che mi ha convinto a seguirlo. Chissà che possa incontrare in campo i miei ex compagni, ma senza alcun tipo di astio. Tornare a giocare col pubblico stimola. I giovani hanno bisogno di tornare a frequentare le palestre. Il pubblico ti galvanizza, ti coinvolge e ti aiuta a dimenticare altri problemi. Vado via con il bellissimo ricordo della seconda parte del campionato del primo anno. Eravamo convinti di poter vincere con tutti per lo spirito che si era creato e ci permetteva di superare qualsiasi tipo di ostacolo. Poi siamo stati fermati e non ci siamo ripetuti. Mantova mi rimane nel cuore”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Serafini nuovo coach del Gabbiano Top Team Mantova

    Di Redazione Il Gabbiano Top Team ha scelto il suo nuovo allenatore: sarà Simone Serafini a guidare la formazione nel prossimo campionato di serie B. Prende il posto di Gianantonio Guaresi, che ha lasciato la società virgiliana subito dopo l’eliminazione a sorpresa della squadra dai play off. L’allenatore romano ha iniziato la sua carriera a Civitavecchia, nella compagine maschile impegnata in B2. Terminata l’esperienza col team laziale, è stato secondo nel Vigolzone (B1 femminile) e subito dopo ha maturato un’esperienza a Crevalcore (B2 maschile), seguita da quella al Villa d’Oro Modena maschile nella serie C del Crer. Dopo una stagione in B2, sono arrivate le due in B sempre con la squadra della Città della Ghirlandina, poi col team femminile dello stesso club ha ottenuto la promozione dalla B2 alla B1, e in questa stagione nel girone C1 della B1 femminile ha affrontato Nardi Volta Mantovana ed Euromontaggi Porto. Nel primo turno dei play off, dopo il successo a Modena per 3-0 sul Duetti Castelfranco Veneto, la sconfitta nella Marca dopo il golden set. Lascia quindi la pallavolo femminile per tornare nel maschile. Al contempo Simone Serafini vanta un ottimo curriculum come atleta. Queste le prime parole e impressioni del nuovo tecnico del Gabbiano: “E’ vero, ritorno ad allenare una formazione maschile. La mia carriera da coach si è svolta principalmente in questo settore, con la parentesi nelle ultime due annate al Villa d’Oro femminile. E’ stata un’esperienza molto proficua”. Sicuramente ha avuto la possibilità di conoscere un po’ il Mantovano… “In questa stagione sono stato avversario di Porto e Volta. Ho accettato senza esitare l’offerta che mi è stata fatta dalla dirigenza del Gabbiano Top Team. E’ un ottimo club, e nell’ambiente questo è un posto ambito. Mi fa molto piacere allenare la squadra. E’ logico che dopo la delusione per come è andata la finale con Trento, ci sia voglia di far bene e di cercare di migliorarsi. Non basta essere forti sulla carta ma bisogna soprattutto dimostrarlo sul campo”. Il neo coach del Gabbiano Top Team si dice quindi soddisfatto di mettersi a disposizione del club del presidente Paolo Fattori. Sistemato il primo tassello della stagione 2021/22, il prossimo passo sarà mettere mano all’organico per la nuova avventura in serie B. L’idea è quella di costruire un roster che possa puntare ancora ai play off. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: Gianantonio Guaresi lascia la guida tecnica del Gabbiano Top Team Mantova

    Di Redazione Il forte contraccolpo per l’eliminazione dalla corsa playoff per l’A3 di volley non è ancora stato smaltito dal Top Team che, dopo il Consiglio di amministrazione di giovedì scorso (terminato a mezzanotte), solamente l’altra sera ha emesso un comunicato nel quale si annuncia che il tecnico Gianantonio Guaresi non sarà più alla guida della squadra e che Nicola Mazzonelli è stato sollevato dall’incarico di direttore sportivo. Guaresi – si legge nel comunicato – «ha espresso la volontà di non continuare la sua esperienza di primo allenatore della squadra» già in un incontro tra una rappresentanza dei soci e lo staff tecnico. Nel successivo cda, tutti i soci hanno preso atto comunque che lo stesso consiglio di amministrazione «non avrebbe avuto intenzione di confermare l’incarico di primo allenatore a Guaresi».  Su altri due argomenti caldi ci mette la firma il presidente Paolo Fattori. «Uno è che l’azienda Gabbiano sarà al nostro fianco anche la prossima stagione – conferma il numero uno del Top Team -, su questo non c’è alcun dubbio. Malgrado l’esito del campionato non ci abbia restituito ciò che ci aspettavamo e quanto gli investimenti effettuati giustificavano, il brand di Borgo Virgilio ci supporterà ancora. L’altra informazione che mi sento di ufficializzare è che non inseguiremo un diritto sportivo di serie A3. Ce ne hanno già offerti (probabilmente anche il Bolghera Trento, la formazione che ha estromesso Mantova dai playoff, ndr) ma d’accordo con soci abbiamo capito di non essere strutturati per un tale salto. In più viviamo con l’incertezza dell’impianto dove giocare la prossima stagione: come noto se fossimo stati promossi sul campo in A3 avremmo dovuto lasciare il palasportdi Cerese. Per andare dove?» I rumors delle ultime settimane avevano messo in piedi l’idea di un ritorno al Pala Siglsacom del Boschetto ma l’eliminazione ha zittito ogni voce. Il dubbio resta, insieme a molti altri – soprattutto di carattere tecnico- sui quali se ne saprà ad inizio settimana. Intanto Fattori è tornato sul risultato del campo: «Non è un caso che diverse squadre prime classificate nel girone eliminatorio siano uscite di scena nei playoff. Formula troppo penalizzante, ha appiattito i valori senza praticamente tener conto di quanto fatto in precedenza. Sono certo che se avessimo giocato 28 gare anziché 16 come accaduto quest’anno, nessuno ci avrebbe rubato il primo posto. Non solo: la formula è stata cambiata strada facendo e anche questo non ci ha certo favorito. Bastava sbagliare una settimana – conclude il presidente – ed è ciò che ci è accaduto». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Top Team, Artoni: “Peccato però non aver lottato fino alla fine”

    Di Redazione Non è andata come era negli obiettivi della vigilia. Il Gabbiano Top Team ferma il suo volo prima di giocarsi la promozione in A3, fermato dal Bolghera. Ora purtroppo è già tempo di bilanci. La delusione è tanta nelle parole del capitano di lungo corso Nicola Artoni, che torna su gara-2 con i trentini, cercando di analizzare i motivi della sconfitta. “Sono scappato un giorno in montagna… Eravamo tutti molto fiduciosi pur sapendo che Bolghera non era quella che abbiamo battuto in campionato – si è rafforzata con il centrale Bressan per i play off – e neanche Crema, con cui avevamo già fatto il miracolo dopo gara-1. Avevamo avversari tosti come Boesso e Cristofaletti. Le direttive erano precise su chi cercare in battuta e che dovevamo sfruttare il palleggiatore avversario in prima linea. Non è stato sufficiente, per i tanti errori al servizio. A muro loro si sono confermati forti e questo ha fatto la differenza. Un potenziale invece, quello nostro a muro, che non abbiamo sfruttato ed è stato un problema di tutta la stagione. La nostra idea di gioco si basa sulla battuta incisiva e sulla ricezione degli avversari, ma se vengono meno queste cose andiamo in difficoltà e a livello psicologico abbiamo sempre fatto fatica nei momenti difficili. “Non voglio nascondermi dietro ad una stagione pesante fisicamente e psicologicamente, ma non è un alibi. Nonostante un grande gruppo, sempre unito fuori e dentro il campo. Peccato perché siamo sempre stati convinti di arrivare fino in fondo. Era la prima volta che lottavo per un obiettivo così. Non abbiamo lottato fino alla fine e questo fa male. Forse non tutti hanno saputo gestire la pressione”. Che Gabbiano possiamo aspettarci ora? “Per un possibile ripescaggio la vedo molto dura, anche se tante squadre rinunciano al campionato. E’ aperta la pista dell’acquisto del diritto sportivo e non sarebbe uno scandalo per i tanti anni di lavoro della società. Ora la palla passa a loro, anche se è probabile che decidano di ripartire con un gruppo diverso, nonostante questo sia sempre stato unito e abbia lavorato bene. Abbiamo dato tutto, rimangono pochi rimpianti. Grazie a tutto lo staff con il mental coach Merlini, il preparatore atletico Elena Giannotta e i fisioterapisti Eugenia Longfils e Diego Pellizzola”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Top Team Mantova ko. Il primo round va al Bolghera Trento

    Di Redazione Finale in salita per il Gabbiano Top Team Mantova, sconfitto 3-1 a Trento dal Bolghera nell’ultimo atto del girone C. Sabato 5, nel ritorno a Cerese, il sestetto di Guaresi dovrà prima chiudere 3-0 o 3-1, poi aggiudicarsi il golden set per accedere alla fase nazionale. Come successo nei quarti con Crema. Il Gabbiano Top Team inizia bene: vince 23-25 un set incerto e combattuto. Col punteggio sempre in equilibrio sa cogliere nel finale l’occasione per imporsi. Ben diverso il discorso nel secondo: Bolghera parte a razzo (15-3), pian piano il Gabbiano recupera buona parte dello svantaggio, ma non basta: finisce 25-19. Col medesimo punteggio Trento chiude il terzo, nel quale viaggia a mille (10-2), poi gli ospiti cominciano a recuperare, ma anche questa volta non basta. Pure l’ultimo set va agli scatenati trentini: equilibrio all’inizio, il Gabbiano Top Team si porta sull’11-10, poi Bolghera allunga 14-13, 15-13, 20-16 e un errore in battuta di Bigarelli consegna il 24esimo punto a Trento. Reazione virgiliana con Squarzoni, ma Bolghera tiene e chiude 25-20. «Sabato prossimo ci vuole una super prestazione per passare – afferma il diesse Nicola Mazzonelli – Bolghera però non è Crema. Abbiamo vinto bene il primo set, ma nel secondo e nel terzo abbiamo subito quando invece dovevamo fare noi la partita. Ci siamo disimpegnati bene nel quarto parziale, però quanto Trento ha allungato per noi è finita. Siamo alla finale: sabato ci vuole una prestazione straordinaria per passare il turno». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale Play Off, Ks Rent Cercasì Bolghera verso il big match con Mantova

    Di Redazione Meno due. Due giorni appena separano la Ks Rent Cercasì Bolghera da un appuntamento tanto prestigioso quanto atteso, la gara d’andata della finale dei playoff di girone di serie B maschile contro il Gabbiano Mantova. Per l’occasione il teatro del match sarà il palazzetto universitario di Trento Sud, il Sanbàpolis, cornice ideale per poter finalmente riaprire parzialmente le porte ai tifosi grazie alla delibera della Provincia Autonoma di Trento che consentirà a circa 150 persone (il 25% della capienza del palazzetto) di poter seguire dagli spalti la sfida di sabato pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 18.30). «Poter affrontare una finale di playoff ha un sapore particolare – spiega Mattia Consolini, alzatore e bandiera della Pallavolo Trento Bolghera – perché è la prima volta che mi capita di raggiungere un traguardo così prestigioso e farlo a 40 anni e soprattutto con la maglia del Bolghera addosso mi fa enormemente piacere perché lo considero il coronamento di una carriera fatta di tante vittorie in regione e di tanti alti e bassi in serie B. I miei primi passi li ho mossi proprio al Bolghera e vestire ancora oggi questa maglia è davvero emozionante e fantastico, soprattutto alla vigilia di una sfida così importante». Per l’occasione, finalmente, potrete riabbracciare anche i vostri tifosi. «Poter giocare questa partita con un po’ di pubblico è ovviamente un valore aggiunto e la società si è immediatamente adoperata per farsi trovare pronta facendo un lavoro davvero eccezionale per dare l’occasione ai nostri amici e supporter di poterci finalmente seguire dal vivo. Devo fare i complimenti ai nostri dirigenti per la disponibilità serietà e professionalità che stanno dimostrando in questi giorni». Quali saranno le armi da sfoggiare per mettere il bastone tra le ruote al Gabbiano? «Mantova la affronteremo in maniera serena, consapevoli che si tratta di uno squadrone che non a caso ci ha già battuto due volte nella prima fase del campionato. Per vincere dovremo ovviamente sciorinare una prestazione perfetta, speriamo che il pubblico possa rivelarsi un’arma preziosa in più a nostra disposizione. Arriviamo alla partita di sabato in un buono stato di forma e penso che ci siano tutte le carte in regola per poter fa bene contro una squadra che ha davvero pochissimi punti deboli. Giocheremo, come sempre, con il coltello tra i denti, consapevoli che solo una prestazione maiuscola potrà permetterci di ottenere un risultato positivo». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Gabbiano Top Team Mantova vola anche a Cavaion, finale ipotecata

    Di Redazione Memore dello scivolone di tre mesi fa rimediato sullo stesso parquet di Cavaion la squadra di Guaresi non ha concesso scampo ai veronesi, reduci dall’avere estromesso il pericoloso Scanzorosciate dalla corsa all’A3, ma privi dello schiacciatore titolare Cerfogli, assente per motivi di studio. In sostanza non c’è stata partita: tre set condotti senza incertezze dal Top Team, sceso in campo con le conferme di Pedroni al palleggio e Peslac in posto 4. Il parziale più combattuto, per così dire, è il primo, che vede Mantova dopo un avvio equilibrato avvantaggiarsi dal 15-14 e allungare sino a 21-17 e poi al finale 25-20 grazie ad un lesto secondo tocco vincente di Pedroni. Da qui il Volley Veneto resta sempre dietro e senza mai riuscire a riprendere la scia del Gabbiano Top Team. Annaspa commettendo errori grossolani ed evidenti che finiscono per esaltare il sestetto mantovano, convincente ed impietoso. Nel secondo i centrali Zanini ed Amouah mostrano i muscoli e la squadra vola da 8-3 a 16-9, da 21-13 a 25-14, con l’ultimo punto firmato dal top scorer (18 punti) Bigarelli. Ancor più netto il divario nel terzo, con Cavaion già sotto la doccia con largo anticipo: il Top Team transita da 16-7 e 21-10, prima di chiudere la sfida sul 25-12. Domani (ore 17) a Cerese le due squadre si ritrovano per il ritorno. Sulla carta è una formalità da sbrigare, purché la si affronti con lo stesso spirito mostrato in terra veronese; per andare alla finale del girone è necessario vincere due set. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato a Crema al via i playoff per il Gabbiano Top Team Mantova

    Di Redazione Il Gabbiano Top Team anticipa a sabato il confronto di andata del primo turno playoff di B maschile, previsto per mercoledì 12. Accordo tra le società ha dunque aggirato l’infelice programmazione della FIPAV, che aveva disposto gli impegni nella serata di un giorno feriale, non tenendo conto del fatto che gli atleti non sono professionisti e che per qualcuno una gara cruciale per le sorti del club sarebbe potuta arrivare dopo una dura giornata di lavoro. Il Top Team sarà così di scena alle 20.30 al PalaBertoni di Crema contro l’Imecon, quarta del girone C1. La sfida di ritorno è confermata per sabato 15 maggio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO