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    Perugia blinda i big: triennale per Giannelli, biennale per Plotnytskyi e Russo

    Entra nel vivo il mercato della Sir Susa Vim Perugia che prima di piazzare i colpi grossi in entrata pensa a confermare alcuni dei suoi pilastri. Secondo quanto riporta il Corriere dell’Umbria, sarebbero ormai certi e in via di definizione i rinnovi di Simone Giannelli, Oleh Plotnytskyi e Roberto Russo. Si parla di un triennale per il regista della nazionale e di biennali per gli altri due, entrambi in scadenza di contratto ma felicissimi di continuare a giocare (e vivere) in Umbria.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    A questo punto, come noto ormai da tempo, resta da riempire l’importante casella che Wilfredo Leon lascerà libera a fine campionato. Sfumata la pista Sliwka, che al 99% giocherà in Giappone l’anno prossimo, nel mirino della Sir, come più volte già scritto, sarebbe finito Yuki Ishikawa, uomo simbolo delle ultime stagioni dell’Allianz Milano.

    Qualche giorno fa Sirci in persona aveva dichiarato che lo schiacciatore giapponese costava troppo e che secondo lui alla fine Ishikawa tornerà in patria dove sono pronti a costruirgli ponti d’oro. Parole, però, che non hanno convinto del tutto, tanto che anche lo stesso Corriere dell’Umbria parla di trattativa che potrebbe essere ancora aperta.

    foto Lega Volley

    D’altronde l’ingaggio di Leon a Perugia ha superato in questi anni il milione di euro, cifra che forse neanche in Giappone garantirebbero a Ishikawa, ma che comunque anche Sirci probabilmente non sarebbe più disposto a mettere sul piatto per nessun altro nel prossimo futuro.

    Ma il mercato in entrata di Perugia non si fermerà qui. Partenti certi sono anche il secondo palleggiatore Ropret (destinato in Polonia) e il centrale Flavio, del quale sembra ormai scontato il passaggio a Trento al posto di Podrascanin, anche lui convinto a trasferirsi nel Paese del Sol Levante.

    Se al momento sul prossimo vice Giannelli non sembrano esserci piste concrete, per il ruolo di centrale il nome forte resta quello di Loser, come ammesso pubblicamente anche dallo stesso Sirci: “È uno di quelli che seguiamo”. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Keita dà spettacolo, Flavio non pervenuto

    Riparte la Superlega dopo il weekend dedicato alla Coppa Italia e riparte con Trento che dopo la rumorosa sconfitta in semifinale contro Monza, proprio contro i monzesi fa una gran prova di forza annichilendo in poco più di un’ora gli avversari. Buca invece il match Perugia, con la testa ancora alla vittoria di Bologna che lascia i tre punti ad una Piacenza che sembra in crescita. Bene anche Milano, Verona e Civitanova che affonda ancor più Modena. Ottima vittoria in chiave playoff infine per Cisterna ai danni di una spenta Taranto. Ma veniamo alle pagelle di giornata…

    Monza-Trento 0-3. Trento innesta la marcia e gioca da fuoriclasse qual è, rendendo così ancor più merito a Monza per il miracolo sportivo di settimana scorsa. Ma stavolta la ricezione monzese crolla con Loeppky (voto 4,5) spento in ricezione e un Maar (voto 5) poco continuo. Szwarc (voto 4,5) non riesce a scaricare la propria potenza e anche Cachopa (voto 5,5) re di coppa, fatica a trovare il bandolo della matassa in una squadra che a muro latita per tutto il match.

    Di contro Trento attacca con percentuali bulgare grazie ad un ispirato Sbertoli (voto 7,5) e ad un Michieletto (voto 8,5) che sforna una prova di altissimo livello. In ripresa Rychlicki (voto 7,5) dopo i disastri di coppa e bene anche Podrascanin (voto 8) autentica sentenza al centro della rete.

    Piacenza-Perugia 3-1. Durano un set le energie fisico/mentali di Perugia, poi Leal (voto 8,5) accende la dinamite nel suo braccio e trascina i suoi alla vittoria. Bene la regia di Brizard (voto 7) che deve sopperire con la fantasia alla giornata complicata di Lucarelli (voto 5,5) e soprattutto Romanò (voto 6) impalpabile dalla linea di attacco ma fenomenale da quella dei nove metri.

    Perugia subisce oltremodo in ricezione con Colaci (voto 5) sottotono e Semeniuk (voto 5) brutta copia del campionissimo ammirato a Bologna. Scarico anche Flavio (voto 4) pressoché non pervenuto mentre in attacco tiene il solo Ben Tara (voto 6,5) pericoloso sia in attacco che in battuta.

    Civitanova-Modena 3-0. Vittoria importante per i cucinieri in ottica quarto posto con Lagumdzija (voto 7,5) che spezza i sogni di rinascita modenesi. Senza Zaytsev infortunato tocca a Bottolo (voto 6) scaldare i motori per il prossimo mese, sperando che De Cecco (voto 7) riesca ad accendere con continuità Chinenyeze (voto 7).

    Modena si inviluppa su ben 33 errori gratuiti e paga uno Sapozhkov (voto 4) a dir poco imbarazzante. Meglio Juantorena (voto 6) soprattutto in ricezione mentre continua a mancare l’apporto di Brehme (voto 5) e quello di Davyskiba (voto 5,5) che non riesce a trasformare in punti la grinta agonistica.

    Milano-Catania 3-0. Una Milano incerottata trova nel libero Catania (voto 8) quelle ricezioni che permettono a Porro (voto 7,5) di esaltare Mergarejo (voto 7) e Loser (voto 7,5) tornato padrone della prima linea milanese. Qualche difficoltà di troppo invece per Ishikawa (voto 5,5) e Reggers (voto6,5) sempre più prezioso nella squadra meneghina.

    Catania ci prova ma soffre troppo in ricezione e costringe Orduna (voto 6) a sovraccaricare come sempre su San Buchegger (voto 7,5). Con Massari (voto 5) e Masulovic (voto 5) sottotono ci prova Randazzo (voto 5,5) a fare qualcosa in più, ma non può bastare per tenere aperto il match.

    Verona-Padova 3-0. Sesto posto conquistato e un Keita (voto 8) ormai pienamente ritrovato che regala spettacolo al Pala Agsm. Bene anche l’altro bombardiere Mozic (voto 7,5) mentre fatica Dzavoronok (voto 5) soprattutto in attacco. Bene infine anche la prova del libero D’Amico (voto 7) che puntella la seconda linea scaligera.

    Padova subisce oltremodo in ricezione con Gardini (voto 4,5) letteralmente bersagliato e con un Gabi spuntato (voto 5) può fare davvero poco. Dal grigiore si salva Plak (voto 7) e il giovane Porro (voto 7,5) che in ricezione e attacco gioca come un veterano.

    Taranto-Cisterna 1-3. Brutto tonfo per i pugliesi che vedono svanire le ultime remote chance playoff in un match dove il muro pontino fa la differenza. Con Russell (voto 5) ben controllato e Lanza (voto 5,5) falloso il gioco finisce tutto sull’ottimo Gutierrez (voto 8) e su Gargiulo (voto 7,5)

    I laziali ottengono invece un insperato quanto meritatissimo ottavo posto con un Faure (voto 7,5) trascinatore, ma anche con un Nedeljkovic (voto 8,5) perfetto e un Peric (voto 7) determinante quando chiamato in causa. Stecca il match il solo Ramon (voto 5) ma intanto Cisterna festeggia e si gode il posto playoff.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Flavio, primo brasiliano a Perugia: “Possiamo scrivere una bella storia”

    Di Redazione Si balla il samba al centro della rete della Sir Safety Susa Perugia: la società bianconera ha ufficializzato l’ingaggio per la prossima stagione del centrale Flavio Cesar Resende Gualberto, per tutti semplicemente Flavio. Sarà il primo giocatore brasiliano nella storia del club umbro. 29 anni compiuti ad aprile, nato a Pimenta nella stato del Minas Gerais, Flavio ha vissuto gran parte della sua carriera nelle file del Minas, trasferendosi poi al Sesc RJ nel 2019. Nella stagione 2020-2021 lo sbarco nel Vecchio Continente in Polonia, con l’Aluron CMC Warta Zawiercie; l’anno scorso l’esordio nella Superlega italiana con la maglia della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Dopo la proficua trafila nelle selezioni giovanili, è anche un perno della nazionale brasiliana, della quale fa parte in pianta stabile dal 2015 e con la quale ha conquistato, tra le tante medaglie, l’oro alla World Cup nel 2019, alla VNL nel 2021 e al Campionato Sudamericano nel 2019 (con il premio di miglior centrale della manifestazione) e nel 2021. 200 cm di talento in attacco ed a muro, Flavio ha chiuso al secondo posto la speciale classifica dei centrali della scorsa Superlega, dietro al solo Simon, con 239 punti messi a referto, il 62,7% di efficacia in primo tempo (con appena 14 errori e 22 murate subite su 276 colpi), 58 muri vincenti (terzo nella classifica del fondamentale). “Perugia è una delle migliori squadre del mondo – sono le prime parole del centrale – una società forte, ambiziosa, organizzata e che gioca per vincere i trofei. Allora perché non Perugia?“. Poi Flavio continua: “Nel campionato italiano ci sono i migliori giocatori di ogni nazione. È il campionato più forte e devi giocare al 100% ogni partita per vincere. Ho obiettivi importanti, voglio crescere ogni giorno, migliorare le mie capacità, lavorare con i miei compagni e con lo staff ed ovviamente cercare di vincere trofei con la squadra. Una squadra che è davvero forte! I giocatori e lo staff sono tra i migliori al mondo e poi ci sono dei tifosi appassionati. Per me è un piacere essere il primo giocatore brasiliano nella storia della Sir, possiamo scrivere una bella storia“. Il giocatore brasiliano ha anche un messaggio da rivolgere direttamente ai suoi nuovi tifosi: “Ciao Sirmaniaci! Sono Flavio, nuovo centrale di Perugia per la prossima stagione. Darò il massimo tutta la stagione per la squadra. Ora il mio focus è sulla nazionale brasiliana, ma non vedo l’ora di arrivare a Perugia per giocare e sentire la vostra energia in campo. Ci vediamo presto!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Flavio monumentale, Asparuhov sparisce

    Di Paolo Cozzi Weekend di gare importante quello appena andato in scena in Superlega maschile, con Perugia e Modena che seppur soffrendo portano a casa i tre punti, mentre si infiamma la lotta per non retrocedere con Vibo Valentia che coglie tre punti d’oro a Monza e Taranto che batte uno squillo di tromba e sconfigge una Piacenza con il mal di trasferta e sempre più grande delusa di questa regular season. Soffre per un set la capolista, messa sotto pressione in ricezione da Padova, poi Rychlicki (voto 8) trova la miglior prestazione stagionale e trascina la Sir alla vittoria. La sensazione è che Perugia sia imballata, visto che in queste settimane potrà fare un pesante richiamo fisico in vista di play off e quarti di finale di Champions League: lo dimostrano un Leon appannato (voto 5) e un Anderson (voto 5) che abbandona dopo un set. Bene al centro Mengozzi (voto 7,5) che chiude con il 100% in attacco. Padova ci prova, ma le mancano un pizzico di qualità in attacco e il muro. Bene Weber (voto 7), punto di appoggio preferito da uno Zimmermann (voto 6) ancora troppo discontinuo nel gioco al centro. Fatica anche Bottolo (voto 5,5) che lavora bene in seconda linea, ma manca della solita fluidità in attacco. Foto Lega Pallavolo Serie A Partita tirata in quel di Verona, dove i padroni di casa sprecano nel secondo set e a fine gara si trovano con il cerino in mano e penultimi in classifica. Mozic (voto 6) è la solita macchina da punti, ma il primo set è una orgia di errori gratuiti e murate subite, davvero troppi. Meglio Jensen (voto 7,5) che di punti ne fa 25, ma gran parte del merito va a Raphael (voto 7) che spesso lo mette con muro a uno. Sparisce ancora una volta dal campo Asparuhov (voto 4) e con lui anche il francese Aguenier (voto 4). Modena mostra il miglior Bruno di stagione (voto 8,5) e un Leal (voto 8,5) che in attacco sfodera tutto il suo ampio repertorio. Bene anche Nimir (voto 7,5) che mostra continui segnali di miglioramento. Chi manca è Ngapeth (voto 5), estremamente falloso anche se positivo in ricezione. Se la dorme per un set Milano prima di aggrapparsi alla verve di Jaeschke (voto 7,5) e di Patry (voto 7,5) e ai muri di capitan Piano (voto 8), che ricorda ancora una volta agli avversari che su palla alta è meglio non tirare dalle sue parti. Male Ishikawa (voto 4,5), completamente fuori match sin dalle prime battute. Ravenna continua ad onorare il campionato mettendo anima e cuore, ma è il solo Klapwijk (voto 7,5)ad avere i mezzi per fare qualcosa di più e impensierire gli avversari. Voto 10 al giovane Bovolenta, perché ha il futuro dalla sua, e ha battezzato l’esordio in Superlega con 2 punti… non male! Crolla Monza in casa in maniera inaspettata, con Grozer (voto 5) che non riesce ad incidere nei momenti chiave e Davyskiba (voto 4,5) che non trova mai contromisure al muro calabrese. Si salva l’azzurro Galassi (voto 7,5), perfetto in attacco e preciso a muro. Tre punti d’oro per la Tonno Callipo nella corsa salvezza, con il centrale Flavio (voto 9) monumentale al centro della rete. Bene finalmente anche Saitta (voto 8) al palleggio, mentre è da rivedere l’altro brasiliano Mauricio Borges (voto 5), apparso ancora una volta troppo leggero di banda. Per fortuna di Vibo è invece in palla Nishida (voto 7,5), che col suo colpo mancino fa ammattire il muro monzese per tutta la gara. Tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza anche quelli conquistati da una tenace Taranto ai danni di una Piacenza che per il secondo anno di fila manca l’assalto alle Big Four. È Falaschi (voto 7,5) l’MVP del match, bravo a trovare alternative quando il duo di banda Joao Rafael–Randazzo (voto 5) fatica a mettere giu palla. Il giovane Stefani (voto 8,5) quindi a caricarsi le speranze di salvezza sul groppone e a guidare i compagni verso tre punti che non danno garanzie di salvezza, ma sono comunque una boccata d’ossigeno. Male invece Piacenza: lo schema a tre bande non porta i suoi frutti perché, nonostante una buona ricezione, l’attacco si ferma ad un modesto 45% di squadra. Rossard (voto 5) e Russell (voto 5) garantiscono ricezione, ma non solidità in attacco, solidità che mostra invece Stern (voto 7) quando entra nel match. Non basta però ad una spenta Piacenza per allungare il match anche perché manca l’apporto dei centrali, soprattutto di Cester (voto 4), pressoché impalpabile in attacco. LEGGI TUTTO

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    Flavio Gualberto presenta la sfida Vibo Valentia-Ravenna: “Non dobbiamo dare nulla per scontato”

    Di Redazione Ritorna in casa la Tonno Callipo dopo l’infruttuosa trasferta di Cisterna: domenica 14 novembre (ore 18.00 – volleyballworld.tv) al PalaMaiata va in scena la sesta giornata del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022, ospite la Consar RCM Ravenna dell’ex opposto olandese Klapwijk. In casa Callipo non ci sono alternative alla vittoria, visto che l’unica affermazione piena in cinque gare è quella, ormai datata, all’esordio di campionato a Taranto. Peggio ha fatto proprio Ravenna, sempre sconfitta finora, compreso mercoledì scorso (0-3 in casa) nell’anticipo dell’undicesima giornata contro Treviso. Un solo punto per i romagnoli, quello ottenuto nella sconfitta al tiebreak a Padova nel terzo turno, per il resto sconfitte contro Piacenza, Taranto, Monza, Modena e Trentino. Un match che assume particolare significati  per entrambe le contendenti se si mette in conto il desiderio comune di smuovere la classifica. Per la Tonno Callipo avvio in salita dopo l’iniziale exploit in Puglia che lasciava presagire un buon viatico, ed invece sono poi arrivate quattro sconfitte che hanno lasciato l’amaro in bocca. Pronta reazione di Saitta e compagni che hanno subito dimostrato la volontà di invertire la rotta con il lavoro e l’impegno quotidiano in palestra. Adesso l’occasione del prossimo doppio turno interno contro Ravenna. Riflettori puntati sui romagnoli, in cui è ritornato l’opposto olandese Klapwijk, per due stagioni in A1 alla Callipo. Una squadra molto rinnovata quella della Consar, che nei tre confronti dello scorso torneo si impose soltanto nella sesta giornata della Challenge Cup per 3-0, perdendo invece in campionato sia all’andata in casa per 2-3 e sia a Vibo per 3-0. Ravenna rinnovata in toto, col solo Pirazzoli rimasto. Nuovo anche il tecnico, l’ex Ct di Slovacchia e Turchia oltre che vice di Anastasi agli Europei vinti del 1999, Emanuele Zanini, squalificato per l’occasione. Alla vigilia del match contro Ravanna parola al brasiliano Flavio Gualberto, centrale della Tonno Callipo che parte analizzando il momento attuale dei giallorossi. “Per noi questa è una fase complicata che vogliamo superare al più presto. Per questo motivo stiamo lavorando duramente in modo da trovare il migliore ritmo di gioco e con l’obiettivo di vincere la partita di domenica. In questo momento dobbiamo dare il massimo in allenamento e fare leva sull’unità di squadra e sulla prestazione collettiva”. Quindi il monito del nazionale brasiliano: “Con Ravenna non dobbiamo dare nulla per scontato. Non dobbiamo assolutamente guardare alla posizione in classifica dell’avversario ma siamo chiamati a lottare su ogni pallone e a restare concentrati fino alla fine. Sarà sicuramente una partita molto difficile”. Sui primi responsi di questo avvio di campionato Flavio è molto chiaro: “Pur non avendo mai giocato nella Superlega italiana, ho sempre immaginato che fosse un campionato molto forte. E così l’ho trovato in ogni gara con tante squadre di alto livello ed i migliori giocatori del mondo”. Sull’ambientamento in città il brasiliano sottolinea: “Vibo è una città piccola e ci sono molti bei posti da visitare nella regione. Mi sono abituato a stare qui e mi trovo bene nella Tonno Callipo sia con i miei compagni di squadra che con lo staff tecnico. L’obiettivo di tutti ora è sbloccarci con la prima vittoria in casa”. Infine un pensiero anche sul pubblico vibonese. “I nostri tifosi sono sempre molto importanti, di fatto sono il nostro settimo giocatore in campo. Domenica contro Ravenna possono aiutarci a lottare per la vittoria e noi tutti della squadra contiamo su di loro sempre, in ogni momento per avere la spinta giusta”. L’AVVERSARIO. La Consar RCM Ravenna, all’undicesima partecipazione consecutiva in Superlega, si presenta profondamente rinnovata, tanto che rispetto alla scorsa stagione è rimasto soltanto il secondo libero Pirazzoli. Non ci sono più atleti di livello quali Recine, l’ex Mengozzi, Pinali e Grozdanov, ma sono arrivati sette stranieri ed altrettanti italiani. Tra i primi il 36enne Klapwijk, ex Callipo in due stagioni (2011-12 e 2012-2013) e poi approdato a Ravenna, prima di aver girovagato tra Turchia, Grecia e ultime due stagioni in Romania, vincendo i campionati con l’Arcada Galati. Con la Tonno Callipo Klapwijk ha realizzato ben 892 punti, di cui 454 nella prima stagione e 438 nella seconda, risultando tra i bomber più prolifici in maglia giallorossa. Nuovi anche i palleggiatori, il polacco Biernat e Peslac ex Verona (attualmente infortunato tanto che rumors di mercato darebbero i romagnoli interessati ad un regista brasiliano André Luiz Queiroz), oltre agli schiacciatori Vukasinovic reduce dall’Arabia, lo svizzero Ulrich ed i bulgari Dimitrov dal Cska Sofia e Ljaftov. Tra gli italiani i centrali Comparoni da Monza e Fusaro da Padova (allievo di Baldovin in Veneto) ed il libero Goi da Taranto. In panchina una vecchia conoscenza del volley italiano, Emanuele Zanini che nel 1999 ha affiancato il Ct Anastasi nella Nazionale azzurra, vincendo il Campionato europeo, due World League e la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Sydney del 2000. Lungo il curriculum del 56ienne Zanini: Montichiari, Ferrara, Perugia, Modena, Siena tra le altre oltre ad essere stato Ct delle Nazionali Slovacchia, Turchia e Croazia. Proprio dal Paese balcanico Zanini è reduce dalla vittoria del campionato nazionale con l’HAOK Mladost Zagreb. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo la vittoria del Titolo Sudamericano, Flavio Gualberto sbarca a Vibo

    Di Redazione E’ quasi al completo il nuovo roster della Tonno Callipo, che si avvia oggi alla quarta settimana di preparazione. Oggi pomeriggio infatti è sbarcato a Vibo Valentia anche il terzo brasiliano in organico: il centrale Flavio Gualberto, che dopo le visite mediche di routine potrà aggregarsi, a partire da domani, ai compagni di squadra. Il centrale, reduce dalla vittoria del Titolo Sudamericano col suo Brasile, a Vibo ritrova i connazionali Borges e Douglas, con i quali ha vissuto un’estate impegnativa e soddisfacente in termine di risultati: prima l’oro alle Vnl di Rimini, quindi il quarto posto alle Olimpiadi di Tokyo ed infine la vittoria, da diretto protagonista in campo, del Campionato Sudamericano lo scorso 5 settembre. La scorsa stagione Flavio ha giocato nel Club polacco dell’Aluron Virtu CMC Warta Zawiercie, e questa alla Callipo sarà la seconda esperienza fuori dai confini nazionali. Con l’arrivo del brasiliano, ultimo arrivato in casa Callipo dopo Borges, Basic, Nishida e Douglas, sono dunque undici gli atleti a disposizione di coach Baldovin. Una Tonno Callipo rinnovata (la squadra presenta dieci acquisti e tre soli riconfermati, Saitta, Rizzo e Gargiulo) quella che scenderà in campo per la prima di campionato il 10 ottobre contro il Taranto dell’ex Di Pinto, per poi affrontare l’esordio al PalaMaiata domenica 17 contro l’Itas Trentino. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale verdeoro Flavio Gualberto sbarca alla Tonno Callipo

    Di Redazione Un’altra ufficialità per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: la “colonia” brasiliana della squadra giallorossa si amplia con il centrale Flavio Gualberto (nome completo Flavio Cesar Resende Gualberto), secondo giocatore verdeoro per i calabresi dopo Mauricio Borges e addirittura 21esimo nella storia della società. Formerà la coppia titolare sottorete con il già annunciato Davide Candellaro. Pilastro della nazionale brasiliana, il centrale di 200 cm di altezza ha compiuto 28 anni lo scorso 22 aprile. Vincitore dell’ultima World Cup con la seleçao, proviene dal club polacco dell’Aluron Virtu CMC Zawiercie, ma ha vissuto gran parte della sua carriera in patria nel Minas (dal 2009 al 2019), prima di passare nel 2019-2020 al Sesc RJ. Quindi l’esperienza polacca dell’ultima stagione, che rappresentava anche la prima uscita dai confini nazionali per lui. Un centrale molto atletico, di grande elevazione, potente in attacco e rapido a muro: Gualberto ha messo in mostra tutto il suo valore anche nella PlusLiga polacca, catturando l’attenzione di addetti ai lavori e non. Attualmente sta disputando da protagonista la VNL di Rimini con la sua nazionale che guida la classifica con 10 vittorie (in 11 gare, sconfitta solo dalla Francia) e si appresta ad affrontare le ultime quattro partite, prima di semifinali e finale entro il mese di giugno. Flavio Gualberto può vantare un percorso professionale costellato di soddisfazioni e riconoscimenti: vittoria di un Campionato Sudamericano per Club nel 2013 col Minas Tenis Clube, poi in Nazionale una World Cup in Giappone nel 2019, una Coppa Panamericana nel 2015 ed un argento nel 2018, un Campionato Sudamericano per Club nel 2019. Un argento nei Giochi Panamericani nel 2018. Corposo anche lo score nelle nazionali giovanili: una Coppa Panamericana U19 (2011); Coppa Panamericana U23 (2012), Campionato sudamericano U21 CSV (2012), Campionato del Mondo FIVB U21 (2013), Campionato sudamericano CSV U23 (2014). E nutrita anche la bacheca a livello di premi individuali: miglior muro del campionato sudamericano CSV U19 (2010), del campionato sudamericano U23 (2014), della Coppa Panamericana (2015) e miglior centrale nella Coppa Panamericana (2015 e 2018), nel Campionato Sudamericano per Club (2019) e nel Campionato Sudamericano (2019). Simpatico e alla mano, il neo acquisto della Callipo si presenta così agli appassionati giallorossi: “Oltre alla pallavolo, mi piace anche viaggiare e vedere posti nuovi: non vedo l’ora di scoprire la Calabria e Vibo Valentia“. Anche lui impegnato alle VNL di Rimini e a caccia di un posto alle Olimpiadi di Tokyo, sa già cosa lo aspetta in Italia dopo aver giocato in Brasile e Polonia: “Immagino un campionato italiano ancora più competitivo della Plusliga polacca, sicuramente ci saranno partite più dure e difficili da vincere, vista la qualità di tutte le squadre che saranno in corsa nella prossima Superlega. Ovviamente col lavoro duro in palestra cercheremo di fare il massimo“.  Idee alquanto chiare dell’eclettico Flavio, che definisce subito gli obiettivi personali per la sua prima stagione italiana: “In primis la mia intenzione è di migliorarmi in ogni allenamento e poi in partita e fare del mio meglio per aiutare la squadra a vincere il più possibile. Il mio sogno è di diventare un campione in Italia“. Insomma, non mancano le ambizioni a questo centrale dalle ottime attitudini offensive e astuto nella lettura a muro, che chiarisce di aver già realizzato un primo “sogno”, ovvero approdare in Superlega: “So bene che la Tonno Callipo ha da sempre avuto tanti brasiliani in squadra nell’arco della sua storia. Anch’io avevo il sogno di giocare in Italia. La società adesso mi ha aperto le porte dandomi questa bellissima opportunità, ovvero quella di giocare nel campionato più forte del mondo. Il fatto poi che questo club avesse una storia con così tanti giocatori brasiliani mi ha fatto sentire sicuro e ho accettato senza esitazione. Inoltre troverò un altro mio connazionale in squadra e questo è un aspetto molto positivo per noi. Tutti faremo del nostro meglio per adattarci il più rapidamente possibile ed aiutare così l’intera squadra“. Su cosa porterà in squadra, Flavio sintetizza quelli che sono i positivi tratti distintivi dei sudamericani confermando, ove ce ne fosse bisogno, la solarità dei brasiliani e la loro voglia di fare gruppo: “Da parte mia porterò molta gioia, energia positiva in allenamento quanto in partita e tanto amore per la pallavolo. Ovviamente spero che i calorosi tifosi vibonesi possano sostenerci nei palazzetti finalmente aperti al pubblico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO