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    Grave lutto per Stefano Bianchini, presidente della Fipav Verona

    Di Redazione Un grave lutto ha colpito Stefano Bianchini, presidente del Comitato Territoriale di Verona della Federazione Italiana Pallavolo, che nella notte ha perso il padre Benito. Al dirigente hanno indirizzato un messaggio di cordoglio il presidente Giuseppe Manfredi e l’intero Consiglio Federale. Anche la redazione di Volley NEWS si unisce alle condoglianze a Stefano Bianchini e a tutta la sua famiglia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’evento “La notte del volley veronese” ha aperto le porte della stagione pallavolistica

    Di Redazione Una serata dedicata alla pallavolo veronese, dentro alla sua casa per eccellenza, l’Agsm Forum. “La notte del volley veronese”, organizzata da Fipav Verona, ha raccolto, per una volta sugli spalti e non in campo, le squadre più rappresentative del territorio, che si sono succedute in una presentazione condotta da un totem del giornalismo come Lorenzo Dallari. Verona Volley grande protagonista di una serata che si è aperta con un commosso e partecipato omaggio a Chiara Ugolini, vittima di femminicidio, e che ha dato spazio anche a esibizioni canore e teatrali. Squadra e staff tecnico gialloblù hanno scambiato battute e sorrisi con Dallari, e anche il presidente Stefano Fanini ha preso la parola per ringraziare tutto il mondo della pallavolo e inaugurare, idealmente, una stagione ormai alle porte. Stefano Fanini: “Il volley a Verona ha una storia importante, che io personalmente ho avuto il piacere di seguire fin dalle origini. Ora, Nasce una nuova società, un nuovo step, un percorso che sento mio con un grande entusiasmo. Siamo una realtà nuova, con dei soci che hanno voluto mantenere viva la pallavolo di alto livello a Verona, e le difficoltà si sono fatte sentire, ma abbiamo voluto portare idee nuove. E adesso, sarà un onore rappresentare in SuperLega il mondo del volley veronese. Giocheremo anche per tutte le realtà del territorio, che sentiamo vicine, e invitiamo tutti a sostenerci, perchè l’entusiasmo della gente ci servirà”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palestre chiuse, da Pavia a Trieste continua il braccio di ferro con la scuola

    Di Redazione
    Scuole aperte ormai in tutta Italia per gli studenti, ma non per la pallavolo (e gli altri sport indoor). Il problema dell’indisponibilità delle palestre scolastiche sta assumendo rilievo nazionale e sta costringendo molte squadre a ridimensionare, se non addirittura cancellare, la propria attività. Dopo i numerosi casi dei giorni scorsi, dalla provincia di Brescia al Lazio passando per il Piemonte, il braccio di ferro tra istituti e società si estende in diverse regioni, nonostante l’appello lanciato dalla Federazione alla ministra Lucia Azzolina.
    In provincia di Pavia, come riporta La Provincia Pavese, meno della metà delle 44 squadre iscritte ai campionati territoriali ha a disposizione un campo per allenarsi e giocare. “Lo sport giovanile e di base – denuncia Nicoletta Quacci, presidente della Fipav Pavia – in questo momento è stretto tra l’incudine delle scuole, che negano gli spazi normalmente destinati all’attività fisica anche quando non vengono utilizzati per la didattica, e il martello della propria missione sociale ed educativa, che entro certi limiti si può modulare, ma non stravolgere con soluzioni aliene“.
    Vista la situazione, il Comitato Territoriale intende dare il via ai campionati giovanili “non prima di gennaio“, ma nel frattempo ha chiesto alle società di iscriversi regolarmente ai campionati. Intanto, in località come Casteggio le palestre restano chiuse almeno fino al 31 dicembre e – riporta il quotidiano – una squadra in cerca di alternative si è rivolta al locale oratorio, sentendosi richiedere dal parroco un affitto di 18 euro all’ora…
    Non va meglio in provincia di Verona, dove il Comitato Territoriale è stato costretto ad annullare la Coppa Verona: “La disponibilità ancora incerta di impianti sportivi e le conseguenti difficoltà che molte società stanno trovando per la ripresa degli allenamenti ci hanno indotto a questa decisione” scrive il presidente Stefano Bianchini. E anche a Trieste, denuncia il quotidiano Il Piccolo, metà dei 14 impianti gestiti dall’Ente di Decentramento Regionale non saranno disponibili per lo sport; una nota positiva viene invece dalle 38 strutture comunali, dove l’attività dovrebbe riprendere da giovedì 24 settembre. LEGGI TUTTO