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    Fipav Sicilia: indetta la Coppa Italia di Serie D, Divisione e Under 12

    Di Redazione Si è riunita lo scorso 29 marzo la Consulta dei presidenti territoriali della Fipav Sicilia. Tra i punti all’ordine del giorno l’indizione della Coppa Italia di Serie D, Divisione, Under 12 Volley S3 3X3. La partecipazione alle Coppe, manifestazione di preminente interesse nazionale, è facoltativa e vi potranno partecipare tutte le società già iscritte ai campionati di Serie D e di Divisione. Le squadre che decideranno di non partecipare alla Coppa Italia manterranno il diritto sportivo per la stagione 2021-2022. Nel corso della riunione è stato stabilito che le squadre partecipanti dovranno iscriversi entro il prossimo 11 aprile ed in base al numero di squadre iscritte saranno stabilite e comunicate la data d’inizio ed il format della competizione sportiva. La Consulta ha analizzato anche la situazione dei campionati di categoria, con i presidenti territoriali che hanno comunicato i numeri dei tornei in corso o programmati. Sono state, inoltre, definite le date delle fasi regionali dei campionati di categoria, che si giocheranno a partire dal prossimo mese di giugno. Confermata anche la formula delle finali interterritoriali: 2 concentramenti di 3 comitati e finale regionale con gara unica in campo neutro tra le 2 vincenti dei concentramenti. Confermato inoltre l’abbassamento per il settore femminile del numero minimo di gare per squadra per definire regolari i campionati di categoria – Fasi Territoriali e Interterritoriali – pari a 10 gare e conferma per il settore maschile del numero minimo di gare pari a 8 gare. Infine, la Commissione Gare Regionali della Fipav Sicilia ha proposto una modifica all’attuale formula dei campionati di Serie C, che vedrà invariate le fasi di “Pool promozione”, mentre per le fasi precedentemente definite “Pool retrocessione”, tenuto conto del blocco delle retrocessioni, è stata definita una nuova formula finalizzata al raggiungimento del minimo di gare stabilito per la regolarità dei campionati, pari a 10 partite, che sarà formalizzata tra qualche giorno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fipav Sicilia aderisce alla campagna “Fiocchetto Lilla” sui disturbi alimentari

    Di Redazione La FIPAV Sicilia aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Fiocchetto Lilla“, per porre l’attenzione sui disturbi del comportamento alimentare tra i giovani. In occasione delle gare e degli allenamenti dei prossimi giorni, le società siciliane sono invitate ad indossare un fiocchetto lilla sulle proprie maglie per sensibilizzare la popolazione giovanile sulle conseguenze dei disturbi del comportamento alimentare e di postare una foto sui propri canali social utilizzando l’hasthag #FipavSiciliaConFiocchettoLilla e taggando la pagina ufficiale Facebook del Comitato Fipavsicilia. La FIPAV Sicilia si è data tra le sue attività anche quella di sostenere le campagne di importanza etico sociale rivolte al benessere delle giovani generazioni. Il fine dell’iniziativa “Fiocchetto Lilla”, in collaborazione con l’Associazione ilfilolilla APS-ETS, il Progetto Clinico le Ginestre e il Centro Clinico Ananke di Gela, è quello di raggiungere attraverso il simbolo del fiocchetto lilla i giovani e quanti gravitano intorno al mondo dello sport. L’obiettivo è sviluppare uno sguardo sensibile verso le problematiche che investono la questione del peso corporeo e della forma fisica, per intercettare sul nascere la sofferenza psichica legata ai disturbi del comportamento alimentare che oggi sono la seconda causa di morte tra i giovani. Intercettare in tempo utile i primi segnali è fondamentale; pena la compromissione della qualità di tutta la vita di un giovane. Scegliere condotte di vita sane, utilizzando lo sport come metodo per costruire una vita di relazione serena è una buona pratica. Saper chiedere aiuto agli educatori e saper sostenere i coetanei in difficoltà è di vitale importanza. Così che nessuno si senta solo e tutti possano avere cura per l’altro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al lavoro la nuova Fipav Sicilia targata Nino Di Giacomo

    Di Redazione Si è tenuto lunedì scorso il primo Consiglio Regionale Fipav Sicilia dopo l’insediamento ufficiale di Nino Di Giacomo in qualità di Presidente e della nuova squadra dei consiglieri regionali. Come più volte ribadito durante la campagna elettorale dallo stesso Nino Di Giacomo, tutto quanto deliberato dal consiglio, tutte le iniziative e le azioni che la Fipav Sicilia supporterà e porterà avanti saranno sempre accompagnate da una nota stampa ufficiale per una massima trasparenza e conoscibilità dell’operato dei vertici federali.  Un primo confronto ricco di spunti ed utile a definire al meglio tutti gli ingranaggi della macchina organizzativa federale siciliana, oltre a delineare le principali azioni del programma targato Nino Di Giacomo ricco di novità ed obiettivi, finalizzato al rilancio deciso e concreto del network pallavolistico isolano. Linee di indirizzo del nuovo Comitato che si muovono, in primis, partendo dal conferimento ufficiale degli incarichi di Vice Presidente e Segretaria del Comitato Regionale, conferiti rispettivamente ad Antonio Locandro ed a Speranza Maiello. Contestualmente il Consiglio ha assegnato le diverse Deleghe ai Consiglieri Regionali appena insediati. Al Vice Presidente Antonio Locandro, oltre a vigilare sull’attuazione del programma del Presidente, viene affidata la supervisione del Centro di Qualificazione Regionale e l’impiantistica sportiva. Al Consigliere Antonio D’Anna sarà affidata la delega per Scuola e Promozione, S3 e collaborazione attiva al settore atleti del Centro di Qualificazione Regionale. Il Consigliere Massimo Dibenedetto avrà la delega di Promozione e Marketing, progetti innovativi e bilancio. Delega ai Campionati affidata al Consigliere Elio Gravagno, che curerà i rapporti con i comitati territoriali e collaborerà attivamente per la formazione dei tecnici al CQR. Area Comunicazione, Grandi Eventi ed Affari Legali affidata alla Consigliera Rossana Giacalone Caleca, che si occuperà anche della creazione del “Museo del Volley”. La Consigliera Speranza Maiello, infine, sarà la Delegata per i settori Beach Volley, Snow Volley e Sitting Volley. Una squadra eterogenea e dotata di grandi competenze che, su indicazione specifica del Presidente Nino Di Giacomo, dovrà prediligere come modus operandi il costante confronto e la continua collaborazione a prescindere dalla specifiche deleghe di ogni Consigliere. Il team dei consiglieri, inoltre, sarà affiancato nella parte operativa anche da diversi collaboratori, al fine di realizzare in maniera più concreta e capillare possibile il vasto programma, con lo scopo di rendere ancora più incisiva l’azione strategica di indirizzo. Il presidente mantiene per sé i rapporti con gli Enti Locali e con le Istituzioni Scolastiche e si occuperà anche di Sportello Fiscale ed Ufficiali di Gara. Inoltre, su proposta del Presidente Nino Di Giacomo, il consiglio ha approvato la riconferma di alcuni collaboratori sportivi fino al 30 giugno 2021. Faranno ancora parte dell’organigramma Giusy Bottone che lavorerà ancora per la Segreteria Generale e la Segreteria del Giudice Unico, in collaborazione con Carlo Vittorio Cina’. Ed ancora, Enrico Aloi manterrà l’incarico in Commissione Regionale Gare; Salvatore Roccalumera quello del Giudice Unico; Giovanni Giorgianni mantiene il ruolo di Responsabile degli arbitri e avrà anche l’incarico di Designante ad Interim; Alessandro Ferrigno mantiene il compito di Responsabile degli Osservatori; Antonino Di Lorenzo sarà ancora il Responsabile Scuola Arbitri e della Segreteria U. D. G. Entrano a far parte dell’organigramma dei collaboratori del nuovo Consiglio direttivo della Fipav Sicilia: Giuseppe Venuto con l’incarico di Coordinatore del Centro di Qualificazione Regionale; Leonardo Berti, Davide Sardo e Cristian D’Amico si occuperanno invece della Comunicazione, tra sito internet e pagine social. Tra le prime linee di indirizzo dell’attività federale siciliana, inoltre, su indicazione delle Consigliere Giacalone e Maiello, il Consiglio ha approvato l’adesione a campagne etico/sociali di interesse Nazionale, stabilendo come prima iniziativa di collaborare con l’Associazione “Filo Lilla”, che si occupa di disturbi dell’alimentazione tra i giovani. Prima di concludere la seduta, infine, il presidente Di Giacomo ha proposto di programmare un incontro con la consulta dei Presidenti Territoriali per discutere le modalità di svolgimento e l’organizzazione della Coppa Italia di Serie D, la Coppa Italia Divisione e la Coppa per Under 12-S3, cosi come indicato dall’Ufficio Campionati della Federazione Italiana Pallavolo. Prime chiare indicazioni, dunque, di quello che sarà il futuro operato della nuova Fipav Sicilia targata Nino Di Giacomo, focalizzata sull’attenzione al territorio e sul rilancio deciso, programmato ed oculato dell’intero movimento pallavolistico siciliano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Di Giacomo nuovo Presidente Fipav Sicilia: “Grazie a chi ha creduto nel cambiamento”

    Di Redazione
    Sarà Nino Di Giacomo il nuovo Presidente del Comitato Regionale Sicilia della Federazione Italiana Pallavolo per il quadriennio 2021-2024. Raggiante, soddisfatto e trepidante per l’inizio di questa nuova avventura: cosi è apparso il neo Presidente al termine dell’Assemblea Ordinaria che si è tenuta ieri a Palermo e che ha decretato la sua vittoria, ottenuta con il 53% dei voti totali.
    Una giornata lunga e piena di emozioni che, alla fine, ha regalato questo risultato importante a Nino Di Giacomo, per la prima volta chiamato a coprire un incarico politico federale e premiato per una campagna elettorale ricca di contenuti tanto innovativi quanto concreti a sostegno di tutto il territorio e dei suoi tesserati, per una ripartenza immediata dell’intero network regionale. “Ci credevamo fortemente ed adesso non vediamo l’ora di metterci da subito al lavoro per far ripartire il nostro movimento, da molto tempo fermo su logiche e meccanismi troppo “politicizzati” ed anacronistici – queste le prime parole del Presidente Nino Di Giacomo – Durante la nostra maratona elettorale abbiamo costruito un programma collettivo basandoci sugli stimoli e sulle necessità di tutti i nostri tesserati, realizzando un manifesto altamente innovativo e lungimirante ma, soprattutto, assolutamente sostenibile ed imperniato su contenuti di grande valore. Oggi siamo al giorno zero e mi piace pensare che abbiamo davanti a noi 1460 giorni: esattamente i giorni del prossimo quadriennio olimpico. Non dobbiamo e non possiamo sprecare neanche un giorno di quelli che abbiamo a disposizione per concretizzare tutto quello che abbiamo già messo nero su bianco nel nostro programma, perchè la nostra Sicilia deve immediatamente cambiare passo, cosi come noi abbiamo dimostrato di volere e poter fare durante questi mesi, dando già prova di idee ed attività innovative, una su tutte il Salotto del Volley. Vogliamo riportare, dunque, le società, al centro del Comitato, dialogando con tutti gli attori, dagli atleti ai tecnici, dai dirigenti agli arbitri, per riportare entusiasmo e passione all’interno del nostro movimento. Dobbiamo ripartire subito dai nostri piccoli ed giovani: vogliamo riportarli ad innamorarsi della pallavolo e questo lo possiamo fare solo attraverso nuove logiche sportive ed istituzionali, puntando quindi sulla riprogrammazione delle attività e sulla formazione continua e costante delle nostre figure chiave, e puntando sulla costruzione di sinergie e reti tra società e territorio, tra pallavolo ed istituzioni. Adattiamoci alle nuove esigenze ed ai cambiamenti: iniziamo a parlare di digitalizzazione e del brand Fipav Sicilia, parliamo di grandi eventi e di pallavolo giocata tutto l’anno ed a tutti i livelli grazie allo snow, al beach ed al sitting volley. Lavoriamo sin da subito, dunque, per costruire un percorso virtuoso per rilanciare l’economia sportiva regionale e portare un benefico concreto a tutto il nostro movimento”.
    Ieri, però, non è stata solo la vittoria del singolo quanto, piuttosto, una vittoria di squadra. Oltre all’elezione di Nino Di Giacomo in qualità di Presidente, infatti, tutto il team di candidati al consiglio regionale al suo fianco ha riscosso un enorme successo alle urne e, dunque, ottenendo l’incarico ufficiale per il prossimo quadriennio. “Abbiamo fatto en plein – cosi prosegue un soddisfatto Di Giacomo – abbiamo portato al consiglio tutta la mia squadra e non posso che essere orgoglioso dei candidati al mio fianco: Antonio Locandro, Antonio D’Anna, Speranza Maiello, Elio Gravagno, Rossana Giacalone Caleca, Massimo Dibenedetto ed il revisore dei conti Alfonso Morreale. Abbiamo fatto rete, costruito le giuste sinergie e messo in piedi una squadra assolutamente competente, dotata di valori e caratteristiche importanti che daranno un contributo eccezionale al Comitato Regionale. Mi complimento con loro per il lavoro che hanno condotto durante questi mesi e gli indirizzo un grosso in bocca al lupo per questi quattro anni da vivere insieme, con la stessa passione, grinta e determinazione con la quale si sono avvicinati a queste elezioni. Un grazie enorme, infine, a tutti coloro che mi hanno affiancato e sostenuto dal primo giorno fino a questo bellissimo risultato. Da oggi si comincia a fare sul serio: la nostra terra ha le potenzialità per competere con le migliori Regioni d’Italia e, tutti insieme, dobbiamo riprendere a fare volare in alto la nostra Sicilia. Lasciatemi concludere, infine, con un pensiero di buon lavoro a Giuseppe Manfredi che dalla prossima settimana guiderà la Fipav Nazionale e, sono sicuro, che lo farà nel modo migliore possibile per il bene della Pallavolo Italiana”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Salotto del Volley: Nino Di Giacomo presenta la sua squadra di candidati al consiglio

    Di Redazione
    Undicesimo ed ultimo appuntamento social in diretta con il Salotto del Volley, un lungo percorso iniziato poco prima di Natale e che ha scandito la maratona elettorale di Nino Di Giacomo, candidato alla presidenza di Fipav Sicilia, ormai quasi giunta al termine con l’assemblea elettiva in programma domenica 28 febbraio.
    “Questa sera ho il piacere di avere al mio fianco la squadra di consiglieri regionali che mi sostiene ufficialmente in vista di queste elezioni: una squadra fortemente convinta del valore della competenza per ridare un futuro al nostro movimento ed alle nostre società. Quello che sta per terminare è stato un percorso lungo ma ricco di soddisfazioni, durante il quale ho ricevuto tantissime attestazioni di stima e vicinanza provenienti da ogni parte della Sicilia” presenta Di Giacomo.
    “Noi siamo uomini e donne di campo per cui, mancando pochissimi giorni alle elezioni, l’adrenalina ormai è veramente tanta ma ci sentiamo pronti perchè grazie a Nino Di Giacomo in questi mesi abbiamo fatto un allenamento intensivo che non ha eguali – cosi esordisce Rossana Giacolone Caleca, tra i candidati al consiglio regionale – Grazie a questi appuntamenti social, infatti, abbiamo avuto la possibilità di godere di un corso di formazione intensiva con personaggi top nel palcoscenico italiano. Basterebbe solo questo per dare l’esempio delle opportunità e delle iniziative che questo team potrebbe realizzare nel prossimo futuro. La nostra squadra ha competenze, passione e voglia di aggiornarsi per avvicinarsi al territorio, per rispondere alle sue esigenze e comunicarne al meglio i valori e le potenzialità, in maniera moderna ed accattivante, proprio per avvicinarci a tutti, in primis ai giovani. Non parlo solo di comunicazione online, ma anche di progetti di promozione del nostro movimento che coinvolgano sempre più giovani, interloquendo al meglio con le amministrazioni pubbliche e con le istituzioni scolastiche. Una cosa è certa: non staremo seduti nelle poltrone ma dovremo tutto il territorio, per creare immediatamente quella conoscenza e quella reputazione che ti permettono di dialogare allo stesso livello delle istituzioni”.  
    Il secondo argomento affrontato in diretta è quello della ripresa e della riforma dei campionati, approfondito dal consigliere uscente proveniente dal CT Messina, Antonio Locandro. “A causa della pandemia è innegabile sottolineare che ci troviamo ancora in una fase nella quale il movimento è ripartito in maniera parziale. Ad esempio nell’ultimo Consiglio Federale abbiamo realizzato un sondaggio nei confronti delle società di Serie C, dal quale è emerso che il 34% delle società regionali non è in grado di sostenere la ripresa delle attività già dal 6 marzo. Questo significa che i problemi ancora sono tanti ed evidenti, come in primi quelli legati alla mancanza di palestre. Dobbiamo avere oggi quindi grande rispetto per chi chiede di ricominciare ma anche per chi non ha la possibilità di farlo. Oggi, per dare la possibilità a tutti di scegliere, la federazione dovrebbe emanare un provvedimento di congelamento del titolo proprio per venire incontro alle esigenze di tutti, rendendoci conto di quanto sia difficile il momento che stiamo attraversando, partendo anche dal presupposto che ormai da troppi mesi i ragazzi si sono abituati a trascorrere la maggior parte del loro tempo tra le mura domestica. Dobbiamo ricominciare a giocare nelle piazze, nelle spiagge, coinvolgere ed entusiasmare il più possibile per una rapida ripresa, rimodulando anche le formule dei campionati per dare maggiore possibilità di giocare a tutti. Cosi come la Fipav Sicilia dovrà trovare gli strumenti, partendo anche ad esempio dalla redistribuzione dei contributi, per sostenere i qualsiasi modo le società ad affrontare questo periodo di crisi ed aiutarle, insieme, a riprendere a correre”. 
    “Le società, l’ho detto tante volte, devono tornare ad essere il centro della nostra federazione e dobbiamo sostenerle nel migliore dei modi, da semplici meccanismi pratici al sostegno per la riapertura delle palestre, interloquendo con gli enti preposti – cosi Di Giacomo fa eco alle parole di Locandro – Lo sport deve unire e noi dobbiamo farci promotori di questa azione, collaborando con tutti i comitati territoriali e con tutte le società, perchè i denominatori comuni della nostra strategia devono essere la pallavolo e le società”.
    “È un piacere ascoltare e stare accanto a Nino Di Giacomo perchè è un vulcano di idee e proposte, come non pensavo ce ne fossero ancora all’interno del nostro movimento regionale – queste le parole di Massimo Dibenedetto – Dobbiamo sostenere e guidare le società sportive, anche a livello organizzativo e progettuale, soprattutto, per quel che mi riguarda, nel rapporto molto difficoltoso con le amministrazioni comunali e scolastiche, valorizzando al meglio il prodotto pallavolo. Dobbiamo far capire che la pallavolo non è solo sport ma è anche strumento di integrazione e servizio sociale per il territorio, la pallavolo è turismo che permette la conosce e la promozione del territorio. Porto l’esempio del beach volley nelle spiagge, uno spettacolo che abbiamo la possibilità di giocare per tanti mesi l’anno valorizzando al meglio il nostro territorio e creando, quindi un economia molto florida in questo senso. Cosi come deve essere generalizzata l’interlocuzione di Fipav Sicilia con le istituzioni, per non svilire il lavoro delle società e sostenerle in una progettazione comune e più ampia. Questo ci deve far comprendere che dobbiamo iniziare a sviluppare al meglio sinergie a 360°, sia tra società che con aziende ed enti pubblici”.In ultimo Elio Gravagno, profondo conoscitore della pallavolo, approfondendo l’argomento del coinvolgimento continuo dei giovani, affronta la tematica della formazione dei tecnici. “Il nostro interesse principale deve essere quello di mettere le società di pallavolo al centro del movimento regionale, cosa che purtroppo è mancata ormai da troppo tempo. La base fondamentale per il rilancio della pallavolo deve partire dalla formazione dei nostri tecnici, il primo vero punto di incontro e confronto con i nostri ragazzi, che devono per forza di cose avere conoscenze e competenze importanti per poter interloquire con loro nel migliore dei modi, supportandoli nella loro crescita non solo sportiva ma anche personale. Sono convinto che la Sicilia abbia un bagaglio di crescita invidiabile che però non va disperso, e questo lo si può fare solo creando un sistema di programmazione formativa d’eccellenza permanente, sia tramite centri di formazione che attraverso attività di aggiornamento itineranti e soprattutto gratuite, cosa che ad esempio incide e penalizza molto economicamente la formazione dei nostri tecnici. Spazio, dunque, alla formazione concreta ed approfondita, creando dei corsi realmente formanti, perchè la qualità del nostro movimento dipende dalla qualità dei nostri tecnici, che hanno il compito di formare e far crescere al meglio i nostri giovani”.
    Tanti temi di discussione, dunque, e tanti spunti interessanti in vista delle prossime elezioni e del prossimo quadriennio. “Domenica abbiamo la possibilità di cambiare il corso della nostra Sicilia. Abbiamo un team di consiglieri altamente qualificato e competente, cosi come una squadra operativa professionale e molto attiva. Abbiamo bisogno di ripotare al centro le nostre società e lo dobbiamo fare da subito, con massima trasparenza e con grande lungimiranza, programmando il nostro futuro in maniera innovativa ma concreta e sostenibile” chiosa Nino Di Giacomo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gian Paolo Montali punta sul rilancio di Fipav Sicilia con Nino Di Giacomo

    Di Redazione
    Quando mancano poco meno di due settimane dall’Assemblea ordinaria per eleggere il board che guiderà il comitato regionale Fipav Sicilia per il prossimo quadriennio, il “Salotto del Volley” raggiunge la doppia cifra e si conferma ancora una volta un momento apprezzatissimo di partecipazione e di approfondimento. Dieci puntate andate in onda tutti i martedì sera (ad eccezione della puntata numero 9, trasmessa di lunedi) sulla pagina Facebook ufficiale del candidato Presidente a Fipav Sicilia, Nino Di Giacomo, che per oltre due mesi hanno regalato ai tanti appassionati e sostenitori del candidato testimonianze di altissimo spessore, grazie alla partecipazione di personaggi di spicco del panorama sportivo nazionale ed internazionale insieme ai quali approfondire le tante tematiche trattate all’interno del programma collettivo di Di Giacomo.
    L’ultimo super ospite, solo in ordine di tempo, è stato il grande Gian Paolo Montali, riconosciuto come uno tra i tecnici italiani più vincenti di sempre: tra i tanti titoli conquistati spiccano l’argento alle Olimpiadi di Atene 2004 ed i due titoli continentali, che si sommano a diversi scudetti e tantissimi successi. Un personaggio di altissimo profilo che grazie alla sua grandissima competenza è riuscito anche ad imporsi in altre esperienze lontano dal mondo del volley, come quella manageriale nel mondo del calcio, prima alla Juventus e poi alla Roma. Oggi, invece, è il Direttore della Ryder Cup, la manifestazione di golf più prestigiosa del mondo che sarà di scena in Italia nel 2022.
    “Devo fare i complimenti a Nino Di Giacomo ed alla sua squadra per la decisione di realizzare questo format di appuntamenti – questa l’analisi di Montali – Si tratta di novità assolute, momenti di crescita fondamentali per tutto il movimento perchè permettono il confronto e l’approfondimento e ci permettono anche di capire che Nino ha tutte le carte in regola per poter pensare in grande: qualificazione, competenza, passione, esperienza e conoscenze, nel mondo del volley in particolare ed in quello sportivo in generale. Del resto, una grandissima capacità di Di Giacomo è stata sempre quella di riuscire a costruire relazioni e sinergie. Proprio da questo si deve partire: la Sicilia è una Regione straordinaria, con un grande passato e che merita di tornare presto in alto. Sono certo che Nino saprà portare nel movimento regionale le stesse grandi idee che gli hanno permesso una lunga e bellissima carriera nel mondo della pallavolo”.
    “Ha detto bene Montali quando sostiene che la Sicilia ha un grande passato – commenta Nino Di Giacomo – La nostra Regione ha una storia di successi importanti e noi vogliamo decisamente invertire la rotta e vogliamo tornare il prima possibile ai fasti di un tempo. Una delle basi di partenza e delle principali strategie che dobbiamo mettere in atto, ne sono decisamente convinto e più volte l’ho sottolineato nel mio programma, è quella di far tornate i nostri ragazzi ad appassionarsi e divertirsi con la pallavolo. Oggi soffriamo un calo preoccupantissimo di partecipanti al nostro movimento, soprattutto per quanto riguarda il mondo maschile. Le cause ovviamente sono diverse ma le soluzioni non possono prescindere dalla programmazione di nuove strategie di reclutamento e di coinvolgimento dei ragazzi e, parallelamente, bisogna puntare sulla formazione degli staff societari, dagli allenatori ai dirigenti, affinchè possano avere le competenze necessarie non solo per reclutare ma anche per educare sportivamente e personalmente il giovane nel suo percorso di crescita”.
    “Unire le forze e fare squadra in questo momento è determinante – prosegue Montali facendo eco alle parole di Di Giacomo – Un punto di partenza e di riferimento, ad esempio, potrebbe essere quello di unire le forze tra più squadre per creare un team di altissimo livello, perché queste squadre ed i loro giocatori possano diventare dei modelli per i giovani, dei punti di riferimento positivi per i ragazzi. Ha detto bene Nino quando sostiene che bisogna trovare nuove strategie. La difficoltà di reclutamento oggi è tangibile e parte da diversi livelli, come quelli scolastici ed amministrativi. Una volta, ad esempio, la scuola era una grande fucina di atleti per il nostro movimento e quindi deve tornare ad essere coinvolta attraverso dei programmi strategici innovativi. Cosi come anche la Federazione dovrà avere il compito di coinvolgere in maniera concreta le amministrazioni locali per sostenere il nostro movimento e per sostenere queste società nel loro rapporto con il territorio. Ed allo stesso modo la Federazione stessa deve fare un lavoro di sostegno fondamentale. Parlo di sostegno economico anche partendo dalle cose più banali come la fornitura di materiale ed attrezzature sportive. Ma parlo anche di sostegno organizzativo e gestionale: diventa fondamentale affiancare le società nella costruzione di modelli sportivi e di modelli di business, per permettere loro di diventare sostenibili e di costruire percorsi territoriali di coinvolgimento, riuscendo di conseguenza ad interloquire con successo con il tessuto sociale ed i nostri giovani”.
    Di scuola, giovani ed entusiasmo ne parla tante volte Nino Di Giacomo all’interno del suo programma collettivo, convinto che sia uno dei modi per dare uno stimolo immediato al network regionale, da troppi anni fermo su sé stesso. “Riusciremo a riportare i ragazzi a giocare a pallavolo solo quando capiremo che dobbiamo farli giocare e divertire, perché dalla competizione nasce l’entusiasmo. Competizioni che una volta venivano realizzate già all’interno delle scuole: ricordo ad esempio i Giochi della Gioventù, momenti aggregativi importantissimi per i nostri ragazzi e fondamentali per il movimento pallavolistico giovanile. Ma il reclutamento da solo non basta: dobbiamo riprogrammare in maniera corretta la formazione di atleti, dirigenti e tecnici, cosi da garantire la permanenza più lunga possibile di un ragazzo all’interno de nostro movimento”.
    “C’è poco da discutere in questo senso: chi vuole fare questo mestiere deve formarsi, documentarsi ed imparare – prosegue Montali in risposta a Di Giacomo – Bisogna investire nella formazione e nella qualificazione di tutte queste figure che compongono le società e che ne sono la vera anima, nel bene e nel male. Diventa fondamentale, quindi, un movimento programmato di formazione continuativa a 360°, creando anche dei modelli organizzativi per supportare le società nel loro lavoro di crescita. Adesso, tra l’altro, ci stiamo trovando in un momento talmente complicato che abbiamo una sola scelta da fare: invertire la tendenza. Oggi abbiamo riscoperto il valore del tempo e delle relazioni e proprio da questo dobbiamo ripartire per progettare la nostra nuova realtà. Chi avrà la capacità di organizzare nuovi modelli organizzativi, puntando in primis sulle relazioni e sulle sinergie, indubbiamente sarà avvantaggio rispetto ad altri. Bisogna avere la forza e la determinazione di riprogrammare la nostra organizzazione, senza il timore di imbatterci nelle novità ma anzi giocando di anticipo e valorizzando a pieno il nostro mondo in tutte le sue sfaccettature. In questo sono convito che Nino Di Giacomo potrà dare un enorme contributo alla Fipav Sicilia. È un uomo di grande esperienza che nel suo trascorso sportivo ha portato tantissime novità con grandi risultati e saprà certamente progettare al meglio per il rilancio della Sicilia pallavolistica, puntando anche sul territorio e sulle sue potenzialità in modo tale da costruire una rete di eventi in grado di attrarre risorse e si fungere da stimolo per la crescita dell’intero tessuto economico-sociale isolano”. 
    “Bisogna pensare in grande – conclude Di Giacomo – Non bisogna fermarsi ma bisogna guardare avanti con decisione e con grande senso di responsabilità. Amo la mia Sicilia ed amo la pallavolo, dalla quale ho ricevuto tanto. Adesso spero di poter restituire quello che ho ricevuto alla mia terra ed al mio movimento”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Sicilia, alcuni Consiglieri smentiscono le recenti dichiarazioni di Di Giacomo

    Di Redazione
    Il candidato alla presidenza Fipav Sicilia, Nino Di Giacomo, si è espresso oggi in merito al Consiglio Regionale tenutosi lo scorso venerdì. In particolar modo, Di Giacomo si concentra sul nuovo riparto del contributo regionale alle società, dichiarando: “[…] Che senso ha mantenere questo piano di riparto dei contributi per la stagione sportiva successiva 2019 – 2020, dato che a febbraio 2020 i campionati sono stati interrotti e quelli di categoria neanche iniziati? La mia idea è che i consiglieri hanno votato il riparto dei contributi seguendo logiche politiche elettorali perché, in estrema sintesi, vengono ad essere premiate le società che negli anni precedenti hanno fatto incetta di campionati di categoria a discapito di 285 società che anche con un contributo minimo erano state attenzionate dal piano di ripartizione dei contributi.”
    I Consiglieri Regionali della FIPAV Sicilia menzionati da Di Giacomo, Maurizio Ragusa, Eduardo Cammilleri, Piero Mammana e Danilo Biancolilla, prendono atto delle dichiarazioni del candidato alla presidenza del Consiglio Regionale FIPAV Sicilia, Nino di Giacomo e, attraverso una nota stampa, smentiscono quanto da lui dichiarato:
    “Fa riferimento a non meglio specificate lacune della delibera suddetta, menzionando addirittura le espressioni di voto di ciascun consigliere e del Presidente del Consiglio Regionale (tra l’altro errate). Orbene, i consiglieri firmatari della presente nota, ritengono di intervenire per smentire quanto dichiarato dal candidato Nino Di Giacomo, che ha dato notizie non corrispondenti al vero.
    Al fine di informare correttamente le società e le associazioni sportive siciliane affiliate alla FIPAV, si precisa quanto segue:
    1) Il candidato Nino Di Giacomo non può essere in possesso del deliberato consiliare in quanto la delibera assunta in data 12.02.2021 non è stata ancora pubblicata, né dovrebbe avere nella propria disponibilità atti ed informazioni inerenti i lavori del consiglio.
    2) Gli eventi che hanno portato all’assegnazione tra le società e le associazioni affiliate alla FIPAV del contributo deliberato dalla Regione Siciliana (cosiddetta Legge 8), hanno seguito il percorso che dettagliatamente descriviamo: A) Con delibera n. 13 del 26.10.2020 il consiglio regionale decideva che il contributo erogato dalla regione siciliana per la stagione sportiva 2019/2020, sarebbe stato destinato ad un numero di società decisamente superiore rispetto ai destinatari dell’anno precedente (2018/2019). B) Questa scelta è stata ritenuta opportuna per sostenere ulteriormente il movimento a seguito della crisi da COVID-19; C) Quattro società siciliane contestavano il primo piano di riparto: tre di queste perché erroneamente inserite in una fascia diversa da quella di diritto, la quarta riteneva, invece, che i criteri di riparto dovessero essere gli stessi della stagione precedente (2018/2019).
    Le contestazioni delle prime tre società venivano accolte dal consiglio regionale in quanto fondate, la richiesta della quarta società veniva respinta.
    3) Con comunicazione del 13.01.2021 avente ad oggetto: “Legge Regionale 16/05/1978 n. 8 artt. 13 e 14 – Piano di riparto contributi destinati al potenziamento dell’attività sportiva – s.s. 2019/20”, indirizzata alla FIPAV Sicilia e, per conoscenza, al CONI Sicilia, la Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, rappresentava che “l’elenco delle società beneficiarie deve essere lo stesso di quello di cui al piano di riparto 2018/2019 e, pertanto, non è possibile inserire nuove società”.
    4) A questo punto, in data 14.01.2021, il Presidente del Consiglio Regionale FIPAV Sicilia, dott. Giorgio Castronovo, su impulso del consiglio regionale, chiedeva ai competenti organi della FIPAV centrale e, segnatamente, all’area periferia e tecnico sportiva di pronunciarsi sulla nota dell’assessorato allo Sport della Regione Siciliana.
    5) La FIPAV Centrale trasmetteva il quesito al proprio ufficio legale, il quale concludeva chiarendo che la delibera del CR FIPAV Sicilia “debba essere revocata e riadottata in linea con le indicazioni della Regione”.
    Sulla scorta dei passaggi sopra descritti, il Consiglio Regionale della FIPAV Sicilia, in occasione della seduta del 12.02.2021, approvava a maggioranza la rimodulazione del piano di riparto del contributo Legge 8 per la stagione sportiva 2019/2020.
    Tanto si doveva per rendere i dovuti chiarimenti affinché le società possano valutare concretamente quanto accaduto, nonché le ragioni che hanno determinato la rimodulazione del piano di riparto; prendendo, così, le distanze dalle strumentalizzazioni politiche che hanno come ultimo fine quello di mettere gli uni contro gli altri”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Ghiretti a fianco di Nino Di Giacomo per parlare di riorganizzazione societaria

    Di Redazione
    “Apriamoci al cambiamento”. Queste sono le parole con le quali Nino Di Giacomo, candidato alla Presidenza di Fipav Sicilia per il quadriennio 2021/2024, ha concluso un’interessantissima puntata numero 9 del Salotto del Volley, il format di dirette Facebook che scandisce la marcia verso le elezioni ed approfondisce i tanti temi del programma collettivo del candidato grazie anche a numeri sempre più elevati di partecipazione ed interazioni alla diretta.
    Un’edizione straordinaria anticipata al lunedì che non ha deluso le aspettative ed ha deliziato i tanti partecipanti grazie al confronto con Roberto Ghiretti, un’autentica eccellenza dello sport italiano, uno dei dirigenti più illuminati del nostro sistema sportivo che ha collezionato in oltre 40 anni di carriera esperienze e successi di altissimo livello, sia nel panorama nazionale che internazionale. Laureato in Giurisprudenza, le sue prime attività da dirigente sportivo iniziano nel 1982 quando di avvicina al mondo della pallavolo collezionando risultati esaltanti, prima ricoprendo gli incarichi di amministratore delegato della Santal Parma Volley e della Maxicono Parma Volley, poi in qualità di direttore generale della Lega Volley maschile per ben 10 stagioni (dal 1990 al 2000) e di Segretario della Commissione tecnica FIVB (dal 1992 al 1994).
    Una carriera importantissima nell’ambito della pallavolo, dunque, che lo proietta a ricoprire incarichi di assoluto prestigio anche in altri settori sportivi, come quello di Presidente del Comitato Organizzatore dei mondiali di hockey su ghiaccio (1994), ed ancora ha partecipato alla redazione della Candidatura Italiana della Rugby World Cup (2015/2019), degli Europei di Calcio (2016) ed è stato Direttore dell’area marketing dei Mondiali di Ciclismo del 2013, fino a collaborare con il CONI per la candidatura di Roma 2020. Questi sono solo alcuni esempi di un percorso lungo e molto significativo, al quale ha affiancato parallelamente l’attività didattica in tema di organizzazione, comunicazione e marketing sportivo presso la Scuola dello Sport del CONI ed alcune delle principali Università italiane, fino a fondare nel 2001 la SG Plus (Studio Ghiretti & Associati), società di advisoring in ambito sportivo che nel corso degli anni ha acquisito importanza tale da attestarsi tra i top player del settore nel panorama internazionale, vantando partnership di grandissimo livello e la gestione di progetti tra i più importanti nel movimento sportivo.
    “Stiamo parlando di un uomo che ha vissuto lo sport da assoluto protagonista – queste le parole con le quali Nino Di Giacomo introduce il super ospite della nona puntata – Un grande dirigente sportivo al quale sono legato da oltre 40 anni di amicizia e di esperienze, con il quale avremo modo di parlare di pallavolo a 360°, soprattutto sotto il profilo di innovazione e riorganizzazione attraverso il marketing: stiamo attraversando un periodo talmente complicato che dobbiamo necessariamente ridisegnare le nostre strategie in chiave altamente innovativa, puntando con decisione e strategie e programmi comuni di condivisione di esperienze e competenze”.
    “Con Nino Di Giacomo ci conosciamo dagli anni Ottanta – queste le prime parole di Roberto Ghiretti – un periodo particolarmente significativo dal punto di vista dell’innovazione nel mondo dello sport durante il quale siamo riusciti a sviluppare tante iniziative importanti che hanno portato un grande rinnovamento nel mondo della pallavolo sino grossomodo agli anni 2000. Oggi dobbiamo tornare a ripercorrere quella strada e ridisegnare un radicale cambiamento. I dati del resto lo dimostrano: oggi lo sport è la rete connettiva più importante in assoluto nel nostro paese. Lo sport non è più solo divertimento, non è più solo stile di vita ma anche parte del sistema valoriale di una persona. Oggi più che mai emerge con forza la volontà di muoversi. Dall’altra parte, però, abbiamo la generazione Z che vede lo sport in modo diverso. I dati dimostrano, infatti, che il tasso d’abbandono nella pallavolo si aggira intorno al 50% nell’arco di un anno, o perchè si sceglie di provare un altro sport o perchè si smette completamente. Questo significa che lo sport oggi, e non solo la pallavolo in particolare, non riesce a generare fidelizzazione. Le cause, ovviamente, sono molteplici e vanno ricercate a 360°: dagli allenatori che pensano di allenare l’under 14 come fosse una quadra di Champions League alle famiglie che non capiscono il senso di cosa voglia dire portare un ragazzo a fare sport, in controtendenza, tra l’altro, con l’idea da sempre riconosciuta che lo sport sia la reale medicina per sostenere lo sviluppo dei ragazzi. Voglio segnalare un altro dato che permette di percepire ancora meglio il valore del prodotto sportivo. Il 50/60% dei giovani della generazione Z ha assunto almeno una volta sostante psicotrope. E se aggiungiamo l’alcol, l’assuefazione digitale ed altri fattori il disagio è accentuato all’ennesima potenza. Lo sport diventa sempre più fondamentale. Le società devono capire questo e devono inquadrare questa come linea di crescita. Il ruolo del comitato regionale in quest’ottica diventa imprenscindibile per puntare allo sviluppo: deve guidare le società a diventare un’impresa sociale multifunzionale. La partita è un momento di condivisione fondamentale ma non è il solo punto di contatto e di confronto. Iniziamo a parlare di patto educativo e non più solo di ricevute economiche e di fabbrica dei campioni, perchè insieme alla famiglia le società sportive devono aiutare il ragazzo a trovare la sua strada nella società. Per ripartire, quindi, bisogna puntare molto sulla crescita organizzativa delle società”.
    Proprio la riorganizzazione del sistema è un argomento più volte approfondito nel programma elettorale di Nino Di Giacomo. “Qua da noi ancora si ragiona in maniera diversa. Noi vogliamo invertire immediatamente il trend e per farlo siamo consapevoli che dobbiamo trasmettere alle società del nostro network regionale una nuova mentalità, che punti su competenze ed organizzazione, su nuove idee e nuove proposte per rilanciare il nostro movimento ed entusiasmare i nostri giovani”.
    “Sono d’accordo con Nino Di Giacomo – prosegue Ghiretti sottolineando come oggi più che mai ci sia bisogno di sport – Non è più possibile pensare come 20 anni fa. Oggi bisogna ingegnarsi per trovare metodi alternativi di marketing per rafforzare i nostri progetti utili ai nostri ragazzi. Questo passa attraverso una programmazione attenta ed a lungo termine. Dobbiamo aiutare le società ad avere delle strategie, ad avere degli esempi, ad avere un know how. Dobbiamo creare entusiasmo nei ragazzi, nelle famiglie e nei dirigenti, aiutando le società a fare un piano strategico e a saper fare progetti per diversificare. Da una parte, quindi, bisogna investire su un serio programma di sviluppo delle competenze, dall’altro, contemporaneamente, gli enti federali come il comitato regionale devono puntare sul sostegno delle società nel trovare la loro dimensione: quella di una rete sociale percepita ed un che occupa all’interno di una comunità un ruolo sempre più significativo. Ricordiamoci, in questo senso, che fare marketing non significa vendere un prodotto ma, piuttosto, vuol dire trovare risposte a dei bisogni.Creiamo quindi dei progetti e diventiamo credibili verso al nostra comunità cosi da diventare parte integrante della comunità stessa”.
    Comunità, territorio, condivisione. Tematiche care al programma del candidato Presidente che prosegue l’analisi parlando di sinergie tra istituzioni, cooperazione tra società e nuovi modelli di marketing territoriale. “Dovremo avere il compito di creare sinergie e programmi strategici comuni a tutto il territorio ed a tutte le realtà. Fino ad ora abbiamo vissuto seguendo delle logiche ormai non più al passo con i tempi. Sarò felice di mettere a disposizione di tutte le società il know how e le esperienze che ho maturato in tutti questi anni vissuti nel mondo sportivo, cosi come avremo l’obiettivo di costruire un team altamente competente su diversi temi utili a sviluppare progettazioni concrete alle società della nostra Isola, guardando a tematiche innovative ed a nuove frontiere. Non sarò un burocrate ma mi prefiggerò l’obiettivo di guardare all’innovazione, come ad esempio alla strutturazione di un piano strategico di marketing territoriale per creare un forte brand siciliano, utile a realizzare ed a partecipare a progetti importanti per trovare risorse da reinvestire nelle nostre società. Cosi come diventa fondamentale anche un’intensa attività informativa e comunicativa per condividere al meglio le idee con le nostre società, per metterle a conoscenza delle attività e degli strumenti migliori per svilupparsi, compresi i bandi, e per dotarle di un migliore modello organizzativo”. 
    “In campo siamo avversari ma fuori siamo soci perché insieme dobbiamo costruire modelli di sviluppo comune – conclude Roberto Ghiretti – Questo è un anno di ripartenza: il comitato regionale è un centro di servizio che deve ridare centralità alle società ed a cascata ai loro ragazzi, che dobbiamo aiutare a trovare la propria identità e la propria strada. Quindi in questo senso dobbiamo essere consapevoli che la vera innovazione siamo noi. Qualsiasi organizzazione federale deve sapere che ha un doppio ruolo. Da una parte realizzare ed organizzare buoni campionati, sotto tutti gli aspetti. Dall’altra parte deve esser un punto di raccordo per le società per la loro crescita e la loro affermazione sociale, per farle diventare poco alla volta impresa sociale multifunzionale. Dobbiamo creare un modello più evoluto da fornire alle società perchè tutti abbiano la possibilità di crescere. Poi saranno le società che sceglieranno di svilupparsi come meglio credono ma devono essere tutte messe in condizione di poterlo afre allo stesso modo.. L’importanza dell’informazione e della condivisione di idee in questo senso diventa fondamentale, per mettere a disposizione di tutti conoscenze condivise ed esperienze di crescita comuni. Diventano indispensabili nel quadro generale anche le sinergie con le istituzioni. Lo sport è diventata la terza agenzia educativa dopo la famiglia e lo sport. Il rapporto scuola – famiglia non è perfetto, il rapporto scuola – sport è migliore ma va migliorato ulteriormente. Le società oggi sono diventate consapevoli di poter fornire alle scuole progettualità, magari insieme alle amministrazioni comunali. Con le scuole dobbiamo per forza amplificare un percorso di cooperazione e la Federazione del territorio deve costruire dei modelli virtuosi per sostenere le società a dentare in sintonia ed in progettualità con le scuole. In questo anche le amministrazioni devono sposare questa linea di indirizzo, e qui gioca molto il ruolo della federazione nel proporre delle progettualità concrete che impattano su tutte le fasce di età e contribuiscono ad integrarle al meglio nel tessuto sociale oltreché sportivo”.
    “Apriamoci al cambiamento – conclude Di Giacomo facendo eco alla bellissima analisi di Ghiretti – esperienza, competenza e conoscenza devono essere al centro del nostro meraviglioso mondo, con lo scopo di invertire al più presto la rotta e puntare con decisione ad una crescita condivisa di tutto il nostro territorio regionale“. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO