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    Ferre Reggers: “Perdere quel secondo set ha fatto la differenza”

    La corsa dell’Allianz Milano nei Play Off Scudetto si ferma in Gara 4 della semifinale contro Perugia, persa per 1-3 dopo una grande partenza dei padroni di casa. Per Ferre Reggers non è difficile individuare la chiave della partita ai microfoni della Lega Pallavolo Serie A: “Perdere quel secondo set è stato davvero pesante, perché eravamo avanti nel punteggio, ma loro sono sempre fortissimi nel ‘money time’. Rientrare dopo aver perso un set così non è facile, loro sono molto forti e lo sappiamo“.

    Adesso Milano deve ricaricare le pile e pensare all’immediato futuro, perché all’orizzonte c’è una serie che può valere la Champions League: “La stagione non è finita – conferma l’opposto – vediamo cosa succede dall’altra parte in Gara 5 e poi andiamo a giocarci la finale per il terzo posto. Sono partite molto importanti. Guardiamo avanti perché vogliamo vincere ogni partita che ci resta“.

    Analisi molto simile quella che emerge dalle parole di Paolo Porro: “Se avessimo vinto il secondo set saremmo andati sul 2-0 e forse sarebbe stata un’altra partita, è vero, ma le partite si vincono sul campo. Loro sono una grande squadra, hanno fatto una grande serie e hanno messo due grandi battute nel finale. Peccato, perché ci tenevamo tanto ad andare avanti. Adesso dobbiamo guardare al terzo posto allo stesso modo: ci teniamo tanto ad andare in Champions per la prima volta“.

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Pazzesco Reggers, Plotnytskyi altalenante

    Tre ore di pallavolo spaziale, un susseguirsi di emozioni senza sosta, una Allianz Milano che ancora una volta nell’ora più buia trova la forza di compattarsi e di gettare il cuore oltre l’ostacolo, recuperando in Gara 2 delle semifinali Play Off su una Sir Susa Vim Perugia a tratti ingiocabile, che ha il demerito di non aver chiuso il match quando poteva. E così la sfida torna in equilibrio, con Perugia che ora deve studiare in fretta quali contromisure adottare per fermare la verve di Reggers e compagni. Ma veniamo al pagellone di un match che sarà ricordato per anni dagli oltre 4000 dell’Allianz.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    ALLIANZ MILANO

    Reggers voto 9. Semplicemente pazzesco! 62% in attacco, due soli errori gratuiti e una prova di solidità mentale da far invidia a un monaco tibetano. Il giovane belga è il faro di questa squadra e nel solo tie break mette a segno 9 punti, come solo i grandi campioni sanno fare. PAZZESCO

    Porro voto 8. La ricezione di Milano lo manda in giro per il campo, ma lui non perde lucidità e visione di gioco, tenendo sempre un’alta velocità di palla. E appena può cerca le vie centrali del campo per scaricare un po’ i suoi martelli. Ormai una solida realtà pronta anche alla maglia azzurra. MOLLA

    Ishikawa voto 7,5. Parte fortissimo nei primi due set, poi gioca un terzo set improponibile da 11% in attacco che taglierebbe le gambe a molti. Invece nel quarto riprende come se nulla fosse successo e diventa letale per Perugia. DOUBLE FACE

    Loser voto 8. Mura, batte, attacca e da qualche giornata, in P2, riceve anche in posto 5 per non farsi mancare niente… Giocatore dalla classe cristallina, una spina nel fianco al centro della rete. Quando va in doppia cifra come mercoledì, Milano vince quasi sempre. TUTTOFARE

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Kaziyski voto 7. Torna a picchiare forte il braccione di KK, che al servizio apre le file perugine come fosse burro. 14 punti in totale e la sensazione che nei momenti caldi Matej ci sia, con il suo classico mani out di potenza. LA CLASSE

    Vitelli voto 6. Per tutta la partita fatica a muro, poi decide che è tardi e si inventa l’ultimo punto con una murata secca al centro. Magari è poco appariscente, ma al servizio è sempre pungente, in attacco preciso e a muro sporca comunque tanti palloni per la difesa. GRINTOSO

    Catania voto 7. In ricezione subisce tanto, specie nei primi due set, ma in difesa è qualcosa di mostruoso, uomo ovunque capace di tenere in gioco i palloni più difficili. Se Milano risorge, è anche per il suo grande lavoro in seconda linea. ONNIPRESENTE

    Piazza voto 8. Alcune soluzioni, come la p2 con Loser ricevitore, sono molto estreme, ma alla fine producono risultati ed è questo quello che conta. Ha in mano l’io di tutti i suoi giocatori, che in campo si muovono all’unisono come fossero una sola entità.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    SIR SUSA VIM PERUGIA

    Giannelli voto 7. Per tre set è pressoché perfetto, con Perugia che schiaccia con percentuali monstre e il muro di Milano che latita. Poi è bravo ad inserire Flavio nelle trame d’attacco quando calano i laterali e a realizzare dai 4 metri. Incita, sprona, dirige… di più non gli si può chiedere. TRASCINATORE

    Ben Tara voto 7. Con potenza e grinta prova a trascinare i suoi, risultando spesso infermabile, ma forse nel finale di quarto set manca il suo apporto per permettere a Perugia di chiudere. Comunque prova solida per un giocatore sempre in spinta. TORO

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Semeniuk voto 8. Per più di tre set la classe cristallina di questo ragazzo illumina e spaventa l’Allianz con colpi di fioretto alternati a diagonali strette con muro piazzato. Paga in ricezione, ma un Kamil di questo livello è gioia per gli occhi, di tutti! TALENTO

    Plotnytskyi voto 6. Ha sul groppone i 5 errori di fila del secondo set che rimettono in gara una Milano fino a quel momento in difficoltà. Poi è bravo a riprendersi e a tornare ottimo, dal servizio alla ricezione, ma quel passaggio a vuoto costa davvero tanto ai suoi compagni. ALTALENANTE

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Flavio voto 7,5. Il centralone brasiliano sfodera tutta la sua potenza scavando buche nella zona 4/5 di Milano, e da metà gara in poi diventa ingiocabile per il muro meneghino fino a quando Vitelli gli piazza bene le mani e chiude la partita. TONANTE

    Russo voto 6. Nonostante una discreta ricezione Giannelli si dimentica di lui servendogli solo sei palloni, e la sensazione è che il centralone della nostra nazionale esca un po’ di partita, anche se a muro è sempre pericoloso. DIMENTICATO

    Colaci voto 6,5. Milano spinge dalla linea dei nove metri, ma è ordinaria amministrazione per un atleta del suo calibro, che garantisce una buona continuità di rendimento per tutta la gara. SICUREZZA

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lorenzetti voto 5,5. Per una volta non piace la gestione del tecnico marchigiano, che aspetta troppo a cambiare Plotnytskyi nel secondo set, permettendo a Milano di rientrare prepotentemente nel match. Anche l’uso col contagocce di Leon lascia qualche dubbio.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    La gioia del presidente Fusaro, del coach e di Reggers dopo gara 2

    Con la durata di 171 minuti, la sfida di Gara 2 delle Semifinali Scudetto tra Allianz Milano e Sir Susa Vim Perugia diventa la partita più lunga della stagione 2023/24 in SuperLega Credem Banca, la più lunga di sempre nei Play Off ed entra nella classifica generale come quinto incontro della storia per minuti giocati in Serie A, il terzo considerando solo la massima serie.
    Ecco le parole dei protagonisti ad iniziare dal presidente di Allianz Milano, Lucio Fusaro.CLICCA QUIThe request cannot be completed because you have exceeded your quota.
    “Siamo una squadra che non molla mai, ce l’ha proprio nel Dna. Io mi aspettavo di lottare questa sera ed è stato un piacere vedere palazzetto pieno di mercoledì, quando non ci sono ragazzini che devono andare a scuola il giorno dopo. Sono arrivato che avevo male la ginocchio, me ne vado con il cuore gonfio. Siamo in una fase fantastica e possiamo giocare alla pari contro qualsiasi squadra in campo. Ora andiamo a Perugia contro questa bellissima squadra e poi torneremo qui giovedì sera”.
    La dichiarazione del coach Roberto Piazza.CLICCA QUIThe request cannot be completed because you have exceeded your quota.
    “Sono contento per i ragazzi orgoglioso di questo gruppo. Dopo aver perso un primo set per 1 ace rischi sempre di scendere di livello. Invece ho detto ai ragazzi bravi, godetevi questo momento. Per gara 3 ci sarà qualcosina da cambiare perché Perugia è cresciuta parecchio. Però ci siamo guadagnati un’altra partita in questa arena, che mi aspetto risponda come sa fare”.
    L’MVP del match, l’opposto Ferre Reggers (per la prima volta in italiano)
    CLICCA QUIThe request cannot be completed because you have exceeded your quota.
    “Contro Perugia non è mai una partita come le altre e non è mai facile. Oggi abbiamo davvero giocato forte, che squadra, che pubblico, che arena. Sono davvero felice. Questa sera ancora una volta abbiamo dimostrato che giocare contro di noi non ha mai un risultato scontato. Non è mai finita. Possiamo essere sotto 2-0, ma lottiamo fino alla fine. Sono state davvero delle bellissime emozioni”. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lavia cambia la partita, Reggers sottotono

    Se i quarti di finale dei Play Off Scudetto erano stati all’insegna dell’equilibrio, le semifinali si aprono con le due favorite che fanno la voce grossa in casa, approfittando della stanchezza fisica e mentale degli avversari, portando a casa una preziosa vittoria e approfittandone per togliere un filo di ruggine nella fluidità di gioco, normale per due squadre ferme da due settimane. Va altresì detto, però, che le due lombarde a sprazzi esprimono comunque il loro miglior gioco, costringendo sia Trento che Perugia a spingere sempre, soprattutto dai nove metri. Vediamo il dettaglio delle due gare nel nostro pagellone!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza 3-0. È proprio il servizio dei padroni di squadra che scardina le certezze ospiti, con Lavia (voto 8,5) che, mettendo a segno i due ace finali del primo set, spezza la continuità di Monza. Con Acquarone (voto 8) lucido e ben attento a variare il gioco, affidandosi ora alla pipe ora alla palla spinta in banda grazie all’ottimo lavoro di Laurenzano (voto 7) in seconda linea, tutto l’attacco trentino ne giova e gioca una partita di altissimo livello, con soli tre errori diretti.

    Rychlicki (voto 8) torna a vestire i panni del mattatore, cosa non sempre riuscitagli nella passata stagione. Molto bene anche Michieletto (voto 7,5), che a muro offre una prova sontuosa che toglie subito sicurezza a Szwarc. Poco usato invece il gioco al centro, ma sia Podrascanin (voto 6,5) che Kozamernik (voto 6) trovano comunque il modo di dare il proprio contributo.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza, senza bomber Maar, fermato da una pallonata in testa, si trova con la coperta corta e paga uno Szwarc (voto 4,5) mai entrato in partita. Nonostante tutto però questa la Mint, ben guidata da un Cachopa (voto 7) molto maturato in Italia, gioca bene e non molla mai, sprecando la chance di portarsi avanti di un set e provando a rientrare nel match quando nel terzo Trento rallenta un poco la spinta.

    Con Gaggini (voto 5) e tutta la ricezione sotto assedio, è Loeppky (voto 8) a esaltarsi e a suonare la carica per i suoi, ma nonostante il buon ingresso di Mujanovic (voto 7) resta l’unico davvero insidioso. Takahashi (voto 5,5) fatica in seconda linea e in attacco viene ben contenuto dal muro trentino, mentre i centrali restano un po’ nell’anonimato: Galassi (voto 5,5) e Di Martino (voto 5) sono sottotono rispetto alle aspettative.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano 3-1. Al PalaBarton la partita è certamente più tirata, ma i milanesi hanno le polveri a mezzo servizio dopo il pazzesco turno con Piacenza e alla lunga non sfruttano una battuta davvero ottima. Perugia, che paga la giornata no di Semeniuk (voto 5), irriconoscibile sia nel lavoro di prima che in quello di seconda linea, si aggrappa al braccione pesante di un Ben Tara (voto 8,5) sempre più determinante al suo primo anno in Italia. Con la ricezione di Colaci (voto 5) e compagni che soffre, Giannelli (voto 7,5) riesce comunque ad esaltare Plotnytskyi (voto 7,5) e Russo (voto 7), mentre rimane fuori dal gioco Flavio (voto 4,5), poco servito in attacco e impalpabile a muro. Strepitoso invece l’ingresso di Leon (voto 7,5), che in pochi scampoli di gara rimette in piedi un set che per i suoi si stava facendo fin troppo complicato.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano, al netto della stanchezza fisica e mentale, ha comunque una forza d’animo e di gruppo davvero rari, e manca il quinto set solo per la prova di forza del servizio perugino. Con Catania (voto 5) in difficoltà in seconda linea, Porro (voto 7) è comunque bravo ad alternare i suoi attaccanti: Ishikawa (voto 6,5) risulta il più produttivo dei suoi, seguito a ruota da un Kaziyski (voto 6) che però soffre tanto in ricezione. Con Reggers (voto 5) per una volta sottotono, ben limitato dal muro umbro, ecco che Porro riscopre i centrali: Loser (voto 6,5) è ormai a suo agio anche nel ruolo di ricevitore e Vitelli (voto 7,5) è l’autentica spina nel fianco di Perugia al centro della rete. Insomma, una Milano tenace e sempre pronta a proporre variabili tecniche innovative (come nel caso di Loser ricevitore), che come Monza dovrà arrivare a Gara 2 al 110% per provare a riaprire una serie apparentemente già scritta.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Ferre Reggers vestirà la maglia di Milano fino al 2027

    Allianz Milano annuncia il rinnovo di Ferre Reggers fino 2027. L’opposto belga di 203 centimetri, non ancora 21enne, ha sottoscritto la proposta di rinnovo che lo legherà ai colori meneghini per altre tre stagioni. Il giocatore è stato fino a questo momento una delle sorprese positive di tutta la SuperLega Credem Banca 2023/2024.

    Arrivato a Milano da esordiente la scorsa estate, si è subito imposto tra i leader del torneo nella posizione di opposto. Ha già superato quota 200 per gli attacchi vincenti e conquistato in due match il titolo di MVP (gare interne contro Civitanova e Taranto). Giocatore moderno e versatile, già dotato di buona tecnica e potenza, ottimo saltatore, Reggers ha ancora ampi margini di miglioramento. E’ stato impiegato per brevi frangenti da coach Roberto Piazza anche come schiacciatore-ricevitore. A livello internazionale, prima di imporsi al grande pubblico a suon di ottime prestazioni nell’Europeo 2023 con la maglia della nazionale belga, nel Mondiale U21 di Cagliari del 2021, era stato inserito nel sestetto ideale.

    Le parole del presidente di Allianz Milano, Lucio Fusaro: “L’ultima scommessa fatta da Allianz Milano è stata quella di un giovane opposto belga, Ferre Reggers da affiancare nel ruolo a un giocatore del calibro di Petar Dirlic, migliore attaccante dell’ultimo campionato. Oggi siamo ad annunciare il rinnovo del contratto con questo giocatore. Vogliamo che resti a Milano, in Allianz Milano, con coach Roberto Piazza, per completare il suo percorso di giocatore e di uomo. La diagonale Porro-Reggers sarà la diagonale principale di Allianz Milano anche per il futuro all’interno di una squadra che stiamo costruendo in questi giorni. Una squadra che stupirà ancora una volta per freschezza e agonismo con alcuni giovani inserimenti di livello internazionale”.

    “Per alcuni grandi giocatori in questi anni Allianz Milano è stata, e sarà in futuro, una tappa di passaggio verso altre piazze – prosegue il presidente – . A fine campionato li saluteremo, sempre con gratitudine. Per altri Allianz Milano è un punto di arrivo, ma per tutti è e sarà un’isola felice, una palestra di crescita tecnica, morale e umana e in questa direzione abbiamo immaginato anche la Milano del futuro”.

    Le parole di Ferre Reggers dopo l’accordo raggiunto: “Per me è un momento di grande felicità perché questa firma significa che starò a Milano fino al 2027 e sono convinto che prima di allora imparerò anche a parlare meglio l’italiano. Lo sto studiando. Scherzi a parte, vorrei prima di tutto ringraziare il presidente Lucio Fusaro e il direttore sportivo Fabio Lini per la fiducia, senza dimenticare ovviamente il nostro coach, Roberto Piazza, un professionista che ha una incredibile energia e una visione unica sul volley, che avevo già potuto apprezzare alcuni anni fa. Sono davvero eccitato per il futuro, anche se adesso la concentrazione va tutta sulla chiusura della stagione, con tanti impegni importanti ancora da affrontare ad iniziare dalla partita di domenica contro Perugia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ferre Reggers con Allianz Milano altre tre stagioni

    Allianz Milano annuncia il rinnovo di Ferre Reggers fino al 2027. L’opposto belga di 203 centimetri, non ancora 21enne, ha sottoscritto la proposta di rinnovo che lo legherà ai colori meneghini per altre tre stagioni. Il giocatore è stato fino a questo momento una delle sorprese positive di tutta la SuperLega Credem Banca 2023/2024.Arrivato a Milano da esordiente la scorsa estate, si è subito imposto tra i leader del torneo nella posizione di opposto. Ha già superato quota 200 per gli attacchi vincenti e conquistato in due match il titolo di MVP (gare interne contro Civitanova e Taranto). Giocatore moderno e versatile, già dotato di buona tecnica e potenza, ottimo saltatore, Reggers ha ancora ampi margini di miglioramento. E’ stato impiegato per brevi frangenti da coach Roberto Piazza anche come schiacciatore-ricevitore. A livello internazionale, prima di imporsi al grande pubblico a suon di ottime prestazioni nell’Europeo 2023 con la maglia della nazionale belga, nel Mondiale U21 di Cagliari del 2021, era stato inserito nel sestetto ideale.
    Le parole del presidente di Allianz Milano, Lucio Fusaro
    L’ultima scommessa fatta da Allianz Milano grazie al nostro direttore sportivo Fabio Lini e al nostro coach Roberto Piazza, è stata quella di un giovane opposto belga, Ferre Reggers da affiancare nel ruolo a un giocatore del calibro di Petar Dirlic, migliore attaccante dell’ultimo campionato. Lo abbiamo preso prima degli Europei della scorsa estate, quando tutto il mondo si è accorto di lui.Oggi siamo ad annunciare il rinnovo del contratto con questo giocatore. Vogliamo che resti a Milano, in Allianz Milano, con coach Roberto Piazza, per completare il suo percorso di giocatore e di uomo. La diagonale Porro-Reggers sarà la diagonale principale di Allianz Milano anche per il futuro all’interno di una squadra che stiamo costruendo in questi giorni. Una squadra che stupirà ancora una volta per freschezza e agonismo con alcuni giovani inserimenti di livello internazionale.Per alcuni grandi giocatori in questi anni Allianz Milano è stata, e sarà in futuro, una tappa di passaggio verso altre piazze. A fine campionato li saluteremo, sempre con gratitudine. Per altri Allianz Milano è un punto di arrivo, ma per tutti è e sarà un’isola felice, una palestra di crescita tecnica, morale e umana e in questa direzione abbiamo immaginato anche la Milano del futuro.
    Le parole di Ferre Reggers dopo l’accordo raggiunto
    Per me è un momento di grande felicità perché questa firma significa che starò a Milano fino al 2027 e sono convinto che prima di allora imparerò anche a parlare meglio l’italiano. Lo sto studiando. Scherzi a parte, vorrei prima di tutto ringraziare il presidente Lucio Fusaro e il direttore sportivo Fabio Lini per la fiducia, senza dimenticare ovviamente il nostro coach, Roberto Piazza, un professionista che ha una incredibile energia e una visione unica sul volley, che avevo già potuto apprezzare alcuni anni fa. Sono davvero eccitato per il futuro, anche se adesso la concentrazione va tutta sulla chiusura della stagione, con tanti impegni importanti ancora da affrontare ad iniziare dalla partita di domenica contro Perugia.
    La scheda dell’atletaRuolo oppostoAltezza 203 cm.Nato il 18/07/2003Nazionalità Belga
    Carriera2023/2027           A1           Allianz Milano   7             (ITA)2021/2023           A             VC Greenyard Maaseik (BEL)2020/2021           A             Topsportschool Vilvoorde (BEL)2018/2020           A             Lizards Lubbeek-Leuven (BEL) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Reggers mattatore, giornata no per Zaytsev e Lagumdzija

    Terza giornata di campionato che lancia ancora di più il terzetto al comando, ormai irraggiungibile per le altre e apre la corsa alla quarta posizione con Milano che sembra in rampa di lancio per il decollo vincente. Rallentano Civitanova e Monza, riparte Modena che dopo una settimana Horribilis non è certo fuori dalle sabbie mobili (sarebbe un grave errore pensare di aver sistemato tutto con una vittoria) ma dimostra che spogliatoio, staff e società remano tutti dalla stessa parte. In coda guizzo di Taranto che lentamente sembra trovare quel gioco che le è mancato per gran parte della stagione.

    Ma veniamo ai singoli match.

    Trento-Verona 3-1. Tanta ricezione e una infinità di muri, questa la chiave della capolista per vincere il derby scaligero. Rychlicki (voto 8) è una costante positiva della stagione, Michieletto (voto 7,5) è in gran forma e Podrascanin (voto 8) mette a referto ben 7 muri. Insomma se anche Lavia (voto 5,5) si prende una giornata di riposo nessuno se ne accorge.

    Verona ci crede e ci prova, ma paga un attacco sottotono con il solo Keita (voto 6,5) che si avvicina al 50%. In difficoltà anche Mozic (voto 5,5) e soprattutto Dzavoronok (voto 4,5) che fallisce la prova dell’ex. Male anche Spirito (voto 5) che nonostante una discreta ricezione non riesce a mettere in scacco il muro trentino.

    Perugia-Civitanova 3-0. Una perfetta Perugia (ma non ditelo a coach Lorenzetti!) si dimostra terrificante dai 9 metri e in attacco, non lasciando scampo ad una Civitanova certamente scossa dal lutto che ha colpito Balaso (cui va il mio pensiero e il mio abbraccio) ma anche con le polveri bagnate. Ben Tara (voto 8) è sempre più sicuro, Plotnytskyi (voto 8,5) un robot sia al servizio che in ricezione. Qualche problema per Semeniuk (voto 5,5) in attacco  e la solita prova di sostanza di Flavio (voto 7,5) e Russo (voto 7,5) finalmente recuperato appieno.

    I marchigiani sbandano in ricezione ma trovano in Chinenyeze (voto 7) l’unico baluardo offensivo. Male Zaytsev (voto 5) murato ben 5 volte e male Lagumdzija (voto 5) con 4 errori diretti. Soffre paurosamente Yant (voto 4,5) ancora una volta bersagliato in ricezione dove subisce 5 ace. Una squadra che dopo l’annuncio che Blengini sarà allenatore della Bulgaria sembra aver perso quella unità di intenti e di gioco mostrata nella prima parte di stagione.

    Milano-Cisterna 3-0. Vittoria convincente contro la propria bestia nera e Civitanova raggiunta…non potrebbe chiedere di più ai suoi ragazzi coach Piazza che si gode un Reggers (voto 8) mattatore e un Loser (voto 8,5) attualmente miglior centrale del campionato. Con un Porro (voto 7) ispirato si rivede anche un positivo Ishikawa (voto 7,5) che scalda il motore per il finale di stagione.

    Cisterna mostra i soliti limiti in ricezione e stavolta non basta Baranowicz (voto 6) ad esaltare gli attaccanti. Faure (voto 7) resta la bocca da fuoco numero 1, gira anche Ramon (voto 5,5) pur faticando in seconda linea mentre è più macchinoso Bayram (voto 5).

    Monza-Modena 2-3. Una Monza incerottata non riesce a frenare una Modena che gioca bene per due set trainata da quei ”vecchietti” messi troppo presto sotto l’occhio indagatore dei tifosi e decisivi anche al tie break. Cachopa (voto 6,5) con il giapponese Takahashi (voto 4,5) sparito presto dal campo si affida alla triade canadese con Loeppky (voto 7,5) migliore e Maar (voto 5,5) leggermente al di sotto delle sue potenzialità. Non piace Di Martino (voto 5) troppo in difficoltà a muro e in attacco.

    Modena sfrutta la voglia dell’ex Davyskiba (voto 8), i muri di Stankovic (voto 6,5) e la potenza di uno Sapozhkov (voto 7) andato in calando nel match. Bruno (voto 7,5) perfetto per due set si spegne nel terzo prima di riaccendersi quando la battaglia si fa dura, Sanguinetti (voto 5) appare spaesato in mezzo alla rete e spreca salti su Di Martino troppo spesso.

    Padova-Taranto 2-3. Partita tirata con in palio punti importanti e primo squillo fuori casa per Travica contro la “sua” Padova. I patavini non giocano male, e sbagliano davvero poco in attacco, ma in ricezione soffrono troppo con Gardini (voto 5,5) davvero in difficoltà. Meglio Desmet (voto 6) e per una volta trascinatore Gabi (voto 7) autore di 17 punti.

    Taranto si aggrappa alla potenza di Russell (voto 7,5) e all’esperienza di Lanza (voto 8) alla sua miglior partita stagionale con numeri da bomber di razza. Ottimo anche Gargiulo (voto 8) mentre fatica Hendrix (voto 5,5) sottotono dopo un inizio stagione importante.

    Catania-Piacenza 1-3. Ancora una sconfitta per Catania, sempre più fanalino della Superlega, che continua a pagare una ricezione non di livello e un muro deficitario. Buchegger (voto 7,5) meriterebbe un monumento, ma predica nel deserto dove Massari (voto 5) si ferma al 33%. Meglio Randazzo (voto 6,5) che spinge tanto anche al servizio, ma senza muro e contrattacco diventa difficile rimanere positivi.

    Piacenza si gode un Recine (voto 8) ormai titolare di diritto e un Romanò (voto 6,5) che pian pianino sta ritrovando ritmo e colpi. Ottima la prova di Brizard (voto 7,5) autore di 5 muri che si prende lo sfizio di fare più punti di un Ricci (voto 5) che sciupa l’occasione.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO